Recensioni per
Mass Effect N 1°: La nuova Generazione (ver 2.0)
di Uptrand

Questa storia ha ottenuto 308 recensioni.
Positive : 306
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Junior
29/10/17, ore 16:39
Cap. 9:

Ok qui ci vengono presentati, e ben spiegati, quelli che potremmo definire "Indottrinati"?
Molto interessanti, specie per il fatto che il loro potere, per quanto potente, sia limitato alla sfera che impugnano.

E qui, come da titolo, abbiamo anche visto qualche perdita.
Povera Lydia, terribile la sua morte, avevo immaginato non sarebbe sopravvissuta ma, anche a riuscirci, che vita sarebbe stata? Forse è meglio che le sia andata cosí.
Per Eren non dobbiamo preoccuparci, tra un po' spunterà di nuovo fuori come gigante e farà il culo a tutti...ok scusa, potevo risparmiarmela ma mi rè venuta spontanea.
Sono molto dispiaciuta anche per lui comunque. Morti molto tristi, perdere dei compagni d'arme deve essere uno shock a cui i sopravvissuti dovranno far fronte, il che ci riporta a Olivia.
Non ricordo se lo avevo già detto ma, in caso, sono felice di ripetermi: un grande soldato. La ammiro molto.
Poverina, dopo la perdita dei compagni ora il dubbio di cosa possa essere accaduto a Steve e Ilary. Di cui non abbiamo saputo nulla in questo capitolo! Quindi meglio se passo al prossimo per assicurarmi che stiano bene.
Alla prossima,
AngelsOnMyHeart.

Recensore Junior
23/10/17, ore 15:42

Wow! Un capitolo ricco di avvenimenti ed anche un po' di gossip!
Hai dato una perfetta panoramica di tutti i nuovi arrivati, descrivendone tratti fisici e caratteriali in maniera ben delineata seppur in poche righe. Complimenti.
Abbiamo avuto anche qualche momento ilare alternato ad attimi di romanticismo e tutto senza eccedere. Mi è piaciuta l'intesa tra Arturus ed Olivia. Il racconto di loro due sgamati a strip poker mi ha fatta letteralmente "cappottare" dal ridere, specie per quel "La femmina è compito tuo" di Shepard, pezzo genuinamente divertrnte, l'ho apprezzato davvero molto.
Ilary anche è un personaggio che mi ispira diversa simpatia e mi accodo al resto del coro facendo il tifo per lei e Steve!
Ordunque ora c'è solo da capire cosa stia esattamente succedendo al campo e perché la Normandy SR3 momento sia decollata tanto di fretta e, soprattutto direi ma magari non è un dettaglio importante, se non pilotata da Ilary.
Alla prossima,
AngelsOnMyHeart.

Recensore Veterano
22/10/17, ore 13:54

Eccomi a recensire un nuovo capitolo!
Devo ammettere che la prima parte, in cui avviene la cena di gala con i genitori di Steve e Olivia, è davvero colma di nomi di persone e riferimenti a parentele e eventi esterni che ho fatto fatica ad immagazzinare e comprendere.
Ma a parte questo la scena della cena è stata molto piacevole e devo dire che i genitori di Steve e Olivia sono simpatici e alla mano.
Ero curioso di conoscerli dopo capitoli passati a nominarli senza sapere come fossero realmente.
Molto scenografica e bella la presentazione della SR3, davvero una nave con i controcazzi e interessante l'iniziativa del corso a libera scelta dei migliori giovani soldati provenienti dalla Guardia e non solo.
Mi è piaciuto molto il personaggio di Ilary, interessante e finalmente si introduce il concetto di amore e sesso tra questi giovani ricolmi di ormoni.
Divertente la scena del bagno con le donne tutte nude in cui Olivia è stata messa in imbarazzo, mi ha fatto sorridere.
Ti confesso che speravo sul serio di leggere un po' una scena hard con Steve e Ilary protagonisti, purtroppo però sono stati interrotti da chissà che cosa e come ulteriore guaio la SR3 è decollata con loro due tutti ormonati nella stiva! Sono curioso di sapere come andrà a finire!
Per questo capitolo è tutto! Alla prossima!



Walt

Recensore Junior
19/10/17, ore 19:02
Cap. 7:

Oh bene, eccomi qui ce l'ho fatta!
Dunque, ci ritroviamo dinanzi un bello spiegone in questo capitolo. Buono specie per chi, come che ho solo fatto poche ore di gioco del primo Mass Effect per ora, non conosce molto l'ambiente del videogame.
Devo dire che il Consiglio mi sta già abbastanza sulle scatole, almeno da come l'ho percepito tramite il racconto di Olivia ma potrei pure ricredermi in futuro, chissà. Al contrario John Shepard mi ispira diversa simpatia per ora, ma dubito potesse essere altrimenti.
Mi è piaciuta la tua descrizione dei krogan, rende davvero bene il loro aspetto.
Ora son proprio curiosa di capire cosa sta per succedere perché davvero non ho idea di cosa il futuro abbia in serbo per i nostri beniamini!
Oh beh! Lo scopriremo sicuramente nel prossimo capitolo!
Alla prossima,
AngelsOnMyHeart.

Recensore Junior
17/10/17, ore 11:09

Come da titolo, in questo capitolo vediamo chiudersi una porta per aprirsene un'altra.
Bellissimo lo scontro tra Olivia e Steve, così come i pensieri di lei prima di buttarsi in battaglia, l'ho proprio figurata al rallenty mentre correva verso il fratello. Davvero, davvero bella! Complimenti.
Altra scena che ho amato è stata quella dei fratelli nel bagno, a scontare la giusta punizione. L'iniziale balbettio di Steve, il tempo che si prende e la carezza finale di Olivia a fargli intendere che è stato bravo.
Toccante è dir poco, mi ha davvero emozionato.
Petrosvky continua a confermarsi uno dei miei preferiti con la faccenda delle scommess. Mi ha fatta sorridere è stata una trovata molto simpatica e che ci dimostra che anche lui, anche se professore, non ha qualche piccola ed umana debolezza.
Simpatica anche la parte che riguarda il paragone monumenti/videogame. Concordo pienamente con Eren su questo.
Wow! Alla fine il tempo è davvero volato e son trascorsi 8 mesi. Ed ora i Conigli (nome stupendo, lo adoro) devono partire per Tuchanka. Ancora non conosco M.Lawson ma, dallo stupore generale del gruppo, direi che è un personaggio di una certa levatura.
Vediamo cos'ha in serbo per i nostri adorati Conigli.
Alla prprossima,
AngelsOnMyHeart.

Recensore Junior
16/10/17, ore 10:28
Cap. 5:

Ok.
Ho riso tantissimo nella parte dell'olofim, porno (e le conseguenti scuse di Eren in seguito). Anche se comprendo il disturbo che questo arrechi soprattutto ad Olivia.
Quindi diciamo che Steve soffre di una sorta di autolesionismo, quando si trova in azione con la sorella. In parte compensibile anche questo, la psicologia umana è talmente complessa da portarci a fare gesti assurdi per cose davvero banali. Non che l'incidente di Olivia fosse banale per carità ma probabilmente Steve ha assimilato molto il trauma. Non so se riesco a spiegarmi.
Al momento sono lieta di vedere che Petrovsky non sembri avere alcun rancore nei confronti dei ragazzi, mi piace molto il suo personaggio.
Uhm...non so perché ma ho come la vaga impressione che Olivia voglia lasciar vincere Steve, all'incontro, staremo a vedere.
Certo che urlare a tutta la mensa che Steve soffre di balbuzie. Olivia un po' di tatto!
Bel capitolo, come sempre comunque.
Alla prossima,
AngelsOnMyHeart

Recensore Junior
15/10/17, ore 09:33
Cap. 4:

Bene bene, finalmente un po' di azione in questo capitolo! Mi è quasi venuta voglia di scendere in campo nel Simulatore assieme al gruppo (finendo mal messa nel giro di due secondi, ma ne varrebbe la pena).
Come sempre descrizioni e contesto fluidi e ben fatti, c'è poco da aggiungere.
Fino ad ora uno dei miei capitoli preferiti. Ho apprezzato molto Olivia, saoevo sarebbe giunto il suo momento, si è dimostrata una donna tosta e forte -così come le altre componenti della squadra- con una buona resistenza sul campo. Comunque, per come la vedo io ma Petrovsky potrebbe essere di tutt'altro avviso (e lo capirei, gli hanno volutamente sfasciato una macchina da lui ideata, se non ricordo male), per quel che il corso è destinato ad insegnare, io credo che i ragazzi abbiano trovato la soluzione perfetta. Quando ti ritrovi contro un nemico che non puoi affrontare o soccombi o sopravvivi come puoi. Loro hanno semplicemente capito di non dover soccombere più. Ma staremo a vedere cosa ne pensa la commissione. Io sono dalla loro parte, ovviamente
Wow! Devo dire che quando Steve è svenuto a terra mi è preso un piccolo piccolo infarto. No davvero, se mi uccidevi il mio personaggio preferito a soli 4 capitoli dall'inizio ci sarei rimasta davvero male. Per fortuna non è successo niente di grave, fiú!
Ovviamente, anche se l'avevo intuito, Steve ha combinato qualcosa. Bene...ora devo assolutamente sapere cosa, quindi passo al prossimo capitolo e chiudo qui la recensione!
Alla prossima,
AngelsOnMyHeart.

Recensore Junior
14/10/17, ore 00:43

Adoro, davvero adoro le tue descrizioni. Mi sto ripetendo ma -ehi- lo sappiamo tutti che le descrizioni sono difficili da gestire.
La sensazione era proprio quella di trovarsi nei pressi del Simulatore 4 con l'intero corso. A proposito, bella mente il prof. Petrovsky davvero. Non conosco ancora il personaggio ma mi ispira una certa simpatia, staremo a vedere.
Sono molto curiosa di scoprire cosa abbia in mente Steve, che continua a restare il mio personaggio preferito, e simpaticissimo il "dialogo" con la sorella. Beh..sempre se rispondere "mmhh!" possa considerarsi dialogare ma son dettagli, dai.
Bene allora, mi lancio sul prossimo capitolo.
Alla prossima,
AngelsOnMyHeart.

Recensore Junior
13/10/17, ore 14:04
Cap. 2:

Oh bene, se già non ci si era fatti un'idea abbastanza chiara, diciamo che qui di sicuro si delineano in maniera più marcata le differenze caratteriali tra i due fratelli.
Per il momento mi sento molto più simpatizzante per Steve, e mi chiedo cosa gli sia mai accaduto da piccolo da portarlo a chiudersi tanto. Comunque sono sicura che anche Olivia avrà i suoi bei momenti.
Chissà se i trascorsi tra John Shepard e Petrovsky influiranno in qualche modo sulla permanenza dei fratelli a La Guardia.
Vedremo, vedremo...
Le descrizioni sono pulite, senza troppi fronzoli per intenderci, e scorrevoli.
Come in precedenza tutto si mescola perfettamente in un capitolo molto piacevole da leggere.
Vado al prossimo allora ;)!
AngelsOnMyHeart.

Recensore Veterano
12/10/17, ore 19:28

Eccomi qui a recensirti!
Perdona il ritardo! :)

"Circa un'ottantina di persone si erano riunite in una sala situata al di sopra del simulatore 4, il cui interno era visibile grazie a pannelli trasparenti che costituivano il pavimento della stanza in cui si trovavano."
Non occorre che tu specifichi ulteriormente con "in cui si trovavano"; se la sala è sopra al Simulatore 4 e loro possono vederlo perché il pavimento è trasparente, stai già sottintendendo che è della stanza in cui si trovano! :)

 "Dopo dei brevi comandi su un pannello si visualizzò un paesaggio campagnolo, in mezzo ad esso figure di soldati di tutte le razze.
A quello spettacolo, accompagnato da un mormorio per via dei magnifici dettagli e per la veridicità del paesaggio, seguì una spiegazione tecnica di cosa era in grado di fare il simulatore." Impressionante come tecnica ma così non ha più senso dirlo uno ologramma. L'ologramma è l'intrecccio di diverse interferenze luminose inframezzate di proiezioni laser che ricalcano una superficie tridimensionale. In termini più glabri, è una riproduzione visiva ma la luce non ha alcuna massa. 
Ha energia, si, perché si trova in uno stadio peculiare tra onda ed impulso, ma non ha massa. Se la luce ha massa, non ha più modo di scorrere alla velocità che le si ascrive perché può raggiungere quella velocità costante non disponendo di massa (trasporto) ma solo di energia che spande. Un ologramma solido diventa una riproduzione fisica, cioè è presente e mi chiedo che sistema potrebbe sostenerla.
Vuol dire che ai fotoni tu stai allegando effettiva materia arrangiata in forme funzionali: ovvio che al giorno nostro è impossibile ma se è possibile per il loro, tu stai dando all'Alleanza dei Sistemi teoricamente una tecnologia che è molto oltre tutto quello che possono fare attualmente. Sono capaci di creare luce solida, il che implica siano in possesso sia dell'energia necessaia per farlo che per muoverla.
Con una simile disponibilità energetica, non avrebbero ragione di dovere commerciare né ipotizzare alcun genere di reattore sub-luce: sarebbe sufficiente scomporre la massa di tutti loro in luce solida, proiettarla in avanti ed ecco il massimo sub-luce praticamente istantaneo dentro un sistema stellare qualsiasi. Con lo FTL a disposizione, li rende capaci di arrivare e poi muoversi ovunque.
Non era più pratico un set di manichini arredati con ologrammi che li rendono simili? Figuranti travestiti ma fanno lo stesso senza implicare che l'Alleanza sia in possesso dei mezzi tecnologici per manipolare gli stati della materia xD

"«Il corso è elementare. I cadetti, voi, entreranno nel simulatore e affronteranno vari assalti di soldati nemici, ogni ondata sarà più forte della precedente e sono infinite.»"
Lo so che già ne abbiamo parlato ma posto così il test mi costringe a ripetere tutte le osservazioni precedenti. E' inutile, funzionalmente parlando, e si tratta solo di un infinito team deathmatch che non insegna qualcosa. Quando mai si troveranno a combattere delle orde di nemici infiniti? Cosa deve insegnare loro una simulazione che non simula qualcosa di vero?
Ipotizziamo che loro siano una compagnia ed un battaglione di Turian li assalti: se respingono il primo attacco, difficilmente i Turian ripeteranno l'assalto con uguali quantità di elementi e secondo uno schema identico. Ci saranno dispersi e sbandati che non vogliono tornare nel tritacarne ed altri che insistono che l'attacco può essere sferrato diversamente.
Insegnerebbe qualcosa se le ondate fossero l'una diversa dall'altra, non "una più forte della precedente": in termini militari non esiste alcun concetto di forza e qualsiasi cadetto qui l'avrebbe potuto correggere. In termini militari esiste proiezione di potere ma soprattutto efficacia. Cos'è più efficace nel rimuovere una forza trincerata?
Uno sbarramento d'artiglieria? Un attacco aereo? Un fiancheggiamento? 
Se l'avanscoperta è falcidiata dalla salva a sorpresa dei difensori, la stessa andrà ripiegando. A quel punto Capitano-Turian 1 prenderà l'equivalente della radio e seguirà una conversazione simile.
"Qui Turian Uno Alpha, unità Avanti, in Posizione Y-1, a Comando Battaglione Turian Alpha: subito fuoco per effetto a Y-2, posizione non identificata, tredici azzerati. A giudicare, due mitragliatrici. Ricevete?"
"Ricevo, Turian Uno Alpha. Potete segnare la posizione?"
"Possiamo segnare la posizione."
"Segnate la posizione, arretrate dopo avere fatto. Ricevuto?"
"Ricevuto."

"Qui Comando Battaglione Turian Alpha a Turian Longstrike 1, ostili trincerati a Y-2. Posizione segnalata, ai vostri reticoli. Confermate ricezione?"
"Confermo ricezione."
"Richiesta d'immediata missione d'acciaio-su-bersaglio. Fuoco per effetto attorno a segnalazione."
"Richiesta ricevuta, in esecuzione. Acciaio-su-Bersaglio in 5. Fuoco per effetto."
-sbarramento d'artiglieria sulla collina-
"Ripetere?"
"No, attendete richiesta."
"Turian Uno Alpha riporta no superstiti."
"Ricevuto, no superstiti."
"Turian Longstrike, missione d'acciaio-su-bersaglio completata, cessare il fuoco, restare in atttesa per ulteriori segnalazioni, chiudo."
La simulazione è finita perché i cadetti non si sono spostati prima dello sbarramento.
In questo caso i Turian sono stati effaci: avanscoperta, segnalazione, artiglieria, conferma di no superstiti, si prosegue.
Più forti non vuol dire, nella pratica, qualcosa. 500 turian sono più forti di 50. Ma con 20 ti ho azzerrato i cadetti in 3 minuti e due conversazioni: sono stato io più forte o più efficace?

"Sebbene i proiettili non possano uccidere, sono in grado di provocare bruciature del diametro di cinque centimetri se si viene colpiti senza protezione, oltre alla possibilità di provocare un attacco di cuore." 
Nel momento in cui il direttore sente "provocare attacco di cuore" stacca la spina al corso e lo chiude per sempre. Perché? Qualsiasi avvocato ti dice che se uno dei cadetti dovesse morire arriva una causa all'accademia multi-milionaria.
E con quanto costa la formazione non ti puoi permettere dei wash-out per complicazioni cardiache dovute ad un test che non ha efficacia oltre che empiricamente dimostrare un qualche "valore sotto pressione".
Ma l'esercito non cerca il valore: cerca l'obbiettività efficacia. Non ti serve un rambo, non usiamo i rambo e i rambo muoiono presto: servono gli ufficiali che agiscono perché se la situazione è 100 contro 1000, allora 100 vincano uccidendo 600 e mandando gli altri 400 ad arrendersi nei primi due minuti. Qualsiasi scontro è più lungo del tempo necessario a chiamare un acciaio-su-bersaglio sul vettore d'avanzata nemico e disperderne la massa è uno scontro che non dovresti combattere.
Ma se lo devi combattere, allora devi partire con il presupposto che lo devi vincere subendo il meno possibile (zero, se possibile) infliggendo il massimo danno impossibile.

"«Per i successivi mesi, tutti i venerdì, per otto ore al giorno voi tutti passerete attraverso il simulatore e se qualcuno di voi vorrà essere esentato da questo fardello potrà farlo abbandonando “La Guardia” o battendo il simulatore. Per rispondere alla vostra domanda che avete in mente, il simulatore ha sempre vinto.»"
Perché non puoi vincere, essendo un sistema di ondate ad infinito respawn. Non per mancanza dei cadetti ma perché il gioco è così squilibrato da non avere pratica utilità farlo. Dice più della sua insoddisfazione che della sua utilità. 

Vedo l'ispirazione al test di Star Trek nel fatto che vogliono sabotarlo per vincerlo. E' un riferimento carino, pur premesso che come plot point mi solleva dubbi, ma la scena finale è genuinamente simpatica. Delle lezioni di teoria tattica sarebbero state loro più utili ma questo abbiamo; vediamo come prosegue nel prossimo capitolo.
Vederlo di più il simulatore, nel senso se tu ci mostrassi questi combattimenti, lo renderebbe un modo per esplorare il passato videoludico che la gente come me non conosce e togliere un senso di "told but not shown." che crea. Non vediamo come sia, ce lo dici tu, e rimane una macchina misteriosa che fa battaglie misteriose.
Secondo me ci puoi infilare un paio di scene che ti permettono di esplorare il passato del gioco e mostrare i personaggi che lo soffrono e lo navigano, farli maturare sotto le tue mani così, facendo loro fare e fallire invece che dicendoci che hanno fatto e fallito.
Alla prossima!

Recensore Junior
12/10/17, ore 17:24
Cap. 1:

Allora, premetto col dire che apprezzo molto tu abbia fattonun punto della situazione che si mescola, senza notevoli distacchi, con l'inizio vero e proprio della storia.
Per una neofita come me è molto utile e non so se sarei stata in grado di fare altrettanto. Il testo è scorrevole e non annoia minimamente nemmeno nelle descrizioni, complimenti.

Ovviamente c'è ancora poco materiale per speculare ma sono già abbastanza incuriosita dai personaggi di Olivia e Steve. La faccenda "sorella maggiore/bassa" mi ha ricordato vagamente i fratelli Eldrich di Full Metal Alchemist e, anche se non voluto, lo apprezzo e mi fa sempre sorridere.
Mi domando cosa li aspetterà nel prossimo futuro, e chissá se il loro cognome rappresenterá un semplice lascito o il segno che i fratelli hanno una marcia in piú.
Oh beh...basta passare al prossimo capitolo per iniziare scoprirlo :)!
Che dire, alla prossima,
AngelsOnMyHeart.

Recensore Veterano
08/10/17, ore 23:00
Cap. 1:

Salve! u.u Sono qui, come avrai immaginato, per lo scambio.
Pur non essendo una grande fan del genere, ho trovato questo inizio parecchio invitante, considerando che apprezzo molto quando, prima di iniziare la vera e propria narrazione, si fa un excursus storico sull’universo in cui è ambientata. Apprezzo che tu abbia dato almeno un paio di cenni dell’opera al lettore, anche perché così mi hai permesso di capirne un po’ di più.
In più, la descrizione di come sia organizzata e perennemente controllata questa società mi fa molto pensare a Orwell o al post-apocalittico in generale. “Il cittadino non avrebbe mai dovuto accorgersi di come il potere era amministrato dietro le quinte” è una frase potentissima, complimenti! Fa proprio venire in mente un gioco di marionette in cui il Consiglio – giusto? – tiene tutti i fili. Dall’altra parte, quasi a contrapporsi con questa realtà ferrea che hai descritto, in questo primo capitolo si conoscono i protagonisti, che nel loro dialogare sono pure parecchio affiatati. Le loro battutine, che poi sono quelle tipiche tra fratello e sorella, mi hanno fatto sorridere, pensando che pure se Olivia è maggiore comunque Steve la supera di dieci centimetri. Presumo che dietro al loro cognome ci sia qualche pezzo grosso, altrimenti non mi spiego tutta questa attenzione verso i loro ID. Per scoprirlo mi sa che mi toccherà andare avanti c:
Alla prossima! *^*
 
fuoritema

Recensore Master
08/10/17, ore 21:28
Cap. 2:

Ciao!
Ero quasi sul punto di non passare, ma alla fine mi sono detta che dovevo perchè non era giusto farti aspettare così tanto.
Allora, prima di tutto scusami, ma con quell'esame ho avuto pochissimo tempo di stare al computer ( oggi invece ci sono stata fin troppo, ma comunque... )
Avevo lasciato i due protagonisti al loro inizio, Steve e Olivia in quanto fratelli hanno molti tratti in comune, come la passione per i giochi da tavolo eppure sono due figure diverse, Steve mi è apparso più tranquillo e taciturno, Olivia più diretta e schietta.L'uno più solitario mentre l'altra la classica ragazza famosa nella scuola, ecco.
Oleg Petrovsky e i suoi combattimenti impossibili da vincere me lo fanno rendere un personaggio molto interessante, sicuramente serberà molte sorprese soprattutto visto i trascorsi con i due fratelli.
Al prossimo capitolo e perdona ancora l'attesa!
baldermoon

Recensore Veterano
08/10/17, ore 11:29
Cap. 7:

Eccomi a recensire un nuovo capitolo!
Devo dire che, in confronto ai precedenti, è molto più tecnico e preciso.
Si vede che abbiamo lasciato La Guardia!
Però c'è il lato positivo che finalmente vedremo gli studenti,soprattutto Olivia e Steve, in azione sul serio.
Purtroppo la maggior parte del capitolo riguarda la narrazione delle imprese dei loro genitori per soddisfare la curiosità dei compagni e non ti nascondo di averci capito poco.
Ma comprendo che sia perfettamente normale.
Che dire hanno avuto un passato sicuramente ricco di eventi e di gloria per entrambi.
Complessivamente il capitolo mi è piaciuto e leggerò presto il prossimo!
Alla prossima!



Walt

Recensore Veterano
05/10/17, ore 20:47
Cap. 2:

Eccomi qui! Ho un po' di ritardo, lo capisco, ma gli impegni universitari mi hanno sottratto più tempo di quello che avevo previsto.
In ogni caso ciancie alle bande e andiamo con questo secondo capitolo.

Ho ritenuto, alla terza rilettura, che fosse il caso di illustrare subito i due elefanti nella stanza di questo capitolo. Possono dare un senso complessivo più negativo alla recensione ma reputo meglio illustrarli subito piuttosto che ignorarli.
Sia la presenza del professor Petrovsky in questo corso d'addestramento che il suo corso sono, fondamentalmente, la prima un grossolano errore pubblico e la seconda una sciocchezza che non ha alcuna pratica utilità. Spiego nel dettaglio, premettendo che non dico questo per insulto ma, appunto, con delle ragioni precise.

-Presenza del professore.
Siamo ad anni ed anni dopo una guerra che è stata vinta forzando un senso d'alleanza ed unione in tante specie che tra loro non necessariamente si amavano e strumentale in questa lega è stato un essere umano dell'Alleanza. Ora, in un corso d'addestramento per nuovi cadetti mettiamo come professore un individuo appartenuto ad un gruppo di xenofobi terroristi.
Certo, nell'Imperivm è una cosa che verrebbe apprezzata. Nell'Alleanza? In questa stagione storico-politica? Per renderti il facile paragone, è come se ad insegnare diritto e cultura ebraica io mettessi, in università, un ex colonnello delle Waffen SS e il corso fosse mirato ad una classe d'aspiranti rabbi e scorressi il tutto dicendo che "si ma adesso non è più un nazista, va tutto bene."
Non cambia che pubblicamente è una pessima mossa e, riportando la cosa allo scenario della tua storia, avrebbe come conseguenza fare drizzare le orecchie ad ogni xenos in contatto con l'Allenza. Qualcuno chiederebbe inevitabilmente se quella sia una buona idea, qualcuno direbbe che sparge sentimenti anti-alieni e qualcuno dovrebbe salvarsi la faccia da inchieste.
Non in ultimo, portare un civile a tenere un corso tecnico su di una cosa militare è un po' un controsenso... ma lo vediamo nel punto due, sul corso.

-Il corso
Quel corso è basato su di un assunto che, militarmente, non ha alcun senso d'esistere. Una situazione assolutamente senza via di uscita, nel quale tu comandante di determinati soldati ti vieni a trovare, in primo luogo è una tua colpa e vuol dire che non sei tagliato per fare il comandante a prescindere: il tuo compito è evitare quel genere di situazioni; se ti ci trovi hai sbagliato tutto, anche gravemente, e più che colpa del nemico la responsabilità è tua che hai condotto al macello della gente.
Ma se questo punto sopra potrebbe essere scusato dicendo che ci sono situazioni che sfuggono al controllo anche dei comandanti più bravi, è pur vero che l'assunto rimane privo di sensi per un'altra fondamentale ragione. Se una unità si trova ingabbiata in una situazione che non ha alcun modo di vincere, che non possiede punti di sbocco e non offre finestre salvo il fallimento, è finita in uno stratagemma perfetto.
Ed ecco la questione: non esiste lo stratagemma perfetto.
La prima vittima di ogni battaglia è sempre la pianificazione fatta da entrambi i fronti per la stessa. Ciò che NON sopravvive MAI ad una battaglia è la strategia che è stata organizzata, l'ordine di schieramento e qualsiasi ammontate d'ordine che hai stilato. Questo perché ogni strategia, anche la più informata, si costruisce su assunti e teorie che non sono mai al 100% veri. 
E non possono tenere conto di questioni imprevedibili come morale, una batteria che non funziona, una radio che ripete un segnale, uno stivale slacciato che rallenta la marcia, una decisione improvvisa di un sergente che cambia strada, una pattuglia che sbaglia tragitto... e questo lo devi fare per due, per entrambi i fronti, che hanno per parte loro pianificato e disegnato tattiche pensando che l'altro avrebbe fatto delle probabili scelte su ipotetiche situazioni potenzialmente possibili sostenute da una non definita quantità di elementi eventualmente presenti.
La teoria della guerra non è tanto come muovi le tue unità o che azioni fai fare le truppe ma... come ti assicuri che, il più possibile, loro riescano ed eseguire la maggior parte delle azioni che hai previsto loro di fare con la minor soglia d'errori.
Anche negli elementi più elitari, gli errori imprevedibili arrivano a guastare piani di mesi e forzarti ad adattare. Come adatti tu, così si arrangia il nemico e dunque qualsiasi piano "perfetto", che non presenta occasioni di fuga, crolla come un castello di carte perché, alla fine, Joe Sinistro non sa cosa fare e John Destro si è dimenticato di mandare un segnale d'allarme a Chris X che doveva fiancheggiare il nemico solo dopo avere ricevuto la parola chiave da Jane Y e Billy 20.
Che poi un simile corso lo tenga un civile... che peraltro è un ex-appartenente ad un gruppo terroristico... capisci che le campane del "ma ha senso?" mi squillano in testa.
Ma ha senso? Voglio dire, questo corso poteva essere sostenuto da una qualsiasi IA militare caricata con protocolli disegnati per -apparentemente- non avere alcuna soluzione ma, nella pratica, averne una che ti richiede di pensarci veramente sopra.
Messa com'è messa, è un po' fuoriposto.

Il resto del capitolo non ha molto altro del quale parlare: abbiamo un accenno al passato dei due fratelli, Steve per la precisione, ma è una pennellata che non porta veramente al dunque. Ci viene detto di un certo incidente, che noi non conosciamo e non viene reso in dettaglio, quindi dobbiamo prenderlo sulla parola.
Questo ci porta al punto di prima con, solo, il sapere che è per via di un qualcosa che noi non conosciamo che lui è poco incline a fidarsi di un gruppo. Può essere stato un qualcosa di grande così come un fatto irrilevante; di nuovo, non sapendo di cosa si tratta è difficile esprimere un parere solido in merito non tanto per critica ma perché se mi si chiede di trovare la x, devo avere i dati con cui poterla trovare.
Non avendoli, nemmeno da estrarre, non posso trovare la X.

Magari i miei quesiti saranno fugati nel capitolo III u.u
Per il momento ti saluto e ti lascio una bandiera verde per il capitolo!