Questa storia si è classificata prima al contest indetto sul forum di efp "Il Nastro Rosso" di SerenaEsse e Vanderbit
L’uomo l’aiutò ad alzarsi e la scrutò. « È sporca » commentò in direzione dell’altro « male »
Bella vide Hank torcersi le mani. « Signore? »
« Questo abbassa il prezzo Hank » lord Cullen, il viso sempre nella penombra del cilindro si mosse verso Hank che indietreggiò. Era l’unico uomo che Bella avesse mai visto, capace di intimidire Hank e solo per quello meritava tutto il suo rispetto.
Ambientata agli inizi del secolo scorso in America, nessun vampiro. Buona lettura.

Il punto debole dei Vampiri: i denti.
Basta staccarglieli per far andare in cenere la vittima.
Questo Bella lo sa, glielo ha rivelato il suo ex fidanzato Edward, vampiro, prima di lasciarla.
La ragazza inizia a sedurre e poi uccidere i vampiri grazie al loro punto debole, per semplice ripicca ?
Un giorno comune della sua vita, si ripresenterà Edward, sempre uguale, sexy e bellissimo, nonostante siano passati cinque anni. Cosa succederà tra i due ?
Bella e Edward Diversi dall'originale, ma che counque non riesco a stare lontani.
*One-Shot quarta classificata al contest "Il Nastro Rosso" indetto da Vanderbirt e SerenaEsse*

Una ragazza, tutta coperta, spunta sulla strada, la sciarpa le risparmia solo gli occhi.
Sono nocciola. Sembra triste.
Subito dopo di lei spunta un fagotto. Tutto coperto. Se non fosse che sento battere il suo cuore giurerei che è un gomitolo che rotola sulla strada.
“Tesoro sbrigati! Si fa rosso sennò.”
“Mamma”
Dalla voce, è una bimba di sicuro, riprende a camminare più veloce. Ma inciampa e cade sull’asfalto coperto di ghiaccio.
“Tesoro, riuscirai mai a camminare retta per più di cinque minuti?!”
E’ buffa la bimba. Apro il finestrino.
“Mamma la bua”
E lo sento.
Il suo odore … mi travolge.
Un’ondata di adrenalina mi smuove ogni centimetro del corpo, invadendomi completamente. Gli occhi mi si scuriscono. Tremo. Subito dopo il dolore nel petto sembra squartarmi. Sono senza fiato, mi sembra di aver perfino bisogno di respirare.
Lo trovata! E’ lei.

Come ogni anno era arrivata la fatidica gita scolastica, grazie alla quale si perdeva ogni inibizione. Ci si portava dietro alcolici, schifezze da mangiare e tanta tanta fantasia. Era una settimana di libertà, di giorno si visitavano luoghi, ma il bello arrivava alla sera...in albergo senza la supervisione di nessuno. Quest’anno la meta decisa all’unanimità dalla classe era BERLINO. [Ficcy composta da 2chappy, domani il secondo ;)]

Questa è la storia di un Edward che ha vissuto un'esistenza all'insegna del sangue, un'esistenza senza regole se non le sue, si ciba di umani e la sua regola è: Sto bene io stanno bene tutti. Almeno questo fino al giorno in cui incontra una bambina impertinente che non ci pensa due volte a dire ciò che pensa:
-Tu come ti chiami?- disse assottigliando gli occhi, era una bimba molto sveglia e soprattutto molto sospettosa, sembrava stesse interrogando un assassino, oddio non è che poi si sbagliava ahahaha.
-Cullen, Edward Cullen-
-Bong, Jeims, Bong- disse con un sorrisetto provocatorio. Piccola peste.
-Divertente, molto divertente- dissi assottigliando gli occhi su quella piccola birbante.
- Ma lo tai che tei ploplio bello?-
-Ehm grazie! Anche tu sei bella- dissi sorridendo sghembo, la bambina invece che rimanerne affascinata o arrossire alzò gli occhi al cielo.
- Lo to, io tono Bella e tu Edwad, uffa tei tonto pelò- Edward calmati, è solo una bambina, non puoi berla. Oh al diavolo sì che potevo berla, un piccolo sorsetto.
Riuscirà Edward a trattenersi dal berla? u.u" ma soprattutto cosa succederà in futuro?

Breve seguito della precedente Finzione o realtà? Per chi è curioso di sapere cosa è accaduto ai due protagonisti

Era un pomeriggio di metà giugno e Bunny si trovava nella sua cameretta a studiare. Aveva promesso ai suoi genitori che avrebbe passato il pomeriggio sui libri, altrimenti non avrebbe avuto il permesso di andare al concerto dei Three Lights che si sarebbe tenuto il giorno dopo, e lei assolutamente non voleva perdersi quell’evento: i componenti dei Three Lights erano dei suoi cari amici, in particolar modo Seya, il leader del gruppo, e voleva essere presente per dar loro il suo sostegno.

Allora ragazzi, seconda fanfic, premetto che non centra niente con l'altra. Abbiamo una Bella diciannovenne all'ultimo anno di liceo a Forks amante dei vestiti e delle scarpe,ed un Edward, universitario a Phoenix, il quale è in ritardo con l'abbigliamento per un matrimonio…
Magari l'introduzione non è proprio allettante, ma entrate a dare un'occhiata e magari, lasciate una recensione...che vi costa!!??!! Grazie!

Isabella è costretta a vivere in un matrimonio senza amore o almeno da parte di suo marito, perchè lei lo ama ancora.
Un giorno si convincerà a cercare qualche emozione altrove e incontrerà lui nel bar di un albergo...
Il caso vuole che anche lui abbia dei problemi coniugale e subito si trovano a ritrovarsi l'uno nell'altra.
Si ritrovano a vedere nell'altro un appiglio...

Bella è una ragazza forte e determinata a trovare la sua strada, a riprendersi ciò che la vita gli ha negato fino allora, la partenza per l'università segnerà un nuovo inizio, nuovi incontri. Due occhi smeraldo cambieranno radicalmente tutta la sua esistenza.
Edward ragazzo ricco e viziato che ha avuto tutto dalla vita incontrerà due occhi color cioccolato che stravolgeranno la sua vita trasformandolo finalmente in ciò che è e non in ciò che gli altri pretendono che sia.

Tratto dal primo capitolo:
“Se sei così sicura perché ogni venerdì ti ostini ad andare a cena in quel Pub?”... “Per l’ottima cucina!” Angela sorrise, lisciandosi la coda che si era fatta in basso a destra.
A chi volevo darla a bere? Tutti sapevano – e quel tutti includeva me ed Angela -, che ogni venerdì andavo in quel Pub per vedere lui.
Era stato una specie di colpo di fulmine, proprio dritto al cuore.

Isabella Swan è una ragazza tranquilla di diciotto anni, che vive con i genitori Charlie e Renèe, nella piovosa cittadina di Forks. Decide di trasferirsi New York, dove studierà all'università. Nel trasloco trova un diario, un diario molto grosso che aveva da quando aveva otto anni, e che aveva sempre aggiornato fino a circa quattordici anni, ma non si ricorda il motivo [...] Si siede e inizia a leggere. Si ricorda di un suo carissimo amico d'infanzia, Edward Cullen...Cosa succederebbe se Bella leggesse nel diario un informazione dimenticata, e cioè che Edward è a New York? Lo cercherebbe? Leggete, se vi ho incuriosito! ^^

Tratto dalla storia: "L'ascensore si svuotò pian piano, al cinquantesimo piano eravamo rimasti solo io ed un'altra persona dietro di me.
Ad un certo punto sentii un suono strano, la luce iniziò a tremolare fino a spegnersi del tutto. L'ascensore bloccò la sua salita ed io tirai un urlo degno di una cantante lirica.
Mi appiattii alla parete fredda di questo coso orribile che non avrei preso mai più in vita mia, a costo di fare sessantun piani a piedi!"