“SEI UN LURIDO FAGIOLO! HAI PURE IL CORAGGIO DI LASCIARMI DA SOLA?!”
“SEI TU CHE SEI UNA PUZZOLENTE MANGUSTA CHE PENSA CHE LA LASCI DA SOLA PER SEMPRE! IDIOTA!”
“Sto scherzando fagiolino:) sono contenta per te. Spero che riuscirai a realizzare il tuo sogno. Però promettimi che finito tutto tornerai da me”
“Promesso:) e non ti dimenticare di me siamo intesi?”
“MAI”
E se ne andò... Mi lasciò li per fare il suo unico viaggio per realizzare il suo sogno: XFACTOR.

Beatrice, sedici anni. Figlia unica e senza amici. Pensa che gli amici non esistono, perchè quelli veri sono sinceri, sempre disponibili e per vederti sorridere farebbero qualsiasi cosa. Non crede nemmeno nell'amore. Ma un incontro, intrecci amorosi e nuove amicizie, le faranno cambiare idea. Ma cosa accadrà, quando scoprirà che il suo migliore amico ha una malattia letale?
«Tra il sorriso e il pianto, io scelgo il sorriso; non perchè io abbia solo motivi per ridere, ma perchè sorridendo non penso ai motivi che avrei per piangere.»

Allyson e Sara due sorelle,che vivono con il padre e la sua fidanzata e altri due figli.

Questa storia parla di 2 ragazzi,che si sono conosciuti praticamente per caso.Ma in loro c'è qualcosa che li lega...sarà l'amore??

– OH MIO DIO NON CI CREDO HARRY CE L’HA FATTA!!!!!!- Dalla felicità caddi dalla sedia e mi diressi subito in cucina dalla mia amica. –Ma dici davvero? Sono molto fiera di lui!! Raccontami cosa hanno detto i giudici?!?!- - Ha avuto tre si su quattro perché quello stronzo di Louis crede che sia troppo giovane per partecipare al programma. Comunque ci racconterà tutto per filo e per segno domani.-

La mia vita era perfetta: i miei genitori non mi avevano mai fatto mancare nulla,i miei fratelli si erano sempre presi cura di me,avevo un fidanzato magnifico,non avrei mai potuto chiedere di meglio,e lo avrei addrittura sposato,avremmo passato la nostra vita insieme.
Poi però,capii che la mia via non era una favola e che i famosi lieti fine non esistono affatto.
[Dalla storia]
L’avevo riconosciuto,non era cambiato di una virgola,i capelli ancora mossi dal vento di fine Ottobre,come quella mattina di Febbraio.
Gli occhi blu che brillavano anche nell’oscurità della notte,scrutavano i miei curiosi di scoprire qualcosa di non raccontato.
Accennò un piccolo sorriso, appena visibile e si mosse,io mi allontanai,e tornai in camera mia.
Mi buttai sul letto,convincendomi di averlo sognato,e non che fosse veramente arrivato a casa, solo quando chiusi gli occhi con un sorriso stampato in faccia capii quanto mi era mancato.

Avevo tutto, o almeno questo era quello che pensavo...

Mi è dispiaciuto lasciare la Grecia, ma infondo la mia patria è questa, l'America. I miei sono nati qui, e sono stata contenta di poter venire qui. Ma mi hanno mentito, in quella casa, non ci sarebbe stata solo un'adolesciente, ma ben due.

Sentire una mancanza non significa soltanto dirsi “mi manchi”.
Mancarsi significa avere gli occhi bagnati ricordando un nome, percepire un vuoto nel petto. Sentire il suo profumo annusando l'aria. Avvertirlo in ogni gesto, ogni parola, ogni ricordo, ogni sorriso. La mancanza non è solo dirla ma sentirla fin dentro le ossa. È sentirsi poi completi in quelle braccia.
“Mi sei mancato, non sai quanto”, sussurrarsi dopo.

..Eravamo cresciute insieme,mi aveva trasmesso la passione per la musica
ed era l'unica persona che mi spronava ad essere positiva e a credere che tutto è possibile.
E la parte bella è che ci riusciva.
...
"Darcy,lasciati andare.Fidati di me,fidati delle tue capacità.Perditi nella musica." sussurrò Harry.
Aveva ragione.Ma perdersi nella musica non sarebbe mai stato come perdersi in quegli occhi.

Piccola OS per la mia piccola Tomma che oggi fa gli anni :)
Tanti auguri Melissa, questa Louissa è solo per te ♥
***
Si guardava in torno, notando la felicità della gente che la circondava
[...]
E quello fu il compleanno più bello che avesse mai vissuto Melissa Horan.
***
louissa, accenni ziam, accenni jaurora, accenni sarry, accenni nesy

Lei lo aveva sempre amato,fin da bambini ma non aveva mai avuto il coraggio di dirgli la verità.
Durante una lunga discussione,per sbaglio le scappano le parole di bocca 'io ti amo e tu mi aggredisci così per una tale stupidaggine?' fugge da lui,per non conoscere la risposta..

Quando Nick rientrò a casa non si sorprese, era conscio di trovare Harry sul suo divano, conosceva troppo bene quel riccio e conosceva benissimo anche se stesso. Non si era fatto trovare in casa proprio per ripicca, non era la conseguenza di un’arrabbiatura la sua ma il suo modo di fare; se lui non fosse stato così Harry non avrebbe neanche avuto voglia di entrare a far parte delle sue amicizie e probabilmente neanche del suo letto.
[Harry Styles x Nick Grimshaw]

'Sapevo che non mi avresti aspettata' gli sussurrai sciogliendo l'abbraccio.

Come poteva sperare che lui la notasse tra tutte le ragazze urlanti che c’erano? Lei, che non urlava, non sbraitava ma cantava sotto voce le canzoni; lei che non mostrava loro le tette, che non aveva nessun cartellone gigante. Lei era timida, voleva passare inosservata. Ma per una volta, finito il concerto lei capì che non voleva davvero passare inosservata.
[..] Quell’oggetto così luccicante attirò l’attenzione del giovane e lo portò ad abbassarsi per guardarlo meglio. “E’ un portachiavi..” pensò. “E’ quel portachiavi.” Aggiunse poi.