Recensioni per
Soldato Blu
di SabrinaSala

Questa storia ha ottenuto 291 recensioni.
Positive : 289
Neutre o critiche: 2 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
28/04/15, ore 22:49
Cap. 4:

...ebbene sì, avevo fatto bene ad immaginare lo zampino di Girodel. Ma anche a dargli il "beneficio del dubbio" a quanto pare, dal momento che l'intenzione iniziale era quella di prestare un soccorso più efficace ad Andrè ( anche se di certo non a scopo caritatevole, bensì con l'aspettativa neanche poi tanto segreta di rincontrare Oscar..).
Vuoi che ti dica come stai uscendo dal seminato "ikediano" per immergerti nel tuo lavoro "inedito? Alla grandissima, direi, perché ogni capitolo ( e siamo al principio) oltre a descrizioni di situazioni e personaggi estremamente "visive"( ed il riferimento non va alla tua evidente abilità "grafica", che pur merita davvero, intendiamoci! ) ci inietta dosi di adrenalina direttamente in vena!
In quest'ultimo caso, poi, introduci un personaggio che davvero si può riassumere come la personificazione di Lucifero ossia Saint-Just. Che , storicamente, non conosco granchè bene, ma dall'anime risulta più un terrorista che un rivoluzionario, un folle assolutamente lucido nella sua determinazione e nel portare a termine qualsiasi "piano"...
Vedere "impelagato" uno come il Giro con questo tizio, mi fa venire i brividi...in sostanza il nostro conte sarebbe un "buono", ma come fare i conti con i morsi della gelosia, con la disperazione di un amore non corrisposto e che potrebbe fargli commettere chissà quali "passi falsi" animando un insano desiderio di vendetta nei con fronti di quella "femmina crudele" che ha guarito la "cecità del suo animo" volgendo il suo sguardo ( ed donando il suo Amore) ad un umile plebeo?
E comunque, come già ti ha fatto notare qualcuno, che Andrè sia in piedi, seduto, addormentato, che parli o stia zitto, in un'umile stanzetta o tra le coltri sontuose di un palazzo, muove comunque tutti i pensieri e le azioni di Oscar ( come fa notare, anche se in modo decisamente meno poetico proprio il "demone" SJ ). Ogni volta che si sente affranta e persa, quando c'è un minimo di speranza di ricongiungersi a lui, ritrova coraggio e determinazione da vendere: ritrova l'altra metà esatta di sé stessa.
Ps. sicuramente è stata utile nell'economia della tua trama, ma Rosalie avrei il sano proposito di incenerirla.. come c.....o le è saltato in mente di consegnare Andrè mezzo morto ( per fortuna solo mezzo) a Giro?
Se l'intervento del suo diario è stato provvidenziale, ancora un po' di "trasferimenti" che dovrà subire sarà un miracolo se quella dannata ferita si rimargina!!
Guarda, carissima, ci stai sapientemente tenendo tutte sulle spine...e questo mi intriga sempre di più. Come sempre, ti saluto...e ti aspetto.

Recensore Master
28/04/15, ore 20:12
Cap. 4:

Non avrei mai pensato che Andrè si trovasse a casa di Girodelle e sopratutto che lui stesso si fosse offerto di portarcelo!
Aah cosa non si farebbe per amore di Oscar!.
Ma adesso come avrebbe reagito Girodelle alla proposta inaspettata di Saint-Just? Non vedo l'ora di scoprirlo nel prossimo capitolo!
Alla prossima che spero arrivi molto presto :)
(Recensione modificata il 28/04/2015 - 08:26 pm)

Recensore Master
28/04/15, ore 14:58
Cap. 4:

È ufficiale!!! Girodel è impazzito!  E cosa può aver fatto  impazzire il conte dalla folta chioma, eterno secondo? Logico no, l'amore per la più bella del reame che, però, Lui intuisce abbia già il cuoricino impegnato e che batte forte forte per l'umile servo del suo castello che non sarà nobile di nascita ma lo è di certo nei modi, nei fatti, nell'animo. Il Giro dovrebbe rendersi conto che in realtà avere un bel faccino, quattro muscoli al posto giusto, ricchezze e una carica prestigiosa, sono caratteristiche che  possono colpire molte, ma non tutte e ancor meno una come Oscar. E nonostante sia in corso "la rivoluzione" che fa? Pensa solo ed esclusivamente a Lei. Porello!!!
Mi è piaciuto molto come hai descritto quel suo conflitto interiore nei confronti di André. La stanza che accoglie quest'ultimo lo attrae e lo impaurisce allo stesso tempo ma c'è bisogno di una buona dose di vino per compiere quei passi che lo separano dal suo letto. Faccia a faccia con il rivale (anche se non ha ancora la certezza di questo), l'amore "per" Oscar e "di" Oscar inerme davanti a Lui. L'uomo di cui aveva intuito l'amore che lo legava a Lei. Alla fine vana era stata la speranza che quella complicità esclusiva e assoluta esistente e palese tra i due non  evolvesse, almeno da parte di Oscar, in qualcosa di più. 
E quindi l'uomo impazzito che fa? "Rapisce il contendente" ... effettivamente il termine è sbagliato perché non lo rapisce ma lascia detto ad una inconsueta Rosalie chiaccherona dove lo sta portando. Ma qual'è  il suo intento? Minacciarla? Convincerla a fare cosa?Far rinsavire Oscar dall'aver rinnegato tutta la sua vita e aver combattuto schierandosi con il popolo richiamandola ai proprio doveri di erede e bla bla bla? Ed ecco che la soluzione gli viene servita su un vassoio d'argento dall'arrivo di Saint Just .. far sparire André (burattinaio occulto???) per avere Oscar (te piacerebbe!!!!!!). Ma che dirà ad una Oscar  che sta arrivando in fretta e furia...che l'hanno rapito?...e perché mai e soprattutto perché lei dovrebbe credergli?
Il tuo Giro con la mente offuscata dall'amore sono sicura che ce ne farà vedere delle belle. Altro che gioco sporco!!!!
P.S. Cosacosa.......cosa ho letto???????una luce particolare negli occhi di Alain in ogni sguardo rivolto ad Oscar???? Ti prego spegni immediatamente quella luce! Che sia buio pesto!
Brava e splendido il disegno. 

Recensore Master
28/04/15, ore 14:17
Cap. 4:

Molto bello, cara Sabrina, sei entrata nel vivo della tua nuova storia con eleganza e grande decisione. Dal letto vuoto con cui chiudi il precedente capitolo al palazzo di Girodel dove si trova ora André, prelevato proprio dal conte stesso con non ben precisati scopi. In prima battuta sembrerebbe solo per generosità e devozione nei confronti di Oscar, per avere la sua gratitudine e l'occasione di vederla e parlarle ancora una volta. Ma la descrizione di Girodel che ci fornisci è quella di in uomo amareggiato, che si sente respinto inspiegabilmente dalla donna che ama da anni, la quale gli preferisce un uomo di umili origini. Alla luce di tutto questo, mi è difficile pensare che abbia deciso di aiutare André per pura generosità e senza secondi fini... A complicare il tutto, l'arrivo non troppo atteso di Saint Just, venuto con il chiaro intento di farsi consegnare André per poter, attraverso di lui, arrivare ad Oscar. E con quali scopi? Se le motivazioni di Victor sono abbastanza chiare, quelle di SJ appaiono più nebulose: in fondo Oscar si è già schierata con i rivoltosi, quindi cosa potrebbe volere ancora da lei? Bravissima, hai imboccato una strada decisamente divergente dall'anime (meno male!) ma assolutamente appassionante. Alla prossima!

Recensore Master
28/04/15, ore 10:31
Cap. 4:

Bellissimo capitolo che mi ha sorpreso non poco... André a casa di Girodelle, chi l'avrebbe detto? Mi preoccupa un po' questo strano atteggiamento di Victor; non credo che gli convenga consegnare l'attendente a Sant Just, la pena sarebbe l'inimicizia totale di Oscar... non sarebbe il modo migliore di conquistarla, ma posso intuire la sua tentazione di liberarsi del solo vero ostacolo che si frapponga tra lui e la donna che ama, o dice di amare.
Tutto perfetto, i dialoghi, la psicologia dei personaggi che mi pare di vedere per come riesci a tratteggiarli anche con poche pennellate, bravissima. Bellissimo il disegno, meriti complimenti sinceri anche per quello. Non vedo l'ora di leggere il resto.

Recensore Master
28/04/15, ore 09:25
Cap. 4:

Carissima Sabrina, chapeau! Mentre io, pur subdorando l'imminente aggiornamento, stavolta cedevo a Morfeo, tu aggiornavi... e stamattina mi hai piacevolmente spiazzata, ben due volte.
Che vi fosse, per tutta una serie di motivi, Girodelle dietro la scomparsa di Andrè, era intuibile, quindi inizialmente mi sono goduta il bel ritratto corredato di disegno; poi, tirando fuori il ferimento di un anonimo Gerard ho pensato di essermi sbagliata, ma a quel punto fai fermare il bel conte sulla porta e... scopro di aver avuto ragione. Ma tu non sei mai banale, Sabrina, né nelle scelte linguistiche né in quelle narrative, e qui mi riallaccio al complimento iniziale: non solo ci lasci un po' dubitare sull' effettivo ruolo di Girodelle, scoprendo le carte solo all'ultimo, ma poi c'è il colpo di scena, con disappunto dell' ''altro bel soldato blu'' (ormai l'ho ribattezzato così, passamela!), è Saint-Just a bussare alla sua porta, non Oscar... e Andrè passa dalla padella alla brace, mentre quel ''Gioco sporco'' che avevo attribuito a Girodelle di colpo cambia significato. Infatti, per quanto innamorato di Oscar e geloso di Andrè (tu stessa fai intuire quanto egli sia perspicace nel leggere i cuori, riconoscendo i suoi stessi sentimenti nello sguardo di Andrè, Alain e addirittura Oscar), Girodelle non è crudele, né cattivo. Presta ad Andrè le cure necessarie con lo scopo di far accorrere Oscar da lui, probabilmente per tornare nelle sue grazie e rinnovarle le sue offerte di dedizione e lealtà. .. in cuor suo spera che ancora tra lei e Andrè non sia accaduto niente di irreparabile. Il suo è un ''gioco sporco'' inoffensivo, da gentiluomo disposto ad abbandonare tutto, anche una divisa e un mondo che sente estranei ormai, senza la donna amata con cui condividerli. E per Andrè c'è quel ''misto di disprezzo e rispetto'' che nasce dalla consapevolezza di avere di fronte un rivale meritevole, seppur di rango inferiore... e Girodelle sa che Oscar, a differenza sua, a questo non ha mai dato importanza. Quindi, se il gioco di Girodelle non mi impensierisce, (lo stesso Andrè dorme beato, dopo le prime proteste per essere stato allontanato da Oscar), di tutt'altra pasta è il ''gioco sporco'' di Saint-Just: nessun rispetto per gli altri, desiderio di manovrare Oscar col ricatto (o peggio) e non di compiacerla per entrare nelle sue grazie... E come il Serpente a cui metaforicamente ti riallacci, descrivendolo con voce suadente e labbra sottili, Saint-Just induce Girodelle in tentazione, proponendogli di unirsi al ''suo'' gioco. Concludi con questa ''proposta indecente'' sospesa nell'aria... e ritorni per un attimo all'ignara Oscar, tornata splendida, luminosa, sicura grazie alle rassicuranti notizie di Rosalie. Sta correndo da Andrè, per la seconda volta, ma c'è un elemento nuovo appena accennato: per nostra tranquillità, sarà Alain a vegliare su di lei, a seguirla come l'ombra con la luce.
(Recensione modificata il 28/04/2015 - 01:22 pm)

Recensore Junior
28/04/15, ore 09:12
Cap. 4:

Ciao, sono arrivata a questa storia grazie ai tuoi bellissimi disegni (a proposito, complimenti) e devo dire che la trovo molto ben scritta e intrigante. Adoro il conte Girodelle, e tu in questo capitolo lo tratteggi magnificamente: l'aspetto elegante, lo sguardo algido, il carattere pragmatico e altero e l'indole buona, che nonostante tutto lo portano ad accettare di essere l'eterno secondo: secondo ad Oscar nel lavoro e secondo ad Andre' nel cuore di Oscar. Eppure, nonostante tutto, Victor resta un uomo disposto a sacrificarsi per amore, anche io lo ho sempre visto così. Trovo il tuo stile molto raffinato, soprattutto nelle descrizioni. Brava, continua così!  
(Recensione modificata il 28/04/2015 - 09:14 am)

Recensore Master
28/04/15, ore 08:43
Cap. 4:

Bel capitolo, con delle belle descrizioni.
La stroria comincia a prendere una piega diversa.
Chissà quali erano in origine le intenzioni di Girodelle rispetto ad André, credo non troppo onorevoli, visto che parla di perdere i gradi...
E ora sarà interessante capire se lo renderai comunque un uomo corretto, che resisterà alla tentazione offerta da Saint Just, oppure, se si libererà di uno scomodo problema nella maniera più rapida...

Bello il disegno, molto bello, soggetto molto piacente, anche se antipatico...

Recensore Master
28/04/15, ore 08:10
Cap. 4:

Bellissimo come sempre...
Andiamo per grandi:
il povero Giro è bello, giovane e aristocratico e non si capacita, poverino di essere superato da un plebeo (anche se gli occhi ce li ha, quindi dovrebbe guardare bene il suo rivale e capire che non ce n'è!!!).
Comunque bisogna dargli atto che neanche lui è da buttare..
Fa curare André dal suo medico e lo tiene in un ambiente pulito. E questo va molto bene... Peccato che tanta generosità non sia un puro gesto di umanità, ma André sia l'esca per portare Oscar da lui!!
Ma come ha fatto a capire che è successo qualcosa tra loro?!? Insomma che adesso è cambiato qualcosa rispetto a prima e ora sono amanti?
Poi il colpo di scena. Arriva il cattivo dei cattivi: Saint Just. E qui sono guai davvero... Oscar parte per riprendersi André, di nuovo convinta di trovarlo e, per la seconda volta, troverà un letto vuoto!!
Mi stai facendo soffrire... Non so se IO resisterò a tanta angoscia e, dire, che non ho neanche combattuto sotto la bastiglia e non ho problemi polmonari...
Resisterà Oscar?! Ho paura davvero per la sua salute mentale e fisica...
Brava davvero.. Ma non fare del male ai miei due amatissimi! D'accordo?!
Ciaooooo e a presto. Lucia

P.S. S. Just sostiene che André sia il vero burattinaio di Oscar. Tesi interessante... Anche tu la vedi così?! Almeno a giudicare dall'ultima cosa che si sono detti (André che le dice di andare a combattere) sarei d'accordo. Ma in linea generale non mi sembra...
(Recensione modificata il 28/04/2015 - 08:32 am)

Recensore Veterano
28/04/15, ore 02:07
Cap. 4:

che beltà victor ahahahah (e bravo girella ke si compiace di se se tess, spero ke andrà tt bn e ke sant just se lo pigli a quel servizio) non vedo l'ora del prox cap aggiorna presto e nonp reok per lo splatter ke mi piace XD

Recensore Junior
28/04/15, ore 02:03
Cap. 1:

Magari la storia avesse preso questa piega, avrei risparmiato litri di lacrime e singhiozzi. Non male, complimenti ^^

Recensore Master
28/04/15, ore 00:47
Cap. 3:

Nella mente di ognuno, i momenti che hai raccontato, credo che richiamino automaticamente  ad una Oscar distrutta  dal dolore che combatte sotto la Bastiglia per la libertà, ma allo stesso tempo auspica la fine del proprio dolore, da qui l'esporsi in prima linea in quel modo così palese e questo è quello che ho sempre pensato io.
Ma la tua storia parte da un presupposto diverso e molto più importante: L' ordine perentorio è quello di riportarla a casa, dato da un André ferito (e che quindi non può svolgere il ruolo che ha ricoperto per tutta la vita) ad un Alain che le deve fare da angelo custode. Così, stavolta la pellaccia si riporta a casa o meglio, lì dove c'è (o ci dovrebbe essere) un uomo con il quale iniziare una vita insieme, avviare un nuovo dialogo, nuovo nei contenuti, nuovo, nei desideri e nei sogni di entrambi. Non li so immaginare da subito "spavaldi" in amore...dopo tanti anni di amicizia e poi di quel triste allontanamento (naturalmente sto dando per scontato la cronologia classica degli eventi) ad un tratto parlare d'amore con naturalezza non credo che sia facile...credo che abbiano tante cose da dirsi, da chiarire, da raccontarsi, ma con certo grado di timidezza. 

Mi è piaciuto che Oscar muoia dalla voglia di raccontargli della vittoria, della conquista fatta dal popolo sorvolando sulle atrocità legate alla rivoluzione.
E figurati se una come lei non perde l'occasione di rimbrottare Alain sull'aver disobbedito ai suoi ordini, ma giustamente il soldato non può che risponderle per le rime. Ma il vero nocciolo della questione è.....dov'è finito André? Mi viene in mente solo un nome e cioè Girodel, ma non riesco a capire quale possa essere il nesso. 
Che sappia di loro? E come avrebbe fatto? Rapirlo? A che pro? Per minacciare Oscar?
Mi sembra tutto un po' strano...non saprei. Fatto sta che lo "scomparso" da qualche parte deve pur stare quindi facciamo parlare Rosalie sperando che il suo messaggio non porti notizie nefaste. Bravura e suspense crescenti!

Recensore Master
28/04/15, ore 00:21
Cap. 4:

André è tra due fuochi; la mossa di Girodel è stata meschina quanto quella di Saint-Just!

Recensore Master
28/04/15, ore 00:13
Cap. 4:

Sabrinaaaaaa splendido capitolo. .. mi preoccupa saint just... aspetterò con ansia il prossimo aggiornamento un abbraccio 😊

Recensore Master
27/04/15, ore 11:53
Cap. 3:

Sono in ritardo, lo so, ma prima proprio non mi riusciva di recensire con la dovuta calma...
Come già sai, queste immagini colpiscono al cuore! La prontezza di Alain che la protegge dagli spari (ma in fondo, già il fuoco di copertura da lui chiamato le fa da scudo ancor prima del suo stesso corpo) e ci rimette del suo, ma sappiamo che una promessa è una promessa! Alain è stato spedito sul campo da André con l'unico scopo di proteggere Oscar e credo sia consapevole di doverlo fare a costo della sua stessa vita, proprio come farebbe lo stesso André. Bella rogna, si è preso! Anche se sono convinta che lo faccia, tutto sommato, volentieri, o almeno con impeto personale, non dettato solo dalla richiesta dell'amico.
La sua stretta su Oscar mi ha fatto pensare...
Mi sono sentita al posto di Oscar, contrariata da quella stretta, ma anche grata a chi l'ha fatta. Ho colto in Oscar un fastidio innato, anche se non consapevole, per quella protezione non richiesta, macchiata dalla disobbedienza ad un suo ordine. Disobbedienza che le resta dentro, come un sasso nella scarpa, e che torna a galla a fine giornata, quando la battaglia è sopita, e loro rientrano insieme verso la camera in cui dovrebbero trovare André. L'immagine di loro al rientro è molto bella... Lui che conduce anche Cesar (ha davvero preso in carico tutto quello che avrebbe fatto André), i pensieri che corrono agli orrori da nascondere ad André... e poi il sassolino nella scarpa... "Hai disobbedito ai miei ordini".
Oscar è davvero insopportabile! E Alain sa dove pungerla, con la sua risposta che la mette a nudo nelle sue debolezze. Giustamente, lei non risponde: facendolo, mostrerebbe il fianco ad Alain, che sa bene dove colpire. Giustamente, lui non va oltre. L'ha già punta sul vivo, non ha senso continuare... nel reciproco silenzio leggo uno stuzzicarsi e un mostrare di conoscersi sufficiente a lasciare entrambi quasi vincitori.
La delicatezza di Alain nel non salire da André viene rotta da quel richiamo che avrebbe fatto tramare chiunque. E prepotente torna il suo ordine, quello a cui lui stesso ha trasgredito...
non riesco a percepire la scomparsa di André come una colpa da imputare a Alain... spero che Oscar non lo faccia.
Vedo nelle parole di Rosalie un filo di speranza... eppure tempo che in questa sparizione entrino personaggi i cui desideri non collimano esattamente con quelli di Oscar e André. Se il tuo Girodel è fedele all'anime, non posso pensare che gli faccia del male, ammesso che sia lui l'artefice dello spostamento di André. Non riesco a chiamarlo rapimento...
Spero che ci aggiorni presto...