"Harry è pericoloso...Louis no..
Louis è innocente...Harry non lo è affatto,ma..gli opposti si attraggono,giusto?"

"Per te è facile giudicare, è facile dire che io ho una vita perfetta. Ma non sai cosa nascondo dentro di me, nessuno lo sa. Nessuno mi conosce. Per questo mi nascondo dietro un carattere forte. Mi comporto da stronza, posso sembrare una di quelle puttanelle odiate da tutti.
Ma non sono così. Speravo che almeno tu te ne fossi accorto..ma ormai l'ombra che mi sono creata non può scivolare via. Quindi continuo a recitare la mia parte e tu di certo non cambierai le cose. Non sei il primo che ci prova con me, e che tu abbia scoperto che mi taglio, non è un tuo problema.
Io so come mi sento dentro, nessuno sa quanto soffrendo.
Ma i tagli che ho sul mio corpo ne sono la prova!"
"E se ti dicessi che voglio aiutarti? Che non ci provo con te solo per il piacere?"
"Bhè allora dimostramelo."
"Cosa?"
"Dimostrami che ti importa."
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Jamie Evans è la capo-cheerleader della squadra della sua scuola.
Non ha dei veri amici, ma solo la sua popolarità.
Tutti la reputano una ragazza facile. Ma nessuno sa cosa lei ha davvero dentro di sè.

Ehi ma hai visto chi c'è?
ahahaha il vincitore del concorso D&G mmh il re dei cessi.
Ma chi se lo piglia a uno così,è brutto,antipatico le ragazze non cadranno mai ai suoi piedi come vuole lui.

Da quando si era scoperto innamorato del suo migliore amico, Harry si sentiva come un bambino felice per ogni minima cosa. Ogni volta – ogni santa volta – che si ritrovavano da soli al bar, o in qualsiasi altro posto, avrebbe voluto baciarlo davanti a tutti e dichiarargli il suo amore. Ma per lui, era già un gran passo avanti passare del tempo da solo insieme a Louis, e allora rimaneva fermo, senza fare nulla.
Si perdeva in continuazione nel mare dei suoi occhi, viveva della luce che emanavano e moriva ogni volta che doveva separarsi da loro, da lui.
Si, Harry Styles era completamente cotto, oramai, e niente avrebbe potuto farlo disinnamorare.
/Larry/

'... lui è il mio bambino e io mi sono promesso di salvarlo e proteggerlo, sempre e comunque.'

-friends forever promesso- disse sorridendo
- lo saiche si dice in giro delle tue promesse?- dissi guardandolo e sorridendo a mia volta
-no e non mi importa!- disse prima di sorridere se possibile ancora più di prima
-bèh io te lo dico ugualmente, che non le sai mantenere- dissi osservandolo per cercare di capire cosa mi avrebbe risposto
-allora impererò a mantenerle!- disse prima di abbracciarmi stretta stretta, felice per le parole che aveva appena detto lo abbracciai a mia volta.

Harry contro la 'modest!', no, non è una storia Larry c: entrate e capirete tutto.

Non è una ff, è solo una lettera per i miei idoli, i One Direction...Non la vedranno mai, ma gliela devo xx

niall deve partire dinuovo per il tour, ma Juliet, la sua migliore amica, prima di vederlo andare via decide di dirgli ciò che prova realmente.
Ps:Faccio pena con l'introduzione, ecco perchè nessuno mi caga,lol.

'nulla è per sempre, Harry.'
'chi te lo dice?'
'nessuno. Tutti lo pensano, e forse è vero.'
'da quando in qua tu ascolti gli altri?'
'non ascolto nessuno. E' così e basta.'
'cazzate'
...

erano migliori amici, ma i sentimenti di Harry sono ricambiati dalla sua migliore amica.

"Tu mi hai salvata" Disse Selena in un sospiro.
"Se è per questo anche tu mi hai salvato" Harry sorrise timidamente,Selena adorava quando faceva così.
"No,dico veramente,se non ci fossi tu,penso che io non sarei più qui adesso" Selena si fece seria,voleva dimenticare,e per la prima volta da anni ci stava riuscendo grazie a lui.

"Dimmi che hai.."-Disse cominciando ad avvicinarsi,feci uno o due passi indietro.
"Non voglio."-Andai a sbattere contro la parete dello stanzino,sorrise.
"Mmh,vediamo se riesco a farti cambiare idea.."
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Spero di avervi incuriosito almeno un po'!! xx

«Ti porterò via di qui.» affermò convinto, mettendo le mani sui fianchi «Hai un ultimo desiderio a disposizione. Esprimilo, io ti porterò anche in capo al mondo.» Lo guardai con aria sorpresa, aspettandomi una risata, ma notando il suo sguardo capii che era serio.
Ci pensai un po’ e dopo qualche minuto capii dove volevo andare, dove avevo da sempre voluto andare.
«Voglio andare a fare surf, voglio provare il brivido di uno sport estremo. In Australia.» calcai la voce sull’ultima parola. Australia. Avevo sempre avuto un debole per quel continente.