Lui non avrebbe esitato nemmeno un secondo; se fosse toccato a loro, l’avrebbe baciata senza tanti problemi infischiandosene delle conseguenze, con quelle avrebbe fatto i conti successivamente.
Era sicuro: quella era una scusa perfetta per baciare la sua ragazza in pubblico.
[Quogan♥]

«Hai ragione, io non posso leggere dentro di te, ma in questo momento chiunque potrebbe farlo, Milady. Le tue unghie stanno scomparendo».
«Ani...» Padmé notò solo in quel momento, in cui Anakin aveva alzato la testa verso di lei e un timido sprazzo di luce arancione gli aveva illuminato il volto, che i suoi occhi erano arrossati e le sue guance bagnate.
E dentro di sé si sentì morire.

Lo aveva fatto...
Alla fine aveva telefonato davvero!
Alla giovane età di 22 anni... Aveva chiamato un servizio di host a domicilio.

Un cielo ricco d'astri e il bisogno di mettersi a nudo: Irrazionalità e Attrazione sono entità tenaci, e fuggirle non era servito né all'uno, né all'altra.
"Hermione si voltò a quell’affermazione, punta nell’orgoglio e forse anche nella vergogna, intenzionata ad assumere il controllo di quella situazione inverosimile. Ma non l’aveva considerato, il ritrovarsi viso a viso con lui. Fu deglutendo che s’impose di non sfuggire al suo sguardo sicuro e vivace, mostrandosi in possesso di un autocontrollo inesistente."

[Scritta per il p0rn fest #8 ]
Quel giorno, gli dei avevano deciso di dare conferme al suo nome.
Hiccup non aveva mai avuto un singhiozzo del genere in vent'anni.
Astrid troverà un insolito modo per farglielo passare.

||Gli baciò una guancia, poi un'altra, poi le labbra, di nuovo, come se non potesse fare a meno delle labbra del biondo. Non che a Scorpius dispiacesse, affatto. Tornò a stringersi Albus contro, tenendolo per il sedere e separandosi dalla porta, nonostante non fosse sicuro se le gambe avrebbero retto.
Ressero.||

Qui Jacob spiega per la prima volta a Renesmèe dell'imprinting. Spero di avere dato abbastanza importanza a questo momento.
Dal testo:
- Jake… -
- Mmmmmmh? –
- Cosa vuol dire che hai l’imprinting con me? –
[...]
- Sai… i lupi lo hanno. Quando vedono una persona e… pum! Quella persona diventa la cosa più importante nella loro vita. –

Una raccolta di drabbles e flashfic per dar vita a una storia come tante: lei, l'adulta per costrizione rinchiusa in un corpo da ragazza, e lui, il bambino irriverente con la faccia da schiaffi. Peccato che lei non avesse voglia di imparare a volare e che a lui non piacessero le favole, sarebbe stato tutto più semplice.
“A quel gatto io non piaccio,” considerò Fred.
Hermione sorrise. “Neanche alla padrona, sai?”

é una fremione rossa, e ripeto "rossa"! se non ti piace il genere non la leggere! cercherò di rendere i personaggi il più realistici possibile, quindi se non vanno subito al sodo, non vi lamentate, non sarebbe realistico!
**********************************
Si guardarono in cagnesco per qualche secondo, ma nessuno dei due si mosse.
Poi lui ruppe il silenzio.
- sappiamo entrambi come andrà a finire: tu proverai a prendere la bacchetta, io ti starò addosso in un attimo impedendoti di prenderla e a quel punto sarà solo una lotta fisica nella quale, mia cara, tu non puoi vincere. Quindi, visto che oltre ad essere il gemello più bello sono anche un gentiluomo, ti do la possibilità di farla finita ora. Dammi i miei vestiti e la mia bacchetta e io farò finta di niente – le concesse.
Una vocina dentro di lei le disse di accettare, ma il suo orgoglio ringhiava in protesta.
tratto da un capitolo successivo (devo ancora numerarli!)

Una Sala Comune, una favola tra le tante e un giullare intraprendente.
“Non esistono storie strane, le storie sono storie.”
“Quella che leggevi sembrava essere d’amore.”
“Non posso leggere storie d’amore?”
“Non c’era un potente e ricco mago, però.”
“I Babbani li chiamano principi.”

«Vattene, Rhaegar Targaryen» sibilò lo Sconosciuto. «Torna nel mondo dei viventi e Lyanna ti seguirà.» [...] «Ti proibisco di guardare il suo fantasma» lo interruppe il dio. «Se ti volterai, la perderai per sempre. Se resisterai, la sua vita sarà risparmiata.»
{Pre!Game Of Thrones | Rhaegar/Lyanna | ispirata al mito di Orfeo ed Euridice}
Prima classificata al contest "Segui la corrente" indetto da AmahyP sul forum di EFP.
Storia vincitrice del premio Personaggio Maschile al contest "I miei gusti, le vostre storie" indetto da Fefy_07 sul forum di EFP.
Prima classificata al contest "Best fandom ever" indetto da Daenerys Laufeyson (e portato a termine da Aleyiah) sul forum di EFP.

Novembre 1996.
In seguito a un litigio con George, Fred si allontana dal loro negozio per un paio d'ore, recandosi a Hogsmeade, dove l'attende un incontro dai risvolti inaspettati.
“Allora, Weasley, che ti è successo?” chiese con finto disinteresse Hermione, nascondendo il viso dietro al menu.
A Fred sfuggì un ghigno. “Bell’approccio, Granger, altri avrebbero iniziato con il banale come va!”

Levi crollò poi di fianco a lei, esausto, e allargò le braccia fissando il soffitto.
"- Ti odio - Disse atono.
- Ho notato - Rispose lei sorridendo, girandosi poi su un fianco - Ti dispiace se resto qui a dormire per un po'? -"

"Levi si svegliò con un terribile mal di testa. Girandosi nel letto, vide Hanji nuda stesa al suo fianco e si maledì per averle offerto il suo vino la sera prima per farla ubriacare insieme a lui.
Non sarebbe mai dovuto accadere, non con l'unica amica che le restava, non quando il cadavere di Petra era ancora caldo.
Non avrebbero mai dovuto passare la notte insieme, non avrebbero mai dovuto legarsi fino a quel punto. Ma la vita non aveva l'abitudine di seguire dei piani. Oh, no. La vita vita operava in modo del tutto casuale senza mai lasciare una maledetta risposta"

Non sapevo che ore erano, ma fui svegliato da un raggio di Sole che si era scontrato con le mie palpebre sottili e pallide. Mi portai immediatamente una mano sugli occhi e cercai di coprirli alla meglio, ma mi resi conto che l'unica cosa da fare era voltarsi e dargli le spalle. Dannato Apollo!
Come mi voltai, tastai il letto alla ricerca di calore ma, l'unica cosa che incontrarono le mie dita, fu il freddo pungente delle lenzuola bianche. Aprii di scatto gli occhi, ed avei la conferma: era vuoto. [...]
Mi alzai dal letto e mi stiracchiai un po', grattandomi distrattamente la testa, e misi a fuoco il pavimento. Su di esso erano presenti diversi vestiti. Oltre alla mia solita giacca d'aviatore ed i miei pantaloni neri, c'erano altri che non mi appartenevano e non solo per la loro piccola taglia, ma anche per lo stile: io non indossavo mica un reggiseno!
Storia partecipante agli OscarsEFPiani 2015