Recensioni per
Soldato Blu
di SabrinaSala
Spiazzata completamente mai avrei pensato che avresti fatto sparire Andrè. Sicuramente dietro questa sparizione c'è la mano di un gelosissimo Girodelle. Bella la tua Oscar disperata che si appoggia ad Alain ma nel tuo racconto non nè hai ancora fatto cenno ma Oscar è ammalata di tisi? |
Da adesso Oscar avrà un solo pensiero: ritrovarlo e benchè non possa essere sparito nel nulla ho l'impressione che non sarà facile. Rosalie saliva da lui quando lei e Alain sono andati via e qualcosa deve sapere. Non mi spiego sinceramente perchè Girodelle avrebbe dovuto portarlo via. Perchè sa che Oscar tiene a lui e quindi l'ha fatto per lei o ,per la stessa ragione, ma per il proprio interesse? E poi come avrebbe potuto arrivare lì con tre uomini e portarlo via senza che nessuno notasse nulla ( che fosse sveglio o privo di sensi cambia poco). Ho perció paura che sia successo altro, ma pochi elementi per esserne certa e quindi magari mi sbaglio. |
Ahimè i miei sospetti si sono rivelati fondati: che c'entri qualcosa Girodel con la sparizione di Andrè? Mi auguro che se c'è il suo zampino non si tratti di qualcosa di nefasto, forse un equivoco...voglio dare il beneficio del dubbio a questo personaggio che non ho mai amato particolarmente, ma nemmeno detestato ( direi che dall'anime rimane un po' incolore...). |
Immaginavo che Rosalie sapesse qualcosa, anzi, inizialmente credevo che Andrè fosse a casa sua ma vedendo che il capitolo stava giungendo alla fine iniziavo a perdere le speranze. |
Sempre scritto magnificamente, come i disegni.... |
C'è tanto della vecchia Oscar, quella nel cui sguardo ardeva lo spirito della battaglia, in questo Comandante determinato e sprezzante del pericolo che sfida il fuoco delle Guardie Svizzere e guida i suoi soldati alla conquista della Bastiglia. E c'è molto della Oscar idealista e nobile d'animo nella donna disgustata e stanca che torna, con il suo angelo custode ferito al fianco, dal suo uomo con negli occhi la barbarie a cui ha appena assistito. E per finire compare la nuova Oscar, quella innamorata che anela la voce dolce di André, che decide di tacergli le efferatezze della giornata e che si ritrova senza forze e sull'orlo delle lacrime quando scopre quel letto vuoto, disperata al punto da scagliarsi contro Alain, dimentica anche del fatto che lui le ha salvato la vita. C'è davvero tanto di "antico" ma anche tanto di "nuovo" in questo capitolo, il tempo della storia già raccontata che tutti noi conosciamo e che hai ripercorso fin qui è finito e dal prossimo capitolo credo partirai con la TUA storia. E, ti assicuro, non vedo l'ora! Un abbraccio, bravissima e intensa come sempre e assolutamente meraviglioso il disegno. A presto! |
Dopo la terribile giornata alla Bastiglia, la sparizione di Andrè non è proprio la cosa migliore che potesse capitare ad Oscar; meno male che c'è sempre Alain con lei. |
Per un momento ho sinceramente pensato che il cecchino avrebbe fatto di tutto per eliminare il comandante, per fortuna c'era Alain a proteggerla ;) Molto coinvolgente sono anche le immagini della presa della Bastiglia, la forza della disperazione delle Guardie svizzere che fanno di tutto per resistere, ma che inevitabilmente vengono spazzati via dalla ferocia inaudita della folla... Due fronti opposti guidati entrambi dalla disperazione, dove solo il più forte (a livello numerico) poteva vincere. Crudele, e purtroppo molto realistico, sono le teste mozzate dei soldati vinti esposti sui picconi sanguinolenti per le vie della città. |
Molto bella la scena della battaglia, l'ansia di Alain (che non riesco a capire del tutto...quello dell'anime, o quello del manga, che si innamora di lei?), la fedeltà all'incarico. |
Oh mio dio! Ma come fai tutte le volte a sorprendermi? Riesci sempre a cambiare le carte in tavola e sempre senza distaccarti dall'originale. La storia mi piace. Mi piace la forma che sta prendendo e mi piace che ogni volta non so più cosa accadrà. E poi la suspence che non ti fa vedere l' ora di leggere il prossimo capitolo. Ultimo pensiero:Caesar non muore. Era troppo un simbolo della resa di Oscar. Grazie davvero per tutte le emozioni che mi dai. |
ma dai nn puoi concludere csì con tutto questo patos cmq davvero bella fik ed inoltre c'è victor kr è il mio preferito brava brava anke xkè nessuno mai se lo fila o lo descrivono sempre cm il cattivo tsk cmq non vedo l'ora del prox aggiornamento |
Stavo per crollare distrutta tra le braccia di Morfeo, quando il tuo aggiornamento mi ha svegliata come un'intera caffettiera! |
Mi piace veramente tanto il tuo modo di descrivere gli eventi e i personaggi, in questo tuo racconto fluido e preciso. Bella anche la caraterizzazione dei personaggi, fedeli agli originali. Come ho tanto apprezzato lo scambio di battute tra Oscar e Alain e il fare protettivo di quest' ultimo a meta' tra fratello e silenzioso innamorato. Spero che Andre' sia in consegna da Rosalie e che non gli sia successo nulls. Attendo il seguito certa che non tardera' ..... e di questo ti ringrazio. Ancora complimenti :))))) |
Ciao. Oscar è salva (menomale) ma adesso che fine ha fatto Andrè? Non può essersi mosso da solo, qualcuno di sicuro l'ha spostato, ma chi? e perché? Non ci sarà lo zampino di Girodelle per caso? Poi sono stra curiosa di sapere il messaggio che ha da dare la fontan..ehm Rosalie. Aspetto il seguito con ansia, il disegno è stupendo e il capitolo molto bello e avvincente :-) A presto |
"Andrè dimmi, cosa devo fare , dimmelo tu Andrè!". L'eco di quella frase straziante che rimbomba nell'animo di Oscar ( e di conseguenza anche nei nostri...) poche ore dopo la morte del suo unico vero amore, diventa la risposta qui alle mute sollecitazioni di Alain. E la risposta per fortuna viene da Andrè stesso in carne (lacerata, ma viva) ed ossa e non dalla "proiezione" di una mente annichilita dal dolore come quella di Oscar all'alba di quel memorabile 14 luglio...Oscar è ancora stanca e persa, come ci racconti nel capitolo precedente, non si sente del tutto coinvolta dai fatti che le riporta fedele Alain, ma basta una supplica del suo uomo affinché lei, pur se a malincuore, torni la "leonessa" che è sempre stata. |