Già, Kuran, lei poteva portarlo quel nome dato che era un purosangue a tutti gli effetti, invece lui....lui era stato ripudiato. Figlio illeggittimo di un purosangue Kuran e di una nobile, non aveva potuto acquisire quel nome poichè di razza impura.

Il profumo era come se fosse aumentato, e stavolta sentivo anche le gocce di quel sangue che desideravo, cadere sulle mie labbra.
Un sapore così dolce e intenso allo stesso tempo, lo volevo. In quel momento il mio cuore ricevette una scossa, quel sangue mi stava dicendo qualcosa.

La vedi? È lì, che ti guarda, ostentando colpe e rancori.
Ti guarda e mostra parole inespresse, stralci di vita possibili ma improbabili.
E fa paura, perché è più forte del desiderio ma più folle del vizio.
La vedi? È lì, proprio lì.
E ti distrugge, anche se non puoi morire così facilmente e perfino provar dolore ti è difficile.
Ti distrugge e lo fa osservandoti con apparente distacco, burlandosi del tuo tempo pressoché infinito e prendendosi tutto il tempo possibile, per ucciderti piano.
[#1: Sole nero - Shiki/Ichijou onesided; #2: Luna di ferro - Ichijou/Shiki onesided]
{Il primo capitolo di questa storia, 'Sole nero', si è classificato settimo al contest "Trough the window", indetto da DarkRose86 sul forum di Efp. }

[Rido/Juri/Haruka/Lei]
Quinta classificata al contest indetto da Himechan:"Multifandom & originali :Movies contest"
"“Sei pallida” notò, premendo appena la mano attorno alla sua mascella. “Hai finito il rossetto o hai sofferto la mia assenza?” chiese con finta pacatezza, osservando con attenzione se quella macchia purpurea fosse stesa bene sopra alla di lei bocca.
Poi socchiuse gli occhi, abbandonandosi al sapore contorto di quel sangue;"
Un ringraziamento in anticipo a chi vorrà farmi sapere cosa ne pensa e soprattutto alla giudice del contest!

Ciao!!!!! Questa è la mia seconda fic, ma la prima sul mitico mondo di Vampire knight!! È ambientata dopo la partenza di Yuuki dall'accademia: la purosangue si ritrova da sola a pensare... Spero vi piaccia!!!

Una raccolta di piccoli episodi - alcuni più o meno brevi di
altri - sull'infanzia "vampiresca" di Kaname e Yuuki Kuran.
Mi sono sempre domandata come dovessero averla trascorsa... Spero di
avervi incuriosito abbastanza ^^

L’aria si stringe loro addosso soffocando quel briciolo di controllo che avrebbe potuto esser rimasto a scorrer nelle vene. Il nero si mischia all’azzurro. Il servo si mischia al padrone.

Piccola Anticipazione: "Quello sguardo e quel bellissimo sorriso erano ancora immobili, fissi, nella mente di Shiki. Rimbombavano, quasi fossero delle parole, continuamente, come l’eco di una grotta. Il tempo pareva essersi fermato, come in un film in qui le scene si fermano. Inerti specchi di ricordi, magici e toccanti. Nessuno aveva mai fatto sentire Shiki così amato, perdonato. E, infondo, quello era il modo della vampira di trasmettere... [...]"
E se il giorno dopo la battaglia avvenuta tra Shiki e Rima fosse successo qualcosa di diverso? E se avesse cambiato per sempre la loro situazione?

La luna fuori li accoglie misericordiosa, bagnando quei due corpi intrecciati benevola, mentre la notte culla del loro tempo, li cela agli sguardi indiscreti, fermando gli attimi solo per loro.
Per i Principi della Notte.
[KanameYuuki senza pretese, per Martina]

Sente uno strano istinto che lo spinge ad abbracciarla, a stringerla a se e sussurrarle che, qualunque cosa la turbi, lui è lì con lei. "Patetico" gli sussurra il suo lato cinico che altro non è che la corazza che da sempre lo protegge dal mondo esterno. La mia prima Shot in questo fandom. Siate clementi ^^ Dedicata a Luna95

[Shiki/Rima].
A Rima non dispiaceva essere una modella, ma odiava essere costretta a subire quelle torture da parte delle quattro – e dico quattro – estetiste personali. Togliendo i parrucchieri e la stilista.
[...] Si diresse verso la porta, quando una figura la fece quasi trasalire per la sorpresa.

Forse questa non è veramente la fine... Una piccola fic (molto, mooolto corta) sul mio personaggio preferito Zero. Spero vi piaccia ^^

[...]Ma non sorride alle buffe smorfie della sua compagna. Una persona normale, molto probabilmente, non si tratterrebbe dal rotolarsi a terra, ma il suo sguardo ha la stessa consistenza del ghiaccio.
C’è qualcosa intrappolato nel viola delle sue iridi, qualcosa che lo trattiene dall’essere come tutti gli altri.
Anch’io… anch’io solo un mostro… [...]
Zero/Yuuki, accenni Kaname/Yuuki

Zero... Vorrei capire ciò che provo... Ma forse non sarei capace di esprimermi a parole... -Yuki-