Ogni azione diventa rischiosa...Perfino stare con la sua stella, sua unica ragione di vita, che presto abbandonerà dopo tante inutili sofferenze.

[...]ero in giardino, sdraiata sull'erba e guardavo le nuvole...mi sono chiesta...chissà se esiste veramente il paradiso...se esistesse per davvero io immagino i prati...ma che prati...nuvole...un'infinita quantità di nuvole al posto dei prati, dove anche se caschi non ti fai male perchè le nuvole sono soffici...poi mi sono immaginata un cielo sempre sereno, una cosa veramente fantastica, non fa nè caldo nè freddo quindi aiuta ancora di più il tuo benessere...ma poi la cosa più bella che mi sono immaginata è che in paradiso nessuno è brutto[...]

Fanfiction trasferita
Racconto vincitore del 5° Concorso indetto dal Writer's Dream Forum.
“Muori, figlio di puttana.” ringhiai e, nello stesso istante, premetti il grilletto.

Tum. E poi basta. Silenzio. [Originale, da un mio GdR.]

Scappai nuovamente nella mia piccola dimora felice, e, come tutte le altre volte, mi sdraia: eppure non c'erano fiori con il loro idilliaco profumo - non c'era nulla. Solo fredda neve, acqua solidificata e farinosa, schifosa. Incominciai a scavare, come impazzita, cercando i miei fiori; arrivai con le mani gelate e con la pelle screpolata fino al nudo terreno, ma non c'era nulla. Poi capii.

Una lacrima riga le mie rosee guance, già bagnate dalla pioggia insistente...una mia breve one-shot, please leggete e recensite^^

Nulla sembra turbare la quiete del paesino in cui Valery e Alexis passano le vacanze ogni estate. ma una tragedia sta per abbattersi sopra di loro... Mi sono concessa licenze alquanto poetiche sfociando in un paranormale..

Sheila e Alexis sono due giovani adolescenti dalle vite devastate in una grande metropoli, alla ricerca di un senso

Dopo la pioggia, c'è sempre il sole

E una brevissima sistemazione di parole..che dovrebbe riguardare chiunque si senta come me: vuoto, triste..con tante lacrime.^^
Spero che vi piaccia.Grazie dell'attenzione.

Milano. Un ragazzo in una città frenetica. Due ragazze che sono la stessa persona. Tre amiche con atroci segreti. Un amico islandese con un crimine taciuto. Orrori e amori in una Milano più sporca di quanto appaia... attenzione...ci sono alcune scene erotiche spintarelle

Un piccolo e sentito omaggio ad una grande insegnante di vita.

“Tu… sei morta?”
“Io non sono morta. Per essere morti bisogna aver prima aver vissuto, e io non sono mai stata viva.”
Si ferma, meditabonda.
“A dire il vero, credo di non essere mai nata”.

Un racconto, una specie di favola triste, per denunciare un problema che è tempo finisca.

"Cammino e ora non fa più freddo. Perchè non ho più paura di vivere, di camminare da solo in questo mondo. E nessuno potrà impedirmi di continuare per la mia strada. Lo faccio per te e qualunque altra persona che, alzando gli occhi al cielo, si accorgerà che può vedere le stelle."