Era stato un solo momento: quello dopo, aveva di nuovo trovato il coraggio di guardarlo dritto in faccia.

“Draco Malfoy diede un tiro alla sigaretta e sorrise amaro. Che destino beffardo. Non riusciva ancora a credere che la sua vita fosse cambiata in maniera così drastica.” Ed è così, le vite dei protagonisti sono cambiate. Lord Voldemort è stato sconfitto da Harry Potter durante l’estate del sesto anno e ad Hogwarts sta per iniziare l’ultimo anno. Hermione Granger è sempre la studente migliore della scuola, la Regina indiscussa di Grifondoro, mentre Draco Malfoy è il Principe delle Serpi, bello e pericoloso come il sangue Puro che gli scorre nelle vene. Sono due persone completamente diverse. Lei rappresenta il Bene e l’uguaglianza, mentre lui è l’arrogante figlio del Braccio Destro di Voldemort. Per anni non hanno fatto altro che insultarsi ed umiliarsi a vicenda, poi il destino decide di metterci le mani e con le parole del preside Silente viene dato un annuncio che influenzerà la vita di molti: “Quest’anno verrà mantenuta una tradizione da onorare una volta ogni 50 anni…Il Ballo del Giglio… La tradizione vuole che la notte del solstizio di primavera sia dato un ballo nel Castello e a simbolo di integrazione ed equilibrio, un ragazzo e una ragazza debbano aprire le danze. Entrambi provenienti da due diverse Case, uno Purosangue e l’altro nato con sangue Babbano”.

Questa piccola FanFic nasce da un mio pensiero: Cosa poteva pensare Neville durante tutte quelle notti da solo, senza ricevere notizie dai suoi amici e soprattutto senza la presenza (fondamentale secondo me) di una persona speciale. Si, sono una fan della coppia Luna/Neville, come penso anche voi visto che avete schiacciato il titolo di una storia che aveva come protagonista Luna/Neville, se non lo siete avete due opzioni: 1)Cambiare storia 2)Continuare a leggere e passare sopra questa piccola pecca del pairing A voi la scelta Ultima cosa: la storia è una lettera di sfogo che Neville scrive durante una notte insonne. Buona lettura.

Essere un Malfoy non era affatto facile anche se alle apparenze poteva sembrare il contrario.
E Draco, questo, lo sapeva molto bene...
Perchè lo provava sulla sua pelle da sempre.
Essere un Malfoy voleva dire nascondere i propri sentimenti, mettere da parte se stessi per il bene del proprio cognome, lottare contro tutto ciò che al mondo c'è di giusto per stare dalla parte del male, dalla parte dei Puri di Sangue...
Ma, sopratutto, voleva dire non avere un padre.
Riflessioni di Draco raccolte in una breve shot di 580 parole ispirata da una canzone di Calogero.

Faceva parte di una raccolta sulle sensazioni, incompleta da secoli; così ho deciso di pubblicarle separatamente.
«Per il Bene Superiore» era una cosa alla quale avevano creduto ciecamente. Silente-centric.

Faceva parte di una raccolta sulle sensazioni, incompleta da secoli; così ho deciso di pubblicarle separatamente.
In ogni tempo e in ogni luogo, l'eroe ha sempre avuto una spalla.
Ron-centric.

Faceva parte di una raccolta sulle sensazioni, incompleta da secoli; così ho deciso di pubblicarle separatamente.
Regulus e Sirius Black. Weakness.
Sirius Black era la vergogna della sua Casata, Regulus era un vero Black.

Faceva parte di una raccolta sulle sensazioni, incompleta da secoli; così ho deciso di pubblicarle separatamente.
Bella-centric. Vanity.
Bellatrix era sempre stata il fiore più splendente dei Black. Come la regina della passione, intossicata dal suo stesso veleno.

Faceva parte di una raccolta sulle sensazioni, incompleta da secoli; così ho deciso di pubblicarle separatamente.
Lo guardava e si odiava. Draco-centric. Anger.

Dlin Dlon. Tutto qui, era così semplice. Aveva ripetuto il piano a mente almeno mille volte: Suonare il campanello Sorridere a mille denti appena si apriva la porta e…. Trasferirsi definitivamente a casa dei Potter. Semplice no?!?

Nel gazebo di casa Malfoy Draco stava leggendo delle poesie babbane. Ci era voluto del tempo perché si convincesse a leggere quegli stupidi libri ma Blaise aveva così insistito che si era lasciato convincere e aveva accettato il volume di un ignoto Charles Baudelaire. “La mia giovinezza non fu che una oscura tempesta, traversata qua e là da soli risplendenti; tuono e pioggia l'hanno talmente devastata che non rimane nel mio giardino altro che qualche fiore vermiglio.”

La mia interpretazione di come i genitori di Harry si sono innamorati. Un ritratto dei personaggi che credo siano stati Lily e James. Sperando che vi streghino come lo hanno fatto con me...

1° Novembre 1981: Lily Evans è morta la sera precedente. Quali saranno stati i sentimenti di Severus, essendo venuto a conoscenza della sua morte? Cosa prometterà alla sua Lily?

Un'armonia non dettata dall'ordine perfetto,ma dalla fusione di due caos diversi. -Prompt 092 della BigDamnTable che ho rubato ad un'amica-