Recensioni per
Soldato Blu
di SabrinaSala

Questa storia ha ottenuto 291 recensioni.
Positive : 289
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Master
13/05/15, ore 01:50
Cap. 8:

Meno male abbiamo chiarito che è André! Oscar lo preferisce al sicuro, posso capirla, tanto più che ci tende a far sapere che è "il suo uomo". ma chi sarà la brunetta scesa dalla carrozza? Speriamo che se si tratta di una qualche fidanzata di Serge si accorga anche lei dello scambio ;)
A presto!

Recensore Master
11/05/15, ore 15:57
Cap. 7:

Ciao puntuale come sempre mentre io arranco dietro con le recensioni. L'espressione del viso di Oscar mi ha messo subito in allarme, Andrè è morto. Le notizie di Alain sono invece rassicuranti ma ahimè troviamo un uomo che ha perso la memoria e che porta un altro nome e il tutto si infittisce.

Recensore Master
11/05/15, ore 12:00
Cap. 7:

Bene bene, da oggi, ogni volta che leggerò degl'occhi sgranati di Oscar avrò davanti l'immagine utilizzata per questo capitolo. Espressiva e allo stesso tempo inquietante, istintivamente mi ha ricordato quel frame dell'anime di Lei che ascolta la dichiarazione di André dopo la strappo della camicia e che sgrana gl'occhi proprio quando sente quel "ti amo, ti ho sempre amato".Splendido!!!!
Ma passiamo ad "altro"... Tu mi stuzzichi e io mi lascio stuzzicare...Per la serie "a volte ritornano"....ritorno a parlare del caro Alain e della sua "voce calda" che "scivola come una carezza" sulla povera sventurata. FERMALO!!!
Ferma questo novello crocerossino diventato improvvisamente l'uomo perfetto dolcecomprensivorispettosoprotettivo ruolo che non gli si addice e che compete solo ad André con il quale, a riguardo, non c'è gara. E sì che Il nostro soldato gli aveva chiesto di proteggere la sua Oscar, ma non vorrei che prendesse il suo ruolo troppo sul serio :-) Lo dico per il suo bene, naturalmente...;-) Addirittura riesce ad ammaliarla ed a strapparle un mezzo sorriso in quel "perfetta" che avrebbe fatto piacere a qualsiasi donna, anche a quella più algida come Oscar. Non lo sopporto proprio! 
Ma passiamo a parlare di Oscar (meglio) ..una Oscar timorosa di sapere la verità sulla sorte di André che cerca di sviare il discorso o meglio di posticipare ancora per un po' "quella" domanda chiedendo di La Fayette che fa sorridere anche quell'imbec**** di Alain (ops....scusa) ma dal racconto di quest'ultimo scopriamo che André é vivo, che l'ha trovato Girodel che sta bene, ma perché quest'ultimo lo porta a casa di quella donna? 
Ci deve essere un antefatto che ancora non ci hai svelato.
Io credo che quel giovane sia André, ma allora ha davvero perso la memoria? È vero che c'è una carezza di troppo ma c'è anche uno sguardo nel quale lei non si specchia più. Una madre può non riconoscere suo figlio seppur André gli assomigli tanto? Però questo figlio deve esistere, c'è un quadro a riprova di quanto scritto. È o era un ufficiale...possibile che Oscar non l'abbia mai conosciuto? Altro reggimento? Eppure pare che questo Serge abbia parlato di Oscar,come comandante donna a sua madre (e questo per la particolarità del fatto non mi stupisce).  
Alain e Girodel vogliono salvare e nascondere André? E perché non avvisare Oscar?Che intrigo pazzesco... bravissima!
Oscar, in tutto questo contesto mi fa tenerezza e mi piacerebbe rassicurarla che tutto andrà bene, e che ritroverà il suo André per poter iniziare una vita insieme, ma questa rassicurazione gliela puoi dare solo tu. Nei suoi comportamenti, a tratti, vi leggo timore, paura, come se l'assenza di André la rendesse insicura. Altre volte invece la riconosco come astuta stratega, come quando utilizza il suo nome con titolo, rinnegato poco tempo prima, perché sa che apre tante porte e in quel momento dietro una di queste c'è André ed è questa la cosa più importante. Tutto il resto non conta.
Mamma mia che storia! Proprio brava. 
Baci.

Recensore Master
10/05/15, ore 16:51
Cap. 7:

Sono in biblico ritardo nel recensire, ma ti ho letto ancora l'altra notte, appena ho scorto il tuo aggiornamento...
Rischio di essere ridondante, come al solito, quindi ti anticipo che questo mio commento sarà "diviso" in due: prima ti "illustrerò" la mia unica certezza e poi ti snocciolerò una ridda di domande cui tu , ovviamente, non potrai che rispondermi solo col prosieguo del tuo lavoro, pena lo spoiler!!
Ebbene, partiamo con l'unica "cosa" certa, certissima, che non cambierà mai e poi mai, qualunque evento accada: Andrè si innamorerà SICURAMENTE ancora di Oscar, anche se non dovesse ricordarsi chi è per un giorno, un anno od un secolo. E questo per gli ovvi motivi che tutte conosciamo ed amiamo di loro: sono due "affinità elettive", due spiriti legati da tutta la vita, la luce e l'ombra inseparabili ed indivisibili...
Inoltre, a quanto pare, Andrè non ha rimosso completamente qualsiasi "richiamo" alla sua "vita precedente": la dolcezza e la gentilezza che lo caratterizzano, ma soprattutto verso Oscar, cui subito, pur non riconoscendola, le accarezza il capo...
Il punto fondamentale, ora, è che Oscar riesca a farsi "riconoscere"da lui, lo aiuti non solo a riavvicinarsi ai suoi ricordi, ma soprattutto a sé stessa da donna innamorata quale è ora,nella dimensione nuova che hanno solo recentemente e per così poco tempo potuto assaporare.
E spero davvero che le sia concesso un po' di tempo ( e di sano aiuto "esterno"..) per farlo, visto il tumultuoso incedere degli eventi finora susseguitesi, che non hanno dato mai loro l'occasione di passare che solo pochi istanti assieme. Inoltre: "galeotto fu il libro", ora più che mai Oscar dovrà fare ancora appello all'aiuto del "magico" oggetto per raggiungere in un modo a lei nuovo, sconosciuto , l'anima del suo amato.
Ripeto, quindi, ora più che mai serve che il tempo ( ed amici fidati, vedi il prode Alain, ma a questo punto confido anche nel Giro...) stia assolutamente dalla loro...dovrai aiutarli pure tu , temo...
Adesso passo alle mie "inquietudini": sicuramente Alain (cioè tu...), sa un po' meglio di Oscar come Andrè sia finito in casa dell'odioso ( perdonami, ma lo ho sempre trovato molto viscido) generale Bouillet. E di sicuro anche Girodel, dal momento che risulta essere il suo "salvatore" ufficiale, ne conosce le motivazioni. O forse siamo di fronte all'ennesimo subdolo ricatto? Forse per motivazioni deliranti, ma del tutto diverse da quelle "politiche" del perfido Saint Just...
Già, perché la tenera e dolce signora ( sembra un po' la nonna di Cappuccetto Rosso ) Bouillet, in realtà potrebbe essere chissà da quanto tempo profondamente depressa per la scomparsa dell'amato figlio Serge e forse quello di pescare provvidenzialmente dalla Senna il primo Marcantonio vagamente a lui somigliante, potrebbe risultare un efficace "escamotage" per farle lenire un po' chissà quale atroce frustrazione di madre addolorata....A prezzo di quali "congetture", però? Se dietro ci fosse anche l'odioso marito che , unendo i due piccioni con una fava, in qualche modo vuole riparare a qualche torto della Jarjayes figlia?
Insomma, ho preparato nel mio cervello un bel minestrone, che tu sicuramente saprai risolvere con la continuazione di questa storia...mi armerò, quindi, di santa pazienza ( tanto sei molto puntuale nell'aggiornare) e aspetterò gli sviluppi imminenti di tutto questo bellissimo ed avvincente intreccio!!
Ps. non ti dico più quanto mi piaccia il tuo stile , il modo di tratteggiare personaggi, l'efficacia dei dialoghi etc: so che , per voi che ci mettete "anima e cuore" in ciò che fate è importante, ma non vorrei diventare scontata e ripetitiva, perdonami....ma, credimi, sto amando molto questo racconto.
Come amo i tuoi disegni...in quest'ultimo, nello sguardo perso e spento di Oscar, un po' mi è parso di cogliere la stessa espressione annebbiata, mista a dolore dell'episodio 28, così come quella quasi incredula dell'ultimo, al momento in cui cade colpita a morte...
Ti abbraccio forte...

Recensore Master
10/05/15, ore 15:05
Cap. 7:

O mamma che sorpresa e questa, davvero un bel colpo di scena. Non me lo aspettavo.non so se sia meglio così O peggio di così. Una bella gatta da pelare. Bel capitolo comunque.

Recensore Junior
10/05/15, ore 14:22
Cap. 7:

Cara Sabrina, questo capitolo mi lascia un po' perplessa. Di tutto mi aspettavo tranne che un sosia o la perdita di memoria di Andrè. Spero di riuscire a capire i vari passaggi nascosti che portano a questa situazione. C'è qualcosa che non viene detto? Omesso o nascosto per tenerci ancora di più col fiato sospeso? Immagino tutto e niente. Il non sapere mi destabilizza,il non riuscire ad immaginare il seguito mi spiazza. E adesso cosa vorresti dimostrare ( per dirla alla Oscar, una certa sera)? Ho l'ansia

Recensore Master
09/05/15, ore 23:18
Cap. 7:

Ciao. Ecco l'ho detto io che il disegno è stupendo ma che mi mette un ansia pazzesca, ora anche la lettura mi ha fatto venire l'ansia, Andrè non ricorda più niente, o è Serge a non ricordare più niente? Non può essere uno scambio di persona, Oscar non può sbagliarsi così, quindi io propendo per la prima opzione. Però, altro che "Lenta e triste agonia" qui con sti colpi di scena, ci farai fare qualche colpo. Aspetto il seguito a presto

Recensore Master
09/05/15, ore 22:26
Cap. 7:

Acc! Nemmeno il tempo di tirare un sospiro di sollievo per i nostri, che sono riusciti a sventare il diabolico piano di Saint-Just (a proposito, trovo che lo hai rappresentato in modo perfetto: subdolo, astuto, spietato e, a suo modo, seducente!), e già dobbiamo tremare per la sorte di André! Non credo che si sia buttato nella Senna di proposito, è stato di sicuro un incidente: già ci vede poco, poi ha preso una botta in testa, infine è buio e diluvia! E poi, il colpo di scena: Oscar si getta ai piedi di uno che sembra André, ma non è lui, o forse è André, ma non si ricorda di esserlo... è un trucco? Ma perché? E Alain, che in effetti si comporta in modo un po' strano, cosa sa esattamente? E la vecchietta è solo un po' fuori di testa? E Girodel che parte ha in tutto questo? Insomma, un bel rebus, e non riesco proprio a indovinare come sbroglierai la matassa!

Recensore Master
09/05/15, ore 17:27
Cap. 7:

Non so da dove cominciare... perchè da un lato ti sono grata per la delicatezza e il rispetto di Alain, che rivela di saper mantenere le distanze da Oscar in modo ineccepibile, anche quando potrebbe approfittare della sua posizione.
Dall'altro, mi hai fatto prendere un colpo.
Metto insieme i cocci, come riesco.
Ho avuto il dubbio che questo Serge non fosse André... ma in realtà credo che sia lui, perchè Oscar lo riconosce persino dall'odore e perchè Madame ha detto che Serge ha parlato di lei. E poi lui sembra riconoscerla...
Eppure lei non si ritrova negli occhi di lui!
E allora?
Capisco che a Madame manchi un figlio ufficiale in blu e che André possa averne preso il posto, vista la somiglianza, anche perchè sarebbe un nascondiglio sicuro per lui, se avesse una differente identità.
Ma Alain ha detto che sta bene... e ora ha perso la memoria? Se l'ha persa davvero, qualcosa deve saperlo comunque, visto che ha parlato di Oscar...
Hai ingarbugliato la matassa... e tirandone i capi i nodi si stringono.
Se questa è un'idea di Girodel, che in questo modo mette al sicuro André, allora è anche una buona idea... perchè io continuo a confidare nel tuo Giro. Ma se lui sta male davvero... allora devo assolutamente fidarmi dell'istinto che lo ha sempre guidato quando si tratta di ciò che riguarda Oscar e attendere che André si innamori di nuovo di lei.
O davvero ha dubitato dei suoi sentimenti?!
Sono in alto mare...
Perfida.

Recensore Master
09/05/15, ore 17:22
Cap. 7:

Ammetto di essere leggermente spiazzata. Un pochino rasserenata dal saperli entrambi salvi dopo gli ultimi concitati eventi del capitolo precedente, ma abbastanza confusa. Provando a chiarirmi le idee mi dico che il soldato blu a casa Boullet deve essere per forza André: Oscar riconosce il suo profumo e il suo tocco e lui, in qualche modo, prova un'emozione nell'incontrarla. Quindi, partendo da questi presupposti diciamo che si tratta del nostro André, in preda all'amnesia per il colpo ricevuto alla testa. Ma a questo punto, chi ce lo ha portato in quella casetta nel verde? Alain dice ad Oscar che Girodel ha fatto di tutto per trovarlo ma non ho capito chi lo abbia materialmente ripescato dalla Senna. E il nostro gigante buono, l'angelo custode di Oscar, sapeva mentre la accompagnava lì che cosa avrebbero trovato? E alla cara vecchina, chi glielo dice che non si sta prendendo cura di Serge ma di un'altra persona? Molto, molto brava, cara Sabrina, anche questa volta un colpo ad effetto perfettamente riuscito! Non posso far altro che attendere pazientemente i tuoi puntualissimi aggiornamenti e rinnovati i miei complimenti! A presto!

Recensore Master
09/05/15, ore 15:49
Cap. 7:

Sabrì ho letto e..mi sono persa..si è ripresa, vestita di tutto punto lo 'annusa'(ognuna di voi sta usando l odore di André stupendo! !) l accarezza. ..ed è Serge..certo che se André è André povera madre..se lo confone sta proprio male. .ciao attendo con ansia prossimo capitolo
(Recensione modificata il 09/05/2015 - 05:07 pm)

Recensore Master
09/05/15, ore 11:48
Cap. 7:

Ti metto i commenti esattamente come li stavo prendendo mentre leggevo questo nuovo avvincente capitolo...

*********** inizio **************
Alain è veramente gentile con Oscar, mentre Oscar con André è la solita irriguardosa:
prima domanda = Quanto tempo? E ci sta (per quanto... che importa mai? si è appena svegliata!)
seconda domanda = Dove siamo? E ci sta tutto. Potrebbe pure riconoscere la casa, ma diciamo che è un po' confusa...
terza domanda = La Fayette? La Fayette?!?!?

Pure Alain direi che è perplesso Avessero fatti fuori La Fayette sai cosa cambiava... nella visione marxista della storia, come diceva il mio prof, l'individuo è irrilevante... Morto un La Fayette se ne fa un altro, per la Storia.
Sono lieta che la quarta non sia stata: che tempo fa? fuori piove? c'è qualcosa da mangiare? Tu Alain come stai? In famiglia tutto bene? Ma secondo te il campionato quest'anno? Il cavallo? Avete dato da mangiare a Cesar? Girodel?
Va bene il pudore dei propri sentimenti, ma il povero André s'è gettato in quella cloaca della Senna con le mani legate per non essere un peso per una donna così? Povero André.


Per fortuna che c'era Girodel!

Ti confesso che io spero, a questo punto, che la storia continui con un colpo di scena: André che ha preso una botta in testa e non si ricorda più niente di lei! Niente! Niente costellazione di Orione nei suoi occhi, niente anni e anni di amore non corrisposto... la guarda e nemmeno la vede - è semi cieco! - e le chiede chiede chi è... voglio vederla a spiegargli il loro rapporto...
Presumo invece che, nella migliore tradizione ikediana, dei ratti lo abbiano assalito e gli abbiano come minimo divorato le orecchie...

Chi l'ha spogliata per infilarle una camicia da notte? Eh? Rosalie con le sue fantasie amorose para-saffiche?
*********** fine **************

Ooooh Serge dunque! Bene! Sono proprio contenta, questa storia diventa molto interessante :)
Data la "generica" somiglianza, mi pongo la domanda: ma Alain e Girodel non si erano accorti che Serge non era André?
O la generica somiglianza è con l'uomo del ritratto che in tal caso sarebbe chi? Il padre di André? O il padre di Serge? O il padre di tutti e due?
O è proprio André? Catturato da una madre che ha perso il figlio e lo vuole sostituire con quanto più di somigliante abbia trovato in giro?
Il fatto che lei riconosca l'odore... hmmm... Allucinazione olfattiva o effettivamente ... è André!

O parliamo di fratello gemello, più fortunato? Non ci hai parlato del numero di occhi di Serge... (rileggo con attenzione)
Di certo se è lui e non ricorda lei, voglio proprio vederla a rispondere a delle domande sul loro rapporto... sarebbe molto imbarazzante.
Attendo fiduciosa gli sviluppi che si preannunciano interessanti.
(Recensione modificata il 09/05/2015 - 12:17 pm)
(Recensione modificata il 09/05/2015 - 09:26 pm)

Recensore Master
09/05/15, ore 08:07
Cap. 7:

Aiuto! Che capitolo!
Felice che Oscar stia bene, felice che posso ritrovare André, felice della bella casetta nel verde, ma...attonita.
Ci lasci indizi per dire che é davvero André, il soldato blu che non ricorda le cose, ce ne lasci altri che fanno intendere non lo sia...parli di proofumo e mano carezzevole, ma anche di somiglianza generica...
possibile che Oscar si sbagli? E, dalll'altro lato, possibile che una madre non risconosca il filgio? O che sia talmente fuori di sè da riconoscerlo in uno sconosciuto?
Ci lasci in una situazione tutta da dipanare...
In un primo momento ho anche pensato Bravo Girodelle, poi...
E questo spiega anche il disegno, molto bello, ma dolorosamente inquietante....
Troppi dubbi e troppi puntini di sospensione. Aspetto sviiluppi.

Recensore Master
09/05/15, ore 03:13
Cap. 7:

Persa nei meandri di un drammone ottocentesco in salsa siciliana, controllo tanto per vedere se ci sono nuove dalle rive della Senna e rimango... basita! Ovviamente non per l'aggiornamento, che era nell'aria, ma per la svolta finale che hai dato alla vicenda. Dopo lo sconcerto e il vago senso di disappunto nello scoprire che il mio timore di un nuovo smemorato di Collegno si è di fatto concretizzato, mi colpisce l'intuizione di Oscar e tutto cambia.. perché come amo ripeterti, Sabrina, tu non sei banale: non mi scivoli nel cliché involontariamente, ma volutamente, per ''rielaborlo'' alla tua maniera, così come ormai anche la tua storia si affranca (definitivamente?) dai rimandi all'anime. Qui infatti non si tratta di una semplice amnesia, ma di un vero e proprio, quanto surreale, scambio di persona, anticipato da tanti piccoli indizi: quel ''Serge'' all'inizio, la constatazione di Madame Boullet (''Certo! Certo che è qui… Dove altro dovrebbe essere?''), l'eccessiva premura della donna per uno sconosciuto...  tutto allo scopo di aumentare le ''distanze'' tra questi due poveri innamorati, che ogni volta sembrano sempre più insormontabili. Distanze che cerca di mettere invece all'inizio del capitolo un imbarazzatissimo Alain, di fronte alla vicinanza fisica (e non solo) con Oscar, che scopre sempre più donna e fragile senza l'uniforme. Colpisce lo stesso Alain, tra l'altro, come questa donna apparentemente tanto forte non abbia il coraggio di chiedere quello che le sta più a cuore: Oscar infatti evita fino all'ultimo di formulare la domanda da cui dipende la sua stessa sopravvivenza, perché, come rivelano le sue cocenti lacrime al risveglio,pensa di conoscerne già la risposta. Sapere che Andrè si è salvato le restituisce invece la vita, le ridona la consapevolezza del battito del proprio cuore: eccola ritornare la fiera donna soldato, pronta a riabbracciare il suo uomo, ricercando l'approvazione di un Alain con cui ha ormai una confidenza e un'intimità di poco inferiori a quelle avute con Andrè. .. un'empatia che non credo dipenda solo dal vederlo come l'amico a cui Andrè l'avrebbe affidata.
Ed ecco l'incontro tanto vagheggiato, tanto anelato... intenerisce questa Oscar in preda all'emozione, che vorrebbe dire tutto quello che ha dentro, che vorrebbe annullare le distanze gettandosi fra le braccia di Andrè, disturbata anche solo dal contatto mediato dalla stoffa dei guanti. La mano di lui che la accarezza, la calma. .. poi la disarmante pugnalata di uno sguardo in cui per la prima volta non trova se stessa. In qualche modo, però, l'anima di Andrè l'ha riconosciuta, quasi a trasmetterci il messaggio che un grande amore non può estinguersi: lo dicono i suoi gesti dolci e istintivi, seppur distaccati, così come la sua strana sofferenza di fronte a quei ''due splendidi occhi blu che si erano improvvisamente adombrati. Due occhi blu che gli penetrarono l'anima''. Particolari a cui Oscar si aggrappa, annaspando... straordinaria l'immagine della falena impazzita. Ecco quindi una flebile speranza, per noi e per Oscar, la speranza di provare la reale identità di quel Serge la cui ferita, guarda un po', non sanguina più. È un piccolo particolare, ma come dici tu, sono spesso i particolari a fare la differenza: nel ritratto Serge indossa una divisa da ufficiale, che Andrè sicuramente non portava su quel maledetto Pont Neuf.
Sabrina, che altro dire... magistralmente avvincente. Scrivendo scrivendo si son fatte le tre (col cellulare sono di una lentezza esasperante) e temo di iniziare a sproloquiare, anzi, spero di non aver scritto qualche assurdità (così imparo a recensire nel cuore della notte!). Un abbraccio e torno da Morfeo, se ancora mi vorrà... l'epilogo del drammone siciliano ovviamente dovrà attendere!

PS constatazione mattutina (purtroppo l'ora del risveglio non è variata di molto!!): certo che sei stata ''sadica'' con noi e la povera Oscar ... e non mi riferisco solo all'amnesia. Si temeva una nuova stanza vuota, letto in particolare e tu le fai trovare Andrè, il suo ''Motore Immobile'' (trovare poi per modo di dire) in... poltrona! Sono sempre i particolari a fare la differenza, no? ;-)
(Recensione modificata il 09/05/2015 - 08:23 am)

Recensore Veterano
09/05/15, ore 01:36
Cap. 7:

loooooool cosa abbiamo qui un sosia/doppelganger! una bella idea x stressare ankora di + oscar...troverà mai pace quella povera donna? certe volte mi fa pietà! victor si è volatilizzato manco fosse il fuggitivo alen ke fa da palo di sostegno è andrè sempre perso kisà dove è finito (ma io lo sò ke è fuggito cn girodell xkè oscar porta sfiga lol yaoi time....vbè mi riprendo ke sto divagando) storia sempre più avvincente non vedo l'ora del prox capitolo aggiorna presto ke ormai è come una droga <3 complimenti <3