Una guerra, due pianeti e due Saiyan così diversi ma così uguali.
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"Non ti vergogni nemmeno un po' a fare questo alla tua gente?" gli chiesi e nonostante la luce non arrivasse ad illuminare i suoi occhi li riuscii chiaramente a vedere mentre si infuocarono di rabbia allargando le pupille.
"La mia gente?" urlò e sentii persino le ossa tremare, per la prima volta ebbi paura di lui vedendo come strinse i pugni e come il suo corpo prese ad essere scosso da dei tremori simili a degli spasmi. Percepii la sua aura ampliarsi e mi colpì tutta quella potenza. In tutti e ventidue gli anni della mia vita avevo sentito solo una volta quel tipo di aura e continuavo a sentirla quando io perdevo il controllo perchè si trattava esattamente della mia.
Per anni mi ero sentita diversa dal resto dei Saiyan che avevo intorno perchè nessuno era sulla mia stessa lunghezza d'onda e questo mi aveva portata a chiudermi in me stessa e ad emarginarmi, [...]. Ora che mi trovavo un altro Saiyan davanti con le mie stesse capacità, mi sentii meno sola nonostante fossi una prigioniera.

La piccola Bra cresce con i racconti delle battaglie passate del padre e più diventa grande e più si trova ad apprezzare un personaggio in particolare: Broly.
E se in un qualche arcano modo un suo desiderio potesse essere esaudito? Chissà cosa accadrebbe se il Super Saiyan Leggendario tornasse in vita e si trovasse tra le mani di un'adolescente cocciuta e prepotente?

Quando si svegliò, la prima cosa che vide furono gli occhi di Doflamingo. Glaciali. Come sempre.
Non era un privilegio concesso a tutti, quello.
Privilegio che avrebbe preferito non avere.

Severus Piton, anche dopo la fine della guerra, è rimasto il solito scorbutico e severo professore. Ma dato che Minerva ora è solamente preside, c'è bisogno di un'aggiunta al corpo docenti di Hogwarts e un'avvenente donna arriverà nella famosa scuola di magia e stregoneria. Ovviamente questa nuova professoressa non può che scontrarsi con il burbero direttore di Serpeverde, che sembra il sarcasmo fatto persona. Ma una serata nel bagno dei Prefetti potrebbe sciogliere le tensioni che ci sono tra i due...

C'era una volta, lontano lontano, il regno di Alabasta, che tra problemi idrici e sabbia a non finire si apprestava a festeggiare il compleanno di Re Cobra.
Gli invitati? La crema della società, e l'uomo più ricco di Alabasta non poteva mancare.
Sir Crocodile degna il Palazzo Reale della sua presenza, e al suo braccio ci sarà un'affascinante Nico Robin.
Siete pronti al red carpet?
Noticina: ho messo l'avviso OOC ma Crocodile non dichiarerà amore eterno a Robin, non le canterà serenate, non smetterà di fumare e non adotterà cuccioli abbandonati dagli occhioni imploranti.

Dracula è stato solo e depresso per molti anni,ma cosa accade quando vede una misteriosa ragazza che si aggira per il villaggio? Chi è lei? E soprattutto,riuscirà a riaccendere il cuore di Dracula? Oppure gli orrori del loro passato distruggeranno l'inizio di una nuova vita?

-Sono tuo, Sakura. Niente mi separerà da te. Nemmeno la Morte.-
Lo stringo a me e reprimo un lamento.
Oh, mio dolce Generale… che errore immane state commettendo…
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Quando credi di essere riuscito a conquistarla, una piccola geisha, in realtà, nasconde un mondo di segreti indistricabili...

Due anni dopo la guerra a Marineford, Rufy e ciurma continuano il loro viaggio nel nuovo mondo, ma un pensiero assilla il capitano..quale segreto nasconde Crocodile di cui è a conoscenza Ivankov?
l'arrivo della ciurma di cappello di paglia in un'isola misteriosa forse farà luce su questo mistero..

"Avanti, prova a mangiarla" la sfidai, facendo correre il coltello su quella buccia rossa come i suoi lunghi capelli "Sai come si dice, no? Hai la possibilità di liberarti di me" le lanciai la mela bianca e lei la osservò a lungo, accogliendola tra le sue mani e rendendosi conto di quanto le assomigliasse.
"Sembra buona" commentò con un sorriso e uno sguardo provocatorio.
Ricambiai la sua malizia e attesi con curiosità la sua mossa successiva "Mordila" sussurrai tra i denti "Una di queste al giorno e non mi avrai più tra i piedi. Mi sembra un buon affare, no?"
Ma dopo un attimo di esitazione, la ragazza gettò con decisione la mela a terra, continuando ad inchiodarmi con quel maledetto sguardo magnetico.

Sophie era una ragazza come molte ma con una particolarità: era appassionata dei libri di Tolkien... in particolare "il signore degli anelli". Oltretutto si era talmente immedesimata nel libro che aveva cominciato a provare un certo interesse sentimentale verso uno dei personaggi. Un giorno il caso (o forse no? ;) ) la trascinò sulla terra tanto amata e sognata. Sophie in un primo momento si sentì dispersa e impaurita ma poi comprese di avere un compito e di non essere stata mandata lì per caso. Inizia così un’avventura difficoltosa che le porterà tanti pericoli, ma la sua determinazione e il suo amore saranno tali da aiutarla a trovare sempre la forza di alzare la testa e andare avanti fino alla fine. (N.B. Questa ff è una "riscrittura". Ovvero avevo già scritto questa storia in precedenza ma dato che ero alle prime armi non ne era uscita una cosa molto carina dal punto di vista linguistico. Ora, con la maturazione di oggi, spero di averla resa più interessante)

"A parlare erano le loro azioni, le volte in cui si salvavano a vicenda la vita, quando si seguivano in ogni situazione, quando stavano attenti l’uno all’altro, quando si tiravano su a modo loro, quando andavano avanti contro tutto e tutti solo perché Smoker voleva così e basta. Erano quelle volte che parlavano per loro ed era lì che si capivano e sempre lì che si sentivano a casa."
Smoker e Tashigi dopo due anni sono passati di grado e comandano una ciurma di marine, il G-5, che è tutto un programma. Come se la caveranno?

“I miei vestiti” fu la prima cosa che disse, intrecciando le braccia a coprirsi il petto.
L’uomo rise ancora, posando il bicchiere su un tavolino.
“Non cercarli, non ne avrai bisogno”
Un incontro casuale, una notte prescelta e una caccia crudele.
Due vite completamente diverse che si intrecciano tra loro.

Per questa mia opera mi sono ispirata profondamente a due dei videogiochi che hanno segnato la mia infanzia e il mio attuale presente. Due storie molto differenti, una realtà più cruda, misteriosa, che tesse le corde di un intricato passato e dello sviluppo interiore della protagonista e del giocatore stesso. Mentre la seconda, una storia fantasy, sconfiggere il male per ottenere la pace dell'intero pianeta.
Se non avete ancora capito di che giochi sto parlando ve lo svelo subito, per questa fanfiction mi sono ispirata al più bel gioco di ruolo di tutti i tempi Final Fantasy, per la precisione al settimo capitolo della saga. Mentre il secondo gioco che viene citato è uno degli horror che più mi hanno colpito negli ultimi anni, un titolo molto discusso e frainteso dalla stampa, si tratta di Rule of Rose.
Spero che questa mia opera emozioni voi come ha emozionato me nel momento in cui mi è venuta in mente l'idea e ora qui di seguito la sviluppo.

"Ma su una cosa aveva ragione… dopo una cosa così oltre alle cure, ci voleva uno sfogo, uno sfogo sano ed efficace e lì per lì, sopra di lei, guardandola nel suo momento più femminile, non riuscì più a pensare ad altro. Non che ci rimuginò molto. Non addolcì la sua espressione dai lineamenti decisi ed affascinanti, ma abbassò la voce e smise di ringhiare. Un sussurro basso e penetrante. - Curati… -"
Tashigi non riesce a smettere di piangere chiusa nella sua cabina, troppo delusa da sé stessa e dalla giustizia, ma anche Smoker ha della rabbia da sfogare provocata dai suoi superiori. E solo loro due possono capirsi.

C’è sempre stata una tensione “non professionale” tra Alex e Sophia. Ma ora sembra che stia prendendo il sopravvento su di loro…