Semplicemente stupendo.. Il passato che riaffiora spinto dalle emozioni, un ripercorrere lento il loro passato per ritrovarsi nei gesti e nelle persone familiari... Che maestria nei ritmi e nel crescendo dei personaggi ognuno molto ben caratterizzato dove tutti assumono caratteri ben definiti ed autonomi non solo comprimari ai nostri protagonisti. Davvero complimenti!! Non farci attendere troppo per il finale!

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ohhh ma quante emozioni, non ci sto più nella pelle, la strega di eloise che vuole rompere il fidanzamento, spero che non ci siano secondi fini, alain innamorato di oscar, andrè ubriaco che va nella stanza di oscar, avevo pensato a un altro strappo della camicia. invine l'attacco. da cardiopalma.
aspetto l'ultimo capitolo anche se mi fa tristezza. grazie per aver scritto

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È già il penultimo capitolo... Come tutte le cose belle mi viene da dire che anche questa storia è finita troppo in fretta, ma per stavolta terrò a bada la malinconia, anche perché il capitolo è come al solito bellissimo e scatena grandi emozioni. Prima tra tutte la certezza che André stia lentamente tornando: la sua integrità nella taverna, il ricordo inconsapevole della nonna (e forse del suo mestolo) uniti a quel grido finale ci fanno capire che la strada è quasi tutta fatta. Nel frattempo però c'è ancora sofferenza, perché entrambi continuano, giustamente, a rifiutarsi di cedere all'attrazione viscerale che li travolge sempre più e stare lontani è sempre più difficile, è "morire ogni istante un pò di più" .Sempre più sorprendente Eloise, così differente dalle donne del suo tempo, così dolce e triste in quel rimpiangere Serge perché oltre ad amarla l'avrebbe accettata e rispettata per quello che era. E sempre più sorprendente Oscar che si chiede se può fidarsi di una donna, che divora con gli occhi il suo bellissimo uomo, che per un attimo vacilla, sotto la bramosia di lui e, desidera cedergli e lasciare che quel soldato faccia di lei ciò che vuole...Caspita, viene da chiedersi dove sia finita la donna soldato algida e distaccata! Ora non ci resta che attendere il finale, ci hai servito un preludio coi fiocchi con l'attacco, l'arrivo del Generale, André/Serge (ma a questo punto credo di poter dire André/André) che si accascia tra le braccia di Alain trattenendo una risata...insomma "tanta roba" ci attende ancora, tante emozioni, tanta passione (wow!) e soprattutto un'altra tua tavola meravigliosa! Complimenti, come sempre! A presto.

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Questi sprazzi di memoria che emergono spontaneamente e all'improvviso nella mente di André fanno ben sperare che l'amnesia stia per essere superata, pian piano (e anche la scena finale sembra preludere a qualcosa del genere, come se fosse stato colto da una specie di folgorazione).
Tutto il capitolo è ben costruito intorno a varie scene e attraverso di esse fluiscono i pensieri dei personaggi, anche quelli non detti: il duello di sguardi tra Eloise e Oscar, Alain e André nella taverna come ai vecchi tempi, l'incontro in camera di Oscar... Così si capiscono tante cose: Eloise ha deciso di lasciare libero l'uomo che non le appartiene, ma chiaramente rimpiange la possibilità di avere un matrimonio felice (che, secondo il suo giudizio, con Sarge ci sarebbe stata), Alain è cotto come una pera, ma è troppo leale e affezionato al suo amico (e anche al suo comandante) per approfittarne, anzi, fa di tutto per riavvicinarli, Oscar vorrebbe lasciarsi andare, ma con André, non con quel bello sconosciuto senza ricordi e coscienza di loro due...
Sei sempre molto coinvolgente, e ovviamente un po' mi dispiace che la storia sia ormai alla fine... :(

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Ciao,
Ho letto questa storia dal primo capitolo e l'ho amata molto.
Molto intensa,molte avventure,e molto amore e dolore.
Ogni personaggio ama molto e per un motivo o per l'altro,soffre molto.
Ho letto che manca un solo capitolo,mi manchera' questa storia.
Spero che ci sia un lieto fine e che,come mi sembra di aver intuito,Andre' abbia ritrovato la memoria.
In attesa dell'ultimo capitolo,grazie per le belle emozioni e per averci mostrato un finale alternativo.
Anna

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nooooè già siamo arrivati all'ultimo capitolo soffro mi mankerà questa fik xrò non vedo l'ora di altre ke farai *w*

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Disegno bellissimo lei arresa a lui ch'è soggiogato da lei. Lui però essendo un vero uomo non si approfitta della situazione perché la sua memoria non è tornata. E poi ecco l'attacco alla carrozza l'arrivo della cavalleria comandata niente di meno dal generale e poi quel nome gridato chissà se a qualcuno è tornata la memoria.
Eloise è sempre più interessante non la vedo male vicino ad Alain

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Stamattina sveglia all'alba per colpa di un elemento alquanto indisciplinato della brigata e vista l'ora di ieri, o meglio di stanotte, fatti due conti e perdona se scriverò qualche assurdità! Allora, che dire... come al solito parti dal disegno e trattengo il fiato: Oscar e Andrè di nuovo raffigurati insieme, entrambi nella loro divisa blu, e tu scegli stavolta di mostrarcene sguardi e corpo. Per un attimo cerco di decifrarli, ma non ci riesco: lei sembra vinta dal suo tocco, lui di nuovo sicuro... ma col senno del poi, la lontananza dei loro corpi è di nuovo emblematica. C'è di nuovo Serge a dividerli e il giovane sembra quasi aggrapparsi a lei.
Ma torniamo alla storia narrata... avvio magistrale, sembra di vedere questa carrozza che sfreccia veloce come nello spezzone di un film, e nella dinamicità della scena tratteggi con poco i personaggi che si muovono sul palcoscenico e i sentimenti che li animano: Oscar, di nuovo fiera e sicura nella sua divisa; Alain dietro di lei come insostituibile presenza ma roso dall'attrazione colpevole e irrazionale che prova per lei (e per un momento quel tuo ''bruciato'', che mi fa pensare istintivamente ad Icaro, mi fa anche dubitare sull'esito della serata del cap. 13....); infine gli occupanti della carrozza, in particolare il nostro Serge-Andrè, tornato uomo in blu, ormai libero di guardare senza rimorsi la donna che ora sa di aver amato, con buona pace della consapevole e finalmente arresa Eloise. Eloise che per fierezza, orgoglio e acume, non sembra molto diversa da Oscar; anzi, nel suo destino sfortunato, nel dolore della sua perdita (ci fai capire quanto amasse effettivamente il vero Serge) ravviso un po' il tragico destino di Oscar nella vicenda ikediana. Eloise stessa ammetterà la loro somiglianza, nel loro imbarazzato confronto nell'albergo: da parte sua non c'è più astio, sembra, nei confronti della donna, se non ammirazione e il rimpianto, forse, di non poterne essere amica. Oscar, giustamente, rimane diffidente... sono simili, ma Eloise resta ambigua e indecifrabile ai suoi occhi di soldato... ci si può fidare di una donna? Be' , lei stessa non è stata un fulgido esempio di lealtà (questo fatto, ammetto, non gliel'ho mai perdonato), un po' si risponde da sola. La tensione strisciante tra i quattro protagonisti, comunque, si avverte anche nella cena alla locanda: Eloise che studia Oscar e Andrè, Oscar che non ha occhi se non per lui, quasi lo vedesse per la prima volta (è tornata baldanzosa con la divisa, pare, vista la voracità del suo sguardo!), Andrè bellissimo, sensuale e apparentemente inconsapevole delle tempeste intorno a lui, mentre Alain, poverino, alla fine vacilla. Oscar lo fulmina con lo sguardo, ma non vede al di là di Andrè. Non ne avverte la sofferenza dietro il comportamento scomposto e sguaiato. Alain fugge e si porta via un complice Andrè, come una volta... e anche questa volta nella bettola i ruoli sono invertiti, perché è Alain soprattutto ad affogare i dispiaceri nell'alcol. Ma Alain non è Andrè e cerca anche compagnia femminile... e qui riaffiora, nelle parole di netto rifiuto di Serge, un brandello della memoria di Andrè, memoria che Alain aspetta con ansia per affondare le sue speranze e tentazioni, e tornare finalmente alla normalità. E qui il soldato si rifà Cupido e motore della storia, spingendo l'amico frustrato ad andare da Lei. Salvo poi pentirsene subito dopo: da brividi l'intuizione di Andrè (non vuoi che vada da lei?) e Alain, ''colpito e affondato'' che rende le armi. E qui Sabrina mi sei proprio piaciuta... perché la scena dell'osteria è la versione riveduta e corretta di quel bellissimo ''je t'aime, Oscar!'' con cui hai esordito magnificamente qualche mese fa..(in realtà hai esordito con Istanti, ma è je t'aime Oscar! che mi ha fatto'' innamorare'' di te!)...solo che stavolta Andrè entra nella stanza dove è lei, le grida il suo bisogno, (ancora brividi)e confessa quanto la voglia, quanto batta il suo cuore. Il problema è che il coraggio che nella tua passata ff gli difettava, qui viene fuori perché non rammenta chi è... è doloroso per lui capire che andare oltre rappresenterebbe una mera notte di sesso, qualcosa che i loro corpi desiderano, ma le loro anime no. È una scena drammatica... dove, come l'eroe di una tragedia, Andrè esplode, dilaniato dal dediderio di riappropriarsi della sua donna e della sua vita, frustrato da dei ricordi che non arrivano e che gli impediscono di farlo; ricordi che nella rabbia vorrebbe gettare via come quel diario che non riesce a restituirgli la coscienza. E continua l'impressione della tragedia... con le lacrime dell'eroe che chiede perdono e si addormenta sfinito, con lei che lo veglia ''morendo ogni istante un po’ di più…''(frase di una poesia infinita nella sua semplicità), dopo essere stata a un passo dal cedergli (perché in quella severa uniforme slacciata seducentemente davanti, c'è pur sempre una donna!) e Alain che origlia, tra istinto di protezione verso entrambi e l'imbarazzo di violare un'intimità che gli fa male. Ma arriveranno questi ricordi... di nuovi frammenti, come la ''paura'' per l'energica Nanny... e forse, con quell' ''Oscar'' urlato con angoscia e disperazione nel furore della mischia (omaggio all'ep. 18?),durante l'assalto dei briganti sventato opportunamente dal Generale, il nostro Andrè è finalmente tornato... brava Sabrina, finale emozionante che ci lascia in sospeso...
(Recensione modificata il 04/06/2015 - 08:19 am)
(Recensione modificata il 04/06/2015 - 08:26 am)
(Recensione modificata il 04/06/2015 - 10:06 am)

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Eloise donna piena di sorprese a quanto pare. Aspetto con ansia di scoprire quali siano le sue esatte motivazioni, penso che poi si sbottonerà.
Molto triste la sorte di Alain, gli hai affidato un ruolo pesante.
Oscar continua ad attendere che Serge ritorni ad essere Andrè, e pare che le cose si stiano chiarendo un poco nella sua testa confusa.
E poi ci metti addirittura il carico da 90, con un Generele portatore si salvezza e sollievo. Che non credo farà la sceneggiata del figlio traditore, visto il sorriso che gli dai. ma che , fprse, riuscirà a sbloccare quella mente confusa'
A presto, grazie per la storia e per i disegni che ci regali.
Cero che seguirò il tuo soggetto originale, visto come mi è piaciuti EIS...

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Ho i brividi Sabrina. Fremo al pensiero di sapere come andrà a finire. Immagino che Lui ricorderà. Immagino che Lei si lascerà amare. Immagino che le loro vite si riuniranno così come i loro cuori. Ma una tristezza assoluta mi pervade perché so che ciò vuol dire essere alla fine. Ma io ho ancora tante domande. Voglio sapere come staranno di salute, se Andrè recupera la vista di almeno un occhio. Se Oscar guarisce dalla tubercolosi. Come passeranno gli anni del Terrore. Se lotteranno o se si ritireranno a vivere ad Arias, dopo essersi sposati nella famosa chiesetta... avranno dei figli? E come sarà il futuro dei ragazzi.... oddiiiiiio come farò a continuare a vivere serena senza aver queste informazioni? Spero in un "soldato blu 2". Grazie a te per le emozioni che mi dai

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La memoria di André sta ritornando a pezzi, forse l'assalto ha accelerato i tempi. Eloise si dimostra molto generosa, ma si vede che soffre.

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Bello bello bello bello bello bello bello finalmente qualcosa in lui sta tornando in mente bravissima sabry 😘

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Quel "sei il mio uomo" da parte di Oscar mi ha emozionata! Però nonostante tutto André ancora non riesce a recuperare la memoria (ma una bella botta in testa, no? Potrebbe funzionare!) eppure tra i due c'è qualcosa di forte che non é solo attrazione fisica. Magari un bacio appassionato potrebbe aumentare l'ardore tra i due e risvegliare la memoria?! Ho apprezzato tanto tanto la parte dove Eloise squadra perbene Alain rendendosi conto che non é male! Bene, bene, speriamo che questi due si piacciano e mettano assieme così si tolgono dalle scatole! XD Bravissima Sabrina e complimenti anche per il disegno!!

Ciao che bella la frase pronunciata da Oscar "sei il mio uomo". Giustamente Andrè aveva bisogno di una spiegazione per comprendere il fremito che provava per lei e non per la presunta fidanzata. Ora si sono parlati ma Oscar non può portarlo con sé in fondo ha ragione loro non hanno casa.
Eloise è sempre più enigmatica chissà cosa succederà.

Bel capitolo davvero, finalmente oscar si dichiara ma andre non ricorda ancora nulla. E eloise cerca di riprenderselo,mma non e suo. O mamma. Vabbe grazie per aver fatto il capitolo cosi in fretta.

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