Mia cara eccoci qua anche questa settimama, come al solito il capitolo era perfetto e perfettamente inserito nel contesto. Sono innamorata persa di Vhope, sta con Yuuri da poco, ma lo capisce già a perfezione. Yuuri è eccessivamente sottopeso, ancora tormentato dai ricordi di Thomas e dal cretino stesso.... Quanto ci mettiamo a toglierlo di mezzo? Victor ormai ha capito come prendere Yuuri, la frase che hai utilizzato: "Non posso darti i miei occhi, Yuuri. Ma lo farei, per farti vedere come sei veramente…Per farti vedere come ti vedo io…". È stata una delle frasi più commoventi che abbia mai letto.... Vorrei anche io un Victor.
Come ogni settimana devo ringraziarti per tutte le emozioni che mi hai lasciato. Grazie mille
A presto

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Ho davvero paura della richiesta che Thomas farà a Yuuri: un ultimo colloquio, un'ultima possibilità un ultimo chiarimento e da quello alla tragedia il passo è sempre troppo breve.
Per vie misteriose gli stalker più accaniti riescono sempre a sapere qual'è il tuo nuovo numero di telefono, il tuo nuovo domicilio, riescono a rovinare la vita di una persona solo insistendo sul tasto verde del cellulare.
In più in Yuuri è manifesta l'ansia e la vergogna di essere scoperto, di dover spiegazioni a parenti e amici di una vita abituati a contattarlo sempre allo stesso numero.
L'altalena del titolo penso che l'abbiamo vissuta tutti in forma più o meno lieve, magari per qualcuno è stata solo una giornata NO, un breve momento passeggero, una fase della vita.
Ad un certo punto qualcosa o qualcuno arriva e ci fa sentire inadeguati, incapaci, non solo dal punto di vista fisico, ma anche da quello mentale, il problema è che non sempre ci sono persone fantastiche come Victor e YuriO pronte a tenderti la mano o, nel socondo caso a darti un calcio nel sedere per rimetterti in carreggiata :)
Però un po' si si spera sempre dai, è per questo che c'è bisogno di racconti come il tuo :3

Un abbraccio e il solito morsichetto da parte di Victor :3
(Recensione modificata il 28/05/2017 - 05:59 pm)

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Non penso che Yuuri sia come me, sai? Penso che sia più forte. Molto più forte. So che può farcela, perché lui deve tornare sul ghiaccio. Deve tornare sulla pista, quella che lui potrebbe chiamare casa, perché lo fa sentire al sicuro. Ma non da solo. Con Viktor. E ti prego, non lasciare che Yuuri affronti Thomas da solo. Ho paura di vedere come reagirebbe. Ho paura che stia male. E non si può essere così crudeli con una creatura tanto delicata.
E in più Thomas mi sta sul cazzo che non ho, quindi o lo fai fuori tu, o lo fa fuori Yurio, o lo faccio fuori io.

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ciao
quasi tutti i giorni controllo la casella delle storie seguite, quando vedo che TU hai aggiornato... lo stomaco fa un salto!
Ho passato un periodo piuttosto brutto, senza un motivo veramente grave, solo è stato come se fossi arrivata ad un punto di rottura, semplicemente non ce la facevo più e avrei voluto sparire come Yuuri per non sentire più l'ansia e la paura premere sullo sterno e dietro le palpebre la notte e il giorno, per non sentirmi in colpa a pensare: "non capisci"; poi siete arrivate tu e la tua storia e mi avete fatto male, come se leggere di quel dolore creasse un'eco, una risposta nel mio. E' stato come incidere, creare una ferita nuova per far uscire tutto quello che le vecchie avevano lasciato sotto pelle e dentro il cuore; ha fatto male ma è stato un bene. Adesso quando il mio stomaco fa un salto per te, non è più sofferenza, ma trepidazione, attesa di qualcosa che piano piano, con tanta pazienza, può diventare nuovamente luce e serenità.
Mi sono fatta un po' prendere la mano oggi?
Forse
Ma penso che ti meriti le nostre parole, piene di affetto per dimostrarti quanto sei importante per noi, lontana ma brillante ed inestinguibile, grande e luminosa stella. Nostra.
A presto

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Bellissimo questo capitolo... Estremamente vero e reale. Ho sofferto di anoressia per diversi anni (ormai qualche tempo fa) e continuo ancora ad avere attacchi di ansia e depressione, per cui mi sono ritrovata molto nei pensieri di Yuuri. L'altalena di cui parli è un modo perfetto di definire quello che sta passando ed è comunque un simbolo positivo perché significa che il nostro Yuuri sta lottando, qualche giorno va meglio qualche giorno va peggio com'è normale che sia.
E' doloroso vedere che la voce di Victor lo irrita ad un certo punto ma è assolutamente realistico, perché in momenti di crisi arriviamo ad odiare le persone più care senza nessun motivo e questo ci fa stare ancora peggio.
Inutile dire che ho trovato bellissimo il pezzo in cui Victor dice a Yuuri che vorrebbe potesse vedersi con i suoi occhi, spero che col tempo sarà così perché se lo merita.
Per quanto riguarda Thomas sapevamo che non poteva essere finita e sinceramente credo che anche a Yuuri farebbe bene un ultimo confronto, nel giusto momento e con il giusto aiuto e supporto da parte di Victor, invece che lasciare per sempre il fantasma di quel mostro ad incombere su di lui.
Grazie ancora una volta per questo bellissimo capitolo, ti auguro una bella e felice settimana.
Un abbraccio
Naiko

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Ormai, dopo 17 capitoli, sono arrivata alla conclusione che sei un angelo caduto dal cielo. Riesci sempre a trasmettere un messaggio che colpisce nel profondo, riesci a dare "una spinta" quando se ne sente di piú il bisogno. E ti sono grata per quello che stai facendo per Yuuri. Per tutti noi. Perchè in fondo attaraverso questa storia e questi personaggi, profondamente umani e profondamente vicini a noi, é come se stessi parlando direttamente con ognuno di noi. Perché riesci a instaurare un rapporto speciale con i tuoi lettori, a parlare direttamente al loro cuore, e spesso e volentieri li capisci meglio di chiunque altro.
Per questo aspetto con trepidazione il prossimo capitolo, per scoprire cos'altro hai in serbo e cos'altro farai per spingerci ad andare avanti e non arrenderci.

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Eccomi, pronta a sclerare in stile Yurio.
MA LA POLIZIA? MA IO DICO, LA POLIZIA DOV'È? MA UN PICCOLO TSO PER QUEL SOCIOPATICO?
Yuuri sta subendo uno stalking pressante e nessuno interviene o nota qualcosa? Nessuna autorità giudiziaria indaga, visto che "l'incidente" è parso fin da subito sospetto? E poi anche tu, Tommasello caro, tutti in quella famiglia ti odiano, giustamente, e ti metti a chiamare il telefono di casa? Ma allora sei proprio deficente, oltre che un desiderio di andare in gattabuia, cosa che, peraltro, ti meriteresti.
La cosa positiva è che Yuuri sta guarendo. Ci vuole tempo, ma quelle ferite non sono cosa che passano semplicemente grattandosi il naso.
Ancora c'è d'acqua da passare sotto i ponti prima che ritorni in pista, ma almeno quello è qualcosa. Trovo inoltre positiva l'insistenza di Viktor per quanto riguarda il prendersi cura di sè, sforzandosi di farlo mangiare adeguatamente.
Poi lui è un romanticone, e totalmente innamorato 😍
Non vedo l'ora che lo psicolabile se ne vada al diavolo, o in carcere.
Nel frattempo, ti mando un abbraccio 😊
Alla prossima!

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Sì comincia a vedere di nuovo il sole...anche se le nuvole sono ancora tante...e dense. Purtroppo la fiducia è un sentimento molto complicato: fidarsi alle volte è facile, altre difficile. Poi però capita che quella fiducia che riponiamo in qualcosa o qualcuno venga tradita ed è doloroso...tanto. E poi c'è la fiducia in se stessi: quella si che è difficile. Per qualcuno è scontata..per quelle persone forti che sanno farsi valere, che, appunto, hanno piena consapevolezza di cosa sono e cosa possono fare. Ma è anche come una magia, la fiducia, perché alle volte, per esempio, anche se non si hanno certe capacità, la fiducia in se stessi è così grande che ci si sente grandi, bellissimi, bravissimi...più della realtà. E per certi versi è fantastico. Però per altri la fiducia in se stessi è poca o addirittura assente ed è un qualcosa di difficile da spiegare: può essere un commento innocente, uno sguardo, un silenzio e i dubbi cominciano a crearsi, dubbi su come si è, su cosa si fa, su come lo stai facendo. E può dipendere da tanti fattori...dall'ambiente in cui si è cresciuti, dalle esperienze fatte, dal carattere stesso. Si si, è difficile la fiducia in se stessi e in questo capitolo ce lo mostri bene, cara autrice, quando parli del peso, dell'aspetto fisico e del non voler uscire di casa. Avere un cucciolo dà davvero tanta, tanta serenità...è vero. Si crea una connessione particolare, inspiegabile che fa stare bene! Ma un'altra cosa che ho colto in questo capitolo è la pazienza: questa deve essere legata fortemente alla fiducia, nel senso che chi non ha fiducia in se stesso ha bisogno della pazienza e della compresione. E si, anche in questo caso è difficile, ma se si ha la fortuna di avere qualcuno paziente ( tanto)vicino, allora si può essere più forti. ..o almeno provare ad esserlo. Quindi grazie per questo capitolo ed in generale per la cura che metti in ogni frase di questa ff... e per i tuoi pensieri che ci lasci alla fine: in particolare questa volta mi son commossa tantissimo, perché hai detto una verità poco sentita ai giorni nostri. Bravissima e a presto...

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Sì, forse questa tristezza costante comincia ad essere un po' opprimente, ma ehi, mica c'è da scusarsi o altro. Penso che chiunque legga questa fic l'aveva già messo in conto. Io non ho mai affrontato situazioni difficili con il mio corpo, né tantomeno problemi come uno stupro, ma posso davvero capire Yuuri e cercare di sopportare la tortura in attesa dei bei tempi che so arriveranno!
Continua così, questa storia non sarebbe la stessa senza i tuoi punto e a capo, senza le tue frasi stilizzate e senza le tue ripetizioni che tanto la rendono incalzante e piena.
Alla prossima!
-Jo

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Ciao Dragonfly92!
Scusa per l'immenso ritardo nel recensire... Mi spiace immensamente.

Sappi che le tue note finali sono veramente, veramente toccanti.
Credo che ognuno di noi ti porti nel cuore, e si, un po' per la tua storia, ma anche perché sei veramente una bella persona.
Grazie di queste dediche che ci metti a piè storia, vogliono dire tantissimo.

In questo capitolo abbiamo uno scorcio di come Yuuri senta il tempo scivolargli tra le dita, come se si sentisse indietro ed in debito col mondo ma non riuscisse a rompere il ticchettio nella sua testa, che sembra volergli dire "Sei in ritardo! Sei in ritardo!", e non perché veramente stia sprecando quel tempo, ma perché sta combattendo contro se stesso, sta cercando di uscire da un guscio che lo protegge e lo isola, che lo allontana dal mondo ma gli dà modo di avere la forza di interagire quel po' che riesce.
La sua anima è convalescente molto più del suo corpo, e questo lui fa fatica ad accettarlo ed capirlo, anche perché il nostro caro Yuuri non ama sé stesso, e questo è il più grande passo per guarire.
Tutti quei numeri, fondamentali ed inutili allo stesso tempo gli danno il senso di fallimento invece che spronarlo, ma solo perché fa paura andare avanti e vedere che apparentemente tutti ci riescono senza problemi.
Il morso, la bilancia, guardare alle taglie dei maglioni, sono tutti segni di Thomas, che rimane più indelebile che mai.

Hiroko, di cui abbiamo uno scorcio, è una mamma, era impossibile che non avesse capito, o almeno intuito, che il suo bambino non ha solo subito una aggressione, come sicuramente sapeva che non era felice incastrato in quella relazione.
Chissà che avrà scritto a Viktor, se il biglietto era indirizzato a lui, dopotutto lei sa quando il sorriso di Yuuri è sincero, e sa che quando è con Viktor è un po' più spontaneo.
Sicuramente i regali saranno stati di quel subumano, meglio che faccia.

Yuri è sicuramente tanto intelligente da capire quando tacere e farsi da parte, lo ha sempre dimostrato, qui, come sempre, non si smentisce.
Quando si vuole fare qualcosa e si sa che la cosa migliore è mettersi da parte non ci vuole poco.
Chissà che gli avrà comprato Otabek?
Il costume?
Sono curiosissima!!!

Viktor... Povero piccolo!
Si sta scervellando come non mai e più passi avanti fa più ne deve fare, ma lui lo fa per amore e gli pesa molto più vedere la sofferenza di Yuuri che non dovrete trovare ogni giorno qualcosa di nuovo.
Ci stiamo avvicinando al suo compleanno, chissà che il regalo che lui sta facendo a Yuuri non gli renda in dono un sorriso felice.

Ammetto che ho ascoltato quella canzone... E mi ha scombinata un po' <3

Tanti, tanti, tanti, cari abbracci carissima Dragonfly92 <3

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Ti dirò questo capitolo ci voleva...
Ci fa capire la lenta e dolorosa lotta di Yuuri che prova a combattere.
Viktor è stato un amore e un genio a prendergli un cucciolo, perché non solo ha ridato una speranza al nostro giapponese, ma quest'ultimo potrà parlare e confidarsi con quel cucciolo senza essere giudicato. Io parlo molto con la mia cucciola ed è quasi sempre la prima che si accorge del mio male umore. Gli animali sono unici e indispensabili e Viktor lo sa benissimo perché ha vissuto molto in solitudine, ma grazie alla sua palla di pelo è riuscito a sfogarsi o almeno la penso così.
Il suo regalo è perfetto, perché per quanto possa stargli vicino, Yuuri ha bisogno del suo spazio e forse grazie a Vhope inizierà a riaprirsi e mi aspetto una o due scene dove quel cucciolo fa impazzire di gioia o altro Yuuri quando sono da soli, oppure Yuuri che le parla.
Magari scena dove Viktor riprende momenti unico tra Yuuri e Vhope.
Queste sono solo mie idee che sei libera di usufruire o no.

Riguardo la OtaYu AHHHH... Meravigliosa. Beka e la gonna, una gonna, una gonnaaaa HAHAHAHA. È stato mitico. Ho riso così tanto!
Riguardo a Yuri e il trauma che ha subito... È normale che sia cambiato. Chissà quanto sangue e quanto dolore ha visto e provato quando ha trovato Yuuri in quelle condizioni quella notte e vedere Viktor furente che ha massacrato di botte quel Bastardo... Cioè Viktor è la sua ancora ... Oltre Beka, ma ... Wuooohh davvero. C'è ancora così tanto da raccontare e dire.
Ora smetto di parlare e passo hai dovuti ringraziamenti.
Grazie per questa storia e per il tuo grazie, che poi non è neccessario a mio parere. Il mio grazie lo meriti tutto perché mi regali belle emozioni con la tua storia. Sei bravissima davvero.
Al prossimo capitolo!

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Ciao carissima Dragonfly92!

Volevo iniziare dicendoti che la dedica a fine capitolo mi ha fatta davvero tanto emozionare, sei una bellissima persona, piena di amore, ti ringrazio per le parole che spendi ogni volta per noi lettori, è stupendo da parte tua!

Veniamo al capitolo, e davvero, questo capitolo è meraviglioso, complimenti! L'ho adorato dalla prima all'ultima parola.

Iniziamo con beka e yurio. Allora il regalo per il quale yurio era arrabbiato era una gonna? Eheheheh! Sai non ho mai pensato che yurio potesse avere interesse nell'indossare abiti femminili, a te cosa lo ha fatto pensare? Però devo dire che sicuramente ci sta bene, i suoi lineamenti così fini ed eleganti sono perfetti per quel tipo di vestiti. Se poi sono maculati ancora meglio no? E beka ha anche capito che a yurio provava curiosità per queste cose. Il saper osservare gli sguardi e le espressioni altrui e di chi si ama è una cosa bellissima e importante e beka sa farlo. Ok, yurio si è arrabbiato, è vero, ma poi, un po' per orgoglio e un po' per curiosità ha indossato quella gonna. E quelle scarpe, non dimentichiamoci le scarpe. Insomma penso che ci sappia camminare anche meglio di me! Probabilmente quella gonna gli sta davvero meglio che a quella giornalista, e a giudicare dalla reazione di beka bè, è proprio così. Bellissimo come nonostante yurio sappia della sua bellezza, rimane piacevolmente sorpreso e rincuorato nel sentire beka dirgli che è bellissimo. E questa cosa è una cosa vera. Voler essere apprezzati da qualcuno in particolare, non importano le opinioni altrui, ma quelle di una persona specifica si. E questo accade a Yurio. Non importa quanta gente gli possa fare i complimenti, lui vuole sentire solo quelli di beka. Inoltre yurio è riuscito a sfogarsi e a parlare con beka, proprio lui, quello che si tiene tutto dentro la sua corazza, con beka si è lasciato andare, è stato sé stesso. Beka invece ci ha pensato due volte a raggiungerlo e aiutarlo e supportarlo. Lo ha ascoltato e soprattutto capito. Questo è l'amore. Qualche litigio, qualche vaffanculo, ma poi, poi si fa pace nel migliore dei modi.

Per quanto riguarda Vic e yuuri, bè sono ancora troppo emozionata. Alla fine il regalo di Vic era davvero un cagnolino, ho apprezzato davvero tantissimo questa tua scelta.

Yuuri nonostante le ferite, fisiche e mentali, si ricorda del compleanno di Vic, e di questi Vic ne è contento. Sai, capisco il suo ragionamento, di come comunque ci teneva.

Quando Vic da il cucciolo a yuuri, bè qua è stata una parte toccantissima. Ogni tua parola trasmetteva una scarica di emozioni. Tranquilla, si è capito benissimo cosa prova yuuri in quei momenti. Di come piange e ride nello stesso tempo, di come gioca con quel cucciolo. È stato bellissimo leggere quella parte. E poi Vic. Vic che gli fa una carezza, che gli tende la mano. Sono contenta che yuuri si sia fidato di lui. Per non parlare del fatto che sono usciti. Finalmente yuuri si è fatto forza. Sapevo o meglio, speravo che l'arrivo della palla di pelo avrebbe spronato yuuri ad uscire di casa. E non importa se è tardi, non importa se fa freddo, l'importante è che lui sia voluto uscire, non importa neanche se sono stati solo 10 minuti. Si inizia sempre con piccoli passi no?

Il modo in cui Victor si emoziona nel vedere yuuri ridere e sorridere mi ha fatto morire, così come quando pensa che proprio quei sorrisi siano il suo regalo di compleanno.

La scelta del nome del cagnolino è stata un'altra parte molto bella. Quella V, per yuuri ha tanti significati, magari gli ricorda Vic, gli ricorda vicchan, gli ricorda la V di vittoria. Se poi aggiungiamo Hope al seguito bè, si capiscono le speranze che ci sono dentro di yuuri. Ma noi ci siamo con lui, non lo abbandoniamo, perché come ha detto Vic, non deve farlo da solo.

Il biglietto di Hiroko mi ha spezzato il cuore. È una mamma stupenda, con tanto amore verso suo figlio. E si affida a Vic, perché sa che lui è l'unica persona che può aiutare yuuri, che può diventare la sua ancora e la sua forza.

E chissà se ora yuuri riuscirà ad uscire più spesso per portare a spasso vhope, io spero proprio di sì. Comunque sono curiosa di sapere come stanno andando gli allenamenti, sai non vedo l'ora di vedere yuuri con i pattini ai piedi. Piangerò di gioia.

Comunque si, grazie è davvero una bella parola, dovremmo usarla più spesso per far capire a chi ci sta intorno che apprezziamo i loro gesti. E quindi io grazie lo dico a te, che ogni settimana ci regali delle parole cariche di emozioni e sentimenti!

Ti lascio con un'immagine, sai l'ho vista poco dopo aver letto il tuo capitolo e non ho potuto far a meno di immaginare yuuri con vhope mentre piange e ride!

https://twitter.com/GEAROUS/status/866626919378280458

Al prossimo capitolo :)

Jessikyna

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Ciao:) figurati se posso arrabbiarmi per una cosa simile XD anche questo capitolo é stato intenso, ma finalmente c'è un po' di gioia:3 Yuuri si sta dimostrando molto forte, é coraggioso (anche nell'anime si vede), ha i suoi monenti di debolezza (come tutti) ma si rialza! Lo adoro per questo: l'importante non é cadere lungo il proprio cammino ma rialzarsi tutte le volte <3
Yurio mi fa tenerezza, spesso dimentico che ha solo 15 anni, se ripenso a come ero io a 15 anni sarei rimasta scioccata a vita ad assistere ad una situazione del genere! Quindi bravo il nostro Yurio, e ovviamente anche Beka che non gli fa mancare niente:) invidio il loro rapporto! Beka lo capisce senza che Yurio debba dire niente:)
Bravissima come al solito!
Ho un gruppo FB che si chiama "Un'ossessione chiamata Yaoi", sono una delle admin :) se hai voglia fai richiesta ;) baci

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Questo capitolo è un unico, enorme AWWWWWWWWW 😍

Beka e Yurio sono... Sono... Come definirli? La quintessenza della dolcezza? Nah, è riduttivo!
Yuri sono io nelle situazioni romantiche, cerco di essere carina e tenerella ma non ci riesco, sdrammatizzare diventa pressoché istintivo 😂
Sta di certo che, quando si apre, lo fa perché è sincero ❤

Poi c'è la cucciolotta, che è bellissima, che finalmente è riuscita a strappare un sorriso vero a Yuuri, di quelli che non faceva più da troppo tempo, riuscendo anche a portarlo fuori di casa. E Viktor è sempre al suo fianco.
Bella anche la scelta del nome, da Nhope, No Hope, a Vhope, Viktor Hope, perché, tutto sommato, Viktor è la speranza di Yuuri.
Non ho dubitato nemmeno per un'istante che Hiroko avesse capito chi c'è dietro il malessere del figlio e chi gli ha fatto del male, perché una mamma sa. Semplicemente. Senza bisogno di parole. Le basta osservare intorno, una mamma è capace di vedere ogni singolo dettaglio e individuare ciò che turba i suoi bambini.

Grazie per le meravigliose parole, riesci sempre a toccarmi il cuore ❤
Quindi grazie a te di tutto, e tranquilla, entro in modalità "Yuri Plisetsky" solo quando c'è quella merda intorno che fa la ronda al nostro povero Katsudon 😂
Alla prossima!

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HO PIANTO.
STO PIANGENDO.
STO. PIANGENDO.
SPOSATEVI.
VICCHAN. NESSUN TOCCA VICCHAN.

-piange, si dispera e aspetta il capitolo-

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