Recensioni per
Soldato Blu
di SabrinaSala

Questa storia ha ottenuto 291 recensioni.
Positive : 289
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Master
26/04/15, ore 18:46
Cap. 3:

Spiazzata completamente mai avrei pensato che avresti fatto sparire Andrè. Sicuramente dietro questa sparizione c'è la mano di un gelosissimo Girodelle. Bella la tua Oscar disperata che si appoggia ad Alain ma nel tuo racconto non nè hai ancora fatto cenno ma Oscar è ammalata di tisi?
Urge un rapido aggiornamento .
Barbara

Recensore Veterano
26/04/15, ore 01:14
Cap. 3:

Da adesso Oscar avrà un solo pensiero: ritrovarlo e benchè non possa essere sparito nel nulla ho l'impressione che non sarà facile. Rosalie saliva da lui quando lei e Alain sono andati via e qualcosa deve sapere. Non mi spiego sinceramente perchè Girodelle avrebbe dovuto portarlo via. Perchè sa che Oscar tiene a lui e quindi l'ha fatto per lei o ,per la stessa ragione, ma per il proprio interesse? E poi come avrebbe potuto arrivare lì con tre uomini e portarlo via senza che nessuno notasse nulla ( che fosse sveglio o privo di sensi cambia poco). Ho perció paura che sia successo altro, ma pochi elementi per esserne certa e quindi magari mi sbaglio.
Ad ogni modo, come Alain dice ad Oscar "c'è sicuramente una spiegazione" perchè non può essere accaduto l'irreparabile! Ma quanto deve avere tremato il cuore di Oscar avanti a quel letto vuoto, come deve essersi sentita smarrita nel non ritrovarlo, quando in ogni attimo della sua giornata, ogni azione o pensiero, che fosse in mezzo al fuoco dei cannoni o all'orrore delle picche, la portava a lui. Presente come se fosse con lei, non solo nei pensieri ma anche fisicamente, per mezzo di quel diario che ora porta sul cuore. Non riesce a credere che sia successo qualcosa del resto lcome puó farlo, quando lui le aveva detto che avrebbero avuto tutto il tempo ( a pensarci bene la frase mi ricorda quel non posso morire la nostra felicitá è appena iniziata...). Eppure nonostante la sua fiducia Oscar cede, la leonessa è stanca, non ha la forza fisica e psicologica per combattere da sola, ha bisogno di un sostegno e lo trova in Alain a cui affida il suo smarrimento e le sue speranze , apertamente senza vergognarsi di apparire debole e di essere donna.
A questo punto non resta che sperare che la piccola Rosalie, che ormai tanto piccola non dovrebbe più essere, ma che è sempre di un imbarazzante "frignonaggine" abbia qualche cosa di utile e soprattutto di buono da dire. Nel frattempo io non posso che dire povera Oscar per troppo poco ha assaporato la felicità e sperare che non dovrà patire troppo e troppo a lungo... e io con lei!
(Recensione modificata il 26/04/2015 - 01:29 am)

Recensore Master
25/04/15, ore 21:30
Cap. 3:

Ahimè i miei sospetti si sono rivelati fondati: che c'entri qualcosa Girodel con la sparizione di Andrè? Mi auguro che se c'è il suo zampino non si tratti di qualcosa di nefasto, forse un equivoco...voglio dare il beneficio del dubbio a questo personaggio che non ho mai amato particolarmente, ma nemmeno detestato ( direi che dall'anime rimane un po' incolore...).
Attraverso il tuo "alter ego" Alain aiuta Oscar e noi a ritrovarlo, ti scongiuro! Immagino lo sgomento di lei, pari solo al momento di puro terrore che passa nel suo sguardo quando si accorge che il suo uomo è stato colpito da un proiettile...davvero Oscar non ha tregua in questi primi capitoli! Non riesce in alcun modo a recuperare la meravigliosa, magica, impagabile felicità assoluta ( o perlomeno placida e serena tranquillità) di qualche ora prima nel famoso boschetto, accanto ad Andrè.
Che dire? Lo credo che l'accompagni sempre questa stanchezza, questo sentirsi costantemente fragile ed esposta: nel momento in cui dà tutto e mette l'intera sé stessa per raggiungere un obiettivo accade qualcosa di imponderabile a distruggere la sua forza, ma soprattutto accade qualcosa ad Andrè che è l'autentico "fuoco" che la alimenta ( ed infatti lei si chiede alla fine per quale motivo sia sopravvissuta a tutte le traversie di quella giornata,se poi Lui non era lì pronto ad accoglierla..).
Il rientro di Oscar ed Alain tra i vicoli di una Parigi stravolta dagli eventi del 14 luglio è qualcosa di magico: sembra di palparla quasi fisicamente l'atmosfera stanca, ma contemporaneamente serena, fiduciosa, consapevole nell'aver adempiuto al proprio dovere tra i due, che in qualche modo attendono di "ritornare"e di venir così "ricompensati" ( specialmente Oscar ) ritrovando il vero scopo della propria vita.
Ps. non credo sia casuale, ho notato che in ogni capitolo lasci uno o più richiami al blu delle uniformi e quindi al titolo che hai scelto per questa ff...affascinante.
Attendiamo sviluppi molto veloci, prima che la povera Oscar ( e noi assieme!) rischi davvero di collassare in seguito al turbinio di emozioni da cardiopalma che è stata costretta a vivere nel giro di una manciata di ore...
Mi piaci troppo, a presto...

Recensore Master
25/04/15, ore 19:32
Cap. 3:

Immaginavo che Rosalie sapesse qualcosa, anzi, inizialmente credevo che Andrè fosse a casa sua ma vedendo che il capitolo stava giungendo alla fine iniziavo a perdere le speranze.
Non è detto che Rosalie abbia notizie di Andrè, tutto può essere, anche se credo che lei sappia dove si trova perché quella mattina Alain lo aveva lasciato con lei.
Dove sarà finito Andrè?
E perché si è spostato?
Non vedo l'ora di scoprirlo!
Al prossimo capitolo :)

Recensore Master
25/04/15, ore 19:02
Cap. 3:

Sempre scritto magnificamente, come i disegni....
Allora Oscar, x fortuna, l'ha scampata... é stata l'eroina della bastiglia, ha visto scene orribili e, sfatta dalla fatica, non vede l'ora di tornare da Lui... anche se mi preocvupa sempre quel fazzoletto in mano... il suo pallore..
E che dolore deve avere provato a non trovarlo!!!! Non può che essere stato Girodel... e adesso??
Immagino l'istaurarsi di una naturale competizione da parte del giovane Conte... Ma io l'ho sempre visto come un personaggio sostanzialmente positivo, un vero Signore, sinceramente innamorato di Oscar a cui vuole bene .
Quindi non lo temo... Non sarà così cattivo... o sbaglio?!
Rosalie sa e adesso siamo tutti che pendiamo dalle sue labbra...
Che dire?! Bravissima!!
Ciaoooo lucia

Recensore Master
25/04/15, ore 15:50
Cap. 3:

C'è tanto della vecchia Oscar, quella nel cui sguardo ardeva lo spirito della battaglia, in questo Comandante determinato e sprezzante del pericolo che sfida il fuoco delle Guardie Svizzere e guida i suoi soldati alla conquista della Bastiglia. E c'è molto della Oscar idealista e nobile d'animo nella donna disgustata e stanca che torna, con il suo angelo custode ferito al fianco, dal suo uomo con negli occhi la barbarie a cui ha appena assistito. E per finire compare la nuova Oscar, quella innamorata che anela la voce dolce di André, che decide di tacergli le efferatezze della giornata e che si ritrova senza forze e sull'orlo delle lacrime quando scopre quel letto vuoto, disperata al punto da scagliarsi contro Alain, dimentica anche del fatto che lui le ha salvato la vita. C'è davvero tanto di "antico" ma anche tanto di "nuovo" in questo capitolo, il tempo della storia già raccontata che tutti noi conosciamo e che hai ripercorso fin qui è finito e dal prossimo capitolo credo partirai con la TUA storia. E, ti assicuro, non vedo l'ora! Un abbraccio, bravissima e intensa come sempre e assolutamente meraviglioso il disegno. A presto!

Recensore Master
25/04/15, ore 15:05
Cap. 3:

Dopo la terribile giornata alla Bastiglia, la sparizione di Andrè non è proprio la cosa migliore che potesse capitare ad Oscar; meno male che c'è sempre Alain con lei.

Recensore Junior
25/04/15, ore 13:49
Cap. 3:

Per un momento ho sinceramente pensato che il cecchino avrebbe fatto di tutto per eliminare il comandante, per fortuna c'era Alain a proteggerla ;) Molto coinvolgente sono anche le immagini della presa della Bastiglia, la forza della disperazione delle Guardie svizzere che fanno di tutto per resistere, ma che inevitabilmente vengono spazzati via dalla ferocia inaudita della folla... Due fronti opposti guidati entrambi dalla disperazione, dove solo il più forte (a livello numerico) poteva vincere. Crudele, e purtroppo molto realistico, sono le teste mozzate dei soldati vinti esposti sui picconi sanguinolenti per le vie della città.
La scomparsa di André spaventa tutti (specialmente Oscar!), ma la notizia di Rosalie riaccende un barlume di speranza.
Molto brava! Complimenti anche per i disegni prima di ogni capitolo! :)
A presto

Recensore Master
25/04/15, ore 10:54
Cap. 3:

Molto bella la scena della battaglia, l'ansia di Alain (che non riesco a capire del tutto...quello dell'anime, o quello del manga, che si innamora di lei?), la fedeltà all'incarico.
Mi piacciono le descrizioni dell'aria irrespirabile, della polvere, la frustrazione del cecchino...
E la sorpresa, pessima, di non trovare André al ritorno.
Ma rosalie sembra serena, il ceh, visto la tendenza alla lacrima della ragazza, mi pare un ottimo indizio!
A presto

Recensore Junior
25/04/15, ore 08:07
Cap. 3:

Oh mio dio! Ma come fai tutte le volte a sorprendermi? Riesci sempre a cambiare le carte in tavola e sempre senza distaccarti dall'originale. La storia mi piace. Mi piace la forma che sta prendendo e mi piace che ogni volta non so più cosa accadrà. E poi la suspence che non ti fa vedere l' ora di leggere il prossimo capitolo. Ultimo pensiero:Caesar non muore. Era troppo un simbolo della resa di Oscar. Grazie davvero per tutte le emozioni che mi dai.

Recensore Veterano
25/04/15, ore 01:59
Cap. 3:

ma dai nn puoi concludere csì con tutto questo patos cmq davvero bella fik ed inoltre c'è victor kr è il mio preferito brava brava anke xkè nessuno mai se lo fila o lo descrivono sempre cm il cattivo tsk cmq non vedo l'ora del prox aggiornamento

Recensore Master
25/04/15, ore 01:49
Cap. 3:

Stavo per crollare distrutta tra le braccia di Morfeo, quando il tuo aggiornamento mi ha svegliata come un'intera caffettiera!
Capitolo impeccabile: c'è azione, suspense, sentimento... e c'è la Storia, che irrompe con le teste sulle picche delle Guardie Svizzere, con la violenza e la ferocia della massa, che fanno da contraltare alla calma innaturale della tregua e alla stanchezza di quel malconcio fiume di uomini in divisa, descritti molto efficacemente come un lungo serpente blu, che si snoda lentamente lungo le vie della città. Alain e Oscar si sono salvati: entrambi sporchi, impolverati, stanchi e forse anche nauseati dalle orribili scene a cui hanno dovuto assistere, scene che sembrano quasi sminuire i grandi ideali che li hanno portati a rischiare la vita sotto la Bastiglia...gli stessi grandi ideali di André, che Oscar vuole proteggere, tacendo, da una cocente delusione. Andrè... Andrè che ancora una volta, senza essere nemmeno presente, è il motore dell'intero capitolo: è per Andrè che Alain rischia quasi di farsi ammazzare nel difendere Oscar, è lo spirito di Andrè che Oscar coglie nelle parole e nell'abbraccio provvidenziale del soldato.. e sarà per Andrè che lei combatterà "come una leonessa", anche solo per potergli raccontare quello che ha fatto grazie al suo sprone, alle sue parole. Ritornare da Andrè viva, dunque, diventa il vero scopo della sua estenuante giornata, e Oscar ne diventa consapevole, probabilmente, proprio nel momento del pericolo, quando avverte per la prima volta la presenza del diario che ad Andrè ha salvato la vita, e che lei, forse per scaramanzia, forse per sentirlo vicino, ha messo allo stesso modo sul cuore.
Ed ecco il colpo di scena... Andrè è scomparso...ti dirò, se non l'avessi anticipato nel titolo non avrei mai pensato a questo risvolto! Posso solo immaginare, grazie alle tue vivide parole, lo sgomento e il senso di annichilimento di entrambi. Per un attimo ci catapulti nell'episodio 39, con una Oscar disperata e distrutta che Alain cerca di far ragionare..ancora una volta. È di una disarmante tenerezza la scena in cui lei si affida non al soldato, ma all'amico, senza vergognarsi della propria fragilità... per poi tornare altera e fiera in strada, davanti ai suoi soldati, tradita solo dal suo pallore. Sarà Rosalie (che credo, per una volta, abbia tediato anche la nostra eroina!), probabilmente, a svelare l'arcano... non so perché, ma ci vedo lo zampino dell'altro" bel soldato blu" menzionato un capitolo fa!
Come al solito mi sono dilungata... data l'ora, non so cosa sia venuto fuori da questa recensione fiume "a caldo"! Sarà meglio mettermi "a nanna".. buonanotte e a presto. (In effetti, rileggendo, proprio lucida non sono stata... ma ho corretto, spero!)
(Recensione modificata il 25/04/2015 - 02:00 am)

Recensore Junior
25/04/15, ore 00:20
Cap. 3:

Mi piace veramente tanto il tuo modo di descrivere gli eventi e i personaggi, in questo tuo racconto fluido e preciso. Bella anche la caraterizzazione dei personaggi, fedeli agli originali. Come ho tanto apprezzato lo scambio di battute tra Oscar e Alain e il fare protettivo di quest' ultimo a meta' tra fratello e silenzioso innamorato. Spero che Andre' sia in consegna da Rosalie e che non gli sia successo nulls. Attendo il seguito certa che non tardera' ..... e di questo ti ringrazio. Ancora complimenti :)))))

Recensore Master
25/04/15, ore 00:05
Cap. 3:

Ciao. Oscar è salva (menomale) ma adesso che fine ha fatto Andrè? Non può essersi mosso da solo, qualcuno di sicuro l'ha spostato, ma chi? e perché? Non ci sarà lo zampino di Girodelle per caso? Poi sono stra curiosa di sapere il messaggio che ha da dare la fontan..ehm Rosalie. Aspetto il seguito con ansia, il disegno è stupendo e il capitolo molto bello e avvincente :-) A presto

Recensore Master
24/04/15, ore 22:26

"Andrè dimmi, cosa devo fare , dimmelo tu Andrè!". L'eco di quella frase straziante che rimbomba nell'animo di Oscar ( e di conseguenza anche nei nostri...) poche ore dopo la morte del suo unico vero amore, diventa la risposta qui alle mute sollecitazioni di Alain. E la risposta per fortuna viene da Andrè stesso in carne (lacerata, ma viva) ed ossa e non dalla "proiezione" di una mente annichilita dal dolore come quella di Oscar all'alba di quel memorabile 14 luglio...Oscar è ancora stanca e persa, come ci racconti nel capitolo precedente, non si sente del tutto coinvolta dai fatti che le riporta fedele Alain, ma basta una supplica del suo uomo affinché lei, pur se a malincuore, torni la "leonessa" che è sempre stata.
Verrebbe da pensare: ma dopo tutto quello che hanno rischiato, patito, atteso ( specie Andrè) questi due, non varrebbe la pena essere un pelino "egoisti" e cercare di "fare orecchie da mercante" ed evitare accuratamente di gettarsi nella mischia? Già, ma non sarebbero più loro, duri e puri nei loro intenti e nelle loro azioni, coerenti fino in fondo con le loro idee e con degli ideali sacrosanti che fonderebbero così le basi per una società più giusta e per un mondo dove il loro amore immenso non verrebbe più svilito e considerato assurdamente alla stregua di "aberrazione".
Alla fine, al di là del senso di giustizia e di lealtà, a muoverli verso ciò che può sembrare un suicidio ( come nell'opera originale, dove decidono di adempiere al proprio dovere nonostante la grave malattia di lei e la quasi cecità di lui) è proprio questo desiderio di abbattere l'ultimo confine che nega la loro legittimazione come coppia a tutti gli effetti alla luce del sole....
Ed in qualche modo, Oscar, nell'impeto della battaglia , ritrova di nuovo un po' sé stessa anche se "nuova" all'indomani di tutti gli eventi capitateli nel giro di così breve tempo. Ed Andrè questo lo sa...
anche se non può certo esimersi dall'affiancarle l'unico vero "angelo custode" in grado di proteggerla al posto suo. Molto bello, tra l'altro, vedere come entrambi affidino la custodia dell'amato/a ad Alain, sappiano che lui è una specie di "guardia del corpo" del loro sentimento, quindi delle loro persone.
Ormai ci stai abituando agli "spiazzamenti"...dopo averci dato la tragica illusione della dipartita di Andrè , adesso ti confesso che mi hai messo addosso una grandissima ansia per la sorte di Oscar. Il soldato ferito gravemente di cui viene data notizia al Giro sarà Oscar colpita dai cecchini della Bastiglia oppure Andrè che giace ignaro in un'improvvisata infermeria?
Sto imparando a confidare nella tua abilità a pescare immagini e situazioni dell'originale a cui poi tu darai nuova sorprendente "forma" ed interpretazione!
Mi fido di te, mi congratulo ancora per uso magistrale di "penna" e "matita" e ti aspetto...ciao, buonanotte.