Recensioni per
Soldato Blu
di SabrinaSala
Meno male abbiamo chiarito che è André! Oscar lo preferisce al sicuro, posso capirla, tanto più che ci tende a far sapere che è "il suo uomo". ma chi sarà la brunetta scesa dalla carrozza? Speriamo che se si tratta di una qualche fidanzata di Serge si accorga anche lei dello scambio ;) |
Ciao puntuale come sempre mentre io arranco dietro con le recensioni. L'espressione del viso di Oscar mi ha messo subito in allarme, Andrè è morto. Le notizie di Alain sono invece rassicuranti ma ahimè troviamo un uomo che ha perso la memoria e che porta un altro nome e il tutto si infittisce. |
Bene bene, da oggi, ogni volta che leggerò degl'occhi sgranati di Oscar avrò davanti l'immagine utilizzata per questo capitolo. Espressiva e allo stesso tempo inquietante, istintivamente mi ha ricordato quel frame dell'anime di Lei che ascolta la dichiarazione di André dopo la strappo della camicia e che sgrana gl'occhi proprio quando sente quel "ti amo, ti ho sempre amato".Splendido!!!! |
Sono in biblico ritardo nel recensire, ma ti ho letto ancora l'altra notte, appena ho scorto il tuo aggiornamento... |
O mamma che sorpresa e questa, davvero un bel colpo di scena. Non me lo aspettavo.non so se sia meglio così O peggio di così. Una bella gatta da pelare. Bel capitolo comunque. |
Cara Sabrina, questo capitolo mi lascia un po' perplessa. Di tutto mi aspettavo tranne che un sosia o la perdita di memoria di Andrè. Spero di riuscire a capire i vari passaggi nascosti che portano a questa situazione. C'è qualcosa che non viene detto? Omesso o nascosto per tenerci ancora di più col fiato sospeso? Immagino tutto e niente. Il non sapere mi destabilizza,il non riuscire ad immaginare il seguito mi spiazza. E adesso cosa vorresti dimostrare ( per dirla alla Oscar, una certa sera)? Ho l'ansia |
Ciao. Ecco l'ho detto io che il disegno è stupendo ma che mi mette un ansia pazzesca, ora anche la lettura mi ha fatto venire l'ansia, Andrè non ricorda più niente, o è Serge a non ricordare più niente? Non può essere uno scambio di persona, Oscar non può sbagliarsi così, quindi io propendo per la prima opzione. Però, altro che "Lenta e triste agonia" qui con sti colpi di scena, ci farai fare qualche colpo. Aspetto il seguito a presto |
Acc! Nemmeno il tempo di tirare un sospiro di sollievo per i nostri, che sono riusciti a sventare il diabolico piano di Saint-Just (a proposito, trovo che lo hai rappresentato in modo perfetto: subdolo, astuto, spietato e, a suo modo, seducente!), e già dobbiamo tremare per la sorte di André! Non credo che si sia buttato nella Senna di proposito, è stato di sicuro un incidente: già ci vede poco, poi ha preso una botta in testa, infine è buio e diluvia! E poi, il colpo di scena: Oscar si getta ai piedi di uno che sembra André, ma non è lui, o forse è André, ma non si ricorda di esserlo... è un trucco? Ma perché? E Alain, che in effetti si comporta in modo un po' strano, cosa sa esattamente? E la vecchietta è solo un po' fuori di testa? E Girodel che parte ha in tutto questo? Insomma, un bel rebus, e non riesco proprio a indovinare come sbroglierai la matassa! |
Non so da dove cominciare... perchè da un lato ti sono grata per la delicatezza e il rispetto di Alain, che rivela di saper mantenere le distanze da Oscar in modo ineccepibile, anche quando potrebbe approfittare della sua posizione. |
Ammetto di essere leggermente spiazzata. Un pochino rasserenata dal saperli entrambi salvi dopo gli ultimi concitati eventi del capitolo precedente, ma abbastanza confusa. Provando a chiarirmi le idee mi dico che il soldato blu a casa Boullet deve essere per forza André: Oscar riconosce il suo profumo e il suo tocco e lui, in qualche modo, prova un'emozione nell'incontrarla. Quindi, partendo da questi presupposti diciamo che si tratta del nostro André, in preda all'amnesia per il colpo ricevuto alla testa. Ma a questo punto, chi ce lo ha portato in quella casetta nel verde? Alain dice ad Oscar che Girodel ha fatto di tutto per trovarlo ma non ho capito chi lo abbia materialmente ripescato dalla Senna. E il nostro gigante buono, l'angelo custode di Oscar, sapeva mentre la accompagnava lì che cosa avrebbero trovato? E alla cara vecchina, chi glielo dice che non si sta prendendo cura di Serge ma di un'altra persona? Molto, molto brava, cara Sabrina, anche questa volta un colpo ad effetto perfettamente riuscito! Non posso far altro che attendere pazientemente i tuoi puntualissimi aggiornamenti e rinnovati i miei complimenti! A presto! |
Sabrì ho letto e..mi sono persa..si è ripresa, vestita di tutto punto lo 'annusa'(ognuna di voi sta usando l odore di André stupendo! !) l accarezza. ..ed è Serge..certo che se André è André povera madre..se lo confone sta proprio male. .ciao attendo con ansia prossimo capitolo |
Ti metto i commenti esattamente come li stavo prendendo mentre leggevo questo nuovo avvincente capitolo... |
Aiuto! Che capitolo! |
Persa nei meandri di un drammone ottocentesco in salsa siciliana, controllo tanto per vedere se ci sono nuove dalle rive della Senna e rimango... basita! Ovviamente non per l'aggiornamento, che era nell'aria, ma per la svolta finale che hai dato alla vicenda. Dopo lo sconcerto e il vago senso di disappunto nello scoprire che il mio timore di un nuovo smemorato di Collegno si è di fatto concretizzato, mi colpisce l'intuizione di Oscar e tutto cambia.. perché come amo ripeterti, Sabrina, tu non sei banale: non mi scivoli nel cliché involontariamente, ma volutamente, per ''rielaborlo'' alla tua maniera, così come ormai anche la tua storia si affranca (definitivamente?) dai rimandi all'anime. Qui infatti non si tratta di una semplice amnesia, ma di un vero e proprio, quanto surreale, scambio di persona, anticipato da tanti piccoli indizi: quel ''Serge'' all'inizio, la constatazione di Madame Boullet (''Certo! Certo che è qui… Dove altro dovrebbe essere?''), l'eccessiva premura della donna per uno sconosciuto... tutto allo scopo di aumentare le ''distanze'' tra questi due poveri innamorati, che ogni volta sembrano sempre più insormontabili. Distanze che cerca di mettere invece all'inizio del capitolo un imbarazzatissimo Alain, di fronte alla vicinanza fisica (e non solo) con Oscar, che scopre sempre più donna e fragile senza l'uniforme. Colpisce lo stesso Alain, tra l'altro, come questa donna apparentemente tanto forte non abbia il coraggio di chiedere quello che le sta più a cuore: Oscar infatti evita fino all'ultimo di formulare la domanda da cui dipende la sua stessa sopravvivenza, perché, come rivelano le sue cocenti lacrime al risveglio,pensa di conoscerne già la risposta. Sapere che Andrè si è salvato le restituisce invece la vita, le ridona la consapevolezza del battito del proprio cuore: eccola ritornare la fiera donna soldato, pronta a riabbracciare il suo uomo, ricercando l'approvazione di un Alain con cui ha ormai una confidenza e un'intimità di poco inferiori a quelle avute con Andrè. .. un'empatia che non credo dipenda solo dal vederlo come l'amico a cui Andrè l'avrebbe affidata. |
loooooool cosa abbiamo qui un sosia/doppelganger! una bella idea x stressare ankora di + oscar...troverà mai pace quella povera donna? certe volte mi fa pietà! victor si è volatilizzato manco fosse il fuggitivo alen ke fa da palo di sostegno è andrè sempre perso kisà dove è finito (ma io lo sò ke è fuggito cn girodell xkè oscar porta sfiga lol yaoi time....vbè mi riprendo ke sto divagando) storia sempre più avvincente non vedo l'ora del prox capitolo aggiorna presto ke ormai è come una droga <3 complimenti <3 |