Recensioni per
Soldato Blu
di SabrinaSala
Non ci crederai, ma solo ora trovo tempo e concentrazione per mettere giù la mia ultima recensione a questa storia, cercando in qualche modo di imprimere sulla carta tutte le sensazioni e le emozioni che mi hai lasciato con quest'ultimo atto, tanto per restare in gergo teatrale. Fine e inizio... il continuo cerchio della vita, dell'eternità, e mai due parole così semplici hanno racchiuso così tanti significati. Per ogni personaggio è la fine della situazione di stallo in cui si trovava e l'inizio di una nuova fase... e in fondo è la fine e l'inizio anche per te, Sabrina, che sei passata in questo fandom rapida e luminosa come una meteora, conquistandoci con il tuo stile asciutto e la tua bravura: finisce la tua avventura ''oscariana'' e ti cominciano altre sfide forse più impegnative... in bocca al lupo! |
Ciao. Tutto e bene quel che finisce bene, in questo caso i nostri personaggi preferiti, "ripartono" con una nuova esistenza, tutti i tasselli sono andati al loro posto (grazie al generale e alla sua spada) Andrè ha ricordato chi è, padre e figlia e figlia, nonostante le scelte diverse che li hanno divisi, si sono ritrovati e finalmente capiti, Alain ed Eloise, due bei caratterini, testardi ed orgogliosi, ma fatti l'uno per l'altra, e qui il nostro caro André ha già capito qualcosina. Ho appena letto l' ultimo capitolo, e già questa bellissima ff mi manca. Brava Sabrina tanti complimenti per tutto e grazie ancora per averci regalato questa storia. |
Alle storie belle come questa non si vorrebbe mai mettere la parola fine...perché ci piace leggere di loro così come ce li hai descritti tu, belli, innamorati e finalmente liberi di amarsi, di riconoscersi l'una nello sguardo dell'altro, di scoprirsi e riscoprirsi in una veste tutto sommato sconosciuta, quella della passione. Mi piace pensare che tu abbia volontariamente lasciato aperto il finale, con la lettera che "libera" Oscar, con André che comunica la loro intenzione di rientrare a Parigi, con Alain che potrebbe decidere di seguire l'impetuosa Eloise. Insomma mi piace pensare che, prima o poi, "Soldato Blu" possa avere un seguito. Per ora infinite grazie per aver permesso al loro amore di vivere, per i tuoi meravigliosi disegni, (oltre al bacio, a metà racconto c'era un'altro regalo), per questo piccolo sogno che ci hai regalato. Un abbraccio, carissima, e a presto, nel Medio Evo o dove vorrai tu. |
Lacrime a profusione... sapevo che sarebbe finita ma adesso che è finita credo che mi rimarrà per sempre impressa l'immagine di loro due che si amano e si sposano e avranno un futuro. Grazie di tutte le emozioni Sabrina. Tutte quelle che mi hai regalato nella lettura della tua storia. Ti stimo davvero tanto. |
wow è già finita bello il finale, hai dimenticato di ringraziare quell'anima pia del nostro victor *lo coccola corrompendolo cn le caramelle* non vedo l'ora di leggere le altre storie |
Complimenti per questa magnifica storia! André e Oscar sono tornati insieme, tutto è tornato al suo posto; Eloise è un personaggio interessante, l'avrei immaginata accanto ad Alain; ma le sue scelte di vite denotano la sua forza di carattere; Alain è un gigante in questa storia. |
Complimenti. Un dolce epilogo dopo tanto soffrire. Deciso efficace curato. Alla prossima. |
Grandeeeeee mi dispiace sia terminata ne sentirò la mancanza bravissima come sempre |
bel capitolo :) |
Ciao sabrina , io sn uno di quei lettori silenti che la maggior parte delle volte prendono , prendono e basta ma non potevo non fare una recensione a questa magnifica storia facendoti presente che sn già in astinenza sia della storia che ahimè come tu hai detto si concluderà tra breve, che dei disegni bellissimi; onore al merito; bellissima la descrizione degli atteggiamenti dei personaggi nelle scene che mi fanno vivere realisticamente le loro emozioni ; intrigante lo sviluppo , a cui tu dai "fiato" , dei sentimenti del personaggio Alain che nell'anime a mio modesto avviso è tarpato; bello quando dice:fai presto a tornare in te, ad andré , così, io sarò salvato, fa una tenerezza infinita, e poi brava quando scrivi che tutti con oscar si scottano e ne rimangono affascinati;.....tutti compreso noi che leggiamo e voi dall'altra parte che scrivete storie mi ripeto, bellissime come questa , spero anche io in un soldato blu 2 |
Con estremo ritardo, occhi sono anche io! |
....mannaggia la miseria, Sabrina!! Andrè è davvero una "causa persa" come constata Alain nella bettola. L'ironia di questo destino che si accanisce su di lui ( e di riflesso, ma mica poi tanto, ormai, su Oscar ) è qualcosa di micidiale, un ferro incandescente che continua a tormentargli le ferite...Quando era pienamente in lui ha dovuto sopportare anni a palazzo senza che mai Oscar lo considerasse in modo diverso da un fratello e poi è stato costretto a vederla pesantemente infatuata ( innamorata non riesco a dirlo, forse non è nemmeno il termine giusto...) di Fersen. Adesso si ritrova costretto a vedere Oscar irrimediabilmente persa per lui stesso, tanto da esserne geloso!! Andrè che si ritrova ad invidiare, quasi a non sopportare più l'ombra di sé stesso, quell'uomo misterioso ( sempre un po' meno, a dire il vero..) il cui amore assoluto ha sempre avvolto l'esistenza di Oscar tanto da non permettergli di lasciarsi andare alla mera lussuria (sebbene mossa da qualcosa di molto più potente, sotto ), di "sporcare"il loro sentimento solo soddisfacendo i sensi...Andrè protegge di nuovo Oscar, ora dall'altro sé stesso. Da qui tutto il senso di impotenza che ne deriva da parte di entrambi, ma soprattutto questo percepire il loro amore in modo "disperato" ( come ne abbiamo da poco parlato ): appaiono come due assetati a due passi da una sorgente d'acqua pura che a causa di un'impervietà non riescono a raggiungere... |
Ciao. Sai un po' mi spiace che il prossimo capitolo sarà l'ultimo, ma però non vedo l'ora di "vedere" Oscar e Andrè felici insieme. Fortunatamente Eloise, ha capito e si è arresa, Andrè smemorato, stava combinando un mezzo guaio, ma per fortuna ha saputo leggere negli occhi di Oscar, e seppur ubriaco ha saputo fermarsi. Alain ha preso seriamente il suo ruolo di "guardia del corpo", però quella di origliare alla porta ha avuto un qualcosa di buffo, era pronto ad intervenire, ma se per sbaglio lo beccavano lì alla porta, mi sa che quello messo male era lui, perché di sicuro Oscar non gliela faceva passare liscia. Mi sa che quell'agguato e l'arrivo del generale, ha risvegliato i ricordi di André, lasciando andare per sempre lo "spettro" di Serge, solo André può chiamare così Oscar. Aspetto il seguito a presto |
Tantissima carne al fuoco in questo capitolo e, come sai, è il tipo di banchetto che più mi piace. |
Quanto sofferte sono queste memorie! Foriere di rinascita, inseguite e desiderate, che appaiono per un attimo, accendendo la speranza di Oscar, ma che ancora sfuggono impedendo ad Andrè di cogliere quel quid che fa la differenza tra amore e passione, lasciandolo prigioniero di un desiderio tanto grande da non poterla neanche sfiorare. La frase che fai dire a questo tormentatissimo e quanto mai appassionato André è magnifica e racchiude tutta la forza di un amore che cova sotterraneo e che pur inconsapevole, gli fa sentire chiaramente quanto assurdo sarebbe avere Oscar senza completezza. E qui non si può non parlare del preoccupatissimo Alain, che lo segue per paura che possa commettere qualche avventatezza. Quanto costano al suo povero cuore lealtà ed amicizia! |