È a New York da quasi ventiquattro ore e non ha ancora trovato uno straccio di letto dove dormire.
Di questo passo,passerà la sua prima notte lontano da Lima in compagnia di un barbone su una panchina di Central Park.
Santana va a New York e sembra che l'unica possibilità che ha per restarci sia accettare l'offerta di Rachel: dividere casa con lei.
POST SEASON 3

Kurt era talmente preso a scrivere uno dei capitoli chiave del suo libro che non si accorse di essere fissato da due occhi color ambra.
Quando Kurt si concentrava teneva la lingua tra i denti e assottigliava un po' gli occhi come a focalizzare le migliori parole da imprimere sulla carta.
Il possessore degli occhi ambra fece una piccola risata vedendo l'espressione di Kurt e finalmente lui alzò gli occhi dal foglio e incontrò la figura di una piccola bambina dai capelli ricci […] Per quanto Kurt fosse un ottimo scrittore non sarebbe stato in grado di trovare le parole per trasmettere la bellezza di quegli occhi, erano un misto di marrone con delle nervature verdi e delle pagliuzze d'oro che li rendevano preziosi e meravigliosi.
Siamo a New York, nel 2025, i nostri baldi giovani (non tanto) hanno 30 anni, non si sono mai conosciuti, saranno forse un po’ diversi rispetto a quelli che conosciamo perché hanno avuto un percorso differente, ma spero di averli resi abbastanza simili agli originali.

con strifylover.
Quell’acqua fredda sulle mani era particolarmente rilassante per Kurt, visto soprattutto quanto era in contrasto con l’aria afosa del periodo. E il bagno del Lima Bean non era una consolazione, visto che l’aria condizionata sembrava danneggiata.
Kurt odiò l’estate nel momento preciso in qui si guardò allo specchio e poté notare la propria pelle disidratata nonostante tutte le cure giornaliere. Una vera tragedia.
Tentò di sbrigarsi perché Rachel stava aspettando al tavolino, ma l’acqua era troppo rilassante e non era certo di poter trovare la forza di allontanare le mani da quel flusso. Anzi, si ritrovò con le braccia poggiate al lavandino e quasi pensò che non sarebbe andato mai via.
E avrebbe continuato a rilassarsi se non avesse sentito una voce fastidiosissima e familiare alle sue spalle.

con strifylover
Thad doveva partire verso una meta ignota. O meglio, più che ignota, dimenticata. Sicuramente aveva detto a Kurt dove doveva andare, ma il soprano lo aveva rimosso dai propri pensieri. L’unica cosa che ricordava era che gli aveva chiesto di passare a salutarlo, visto che lui era troppo impegnato con le valigie per muoversi. Kurt non aveva sospettato che lo avesse fatto per sfruttare le sue doti nel campo dell’ordine e della pulizia per rendere la sua stanza impeccabile per eventuali controlli. Gli ci volle un bel po’, ma riuscirono a rendere il tutto quanto meno presentabile.
Kurt uscì dalla sua stanza, svoltando per quei corridoi.

La testa gli sembrava molto pesante e la sua vista era appannata in quei pochi secondi in cui riusciva ad aprire gli occhi. Rotolò sotto le coperte, respirando affannosamente.
Erano giorni che aveva quella fastidiosa rara influenza estiva e non ne poteva più di dover restare in un letto a lamentarsi per il dolore. Avrebbe voluto passare l’estate con i suoi compagni di liceo, prima che si dicessero definitivamente addio, ma era bloccato sotto le lenzuola ed era una cosa assolutamente insopportabile. E le ore passavano in quel fastidioso stato di dormiveglia perenne senza che potesse avere la benché minima concezione di quante ore stessero effettivamente passando.
Prompt da P e r l a;

Ed eccomi di ritorno, dopo così tanto tempo, mi sento quasi in colpa per aver appeso la tastiera al chiodo per così tanto tempo, ma ora mi sento meglio, dopo aver buttato giù un paio di righe. Spero che questa shot vi piaccia, come è piaciuta a me grazia all'aiuto di Francesca_Malfoy, perchè anche questa, come tante delle one- shot pubblicate da RenoLover, è frutto di role. Non vi accalcate, nel club c'è spazio per tutti. Spero vi piaccia :3

Blaine e Kurt decidono di andare a vivere per conto loro dopo che Rachel e Finn si sono sposati a New york. Kurt nel trasloco trova dei vecchi diari, tenuti da Blaine, al tempo del liceo e incomincia a leggere...

Probabilmente non se l'è mai chiesto nessuno, allora (forse) sarò la prima.
Come sarebbe, per una volta, vedere attraverso gli occhi di un membro di un diverso Glee Club? E soprattutto, come sarebbe se quel Glee Club fosse "il Nemico n° 1" delle ND, i Vocal Adrenaline?
Concepita dalla mia mente malata per soddisfare il mio cuoricino malato di Jonathan Groff, siate clementi.

Blinnchel, che per chi non lo sapesse consiste nella mia OT3 composta da Blaine, Rachel e Finn.
Rossa, as usual quando ci sono questi tre in mezzo.
Ogni capitolo racchiude un pezzo di canzone. ogni volta diversa, che rappresenta lo stato d'animo dei personaggi narranti.
E vi consiglio di leggerla per capire di che si tratta.
AU e OOC.

"Far finta di non amarti è la cosa più difficile che io abbia mai fatto" 
Una frase. Una sola frase può cambiare il mondo di due persone. Due persone che all'inizio non volevano fare uscire i loro veri sentimenti, ma che alla fine capisco che sono fatti l'uno per l'altro. Perchè si sà che gli opposti si attraggono.

Ideuzza che è venuta al mio cervello bacato. Semi cross-over. (sinceramente non lo so.)

Come d’abitudine apparecchiò la tavola della cucina e ci posiziono sopra latte, biscotti (quelli ipermegacalorici per lui e quelli ai cereali per Kurt) ,succo d’arancia,miele e caffè tanto caffè perché a casa Anderson-Hummel la colazione era sacra. . . . .

A volte abbiamo solo bisogno di qualcuno che ci consoli quando siamo tristi. Un semplice abbraccio a volte, può fare la differenza.
Estratto dal testo:
‘Kurt, cosa succede?’ chiede con gli occhi ancora chiusi Blaine, ‘Qualcosa non va? Che ore sono?’ Kurt si asciugò le lacrime e disse ‘Sono le tre Blaine, è ancora presto, dormi..’ ‘Kurt ti ho chiesto cos’hai..?’ mugolò Blaine ‘Nulla nulla, sto bene’ mentì Kurt. Ma Blaine conosceva fin troppo bene il suo ragazzo. Non era bravo a mentire.

Rachel Berry aveva i capelli più ordinati di tutto il liceo.
Rachel Berry si avviava ogni mattina al suo armadietto sorridendo.
Rachel Berry sapeva cantare in modo celestiale.
Rachel Berry faceva parte del Glee Club.
Ma Rachel Berry, non aveva amici.
Rachel Berry, continuava a sorridere, nascosta dal suo egocentrismo.
Perché Rachel Berry aveva un segreto, Rachel Berry aveva il cuore spezzato.
Mia prima storia basata sulla serie televisiva 'Glee', perchè vorrei far vedere Rachel dalla mia prospettiva, buona lettura (?) lol

Affetta da Shipping compulsivo, partecipo all'iniziativa del forum « Collection of Starlight, » said Mr Fanfiction Contest.

Kurt si convinse sempre più che la seduzione assumesse le fattezze e portasse il nome di Blaine Anderson.