Recensioni per
You write your name across my heart
di thedgeofbreakingdown

Questa storia ha ottenuto 296 recensioni.
Positive : 296
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
22/05/14, ore 19:39

Sto piangendo.
ODDIO BONO. TI ODIOOOO. AAAH NOO.
CAZZO CAZZO CAZZO CAZZO.
Non può essere finita, cioè no, dai togli il 'Completa' io ne ho bisogno. Vabb' andiamo avanti, è scritto benissimo, non so cosa dire, cioè mi hai lasciato senza parole. MI. HAI. LASCIATO. SENZA. PAROLE. Per la cronaca è successo tipo tre volte che non riuscissi a trovare le parole e sono state tutte e tre per cause fottutamente spiacevoli.
Almeno qui sono senza parole, ma per qualcosa di bello.
Oddio, io bho, non ti odio, stavo scherzando, santo cielo non so come fai, cioè oddio, no ma okay, Nike ssh fai la brava. E' colpa tua. Mi hai ridotta a non saper cosa dire.
Strano.
Oggi tipo ero stra gasata, tipo -Oddio dai, ho recuperato la materia di indirizzo, cazzo si- e ora sono tipo -NON PARLATEMI, NON RESPIRATE LA MIA ARIA, DATEMI DEL GELATO AL CIOCCOLATO E LASCIATE CHE IO MI CHIUDA IN CAMERA IN LUTTO, VESTENDOMI DI BIANCO- non succede spesso, cioè solo dopo che ho finito Reign, è stato traumatico.
Fai la seconda 'stagione' 'seria' chiamala come cazzo ti pare, cioè io ho ancora bisogno di te, Dio mi sento in imbarazzo a dirlo. Cioè mi sono confidata con te e ora tu te ne vai, mi fa strano.
Uh.
Vabb' la mia storia che sto scrivendo da tipo sei mesi e passa (CIOE' UNA PARTE DELLA MIA VITA, LA PIU' IMPORTANTE) sta per essere conclusa, la tua storia pure, tutto questo sta per finire e sono molto triste.
Okay.
Ora me ne vado ma non prima di averti detto.
GRAZIE, LA STORIA E' STATA BELLISSIMA E MI HA FATTO EMOZIONARE COME NESSUN ALTRA, SOLO UN'ALTRA MI HA FATTO QUEST'EFFETTO, MA LA TUA MI HA TOCCATO NEL PROFONDO.
Non sparire, io non lo farò, sarò sempre quella cosa che recensirà divagando le tue recensioni.
Quindi ciao, cioè ciao nel senso di a presto e non nel senso di addio, argh, odio dire ciao.
Ti dico a dopo, mi piace, lo dico a tutti, mi da un senso di permanenza no? Okay sto divagando come sempre.
A dopo.
Un grande bacio (Altro onore!) e un cuoricino <3
Finnicksahero.

Nuovo recensore
22/05/14, ore 18:45

Oh miei dei... Siamo arrivati all'epilogo e io ancora non ci credo. Ho amato questa storia, ho pianto, riso e in qualche modo vissuto anche io le emozioni dei protagonisti. Tu hai ringraziato noi, io devo ringraziare te per aver scritto questa meravigliosa storia. Sai già che amo la Percabeth, ma questa storia me l'ha fatta amare ancora di più. Quindi grazie per avermi regalato emozioni bellissime
Baci
Menchets

Recensore Junior
22/05/14, ore 18:35

che bel finale!!!! non vedo l'ora di leggere la tua prossima storia ! Baci Angel

Nuovo recensore
22/05/14, ore 18:31

Per prima cosa volevo dirti che sono allo stesso tempo felice e triste di leggere l'ultino capitolo. Da una parte sono contenta perchè tutto è finito e bene e, ti giuro che in questi giorni pensavo quasi sempre alla tua stori, ma da una parte mi dispiace perchè te scrivi in un modo, a parer mio, divino, e non poter leggere una tua storia per un po mi dispiace. ... Poi ti volevo ringraziare perchè mi hai fatto scoprire i Simple Plan, e in qiesto periodo mi servivano delle canzoni comr le loro...Grazie, veramente!

Ciaoooo

QUESTO. CAPITOLO. E'. MALEDETTAMENTE. PERFETTO.
Ti sei superata e verso la fine del capitolo l'omino dentro di me faceva salti oltre il settimo cielo mentre ballava la samba, te lo giuro.

Talia entrò in bagno senza smettere di ridere ed Annabeth la imitò, puntando le mani ai lati del lavandino e guardandosi allo specchio. I capelli le ricaddero per un po' davanti al viso e si osservò. Osservò i suoi occhi grigi un po' lucidi rispetto al normale, le gote arrossate e la fronte imperlata leggermente di sudore. Poi, osservò il suo sorriso, un sorriso un po' brillo a dirla tutta ma pur sempre un sorriso talmente ampio che la fece sorridere ancora di più.

Era felice.

Annabeth Chase era felice.

Niente più ombre nella sua vita, niente più ombre che l'avrebbero potuta rapire o incatenare. Niente più ombre perché adesso, le sembrava tutto stramaledettemente perfetto.

NON. CI. CREDO. ANNABETH. HA. DETTO. CHE. E'. FELICE. WOW. WOW. WOW. WOW.

Vide prima il suo sorriso calcolatore, gli occhi di ghiaccio che scrutavano Percy e la birra accanto sé.

Vide i capelli castani tirati indietro.

Vide il volto solcato da rughe, un volto che lei non era mai riuscita a farsi piacere.

Vide le spalle strette in una giacca scura.

Vide quelle mani grandi che non avevano mai avuto rispetto per lei e la testa iniziò a girarle vorticosamente ed era certa che non fosse per l'alcool.

Barcollò scusciando via dalla presa di Talia e incrociando i piedi prima di sbattersi violentemente al muro con la spalla destra.

Le gambe le cedettero mentre il cuore le batteva così tanto forte che sembrava volesse uscirle dal petto.

Il respiro divenne affannoso e l'aria iniziò a mancarle mentre scivolava verso terra prima di venir sorretta da Talia.

- è qui.. – mormorò, la lingua intrecciata e le mani che tremavano senza controllo.

- Chi è qui? – domandò Talia che sembrava avesse ripreso il controllo in pochi attimi e che aveva già un'idea di chi potesse essere la persona alla quale si riferiva Annabeth.

- È qui.. – ripetè Annabeth senza riuscire a controllare il respiro e i suoi battiti.

NO NO NO NO NO NO NOOOOOOOOOOOOOOOOOO

- Annabeth devi combattere, sono stata chiara? – disse Talia, gli occhi blu elettrico ridotti a due fessure, il viso a pochi centimetri da quello dell'amica e le mani sulle sue guance, quasi obbligandola a guardarla negli occhi, – tu sei più forte di così, devi lottare.

Combatti, Annabeth, combatti!!!

Mr. Morrison aveva sempre avuto ragione. Lei non meritava niente di bello.

Lei non meritava l'amore di Percy, i sorrisi di Luke e gli abbracci di Talia.

Lei era sbagliata.

Lei meritava solo ciò che Mr. Morrison era disposto a darle, solo ciò che lui poteva donarle.

Lei meritava violenza e odio, non abbracci e risate.

Lei non aveva mai meritato Percy o Talia o Luke perché non era mai stata degna di persone speciali come loro. Lei non era neanche lontanamente vicino a quei tre ragazzi in grado di spaccare il mondo.

Lei era sempre stata un peso, qualcosa per cui non valesse la pena combattere o cercare nelle ombre.

Lei non andava salvata perché era già morta.

Allora, abbiamo appena finito la "terapia", hai appena detto che sei FELICE e ti elimini così? Dobbiamo fare un discorsetto noi due. (sclero time)

- Annie bella – fece Robb con un ghigno e il respiro di Annabeth si mozzò appena la vista iniziò a rischiararsi e i suoi occhi incontrarono quelli di ghiaccio dell'uomo che più aveva odiato in vita sua.

Per un attimo pensò a Percy, a Talia che le diceva di combattere e a Luke che le insegnava come fare e tentò di liberare i polsi ma poi si arrese e capì, capì che andava bene perché lei si meritava tutto questo: lei si meritava di star male.

I muscoli smisero di contrarsi, le braccia di lottare, gli occhi di piangere perché andava bene così, perché quelle ombre e quel ghiaccio che erano sempre stati parte di lei e andavano benissimo.

E si lasciò portare in un vicolo buio, illuminato da un lampione solitario ma che nessuno avrebbe mai notato, non a Capodanno, non con chissà quanti litri d'alcool in corpo e la voglia di far festa.

Dio, quell'uomo era talmente squallido che preferiva portarla in un vicolo, talmente irrispettoso nei confronti di Annabeth da non avere neanche la decenza di portarla a casa sua. Talmente malato che dei suoi occhi e del suo corpo da diciannovenne ne faceva la sua eccitazione e la sbatté al muro con forza facendole cozzare la testa contro il cemento e facendola gemere.

- Mi sei mancata, Annie bella – le respirò forte sul collo e Annabeth rabbrividì per quelle labbra da cinquantenne così diverse da quelle morbide di Percy che sapevano sempre coccolarla al punto giusto. Così diverse e strane che il freddo aumentò mentre le mordeva forte la pelle preoccupandosi di farle male.

Ma ad Annabeth andava bene, andava bene perché se lo meritava, perché era giusto così.

Annabeth gemette di dolore appena quella mano ruvida le strinse troppo il fianco e gli occhi di ghiaccio di Robb si fissarono sulle sue iridi, – te lo meriti, puttana.

Ed Annabeth chiuse gli occhi lasciando che due lacrime le scorressero veloci sulle guance seguite poi da altre che non riuscì a controllare nonostante il suo volere fosse diverso.

La mano di Robb vagò per il suo corpo. Le strinse forte il seno facendola gemere per il dolore ancora una volta e poi le andò sull'intimità facendo arrivare un'altra ondata di gelo e tenebre.

Era così diverso dal tocco dolce di Percy e che era sempre capace di farla star bene, era un tocco rude, irrispettoso e che le fece male e la fece piangere ancora di più.

Stupido maiale porco pervertito idiota irrispettoso matto stupratore del pentu.

Trovami nelle ombre affinché il freddo non mi faccia più del male, Percy.

Questa frase è meravigliosa, perfetta per una poesia....
Trovami nelle ombre affinché il freddo non mi faccia più del male, Percy.
Riportami nella luce della vita che tu mi sai donare
Aiutami in questo inferno che mi distrugge
Amami come solo tu sai fare
E ti prometto che ti darò me stessa fino alla fine.
Ok, non so da dove mi è uscita, ogni tanto Apollo mi da ispirazione...

Trovami.

Trovami.

- Te lo meriti, puttana.

Trovami.

Trovami.

NO lei non se lo merita brutto AAAAAAAAAA mi fa salire il crimine sto qui.

“Save” diceva l'incisione. Lo aveva da sei giorni e per sei giorni aveva incessamente pensato a cosa volesse dire “Save”. Per sei giorni, il suo cervello aveva lavorato senza sosta, cercando una spiegazione a quell'incisione che non aveva mai visto da nessun'altra parte. Ma solo a quel punto, solo incollata contro a un muro freddo e avvolta dalla paura, Annabeth capì e si diede della stupida per non esserci arrivata prima.

Quel “Save” non era riferito a Percy, non era riferito a lui che l'avrebbe salvata.

Andiamo, cavolo! Percy l'aveva salvata talmente tante volte che aveva anche perso il conto. Percy l'aveva trovata nelle ombre e riscaldata dal freddo talmente tante volte che Annabeth non lo aveva neanche realizzato.

E Annabeth a quel punto capì. Capì che quel “Save” era sempre dipeso da lei, capì che l'essere salvata era sempre dipeso da lei.

Capì che Percy l'aveva trovata ma lei doveva lasciarsi portare in salvo.

Capì anche che si era sempre lasciata salvare permettendo che la sua vita fosse guidata da qualcun altro ma adesso, era il suo turno di manovrare la partita.

GO ANNABETH GOOOOOOO

- Io non me lo merito – mormorò e Robb si fermò di scatto senza togliere quella mano fastidiosa dlal'intimità di Annabeth.

- Che cos.. – ma la gomitata che gli arrivò sulla bocca fu abbastanza forte e fulminea da fargli scattare la testa all'indietro. Barcollò per un paio di passi e Annabeth fletté i polsi, lo sguardo assottigliato e il corpo che tremava.

Non per il freddo.

Non per la paura.

Per la rabbia. Rabbia che aveva accumulato in sette anni e rabbia che nutriva nei confronti di quel verme che non aveva mai meritato neanche una sua lacrima.

Robb si portò una mano al labbro che sanguinava vistosamente e si mise dritto sputando sangue e osservando Annabeth con odio e scherno, – puttana – disse avventandosi su di lei.

Annabeth schivò lateralmente e lo colpì sulla schiena con un calcio talmente forte che lo fece finire a terra sbattendo la testa contro il cemento.

Gli si inginocchiò accanto sollevandolo per i capelli sulla nuca e inchiodando gli occhi grigi e freddi in quell'azzurro ghiaccio che non le era mai piaciuto.

- Io. merito. Di essere. Felice – disse scandendo le parole e lasciando poi ricadere la testa di Robb a terra.

Si rialzò sistemandosi il vestito salito un po' sulle cosce e si poggiò al muro per infilarsi le scarpe col tacco.

Si era lasciata trovare nelle tenebre, aveva permesso che venisse portata in salvo e adesso, quel freddo che inevitabilmente sentiva sempre attorno al cuore -ne era certa- non le avrebbe più dato fastidio.

E poi, aveva una festa di capodanno alla quale andare.

YEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
hai presente l'omino di cui ti ho parlato prima? Ecco ora sono così.
Questo è il tuo capitolo più bello, è la perfezione in ogni sua parola.
Inizialmente pensavo anch'io che Percy la salvasse, ma poi andando avanti con la lettura ho capito che Annabeth Avrebbe fatto tutto da sola e ti assicuro che è perfetto comunque.
Ti voglio bene, veramente, invidio le tue amiche che possono vederti, deve essere una cosa bellissima.

Continua SEMPRE così <3<3<3<3

Kaliko

E POI BOOM!!! ARRIVA QUEL GRANDE S*****O (permettimi la parola) DI MR.MORRISON O.O
Tu mi vuoi vedere morta..dico davvero..sono tipo andata in coma quando ho letto questa parte:

Talia uscì dal bagno pochi minuti dopo.
Il trucco un po' colato, le guance rosse tanto quanto quelle di Annabeth ma il sorriso ampio e le braccia già stirate verso l'alto in un'esplicita richiesta di ballare ancora.
Passò un braccio sulle spalle della bionda che invece le avvolse la vita e barcollarono assieme in equilibrio precario su quei trampoli, reso ancora più difficile dall'alcool che avevano in corpo.
Attraversarono il corridoio e poi, Annabeth lo vide.
Vide prima il suo sorriso calcolatore, gli occhi di ghiaccio che scrutavano Percy e la birra accanto sé.
Vide i capelli castani tirati indietro.
Vide il volto solcato da rughe, un volto che lei non era mai riuscita a farsi piacere.
Vide le spalle strette in una giacca scura.
Vide quelle mani grandi che non avevano mai avuto rispetto per lei e la testa iniziò a girarle vorticosamente ed era certa che non fosse per l'alcool.
Barcollò scusciando via dalla presa di Talia e incrociando i piedi prima di sbattersi violentemente al muro con la spalla destra.
Le gambe le cedettero mentre il cuore le batteva così tanto forte che sembrava volesse uscirle dal petto.
Il respiro divenne affannoso e l'aria iniziò a mancarle mentre scivolava verso terra prima di venir sorretta da Talia.
- è qui.. – mormorò, la lingua intrecciata e le mani che tremavano senza controllo.
- Chi è qui? – domandò Talia che sembrava avesse ripreso il controllo in pochi attimi e che aveva già un'idea di chi potesse essere la persona alla quale si riferiva Annabeth.
- È qui.. – ripetè Annabeth senza riuscire a controllare il respiro e i suoi battiti.
Talia la riportò dritta e lei barcollò ancora, le gambe che non volevano saperne di rispondere al suo volere, – andiamo via – decise Talia risoluta tentando di portarsela dietro.
Annabeth sembrava non fosse in grado di muoversi mentre il panico prendeva il sopravvento su di lei e le gambe cedevano di nuovo, rischiando che Talia crollasse a terra se non fosse riuscita a reggerla.
- Annabeth devi combattere, sono stata chiara? – disse Talia, gli occhi blu elettrico ridotti a due fessure, il viso a pochi centimetri da quello dell'amica e le mani sulle sue guance, quasi obbligandola a guardarla negli occhi, – tu sei più forte di così, devi lottare.
Lo sguardo di Annabeth era vacuo, spento. Le pupille dilatate e gli occhi grigi terrorizzati.
Scosse la testa senza più riuscire a controllare il pianto imminente e sgusciò via dalla presa di Talia, barcollando ancora, – non me lo merito – gemette, – non me lo merito.
- Cosa? Cosa non ti meriti? – domandò Talia cercando di non entrare nel panico e andando incontro all'amica che si era addossata al muro, schiava di quelle ombre che solo un attimo prima pensava di aver sconfitto.
- Voi – rispose soltanto e poi andò via nonostante le proteste di Talia.

Cioè, dico, mi vuoi uccidere?? Proprio ora che Annabeth era felice, proprio ora che nessun'ombra l'avrebbe potuta rapire o incatenare... (cit. tua :') )
Ma per fortuna la nostra Annie lo batte (?) e gli fà capire che lei MERITA DI ESSERE FELICE!!
yee *-* ... però è il capitolo prima dell'epilogo.. e ciò mi deprime sempre di più... non puoi lasciarci (?) senza le tue magnifiche storie... le tue stupenderrime (?) idee... non puoi u.u 
quindi vedi di tenerti attiva (?) ahahah
ok..sta sera sto davvero sclerando di brutto, mooolto brutto... parlo una lingua tutta mia u.u ahahah sarà la depressione :/
Coooomunqueeee io ti adoro *-*  lo sai vero?? ahahah
Quindi con questa depressione time io me ne vò...aspettando (un pò,anzi moooolto tristemente) il prossimo capitolo...
Love you <3 Love me again :*

ciao, buongiorno.
la recensione di questo capitolo è molto complicata, non per quanto riguarda la sua struttura e la trama, ma per la tematica affrontata. ora viene finalmente chiarito il comportamento e l'atteggiamento di Annabeth anche se in qualche capitolo addietro vi era già stato qualche rimando e quello che le era accaduto nel suo tormentato passato.
Hai scelto di affrontare una tematica molto forte, che a sedici anni è anche difficile affrontare con la giusta maturità. la riuscita è stata ottima, la protagonista è riuscita a venirne fuori con la sua caratteristica grinta, anche se ciò che più colpisce è con quanto efficacia hai saputo tratteggiare la fragilità femminile di un qualsiasi individuo. le violenze subite da adolescenti sono quelle che più rimangono nella mente di una donna e creano diffidenza nei confronti dell'altro sesso. Hai saputo maneggiare con cura una tematica per nulla semplice, brava, complimenti.
Come antecedentemente detto, se non fosse per la tematica trattata ci si troverebbe di fronte ad un nuovo capitolo di passaggio che descrive la festa di capodanno.
Vi sono parecchie riflessioni che in questo momento stanno affiorando nella mia mente, ma probabilmente l'aver letto troppi testi di Freud mi sta condizionando
Ottimo lavoro, continua così
Un abbraccio
Pase85

oh miei dei!insomma non so veramente che dire,non posso credere che dopo un altro capitolo non avrò più l'ansia da aggiornamento ....il capitolo é semplicemente fantastico annabeth finalmente é riuscita a capire che lei si merita solo il meglio..immaginavo che percy la salvava ma il fatto che lo fa da sola é molto meglio..non so più che dire... farai in futuro un altra storia sempre sulla percabeth?
a me va bene anche se jason e piper visto che c'è ne sono pochissime! insomma dimmi solo che scriverai ancora!
tanti baci jennifer
<3 <3 <3
(Recensione modificata il 17/05/2014 - 09:08 am)

allora. entro nel sito di efp. entro nel mio account e vado tra le storie/autori preferiti. clicco sulla tua storia. non si apre la finestra, era tutto bianco con qualche macchia nera. PANICO. PURO PANICO.
stile "mi metto le mani tra i capelli e li strappo"
giuro, mi aveva presto il panico. il mio cervello era già schizzato a trovare mille soluzioni per questo problema. DOVEVO ASSOLUTAMENTE LEGGERE QUESTO CAPITOLO.
poi riesco ad aprire la tua ff. sospiro di sollievo. 
poi mi ricordo: penultimo capitolo della storia. di nuovo il PANICO. ti pregoooooooooooooooo!!!!!! non può finireeeeeeeeeee!!!!! mi sembra ieri che aspettavo impazientemente che tu pubblicassi la long che mi avevi promesso. mammamia sto andando di nuovo nel panico. BEN 3 VOLTE NEL GIRO DI 10 MINUTIIIIII!!!! MA COME FAIIIIIII!?!?!?
ok ok calma. il tempo dello sclero è finito.
capitolo MERAVIGLIOSAMENTESTUPENDISSIMAMENTEFANTASTICAMENTEBELLISSIMO (la parola più lunga del mondo inventata da me XD).
allora, che dire, la parte dei regali mi è piaciuta moltissimo, specialmente l'anello regalato da percy ad annabeth (ma dai u.u)
in generale, questo capitolo è molto vario: la parte iniziale è abbastanza felice e spensierata, mentre la seconda è più profonda.
la scena più divertente che mi ha fatto RIDERE, sottolineo RIDERE E NON SORRIDERE, è la seguente:

 Vai. Immediatemente. a. cambiarti – disse scandendo bene le parole una a una e cercando il sostegno negli occhi verdi di Percy che però era troppo impegnato a trovare un modo per coprire di più la figura snella di Annabeth.
Talia si voltò verso di lui lentamente tenendo il cappotto nero stretto in una mano, – non esiste, tesoro bello. Amo questo vestito.
Luke sbarrò gli occhi prendendo un profondo respiro, – anche io lo amo, ma non quando stiamo andando in un pub con almeno una cinquantina di ragazzi arrapati.
Talia si passò una mano tra i capelli e Annabeth rise, un po' per l'amica e un po' per lo sguardo di supplica che Percy le stava rivolgendo nel tentativo di farle cambiare d'abito e mettere qualcosa di più comodo e che non le segnasse le tette in quel modo.
- Luke lo sai che potrei rompere il polso a tutti quei ragazzi con un colpo, vero?
- Si, ma..
- E lo sai che sarà facilissimo togliermi questo vestito appena arriveremo a casa?
- Si, ma.. – sbarrò gli occhi alle parole della sua ragazza che gli rivolse un sorriso furbo. Luke alzò un pugno al cielo afferrando il cappotto che aveva lasciato sulla spalliera del divano, – forza gente! Tutti al pub!

EPICO. ancora non mi hai detto come ti vengono queste scene. se te le sogni o boh.
passiamo alla seconda parte. questa bisogna prenderla più delicatamente. ecco che ricompare robb. me l'ero immaginato. già sapevo cosa sarebbe successo. sono proprio soddisfatta di come l'hai descritto. condivido il fatto che tu abbia voluto che annabeth da sola sconfiggesse le sue paure.
ammetto che, da fan sfegatata della coppia percabeth, non mi sarebbe dispiaciuto l'ingresso trionfale dell'eroe percy che salva la sua amata, ma questa tua scelta mi è piaciuta molto.
confido nel prossimo capitolo, in cui sono sicura che tutto si sistemerà. una domandina....ma percy sa che annabeth è stata violentata o lo sa solo talia? lo scoprirà?
sono domande stupide, ma te le ho fatte comunque.
spero che nel prossimo capitolo (ahimè, l'epilogo) ci siano tante scene pucciose, dolci e romantiche.
le gif a fine capitolo sono perfette (soprattutto quella in cui c'è il mio amato log)
ci vediamo presto
tanti cuori infiniti x teeeeee <3 <3 <3 <3 <3 <3 
ale :**

p.s. ricordati che ci hai promesso che non scomparirai dal fandom e che ci posterai tantissimissime one shot sui nostri due amati protagonisti. le aspetto con ansia

Non posso credere che questo bellissimo capitolo sia il penultimo della tua storia. Adoro luke che fa il geloso e thalia che gliene dice quattro :)
Molto carina l'idea dell'anello con scritti Save!
Mi dispiace che annabeth abbia rivisto quell'uomo meschino ma sono contenta che sia riuscita ad affrontarlo :)
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo :)
ciao dandelion10

Iddio come soffro aiuto ti vorrei uccidere oddio aggiorna subito ti prego ne ho bisogno oddio , aaaah non posso aspettare oddio aggiorna presto! Ps quando finirai questa storia dovrai per forza scrivere un'altra percabeth !

Alex_Logan

Il capitolo è troppo fantastico. Dire che ti amo è poco... Adoro che Annabeth si sia salvata da sola, odio quando deve essere per forza il ragazzo a salvare la situazione. Finalmente ha fatto i conti con il passato e ha capito che anche lei merita di essere felice. Mi dispiace tanto che il prossimo capitolo sia l'epilogo. La storia mi è piaciuta tantissimo ed è una delle mie preferite in assoluto. 
Baci
Menchets

Miei dei ! Che bel capitolo io ti adoro! Non vedo l'ora di leggere il prossimo! Però ..... e l' epilogo no!!!!!

Bello questo capitolo! Sinceramente mi sarei aspettata che Percy sarebbe arrivato a salvare Annabeth ma va benissimo lo stesso che lei si sia salvata da sola così è riuscita a passare la sua paura! :) così riuscirà a vivere finalmente in pace con Percy *.* <3

Il capitolo è fantasticamente fantastico(come sempre), per un attimo ho temuto il peggio per Annabeth ma poi ha dimostrato di essere forte e ha chiuso le porte col suo passato,ti adoro per aver fatto in modo che Annie dimostrasse la sua forza senza l'intervento del principe azzurro che salva la situazione.Un'altra cosa: questo nn può essere il penultimo capitolo nn può:'(
Mi vien male pensando che dopo questo ci sarà solo un'altro aggiornamento.
Ciau<3
Lily Luna