Recensioni per
Mass Effect N 1°: La nuova Generazione (ver 2.0)
di Uptrand

Questa storia ha ottenuto 308 recensioni.
Positive : 306
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Veterano
12/12/17, ore 21:55
Cap. 2:

Ciao!
Allora:
1)"Steve era riuscito abbastanza bene ad evitare problemi con gli istruttori, diceva quello che volevano sentirsi dire, e le antipatie sottraendosi ad inutili discorsi con quelli che volevano mettersi in mostra, se ci tenevano ad avere ragione parlare non sarebbe servito."-->Non ha molto senso, modificherei così: "Steve era riuscito abbastanza bene ad evitare problemi con gli istruttori, diceva quello che volevano sentirsi dire, e si sottraeva nell'iniziare discorsi inutili con coloro che desideravano mettersi in mostra, d'altronde se ci tenevano tanto ad aver ragione, parlare non sarebbe servito". è quello che credo anche io, comunque. Steve è introverso come me? Mi sa che inizio a adorarlo! Mi sa che sarebbe il mio tipo!
2)"Se qualcuno brilla altri bruciano per l'invidia e in quello le donne sono maestre"--> virgola dopo brilla. Comunque hai ragione, la maggior parte delle donne sono invidiose xD Bisognerebbe fare come Olivia: se devi dire una cosa è bene dirla.
3)"Una porta sulla destra si aprì ed entro un uomo anziano "--> Entrò.
4) " impegnata chiedersi"--> Impegnata A chiedersi.
5)" Li avrà inizio ufficialmente il corso"--> Lì con l'accento sulla i.
6)"se lo ritenesse pericolo"--> Se lo ritenesse PERICOLOSO.
7)"per il via del nome"--> Per via del nome
8) "scarsa fiducia in se "--> sè
9)"mio fratello posso"-->possa.

Allora, devo ammettere che in questo capitolo hai commesso molti più errori degli scorsi (contando mass effect N°0). Certo, gran parte erano di distrazione, forse non hai riletto il capitolo, altrimenti te ne saresti accorto. Ti consiglio, però, di riguardare la punteggiatura: in molte parti mancano le virgole.
Per il resto, è un semplice capitolo di transizione: ho apprezzato il tuo stile, come sempre, è una delle parti delle tue storie che più mi piace, oltre la trama, ovviamente. In questa storia ti stai cimentando su personaggi nuovi, e devo dire che stai tratteggiando abbastanza bene il loro carattere, pur essendo solo al secondo capitolo. Ho come l'impressione che accadrà qualche guaio, ma non voglio essere pessimista. Sono d'accordo con Olivia, per quanto riguarda il problema del professore ex-affiliato di Cerberus. Forse Steve è un po' troppo superficiale in merito. Guarderemo cosa accadrà nel terzo capitolo.
Per ora stai facendo davvero un buon lavoro, continua così!

Recensore Junior
08/12/17, ore 15:40
Cap. 10:

E salve!
Eccoci qui, finalmente!
La parte iniziale che descrive IDA mi ha fatto sorridere per la tenerezza del personaggio. Praticamente una bambina in un corpo adulto, per quanto riguarda l'ingenuità "organica" ecco, se invece si parla di conoscenza e quant'altro beh...lì siamo forse un po' tutti bambini, al confronto di una ex IA. Personaggio davvero interessante e che mi ha ispirato subito una forte empatia, per come è stata descritta, ci piace.

"l'attenzione iniziale di Joker che lei si ricordasse di vestirsi quando uscivano, ma che a volte lui dimenticava quando rimanevano a casa" Eh Joker, mica scemo lui.

Ammetto che avendo preso a giocare di recente a Mass Effect ora ho un quadro ben più preciso di alcune situazioni e devo riconoscere che i personaggi, OC esclusi ovviamente, sono particolarmente attinenti alla loro versione videoludica.
E posso anche ben comprendere adesso la rabbia provata da Wrex nei confronti di chi lo ha umiliato, così come la direbbe lui. I Krogan non devono essersela passata già bene di loro soprattutto per un'evidente mancanza di fiducia delle altre razze, tra le altre cose, ed ora dopo questo attacco a Tuchanka che lui aveva garantito come luogo sicuro, deve sentirsi veramente ferito nell'orgoglio.
Eh...ti pareva che non ci fosse qualche umano che non volesse che la razza umana predominasse sulle altre. Un ciclo destinato a ripetersi all'infinito, sembrerebbe.
Uhm...quindi ora gli "Indottrinati" stanno rivoltando contro Shepard un bel po' di pianeti. Mmmh, non credo che il nostro capitano se la vedrà bene alla Cittadella.
Di certo ora non mi resta che leggere il prossimo capitolo, per scoprirlo.
Alla prossima,
AngelsOnMyHeart.

Recensore Veterano
05/12/17, ore 15:00

Eccomi a recensire un nuovo capitolo molto ricco!
Leggiamo finalmente di nuovo di Steve e Ilary, e ti confermo che lui mi sta simpatico sempre di più, forse per il suo essere ancora un ragazzetto nonostante abbia già superato quell'età da un po'.
Non si era ancora reso contro che Ilary l'aveva portato nella stiva per scopare forte, e a lui (tenerello) gli viene duro mentre sono nascosi in una cassa e non riesce a controllarlo! Troppo tenero voglio essere suo amico!
Nel resto del capitolo leggiamo che uno dei fanatici delle sfere, che ricopre un ruolo importante all'interno della Cittadella, riesce a prendere in custodia i genitori Shepard e colleghi con una truffa politica bella e buona, questo fa capire quanto questa setta sia radicata all'interno di questa società senza che nessuno lo sappia.
Steve e Ilary sono appena riusciti a scappare dalla stiva della SR3 quando finalmente appaiono Isabella e Dasha.
Sapevo che ce le avresti messe e ora che dire sono curiosissimo di vedere cosa accadrà tra questi personaggi!
L'aura di Dasha si percepiva già da un paio di capitoli e ora sono contento di aver avuto l'intuizione giusta ;)
Ottima scelta introdurre loro.
Olivia scopre dov'è diretta la nave e ciò mi fa pensare che sicuramente partirà per i cazzi suoi per salvare suo fratello... vedremo!
Ottimo capitolo mi è piaciuto molto!
Alla prossima!



Walt

Recensore Veterano
28/11/17, ore 18:29
Cap. 14:

Sono giunta al termine anche di questa storia che, devo dire, è stata illuminante: essendomi buttata su storie che narrano avvenimenti succesivi, molte delle dinmiche e dei meccanismi che sottostavano a esse mi sfuggivano (per quanto ne accennasi, dopo aver letto i fatti completi, ho una visione più chiara e ampia).
Finalmente comprendo come sia nato l'assortito equipaggio della SR3 e l'incidente della SR2 nominato tante volte nelle altre storie, riesco a capire un po' meglio i rapporti controversi che intercorrono tra Aria, Dasha e il Consiglio e come ognuno sia giunto a quello che è nelle altre storie.
Ho avuto modo di approfondire la conoscenza di personaggi già visti e di scoprirne di nuovi, ugualmente interessanti. 
Olivia ha dimostrato di possedere il carattere di una leader: carismatica, ferma, dotata di sangue freddo e un'attenta capacità di analisi, è capace di mettere al primo posto il dovere (dopo aver ponderato bene la situazione e le varie alternative), è intrapredente e coraggiosa, ma per quanto a volte faccia azioni un po' avventate, è avveduta e non scapestrata.
Steve è il suo esatto opposto: non ha la stessa sicurezza della sorella ed è schiacciato dai complessi di inferiorità e dalla volontà di spiccare minata dalla paura di non riuscirci, vive all'ombra della sorella nonostante si sia dimostrato un ottimo combattente, forse un po' troppo impulsivo e tendente ad agire senza pensare, soprattutto in situazioni molto gravi; se l'istinto della sorella è comunque legato all'addestramento ricevuto, quello di lui è puro istinto che lo porta, spesso a mettere a rischio sé stesso: le sue azioni suicide sono lodevoli, ma non può sempre contare sulla fortuna. Mi piacciono molto i personaggi complessi e complessati e Steve con le sue fragilità, i suoi dubbi e il suo carattere così sfaccettato si è guadagnato il posto di personaggio preferito ^^
Per quanto riguarda i personaggi secondari, per quanto non siano stati analizzati in maniera così approfondita e attenta, hanno, comunque, spiccato per caratteristiche particolare e grazie alle descrizione dettagliate ho potuto farmi u'idea di ciascuno di loro.

La trama, come sempre, è piuttosto semplice ma l'insieme di interessi, sotterfugi, alleanze e antipatie permette di arricchirla e renderla più intrigante; oltre a ciò, è resa anche più interessante dai continui problemi che poni e dalle tematiche delicate e attuali che tratti, seppur non in maniera troppo pesante e insistita, ma semplicemente gettando l'esca (e, secondo me, è il metodo più efficace): ancora una volta il "nemico" è mosso da nobili ideali e da uno scopo che, di per sè, non è malvagio, ma i mezzi con cui vuole raggiungerlo sono discutibili. L'idea di voler eliminare la criminalità è nobile, ma il fatto di volerlo fare privando le persone della propria libertà è piuttosto opinabile. Come al solito, mostri i diversi aspetti che concetti scontati (e per questo mai analizzati a fondo) come giustizia, verità, legittimità e onestà possono assumere: quanto è giusto privare qualcuno del proprio libero arbritrio per evitare che commetta crmini? è davvero la soluzione migliore? E quanto questo è lecito quando può divetare uno strumento di potere e forza?
Come sempre lasci intuire tutte le possibilità e come ogni scelta possa tramutarsi in qualcosa di inaspettato e nocivo.

Le descrizioni sono state molto dettagliate e utili per comprendere il contesto, così come gli excursus sul passato dei personaggi o qualche dettaglio e curiosità sui pianeti e l'organizzazione politica e sociale dell'universo; gli scontri sono stati ben descritti e avvincenti, e pur nella loro concitazione sono stati chiari ed efficaci. Alcune delle creature sono davvero incredibili e mi piace il fatto che sotto alla storia principale ci siano tante piccole realtà autonome tutte da scoprire ^^

Purtroppo la resa del testo è stata inficiata da quelle che credo siano alcune sviste: a parte i refusi e gli errori di battitura, ho notato che nei capitoli finali le descrizioni erano al presente, mentre il racconto è ambientato al passato. Credo che questa alternanza di tempi non sia corretta e, inoltre, stona, facendo perdere spesso il filo del discorso. Il mio consiglio è di rileggere la storia per correggere le sviste e mettere tutto a uno stesso tempo verbale.
Nle complesso è stata una lettura piacevole e mi sono divorata i vari capitoli in poco tempo.
Ayr

Recensore Veterano
28/11/17, ore 18:09
Cap. 12:

È incredibile, e preoccupante, come le persone possano essere manipolabili e suscettibili, anche senza l'uso di sfere e indottrinamenti: è bastato poco per ribaltare l'opinione pubblica circa Shepard e le persone che gli stanno intorno e fomentare le branche che erano già contro di loro. È stato davvero impressionante e, ancora una volta, mi ha scosso soprattutto il fatto che sia fin troppo simile a quanto accade nella realtà.
Fortunatamente c'è anche chi, nonostante tutto, non ha voltato loro le spalle (mostrando, tra l'altro una grande ingratitudine) e li sostiene e li difende, compromettendo loro stessi.
Altra cosa che ha suscitato più o meno gli stessi sentimenti, è stato il modo in cui Woods sia riuscito a ricorrere alla burocrazia e a manipolarla per i propri scopi, spacciando tutto per una scelta democratica fatta per il bene e la sicurezza dell'universo. Mi fa impressione come un qualcosa che debba tutelare le persone e proteggerle possa essere usata contro di loro; per quanto da un osservatore esterno possa essere vista anche come una decisione sensata, avendo l'intero quadro della situazione, si capisce come Woods, in realtà, voglia eliminare il possibile intralcio che rappresenterebbero.
Purtroppo, non ha fatto i conti con l'intraprendente e avventate Olivia. Credevo che fosse Steve quello più incauto, ma sono stata costretta a ricredermi: la mossa della ragazze è stata molto rischiosa, per quanto mossa da buoni propositi e fatta in buona fede, e nuovamente si pone il problema di quando una certa azione sia davvero da considerare illegale e condannabile.
Apprezzo molto il fatto che nelle tue storie ci siano sempre queste provocazioni e come sottolinei il fatto che la verità, la giustizia e la legalità siano concetti estremamente labili e controversi, che possono essere piegati e sottoposti a diverse interpretazioni, spesso abusati e quasi mai definitivi.
Aria è un esempio di questa relatività: la sua attività è palesemente illegale e si circonda di persone poco raccomandabili, d'altro canto, è una figura di riferimento che è stata capace di imporsi e che è necessaria per mantenere l'ordine in un pianeta tanto variegato e privo di norme e ordine.
Ancora una volta sottoponi problemi molto attuali e delicati e inviti il lettore a riflettere seriamente su questi concetti, senza forzarlo ma in maniera quasi nascosta e per nulla invadente.
In questi capitoli compare anche un altro personaggio controverso: Dasha, di cui dai una panoramica del suo aspetto e del suo personaggio travagliato. Anch'essa è una figura ambigua che continuamente oscilla tra la positività e la negatività: è una criminale che lavora per soldi, ma nel contempo è leale ma proprio per questo pretende che la si tratti allo stesso modo; restituisce ciò che le viene dato, con gli interessi ^^

La situazione si è fatta piuttosto caotica e anche il modo in cui hai deciso di suddividere le varie parti ha contribuito a rendere tutto piuttosto confuso: la contesa è spalmata su più fronti ed è utile vedere il punto di vista di ogni partecipante, ma al tuo posto avrei fatto un capitolo per ciascuno di loro, magari aggiungendo di volta in volta un pezzo diverso per evitare di ripetere lo stesso avvenimento quindici volte ^^
Ayr

Recensore Veterano
28/11/17, ore 15:30
Cap. 10:

NOOOO! NON PUOI FARMI QUESTO! Mi aspettavo che tutti sarebbe sfociato in uno scontro ma non credevo che ci sarebbero state perdite del genere! Fino all'ultimo ho sperato che sarebbero sopravvissuti tutti e sarebbero diventati una squadra, ma tu e i divoratori avete distrutto ogni mia speranza. Come Olivia, anche io sono rimasta sconvolta per la morte di Lydia e Eren, e credo che a questo genere di cose non si riesca mai ad abituarsi, anche per personaggi come Shepard e Ashley che sembrano tutti d'un pezzo e invincibili. Mi è piaciuto il fatto che tu abbia dato spazio anche a questo, spesso è un aspetto che viene messo in secondo piano o liquidato in poche righe: le persone muoiono ma quasi mai viene mostrato come gli altri riescano a superare la perdita e i grandi dubbi che ti affermano quando succedono queste disgrazie. Menzione speciale e complimenti annessi vanno a come hai reso la scoperta dei sentimenti di IDA; per certi aspetti, mi ha ricordato Diana, Alexya e Thris: tutte loro hanno difficoltà a capire questo genere di meccanismi e rapportarsi con essi, li sperimentano per la prima volta, ma se IDA ha già una "base" pregressa su cui basarsi e riesce a conciliare la parte razionale con quella sentimentale, le tre sono totalmente all'oscuro e devono trovare un nome per ogni nuova sensazione. Sono sorpresa di come tu riesca a trattare questi genere di argomenti: non deve essere semplice immedesimarsi in questi personaggi, cercando di spiegare cose come i sentimenti e gestire persone che non li hanno provati, soprattutto facendo percepire in maniera chiara le loro esperienza in merito. Quindi, tanti complimenti! ^^ Quelle piccole sfere sono qualcosa di molto pericoloso: poter avere il controllo di qualcuno, per quanto poco numeroso, implica un'acquisizione di potere che può diventare fuori controllo. L'excursus su Cerberus e le mostruosità che ha compiuto sono state davvero molto apprezzate. Non so se questa parte sia inclusa nel videogioco o sia stata inventata da te, in entrambi i casi ti sono grata, in quanto ogni tipo di contestualizzazione è utile per comprendere meglio il contesto e, in questo caso, farsi le idee peggiori su quanto accadrà in seguito... Ayr

Recensore Veterano
28/11/17, ore 15:09

Mi dispiace aver impiegato così tanto per tornare a leggere la tua storia, ma altri impegni più pressanti e angoscianti mi hanno tenuta lontana da questo racconto, con mio sommo rammarico. Sono contenta che il piano di Olivia abbia funzionato e che Steve abbia acquisito un po' più di sicurezza e consapevolezza, oltre a essersi chiarito con la sorella. Verrebbe solo voglia di abbracciare quel ragazzo, per quanto dubito che sia qualcuno incline a lasciarsi abbracciare, ma la sua insicurezza e la sua fragilità sono tanto dolci e rendono il personaggio complesso e sorprendente (non ti aspetteresti che un ragazzo mostri così tante fragilità, solitamente sono quelli stereotipati in sbruffoni e arroganti, mi piace questa alternativa). La richiesta della loro presenza, dopo tutto quello che hanno combinato non è per niente rassicurante e temevo una punizione; il fatto che ci siano così tante personalità importanti ha rafforzato le mie paure. Ho apprezzato molto questa sorta di rimpatriata sfruttata per descrivere i vari personaggi che gravitano intorno ai due; queste brevi presentazioni mi hanno permesso di immergermi maggiormente nel mondo in cui Olivia e Steve si muovono e hanno dato un senso a quello che avevo già letto (in effetti, mi domando perché non abbia cominciato a leggere da questa storia...). Si percepiscono l'amicizia, il rispetto e l complicità che unisce tutti loro e dà un'idea di forte unione e legami molto profondi,.oltre che abbattere la barriera che riveste gli eroi dell sr2 mostrandoli in atteggiamenti quotidiani e "umani", tra amici e famigliari, alle prese con questioni ugualmente spinose. Sono stata sollevata dal fatto che tutto questo impianto sia stato creato per un motivo piacevole (se così si può dire): fare parte dell'equipaggio della sr3 deve essere un grande onore, ma anche un grande onere, e spero che i miei beniamini riescano a farcela ^^ Purtroppo l'evento inatteso e l'ultimo paragrafo mi danno l'idea che questa atmosfera allegra e leggera si macchierà ben presto di sangue... Ayr

Recensore Veterano
26/11/17, ore 16:35
Cap. 4:

Dopo un sonno di milleh annih io emergo dal mio ghiacciaio, vivo una volta ancora, per dispensare la morte all'umanitàh!

Il precedente capitolo si chiudeva, grazie al dialogo tra i due gemelli, con un senso di preparazione. Puntini di sospensione, diciamoli così, silenziosi prima degli spari e delle urla ed in ciò era molto carino, punto per il quale ti faccio i miei complimenti, perché presumeva che questo sin da subito cominciasse in mezzo all'azione.
Creava un senso d'attesa che viene positivamente deluso dal bait-and-switch, qui. Non me ne sto lamentando, anzi! Il bait-and-switch, esca e tira, è un modo proprio per creare attesa, ansia o volgarmente "hype" per qualcosa salvo poi ritardarlo, posticiparlo ad un momento dopo. Così la curiosità cresce, a patto ovviamente che succeda qualcosa per ripagare l'allungata attesa, e la scena ripaga tutto.
E se ci pensi questo capitolo avrebbe potuto cominciare in medias res: ci mostravi già una parte della battaglia nel simulatore, che non avremmo interamente compreso certo, con i vari personaggi mostrati in carrellata veloce. Familiarizzavamo con loro immediatamente, certo in velocità e senza troppi dettagli, ci mostravi Mila e Lydia con i loro poteri biotici e per qualche dozzina di righe ci lasciavi a seguire l'azione senza capire del tutto cosa stesse succedendo ma chiaramente aveva a che fare con il piano.
Non mi dispiace che tu abbia evitato questa strada, per quanto sarebbe stato bello vederla scorrere, interrompersi ad un momento particolare e saltare proprio a questo momento con cui inizi, dunque completamento il medias res per arrivare all'inizio effetti: questo lo dico e, secondo me, avrebbe reso tutto un po' meno ingombrante salvandoti da delle spiegazioni.
Che tutta l'attesa nata nel capitolo precedente sfumi nella presentazione del piano ha sia l'effetto di un sonoro "muah muah muaaaaah" (immaginati da te il sound effect) che il più piacevole, almeno per me, mostrarci come effettivamente venga organizzata la cosa, anche se ci sono dei punti su cui ho suggerimenti e correzioni da farti. 

La prima ruggine infatti non è data dal fatto che tu cominci con la definizione del piano ma che questa scena si blocchi subito. E per cosa si blocca? Per le descrizioni dei compagni di squadra. Sono quasi dieci righe di narrazione che vengono perse a dirci come loro siano e da dove vengano: da un lato può essere interessante ma sconquassa il flusso della narrazione nel momento stesso in cui questo inizia, il che è nocivo per l'attesa rivolta alle scene del simulatore.
Dall'altro lato è un cominciare, fermarti subito, fare una scena a margine e una carrellata di fermo-immagini su personaggi che, a questo punto della storia, non sono soggetti per i quali nutro un qualche interesse.
Ci sarebbero due soluzioni possibili.
1) Introdurli gradualmente nei capitoli precedenti disseminando le descrizioni, così da non farle in blocco, e le loro varie azioni. Se vuoi che ci interessiamo a loro NON dirci chi sono come strumento per introdurli, non limitarti a questo. Mostraci chi sono e fai dire loro chi sono, otterrai di più e i personaggi saranno più vivi.
2) Allungare, non senza dei rischi, questo capitolo dividendolo in due diversi post. Il primo lo dedichi al riunire la squadra, introdurre i personaggi e quindi descriverli. Potresti anche mostrare questa parte dal LORO punto di vista, di Eren e Mila e Lydia, così da offrici uno sguardo diverso su Steve e su Olivia, gli occhi di degli estranei.
Te lo dico anche per quanto demotivate sono quelle descrizioni. Sanno di necessario, di fotografia che ci dai per avere un volto da associare a quel nome e quelle azioni. Schematiche, insomma. 
Un trucco: non occorre sempre descrivere! Alle volte basta dare due pennellate e lasciare che siano i lettori a fare tutto il resto del lavoro immaginandosi come possano essere i figuri di cui parli. Anche questo è un suggerimento, magari ti può interessare magari no.
 
"« Secondo il regolamento si può usare tutto quello che si trova all'interno del simulatore o portare al suo intero. Come armi è possibile usare solo quelle adattate ad usare proiettili elettrici mentre non c'è limite all'uso di abilità biotiche o tecniche al suo interno, a patto di non usarle sulle persone è inoltre permesso usare tutto ciò che viene generato dal simulatore...»"
Questo dialogo è molto ventilato. Ventilato per dire che è estremamente lungo. E' vero che esiste una ragione precisa per questo e ti faccio i complimenti per averla considerata e implementata nella trama; questo momento serve ad introdurla di nascosto quando viene l'interruzione da parte di Mila, che non può sapere.
Però è veramente, veramente lungo. Due tweaks possono renderlo più leggero. In primo luogo tagliarlo in due alla menzione di biotiche. Fai voltare Steve verso le due due ragazze che sono biotiche a questo punto e ci stai dicendo che lo sono, incoraggiandoci ad essere curiosi in merito e chiederci che cosa possa o voglia dire. In secondo punto togli quello "è". Puoi tagliare la frase "non usarle sulle persone. Inoltre è permesso..." oppure proseguirla "non usarle sulle persone, inoltre ci è permesso usare..."
Ma non nel modo in cui è lì, plz. La lettera accentata forza dell'enfasi che devi accompagnare con la punteggiatura oppure isolare dal resto della frase per rendere che chi l'ha detta sta, appunto, accentuando quel pezzo.
Ribadisco però che l'interruzione è un momomento gradevole e inserisce nella trama il concetto delle balbuzie di Steve al di là della semplice, mera battuta per divertimento. L'accenno sulla pausa lunga serve a fare venire su qualche sospetto ma è possibile non farci assolutamente caso e senza sapere cosa viene dopo è difficile capirlo, cosa che rende il momentaneo osservare Steve dagli occhi degli altri.
Bravo! :)

"La biotica è la capacità per alcune forme di vita di usare l’energia oscura dell’universo utilizzando i noduli di elemento zero o eezo incorporati nei tessuti del corpo. Poteri acquisiti o aumentati tramite l’utilizzo di amplificatori biotici.
I biotici possono colpire i nemici sulla distanza, sollevarli in aria,  generare vortici gravitazionali e molto altro. Per questo sono fortemente ricercati da tutti gli eserciti. L’unica razza di biotici naturali conosciuta è quella delle asari.
I nuclei di eezo si formano durante la gravidanza, se il feto viene a contatto con questo elemento ma l’esposizione non è priva di rischi e può portare a mutazioni o morte. In età adulta, l’uso di impianti poteva provocare violenti mal di testa.
I primi bambini biotici umani fecero la loro comparsa dopo una serie di incidenti di navi spaziali che dispersero l’elemento zero su zone popolate. Secondo alcune teorie di cospirazioni, quegli incidenti furono voluti e programmati."

Tutta questa parte deve sparire.
Qui la narrazione non si è solo fermata per una spiegazione generica ma si è proprio seduta su di una panca, ha preso un caffè, un giornale e ha lasciato che la testa imbalsamata di Piero Angela aprisse una puntata di Superquark sulla biotica. E' una spiegazione molesta, per rendere un concetto del fandom a chi non lo conosce e metterlo alla pari, che puoi risparmiarti in tanti modi accennando questo argomento, la biotica, prima, nei capitoli che hanno precceduto questo.
La puoi mostrare inserendo delle scene, sempre nei capitoli precedenti, dove i due gemelli notano i cadetti loro compagni con capacità biotiche e, magari, ne discutono en passant. Se tu inserissi l'inizio in medias res potresti direttamente mostrare le due ragazze in azione, lasciando le spiegazioni -brevi- a quando riprendi dall'inizio.
Di scelte ne hai tante: per spiegare le cose ci sono 1000 modi e la puntata di Super-Quark è assolutamente quella che non va, l'uno peggiore tra dieci volte cento alternative.

"«Niente, niente. Ce ne ha parlato una nostra conoscenza.» Rispose Olivia frettolosa non volendo dare altre spiegazioni – Se Steve non si toglie quel sorrisino dalla faccia, lo prendo a sberle. – pensò vedendone l’espressione divertita.
Era al fine giunto venerdì e Petrovsky con i cadetti si trovava nella sala d'osservazione"
Dopo osservazione metti il punto! xD
Sopratutto separa i due momenti! Dopo divertita vai a capo, stacca le righe e poi, con un bello spazio bianco a dividere i due diversi momenti, riprendi da "era infine giunto venerdì...". 
Se no il passaggio scorre troppo velocemente e uno può non farci proprio caso.

"«Appena pronti entrate nel simulatore.» Ordinò lui
«Sissignore!»"
Petrovsky è un civile. Ad un civile non puoi rispondere con "sissignore", non ha un grado e non ti è superiore se tu sei un militare. E' come il saluto militare: un civile non ti può, per etichetta, fare un saluto militare al quale devi rispondere. Tu, come militare, gliene puoi fare uno al quale lui può rispondere in determinate occasioni, ma solo se l'impulso primario viene da un militare.
In questo caso, un civile può chiamare un militare per grado ma un militare non può rendere il "sissignore" ad un civile perché, come civile, non ha grado alcuno e non ha autorità sulla materia militare.
Sì, professore Petrovsky è adatto. Sissignore è una infrazione dell'etichetta ed è grave.

"Olivia si armò con fucile di precisione M-29 Incisor e con la pistola M-6 Carnifex, Steve preferì un M-55 Argus e un buon numero di granate Infernali, Eren optò per un armamento leggero prendendo la mitragliatrice M-9 tempest e la pistola Piranha, mentre sia Lydia che Mila presero unicamente un fucile d'assalto rispettivamente un M 99-Saber e un M 37-Falcon con l'aggiunta di potenziamenti biotici."
Cento sedici nomi diversi che non vogliono dire, nella fattispecie, praticamente niente.
Se non conosci il fandom tutte queste armi sono aria fritta e non corrispondono ad una immagine. Se lo conosci magari ti dicono qualcosa ma che ne sai, magari a chi lo conosce non piacciono o non se le ricorda.
Hai tre righe in cui glissi su loro che si armano. Usa questo momento! Allungalo un po', fagli scegliere oculatamente le loro armi, mostracene qualcuna, fai pensare i cadetti ai pro ed ai contro delle loro scelte. Dai del PESO a questa selezione.
Rendici, insomma, che è una questione importante e non passarla di gran carriera per arrivare subito all'azione, non qui. Qui puoi prendertela comoda, ancora per qualche riga, e farci conoscere meglio questi figuri mostrandoceli che pensano su che armi portare nel simulatore.

Il disegno mettilo a fine capitolo, non lì dove sta a troncare la narrazione xD E' un trivia, un qualcosa in più: in fondo, dopo la fine del capitolo, è un regalino ai lettori. Lì è interrompere la narrazione, con una larga spaziatura, per un veloce ringraziamento.
Dagli più spazio in fondo ^.^

"Il gruppo entrò nel simulatore, la mappa era Firebase White e si trovavano in una zona d'atterraggio occupata da un caccia. La mappa era quella di una vecchia stazione scientifica, su Noveria, occupata dall'organizzazione terroristica Cerberus durante l'attacco dei Razziatori."
Ci dici due volte la mappa. Basta una volta, per evitarti la ripetizione. 

"«Arrivano!! Collettori!» Annunciò Steve."
Un singolo punto esclamativo basta e avanza. Di più rende una sensazione di fumetto e non aggiunge urgenza, credimi. Uno è più che sufficiente per rendere l'allarme e, generalmente, funziona bene :)

"che saltellavano in giro per la mappa ed erano dovunque."
Questo è stato onestamente esilarante, bravo! xD Però se mi dici che saltellano in giro per la mappa non serve che ribadisci che sono ovunque, lo si è capito dal momento in cui saltellano.

"In questo massacro virtuale la squadra procedeva seguendo le indicazioni di Eren, falciando i nemici che trovava sul cammino.
Raggiunsero il corridoio del livello superiore, percorrendolo verso sinistra.
Purtroppo a soli quarantasette secondi i dolci animaletti sparirono."
Tutte queste andate a capo rompono il flusso della narrazione. Puoi tenere tutti i punti, più che buoni, risparmiandoti di andare a capo, qui! :)

"Le aveva volute non per il danno che arrecavano ma perché gli ologrammi, programmati per comportasi come soldati veri, perdevano tempo cercando di spegnere le fiamme sui loro corpi olografici."
Quel finale in olografici è inutile: ci hai già detto che sono ologrammi, l'abbiamo capito! 

"«Non perdere tempo con commenti inutili, vai a destra e tieni la posizione, io tengo quella centrale, Eren sulla sinistra. Lydia e Mila tocca a voi!» Ordinò Olivia"
Neheheh, il lampshade hanging! L'ho apprezzato, sono onesto u.u
Però fai attenzione, ti dimentichi una mostruosa quantità di punti. Quando chiudi un dialogo, come li fai tu "a capo, virgolette, battuta, virgolette, a capo", dopo le virgolette metti il punto! Se no lasci la questione tronca.

"– Dannazione!Dannazione!Dannazione! -- pensò"
Carino ma stacca i vari dannazione! xD

"annunciando l'avvio forzato di chiusura di quest'ultimo."
Annunciando la chiusura forzata. Ci hai già detto "sistema" sullo stesso riga, si capisce di che cos'è la chiusura di cui parli.

"«Squadra medica!!»"
Un solo punto esclamativo...

"solo una leggera commozione cerebrale"
LEGGERA?!
Nessun complaint dall'OSHA? xD

"«Si signore.» Risposero in coro."
Correggi anche questo offrirgli un si signore u.u

"«Di idiota, dici?...Mmhh...come sempre so-rel-li-na.» Rispose lui sorridendo. Un sorriso falso che non poteva ingannare Olivia, qualcosa lo preoccupava."
E questa è una conclusione mica brutta per il primo capitolo che ci offre dell'azione. Non è stata affatto brutta ma sono certo che, rispetto a quella che scrivi nei pezzi recenti, questa ti sembri un po' macchinosa. Rivederla, rileggendola, dovrebbe comunque portarti a volerla sistemare un po'.
Lungi dall'essere stato un brutto capitolo, nonostante le cose che ti ho segnato, questo quarto capitolo ha mostrato i gemelli in azione e la distruzione della centralina è una bella scena. 
Il trucco dei conigli è stato divertente e la subdola menzione del problema delle balbuzie di Steve l'ho apprezzato. Ti lascio una bandiera verde e ci si rivede al prossimo capitolo! :)

Recensore Veterano
24/11/17, ore 18:19
Cap. 1:

Ciao!
Da oggi dopo giorni di pausa inizierò a recensire questa fan fiction. Inizio subito a essere puntigliosa, chi ben inizia ben finisce xD
1)"Gli anni tra la vittoria contro i Razziatori avvenuta nel 2186 e il 2212 che era in corso erano stati di pace e prosperità."--> Scriverei "Gli anni tra la vittoria contro i Razziatori avvenuta nel 2186 e l'anno in corso, il 2212, erano stati di pace e prosperità". Quel 'che' non mi piace molto.

2)Steve, più giovane di un anno, superava la sorella in altezza per dieci centimetri oltre a essere più grande fisicamente, non dotato della stessa capigliatura della sorella aveva normalissimi capelli corti e occhi castani."--> Aggiungerei la congiunzione 'e' dopo 'centimetri', poi inserire il verbo essere coniugato alla terza persona singolare (tempo imperfetto del modo indicativo) prima di 'dotato', questo perchè si nota l'assenza del verbo e un'altra 'e' dopo 'sorella'. La frase scritta come è adesso, pare priva di un filo logico.

3)"un espressione"---> Cosa vedono i miei occhi? Stai attento, "emozione" è di genere femminile, quindi dopo "un" serve l'apostrofo, ma sono sicura che si sia trattato di una svista visto che non hai mai fatto errori ortografici.

4)"Trovarono un locale per mangiare qualcosa alla veloce"--> "Alla veloce" mi pare un po' troppo colloquiale.

5)"tutti ci avrebbe guardato"--> avrebbero.

6)"un ora"--> UN'ora.

Che dire? Ho apprezzato molto la metafora recinto-mondo, hai reso perfettamente quello che volevi dire. è stata una metafora davvero interessante, e mi lascia pensare che tu abbia avuto un piccolo miglioramento rispetto a "Mass Effect numero 0).
Insomma "Williams Shepard" mi pare un'omonimia un po' improbabile... quanti Williams Shepard ci saranno mai al mondo? Comunque capisco il disagio dei ragazzi, non è bello essere valutati o giudicati solo in base ai propri genitori. Hanno il diritto anche loro di costruire la propria vita in base alle loro attitudini.
Devono essere molto legati olivia e Steve, in effetti tra loro due la differenza d'età è minima. Mi piace il loro legame, spero resti così a lungo.
Di solito non amo le next-generation, anzi, tendo a detestarle, ma sono sicura che farai un buon lavoro: Steve e Olivia mi stanno già simpatici, sicché sei partito col piede giusto ;)
Inoltre, anche la situazione spazio-temporale è molto azzeccata, rende proprio il post-guerra.

Recensore Veterano
22/11/17, ore 18:58
Cap. 10:

Eccomi a recensire questo capitolo!
Allora, dopo una lunga fase di riorganizzazione iniziale, abbiamo delle importantissime novità.
Ma andiamo con ordine.
Come ormai sai, secondo me sei bravo a trasmettere le sensazioni che una razza non umana prova, e in questo caso, analizzando i pensieri e la storia di Ida, la madre di Ilary, sei stato secondo me molto bravo.
Soprattutto nella parte in cui si approccia alle esperienze sessuali, è vero che è una battuta simpatica, però scommetto che sarebbe andata proprio così!
La seconda parte, ovvero quella in cui vediamo una riunione dei rimanenti ufficiali e dei genitori Shepard su Tuchanka, l'ho trovata molto analitica e precisa, forse un po' noiosa, ma non in maniera esagerata.
Sono sicuro che se tu hai scritto tutto ciò c'era un motivo.
Arrivando invece all'ultima parte leggiamo ovviamente quella più intensa e importante a livello di trama.
Questa specie di setta con le sfere sembra essere molto organizzata, e infatti possiede membri non solo di tutte le razze ma anche sulla maggior parte dei pianeti.
quello che sembra essere uno dei capi o addirittura il capo supremo ordina a tutti gli ex indottrinati di ostacolare Shepard, e sono veramente curioso di sapere come va a finire questa faccenda.
Un' altra cosa di cui non posso nascondere la curiosità, soprattutto perchè sono già due capitoli in cui non vengono ripresi, è la situazione di Steve e Ilary, ormai sono affezionato al personaggio di Steve più che agli altri quindi desidero sapere la sua situazione.
Per questo capitolo è tutto!
Alla prossima!




Walt

Recensore Veterano
22/11/17, ore 12:33
Cap. 5:

Non so se i metodi di Olivia possano funzionare: che cosa vuole dimostrare in questo modo?
Se Steve riuscisse nell'impresa, la sua autostima gioverebbe parecchio ma se dovesse fallire cadrebbe ancora più a fondo.
Spero che Olivia sappia quello che fa e che la sua idea non si il colpo di grazia per il povero ragazzo.
Un po' lo capisco, Steve: l'idea ossessiva di doversi perdonare quella mancanza, il senso di inadeguatezza e il pensiero di potervi sopperire con mosse suicide, dimostrando di essere disposto a rischiare la propria vita, sono tentativi ammirevoli, ma deleteri e avventati; fino a quel momento gli è andata bene, ma si è sempre trattato di simulazioni, in battaglia, una simile mossa potrebbe rivelarsi fatale.
Mi dispiace molto per Steve e vorrei davvero abbracciarlo, perché riesco a capirlo; il peso del nome di famiglia, la sorella non fanno altro che acuire la sua situazione e abbattere ancora di più la sua sicurezza.
Credevo che tra i due ci fosse una sana competizione, ma mi rendo conto che viene vista così solo da parte di Olivia, per Steve è una gara in cui lui non potrà mai vincere.
Olivia vede in lui molto più di quanto Steve non veda e lo stesso ha dimostrato di possedere una scaltrezza e un'intelligenza sottile che gli hanno permesso di vincere il simulatore e uscirne da eroi.

Ho trovato piuttosto disgustoso il fatto che, una volta conosciuto il loro nome, l'atteggiamento degli altri nei loro confronti sia cambiato, diventando meno spontaneo e più artificiale, mosso da doppi fini o schiacciato dalla soggezione. Ugualmente disgustoso e raccapricciante è stato l'uso e l'abuso che ne ha fatto il mercato dell'immagine dei genitori dei due e degli stessi, svilendone la persona. Mi chiedo se non abbiano denunciato i produttori di olofilm per diffamazione: in fondo, in un certo senso, insultano soprattutto la madre di Olivia abbassandola a mero oggetto sessuale. Per quanto uno possa farci l'abitudine, è umiliante e irrispettoso.
Ayr

Recensore Veterano
22/11/17, ore 12:11
Cap. 4:

Forse i nostri si sono spinti troppo oltre, in teoria sembrava un buon piano, ma come sempre la pratica permette di evidenziarne le mancanze: sono riusciti nel loro intendo, sconfiggendo il simulatore, ma lo hanno danneggiato e dovranno rispondere delle loro azioni.
Inoltre, c'è l'incidente in cui Steve è rimasto coinvolto e che gli ha procurato niente poco di meno che una commozione cerebrale (che per quanto piccola non va presa alla leggera); mi chiedo che cosa abbia combinato.
Credevo fosse un tipo piuttosto tranquillo, a cui piacesse stare per i fatti suoi e rimanere nell'anonimato, ma mi sono resa conto che è molto più avventato, ardito, intelligente e intraprendente di quanto possa lasciar intendere la prima impressione.
Spero che la sua trovata geniale non li metta troppo nei guai...
Ayr

Recensore Veterano
22/11/17, ore 11:55
Cap. 2:

Credo di somigliare a Steve :') Siamo entrambi introversi, riservati, timidi e insicuri, con problemi relazionari...ma Steve ha scelto di ignorare gli altri chiudendosi in se stesso, e precludendosi ogni possibilità. Mi chiedo cosa gli sia successo di tanto terribile per giungere a una simile decisione e mi chiedo perché Olivia non introduca il fratello nel suo giro di amicizie e lo aiuti a conoscere persone nuove. Per quanto lui possa essere orgoglioso e caparbio, si capisce, grazie all'ultima frase, come, in realtà, vorrebbe anche lui stringere amicizia con qualcuno. Non conosco la loro storia pregressa e non so se in passato lei abbia mai provato ad aiutarlo in questo senso senza ottenere risultati. Comunque non capisco e non condivido questa sua scelta di lasciarlo solo. Altro problema sembra essere questo Petrovsky, legato al passato e al none dei due ragazzi. Al momento non sembra pericoloso, ma spesso sono le persone all'apparenza più mansuete e insospettabili a sorprendere (e quasi mai in maniera positiva). Spero che il passato e il nome dei due non incida sul loro futuro. È bruttissimo quando questo succede: portare il peso di un nome importante con tutte le responsabilità e le aspettative che comporta, avere genitori famosi con un passato travagliato e non sempre ben visto. Non mi sembra giusto che i figli vengano giudicati dai padri, ma i pregiudizi sono inevitabili. Spero che questo peso non schiacci i due, soprattutto Steve, che sembra il meno forte. Ayr

Recensore Veterano
22/11/17, ore 11:39
Cap. 1:

L'excursus iniziale è stato molto utile per comprendere il contesto e le diverse forze in campo, ognuna con i propri interessi e i propri obiettivi, per quanto siano costretti a giungere a compromessi con le altre parti per evitare una nuova, disastrosa guerra. Mi è piaciuta molto la metafora del "semplice cittadino" come pecora chiusa in un recinto, in cui da un lato è tenuta al sicuro mentre dall'altro è controllata e costretta. Descrive bene l'azione dei governi e dei governatori, in maniera molto efficace. I personaggi introdotti sono molto interessanti. La descrizione è stata breve ma efficace e precisa e ha permesso di delinearli bene, sottolineandone le differenze: salta subito all'occhio la diversità nell'aspetto fisico e nell'indole, da un lato la carismatica e affascinante Olivia, dall'altro il fratello più anonimo e riservato. Mi piace questo contrasto e mi piace come, nonostante queste profonde differenza il loro rapporto sia bello e spontaneo. Si vede che si vogliono bene e che tra loro c'è complicità e una sana competizione. Ayr

Recensore Veterano
04/11/17, ore 18:28
Cap. 9:

Eccomi a recensire un nuovo capitolo!
siamo entrati nel vivo dell'azione e devo dire che non sono mancante scene dolorose.
Andando con ordine leggiamo della spiegazione del potere legato alla sfera che sembra essere utilizzata da una specie di setta di sopravvissuti per controllare la mente e per diversi poteri psichici.
La spiegazione l'hai fatta molto bene, utilizzando sia riferimenti a fatti precedentemente accaduti sia con esempi e utilizzando parole semplici e dirette, è stata utile.
Nella seconda parte invece leggiamo del resoconto della battaglia vero e proprio.
Macabra la scena della povera Lidya, e nefasto il suo destino e quello di Eren.
Mi spiace molto.
Sono altrettanto preoccupato per il destino di Steve che per ora dovrebbe essere chiuso con Ilary sulla nave, speriamo bene che se la cavino.
Per questo capitolo è tutto ci leggiamo al prossimo !



Walt