La Moltitudine ti porge i suoi saluti. Eccoci giunti alla fine della storia, con una conclusione dinamica e con un ritmo decisamente incalzante. E' stato un viaggio lungo e finire una storia mi fa' sempre un certo (strano) effetto. Adesso, mettendo da parte i sentimentalismi desidero offrirti il mio sguardo d'insieme sull'intera narrazione, valutando la tua storia secondo tre paramentri: "Trama", "Originalità" e "Correttezza Morfosintattica"

Per quanto riguarda la "TRAMA"
"Mass Effect N 1°: La nuova Generazione (ver 2.0)" parte con una trama che è abbastanza lineare, ambientata (probabilmente) ad alcuni anni di distanza dagli eventi conclusivi del gioco. Dapprima segue le vicende dei due fratelli Shepard per poi allargare lo spettro dei suoi personaggi e incrociare altri filoni narrativi con quello principale.
Credo che tutto sommato tu abbia saputo gestire bene le tue trame, riuscendo a concluderle e ponendo le premesse per una continuazione della storia. Unica pecca in questo senso: forse avresti dovuto soffermarti un po' di più sulla caratterizzazione di alcuni personaggi secondari, ma questo dato è per me relativo (data la mia scarsa conoscenza del fandom).

Per quanto riguarda l' "ORIGINALITA'"
Con originalità intendo la capacità di sapere creare e personalizzare qualcosa di tuo, che si differenzi e si distacchi dal gioco da cui hai preso ispirazione. Credo che questo sia l'aspetto più riuscito e affascinante di "Mass Effect N 1°: La nuova Generazione (ver 2.0)". Hai saputo dar vita a nuovi personaggi, nuove storie, creando ambientazioni e situazioni differenti da quelle dell'opera originale e tral'altro credibili e avvincenti, questa storia sarebbe adatta per ispirare un film al cinema, non sto scherzando!

Per quanto riguarda la "CORRETTEZZA MORFOSINTATTICA"
In questo campo rientra la tua capacità di scrivere correttamente, gestire la punteggiatura e i tempi verbali. E' qualcosa per cui ti ho redarguito sin dal secondo capitolo e che ti ho ripetuto più volte nel corso delle molteplici recensioni. E' il punto dolente di questa storia ed è con dispiacere che te lo dico, ma in quanto recensore è mio dovere fartelo presente. Non lo faccio per un atteggiamento da "grammar-nazi", ma per te: gli errori sono tanti, troppi. Spezzano il sereno procedere della storia, irritano e rendono più difficoltosa la lettura, specie se i capitoli sono parecchio estesi come quelli di questa storia. Sono convinto che dopo un'attenta e pedante revisione, magari con l'aiuto di un beta reader, questa storia non solo raddoppierebbe la sua già elevata godibilità, ma riceverebbe anche tutte le attenzioni e le lodi che merita.

Mi dispiace di essere stato duro (almeno in quest'ultima parte) ma mi conosci abbastanza da sapere che se ritengo necessario fare una critica, la faccio. La bandierina rimane comunque verde, perchè i punti di forza di questa storia sono molti, c'è solo da sistemare la forma.

I miei ossequi e omaggi,
La Moltitudine.
(Recensione modificata il 11/07/2017 - 01:20 am)

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La Moltitudine ti porge i suoi saluti. Siamo ormai agli sgoccioli, la cospirazione per "una galassia migliore" è ormai fallita, sgonfiandosi e sciogliendosi come pallida neve al sole. E' stato un piacere vedere il capitano Shepard e i suoi compari finalmente liberi dalla prigionia e sapere che Steve si riprenderà nonostante le gravi ferite.
Questo capitolo mi ha coinvolto e trovo che il piccolo spezzone ironico del finale sia servito a sciogliere un po' la tensione. L'unico appunto che ti faccio, oltre a rivedere i numerosi errori presenti nel testo, riguarda la reazione di Ashley: è iniziata bene, di fatto si è imbestialita di fronte alla scelta decisamente poco sentimentale di Olivia, ma qualche minuto dopo le dice "Tesoro... fate attenzione" penso sarebbe stato più coerente con lo stato d'animo del personaggio un appellativo meno tenero di "tesoro". Okay, qua si rischia la morte in qualsiasi momento ma le emozioni restano emozioni, sopratutto se a caldo. Detto questo, per il resto mi complimento per l'egregio sviluppo della trama, che hai gestito con grande maestria. Domani leggerò il 14esimo e ultimo capitolo

I miei ossequi,
La Moltitudine

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Qui infine inizia il vero viaggio e la vera avventura, è bello come Olivia e Steve si sentano a loro agio in un mondo che probabilmente gli altri quasi temono. Bella anche la parte del racconto delle imprese dei genitori, loro certamente conoscono la storia e sfatano miti che spesso vengono a crearsi intorno a personaggi famosi!
Al prossimo capitolo!

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Altro capitolo interessante, ribadisco ancora che il legame e il rapporto tra Olivia e Steve mi piacciono molto, e le descrizioni dei loro momenti "teneri" sono ottime per rendere l'affetto fraterno.
Ora che l'allenamento è finito rimane la curiosità di scoprire il mistero di questa convocazione, che almeno li fa ritrovare di nuovo insieme cosa che mi rende felice!
Alla prossima :)

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Ciao!
Questo capitolo è stato più lungo dei precedenti, o almeno così mi è parso, (?) ed è stato molto interessante perché pian piano si scoprono sempre più pezzi della storia di Olivia e Steve. Mi piace davvero tanto il legame che hanno, sono inseparabili e allo stesso tempo molto diretti fra loro, tanto che la rabbia di Olivia è stata davvero violenta.
Volevo solo farti notare qualche piccolo errore di battitura, che se corretto porterebbe a mio parere a una lettura forse più scorrevole, o quantomeno dal mio punto di vista. Certe volte non scrivi il punto fermo a fine frase prima di un discorso diretto, o comunque un due punti o altro; in un punto scrivi "perché hai genitori qualcosa un figlio prima o poi nasconde" e chiaramente HAI sarebbe AI, ma questo è solo un errore di battitura così come verso la fine "Olivia prosegui" in cui manca l'accento sulla i.
Per il resto, questo capitolo forse mi è piaciuto particolarmente perché tra l'altro il momento in cui Olivia parla con le amiche mostra un altro lato di lei, oltre la coltre dura e severa di sempre.
Sono davvero curiosa di leggere del combattimento tra i due, alla prossima :)
(Billy)

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La Moltitudine ti porge i suoi saluti. Capitolo ricco di eventi quest'ultimo. Scopriamo ulteriori dettagli sulla cospirazione, ma vediamo anche una reazione da parte del gruppo, attraverso scambi di messaggi da una parte all'altra dell'universo. Vediamo l'entrata in scena di Aria di cui, a mio parere, sei riuscito a rendere pienamente la potenza e la regalità, in una delle scene di combattimento più belle dell'intera storia.
Anche in questo capitolo hai cambiato diverse prospettive, a mio parere in modo più efficace e dinamico rispetto al capitolo precedente, quindi i miei più sentiti complimenti!
Scopriamo qualcosa in più anche su Weaver e Isabella, viste solo di sfuggita nel capitolo precedente. Trovo che siano personaggi interessanti e non vedo l'ora di vederli ulteriormente approfonditi. Avviandoci verso il finale della storia...

I miei ossequi,
La Moltitudine.

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La Moltitudine ti porge i suoi saluti. Mi prendo una piccola pausa dallo studio e ne approfitto per recensire questo capitolo.
Inizio con il consigliarti di ridurne la mole, perchè è davvero parecchio esteso e alle volte mi è risultato difficile mantenere alta la concentrazione per carpire tutti i dettagli. Una buona cosa sarebbe spezzarlo in due parti: nella prima parli di Ilary e Steve bloccati sulla SR3 e nell'altra degli inconvenienti incontrati da Shepard e dal suo gruppo.
Detto questo, passiamo all'analisi della trama. Qui osserviamo il mettersi in atto del complotto contro i nostri eroi, che raggiunge il suo apice con la trasmissione in tv della notizia riguardante il furto della nave e l'accusa (pretestuosa) verso la famiglia Shepard. Il finale è davvero ben congegnato devo ammetterlo!
Abbiamo spunti interessanti con la stazione Omega, dominata dalla regina pirata Aria, di cui mi piacerebbe sapere qualcosa in più. Abbiamo uno stacco alquanto comico con il "sull'attenti" del nostro Steve che i messaggi subliminali di una donna non li capirebbe neanche a fargli un disegnino. Vediamo la preoccupazione da parte dei genitori dei ragazzi, messi nella condizione di non poter in alcun modo aiutare i propri figli e la meschinità di Woods e dei politici in generale.
In conclusione un capitolo importante per la trama anche se, come già detto, ritengo sia troppo esteso (ma questa è solo una mia opinione).

PS Fai attenzione agli errori di ortografia.

I miei ossequi,
La Moltitudine.

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Ho cercato di immaginare visivamente la scena della cena con le varie razze presenti, che per altro hai descritto benissimo, e devo dire che ci sono riuscita. La storia di Ilary imbarazzata e cotta di Steve è bellissima, come del resto mi è piaciuto leggere dei genitori di Steve e Olivia, una rimpatriata azzeccatissima. Il racconto mi è piaciuto tutto, la scena del bagno in particolare, per cui non capisco perché dici che si poteva evitare. Quale sarà la destinazione della Normandy? Staremo a vedere...

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Bene, qui passiamo su altro piano, una missione vera e propria su altro pianeta. Mi è piaciuta molto la descrizione dei Krogan, che trovo molto coerente con un ipotetica realtà, nel caso esistessero sul serio creature del genere. Gli spettri sono qualcosa di affascinante e come sempre dimostri una profonda e accurata conoscenza del mondo in cui si muovono i nostri personaggi e questo è positivo.
Che succederà ancora? Vado a leggere il prossimo...

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La Moltitudine ti porge i suoi saluti. Eccomi per una nuova recensione, sono allibito che per questo capitolo non vi sia neanche una recensione... il monologo interiore di IDA questo avvicinarsi a piccoli passi, con qualche ostacolo, verso la natura umana ha in sè qualcosa di estremamente toccante. È come crescere, capire cheil corpo e le sensazioni che prova ti stanno cambiando e tu a malapena te ne accorgi.
Hai mostrato uno sprazzo della cultura Krogan ben caratterizzata come una civiltà tribale fondata sulla tradizione guerriera. I nostri protagonisti iniziano a comprendere il complotto che si sta costituendo alle loro spalle, iniziano a capire di avere un nemico senza volto pronto a colpirli.
L'ultima parte del capitolo mi ha ricordato un po' l'ordine 66 in Star Wars anche se non mi ha dato la stessa inquietudine (per fortuna). Impaziente di continuare

I miei ossequi,
La Moltitudine.

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La Moltitudine ti porge i suoi saluti. Sono sorpreso di non vedere neanche una recensione a questo capitolo, molto sorpreso. E' stato intenso, anche se breve. Il personaggio di Lydia era secondario eppure anche solo immaginare una fine tanto orribile mi ha messo i brividi addosso. Immagino che neanche per te sia stato facile scriverlo...
Il paragone fra la sfera e la pianta parassita, beh, l'ho trovato azzeccato e la breve storia che hai tratteggiato di questa comunità, ex-indottrinati dai razziatori, molto drammatica e ben costruita... sono un popolo senza più una guida, persi in un universo troppo grande in cui si ritrovano a vagare senza meta. Poi si riuniscono e trovano nella coesione quel senso di completezza di cui erano stati deprivati. Alcuni riescono a continuare con la loro vita, altri, come novelli Oreste, si prodigano per vendicare i loro "padri". Insinuandosi come un veleno all'interno della società.
Davvero i miei complimenti, capitolo da brividi.

I miei ossequi,
La Moltitudine.

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La Moltitudine ti porge i suoi saluti. Capitolo lungo, forse il più lungo della storia ma ricco di contenuti per proseguire in essa (per il futuro, tuttavia, ti consiglio di spezzare simili porzioni di testo in almeno due parti). Da dove cominciare? La presentazione dei vari partecipanti alla cena mi ha ricordato molto una scena de "Il Grande Gatsby" di Fitzgerald, caotica ma completa. E' stato interessante vedere i due protagonisti calati in un'ambientazione che è la loro, che conoscono e a cui appartengono pienamente. I momenti di convivialità, numerosi in questo capitolo, aiutano il lettore a "entrare" nella storia per meglio ambientarsi alle situazioni future di cui narrerai. A mio parere non dovresti scusarti per la scena del bagno, questa è la tua storia e puoi farci ciò che desideri, i pettegolezzi esistono anche fra le donne soldato. E’ stato un apprezzabile tocco di realismo.
Molto affascinante questo dualismo fra vita militare e situazioni un po’ da “college americano” con le varie cotte e relazioni che interessano i personaggi e, in particolare, i protagonisti. Quando viene consigliato a Ilary come comportarsi per “conquistare” Steve, credo ci sia una chiara manifestazione di quanto i tuoi personaggi siano prima di tutto realistici e, poi, di quanto tu li conosca bene. Steve è riservato, poco loquace ed è dunque realistico che, per conquistarlo, bisogna essere diretti, arrivare fino al punto. E tu questo sei stato in grado di capirlo, lasciando da parte quei manierismi romantici che pure finiscono per avere una loro attrattiva quando si scrive una storia. Il capitolo si chiude con un assalto alla base militare e un personaggio che attiva un qualche strano congegno. Non vedo l’ora di continuare!

PS Ti sarei grato se mi inviassi tramite MP il nome delle varie razze aliene presentate nel capitolo con annessi i nomi dei personaggi che a quella razza appartengono.
I miei complimenti e ossequi,
La Moltitudine.

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Ciao! Eccomi finalmente qua e scusa ancora il ritardo.
Mi è piaciuta moltissimo la descrizione dell'azione, tramite le conversazioni dei ragazzi e le brevi e concitate descrizioni sono riuscita a calarmi molto bene nella situazione che è risultata realistica e scorrevole, oltre che molto ricca di suspense.
Ho trovato qualche piccolo errore come un È senza accento, o mancati punti a fine frase, e in qualche punto qua e là rivedrei le virgole perché a volte ne avrei inserite dove mancavano piuttosto che tolte dove ce n'erano ma a parte questo è stato un capitolo che mi è piaciuto molto, ricco d'azione e in cui i caratteri dei protagonisti si sono delineati di più, a mio parere.
A presto e al prossimo capitolo :)

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La Moltitudine ti porge i suoi saluti. Con questo capitolo c'è un nuovo inizio, ci allontaniamo dalle atmosfere, a mio parere, rassicuranti dell'accademia militare per addentrarci nel vasto e selvaggio mondo. Mi ha preso molto la sezione del testo in cui Olivia narra delle avventure di suo padre, mi ha ricordato un po' le storie avventurose del nonno dell'uomo dietro La Moltitudine, quando era in Brasile o si attaccava a camion in corsa. In qualche modo è una cosa che rende il tutto più vicino al lettore.
E' piacevole vedere come i due fratelli si trovino a proprio agio a Tuchanka, come siano di famiglia per uomini e donne che certo sono considerati dal resto della galassia dei veri e propri mostri sacri. Ciliegina sulla torta la messa in mostra della nave che, mia supposizione, è stata centrale nelle vicende del videogioco.
Unica pecca negativa è la punteggiatura, talvolta l'hai omessa e altre volte l'hai ubicata in posizione errata, ma sono certo che si possa risolvere con una rapida rilettura del testo (a questo proposito, dopo che finisci di scrivere, aiutati leggendo ad alta voce, è molto utile per notare gli errori e le sviste).
Detto questo, mi congedo con i miei più sinceri complimenti per questo capitolo e il resto della storia

I miei ossequi,
La Moltitudine

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La Moltitudine ti porge i suoi saluti. Questo è un capitolo che, volendo, si può dire che chiuda la prima parte della storia. Questa narrazione mi prende tanto, credo che alla sua conclusione la inserirò con piacere fra le preferite. Ma passiamo al vivo della recensione: se nello scorso capitolo abbiamo analizzato i due protagonisti nella loro singolarità, qui li abbiamo "riscoperti" nel rapporto che li lega, profondamente, sin dalla più tenera età. Il combattimento fra i due è spettacolare, molto ben descritto e rende chiaro, pur nella furia della lotta, quanto i due si conoscano e si amino l'un l'altro.
Bello anche il siparietto in cui c'è un piccolo pseudo-sfondamento della quarta parete quando si parla della città di Roma e delle assurde "kills" nei videogiochi. Nella conclusione vediamo la nostra "Squadra Conigli" venir smistata nei vari ruoli. A tal proposito, vorrei chiederti informazioni sulla "N7", cos'è di preciso? E desiderei sapere chi è questo "M. Lawson" se compare all'interno del videogioco (se lo spiegherai in seguito, all'interno della storia, ometti pure la risposta a quest'ultima domanda).

I miei ossequi,
La Moltitudine.

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