A volte quando si pensa al futuro non si pensa mai che...

questa è una raccolta di 'immagina' fatti su richiesta.
premetto che la maggior parte sono erotiche.
ne faccio anche su richiesta ;)
xx Ronnie

non sempre il tempo distrugge le cose. alle volte le rafforza soltanto rendendole migliori di quanto possano essere.

Perchè vivere quando la persona che ami non c' è più? Perchè vivere se ogni giorno che passa la sua assenza ti logora dentro?
A volte il destino ci riserba cose che vanno ben oltre la nostra immaginazione.

Lei era stata usata,graffiata, quasi violentata dal suo ex ragazzo.
Lui l'aveva salvata.
Lei aveva bisogno di sentirsi al sicuro.
Lui l'aveva abbracciata.

Un Harry voglioso, puttaniere e con un potere fuori dal comune. Una piccola Isabella indifesa, triste e ferita. Da disprezzo diventerà amore? e da amore diventerà un "grazie" ricambiato da entrambi? Tutto sta a voi, leggete e recensite.

due amici che con il tempo si allontanano... ma grazie al destino si rincontrano dopo tanto tempo, e scoprono qualcosa di più che solo amicizia.
Allora sinceramente non ho la più pallida idea di come saranno i capitoli perché ogni volta che ho un po di fantasia o/e ispirazione la scriverò ma vi dico che non sarà la solita storia d due amici che si incontrano dopo tanto tempo e scoprono che sono più di semplici amici.

L'unico aggettivo adatto per descriverla era sicuramente “banale”. Occhi nocciola, capelli castani raccolti in una treccia che le scendeva sulla spalla sinistra, non molto alta. In quel momento, con gli occhi gonfi e arrossati, ancora più insignificante e orribile del solito. Il vestitino azzurro che si era costretta ad indossare quel giorno era stropicciato e bagnato dalle lacrime che aveva versato involontariamente. “E dire che mi ero perfino truccata” pensò la ragazza, seguendo con il dito una scia di mascara seccato che le rigava tutta la guancia.

“Ti odio” furono le uniche parole che mi uscirono dalla bocca dopo aver ascoltato il mio migliore amico inventarsi scuse, perchè non aveva più tempo per me, visto che ora si era trovato la ragazza. Ora io per lui era come se fossi una semplice conoscente e nient’altro.

- Giselle muoviti! - sbraitò mia madre dal piano inferiore. Senza fretta pettinai i lunghi capelli neri e indossai le
converse nere.
- Giselle! - urlò di nuovo. Sospirai e presi la borsa e la valigia. Uscii di camera e lentamente scesi le scale giusto
per dar fastidio a mia mamma che mi aspettava.
- Cazzo Giselle muovi il culo - alzai le spalle e uscimmo di casa chiudendola, l'avremmo rivista tra tre mesi, quando
sarebbe riniziata la scuola. Mamma si voltò verso di me
- Copriti la pancia! E tirati su i pantaloni! - mi guardai un attimo, jeans larghi bassi e t-shirt che lasciava scoperta
metà pancia color bianca aderente
- Che c'è che non va? - chiesi alzando le spalle. Senza aspettare risposta aprii lo sportello della range rover nera
e salii buttandomi con un tonfo sul sedile, indossai le cuffiette e le collegai all'i-phone 4s nero.
***
- Fa male fumare - mi girai verso sinistra da dove proveniva la voce
- E tu sei? - chiesi scettica alzano un sopracciglio
- Harold Edward Styles, ma preferisco essere chiamato Harry - disse porgendomi una mano - E tu? - continuò, alzai se
ancora di più il sopracciglio se possibile e risposi
- Una ragazza che hai disturbato mentre fumava - risposi

Hai preferito negare tutto, nasconderti, dire "Basta" a tutto questo. Hai scelto la strada più facile, non aspettarti applausi o ricordi pieni di gloria.
Ci rinuncio, non posso restare a contare i secondi che mi separano da te, non posso continuare a contare fino alla fine dei miei giorni.

Ma il suo sguardo era diverso per me. Riuscivo a perdermi in esso, a volte avevo anche puara a guardare i suo occhi,temevo non ne sarei più uscita.

The A team di Ed Sheeran. Cavolo se amava quel cantate. Quella canzone le ricordava se stessa. Si sentiva bloccata nel passato, nei suoi vecchi sogni.Era consapevole che stesse cambiando, che era cambiata, forse in negativo. La sua specialità erano i sorrisi falsi, di sicuro. Non molti, per non dire nessuno, sapeva riconoscere i suoi sorrisi veri da quelli falsi. Anche perché di sorrisi veri ne faceva pochi. L’ultima volta che ne aveva fatto uno vero, reale, sincero, risaliva a così tanto tempo prima che faceva fatica a ricordarselo. “It’s too cold outside For angels to fly, Angels to fly ,To fly, fly. Or Angel to die.”

Una teenager qualunque e la sua migliore amica scoprono cos'è il vero amore grazie a un viaggio inaspettato e casuale in aereo verso un'isola che tutte le ragazze adorano:
l'Inghilterra!
Cinque ragazzi più che carini.
Ciao. Mi chiamo Carlotta e ho 17 anni. Sono una grande directioners.
Abito a Roma in quanto mia madre italiana, ma mio padre è di origine inglese.
Inoltre c'è mio fratello:
Francesco che ha 21 anni e adora viaggiare.

Zayn aveva attraversato l’intera città, aveva affrontato la pioggia ed i fulmini, soltanto per vedere quel sorriso incorniciare il viso di Louis; il moro non gli aveva risposto, aveva preferito andare da lui, perché non voleva dimostrargli di essere con lui ma voleva davvero essere lì con lui.
[Zouis]