Ciaoooo
Ti ci vuoi uccidere, ammettilo.
Né Annabeth né Percy stavano frequentando le lezioni.
Si evitavano entrambi a vicenda e -notizia del giorno- avevano deciso di barricarsi nella loro stanza.
Percy usciva solo la sera per andare a nuotare nonostante le proteste e le minacce di Luke e i blandi tentativi di Grover di fargli capire che stava sbagliando.
Nell'ultima settima, che aveva portato ancora più freddo di quanto già non ce ne fosse, la routine per Percy era sempre stata la stessa: sveglia, doccia, letto, bagno, letto, tv, letto, piscina, letto.
Una monotonia che lo stava lentamente uccidendo ma per lui era sempre meglio così piuttosto che girare per i corridoi e magari incrociare lo sguardo gelido di Annabeth che non sarebbe mai riuscito a sostenere.
Per Annabeth, la routine quotidiana era leggermente diversa se si aggiunge la quantità spropositata che stava mangiando di gelato e le urla di Talia nella loro stanza che erano decisamente moltiplicate rispetto al normale.
Era tutta colpa sua.
Colpa sua se Percy stava male.
Colpa sua se avevano litigato.
Colpa sua se si erano dati quel primo bacio alla festa che -cavolo-sembra esser successo secoli fa.
Colpa sua se adesso si ritrovava nel suo letto con la tv accesa e che mandava in onda “Beautiful”, e con una vasca di gelato alla stracciatella, per essere precisi, la terza in una settimana.
Non vi potete annullare così, maledizione, reagite!!!
-Io esco con Luke se c'è qualche problema – piegò la testa da un lato riflettendo su ciò che aveva appena detto, – anche se ne dubito fortemente, chiamami. Ciao tricheco – su chinò su di lei per darle un bacio sui capelli biondi e che avevano sicuramente bisogno di una doccia e Annabeth rispose in modo un po' strascicato osservando l'amica uscire dalla loro stanza.
Talia mi risolleva sempre.
Talia chiuse la telefonata con Percy e si infilò il cellulare nella tasca posteriore dei jeans con un grugnito di rabbia, passandosi una mano tra i capelli scuri, stretti in una crocchia ordinata.
Luke la guardò, la guardò senza sapere davvero che cosa fare.
La guardò e notò le mani affusolate tremare vistosamente nonostante lei facesse di tutto per nasconderlo. Notò gli occhi blu elettrico sempre più lucidi e poi, notò una singola lacrima scorrere lungo la sua guancia lentigginosa.
Talia strinse le palpebre e schiuse le labbra senza riuscire a calmare il tremito alle mani.
Basta piangere, devo essere forte.
E Luke, come se l'avesse letta nel pensiero, a quel punto smise di star fermo, smise di guardarla e basta. Fece un passo verso di lei attirandola contro il suo petto e stringendola a sé perché, lo sapeva, era esattamente ciò di cui Talia aveva bisogno perché, ogni tanto, anche i guerrieri hanno bisogno di piangere.
Non ho parole.
Lei era sbagliata.
Lei non serviva a niente e a nessuno.
Lei riusciva solo a far star male gli altri e Percy ne era la prova.
Lei meritava di star male, di piangere ogni secondo perché, anche la sua risata era inutile e stupida.
Lei non meritava neanche di vivere, Robb glielo diceva sempre.
Lei non era mai abbastanza e mai lo sarebbe stata.
Lei era inutile, stupida, uno sorta di spreco di spazio che faceva male a tutti, anche a sé stessa, e c'era cosa più stupida del far del male a sé stessa?
Ffff, Annabeth è la solita. Devo iniziare a farci l’abitudine…
Vide la sua figura in lontananza, pronta per attraversare la strada.
Le mani infilate nelle tasche della felpa, gli auricolari che si intravedevano grazie al collo scoperto dalla coda.
Le gambe strette nel solito paio di skinny jeans.
Il suo sguardo corse verso destra.
Una di quelle Prius vecchio modello terribilmente ammaccata, il conducente forse della sua età che agitava la testa a ritmo di quella musica che Percy poteva sentire anche a quella distanza.
Puntò di nuovo gli occhi verdi su Annabeth che stava attraversando la strada, lo sguardo basso, il corpo scosso e i piedi che si muovevano lenti. E il suo sguardo saettò verso la macchina e verso quel conducente che, la strada non la stava neanche guardando.
Percy cominciò a correre.
NO NO NO NOOOOOO non può un capitolo finire così, semplicemente non può.
Ho bisogno del nuovo capitolo!!!
Kaliko
Ps:dovresti essere lusingata se tutti piangiamo, significa che sei brava. |