Mancava un giorno al mio diciottesimo compleanno, avrei dovuto organizzarre un mega party con tutti i miei amici, ma non ero il tipo da party dicaimo.
Per me diventare maggiorenni non era poi chissà ché, era solo uno stupido numero che determinava la mia crescita.
- ciao Allyson, ehm..... domani vieni a casa mia? - ecco Niall, il mio migliore amico, era l'unico con cui potevo confidarmi e sentirmi me stessa.
Non risposi.
- Allyson? allora? vorrei stare un pò con te, compi 18 anni! devi almeno festeggiare con qualcuno.... - mi sorrise, ma quanto poteva essere dolce?

Harry e Louis, Louis e Harry. Dovrei aggiungere altro?
La loro avventura continua.
#PeaceLoveAndZeroDifferences
♥

La trama parla di due ragazze, che vengono a conoscenza di Louis, e Niall
li incontrano in due modi diversi e si innamorano.

“Mi dispiace, sono un emerito coglione! Giuro che non mi importa della scommessa, voglio solo che tu sappia che questi giorni con te sono stati spettacolari” mi guardava a bocca aperta, sorpresa forse. Scosse la testa e sorrise, poi, senza badare a quello che dicevano gli altri, mi corse incontro e mi saltò tra le braccia. “Voglio solo stare con te!”

Alcuni dicono che i ragazzi stronzi sono i più belli.
Non è vero.
Gli stronzi sono quelli che rimorchiano di più, è diverso.
E lui era fottutamente stronzo.
E bello.
Era uno stronzo bello.
E io ero una cretina.

"Cosa cazzo vuoi fare?Io ho la mia vita qui!Come fai a controllarmi da Holmes Chapel,vuoi venire a Londra?Perché sappi che io non ti ci vo…"
Mio padre mi interruppe:"Ciao Sophia e' sempre un piacere parlare con te"disse ironicamente
"Pensi che non sappia badare a me,eh?Urlai infuriata
"Fammi il piacere di calmarti,come pensi di saper badare a te stessa se sei sette giorni su sette ubriaca o sotto effetto di stupefacenti?Disse Mike con voce pacata,che a me dava ai nervi.
"Tu che ne sai della mia vita?Cosa vuoi veramente da me?Cos'è all'improvviso ti è venuto in mente di fare il paparino premuroso con me?Dissi alzando sempre di più il tono della voce.
Si limito`a dire:"Domani ti verro`a prendere a Londra"Sempre con voce distaccata.
Di sicuro non mi avrei lasciato che l'ultima parola fosse la sua così,con tono acida,annunciai la mia opinione a quell'uomo che si definiva mio padre:"Per quanto mi riguarda io rimango qui a Londra,e tu andrai avanti con al tua vita ad Holmes Chapel."
"A domani Soph"queste furono le prima di riagganciare il telefono.