La Moltitudine ti porge i suoi saluti. Capitolo interessante questo, che ci mostra lo spaccato più umano dei nostri personaggi, ma ci arriverò dopo a questo.
Vorrei farti i miei complimenti per la scelta originale (e oltretutto divertente) di creare dei film porno i cui protagonisti facciano il verso ai personaggi del gioco. Del resto non è un evento così strano, basti pensare alle parodie xxx di star wars, insomma qualcosa di molto reale ma che raramente si incontra in una storia. Per quanto riguarda gli spaccati umani: vediamo uno Steve la cui fragilità è stata esibita, ben lontana dalla consueta perfezione degli eroi. Egli balbetta ed è iperprotettivo nei confronti della sorella... Steve è in conflitto con la paura di non essere utile, di risultare persino patetico. E credo, io credo che questo sia molto umano. Dunque ti faccio i miei complimenti.
Curiosa anche la reazione della sorella, che sceglie uno Steve arrabbiato a uno Steve depresso, forse nel tentativo di accrescere la sua autostima e fiducia in sè stesso (chissà, è solo una mia supposizione).
Come avrai capito, il capitolo mi è piaciuto, e anche parecchio.

Unica pecca è la consistente mole di errori che, senza indicarteli caso per caso, ti elencherò generalmente così che tu possa correggerli con una revisione del testo.
-I puntini di sospensione sono 3, spesso ne hai usati di più
-molte volte hai dimenticato l'apostrofo all'articolo indenterminativo un' (per fare un esempio "un orribile cicatrice" al posto di "un'orribile cicatrice"
-ad alcune parole manca l'accento
Ovviamente sono errori di distrazione, dati dalla passione con cui scrivi (perchè, credimi, la passione con cui lo fai si sente parecchio).

I miei ossequi,
La Moltitudine

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Ciao, scusami per il ritardo ma alla fine eccomi qui per lo scambio!
Non ho la minima idea di cosa sia Mass Effect, per cui questa lettura non nego sia stata difficile...
Non entro nel merito della trama e dei personaggi non sapendo di cosa si tratta, ma la storia è scritta abbastanza bene, è prettamente descrittiva, forse un po' sbrigativa nel senso che c'è poca introspezione.
Ti segnalo qualche imprecisione che ho notato:
-"Si potè parlare di un reale miglioramento solo dall’anno 2200" poté
-"Il Consiglio si era allargato comprendendo anche krogan e quarian, portando a sei i suoi membri" non andrebbero con l'iniziale maiuscola?
-"le leggi del Consiglio che disciplinavano le questione" le questioni o la questione
-"anche se molto tenue era innegabile una certa area di leadership che la avvolgeva" forse intendevi aura?
-"« Grazie" lo spazio tra le virgolette e la prima lettera non ci vuole, son sicura sia un errore di distrazione perché ti capita solo a volte ;)
-"superava la sorella in altezza per dieci cm" andrebbe scritto "dieci centimetri" o "10 cm"
-"un espressione vuota che non tradiva emozioni" un'espressione
-"tutti ci avrebbe guardato" avrebbero
Recensione positiva comunque, tutto sommato.

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La Moltitudine ti porge i suoi saluti. Un piano così rischioso non me lo aspettavo, pensavo avrebbero giocato secondo le regole ma le cose sono andate un po’ diversamente （ma, in fondo, chi di noi non ha mai barato per vincere？）. Hai reso bene la tensione e lo svolgersi incalzante degli eventi. Olivia mi piace, ha coraggio e faccia tosta da vendere e Steve, beh, è ancora tutto da scoprire con il suo carico di riservatezza （ma anche intraprendenza）. Speriamo i due non passino troppi guai con il vecchio Petrovsky.

I miei ossequi,
La Moltitudine

PS: vorrei chiederti cosa sono di preciso le “abilità biotiche” se come immagino sono tipo dei “superpoteri” apprezzo la tua scelta di non aver dotato di tali capacità i tuoi protagonisti, preferedo mettere in luce altre loro caratteristiche

di seguito segnalo alcuni errori:

-pelato-> non è un errore, ma visto il clima della storia opterei per "calvo"

-e inoltre permesso-> "è inoltre permesso"

-Ma cosa questa storia delle citazioni?-> "Ma cos'è questa storia delle citazioni?

-mentre sia Lydia e Mila-> "mentre sia Lydia che Mila"
d'assolto
un munito
E sotto di noi
(Recensione modificata il 22/06/2017 - 01:13 pm)

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La Moltitudine ti porge i suoi saluti. Come detto nella precedente recensione attendevo con ansia di proseguire e, anche se a tarda ora, intendo farlo. L'idea di combattere in un simulatore, vedendo in pratica materializzarsi la famosa "modalità sopravvivenza" di numerosi videogiochi, mi ha quasi emozionato. Mi chiedo quale piano si inventeranno Mr e Miss Shepard per battere il simulatore. Ottima la scelta di saltare la scelta stilistica di saltare la scena del combattimento in questo capitolo e riservarsela per il futuro senza che sappia di "già sentito" o, a voler essere più precisi, "già letto". Capitolo piacevole e interessante per quanto breve, ma su questo credo di poter essere l'ultima a persona a poter dire che non vada bene ... l'importante è mantenere alto l'interesse e non perdere mai il filo, e tu ci stai riuscendo magistralmente.

I miei ossequi,
La Moltitudine.

PS qui ho segnato alcuni errori
Sarete dotato-> dovrebbe essere "sarete dotati"
e servito-> qui la "e" dev'essere accentata
(Recensione modificata il 22/06/2017 - 02:29 am)

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La Moltitudine ti porge i suoi saluti, ero curioso di leggere questo secondo capitolo, dato che il primo è stato tanto promettente. Vediamo due personaggi, fratello e sorella, con certo una storia particolare alle spalle e con caratteri diametralmente opposti. Steve è più riservato, discreto, schivo. Olivia ha invece un carattere più peperino e irruento, mi interessa sapere che evoluzione intraprenderanno e magari quali rapporti intersecheranno con gli altri cadetti. Il pensiero di trovarsi in un’accademia militare è eccitante, mi ha ricordato in un certo senso il film Ender’s Game con Harrison Ford nel cast di attori. Questo corso avanzato di addestramento tattico deriva da una tua esperienza personale？Interessante, poi, la scelta di inserire un personaggio che certamente stato importante nella trama originale come, da quello che ho capito, un antagonista sotto una nuova luce, quella di insegnante e mentore. Impaziente di proseguire con la lettura, La Moltitudine ti da’ i suoi ossequi.

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Orbene la Moltitudine ti porge i suoi saluti,
non conosco Mass Effect dunque leggerò la tua storia come si trattasse di un comune racconto di fantascienza molto ben strutturato e organizzato. Si vede che ci hai messo dell'impegno.
Suppongo si tratti di un'ambientazione ambientata molto dopo gli eventi del videogioco che hai ricostruito tu stesso o preso da fonti terze. Ma passiamo alla narrazione: il tuo stile è pulito, scorrevole (almeno da questo primo capitolo) non ti dilunghi in descrizioni prolisse limitandoti a dare breve pennellate per cararatterizzare l'aspetto dei personaggi. Sui dialoghi non posso ancora farmi un'idea certa, del resto sono pochi, ma a primo occhio mi pare che tu sappia gestirli con naturalezza. Insomma, la Moltitudine è intrigata dalla tua storia ed è impaziente di proseguire con la sua lettura. I miei più sentiti e vivi complimenti.

Ossequi,
La Moltitudine.

PS segnalo un "lascito" al posto di "lasciato" verso la fine del capitolo
(Recensione modificata il 21/06/2017 - 01:15 am)

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Mi ha colpita molto la relazione esistente fra i due fratelli. La dipendenza di Steve da sua sorella è commovente, la sua fragilità e insicurezza che lo portano a balbettare è spiazzante. Mi piacciono molto, Olivia poi è tenera con lui anche pensando di costringerlo ad uscire dal suo guscio emotivo escogitando questi trucchetti come la sfida fra lui e gli altri cadetti. La visita a Roma? Geniale!! La nuova destinazione è un mistero, chissà cosa li aspetta. Staremo avedere.

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Ecco, la faccenda degli olovideo così come l'hai spiegata è del tutto vero simile... ma che imbarazzo!! Sono contenta di sapere come sono andate le cose fra Steve e Olivia, dell'incidente ect , ma se Olivia aveva cinque o sei anni all'epoca, quanti ne aveva Steve? Trovo insolito che un bambino tanto piccolo possa avere una maturità e una consapevolezza simili, da considerare un evento come quello, come una colpa da attribuirsi. Penso che per Olivia sia un dolore che il fratello pensì questo, e vuole che si svegli. In generale lo trovo ben scritto, alla prossima.

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Finalmente ho scoperto di cosa si tratta la tecnica di allenamento di questo insegnante, e mi intriga parecchio!
Altra cosa che mi piace sempre più è il legame tra i due fratelli, che insieme a quanto pare attueranno un piano per piegare queste regole.
Faccio notare semplicemente qualche svista, come degli accenti mancanti e delle virgole con uno spazio precedente a esse che non dovrebbe esserci.
Per il resto, la vicenda è lasciata in sospeso quindi incrementa la curiosità.
A presto!

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Beh, i nostri beniamini ci sono andati giù pesante, la scelta delle armi e della disposizione sul campo di battaglia mi è piaciuta, come l'azione che ne consegue. Mi sono un pò preoccupata per Steve, per fortuna non è nulla di grave... La descrizione dell'aspetto fisico di Lydia, Mila ed Eren aiuta ad immedimarsi meglio, a empatizzare maggiormente coi personaggi, bravo. Questa è la tua prima storia Uptrand, e devo dire che già qui, hai fatto un buon lavoro. Ti segnalo due errori in modo che tu possa sistemarli: più difficoltoso del dovuti A , e tutto quello che si trovo , sicuramente di distrazione o battitura. Per il resto devo dire che la storia mi piace, sono curiosa di sapere gli sviluppi. Alla prossima.

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La storia del simulatore è interessante: già me li figuro a combattere contro un cumulo di alieni di tutte le razze e finire col di dietro per terra. Mi chiedo quale sia il piano di Steve... Per il momento mi sembra che sia Olivia a primeggiare malgrado i suoi fallimenti, staremo a vedere.

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Buonasera,
scusa del ritardo nel recensirti, ma prima non riuscivo.
Premetto che non conosco nessun videogioco né ho mai sentito parlare di questo Mass Effect però sono sempre aperta a conoscere nuovi Fandom. L'ho già fatto, poi, ritrovandomi molto bene.

Passando alla vera e propria recensione, nella lettura di questo primo capitolo intitolato La Guardia diciamo che mi sono un po' persa, lo ammetto sì, perché non capivo la situazione sotto sotto e dovrei continuare per capire meglio questi due personaggi che poi sono anche fratelli, a quanto ho letto. Dal punto di vista di ciò che mi è piaciuto, posso soltanto dirti che la ragazza mi è apparsa nella mente proprio come tu l'hai descritta - in modo poetico e generoso. Questo sì, te lo devo far notare.
Però arriviamo subito alla parte che non mi è piaciuta, tenendo conto non apprezzo tanto le storie dove bisogna per forza descrivere i personaggi. Subito subito, quasi con fretta, perché voglio dire: le cose avvengono da sole, il lettore coglie tutti i particolari che vuole cogliere. O almeno, questo è quello che penso io in quest'ambito di argomento. Stessa cosa per quanto riguarda il fratello, sono apparsi dal nulla per parlare - un dialogo molto comico dunque anche carino, okay, all'apparenza per presentazione -, ma insieme il contesto del capitolo mi è sembrato molto come un qualcosa che dovesse per forza venire riassunto. Così, non mi piace molto. 
Poi sarà che mi sono persa a volte da rileggere indietro quello che stava capitando e i capitoli che partono subito con lo spiegare i concetti non mi attraggono particolarmente - voglio dire: l'introspezione di quello che sta capitando? La descrizione dell'ambiente circostante o del posto dove si trovavano? Il restante va messo giù con molta calma e, come specifichi sempre nei commenti su Facebook, tenendo conto che si tratta di una storia molto corta e pubblicata negli anni giovani, io penso che un minimo di correzione va fatta. Quel tanto che così le persone non si possano sentire come me - perse a chiedersi cosa c'è da acchiappare e da comprendere fino in fondo coi significati nascosti tra le righe in questo capitolo. 
Di contro però l'atmosfera di essere quasi sospesa nel bel mezzo dell'universo, con descrizioni quasi simili allo science-fiction mi è piaciuta molto. Adoro questo genere, dunque leggere di Alleanze e Pianeti, diciamo che mi ha fatta sorridere. E inoltre: mi è piaciuta la tua descrizione della ragazza e qualche altra cosa qua e là.

Le sensazioni sono neutre, quelle che ho percepito leggendo La Guardia e non m'invogliano a proseguire la lettura coi prossimi capitoli. 

Lo stile? L'ho percepito un po' piatto e riassuntivo, come se qualcosa dovesse per forza venire scritto però non allungato, non approfondito con un po' di pensieri di entrambi i personaggi a parte per i dialoghi. E per me ciò che conta molto sono l'introspezione e capire le emozioni di chi viene inserito nei capitoli, anche a primo impatto.
Una cosa che poi non mi piace sono le impaginazioni dei capitoli senza avere il margine giustificato e tutto messo così alla rinfusa - mi dispiace davvero, ma io sono proprio maniaca della pulizia grafica nelle storie. Sarà che io forse risulterò esagerata con immagini, banner, texture e titoli grossi, però così proprio no. Non me ne volere, ma ho faticato molto anche a leggere per il carattere troppo piccolo per i miei gusti avendo anche gli occhiali. 
Un'ultima cosa? Ti consiglio di rileggere questo capitolo che ho trovato un po' pieno zeppo di cose che potrebbero perfettamente essere corrette essendo delle imperfezioni di parole nei dialoghi e un po' sparse nella lettura. Sono solo errorini, che però danno un po' fastidio. 

Nel complesso non ti ho messo la recensione neutra, perché comunque trovo che un messaggio positivo in qualche punto qua e là della storia io ho percepito.
Passa una buona serata,
Au revoir

Capitolo davvero interessante, nonostante la lunghezza contenuta fornisce tante informazioni e lascia parecchie domande soprattutto riguardo la storia dei due fratelli, che oltretutto, man mano si caratterizzano sempre più.
La presentazione del corso mi ha incuriosita parecchio, e al di là dell'importanza che il generale Petrovsky avrà per la trama, dopo il suo discorso introduttivo mi sono trovata con la voglia di seguire quelle lezioni anch'io! Soprattutto per il fatto che "metterà di fronte a combattimenti che non potete vincere, perché solo in situazioni disperate si potrà vedere che genere d'ufficiale potreste essere e acquisire l'esperienza necessaria a un combattimento vero.": posizione davvero interessante.
Unico appunto, ogni tanto mancano dei punti alla fine delle frasi, soprattutto in mezzo ai discorsi diretti, ma a parte queste sottigliezze grammatica corretta come sempre.
Alla prossima!

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Ciao Uptrand, eccomi qui come promesso. Il capitolo è cortino, ma già si delinea la storia. Immagino che avere un padre così importante, comporti una grande responsabilità per questi due giovani. Se non ho capito male, le difficoltà di Steve ad integrarsi siano da attribuire al suo carattere chiuso e riservato, chissà qual'è questo problema che si porta dietro, mah... Olivia pare avere un carattere forte e mi sembra decisamente più a suo agio, Ti segnalo solo un errore di distrazione, nell'ultimissima frase hai scritto invece di sue compagne, su compagne ... Te lo faccio notare pur essendo una sciocchezza perché se no, avrei solo complimenti da farti. A prestissimo, Tea.

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Questi due giovani fatelli sono molto interessanti, chissà come proseguirà la loro storia, e quali relazioni e accadimeni dovranno affrontare sulla vecchia base spaziale. L'espressione che hai usato nell'introduzione al personaggio di Olivia è bellissima: come un papavero fra le mergherite. Già ancora prima che dicessi che aveva i capelli rossi, con questa frase avevi già reso l'idea. Bravo Up, come sempre dimostri di saper scrivere e raccontare benissimo avvenimenti e ambientazioni, che altrimenti risulterebbero un po ostici al lettore che si approccia per la prima volta a questo universo. Alla prossma!

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