Io adoro la tua storia,e in assoluto una delle mie storie preferite,ma dopo questo capitolo devi assolutamente aggiornare presto o rischi di avere sulla coscienza una morte per curiosità.<3

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Ehi! Il capitolo mi piace, anche se è un po' corto. La parte di Talia e Luke è la migliore per il fatto che Talia tiene davvero a Annabeth. Come sempre scrivi benissimo e adoro la tua fanfiction. Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo anche perché ormai mi hai incuriosita e sono in ansia di sapere cosa succederà ad Annabeth. 
P.s: per rispondere alla tua domanda, si sono una ragazza
Baci
Menchets
(Recensione modificata il 17/04/2014 - 09:34 pm)

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Konnichiwa utsukushi josei! (Sì, avevo finito le lingue conosciute in cui dirti ciao bella donna e sono passata al giapponese) detto ciò tesoro mio, potresti evitare di farmi allagare casa ad ogni capitolo? È una richiesta disperata di mia madre, non ce la fa più a guadare il corridoio davanti camera mia! E poi io sto morendo e vorrei rimanere viva almeno fino al 22 per leggere The Mark of Athena (la mia conoscenza dell'inglese è pari a quella del cirillico quindi non ne ho avuto la possibilità) non puoi farmi questo proprio oggi che mancano 5 giorni! E poi sotto Pasqua siamo tutti più buoni (?) Oddio mi ero ripromessa che non avrei detto cose stupide nelle recensioni ma è più forte di me! (Non che ci voglia molto ecco, però..)
Comunque passando al capitolo era fantastico come al solito, Annabeth e Percy mi fanno piangere e Talia mi fa morire dal ridere, as usual (sì, in questo momento sto cercando di dimostrarti in modo idiota che un po' l'inglese lo so) e che dire... Tutto perfetto, ormai non so più che dirti!
Ok, ok la smetto di usarti come psicologa, dovrei andare da una seria un giorno o l'altro. Ja ne, my love!
E auguri!
Twenty

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OMG! ma sei sicura di essere umana?! no, perchè come è possibile che una persona umana scriva così bene. Ti giuro. HO PIANTO! Mi sorprendi ogni volta di più, sei fantastica, come la tua storia del resto.
Povero Percy...come anche povera Annabeth! se non li fai stare insieme vengo a casa tua con una mazza da baseball (si scrive così?). No, non lo farei mai perchè altrimanti non continueresti la storia U.U
SEI MITICAAAA


ps: essendo iscritta da poco non lo ho potuto verificare: tu aggiorni settimanalmente o quando hai tempo?

♡♡♡


 
(Recensione modificata il 17/04/2014 - 09:12 am)

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Ciao! Allora, come sempre, ottimo lavoro! Il capitolo è bellissimo e pieno di emozioni. Beh, tra Percy e Anabeth non è per niente risolto, anzi, la situazione è peggiorata. Fa male vederli separati, soffrire in quel modo l'una per l'alto. Il modo in cui si tortura Annabeth mi fa piangere il cuore. Non riesce a dimenticare, o meglio, non riesce ad impedire a quel maledetto passato di tornare a ricordargli brutte cose. Cose che lei pensa di se stessa, ma che non sono vere. Questo Percy non lo sa. Non sa che Annie bella soffre. Non sa della terribile esperienza che l'ha segnata. E se non sa non può capire, non può pretendere di farlo. Così facendo, però, lui crede che lei non lo voglia e basta. Ma la verità è che lei lo vuole, eccome! Ma crede di non meritarsi Percy. Quel "devi starmi lontano" detto da Annabeth fa davvero male, credo che abbia parecchio scosso Percy, che ha tentato invano di parlarle, fare qualcosa per lei, ma niente. Lei è irremovibile. E di certo non si può biasimare! Però Percy resta dolcissimo, soprattutto quando le ha detto che sarebbe stato il suo eroe. Un amore proprio <3 Che dire, complimentoni per la storia che è sempre più bella e emozionante. Un abbraccio <3
(Recensione modificata il 16/04/2014 - 05:18 pm)

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ommioddio tu non sai quanto adori la tua ff!!!!!!
ti giuro, è un sacco simile alla realtà riesco ad immaginarmi benissimo le cose e tu spieghi da dio!
e poi annabeth :( e Percy *__*
spero tu che posterai il prossimo capitolo prestissimo

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aaaaaaaawwww ma tu vuoi uccidermiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
ammettiloooooooooooooooo!!!!! i miei dannatissimi feels!!!!
help!!!! ok, non scleriamo.
ma che ti devo dire? questi capitolo sono così belli, così profondi ( e ora così drammatici) che non esiste aggettivo al mondo in grado di descriverli.
nè tantomeno per descrivere l'amore che provo per questa ff....sento che nonostante le mie recensioni chilometriche, non riesco ad esprimermi bene.....
il mio piccolo cervello bacato non riesce a comprendere come una persona riesca a scrivere delle storie così profonde e drammatiche. altro che suzanne collins, stephenie meyer o rick riordan!!! 
uh uh guarda caso ho menzionato i nomi degli scrittori delle mie saghe preferite....
ok torniamo al punto. hai l'abilità di descrivere queste scene drammatiche con quel sottile strato di ironia....non tutti ne sono capaci. un esempio pratico? eccolo:

Sembrava stesse andando così bene! Sembrava che tutto stesse procedendo per il verso giusto e adesso, tutte le certezze che aveva Percy erano andate a farsi fottere allegramente.

tutto sommato è una scena in cui percy non sa più che fare, come comportarsi....non capisce più nulla. ma tu l'hai descritto con quel velo di ironia unico.

la mia parte preferita? ovviamente è questa:

E prima che lei potesse fare qualcosa, prima che potesse respingerlo in qualche modo, Percy le abbracciò i fianchi magri attirandola a sé e premendo le labbra sulle sue in un misto perfetto di forza e dolcezza che l'avevano sempre contraddistinto.
Annabeth gli si aggrappò alla felpa, stringendola come se fosse la sua ancora, come se Percy fosse l'unico in grado di salvarla, in grado di ripotarla su dall'oblio nel quale si stava imponendo di cadere.
E pianse, pianse durante quel bacio che fu capace di di mozzarle il fiato e pianse quando Percy la stringeva a sé, quasi avesse paura di perderla in qualche modo.
La lingua del moro chiese gentilmente il permesso alla sua bocca di aprirsi e non venne deluso trovando Annabeth pronta e anche un po' bramosa di accoglierglielo.
ngue giocassero assieme proseguendo nella languida esplorazione di uno della bocca dell'altra

ebbene, ho interrotto la scena, come avrai notato perchè il continuo lo sottolineo dopo. questa parte è la mia preferita perchè, come ben sai, le parti romantiche e  fluffuose in cui c'è un bacio sono le mie preferite...e tengo a sottolineare che scrivi sempre benissimo e trasmetti emozioni molto forti ai lettori.
bene, il continuo: 

e quando Percy si stava convincendo che stesse andando tutto bene, quando era certo che Annabeth fosse tornata in sé, lo schiaffo che gli colpì la guancia fu abbastanza forte da fargli rimangiare tutto quello che aveva pensato fino a quel momento.
- Devi starmi lontano! – gridò Annabeth, il volto rigato dalle lacrime e gli occhi che dicevano il contrario di quello che le sue labbra avevano lasciato uscire.
- Devi starmi lontano, Percy! È davvero così difficile da capire? – e lo sguardo che le rivolse Percy fu talmente furioso, rabbioso e ferito che le lacrime di Annabeth aumentarono anche se non le importò abbastanza del suo dolore per carcare di fargli fronte abbracciando il ragazzo che aveva davanti.

ma perchè!?!??! proprio quando pensavo che tutto sarebbe andato bene, che potevano stare insieme, che tutto si sarebbe aggiustato, CHE FINALMENTE ANNABETH SI APRISSE CON PERCY....ed ecco lo tsunami, la bufera.....questa maledetta annabeth si sottovaluta troppo, e tutto per colpa di quel ba******. ok non dovrei usare parolacce, ma quando è troppo è troppo. non esistono aggettivi buoni per descrivere una persona che ha violentato una ragazzina....e purtroppo nel mondo, queste cose accadono TROPPO SPESSO. 
non vedo l'ora che aggiorni, aspetto con ansia, soprattutto dopo che ci hai anticipato che i prossimi capitoli saranno movimentati e incasinati.
ti amo ti amo ti amoooooooo
bacioniiii :***
la tua ale 

 

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Apro EFP, vedo che hai pubblicato il nuovo capitolo, lo leggo e cosa trovo? Una ragazza che adoro che mi rovina la vita. Meglio se mi preciso: non parlo dell’autrice, ma di Annabeth. TU MERITI LUI, PUNTO. LUI MERITA TE, PUNTO. Mi ha fatto una rabbia vedere Percy star male e lei che lo respinge e dopo si mette pure a piangere. No, no, no, no!!!!!

Percy attaccò il sacco rosso con tutta la froza che aveva, assottigliando lo sguardo e stringendo i pugni nudi.
La canottiera bianca era madida di sudore esattamente come la fronte e il collo, ma non gli importava.
Erano passati altri due giorni da quel bacio con Annabeth e per il nervoso che aveva addosso avrebbe potuto demolire qualsiasi cosa gli capitasse davanti a suon di pugni.
Per non sbagliare, la bionda lo stava anche evitando come se avesse un non so che di malattia rara, incurabile e contagiosa. A lezione non gli rivolgeva neanche uno sguardo, a mensa stava iniziando a sedersi con Silena, Katie e i gorilla del football e rivolgeva la parola solo a Talia e Luke.
Sembrava stesse andando così bene! Sembrava che tutto stesse procedendo per il verso giusto e adesso, tutte le certezze che aveva Percy erano andate a farsi fottere allegramente.
Le nocche nude iniziarono ad aprirsi a furia di colpire il sacco di pelle rossa senza sosta ma a lui non importava.
Più le mani gli facevano male, più il nervosismo scemava e più, di conseguenza, stava meglio.
Fu per quello che continuò a colpire ignorando gli sguardi di qualche matricola come lui che andavano dal preoccupato all'ammirato.
Ignorando gli sguardi di studenti più grandi che quasi osservavano la portata dei suoi pugni, il modo in cui controllava il respiro e lo sguardo minaccioso e assottigliato.

Piango.

- Dei sonetti? Fra poco ne parafraserai uno, Jackson. E Percy a sentirsi chiamare in quel modo sbarrò gli occhi e si passò una mano nei capelli cacciandola subito dopo in tasca per il timore di far danno.

L’ha chiamato Jackson. Non-ci-credo

La bionda alzò lo sguardo dal libro e lo puntò sugli occhi verdi del ragazzo, fissandoli nel modo più glaciale di tutto il suo repertorio e per un secondo, Percy fu convinto che per guardare una persona in quel modo bisognasse avere una dote naturale.
- Di cosa vuoi parlare allora?
- Di me e di te. Annabeth corrugò la fronte, confusa e seccata allo stesso tempo, – trovo che su noi due non ci sia assolutamente niente da dire, Jackson. Adesso vieni che dobbiamo studiare.
Percy scosse la testa e si sedette di fronte a lei, – questa non sei tu, Annabeth.
Lei emise un verso di scherno facendo cadere pesantemente la matita tra le pagine del libro, – vuoi dirmi tu chi sono, allora? Visto che hai la pretesa di conoscermi così bene?
Percy corrugò la fronte guardandola come se fosse un'aliena, – mi prendi in giro? Annabeth che cavolo ti ho fatto per meritarmi un comportamento del genere?
- Nulla, adesso dobbiamo fare Shakespeare – e quando tentò di abbassare nuovamente lo sguardo sul libro, Percy lo chiuse di scatto togliendoglielo da sotto il naso e nascondendoselo dietro la schiena. - Può anche andare a farsi fottere Shakesperare per quanto mi riguarda – esclamò, la rabbia che stava seriamente rischiando di prendere il sopravvento su di lui, – adesso parliamo, che ti piaccia o no!
Annabeth assottigliò lo sguardo, – conviene che ti calmi seriamente. Ti ho già preso a pugni e ci sono andata piano.
Percy rise sarcastico, – sul serio questa sarebbe la vera te? La vera Annabeth non mi avrebbe mai detto una cosa simile!
La bionda si alzò di scatto dal letto, le braccia aperte in un segno di pura esasperazione, gli occhi lucidi e le lacrime che minacciavano di sgorgarle le guance da un momento all'altro, – no, Percy! Questa sono io! Questa sono esattamente io! Sono una stronza, acida che non vuole bene a nessuno e tu faresti bene a starmi alla larga perché finiresti solo per farti del male e io non voglio farti del male! – gridò, la voce leggermente rotta da un pianto che stava cercando di trattenere a tutti i costi, – io non ho bisogno di te, né di nessun altro! Non ho bisogno di te che cerchi di fare l'eroe di turno o che cerchi di farmi da piscologo per degli stupidi baci!

Questa scena vincerebbe il concorso “spezziamo il cuore alla gente”

e poi tutti hanno bisogno di un eroe, lascia che io sia il tuo.

Questa frase è… è… non lo so.

E prima che lei potesse fare qualcosa, prima che potesse respingerlo in qualche modo, Percy le abbracciò i fianchi magri attirandola a sé e premendo le labbra sulle sue in un misto perfetto di forza e dolcezza che l'avevano sempre contraddistinto.
Annabeth gli si aggrappò alla felpa, stringendola come se fosse la sua ancora, come se Percy fosse l'unico in grado di salvarla, in grado di ripotarla su dall'oblio nel quale si stava imponendo di cadere.
E pianse, pianse durante quel bacio che fu capace di di mozzarle il fiato e pianse quando Percy la stringeva a sé, quasi avesse paura di perderla in qualche modo.
La lingua del moro chiese gentilmente il permesso alla sua bocca di aprirsi e non venne deluso trovando Annabeth pronta e anche un po' bramosa di accoglierglielo. Lasciò che le loro lingue giocassero assieme proseguendo nella languida esplorazione di uno della bocca dell'altra e quando Percy si stava convincendo che stesse andando tutto bene, quando era certo che Annabeth fosse tornata in sé, lo schiaffo che gli colpì la guancia fu abbastanza forte da fargli rimangiare tutto quello che aveva pensato fino a quel momento.
- Devi starmi lontano! – gridò Annabeth, il volto rigato dalle lacrime e gli occhi che dicevano il contrario di quello che le sue labbra avevano lasciato uscire. - Devi starmi lontano, Percy! È davvero così difficile da capire? – e lo sguardo che le rivolse Percy fu talmente furioso, rabbioso e ferito che le lacrime di Annabeth aumentarono anche se non le importò abbastanza del suo dolore per carcare di fargli fronte abbracciando il ragazzo che aveva davanti.
- È vero, non hai bisogno di nessuno. Sei forte abbastanza per riuscire a stare da sola senza l'aiuto di qualcuno che in te, ci aveva sempre creduto – allargò le braccia sbattendosi forte i palmi delle mani sulle cosce coperte da dei jeans un po' scoloriti, – vuoi stare da sola? Perfetto. Io me ne vado con la coscienza pulita sono; stanco di dare tanto per poi non ricevere niente – fissò i suoi occhi verdi dentro quelli grigi della bionda che aveva davanti, – fanculo, Annabeth.

Inizialmente ho pensato “yee andrà tutto bene!!” poi mi sono accorta del mio errore.

Questo è un capitolo veramente terribile, però so che tutto andrà a posto, perché dovrà andare tutto bene, o mi arrabbierò molto. (devo dire che le mie minacce fanno veramente pena…)

Continua SEMPRE così

Kaliko

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tu vuoi uccidermi cwc il mio cuore è ridotto decisamente male cwc
HO BISOGNO DEL CONTINUO TI PREGO AAAAAH
aggiorna presto cwc
Alex_Logan

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Come al solito non mi deludi. Il martedì ormai è il mio giorno preferito, perché AGGIORNI.
Ameno tu aggiorni con un senso, aime io non ho lo stessa capacità
Anyway parliamo del tuo splendido capitolo che mi ha fatto sclerare che però non riesco a smettere di amare, è un pregio ragazza mia (Sei una ragazza, true?) spero di non averti annoiato con la mia recensione un po' lungotta (-Ma Nike esiste questa parola?- disse il mio cervello bacato -Certo che no- rispose Nike) spero che aggiornerai presto!
Finnicksahero.

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...Ok..sono morta. Nooo...ti prego,no...non puoi uccidermi così!!! sto piangendo come una fontana giuro (la fontana di Trevi è la pozzanghera di Peppa Pig a confronto u.u)   ..la nostra Percabeth così dolce all'inizio e poi così distruttiva (?) alla fine.. :( noo...
Spero tanto che Annie riesca a capire che quel bonazzo di Percy è il suo eroe...sarebbe fantastico *--* La Thaluke è fantastica e divertente come sempre *-*   
 e ovviamente devo farti i complimenti perchè sei sempre, meravigliosamente, più brava..scrivi in modo fantastico e queste emozioni le provo solo grazie al tuo modo di scrivere...questa ff è sempre più bella, coinvolgente e PERFETTA *--*...dovrebbero farti una statua u.u
Vabbè, con la curiosità di leggere il prossimo capitolo io me ne vò...
love you...Love me again :*

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Ti ho già detto che ti amo?! Lo rifaccio comunque... Ti amo!!! Il capitolo è bellissimo! Ti dirò, ho anche pianto nel punto in cui Annabeth dice a Percy che lei non ha bisogno di un eroe e lui le risponde che tutti ne hanno bisogno e che lui voleva essere il suo. Comunque è tristissimo vedere questi due che si amano, ma che non possono salvarsi a vicenda perché un uomo orribile ha voluto  rovinare la vita ad una ragazzina. Spero che presto tutto si risolva, non ce la faccio a vederli così, Soprattutto Percy. Non vedo l'ora di leggere il nuovo capitolo, sono così curiosa!
un bacio
Menchets

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IO TI AMO ALLA FOLLIA!!!! Amo questo capitolo <3 Mi viene da piangere al solo pensiero di provare qullo che sta provando uAnnie... E come cavolo fa a stare lontano da Percy!?!?!?!!!!!! Ti imploro in ginocchio facendo il labbruccio e gli occhi da cucciola aggiorna al più presto ti preeego <3<3 Continua così perchè sei eavigliosamente fantastica.
Alla prossima. Un bacione megagalattico <3<3<3<3. FJ

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È un bellissimo capitolo, molto intenso anche se triste e rabbioso. Riuscirà annabeth a vedere in percy il suo eroe? Ti prego dimmi di si ;)
Spero di leggere presto il prossimo capitolo :)
ciao dandelion10

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AHHHHHHHH QUANTO TI AMO *--*
Tesoro mio,con capitoli così,dovrebbero solo darti un premio.
Non sapevo se piangere per la situazione,ridere per le battute di Luke e Talia,deprimermi con Annie o contemplare la figaggine (?) Percy.
Giuro,sei fantisctica!
Continua cosiì.
Ci vediamo al prossimo capitolo un bacio Yoo <3

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