finalmente andrè alla riscossa anke se a un certo punto ammetto di aver immaginato una scena comica (del tipo: -Avete freddo? Tremate-... e da dietro gli compare victor materializzato dal nulla ke con un calcio in testa stile anime dice -basta cn tutte ste manfrine e baciala idiota-...sarebbe stato epico sptt cn il fermo immagine tipico degli anime) cmq davvero stupendo questo capitolo sptt mi è piaciuta la scena di alen e la sua pseudo maniata (palpata) davvero divertente

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Ciao. Alain ancora una volta ha cercato di alzare il tiro (Ho già detto che lui è indispensabile vero?) per far reagire André e pure Oscar, che continua ancora a brancolare nel niente, sta benedetta donna cosa aspetta a svegliarsi? Non vede che André è sempre più convinto di essere Serge, e neppure il diario gli ha aperto un po' la mente? Io sono sempre per l'opzione, botta in testa, a tutti e due però, così a uno torna la memoria, e l'altra si da una svegliata, naturalmente scherzo. Adesso comunque in Serge sembra essere sorto qualche dubbio, ed ora tocca solo ad Oscar a svuotare il sacco. Aspetto il seguito, a presto e come sempre complimenti per tutto

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Oh cavolo che tensione si respira in tutta la lettura. E di nuovo immagini già conosciute, come Lei che si sfila i guanti. E Alain con lo stuzzicadenti. E Rosalie che accarezza l'uniforme di Oscar. Che emozione leggere questo capitolo. E che ansia fino al prossimo. Ed io che speravo in un bacio rivelatore. Ma sono certa che arriverà. Ma chi diavolo è questa ingannevole eloise (volutamente minuscola)? Come si permette di inviare lettere senza averne il diritto. Alain l'ha avvisata che non gli appartiene. Uffa uffa quando arriva il bacio?

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André o Serge non è un ingenuo, ed ha compreso che tra lui e Oscar c'è stato qualcosa; il problema è se lei gli dirà la verità; nel frattempo anche Alain mostra di avere le sue debolezze.

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Oscar gli dirà tutto nel modo più chiaro o userà dei meravigliosi giri di parole?
Il nuovo Serge/André ha decisamente pochi peli sulla lingua, e domanda le cose nel modo più definito podssibile; quel "siamo Amanti?" pone le cose in modo molto netto, sbagaliato, ma netto. Non oso immaginare la risposta.
Sarebbe quasi meglio chiedesse ad Alain. Poveraccio, già fa da Cupido (un po' fuori taglia...), ma temo gli toccherà pure questa.

A presto!

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e qui si aprono molte strade... bisogna vedere quanto è pratica la biondina e quanto amante del sacrificio inutile...
Alla domanda, tecnicamente, penso che non possa rispondere nemmeno lei in modo corretto ed onesto: effettivamente amanti lo sono stati, ma per una volta sola, una storia d'amore se c'era era iniziata da pochissimo, con una lunghissima storia di amicizia prima, almeno da parte di lei, dopo un eterno no. Quanto ad André, a cosa prova, teoricamente fino allo strappo lei non sapeva niente dei sentimenti di lui e di dopo lo strappo non potrebbe dire con certezza, di lui lei non potrebbe spergiurare su nulla, se non su una notte.

Conoscendoti, azzardo, adesso appare Eloise ad interromperli... non mi pare una che lascia che un'altra bambina giochi con le sue bambole ;P

Capitolo molto stuzzicante con tanto amore per la piccola Oscar. Brava!

Un po' fesso Serge/André: legge un diario personale a che titolo? L'hanno preso per un amante del gossip?
E' chiaro che se ti dicono di leggerti un diario e tu non ti ricordi nulla o il diario è tuo, o di qualcuno che conosci... quindi la risposta su cosa era lei per lui già ce la dovrebbe avere, uno dei pochi casi in cui ti fai la domanda e ti dai pure una risposta, tutto da solo... e se ci sono date può pure farsi qualche conto. Lo sa, voglio sperare, si autocita e pone la domanda del secolo. Potrebbe fare un reset quando vuole.

André santo subito - unico a non aver scritto su un diario personale cose davvero terribili, un mare di cattiverie, qualche sfogo e qualche commento sarcastico.
(Recensione modificata il 28/05/2015 - 10:55 pm)

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Wow e ora che gli dice...sabrinaaaaa mannaggia a te ora entro in ansia aspettando il prossimo capitolo. ..brava come sempre 😊

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Come promesso, riporto qui :

Letto e apprezzato molto, bella la storia, belle le tavole; mi soffermo a commentare quest'ultimo capitolo. Alain, il classico topos letterario - ed anche nella vita capita piuttosto spesso- dell'amico che tifa affinché un altro riesca nella conquista di una donna salvo poi sentirsi così partecipe da identificarsi ed innamorarsene lui, povero Alain. Quella donna è al centro di un sistema solare: André, Girodelle, Alain... Mi hai fatto venire una gran voglia di mettermi a scrivere di nuovo di loro (:
P.S. riporteró questa piccola recensione sul sito.

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"L’uomo represse un sospiro deluso e non rispose, non avvedendosi di quegli occhi blu che, nel buio, cercavano disperatamente il suo sguardo"

Probabilmente mi sono persa qualche pezzo, ma questo mi sfugge. Ho riletto il capitolo e mi sono impegnata... magari mi hai disorientato con il ricorso di una lettera, scritta da Eloise probabilmente per tenere Oscar fuori dai piedi, e che ricompare (ma è la stessa?) tra le mani di Oscar in poltrona, che parrebbe rinunciare alla consueta visita a Serge, forse proprio su richiesta di Eloise. Che l'abbia incolpata della febbre di Serge?
Probabile. Fatto sta che salta l'appuntamento. Ma poi quegli occhi blu, allora, di chi sono?

Bravo Alain che recapita il diario a Serge, che nei suoi incubi chiama già Oscar e quindi si sta un po' riprendendo...
Questo abbraccio finale mette il batticuore anche a me. Va bene, ammettiamo anche che Alain possa provare qualcosa per Oscar... l'importante è che si ricordi sempre, e dico sempre, di dare la precedenza a chi viene da 25 anni di amore silenzioso. Mi dispiace, Alain, mettiti in coda.
Mi suona come una frecciata molto appuntita quel commento "-Adesso, forse, capirete meglio quello che ha passato il nostro povero André."
E spero che Oscar gli dia retta e vada davvero a riprendersi il suo André...
Un ultima nota: è chiaro che Eloise usa André per fuggire da qualche imposizione di famiglia... che però non può certo rimandare all'infinito. Come crede di poter impedire il ritorno della memoria di André? Brava, non tenerci troppo sulle spine!

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Ciao ho letto la storia tutto d'un fiato, è bellissima, i disegni sono fantastici, uno più bello dell'altro...
Mamma mia quante né hanno passate André ed Oscar, ma finirà mai?!? Adesso che ha il diario si ricorderà?!?
Odio Eloise, giudica senza sapere niente su come si sente Oscar....e adesso lei si vuole prendere il cuore si un uomo che non le appartiene.
Ho notato che bene o oale ogni settimana aggiorni, quindi non vedo l'ora di leggere il nuovo capitolo.
A presto baci andry15 :)
Povero Alain, anche lui soffre per una donna che non potrà mai avere, e nessuno se né accorge, mi piacerebbe tanto che anche lui avesse qualcuno di speciale..
(Recensione modificata il 25/05/2015 - 10:04 am)

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Eccomi...e ti anticipo che stavolta sono pronta a stupirti!
Iniziamo come al solito dal disegno: splendido. Stranamente non mi è preso un colpo vedendolo ma sono rimasta ad ammirarlo ed a cercare di interpretarlo. Io nello sguardo di Alain vedo tenerezza, dolcezza e comprensione ma non amore. Pensavo di non volerlo vedere ma sono giunta alla conclusione che se veramente l'amasse il suo  sguardo, nel ritrovarsela tra le braccia,  non potrebbe che essere disperato nell'impossibilità della sua realizzazione. Lui è bellissimo, anche più bello di com'è nell'anime. Bravissima e complimenti come sempre. Ormai la tua illustrazione è un appuntamento irrinunciabile. 
Spendo subito due paroline per Eloise che più che preoccupata per André, mi sembra preoccupata per se stessa e Lui così diventa il mezzo di salvezza per star lontano dalla sua famiglia d'origine. Quindi il nemico si palesa in Oscar che si becca nel giro di poco l'appellativo di stupida, fortunata e dannata. Brutta bestia l'invidia. Ma dalla sua posizione di approfittatrice non può certo permettersi di giudicare nessuno, ma si sa, certa gente ha proprio la faccia di bronzo e quindi si permette anche di pensare che la giovane donna comandante se lo debba meritare ciò che è suo da una vita (ma guarda un po' questa strega!!!!!😤😤😤)ma è proprio lui che le risponde inconsciamente a chi appartiene pronunciando il nome di Oscar. Ma alla sfrontatezza di certe streghe non c'è mai fine e quindi ha pure l'ardire di prendere carta e penna...ed è chiaro il contenuto di quanto scritto...le chiede di star lontana per il bene di André. Puniscila ti prego!!! Mi ha distrutto emotivamente oscarina, già tanto fragile di suo senza il bisogno che quella si accanisca così.
Bellissima questa doppia situazione di loro vicini ma lontani accomunati dagli stessi pensieri l'uno per l'altro. Lui in casa in una vita che non è la sua in balia di emozioni forti  e sensi di colpa che naturalmente prova per la pseudo fidanzata. Lei che bagnata fradicia mi ricorda qualche altro momento...
Ma parliamo di Alain! ....IO MI FIDO DI TE e sono sopravvissuta alla lettura di questo capitolo capendo tante cose e ......amando di colpo il tuo Alain! 
Direi proprio colpita e affondata. In questo capitolo è palese di come Lui sia affascinato dal biondo comandante. E uso la parola affascinato non a caso perché non credo proprio si possa parlare d'amore, anche perché rapportandolo inevitabilmente all'amore di André, beh, André "è" amore allo stato puro. Uno col carattere di Alain non avrebbe retto per molto una come Oscar, ma è inevitabile che l'ammiri nelle vesti di comandante e ne apprezzi l'evidente bellezza. André che le è vissuto accanto in modo totalizzante ne conosce le mille sfaccettature del suo carattere, i pregi, i difetti, e le debolezze. La ama a 360 gradi. Certo, ammetto che quando ho letto di alain che va a riprendersela sotto la pioggia coprendola col mantello, di uno schiaffo e di polsi stretti tra mani forti, mi hai fatto sgranare gli occhi ma solo perché sono momenti che per me appartengono solo ad Oscar e André. Però il finale mi ha conquistata per la dolcezza e la poesia con il quale hai descritto il tutto....si, sono proprio io che lo sto scrivendo, lo so, da non credere.... Perché nonostante tutto mi ha affascinato la descrizione di questo battito  accelerato nel ritrovarsela tra le braccia (tranquillo Alain, figurati se Oscar capisce qualcosa a riguardo!) e quella frase "Sfogatevi mio comandante...ma dopo andate a riprendervi il vostro uomo...Fatelo e fatelo in fretta" non credo che sia un consiglio disinteressato, anzi credo proprio che stia chiedendo a Lei di salvarlo al più presto da quella vicinanza che diventa sempre più dura da ignorare nei suoi effetti. E così arriviamo alle due parole chiave di questo capitolo:  AMICIZIA  (Oscar glielo dice chiaramente che è per lei un caro amico) LEALTA' (che sarà anche da maledire ma che insita, sempre secondo il mio parere, nel carattere e nel personaggio di Alain)
Come già accennatoti, per me Alain è troppo leale per approfittare del momento, troppo intelligente per non sapere che non ha alcuna possibilità di poter frapporsi in un amore così smisurato. Questo Alain mi ha proprio conquistata quindi...bellissimo Lui (in tutti i sensi), splendido questo capitolo, bravissima tu.
...come al solito tante parole ma stavolta il tuo Alain meritava...e mi raccomando....che il diario sia arrivato nelle mani giuste...baci baci.

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Ciao. Cosa avrà mai scritto Eloise in quel biglietto da far desistere Oscar dall'andar a trovare Andrè? La brunetta proprio non ne vuole sapere di cedere! Alain ha fatto la cosa giusta, visto che Oscar non sarebbe mai riuscita a fare quel gesto. Lui si che è un amico leale, nonostante quello che trova per Oscar, tiene le distanze e non approfitta dell'amnesia del suo migliore amico. Aspetto il seguito, ora le cose sembrano a un punto di svolta e non vedo l'ora di leggere i nuovi sviluppi! A presto

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Avviso per Sabrina: temo che la mia proverbiale prolissità raggiungerà il suo acme con questo commento; lo devo suddividere quattro parti (una per ogni personaggio ) altrimenti rischio di mescolare così tanto le cose da dire da creare un guazzabuglio molto peggiore di quello che ho in testa; sarà tendenzialmente schizofrenico.
Bene, ora vado.
ELOISE: questa donna da quando perde capitolo dopo capitolo la sua aura enigmatica, mi piace sempre di più. Cioè, certo che quello che fa ai danni dei nostri NON mi piace per niente, però lei diventa un personaggio sempre più interessante, una donna di gran spessore, una "tosta" coi fiocchi ( e qua mi sa che parecchie lettrici mi odieranno...). E' l'antitesi di Oscar per eccellenza: nella fisicità e nei colori ( dama nelle forme, bruna d'occhi e di capelli ), nella formazione e nel vissuto ( costretta dalla famiglia alle imposizioni dell'epoca, alle convenzioni sociali, educata come si conviene a una donna ), ma soprattutto nella determinazione. Perché se in amore ed in guerra tutto è permesso, sicuramente Eloise non sa una cippa di tattiche militari, ma diventa stratega abilissima e dura per tenersi stretto ciò che le sta a cuore. Contrariamente ad Oscar che è il soldato ( blu ) perfetto, ma deve estrarre assolutamente fuori la leonessa che giace dormiente in lei per riprendersi il suo legittimo amore, e non ci sta onore e lealtà che tengano!
Come ricordò qualcuna qualche commento fa, assomiglia davvero un po' a Jeanne Valois, non solo esteticamente per come l'hai dipinta, ma proprio per il carattere disposto a tutto pur di raggiungere i suoi piani.
E, nonostante a questo punto della storia stia facendo loro un gran male ( e questo mi duole un sacco, credimi ), non riesco a disprezzarla del tutto..un fondo di "ammirazione" un pochetto mi sorge spontaneo nei suoi confronti. Perché con le "armi" che ha a disposizione ( Andrè ) cerca di ribellarsi ad un destino imposto e probabilmente anche di un certo cinismo....ti confesso la mia assoluta ignoranza riguardo l'educazione e la condizione femminile nelle classi altolocate dell'epoca dei "lumi", che , immagino, per quanto concerne le donne, tanto "illuminata" non fosse...ma da ciò che ci fai sapere di lei, forse era una di quelle rare donne fortunate cui hanno "propinato" un pretendente di cui potersi innamorare davvero ( in fin dei conti il vero Serge doveva essere belloccio, di ottima posizione sociale, pure brillante: tanto male non le era andata e si capisce che ne era sinceramente innamorata ) ed ora che il suo lui non c'è più il rischio potrebbe essere quello di finire maritata con un vecchiaccio sbavoso ( la povera Charlotte docet...) o forse peggio ( ?) passare i suoi anni migliori in convento ( Monaca di Monza docet..).
Insomma Andrè rappresenta la soluzione perfetta: non sarà il suo
uomo
, ma secondo me è convinta di riuscire ad innamorarsene ( in fin dei conti non è che la sua vicinanza la lasci indifferente: se lo guarda, ammette a sé stessa che è un figo da paura, è ben educato, gentile, toccarlo non le fa poi tanto schifo...molti indizi fanno una prova! ) e di riuscire così a proseguire la sua esistenza senza scossoni o senza tragici "cambiamenti di rotta" ed imposizioni familiari.
E non le importa se prima o poi quest'inganno verrà a galla, lei tenta il "tutto per tutto", decisamente fa del "carpe diem" il suo motto e prende di petto questa situazione, anche sbagliando...ma si mette in gioco.
OSCAR: in lei l'opera di "demolizione" iniziata sin dal primo capitolo ha raggiunto forse il punto massimo. Non ha passato certo delle giornate tranquille ( anzi nel giro di due settimane è passata letteralmente dal Paradiso all'Inferno più nero, in un altalena di emozioni che avrebbero minato il cuore di un toro probabilmente...) ed in più la sua salute non la supporta di sicuro, ma sembra aver perso completamente l'orientamento con la missiva di Eloise ( avrà semplicemente optato per allontanarla a nome suo o le avrà fatto credere che sia stata una decisione di "Serge"? ). Orientamento che tenta disperatamente di ritrovare sotto un acquazzone micidale di fronte ai cancelli di villa Boullet...o accostando al cuore il famoso diario, l'unico anello di congiunzione che la riporta al suo Amore e che ne trasmette il calore.
Più che del suo contenuto ( che sembra un po' intuire, ma che, forse teme di "sconsacrarne" i pensieri ) ora Oscar ha bisogno della presenza tangibile di quell'oggetto e la mossa di Alain di sottrarglielo diventa la classica "goccia che fa traboccare il vaso", ma forse anche la "stura" per rompere definitivamente l'argine dei suoi sentimenti e recuperare così la grinta e la determinazione necessarie per riprendere ciò che davvero è suo.
ALAIN: in questo capitolo più che in ogni altro diventa per antonomasia il "vice Andrè". Anche qui hai fatto delle incursioni magistrali nell'anime: il recupero davanti villa Boullet ( Andrè sotto la pioggia battente le porta il mantello), il litigio con Oscar e il suo sfogo liberatorio alla fine.
Per ognuna di queste "scene" dell'anime, Alain fa le veci di Andrè ( d'altronde ha promesso all'amico che l'avrebbe protetta lui..), ma si comporta da Alain! Carica Oscar come un sacco di patate sul cavallo, reagisce allo schiaffo di lei con la solita schiettezza rimarcando volutamente di non essere il suo "zerbino" ( e lo fa, a malincuore, per porla nuovamente davanti, forse , ai patimenti dell'amico e di quanto questi meritino di venire "risarciti" ), ma poi cede alle lusinghe del suo cuore e si abbandona alla tenerezza cercando di spronarla alla realtà : Andrè è vivo, è sicuramente ancora innamorato di lei e deve combattere per riaverlo.
E lui si maledirà di certo per la sua innata lealtà, ma io lo benedico per questa ed anche per la scarsa attitudine di Oscar di "annusare" gli uomini innamorati di lei...
ANDRE': è e rimane, anche se nel capitolo si comporta "passivamente", il motore di tutto questo guazzabuglio. In questa tua storia sembra sempre di più il sole attorno al quale si muovono tutti gli altri pianeti.
Un pianeta si è mosso già di brutto ( Eloise ) adesso attendiamo che pure l'astro a cui tiene di più in assoluto, compia il suo movimento verso di lui...
Certo che pure da smemorato, resta sempre un esperto nel trattenersi, nel dissimulare i suoi reali sentimenti. Anche nei confronti di Eloise, verso cui non coglie alcun trasporto, cerca di non far trasparire questo, rimane sempre il solito uomo di sensibilità fuori dal comune che, pur di non urtare quella della "fidanzata", cela i suoi palpiti al pensiero di Oscar, i suoi sospiri e la tensione che avverte al suo tocco.
Ma se pur dovesse credere ancora a lungo di essere Serge, riuscirà davvero a far tacere per rispetto della sua "promessa" questi moti dell'anima o riterrà più "onesto" dichiarare veramente quello che prova?
Bene, cara, stavolta ho toccato il fondo dell'esagerazione, ma questo capitolo ricco di spunti, cause ed effetti meritava tutte queste mie "p...e" mentali...adesso sì, però, mi ritiro ricordandoti sempre ( qualora ce ne fosse bisogno ) quanto tu sia BRAVA e quanto questa vicenda cresca assieme a te..e pure a noi!!
Besos...

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Eloise ha dei suoi motivi cogenti.
André proprio è senza rimedio: non sa stare nemmeno 10 minuti senza pensare agli occhi blu - e per fortuna che ci ha risparmiato la lezione di astronomia su Orione...
Sono contenta che Oscar non abbia letto il diario - se lui avesse voluto lo avrebbe lasciato in bella vista su un tavolo in tutto il tempo in cui sono vissuti insieme. Che dentro ci siano commenti poco lusinghieri (e secondo me ci sono, come fanno a non esserci?), o imbarazzantissime frasi d'amore, restano comunque fatti di André e non di Oscar. Bravo Alain.
Oscar è un po' scleratella - quando è innamorata, l'amore deve essere non ricambiato e deve esserci sempre uno zerbino che la ama, a quanto pare, da prendee a ceffate.
Che dire? Meglio se non è Girodelle a questo punto...

Sulla frase di Alain, che nessuno dimenticherebbe l'amore, ho i miei dubbi, sinceramente. Non so se potendo fare un reset completo, tutti tornerebbero sui propri passi educatamente e non avrebbero qualche tentazione, voglia di qualcosa di nuovo, insomma secondo me farebbero tutti un po' di capricci... ma temo di non essere molto romantica.

Ha invece ragionissima sul "fatelo in fretta".

E Saint-Just? Saint-Just che fa?

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Eccomi a recensire anche questo capitolo, Sabrina. Che dire a parte che Eloise mi sta sempre più antipatica! Quando capirà che André non sarà mai suo? Devo dire che apprezzo sempre di più il tuo Alain. Mi piace la sua caratterizzazione, la trovo molto simile a come appare nell'anime e poi secondo me é innamorato pure lui di Oscar! Comunque io lo vedrei bene in coppia con Eloise, quei due mi ispirano, anche perché André é solo di Oscar e Oscar é solo di André! Non vedo l'ora di rivederli di nuovo assieme e spero che questo accada presto! Ti faccio i miei complimenti per questa bellissima ed emozionante storia e... mi raccomando!! :)

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