Recensioni per
Soldato Blu
di SabrinaSala

Questa storia ha ottenuto 291 recensioni.
Positive : 289
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Master
22/04/15, ore 07:59

Mi aggrappo come un naufrago alle parole di André "Noi avremo tutto il tempo dopo..."!!!
Devo dire che ho una paura folle.. ci hai lasciati così con Oscar esposta al fuoco della bastiglia!!
Lei si fa convincere davvero con poco!! Mannaggia a lei!
Ma André è un così forte idealista da accettare di mettere così in pericolo la sua Oscar dopo quello che è appena successo a lui e che avrebbe dovuto insegnarli qualcosa?!
Ha quasi più giudizio Girodel, direi....
Bello, bello davvero. Pieno di Pathos!!
Aspetto con ansia il prossimo capitolo. Non farci aspettare troppo...
Ciao Lucia

Recensore Master
20/04/15, ore 15:41
Cap. 1:

Ma è una storia bellissima!
Ero convintissima che avessi lasciato ad Andrè il suo tragico destino, avevi fatto una "pausa" e avevo pensato che avessi saltato la parte della morte.. e invece no!!
Ti faccio come al solito i miei più sentiti complimenti, non deludi mai ahah
Non appena avrò tempo leggerò la storia che mi manca, quella con due capitoli, e ti farò sapere anche se sono convinta che sarà bellissima anche quella, quindi alla prossima :)

Recensore Junior
20/04/15, ore 01:22
Cap. 1:

Geniale l'idea del diario che salva la vita ad André beccandosi il proiettile al posto suo! Degna di un film poliziesco o di un western..forse più di un western, visto che già il titolo della fanfic "Soldato blu" rimanda a un bellissimo film western del 1970 con Candice Bergen e Peter Strauss..film che anche tu hai visto, evidentemente...Pensa che questo film i miei genitori lo videro in un cinema di Torino a febbraio del '71, di domenica, e il giorno dopo nacqui io! Infatti adoro questo genere di film, e mi ha colpito molto anni fa la visione di questo in particolare..Comunque, chiusa questa piccola parentesi che dire? Che mi stupisci sempre di più, che l'idea di riprendere la storia da quel punto dell'anime ( anime che io e te adoriamo) mi è piaciuta tantissimo e che non vedo l'ora di leggere il prossimo aggiornamento...A " rileggerti" presto.., ciao

Recensore Veterano
19/04/15, ore 22:45
Cap. 1:

Ciao Sabrina, leggo con piacere questo tuo nuovo inizio e ne sono entusiasta. Ti ho gia detto che mi piace molto i tuo modo di scrivere, o forse dovrei dire di vedere. In questo brano ritrovo Osar seduta sui gradini di quella chiesa e la rivedo esattamente come la ricordo: fragile e debole, tormentata, ma qui, fortunatamente, non spenta, non spezzata. Hai preso quello che per me è il momento più tragico, la "disfatta" di Oscar, e grazie ad un geniale espediente, l' hai rielaborato con delicatezza, senza stravolgerlo e con la consueta precisione/concisione che non distrae dal racconto e ti cattura. E così Oscar è ancora lí e come nell'originale, Alain è con lei e le è vicino allo stesso modo e quasi con le stesse parole e gli identici gesti.Trovo che l'idea che a salvarlo sia stato il suo diario, che racchiude i suoi pensieri e dunque il suo amore per Oscar è una poeticissima intuizione. Lei lo poggia a sua volta sul cuore. Servirà a renderla attenta e a ricordarle che la sua vita è preziosa?
Non te l'avevo ancora detto ma davvero benvenuta!
P.s. tavola bellissima, come tutte le tue!💜

Recensore Master
19/04/15, ore 21:01
Cap. 1:

Sono davvero contenta di ritrovarti e vedere così che hai optato per un racconto un po'più lungo dopo le splendide "prove" che ci hai regalato...
Al solito torni a riaprirmi la ferite (quando Andrè viene ferito, di contro "sanguina" anche il mio cuore..) in un momento che definire per intensità, pathos e quant'altro "topico" è davvero poco. Dal bellissimo disegno e dall'incisiva e dettagliata descrizione nella prima parte, mi si stavano già attorcigliando le budella allo strazio della morte del nostro amato che pareva giungere imminente.
Ma poi hai trovato un "escamotage" oltremodo originale per svelarci un prosieguo della vicenda un attimo meno tragico...cioè sei entrata nella "pelle" e nel cuore di Oscar senza mai accennare al fatto che Andrè si fosse salvato, facendoci credere che la storia continuasse così come noi la conosciamo. Hai dato risalto al lato introspettivo di Oscar ponendo l'accento, appunto, sulla comprensibilissima fragilità di qualunque essere umano di fronte alla potenziale perdita di una persona tanto intensamente amata e agli sbagli, alle "debolezze" che ci colgono quando si ha paura. Tanta.
Per poi giungere all'epilogo che avremmo tutti voluto si avverasse: la salvezza di Andrè. E lasciami dire che è stata molto ben congegnata anche la trovata del diario! Se proprio ne vogliamo attribuire un significato ( anche se non è strettamente necessario) mi vien quasi da dire che Andrè si è salvato grazie ai suoi ricordi, a tutta la sua vita racchiusa lì insieme ad Oscar, in un piccolo libriccino...
Bravissima, davvero...

Recensore Veterano
19/04/15, ore 17:33
Cap. 1:

non ci posso credere ... tu sei un genio... quel diario l'ho visto venti volte ... ovvero tutte volte che ho visto l'anime ... ma farlo diventare una sorta di eroe è stata una GENIALATA ... ti stimo ... se inizia così voglio proprio vedere che altro ti inventi... ti ho messo tra le seguite così che possa tenere d'occhio ogni capitolo che pubblichi ... aspetto il prossimo capitolo con tanta curiosità ;) un bacio Rajahmao :*

Recensore Master
19/04/15, ore 17:29
Cap. 1:

Ciao, wow che emozione, le parole dette da Andrè "Non ti lascio Oscar" prima di perdere i sensi, fanno venire i brividi, fortunatamente il suo diario lo ha salvato. Oscar si scopre fragile alla paura di perdere il suo Andrè, ma almeno stavolta, questo pericolo è scampato. Non vedo l'ora di leggere il seguito e di vedere il prossimo disegno, a presto

Recensore Junior
19/04/15, ore 17:02
Cap. 1:

oddio,che ansia!!ma almeno non è morto... vediamo come procederà la storia ;)

Recensore Master
19/04/15, ore 15:54
Cap. 1:

È proprio vero che giochi pesante!
Attenti al mio cuore di prima mattina, facendo partire la tua (e nostra :-)) nuova avventura dal momento più tragico per eccellenza di questa storia: il ferimento (con conseguente morte) di André. E nella mente scorrono "quelle immagini" che anche alla mia veneranda età ancora mi fanno piangere. E per un André,  che ha  paura di perderla e  che un destino beffardo possa cancellare immediatamente quanto appena realizzato, ma che cerca di essere forte e di  rincuorarla e confortarla ("di cosa hai paura ....non ti lascio sola Oscar"...fa-vo-lo-so!!!!) mi metti in crisi Oscar. Ti riconosco una capacità interessante e che non è da tutte, di porre l'accento su alcuni loro pensieri che non solo non sono mai banali ma sono "originali" perché difficilmente vengono analizzati. In questo caso mi riferisco ai pensieri di Oscar sull'aver esposto i suoi uomini al pericolo, per salvare André. Mettendosi in testa al gruppo, ovviamente si era esposta per prima ma, quelle domande sono legittime: si può rischiare la vita di 7-8 persone per salvarne una? È un buon comandante chi agisce in tal modo? Avrebbe tenuto lo stesso comportamento se il soldato ferito non fosse stato André? Mi sono fatta un'idea del tutto personale su questa Oscar: questi pensieri sul suo ruolo di comandante, la paura di perdere André, la consapevolezza di quest'amore, non la porteranno a combattere sotto la Bastiglia. E non certo per codardia. È solo che talvolta è necessario fare delle scelte che ci stupiscono e cambiano totalmente il corso della nostra vita. E queste scelte talvolta sono più facili da prendere di quanto si pensi. 
Naturalmente sono pronta ad essere smentita....ma questo è quello che questa Oscar mi ha trasmesso.
Quindi ci faremo compagnia per un po'....brava! Un bacio.
P.S. Genialata il diario di André che gli salva la vita....ah....se vi avesse pensato anche la Ikeda... ma forse non saremmo qui a parlarne.
P.S.S.: ma solo io non riesco a vedere alcun disegno postato da te? È mai possibile? Neanche il tuo avatar...zero assoluto.aiuto!!!

Recensore Master
19/04/15, ore 15:13
Cap. 1:

Ciao Sabrina, per prima cosa ti ringrazio del tuo graditissimo quanto involontario regalo di compleanno: ecco quindi la storia a capitoli che avevi annunciato, il cui titolo rimanda a un famoso film western degli anni Settanta, anche se penso che tu lo abbia scelto (o forse no, chissà? ) essenzialmente per richiamare il colore della divisa dei soldati della Guardia. Soldato blu infatti può essere Andrè, miracolosamente scampato alla morte (graziee!!), ma soldato blu è anche il rude ma profondo Alain, da te efficacemente tratteggiato in poche righe; soprattutto, però, soldato blu è la stessa Oscar, che qui torna ad essere comandante ma anche fragile donna innamorata. E ''Fragile'' è appunto il titolo di questo capitolo: come avrai capito, a me piace molto partire dai titoli, forse perché credo che dicano molto più di un brano di mille parole.. e i tuoi, così incisivi e concisi, oserei dire simbolici, sottendono un universo di sensazioni e sentimenti. Fragile è Andrè colpito quasi a morte, fragile è la vita in sé, fragile si scopre Oscar di fronte alla prospettiva di perdere l'uomo che ha appena capito di amare... e di questo si accusa, perché un comandante non può cedere ai sentimenti, un comandante non deve essere coinvolto al punto di mettere a rischio la vita di molti per salvarne uno. A differenza della Oscar di ''Rifiuto'' , della Oscar di un tempo, però, questa volta la nostra bionda pensa razionalmente a rinunciare al suo ruolo di comandante, e non all'amore o alla sua natura di donna. Immagino che, comunque, più avanti riuscirà a conciliare il suo lato marziale con il suo lato femminile... Non mi voglio ripetere ricordandoti per l'ennesima volta quanto mi piaccia il tuo stile o la tua capacità di cogliere e descrivere stati d'animo e percorsi interiori: dico solo che con la tua consueta sensibilità sei entrata veramente ''in punta di piedi'', come dici tu, in questo anime, inserendoti nel momento più triste e rielaborandolo e riadattandolo senza stravolgere nulla, in fondo. Stai costruendo un più che plausibile what if, grazie a quel diario dove Andrè ha messo il proprio cuore... e noi ti seguiremo in questa tua nuova avventura!

Recensore Master
19/04/15, ore 15:10
Cap. 1:

Meno male che André è salvo, anche se la situazione non è delle migliori; Oscar è davvero molto provata.

Nuovo recensore
19/04/15, ore 14:03
Cap. 1:

Non sono brava con le parole, pertanto, non recensisco quasi mai, anche se ho letto tante storie....però, non posso tacere di fronte all'inizio di ciò che, sin da ragazzina, speravo accadesse: Andrè non muore!
Emozionante questo primo capitolo, chissà allora, come sarà il seguito....
Ti ho seguita in tutte le tue pubblicazioni, mi piace il tuo modo di scrivere!!!!

Recensore Master
19/04/15, ore 11:11
Cap. 1:

Ottimo inizio, da scrittrice che sa il fatto suo... e quel libricino, che abbiamo visto nelle mani di André proprio l'ultima mattina della sua vita, a quel libricino dobbiamo essere riconoscenti, come oscar.
Sono incuriosita dal seguito che impronterai. In fondo loro sono all'alba del loro amore, che li ha visti solo una notte insieme.

Recensore Master
19/04/15, ore 09:23
Cap. 1:

Dottore dottore(Sabrina) )faccia di tutto(diario) purchè il paziente si salvi! La puntata 'addio André 'è un lutto mai elaborato. .a parte gli scherzi complimenti la seguirò volentieri. Ciao

Recensore Master
19/04/15, ore 09:10
Cap. 1:

In nostro André... Alain dice così. E' molto bello e rende l'idea di che persona fosse André.. di quanto caro e importante potesse essere anche agli altri con quei suoi modi dolci, gentili e sensibili. Basti pensare come è stato vicino ad Alain nel momento della tragedia, prima, unico tra i commilitoni a pensare di portargli la paga e, poi, sicuramente, nel sostenerlo moralmente per la perdita atroce della sorella e della madre.
Ho letto con il cuore in gola, pensando a come sarebbe finito questo 13 luglio. Ma a un certo punto sono corsa a guardare cosa avevi scritto nel "genere". Mancava il drammatico e allora ho continuato a leggere!
Già mi è piaciuto molto che, colpito dal proiettile, tu non l'abbia impietosamente fatto cadere a terra come nell'anime...
Poi la trovata geniale di quel diario che gli vediamo scrivere proprio la mattina precedente.
Chissà cosa intende Alain quando dice che lei non conosce tante cose... mi hai messo curiosità!
Certo però che mi verrebbe da dirle "Hei, ragazza! Ma cosa fai lì su quella scalinata?? Perché non sei vicina al nostro André?!? Visto che tu non sai..., ma avrebbe potuto succedere che tu, su quella scala, ora, fossi lì disperata a piangere..."
Adesso l'abbiamo scampata.. poi mi sembra che su quella stessa scalinata... Oscar non sia stata colta da un attacco di tosse rossa... o sbaglio?!
Bravissima a dire poco.
Facce sognà!!!! Buona domenica. Lucia

P.S. Sono riuscita a vedere il tuo disegno. E' semplicemente fantastico!! André è proprio lui!!!!!!
Ma come fai?! A questo punto direi che è difficile dire se tu sia più brava come autrice o come disegnatrice. Poco importa, in effetti... Magnifico è poter accompagnare la parte narrata a quella grafica, riuscendo ad esprimere, anche visivamente le proprie sensazioni a 360 grandi.
Complimenti davvero!
(Recensione modificata il 19/04/2015 - 10:33 pm)