Si fissarono per un momento, poi l'altro storse il naso e riprese a guardare il suo piatto.
«Se sei qui solo per prendermi in giro, insultarmi o altro, allora-
«Piacere. Io sono Scorpius Malfoy. Da oggi in poi saremo compagni»
Finalmente Albus rialzò la testa con la prima espressione di meraviglia che gli vedeva fare da quando aveva messo piede sul binario 9¾ e scorto l'Espresso per Hogwarts. Guardava con gli occhi sgranati la mano che Scorpius stava tendendo verso di lui.
Scorpius non era stato sicuro che quella fosse stata la cosa giusta da fare finchè, timida, la mano di Albus non si era stretta leggera intorno alla sua. Le labbra del moro tremavano appena, come se fosse indeciso su cosa dire.
«Albus. Albus Potter»
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[II cap.]
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~Albus x Scorpius~
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Dopo il VII libro, nomi prima traduzione italiana

Questa storia non tiene conto di TCC.
ScorpiusxAlbus
Un anno come tanti ad Hogwarts, o almeno questo è ciò che pensano il giovane Malfoy e il giovane Potter. Uno scherzo rischia d mettere in pericolo la loro amicizia, costruita con fatica e a piccoli passi, ma proprio grazie allo stupido scherzo i due ragazzi impareranno a dare nome e volto a un sentimento che prima non riuscivano a mettere a fuoco.

L'unico regalo che Scorpius vorrebbe per Natale è il perdono di Albus, peccato che lui non sia affatto incline a concederglielo...

Scritta per la Hurt/Comfort summer challenge del gruppo Hurt/comfort Italia - Fanfiction Fanart, su prompt di Iky:
Charles ha perso i suoi poteri ed è sotto effetto del siero di Hank; dopo il confronto sull'aereo con Erik, quest'ultimo comprende quando l'altro stia soffrendo

Lo riconobbe immediatamente, non appena varcò la soglia della taverna.
Galvano aveva sempre avuto un odore particolare, forte e fuori dal comune. Un leggero misto di vaniglia speziata, muschio e un vago olezzo di birra che su di lui, tuttavia, non risultava per niente spiacevole.
*
Per carità, non che fosse innamorato di Merlino. Però, doveva ammettere di aver sempre trovato le sue labbra piuttosto piene e attraenti, il suo volto affilato particolare e i capelli scuri morbidi come quelli di una nobildonna. Gli piaceva quando lo corteggiava e Merlino fingeva di non aver colto nulla, anche se, le sue guance diventavano rosse e calde.
*
Merlino era sempre stato così, dannatamente attratto dal principe Artù che era impossibile non accorgersi della riverenza con cui lo fissava ogni volta. Si sbatteva da una parte all'altra, cercando di soddisfare ogni più piccolo capriccio del principe, si lasciava insultare, schernire, usare. Eppure, la sua devozione non era minimamente corrotta.
*
pensò a Merlino. Ai suoi occhi enormi, al sorriso idiota, alle sue battute, al suo continuo ciarlare, alla sua dannata abitudine di parlare continuamente anche quando gli veniva ordinato di stare zitto.Quanto avrebbe pianto, lui, sapendo della sua morte?
(Merthur + Galvano e Merlino)

Albus chiuse gli occhi e inspirò profondamente l’aria di quella grigia mattina londinese, l’aria di casa.
[Storia classificatasi terza al contest "Red slash contest" indetto da miki_tr]

Peter Parker, diciassette anni, che in segreto indossava una calzamaglia leggermente ridicola, aveva un grandissimo problema: Deadpool non era così stupido quanto sembrava.
[ Deadpool/Spider-man ]

Gajevy week 2016!
7+1 storie su Gajeel e Levy.
Le storie saranno sia AU che ambientate nell'universo di FairyTail. Ovviamente il tutto sarà condito da una buona dose di fluffose avventure! Enjoy!
Bonus Day: Differences
First Day: Blanket
Second Day: I Love You
Third Day: Family
Fourth Day: Forbidden
Fifth Day: Council
Sixth Day: Song
Seventh Day: Jealousy

Jean è un avvocato che da mesi lavora ad una causa che sembra destinato a perdere. Marco è un giovane e brillante dottore amato da tutto l'ospedale. I due coinquilini, seppur abbiano orari quasi inconciliabili, una sera si incontrano mentre uno dei due è sbronzo. Finalmente tutti i sentimenti repressi potranno uscire allo scoperto.

♣ Ambientata in quel “ridente-universo-che-non-esiste” [Post DOFP]: dopo i fatti di Parigi Erik ha deciso di cambiare rotta e, seppellita l’ascia di guerra, è così tornato al fianco di Charles, assieme al quale gestisce la scuola a tempo perso. (Charles è sulla sedia a rotelle)
♣ Collegata a Zenzero.
Cit:/ Charles se ne stava lì fuori, illuminato da una mezzaluna crescente, a osservare dal portico la neve di qualche ora prima: una coperta a scacchi gli scaldava le gambe immobili, afflosciandosi attorno alle ruote della carrozzella in ampie pieghe, mentre le mani stringevano un bicchiere quasi vuoto di scotch.
[ flashfic | cherik ]

I pensieri del funzionario che celebrò il matrimonio tra Padmé e Anakin e tutti i momenti di quella storia. sono gradite recensioni! (questa è la mia prima fanfiction, dunque scrivete in tanti!)