Der Bahnhof. The Station. La Stazione. Qui i treni vanno e vengono, la gente cambia. I volti non sono mai gli stessi, non lo sono neanche le emozioni. Chi è pendolare sa che c'è confusione, ma è il bello del vivere muovendosi: non sai mai cosa ti aspetta. E se non sempre tu stessi andando in una meta desiderata? E se quello fosse tutto un gioco? E se la vita fosse un gioco? Un semplice racconto, ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale.

Amy Lee Salinsbur,ex-baronessa di Salinsbury,ora si ritrovava in carcere. Durante l’interrogatorio non aveva parlato,anzi aveva pure sputato in faccia al sergente che le stava seduto davanti e aveva quasi infilzato un tenente lanciandoli contro il pugnale che teneva nascosto nel corsetto.
I capelli biondi,raccolti in uno chignon ormai sfatto,le ricadevano scompigliati sugli occhi grigi che brillavano di una incredibile determinazione.
“Stupid, do you think I would say anything? Credete che dirò qualcosa a voi sporchi militari? Dopo che mi avete mandata in prigione togliendomi le proprietà,le mie proprietà? Preferisco morire!”
"Una donna indisciplinata e ribelle",ecco cos'è Amy Lee per gli Inglesi. Messa in carcere è riuscita a fuggire dall'accampamento dei Dragoni Verdi ma adesso che lo spietato e crudele William Tavington si è messo sulle sue traccie riuscirà ancora a fuggire ai terribili militari che lei odia tanto?
Recensite e commentate,seguite questa donna fuori da ogni schema nella sua pazza fuga da una guerra che non ha mai voluto,sostenetela nella sua corsa contro il tempo e contro il suo nuovo nemico,lo spietato e terribilmente affascinante colonnello che ha conquistato il cuore di molte donne. Dallo stupendo film "Il Patriota".

Giuseppe Verdi e Teresa Stolz. L'amore che è destinato a morire sul nascere.

Prima fanfiction storica.
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"La mattina del 4 settembre 1904 le strade di Buggerru, anche conosciuta con il nome di Petite Paris, erano imbrattate di sangue e il suono degli spari rimbombava nelle menti di ogni abitante che assistette a quell'eccidio. Il massacro avvenne di fronte alla sede della direzione generale della miniera, ove gli operai andarono a protestare la riduzione della durata di pausa dal lavoro. I titolari della ditta chiamarono l'esercito, che fece fuoco sugli operai uccidendone quattro e ferendone gravemente molti altri. Quella domenica sarà ricordata come l'eccidio di Buggerru."
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Spero vi piaccia,
bacioni Fede :)

ciao... questa è una"storia" che avevo presentato ad un concorso sulle leggi razziali per i bambini ebrei, che non poterono più andare a scuola. è il punto di vista di un maestro che è costretto a mandare via i suoi alunni perché non "ariani"...spero vi piaccia... Lys

Una raccolta di drabble, double-drabble e flash-fic senza troppa pretesa su personaggi storici scelti un po' a caso, un po' a simpatica e un po' ad antipatia.

Un cavaliere Ussaro, temprato da anni di combattimenti a cavallo e veterano delle campagne napoleoniche, prende parte a una carica di Ussari, che si rivelerà una grande vittoria.

[Cristoforo Colombo]
Le riflessioni di un grande marinaio e grande sognatore in partenza per un viaggio destinato a cambiare il mondo.

Ogni tanto mi cimento anch'io nella prosa. Il mio tema d'italiano sul silenzio. Lo ho trovato carino e ho quindi deciso di pubblicarlo.

"Ricordano i maestri e le verghe dei maestri; rievocano le fredde mattine invernali , quando la verga procurava lividi blu sui glutei e il bruciore restava per giorni nel ricordo della carne.
Nelle loro parole c'è una nota di nostalgia e di paura mista al piacere "
- John Maxwell Coetzee( 1997) -

1708, Altoona, Pennsylvania.
Sophie, il suo essere indomita, caparbia, fiera, spesso sfrontata ma più di tutto donna, come poche altre riuscivano ad essere a quel tempo. Incastrata da un affetto troppo grande per non essere deleterio, riuscirà a liberare il suo cuore dalle catene che tentano di soggiogarlo?
Tratto dal terzo capitolo:
"Ora che nessuno avrebbe più potuto farle pesare ciò che era, rimpianse di non averlo compreso prima, di aver versato lacrime amare per via del modo in cui era stata guardata. Non avere i genitori era sbagliato, parlare con la gente di colore era sbagliato, correre, inzaccherarsi nel fango, giocare alla guerra con i ragazzetti era sbagliato, rispondere a tono era sbagliato. Esisteva qualcosa nel mondo che, per una donna, non fosse compromettente? La risposta era giunta qualche tempo dopo la sua partenza, quando il suo cuore le aveva suggerito che, qualunque cosa avesse fatto, la gente l’avrebbe additata per il solo gusto di farla sentire fuori posto, arrogandosi un diritto che nessuno avrebbe dovuto possedere su un essere umano. Come poteva un uomo giudicare l’anima di un altro e il modo in cui essa veniva espressa senza mai averne preso visione?"

Cosa accadde quando il cugino dell'imperatore Francesco Giuseppe si innamorò della figlia di un Barcaiolo?

Intorno a me la guerriglia continua a impazzare e capisco che non ho molto tempo per prendere una decisione. Qualcosa – che non saprei definire – di assolutamente incontrollato, che va contro ogni mio ideale di razionalità, mi sussurra che quella ragazza merita di vivere.
Seguo il mio istinto, mandando in frantumi anni di studi.
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Léon, giovane rivoluzionario, parte della nobiltà di toga, nonché seguace di Robespierre.
Amélie, giovane popolana, figlia di un ciabattino.
Un amore costruito sull'odio.
Dietro di loro, un panorama carico di morte e odio, in una Francia dove la Rivoluzione si infiamma e lascia una scia di cadaveri dietro di sé.

Un viaggio per una destinazione che le cambierà la vita.
Il suo nome è Michelle Duval.
E questa è la sua storia.
Un artista famoso in tutta Italia dal carattere burbero e scontroso.
Una ragazza allegra e spensierata, il cui sogno è dedicare la propria vita all'arte.
Una convivenza non sempre troppo semplice.