Ehi, ciao!
Sono Even e, okay, te lo dico, questa è una delle recensioni più lunghe che io abbia mai scritto e probabilmente anche una delle più lunghe che tu abbia mai letto, quindi preparati… ho deciso di scriverti solo adesso per non sommergerti di recensioni lunghe quanto la morte e dirti tutto in una volta.
Il 17 luglio, dopo pochi giorni che avevo ripreso a guardare “Teen wolf” (avevo lasciato all’inizio della seconda stagione per problemi vari), girovagando per i meandri di EFP, ho trovato la tua storia. Ho letto la trama e, beh, c’era la Sterek, c’era mistero, c’era morte/sangue/dolore (che in genere è un mix che io apprezzo molto, lo ammetto) e… c’era Stiles morto.
Ora, decisi praticamente subito di vedere di cosa si trattava, se non altro perché Stiles è il mio personaggio preferito in assoluto e volevo vedere come accidenti fosse saltato in mente a qualcuno di farlo fuori, quel povero, piccolo, adorabile, stupido ragazzo :D
Quindi ho aperto la tua storia e… ho iniziato a leggere. Ho letto il primo capitolo tutto d’un fiato, sempre più presa dalla storia. E alla fine, sono scoppiata a ridere incredula quando tu hai detto, o meglio, scritto, e ti cito testualmente: “nonostante sia brutta veramente” e “So che non è granché come inizio”.
La mia reazione è stata esclamare un “Santo Cielo!”, ridere e pensare che se questa è “brutta veramente”, chissà come sono quelle belle!
Seriamente, è raro trovare storie su Internet scritte davvero bene, per non parlare di quelle in cui i personaggi sono In Character, la trama è interessante, con grammatica praticamente perfetta, ottime descrizioni che ti immergono davvero nella scena e nei sentimenti dei personaggi, con dei capitoli scorrevoli e che ti attirano verso i successivi.
Ah, a proposito dei capitoli: ho AMATO i titoli che hai dato, soprattutto i primi. Ti incuriosiscono e hanno un significato che colpisce, suonano bene e, soprattutto quando capisci in che tipo di storia sei capitato, afferri sottintesi collegati al capitolo che te li rendono più chiari e te li fanno apprezzare di più per il significato che hanno, riferiti ai personaggi e alle vicende.
Giuro che ogni volta che leggo il titolo del secondo capitolo, “Il Rosario Spezzato”, in particolare dopo averlo letto e aver letto della sofferenza di Stiles, della sua disperazione raccontata da Deaton, quando ancora non si sapeva bene cosa fosse successo, quando poteva essere stato di tutto, mi vengono i brividi. Semplicemente perché ha un grande significato nella storia, e riassume in poche, poetiche parole, ben accostate, quello che racconta il capitolo.
Non ti racconto di preciso che cosa ho pensato ad ogni capitolo, o potrei stare qui tutta la notte: ti basti sapere che amo la tua storia e che Stiles è un amore (come al solito, ti ho già detto che i tuoi personaggi sono molto IC, vero? Sì, una decina di righe sopra). Sì, però ti faccio una confessione: Stiles versione pazzo psicopatico mi ha, ehm, terrorizzata. In parte perché ho trovato mooolto inquietante la storia della canzoncina, che già di per sé è terrificante, e in gran parte perché era Stiles. VOGLIO DIRE, STILES! Okay.
Derek è stupido come al solito, e insieme sono fantastici. Però tu devi smetterla ASSOLUTAMENTE di scrivere quelle maledette frasi sul fatto Stiles che è rimasto solo mentre moriva, mentre passava i suoi ultimi istanti di disperazione e che non lo lascerà mai più solo, perché io potrei davvero affogare nelle mie lacrime di arcobaleni sciolti e scoloriti, capisci?? Okay, sono calma. Davvero.
Poipoipoi… Scott è un tenero idiota, e lo shippo tanto con Isaac anche se per adesso, alla puntata dove sono arrivata con il telefilm, non è che vadano molto d’accordo. Anzi, a dir la verità non si parlano più di tanto.
Sì, questo è anche per colpa tua, perché la tua storia mi tira troppo, accidenti!
Infatti nei momenti di pausa che ho dallo studio e da varie cose da fare, metto in carica una puntata in streaming e poi, nel frattempo, inizio un tuo capitolo. Il grande problema è che poi il tuo capitolo non mi basta e non posso piantare tutto a metà per una sola puntata, quindi chiudo lo streaming senza farmi troppi problemi e passo al capitolo dopo xD
Miseria, spero solo che almeno finisca bene… se finisce male potrei arrabbiarmi molto, o piangere come se non ci fosse un domani, perché se dopo aver ucciso il mio personaggio preferito e averlo (circa) resuscitato, per poi farmi aspettare 20 (VENTI!!) capitoli prima di un bacio, me lo ri-uccidi di nuovo, allora tu proprio mi odi… Ah, a proposito del bacio: la cosa più bella è che, dopo quei VENTI!! capitoli, io arrivo alla scena del bacio, inizio a leggere un’altra di quelle tue descrizioni strane, ricche di similitudini, metafore e pensieri profondi che mi fanno sentire particolarmente inutile, e… bussano alla porta. “Vieni, è pronto il pranzo.”
Il tempismo, proprio *alza gli occhi al cielo* Ma questi sono dettagli che a te non interessano.
Il tuo stile è particolare, ma davvero bello: amo come riesci a mescolare frasi e concetti tristi e profondi con parole semplici, che li esprimono come se un bambino li pensasse, rendendo il tutto più importante e doloroso, proprio come se qualcuno di molto ingenuo si fosse trovato davanti a qualcosa di più grosso di lui, ritrovandosi ad esprimere come può quell’immensità. Per esempio, si vede molto questo aspetto quando, nel capitolo 21, Derek dice: “Separarsi da Stiles fa male e fa paura perché l’ultima volta che Derek lo ha lasciato solo, sono successe delle cose brutte e Stiles si è fatto male.” È un concetto semplice espresso in modo semplice, che colpisce e rattrista perché sappiamo bene che non è tutto qui, non si può descrivere solo così tutto quello che è successo davvero. E quindi anche Derek, che è forte e coraggioso, abituato alle cose strane e al dolore, suo e degli altri, rimane stupito e soffre per ciò che è capitato, gli fa male dirlo ad alta voce, e allora chiarisce tutto con poche parole, sottintendendo quello che tutti sappiamo.
L’ho apprezzato davvero tanto, queste frasi fanno capire che nonostante tutto quello che hanno già visto, c’è qualcosa di anche più grande e loro, dopotutto, sono innocenti se paragonati a questi eventi, proprio come lo sarebbe un bambino, che troverebbe modo di esprimere i suoi sentimenti in modo elementare, scatenando tenerezza come lo fanno le parole di Derek, anche e soprattutto perché riferite a Stiles.
E alla fine, rende tutto più diretto: diciamo quello che ci pare, giriamoci intorno con le parole e tutto quello che vogliamo, ma il riassunto di tutto ciò che prova Derek sta in quella frase. Stiles si è fatto male, era solo, ed è quello il problema.
Le descrizioni che ti immergono nel racconto fanno piacerissimo, e non mi stanco di dire che le tue sono fantastiche, ma la verità detta in questo modo è altrettanto bella. C’è poco altro da dire…
Adoro Valefar e Lydia (lui è troppo tenero!), e Peter e Dumah mi fanno morire dalle risate ogni volta che hanno una conversazione!! Come hai potuto ucciderla?? Come??
Comunque, sappi che la mia reazione nel momento in cui hai detto/scritto di avere in cantiere un’altra Sterek simile la mia reazione è stata gridare: “Come un’altra SIMILE? Oh, mio Dio! Ma tu mi vuoi morta, io non ce la posso fare!” …evito di chiederti come mai ti diverti tanto a torturare i tuoi personaggi perché lo faccio anch’io, penso sia una prerequisito fondamentale per chiunque scriva qualcosa di diverso dalla lista della spesa xD
Ehm. Ahm. Scoprire che Dumah e Valefar, cioè… erano fratelli… è stato spiazzante. TANTO spiazzante. Del tipo che leggere che anche lei era morta durante la guerra dei cent’anni mi ha fatto pensare “Mmm, ma che coincidenza”, ma sono troppo stordita e non colgo i sottintesi, quindi poi ho letto quello che dice a Vale (posso chiamarlo Vale, vero?) e ho pensato “COSA??”
Amo i colpi di scena, e i tuoi mi beccano sempre impreparata, come questo oppure la morte di Alastor.
Poi, nel capitolo 24, alla fine, quando Derek chiama Stiles il suo “piccolo tesoro”, giuro che ho sclerato con gran violenza, mettendomi a strillare “Il suo piccolo tesoro!!! L’ha chiamato il suo piccolo tesoro!! Derek, ODDIOODDIO!!” …già.
Per finire, ti volevo commentare in breve l’ultimo capitolo che hai pubblicato, il 25 che, a parte farmi annegare nei miei feelings nei momenti Sterek, mi ha fatto tanto soffrire per Vale. Accidenti, Stiles, DEVI riuscire a salvarlo, o mi arrabbio sul serio. E poi, beh, ho aspettato tanto il momento in cui Stiles e suo padre si sarebbero incontrati di nuovo, perché anche nel telefilm li adoro alla follia, singolarmente e insieme, mi fatto sempre tanto effetto e tanta tenerezza questi due che si assomigliano tanto e sono stati costretti a crescere insieme, dopo la morte di Claudia. Quindi vedi di far finire bene ‘sto incontro, eh.
Poi ti volevo dire altre due cose: uno, ti consiglio di ascoltare “Impossible” di James Arthur, è una canzone che mi fa salire un groppo in gola ogni volta che la sento (specialmente nella seconda parte del ritornello, da dove dice “Tell them I was happy” in avanti) e che mi ha fatto pensare tanto alla tua Sterek. Al fatto che Stiles non ha avuto il coraggio di dire a Derek quello che provava ma avrebbe voluto (“I remember years ago / Someone told me I should take / Caution when it comes to love”, come se fosse stato influenzato da qualcuno che l’ha fermato con i suoi consigli, ma più avanti dice anche “Tell them all I know now”, come quando nella tua storia dice che ha capito davvero di amarlo solo quando era finito tutto e che quindi ora lo sa), che vorrebbe che tutto fosse come prima ma è impossibile (“Tell them what I hoped would be impossible”) e come si sente ora, rispetto a ciò che ha vissuto prima (“Tell them I was happy / And my heart is broken / All my scars are open”). So che non tutte le parole hanno un senso nell’ambito della tua storia, ma me la ricordano ogni volta che la ascolto e volevo consigliartela :)
La seconda cosa è che troverai un’altra recensione sempre mia, simile a questa. Avrò tagliato parti poco serie e discorsi un po’ inutili da questa qui che stai leggendo per inserire le sezioni utili e sensate in una recensione per la richiesta dell’inserimento della tua storia tra le Scelte del Sito. Non so se l’accetteranno, ma spero davvero di sì, perché tu, il tuo modo di scrivere e questa storia in particolare ve lo meritate tanto. Mi hai appassionata davvero tantissimo, come poche storie trovate su internet hanno fatto, quasi come un libro. Ho riso, quasi pianto e letto con grande fretta di arrivare in fondo non per noia, ma per curiosità. Secondo me, hai talento, ragazza. Se ci fosse la possibilità di classificare la recensione come "positivissima" o "super positiva", probabilmente cliccherei quell'opzione.
Ti chiedo scusa se ti ho annoiato con tutte queste parole, perché ho scritto DAVVERO troppo…
Ti avverto che non ho riletto nulla di questa recensione, quindi potrei aver scritto delle idiozie apocalittiche.
Però ho riletto quella per le storie scelte, tranquilla ;)
Ti lascio in pace e ti saluto con tantissimo affetto!
Continua così, mi raccomando: stai facendo un ottimo lavoro.
Baci e a presto,
Even :-* (Recensione modificata il 24/07/2015 - 11:36 pm) |