Tutto ebbe inizio in quell'imbarazzante mattinata, per colpa d'un ritardo.
Sakura aveva sempre voluto vedere Kakashi senza maschera, ma questo era un tantino troppo persino per la sua curiosità.
Un'avvincente storia (d'amore?), tra incomprensioni, problemi sessuali, mutandine, missioni, soap opera, probabili futuri, partenze e ritorni.
Traduzione; Kakasaku; Romantica. 21 capitoli.

Il Natale riunisce una serie di persone in un rinomato stabilimento termale gestito da demoni e spiriti, intrecciando un serie di storie che sono accomunate dalla voglia di passare una festività serena, passionale e organizzata: Miroku e Sango vogliono movimentare la loro vita di coppia, Inuyasha e Kagome hanno appena cominciato a frequentarsi con tutti gli imbarazzi del caso e Rin e Sesshomaru vogliono solo un posto comodo dove potersi rilassare in modo creativo.
Ma ovviamente, imprevisti fisici e spirituali sono dietro l'angolo, tutti con un pessimo tempismo.
Questa fanfiction partecipa al contest "Natale al peperoncino" indetto dal gruppo Takahashi Fanfiction Italia.

In un universo alternativo solo parte degli Uchiha è stata sterminata, e Sasuke è cresciuto con suo fratello all'interno del distretto, con il dubbio, mai del tutto soppresso, che ciò che gli è stato raccontato in proposito sia solo una bugia.
Alcune verità è meglio non vengano svelate mai, dicono, e forse è vero, ma non si può fingere per sempre di non vedere le ombre del passato, perché sono già dentro di noi.
Sasusaku, Alternative Universe.

La nostra eroina è una neolaureata in medicina nerd e pasticciona, che dopo una rocambolesca giornata finisce col passare la notte in casa del membro di una rock band, a sua insaputa.
L'intenzione è quella di svignarsela prima di incontrarlo, ma il destino è in agguato e le cose non vanno secondo i piani, per nessuno dei due...
Rating arancione, per ora.
OOC, molto OOC.

Entrò nella stanza di Sango con un sorriso genuino a illuminarle il volto, ma si bloccò dopo appena un passo.
Appeso a una gruccia di legno torreggiava accanto al futon un bellissimo kimono rosa con stampe di fiori di loto bianchi. Loto: forza, purezza, determinazione. Crescita. L’obi, di un rosa più scuro, terminava con un grande fiocco bianco. Rin si avvicinò e sfiorò, tastò, toccò con mano quella stoffa liscia e luminosa, e sentì la seta rinfrescare le sue mani sudate. Si ritirò di scatto, per paura di poterlo rovinare anche solo guardandolo.
- Ti piace, eh? – la voce di Sango le giunse alle spalle.
- Lo adoro. – si ritrovò a dire in un sussurro. – Il signor Sesshomaru è stato qui? – chiese immediatamente, animata dal pensiero. Era tornato, e le aveva fatto una sorpresa? Se ne era ricordato? Voleva vederlo, e ringraziarlo, e chiedergli se adesso finalmente era pronta per una vera avventura insieme a lui.

Kakashi e Sakura. Mh, è una roba molto più chiacchierata nel fandom inglese, ma anche qui ho letto tanto su di loro; avevo provato pure a cimentarmi, ma è venuta una cosa fin troppo velata e mi ha lasciata con la voglia addosso. Qualche giorno fa cercavo una challenge con l'intenzione di fare una raccolta Raido Kurenai e invece, esattamente quando non ci stavo più pensando, l'ispirazione per la KakaSaku mi ha trovata. Questo è un po' quello che c'è dietro al titolo: la mia Sakura riscopre l'amore proprio quando si era rassegnata. (Mi rendo conto di andare super contro corrente - come mio solito u.u' - visto la direzione delle ultime scan. Ma, uh, pace.)
Ci saranno varie comparse, accenni ad altre coppie, vari rating e probabili accenni spoiler. Avvisati.
Questa raccolta partecipa a "The Itten Challenge" indetto da Edelvais Verdefoglia sul forum di Efp.

A volte anche da un libro di ricette può nascere qualcosa di importante, soprattutto quando ti serve aiuto per realizzarle.
"Non sai come ti invidio, Sasuke Uchiha è uno chef rinomato, non solo possiede un ristorante famosissimo all'ultimo piano della Star Tower, ma conduce persino uno show televisivo di alta cucina e, cosa non trascurabile, è un uomo talmente sexy che a volte immagino di allungare la mano e tirarlo fuori dal televisore per approfittare di lui."
"Ma che dici, Ino? Ti ricordo che sei fidanzata."
"Lo so benissimo, ma che male c'è a sognare? Dovresti lasciarti andare anche tu qualche volta e fantasticare."
"Dacci un taglio. Comunque è davvero così famoso questo tizio?"
"Lo conoscono tutti a Seattle. Mi correggo: tutti tranne te. Sei proprio fuori dal mondo. Comunque con un uomo del genere accanto non perderei tempo ai fornelli. Sarebbe lui la mia cena" aggiunse con espressione maliziosa.
[Sasuke/Sakura] [Sakura/Neji] [ accenni Shikamaru/Ino, Obito/Rin e Naruto/Hinata]

A seguito della scomparsa della Sfera dei Quattro Spiriti, Kagome non è più riuscita a riattraversare il pozzo. Inuyasha e la ragazza vivranno le loro vite separate e moriranno nelle rispettive epoche. E se il destino avesse ancora un'ultima carta da giocare? Se il loro amore fosse soppravvisuto al tempo? Le loro anime si reincarneranno nel futuro, e con loro ci saranno anche Sango e Miroku. Riusciranno Inuyasha e Kagome ad incontrarsi? Riusciranno a ricordarsi del loro passato? Tutto dipenderà da un unico elemento: l'amore. Ed un pizzico di mistero.

Sasuke sentiva le dita di Sakura sfiorargli i capelli, mentre la ragazza gli sfilava con dolcezza le bende dagli occhi. Tutte le volte che arrivava tra quelle sue ciocche disordinate la sentiva rallentare, controllando con più cura i movimenti delle proprie dita, come se avesse paura di impigliarsi in quella zazzera spettinata. Lei era già intrappolata, glielo aveva confessato in una notte fatta di lacrime e un po’ troppo sakè, si era accasciata sulla sua spalla e gli accarezzava le dita come se fossero delle gemme preziose, gli raccontava quanto ci tenesse a lui, quanto non poteva stargli lontana, quanto desiderasse prendersi cura del suo cuore un po’ ammaccato. Sakura diceva che Sasuke era una calamita, quel mandorlo molto più grosso di lei, sotto il quale lei si accucciava tutte le volte, cercando si ripararsi dalla neve e dal freddo.
♦ Storia partecipante al " [ Multifandom: Naruto & Dragon Ball ] Contest - La Musa Ispiratrice " di Nede.
♦ blind!Sasuke.

Sakura è in convalescenza, costretta a studiare a casa, dove vive con i suoi e suo fratello Naruto: è una ragazza tranquilla, un po' insicura, un po' in ritardo con la vita come si definisce. Nella casa di fianco da un paio d'anni si sono trasferiti gli Uchiha, che ormai conosce, tutti a parte il figlio minore che non ha mai visto, cui è riservata la camera con la finestra di fronte alla sua.
Il suo ritorno cambierà tutto, soprattutto cambierà lei.

"Koi no Yokan", letteralmente "presagio di un amore", è quella sensazione che si avverte quando incontrando una persona per la prima volta si capisce che, prima o poi, con essa nascerà un amore.
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Dal primo capitolo: "Ichi Nichi Isshou"
"Io sono Naruto Namikaze e lui è Sasuke Uchiha" rispose indicando il moro che osservava la scena ad un paio di metri di distanza, scocciato. Inutile dirlo.
E se lui non avesse voluto far sapere il proprio nome? E perchè cavolo quel dobe doveva sempre fare le presentazioni per lui?
"Tanto piacere!" sorrise guardandoli entrambi "Ora scusate ma devo raggiungere una mia amica, sennò si arrabbia!" spiegò congedandosi.
L'altra bambina la seguì di corsa.
"Sasuke-kun!" lo chiamò "Ma hai visto? Quella è la più bella e più forte bambina che abbia mai visto!" affermò gioioso e con aria sognante, attendendo la sua approvazione.
L'Uchiha cercò di ignorarlo per quanto gli fu possibile ma alla fine, dopo le continue insistenze di Naruto, fu costretto almeno ad ammettere che come femmina quella Haruno non era poi così malaccio. Ma si premurò di chiarire che, per quanto a lui non piacessero le persone in generale, continuava comunque a preferire i maschi.

Lei è Hinata Hyuga, l'erede e il capo del clan più nobile e facoltoso di Konoha.
Lui è Naruto Uzumaki, il Settimo Hokage del Villaggio della Foglia.
Il giorno li vede come quello che appaiono: le due più grandi figure di spicco della loro società. La notte li vede per quello che sono veramente: un marito e una moglie passionalmente innamorati.
Trad. titolo: "Il matrimonio del giorno e della notte".
NdA: Il "What If" è dovuto al fatto che, benché la storia sia ambientata alla fine della serie e Naruto sia già Hokage, qui i personaggi del manga non hanno ancora avuto figli.

“Questa storia partecipa al contest Mon Amour... indetto da Miko_chan sul forum di EFP”. Raccolta di flash sulla coppia Itachi/Hinata. Visto che non so come fare una presentazione di una raccolta, lascio degli spezzoni di ogni flash sperando di incuriosirvi.
***
A Hinata era sembrato di precipitare quando aveva incrociato quegli occhi neri.
Che stesse ancora cadendo?
Perché altrimenti non si spiegava la sensazione che quel grazie le aveva dato.
***
Le mancava tutto ciò che mai avrebbe potuto avere ed era una cosa che la stava distruggendo.
***
Si incontravano sempre di nascosto nella foresta che circondava Konoha, di notte come i ladri.
Forse lo erano davvero dei ladri.
Rubavano alla notte quei pochi momenti in cui potevano stare assieme.
***
Si voltò a guardarlo negli occhi per dirgli tutto quello che non riusciva a dirgli a voce.
Occhi chiari in occhi scuri.
Una sprazzo di cielo in una voragine profonda.
***
Sperò che almeno lui potesse essere felice un giorno.
Non poteva fare altro.
Lei, ormai, era condannata.
***
Dalla finestra giungeva, attenuata dalla tenda, la luce della luna che accarezzava dolcemente la figura della ragazza rendendola ancora più dolce di quanto già non fosse.
spero che possa piacervi.

Konoha è in pace e qualsiasi cosa (un profumo, un'emozione, un'immagine) presente al villaggio evoca un ricordo.
Sono i fiori, una brezza calda, le foglie dell'autunno, o una sciarpa che prende forma sotto il movimento dei ferri che danno quel senso di tranquillità agli abitanti del villaggio.
C'è un dinamismo tranquillo nelle vite di Sasuke, Sakura, Naruto e Hinata. Che li porta ad aspettare il domani - la stagione che arriverà - piacevolmente. Tanto c'è tempo per fare tutto. C'è tempo per recuperare quello perso, per stare accanto alle persone che contano davvero.
Ormai il passato è solo un ricordo e ora - con le nuove stagioni nate dalla guerra e dal dolore - a loro spetta solo un po' di riposo e di amore.
•「PROLOGO」― una stagione racchiuda tutte le altre.
•「春 – HARU」― quello che la primavera fa con i ciliegi.
•「夏 – NATSU」― il grido instancabile delle cicale.
•「秋 – AKI」― sembra solo acqua ed invece è ricordo.
•「冬 – FUYU」― voci così belle come quelle di una sera d’inverno.

«Sono diventato bravo a guardarla e a capirla». Quella frase lo disturbava – non perché non credesse a Naruto (fondamentalmente, la relazione che aveva con la Hyūga non era affar suo) ma perché ci si ritrovava, in qualche modo, in quella frase. Sakura gli scorreva sotto la pelle, come la linfa degli alberi che si mischiava al suo sangue. Si fermò, per un attimo: Sakura. Il suo nome era sempre sulla punta della lingua ma non usciva mai fuori – era qualcosa di troppo intimo, che lui non voleva condividere con gli altri.
Aveva sempre avuto questa pretesa, Sasuke, di riuscire a rendere migliore tutto ciò che riguardava Sakura. Aveva persino pensato di poter rendere il suo sorriso più vero. Ma non ci credeva fino in fondo – non ancora.
Gli mancava così poco.
|| SasuSaku • 2500 parole • ambientato tra il 699 e il 700, possibile SPOILER! ||
[ non tiene conto degli avvenimenti di The Last ]
[ accenni NaruHina iniziali ]