C'è un mondo, meraviglioso eppure ignoto a molti, in cui amore, dramma e magia si incontrano in un tripudio di ammalianti colori e scintille.
C'è un luogo, tanto sconosciuto quanto sincero, in cui la felicità dell'essere innamorati non ha mai fine. Come non ha mai fine l'ascesa di un palloncino al cielo agli occhi di un bambino.
Magico.
Sorprendente.
C'è un diario, colmo di scritte, caratteri arcani e pensieri incantati, su cui si riversano le emozioni di tutti.
Eppure, nonostante lo guardano in tanti, nonostante molti ci si perdano mentre contano i soldi in banca, o rimembrano le declinazioni del latino, nessuno lo avverte veramente.
Indovinate.
Dove vivono le fate?
Gli orchi, i giganti, gli elfi dei cristalli?
Dove vivono gli eroi che imbracciano spade possenti, hanno come amici dei folletti e sorridono alle fanciulle in pericolo?
C'è un solo posto che rispecchi questa realtà.
Si chiama cuore.

"Ma, finalmente: accecare."

Sono un'esperimento. Lo so. Suona strano. Sono cresciuta in laboratorio sotto terra, senza sapere niente del mondo di fuori. La mia vita è sempre stata quella di una cavia di laboratorio, di un qualcosa che non è considerato come vivo.
Ma sono riuscita a scappare. Ho scoperto che il mondo di fuori non è un'impresa facile come pensavo.
Ho scoperto che anche lì bisogna saper sopravvivere.
Ho scoperto da poco, inoltre, che la mia vita non è altro che un test.
C'è qualcosa da risolvere.
La cosa buffa è che se faccio il puzzle, questa volta, salvo il mondo.
E' una cosa ridicola, ma mi sembra di aver avuto una promozione: da esperimento a eroina dell'universo. Insomma, mica male per una ragazza alata, no?
[Dalla storia] 
«All’Istituto, che tipo di esperimenti fanno?»
Lo sguardo che gli rivolsi era freddo come il ghiaccio, quando risposi: «Cose tipo me, hai presente?»
«Cose orribili, insomma», replicò lui e mi fece un sorrisetto di superiorità che sentii di odiare assolutamente con tutto il mio cuore.
Gli lanciai uno sguardo sprezzante. «Non siamo fatti per essere belli, siamo fatti per saper uccidere».

Ciao sono nuova, volevo postare la mia fanfaction, spero vi piaccia com'è piaciuta nell'altro forum. la storia narra la vita di Bella senza Edward, mediante un diario trovato dalla nipote di lei.

E comprendo che comunque,
malgrado ciò che mi hai fatto,
per sempre
io ti amerò.
E ti osservo uscire dalla mia vita,
e intuisco che
questo è un addio.




(142 parole)
I pensieri che Jacob rivolge a Bella alla fine di Eclipse.Recensite in tanti, please.

Un giorno Nihal scomparve. E per Sennar fu la fine. Può la fine essere l'inizio di qualcosa?

Le cicatrici erano li che disegnavano il mio sorriso deforme. Bhè, almeno sorrido sempre. Ah, ma che Clown doppia faccia che sono. Volete sapere la mia storia preferita? Quella che sento sempre mia quando la racconto? Oh, si. Questa è la mia storia preferita.

Bella se ne sta andando in Italia con Alice per salvare Edward, Jacob assiste impotente senza sapere se la rivedrà mai più... Come si deve essere sentito Jacob mentre Bella lo lasciava, probabilmente per sempre?
Il mio cuore batte impazzito, come fa a battere un cuore spezzato?

Lui era sempre stato lì, perchè lei non lo aveva mai dimenticato. Ispirato ad una storia vera.

[UP] Il sipario calava sull’ultimo atto, consumato in quella stanza d’ospedale, insieme ad un silenzio che pesava molto più della sua voce.

Cosa scriverbbe una ragazza sull'orlo di suicidarsi? scriverebbe ai suoi amici... ma cosa gli direbbe? se quelli che dovevano aiutarla non lo hanno fatto...

Il primo passo è sempre farsi carine.
Sempre.
Perché si sa, una bella maschera è pur sempre bella, anche se è una maschera.
Una bella maschera, a nessuno importa che sia una maschera.
E’ bella. Questo basta
"Incapaci di fare forte ciò che è giusto, abbiamo fatto giusto ciò che è forte." Blaise Pascal
Are you ready?