Recensioni per
You write your name across my heart
di thedgeofbreakingdown

Questa storia ha ottenuto 296 recensioni.
Positive : 296
Neutre o critiche: 0


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Ehm.... da dove cominciare? Ho letto tutta la storia minimo 4 volte ma non ho mai recensito.. scrivi in modo fantastico e spero che ci sarà un sequel * occhioni dolci* comunque solo un'altra cosa: non farci cadere nella depressione post libro beh ho finito
Kiss kiara_hp

IO TI AMO ALLA FOLLIA!!!!! Amo la parte dei regali è stupenda!! Luke malizioso, Thals spiritosa, Annie felice e Percy romantico proprio come piace a me <3
Percy che le regala un anello è una cosa dolcissimissima <3<3
La parte prima della festa è fantastica e Luke e Percy che cercano di coprire Thalia e Annie sono esilaranti :-)
Immaginavo che il bastardo sarebbe arrivato... ho sperato fino all'ultimo di sbagliarmi... La parte in cui Annie soffre mi ha fatto venire le lacrime agli occhi e quello che il bastardo le fa mi ha fatto salire un senso di nausea incredibile... fortunatamente Annie reagisce e il fatto che l'anello l'abbia aiutata è una cosa dolcissima. Spero con tutto il cuore che il bastardo sia morto lo spero con tutto il cuore. Amo anche io alla follia la canzone Let it go di Demi e sono d'accordo con te sul fatto che rappresenti la situazione di Annabeth.
Al solo pensiero che la storia sia ormai giunta al capolinea mi fa sentire un senso di nostalgia incredibile e mi vengono le lacrime agli occhi... Ovviamente Percy e Annabeth dopo chiariscono vero? (TI CONVIENE *sguardo minaccioso*) Non vedo l'ora di leggere l'epilogo :-) :-)
Continua così because you're FANTASTIC!!!!!!!!!
Ti imploro in ginocchio aggiorna al più presto ti preeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeegooooooooooooooo *occhi da cucciolo*
Alla prossima. Un miliardo di bacioni megagalattici :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-*
FJ
(Recensione modificata il 15/05/2014 - 08:27 pm)
(Recensione modificata il 15/05/2014 - 08:28 pm)

AAAAAAAAAAAH.
Ho pianto.
Cattiva *Picchia con uno spazzolino da denti sulla copoccia* così impari ecco.
No, è finita? E' FINITA?
NO.
UH.
Uffa, ci sono rimasta male, senti sto per guardare la puntata più toccante di Scrubs, non puoi farmi questo.
Cazzo.
Volevo dire BRAVA ANNABETH, VAI CUSCI SISTAH.
GO GO GO GO GOOOO.
Sto tipo diventando pazza.
E LA COLPA E' TUA.
ODDIO SANTO QUESTA STORIA E' MERAVIGLIOSA.
M E R A V I G L I O S A.
Mi dispiace che sia finita, cioè nel senso, tu mi stai simpatica, e non so come faccio a dirlo visto che rispondi solo alle recensioni e cose così, ma secondo me nella vita vera saremmo amiche, ho questo come si dice ah si, sesto senso.
Ti vedo scappare, si, stai scappando questo discorso toccante (Stile -Oh Jack- disse Rose -Oh Rose- disse Jack)
Ho visto l'ultima copertina del l'ultimo libro di Percy Jackson, e AAAAAAAAAAAAAH.
Ho pianto, cavolo è finito tutto.
Non so che te ne frega a te, ma vabb'.
Ti ho già detto che ti picchio? No perché io ti picchio e sai che posso farti tanto maluccio eheheheh sono cattivella(?)
No ora me ne vado perché me ne sono resa ridicola cià.
Finnicksahero <3
(TI HO FATTO UN CUORICINO, NON LI FACCIO QUASI MAI, ECCO.)

Nuovo recensore
12/05/14, ore 20:50

 BOOM!!!
 E ARRIVA LA NOTIZIA DA COLLASSO GIOVANILE (?) : L'ULTIMO CAPITOLO PRIMA DELL'EPILOGO! (tu mi vuoi morta l'ho capito e lo ripeto u.u)
Allora il capitolo è semplicemente fantastico e il fatto che sia corto non è un problema, perchè è pieno di colpi di scena..tipo:

Percy – chiamò una voce che lui conosceva troppo bene.
Si irrigidì aprendo gli occhi di scatto e Annabeth lo guardò confusa a pochi centimetri dal suo viso prima di voltarsi verso la ragazza che aveva parlato.
Percy di istinto fece scivolare le dita tra quelle di Annabeth, attirandola a sé e stringendo un po' la presa, scatenando in lei domande che non avrebbe fatto a meno che lui non avesse sentito il bisogno di parlarne.
- Cassie – disse lui trovandosi davanti quella ragazza. Quella ragazza che lo aveva illuso e usato, che gli aveva promesso il suo amore per poi lasciarlo, come se non avesse mai significato niente, al primo nuovo paio di addominali.
La ragazza con gli occhi e i capelli scuri che lo aveva sedotto, che aveva fatto finta di aiutarlo, che aveva fatto finta di salvarlo.

Cioè..ci vuoi uccidere??!!?? ahahah..no davvero, io sono quasi morta u.u mi è preso un collasso, anzi ho avuto molti collassi (?)..c'è stata questa scena che mi ha fatto morire di dolcezza *-* (?)

Annabeth si affrettò a spegnere la sveglia per evitare di far alzare anche Percy addormentato accanto a lei.
Era Natale.
Era Natale e per la prima volta dopo dodici anni, lei si svegliò con il sorriso.
La sera prima erano andati in uno di quei ristoranti costosissimi e con i lampadari di cristallo per la cena del ventiquattro e per quel pomeriggio voleva preparare un pranzo degno di nota assieme a Talia.
Si infilò i primi leggins chiari che trovò fuori dall'armadio e invece di prendere una felpa di Percy come al solito, indossò un suo golfo chiaro con il collo alto e si infilò le ciabatte a forma di animale ai piedi.
Zampettò fuori dalla sua stanza il più delicatamente possibile e poi aprì piano la porta della camera di Luke e Talia, trovando la sua amica già sveglia.
- Ciao Bionda – salutò allegra e in un sussurro.
Annabeth le lanciò un bacio volante e la aspettò sulla soglia della porta prima di scendere e fare colazione per poi preparare il pranzo.
 
Scaldò il latte nel pentolino mentre Talia si affacendava ai fornelli accanto a lei, sbadigliando di continuo, – a si – esordì Annabeth voltandosi verso l'amica, – buon Natale, Talia – le augurò con un sorriso, sporgendosi verso di lei e lasciandole un bacio sulla guancia lentigginosa.
Talia le sorrise togliendo la padella dal forno e facendo scivolare un pancake sopra gli altri, – buon Natale anche a te, Bionda.
 Quando Percy e Luke scesero in cucina appena furono svegli, di certo non si sarebbero mai aspettati un pranzo di Natale del genere.
Annabeth e Talia si erano cambiate, indossavano entrambi i soliti golfi, chiaro per una e scuro per l'altra, dei jeans stretti e le ciabatte da casa ma la cosa migliore era il volto stanco, stanco per le ore di sonno che avevano perso pur di fare un pranzo che fosse degno del Natale, pur di soprendere quei due ragazzi talmente speciali che pranzi del genere se ne sarebbero meritati a migliaia.
Semplicemente top (?)*-* e la battaglia del cibo (che non manca mai u.u) ??? ahahah è stata fe-no-me-na-le!!
Io non so davvero come fai a scrivere così bene e a dar vita a capitoli così semplici ma efficaci (?) , coinvolgenti e perfetti... Sei fantastica *-* e non mi stancherò mai di dirtelo..è davvero un peccato che non ci sarà un seguito della storia...ma don't worry :)
Ora, con questa lunga recensione io me ne vò..
Love you <3 Love me again :*
 

Recensore Veterano
11/05/14, ore 23:12

eccomi di nuovo qui, in ritardo.
beh, questa volta ti avevo avvertita, sono appena tornata da una gita bellissima!!
L'ULTIMO CAPITOLO PRIMA DELL'EPILOGO!?!?!? MA PORCA MISERIA, TU COSì MI UCCIDIIIIIII!!!
COME PUOI FARMI QUESTOOOOOOOO!?!?!?! E PERCHè NON VUOI STENDERE UN SEQUELLLLLLL!!!!! TI PREEEEEEEGOOOOOO!!!!! MI UCCIDI DAVVEROOOOO!!!!
CHE CACCHIO FACCIO SENZA DI TE E SENZA LA MIA FF PREFERITAAAAAAAA!!!! COME FACCIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!?!?!?!
ecco il mio momento di sclero. ho cercato di mantenere la calma, ma come puoi notare, non ci sono riuscita. eh sì, sono sempre la solita.
dai passiamo al capitolo. meravigliosissimo come sempre. questa volta ho molte scene da copiare, perchè mi hanno veramente colpita. allora, cominciamo.
questa è la mia parte preferita, naturalmente quella più romantica e dolce del capitolo:

Il moro si fermò tirando Annabeth verso di sé e lasciando che i loro corpi aderissero. Le portò una mano fredda sul collo accarezzandole la guancia con i polpastrelli e sorridendo sulle sue labbra, prima di baciarle piano, senza pretese.
Portò anche l'altra mano al lato del collo della bionda mentre lei gli cingeva la vita e sorrideva per quel contatto così dolce che era comunque riuscito a farle intrecciare lo stomaco come impazzito.
Percy le accarezzò il labbro inferiore col pollice e poi la baciò di nuovo, gli angoli della bocca piegati verso l'alto che si congiungevano a quelli di Annabeth, esattamente nella stessa posizione.

e poi....rullo di tamburi

- Percy – chiamò una voce che lui conosceva troppo bene.
Si irrigidì aprendo gli occhi di scatto e Annabeth lo guardò confusa a pochi centimetri dal suo viso prima di voltarsi verso la ragazza che aveva parlato.
Percy di istinto fece scivolare le dita tra quelle di Annabeth, attirandola a sé e stringendo un po' la presa, scatenando in lei domande che non avrebbe fatto a meno che lui non avesse sentito il bisogno di parlarne.
- Cassie – disse lui trovandosi davanti quella ragazza. Quella ragazza che lo aveva illuso e usato, che gli aveva promesso il suo amore per poi lasciarlo, come se non avesse mai significato niente, al primo nuovo paio di addominali.
La ragazza con gli occhi e i capelli scuri che lo aveva sedotto, che aveva fatto finta di aiutarlo, che aveva fatto finta di salvarlo.

accidenti, qui mi sono presa quasi un colpo. cassie!?!?! ma che diamine!?!!? ti dirò che mi sono irrigidita anche io. ho temuto il peggio. per non parlare di questa scena:

Lei gli si avvicinò dandogli un bacio sulla guancia, un bacio che voleva dire talmente tante di quelle cose che per un ragazzo attento come Percy era difficile non capire. Un bacio che voleva dire scusa, mi dispiace, meriti di essere felice, sei speciale e anche lei lo è.
E Percy le sorrise avvicinando un po' di più Annabeth a sé che li scrutava curiosa, senza neanche riuscire a capire perché non fosse gelosa.

beata annabeth che non era gelosa!!! io lo sarei stata credimi!!!

e poi ho voluto copiare una frase. non una scena, un passo o come lo vuoi chiamare, ma una frase. LA frase. degna di un premio Oscar, per l'amore, la dolcezza, la bellezza infinita. davvero sono rimasta senza parole. avrai capito di quale frase sto parlando? beh eccola qua:

- Come va? – domandò la mora senza una logica ben precisa, ed entrambi i ragazzi sorrisero entrando in cucina affamati, un po' di cibo e un po' d'amore.

e poi, ciliegina sulla torta, la mia amata battaglia generale di cibo!!!! non so perchè, ma nelle ff adoro quando ci sono le battaglie con il cibo....le trovo tenere. quindi cara mia, hai appena alzato il mio livello di stima e amore per questa ff! anche se è quasi impossibile, visto che i livelli erano già al massimo!!! XD

Quando Annabeth rialzò la schiena di certo non si sarebbe mai aspettata di vedersi una nuvola bianca arrivarle addosso e chiuse gli occhi di scatto mentre la farina le andava in posti dove non sarebbe mai dovuta stare.

(soprattutto qui sono morta: "mentre la farina le andava in posti dove non sarebbe mai dovuta stare")
stavo ridendo come un ebete davanti al computer, e a proposito, sto ancora aspettando che mi riveli il tuo segreto e mi dici quando e dove ti vengono queste genialate

E poi, i ragazzi risero, risero forte senza riuscire più a trattenersi davanti a una scena simile, risero perché ciò che stava appena accadendo era ridicolo, abbastanza da risultare unico e Annabeth affondò le dita nella farina, tirando quella polvere in direzione di Talia che si abbassò di colpo, incurante che dietro di lei ci fosse Percy.
Luke rise prima che il moro potesse ripagarlo della stessa moneta, costringendolo a posare il telefono sul tavolo, vittima del lancio di farina. Afferrò una patata e mirò al suo viso, beccando però i capelli di Talia e dando il via a una battaglia di cibo che, lo sapevano, sarebbe durata fin troppo tempo ma comunque, mai abbastanza.
Si lanciarono le patate, le verdure, si spruzzarono anche il ketchup e quella salsa ai mirtilli che Luke non aveva mai potuto sopportare. E risero, risero ancora senza preoccuparsi della farina sul viso e che dava fastidio agli occhi, senza preoccuparsi degli abiti sporchi e delle uova tra i capelli.

proprio un bel capitolo. sono veramente felicissima. tutta questa attesa mi ha veramente ripagata, e ne è valsa la pena. sono proprio soddisfatta, proprio come dovresti esserlo tu. (ma sono sicura che lo sei). soddisfatta per questa ff veramente straordinaria e la tua bravura. quindi ti prego, ti supplico, cerca di stendere un sequel o comunque altre ff (possibilmente long) oerchè ti adoro troppo e non ho nessuna intenzione di smettere di leggere le tue storie. mi raccomando.
intanto apetto il prossimo capitolo
bacioni <3
ale 


Recensore Junior
09/05/14, ore 18:03

Ciaoooo

E' solo la calma prima della tempesta? SIIIIIIIIIIIIIIIIIII
La parte con Cassie è molto carina e la reazione di Annabeth è perfetta.
Il pezzo sul Natale è fantastico, giuro che mi hai fatto venir voglia del meraviglioso 25 dicembre!!
Sono sincera: il "lancio del cibo" dei ragazzi me lo aspettavo e sono stata molto felice di leggerlo.
Loro quattro sono una famigli strana, piena di problemi, ma loro sono felici per davvero e per la prima volta e questo è l'importante.

Continua SEMPRE così

Kaliko

Ps: scusa per la recensione corta, ma 1) dovrei copiare tutto il capitolo  2) non ho molto tempo ora 
 

Recensore Junior
09/05/14, ore 17:50

Ciaooo

COSA?!??!?!?!?!? SOLO DUE CAPITOLI PIU' L'EPILOGO?!?!?! NON VA BENE!! NO NO NO NO NO NO NO NO NO
Veramente, non posso immaginare EFP senza questa storia. Non posso vedere che non potrai più aggiornare questa storia. Semplicemente non posso.


Talia e Luke erano tornati a casa una mezzora dopo ma non si erano neanche sognati di bussargli in camera o preparare il pranzo.

Annabeth non lo sapeva ma era appena mezzogiorno e anche i loro amici avevano voglia di starsene relativamente buoni per un po'.

Voltò il capo verso Percy addormentato accanto a lei.

Era bellissimo, una mano sotto al cuscino e l'altra che le circondava i fianchi, l'espressione rilassata e la bocca schiusa, il respiro leggero e le palpebre abbassate.

Avevano le coperte fino al bacino e Annabeth decise di alzarsi lentamente per evitare di svegliare il ragazzo coricato accanto a lei. Non si preoccupò di essere completamente nuda, tanto Percy aveva già visto tutto quello che c'era da vedere e la porta era chiusa a chiave.

Voleva vedere che cosa avessero comprato per pranzo Talia e Luke e magari cercare di capire che cosa avrebbero avuto lei e Percy per Natale.

Andò verso la cassettiera prendendo le prime mutande e il primo reggiseno e che le capitarono a tiro e li indossò velocemente lasciandosi poi scivolare addosso un maglione verde bottiglia di Percy.

Si voltò a guardarlo e fu in quel momento che la notò.

Aveva fatto l'amore con Percy innumerevoli volte e l'aveva visto nudo altrettante eppure, quella cicatrice lunga una spanna, biancastra e alla base della schiena, proprio non l'aveva notata se non in quel momento.

Sbarrò gli occhi e corrugò la fronte per un attimo prima di avvicinarsi lentamente al suo ragazzo e osservare con circospezione quel taglio enorme e che non aveva mai visto.

- Cazzo.. – mormorò perché non sapeva molto del passato di Percy ma una mezza idea di come e chi gliel'avesse fatta ce l'aveva.

Si portò una mano alla bocca cercando di non pensare al dolore che un taglio del genere doveva avergli provocato e sfiorò tutta la sua lunghezza con i polpastrelli.

E Annabeth non lo sapeva che a quel tocco, Percy stava ricordando di nuovo.



“ Mamma.. che cosa ti ha fatto?” mormorò Percy sfiorando con le dita il livido violaceo sotto gli occhi di solito vivaci della madre, in quel momento più lucidi che mai.

Lei inghiottì un groppo in gola, “va tutto bene, tesoro”mormorò, “va tutto bene” disse portando una mano sulla guancia del figlio e accarezzandola piano.

Percy scosse la testa, sottrandosi a quel tocco come se bruciasse, “ho sedici anni, mamma! Non ne ho più dodici! Non va affatto bene, non posso vederlo solo io” fece brusco senza preoccuparsi di moderare il tono finché Gabe il tricheco fosse stato fuori di casa.

Gli occhi di Sally si inumidirono ancora di più e cercò di scacciare le lacrime davanti al figlio, “va tutto bene” disse imperterrita ma con la solita dolcezza nella voce che la contraddistingueva sempre.

Percy si alzò di scatto dal letto della sua camera, “balle. Ti sta picchiando ancora e sono stanco di nascondermi sotto l'acqua o uscire di casa pur di non sentire i colpi!” esclamò, “voglio fare qualcosa!” tornò a inchinarsi verso la mamma prendendole delicatamente il viso tra le mani, “non voglio più vederti soffrire..” mormorò dandole un bacio sulla fronte.

“ E dove vorresti andare, Percy? Lavoro in un negozio di caramelle, non posso permettermi un affitto..”

“Mamma!” esclamò Percy lasciandole il viso e tornando ad alzarsi, “lo denunceremo! La tua faccia sono le prove contro di lui, capito?”

Sally aprì la bocca per dire qualcosa, ma il rumore di una serratura che scattava in lontananza la fece zittire di colpo, “dove sei, puttanella?” domandò la voce di Gabe e la cosa assurda e che Percy non riusciva neanche a concepire era che fosse completamente e totalmente sobrio.

Picchiava la mamma per il solo e semplice gusto di farlo.

E per quello, non ci vide più.

Non ascoltò i richiami della mamma, le sue suppliche per evitare che andasse da Gabe.

Aprì la porta della sua camera di scatto e attraversò il corridoio come una furia.

Il patrigno gli rivolse un sorriso sghembo che si spense appena vide la sua espressione e appena Percy lo spinse dalle spalle. Barcollò per un paio di passi e il pugno che gli arrivò in pieno viso lo spiazzò del tutto.

“Giù le mani da mia madre!” gridò Percy guardandolo con un odio che riservava solo a lui, “giù le mani da lei o giuro che ti ammazzo, bastardo” sputò.

Gabe lo fissò come si fissa un pezzo di carne ben condita e poi tentò di colpirlo con un pugno ma per Percy fu facile schivarlo e bloccargli il polso a mezz'aria tirandolo in avanti e facendolo cadere a terra con un tonfo.

“Percy!” strillò Sally correndo verso di loro, senza curarsi degli insulti di Gabe che la incolpavano di aver fatto un figlio così deficiente.

“Giù le mani da mia madre!” urlò ancora il ragazzo guardandolo dall'alto, i pugni stretti lungo i fianchi e che quasi fremevano per la voglia che avevano di colpirlo.

Pensò ai ragazzi, sarebbero stati fieri di lui.

“Sei un ragazzo stupido, ignorante e idiota” berciò Gabe alzandosi a fatica. Sally tentò di aiutarlo ma lui la spinse via bruscamente facendo assottigliare ancora di più lo sgaurdo di Percy e facendo aumentare la voglia che aveva di colpirlo ancora.

Il ragazzo camminò lentamente verso il patrigno e lo afferrò per il collo della maglieta sudata, avvicinando il viso al suo, talmente tanto che i loro nasi quasi si toccavano, “tocca ancora mia madre e ti giuro su Dio, Gabe, io ti ammazzo con le mie mani”.

Lo spinse facendolo barcollare contro il tavolo del poker e poi gli diede le spalle. Voleva andare in camera, chiamare Jake e chiedergli di entrare dalla finistra. Avrebbero chiacchierato chiusi nella sua stanza come facevano quasi tutte le sere e poi sarebbero usciti nuovamente dalla finestra e si sarebbero mangiati una pizza a Times Square.

Stava già per togliere il cellulare rubato dalla tasca quando l'urlo terrorizato della madre precedette il dolore che ne seguì dopo. Fu un dolore fulmineo che diventò sempre maggiore di secondo in secondo.

Era un taglio freddo, profondo e Percy cadde carponi sul pavimento. Boccheggiò per un secondo facendo mente locale di ciò che gli avevano detto Josh e Chris la sera prima.

“Il coltello ti provocherà un dolore lancinante, freddo, Kid e tu devi resistergli ad ogni costo”.

Ecco che cos'era: un coltello.

Il dolore si propagò dalla bassa della schiena a tutto il corpo e sbatté gli occhi scacciando il nero che stava incominciando a vedere e che precedeva lo svenimento.

Non doveva svenire. Non poteva assolutamente, non con Gabe davanti.

Fu la risata sguaiata di quel mostro e il pianto della madre a dargli la forza e l'orgoglio per alzarsi.

Si portò una mano alla base della felpa e premette sul taglio con il palmo.

Il dolore era talmente forte che gli sembrava di vedere a rallentatore e sentire ovattato.

Non ci pensò un attimo.

Cercò a tastoni la maniglia della porta e uscì da quell'inferno sperando che almeno uno dei ragazzi fosse nei paraggi.



Il Percy diciannovenne aprì gli occhi di scatto e si puntellò sugli avambracci. Boccheggiò per qualche attimo e Annabeth si voltò verso di lui, la preoccupazione evidente negli occhi grigi.

- Percy.. – sussurrò andando verso di lui e sedendosi sul bordo del letto, – che è successo?

Lui deglutì e si passò una mano sul viso, girandosi poi a pancia in su e poggiando la schiena nuda alla testiera del letto.

- Niente, tutto bene – Annabeth lo guardò leggermente critica e lui si impose un sorriso tirato, – solo un incubo.

E senza pensarci un secondo di più -perché lo Annabeth lo sapeva che quello era sicuramente più di un incubo- si sedette sulle lenzuola bianche che coprivano il bacino del ragazzo e gli avvolse le braccia attorno al collo, tenendolo stretto e facendo aderire i loro petti.

Non gli avvolse le braccia attorno al busto, non le raggomitolò contro il corpo perché, in quel momento, era lui che aveva bisogno di protezione e per un attimo, lo sentì che rimase interdetto, ma poi la strinse a sé, affondando il viso nei suoi capelli e respirando il profumo di shampoo al limone.

Gli diede un bacio sulla guancia e poi gi sorrise prima di premere le labbra sulle sue per qualche secondo, – adesso mi puoi dire che va tutto bene – sorrise Annabeth facendo ridere anche Percy che la sistemò meglio sulle sue gambe, stringendola un po' di più.

- Usciamo questo pomeriggio? – Annabeth corrugò la fronte e piegò un po' la testa guardandolo negli occhi, – solo io e te. Facciamo i regali a Luke e Talia e ce ne andiamo in giro sotto gli addobbi di Natale come quelle coppiette dei film.

Annabeth rise e annuì un paio di volte premendo di nuovo le sue labbra su quelle di Percy, – andata.


Questa è la mia parte preferita. Il passato di Percy è veramente terribile, ma sono sicura che con Annabeth tutto si risolverà.


E Percy abbozzò una risata avvicinando il viso al suo e premendo le labbra su quelle di Annabeth in un bacio casto e che non sarebbe mai stato approfondito davanti a così tanta gente.

Percy sfregò il suo naso contro quello di Annabeth e sorrise lasciandole un altro bacio e deciso ad offrirle una cioccolata calda con la panna in quel bar che aveva visto l'ultima volta quando erano andati a fare la spesa.

Sarebbero rimasti così ancora per un po' prima che una vocina trillasse nella loro direzione. I due ragazzi si voltarono di scatto senza però staccarsi, incrociando lo sguardo vispo e scuro di una bambina di almeno cinque anni. Indossava un cappottino che le stringeva il corpo piccolo e un berrettino rosa con il pon pon calato sui capelli e che le lasciava scoperta la frangetta scura.

- Mamma – disse indicandoli e facendo saettare lo sguardo dalla donna che le assomigliava tanto e con un paio di buste per braccio alla sua destra a Percy e Annabeth.

- Tesoro, non indicare – fece dolcemente la donna tirandole un po' il braccio mentre i due ragazzi la guardavano curiosi, – mi dispiace – disse con un sorriso imbarazzato a Percy e Annabeth che però la guardavano tranquilli. Tirò per un braccio la figlia ma lei si oppose per un paio di passi continuando a guardare i due ragazzi.

- Mamma, mi innamorerò anche io come loro due? – domandò con un'ingenuità che può contraddistinguere solo le bambine e continuando a guardare Percy e Annabeth che si lanciarono un'occhiata spaesata prima di riportare gli sguardi su quella bambina.

La donna sbarrò gli occhi in un chiaro senso di imbarazzo e rabbia, – andiamo via, Maggie, forza – disse con il tono più duro di quello che aveva usato prima.

- No, aspetti! – chiamò Annabeth allontanandosi piano da Percy e accovacciandosi all'altezza della piccola. Allungò le braccia verso di lei mentre il moro la guardava in un misto di curiosità e orgoglio, – Maggie, vieni qui, dai – fece dolcemente e la bambina mosse un paio di passi interdetta prima che Annabeth potesse intrecciare le dita alle sue. Le sistemò un ciuffo ribelle e la guardò negli occhi con un mezzo sorriso, – voglio prometterti una cosa, Maggie anzi, due cose.

La bambina annuì un paio di volte concitata e Annabeth rise prima di continuare, – ti prometto che ti innamorerai e sarà bellissimo. Inizialmente ti farà un po' male, magari avrete degli alti e dei bassi, ma l'amore ti ricorderà sempre e farà sempre in modo che vuoi due vi ritroviate o vi incontriate, a prescindere di quello che potrà succedere – strinse un po' di più la presa sulla dita della piccola, – te lo prometto, d'accordo? Tu ti innamorerai esattamente come lo sono io.

La bambina sorrise felice, – e la seconda promessa? – domandò senza preoccuparsi della mamma che guardava Annabeth come una dea scesa in terra e Percy, con un orgoglio nello sguardo che avrebbe potuto notarlo anche uno stupido.

- La seconda? – Annabeth rise, – che sei una bambina talmente speciale che se mai avrò una figlia la chiamerò come te, che pensi? – fece poi facendole battere le mani.

La piccola annuì di nuovo e poi, senza il minimo preavviso, le gettò le braccia al collo aspettando pazientemente che Annabeth ricambiasse la stretta, – grazie – le sussurrò guardandola negli occhi appena si allontanò, – spero tanto che l'amore mi ricordi come ha fatto con te – e poi corse verso la mamma che non poté fare a meno di sorridere a quella ragazza tanto speciale e che stava quasi tentando di metabolizzare quello che le era appena successo.

Annabeth si rialzò verso Percy, la fronte corrugata e un mezzo sorriso interdetto sulle labbra.

Il moro la guardò colpito tornando a prenderla tra le braccia, – sei stata fantastica, Annabeth!

Dolcezza-time


Non te lo meriti..

E si bloccò di colpo, guardandosi intorno con una sfumatura di terrore nello sguardo.

- Annabeth – chiamò Percy preoccupato, – tutto bene?

La bionda si guardò attorno per ancora un po' prima di sorridere e dargli un bacio sulle labbra, – alla grande.

MUAHAHAHAHAH quando ho letto questa parte sono scoppiata dalla gioia: finalmente dopo 23 capitoli ha ignorato quella stramaledetta voceeeee
La mia mente è divisa in due: voglio sapere come finisce la storia per avere risposte, ma al tempo stesso non voglio che termini. Giuro, non so cosa farò dopo, veramente.

Continua SEMPRE così

Kaliko

Recensore Junior
09/05/14, ore 00:09

prima di passare alla recensione vera e propria lasciami dire che dei diciannovenni il cibo addosso difficilmente se lo tirano, al masimo lo sbranano senza lasciare le briciole, :)

capitolo corto come hai giustamente precisato. al di là di questo, l'atmosfera che si repira è resa in modo molto singolare. l'atmosfera natalizia è molto bella ed hai saputo renderla in maniera pregevole, solamente mi sembra presa un  pò troppo dalle serie americane come una mamma per amico ed altre.
la tenerezza delle due coppie si sposa molto bene con i momenti di comicità, trovare il giusto mix non è mai facile, molto bella la scena della cucina per la quale ti spiego come sarebbe ripresa:
l'inquadratura prima parte con un grandangolo ad inquadrare le die ragazze che corrono su e giu mentre si danno da fare, man man l'inquadratura si allarga uscendo dalla cucina, panoramica del salone col camino acceso e la tavola apparecchiata per poi volersi vrso il piano di sopra inquadrando le due camere con la porta chiusa mentre dalla cucina si sentono i rumori dei piatti e gli odori delle pietanze. l'inquadratura stacca e si vedono gli arti inferiori di due ragazzi che scendopno le scale ancora assonatti e pian piano la telecamera inquadra i loro volti. un nuovo stacco e ci troviamo con la telecamera che inquadra i due da dietro che si eiurigono di sottecchi in cucina attirati dal profumo delle pietanze, la prospettiva cambia, la telecamera è posizionata per farci vedere con i loro occhi la scena che hai descritto precedentemente di annabeth e talia indaffarate a preparare il pranzo, in questo caso l'inqdratura e un po più stretta e angolata
molto bella la scena in cui i due passeggiano per le vie della cittadina, rende molto bene l'atmosfera che si respira. interessante anche l'incontro con la ex, anche se sei stata molto soft nell'articolazione dell'incontro. vi è sotto questo incontro tuitta una serie di riflessioni che potrebbero spingere il lettore a cercare di dare delle spiegazioni sul perche del passato travagliato di Percy e come mai questa donna sia stata capace di sedurlo per poi abbandonarlo, il profilo da ochetta ci sta tutto, magari avrei spinto di più sulla gelosia di Annabeth; in fin dei conto i ragazzi stanbno insieme da circa un paio di msi se ho fatto bene i conti, sono agli inizi ed è normale che in lei possa scaturire un senso di gelosia dovuto alla paura di poter perdere quella persona così speciale. il rapporto che hai costruito è molto bello, si tratta di una simbiosi rara da vedere nella realtà, soprattutto nei primio mesi di vita di una copia, una tale simbiosi la si arriva ad avere dopo 6-7 mesi, tutto ciò nella realtà porterebbe ad una rapporto morboso della coppia
più questo cosa dire, aspetto con ansia il prossimo capitolo e da quanto letto finora ho partorito degli spunti interessanti nel caso tu volessi preparare un sequel

Recensore Junior
08/05/14, ore 22:08

Mi hai commossa.
Okay sono strana. Ma mi hai commossa.
Cioè canticchiare 'Alla i want for Christmas is you' con i lacrimoni non è normale, ma aime i miei genitori mi hanno fatta scema.
Comunque AMO e STRA AMO il capitolo, Percy ha finalmente chiuso con il passato? Mi puzza di bugia, non so perché, il capitolo è scritto stra bene, come fai mi chiedo, COME FAI???
Comunque credo che la Percabeth sia qualcosa di meraviglioso come dice la mia amica -Vuoi un po' d'amore? Bene guardati la Percabeth- e ha ragione.
Senti ho una domandina, ma pensi di fare anche una seconda storia? Cioè continuare questa?
E sopratutto NON CI ABBANDONERAI (Perché il plurale? Bhu) VERO??!!!
Lo spero, mi sono affezionata a te piccola ragazza dolce <3
Ora sarà meglio che pubblichi anche io, perché sennò perdo la voglia e cancello quello che ho scritto.
Cià.
Finnicksahero.

Recensore Veterano
08/05/14, ore 21:53

Ti adoro immensamente! Questo capitolo è magnifico! Mi piace molto la battaglia con il cibo ti assicuro che insieme a loro stavo ridendo anch'io :)
Spero di leggere presto il prossimo capitolo :)
ciao dandelion10

Nuovo recensore
08/05/14, ore 21:38

No ma io ti amo tantissimo. Non c'è stato capitolo più allegro di questo e anche se è un po' corto mi è piaciuto tantissimo. Finalmente abbiamo conosciuto Cassie e mi è piaciuto che tu abbia preferito lasciar parlare Annabeth e che tu abbia accentuato il fatto che  per Percy tutto è diverso da quando c'è Annabeth. Continua così sei bravissima e un po' mi dispiace che sia quasi finito tutto. Ti prego pensaci all'idea di un sequel... Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo. 
Baci
Menchets

Recensore Junior
08/05/14, ore 19:40

IO TI AMO ALLA FOLLIA!!! Ti giuro mi hai rallegrato la giornata... Questo capitolo è stato il mio raggio d sole in questa giornata da incubo. La Percabeth è favolosa!! Stravedo per loro <3<3 Non posso credere che tra poco la storia sia finita *piange disperatamente* comunque questo capitolo natalizio è favoloso Annie e Thals sono stupende :-) Ti imploro in ginocchio facendo gli occhi da cucciolo ti preeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeegoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo aggiorna al più presto. Non vedo l'ora di sapere quali sono i regali <3<3
Continua così perché sei fantastica :-)
Alla prossima. Un bacione megagalattico :-* :-*
FJ

Nuovo recensore
08/05/14, ore 18:33

Anche se questo capito è un po` corto ha fatto lo stesso effetto di un capitolo lungo perché hai descritto così tante cose belle che non si nota la differenza! Annabeth e Percy li fai troppo cucciolosi insieme e ti stimo molto per questo perché sono anke la mia coppia preferita! <3 non vedo l' ora di leggere cosa succederà nel prossimo capitolo! :)

Recensore Junior
08/05/14, ore 18:12

Il capitolo e molto bello ma io ti avverto che se fai finire questa storia male ti uccido haha non vedo l'ora di avere il prossimo capitolo :3

Alex__Logan

Nuovo recensore
06/05/14, ore 18:15

COME DUE CAPITOLI E POI L'EPILOGO????? NOOOO!!! NON UCCIDERMI COSI' GIOVANE, PERFAVORE <3
Cooomunque ciao ahahah
Allora, dopo questa notizia boom (?) passiamo al capitolo *-* semplicemente dolcinoso con la nostra amatissima e adoratissima percabeth *-* soprattutto con la comparsa della piccola Maggie, sembravano tanto mamma e figlia owww *-* (tu mi vuoi far morire, l'ho capito u.u)
La Thaluke non era presente, ma come hai detto tu si rifaranno al prossimo capitolo *-* yee ahahah
Il capitolo è fantastico e finalmente (e purtroppo) si scopre la causa della cicatrice di quel figone di Percy...poveretto :( anche se è stato molto forte nell'affrontare Gabe pur di proteggere Sally *-*. Quel ragazzo è perfetto *faccina a cuoricino*
Sei stata bravissima nello scrivere, soprattutto nel momento intimità di Annie e Percy perchè sei risultata (?) dolce e non volgare, semplicemente eccellente u.u
Con la curiosiatà di leggere il prossimo capitlo (anche se vorrei che questa storia non finisse mai) io me ne vò..
Love you <3 Love me again
PS. sono curiosa..ci sarà un seguito??? *-*