Recensioni per
Soldato Blu
di SabrinaSala

Questa storia ha ottenuto 291 recensioni.
Positive : 289
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Master
16/05/15, ore 02:08
Cap. 9:

Mmmm questa non mi piace...questo congedare oscar con questa frase Fredda non promette niente di buono. .. brava Sabrina 😘

Recensore Master
14/05/15, ore 22:30
Cap. 8:

Aiuto, André l'ha presa bella forte la botta in testa! Oscar è comprensibilmente sconvolta, ma sta al gioco per non turbarlo e non traumatizzare ulteriormente la vecchietta. Anche se tutte queste coincidenze... Il maggiordomo sembra in buona fede e pare sinceramente preoccupato per la salute mentale della padrona. André, insomma, sembra in buone mani. Ma in qualche modo bisognerà venirne fuori da questo inghippo, mica potrà stare lì per sempre! E la brunetta che sembra guardare da subito Oscar con aria di sfida? L'infermiera?
Sono sempre più curiosa!

Recensore Master
13/05/15, ore 23:28
Cap. 8:

Ciao, eh no eh, passi l'amnesia, ma pure l'entrata in scena di questa brunetta dagli occhi nocciola, mi fa prevedere altri intoppi, spero di no, per favore qualcuno dia una botta in testa ad Andrè e gli faccia recuperare la memoria alle svelte! Scherzi a parte, il capitolo è molto bello, ed Andrè pure se senza memoria, è sempre attratto dalla sua Oscar. Aspetto il seguito, a presto

Recensore Master
13/05/15, ore 23:24
Cap. 8:

Carissima donna, ciao! Ebbene, ho "cannato" in pieno l'identità di Madame Boullet confondendola per una simil omonimia con un'eventuale consorte dell'odioso collega del Jarjayes padre, però c'ho beccato in pieno con le motivazioni che hanno condotto Andrè in quella dimora...ed anche col fatto che abbiano assoluto bisogno di tempo per "riconoscersi" e "ritrovarsi" e questo sembra averlo ben compreso pure Oscar che promette a sé stessa, ma soprattutto a tutti gli abitanti di casa Boullet che sarà una presenza assidua tra quelle mura...
Mi ha molto colpito il continuo "trattenersi" di Oscar di fronte a tutto il mondo esterno, questo continuo combattimento con sé stessa ( che tra l'altro porta avanti da tutta la vita ) per non far trapelare i suoi reali sentimenti in ambienti sconosciuti e che potrebbero recare danno proprio all'amato...solo Alain è a conoscenza della loro storia quindi fa specie che lei stessa si trovi nella condizione di doverlo "ammansire", quando forse non avrebbe voglia di trattenersi più nemmeno lei dopo tutto quello che hanno patito!
Ancora una volta, poi, Andrè dimostra quanto inevitabilmente loro siano come due magneti: anche momentaneamente "smemorato"è chiaro quanto sia attratto da lei, quanto desideri la sua vicinanza e si compiace teneramente dell'ascendente che sembra avere sull'inflessibile Comandante quando " un lieve rossore le imporpora le gote"( ...e "trattenersi", per lei, diventa un esercizio sempre più arduo...). Questi "indizi"non fanno altro che rincuorarmi sulla certezza della mia certezza: se anche Andrè credesse di essere Serge tornerà ad amare Oscar e lei tornerà a riconoscersi comunque nel suo sguardo.
Detto questo, passiamo al paragrafo "dubbi": Girodel chiaramente sì, ma Alain conosce qualche dettaglio in più di Oscar riguardo questo salvataggio oltre la storia narrata dal maggiordomo di casa Boullet?
Ma soprattutto ( e qui ti riveli una vera e propria "maga" della suspence..alla fine di ogni capitolo niente "riposare sugli allori", bensì ci fai arrovellare in continue congetture che ci fanno "macerare" sino all'appuntamento successivo!) : chi sarà mai l'altezzosa damina dall'indomito sguardo nocciola che sembra quasi "sfidare"( in occhiate, almeno ) la nostra Oscar? Vorrei optare per la sorella di Serge ( anche se, in realtà, poco cambia: tutti , eccetto Madame, sanno che non è lui, quindi nessun ostacolo del tipo "incesto"), ma temo possa essere un'eventuale "pretendente"....se così fosse, forse era poco interessata davvero al "caro estinto", se sembra veicolare così chiaramente le sue attenzioni al nuovo arrivato...ma le mie, al solito, sono solo strampalate congetture...
Bene, al solito ho debordato...ora ti lascio, con l'ormai consueta sequela di complimenti per la lettura trascinante e per il bellissimo ritratto del già bellissimo nostro "soldato blu" prediletto.
Attendo con gioia ed impazienza....

Recensore Master
13/05/15, ore 22:14
Cap. 8:

Meno male è André! Mi sento meglio ..si lasciarlo li in quella casa, equivale a dire che Andrè sarà al sicuro e accudito nel migliore dei modi . Chi è la signorina dagli occhi nocciola? uffa..bello il disegno Sabri! !Ciao a presto

Recensore Master
13/05/15, ore 18:03
Cap. 8:

Che tenero ecrudele il tuo innovente carnefce...
Mi piace la tua Oscar la quale preferisce metterlo al sicuro sebbene cio` le costi molto.
Finalmente restituisce gli anni di abneazione di lui.

Ora capisco la madre che tanto mi impensieriva lo scorso capitolo...ma mi impensierisce la ragazza bruna!!!!
(Recensione modificata il 13/05/2015 - 06:04 pm)

Recensore Junior
13/05/15, ore 15:43
Cap. 8:

Come? Scusate fermate tutto! ! Una donna impazzisce e sequestra Andrè, Oscar per saperlo al sicuro finge di non vedere niente. E fin qui ci può stare. Ma... la brunetta ora chi è? E che diritti accampa su Andrè? Sento odore di gelosie e di lotte intestine. Sempre più suspence. Mi farai venire un infarto con tutta questa tachicardia.

Recensore Master
13/05/15, ore 15:24
Cap. 8:

Ora è certo che lo smemorato di Parigi è André! E la povera Oscar si trova in una brutta situazione davvero: la sua lealtà le impedisce di dare un altro dolore a quella povera donna anziana, mentre il cuore rivorrebbe André accanto a sé; vedremo come finiranno le cose.

Recensore Master
13/05/15, ore 15:01
Cap. 8:

BRAVISSIMA! E te lo dico subito perché stai imbastendo una storia che si presenta di capitolo in capitolo avvincente e originale. 
Capitolo chiarificatore di quello che è successo ad André, del suo stato attuale e che ci fa intuire la strada che insieme a te e a loro andremo a percorrere...e non sarà facile, ma credo anche che la commedia degli equivoci abbia il suo fascino.
"So perfettamente chi siete": ecco Oscarina alle prese con ciò che le si è palesato così drasticamente davanti agli occhi cioè Lei sa chi ha davanti e lo afferma senza esitare e con fermezza ma Lui non la ricorda, e può solo ammirarne il piglio sicuro e risoluto che la contraddistingue, oltre all'inevitabile bellezza. É affascinato  e incuriosito da questo involucro come lo sarebbe qualunque uomo al suo cospetto ma.....ma......André non è un uomo qualunque e ha amato per tutta la vita una donna andando anche oltre l'aspetto fisico celato sotto la sua divisa e oltre i tanti silenzi. Inoltre, anche se la mente non ricorda ci sono quei gesti e quelle parole che nascono istintive (come la carezza sul capo dello scorso capitolo e quel "Già ve ne andate?" di questo) perché il cuore sa, intuisce, riconosce. Bellissimo il ritratto che il maggiordomo fa del vero Serge e dei suoi principi così simili a quelli condivisi da Oscar che anche lei non avrebbe mai sparato alla folla. Ed è per questo che un velo di tristezza non me la trasmette Oscar, che comunque nonostante tutto ha ritrovato il suo uomo, che è curato e al sicuro, ma Madame  Boullet il cui dolore più grande che possa esistere l'ha messa in condizione d'illudersi che suo figlio sia ancora vivo. Nega l'evidenza anche davanti alla semplice divisa di soldato nella quale non campeggiano le mostrine che invece dovevano caratterizzare la divisa del figlio. Ma la sensibilità di Oscar di certo lascerà a questa donna tutto il tempo possibile per poter capire da sola la verità che ha sotto gli occhi.
Certo che questa donzella appena arrivata con armi (seduttive?) e bagagli mi lascia intuire che Oscar non avrà vita facile. Chi è? La fidanzata? Allora capirà subito che non si tratta del suo Serge. Potrebbe allora accettare la messinscena per compiacere Madame...e non sarebbe di certo un sacrificio per lei far finta di amare uno come André....ideaaaaaa!!!! Presentiamole subito Alain...colpo di fulmine...così ce li leviamo dai piedi entrambi in un colpo solo!Che ne dici?
Invece ho come l'impressione che da ora in poi ne vedremo delle belle. Oscar dovrà  riconquistare il suo André e osteggiare l'assalto di un'altra donna. Ma non mi preoccuperei  più di tanto perché un uomo che ha amato per una vita intera con l'intensità, la passione e il trasporto di André per Oscar, riconoscerebbe l'altra metà del suo cielo in qualsiasi caso. È una alchimia fisica alla quale non ci si può sottrarre. Non ci sono occhi nocciola che tengano.
P.s. Il disegno è come al solito stupendo...ci fai conoscere la nuova arrivata?
Tantissimi complimenti. Baci

Recensore Master
13/05/15, ore 13:12
Cap. 8:

e il cuore morde!

Per ora lo ha perso, più che se fosse morto perché potrebbe essere di un'altra... si certo è interessato, ma... quanto? Lui potrebbe anche decidere che non gli interessa poi così tanto, o ritenere di avere altri impegni pre-esistenti.


La ragazza mora o è la sorella, e allora tutto ok, o... una sguardo fermo potrebbe indicare molta ostinazione nel difendere ciò che si ritiene proprio.
In fondo Oscar, il suo André, lo ha tenuto male: gli ha fatto perdere un occhio, non si è mai interessata del secondo occhio, della sua salute, se l'è portato dove non sarebbe dovuto andare... non è una donna che ha una gran cura delle sue cose. Parlassimo di un cane già glielo avrebbero tolto ed affidato ad altri, perché non il povero André?

E poi le mancano pochi mesi divita... la mora, magari lo terrebbe meglio :P

E Saint-Just? CHe fa Saint-Just? Se tutti tutti tutti i giorni va lì, Saint-Just saprà! Meglio se posa il pensiero, ci teneva tanto alla Rivoluzione, pensasse a quello ;P


Vabbè, deciderà André - tu falla piangere!

Recensore Master
13/05/15, ore 10:41
Cap. 8:

Allora... ho riletto più volte il capitolo e sono andata a rileggere anche il precedente.
André ha perso davvero la memoria... è lui, è istintivamente attratto da Oscar e sinceramente credo sia poco convinto di essere Serge.
Mi sembra di leggere questo dal suo rivolgersi a lei nel chiederle del suo passato.
Nei gesti e nel fare, si vede il riflesso del vero André, che però sembra sopito dall'amnesia.
Non mi sono chiari i moti d'animo di Alain, ma comprendo Oscar nel volerlo lasciare al sicuro sfruttando una situazione che lo cela dalle grinfie di SJ.
Già: dove è finito SJ?
Mi rincuora il fatto che André desidera che Oscar torni (per questo dico che mi sembra ancora attratto da lei...) e anche Oscar stessa nutre speranza di ritrovarlo, alimentata da quegli istanti di contatto che lui cerca. Da quei bagliori che scivolano rapidi nei suoi occhi.
Insomma, è chiaro che in quella casa c'è poca gente che sia padrona di sé. Madame è chiaramente quella messa peggio...
Sorvolo sulla gentile donzella in arrivo: mi auguro che chiunque sia, abbia conservato la lucidità necessaria per non pensare di sostituire con André un eventuale marito perso negli scontri in città.
A presto...

Recensore Master
13/05/15, ore 10:38
Cap. 8:

Bellissimo questo capitolo! Dunque Serge non è Serge ma è André, almeno su questo non mi ero sbagliata. Ma a parte i dettagli tecnici che ci chiariscono come il nostro bellissimo soldato blu sia arrivato a casa Boullet, mi sono piaciuti loro due: Oscar tenera e innamoratissima che arrossisce alle lusinghe di lui, mai così meravigliosamente diverso da sé stesso, così galante ed incuriosito da quella donna in uniforme bellissima e dallo sguardo colmo di segreti e promesse. Sono loro ma al contempo non lo sono, il loro amore non è palese, perlomeno per lui, ma c'è, in ogni gesto e in ogni sguardo di Oscar e in quel sentirsi abbandonato di Serge/André non appena lei accenna ad andarsene. Ci vuole coraggio a lasciare il proprio uomo, dopo averlo temuto morto, dopo pochi minuti dall'averlo ritrovato, senza neanche averlo potuto abbracciare ma ad Oscar il coraggio non è mai mancato: considerando le sue condizioni e quella canaglia di SJ ancora in giro decide di lasciarlo nascosto agli occhi del mondo e affidato alle cure di persone che considera degne di fiducia. Di sicuro l'arrivo della fanciulla dagli occhi scuri non l'aveva previsto... Posso solo immaginare che sia un'ipotetica fidanzata del fu Serge. E posso solo sperare che non faccia sua la pazzia di Madame e decida di tenersi di diritto il bonazzo che si ritrova servito su un piatto d'argento... Brava, brava, brava, sempre più coinvolgente ed emozionante! Ciao!

Recensore Master
13/05/15, ore 09:16
Cap. 8:

Ho fatto le ''poste'' fino all'una, poi il dovere verso gli impegni e il sonno hanno avuto la meglio! Ma poco male,stamattina mi sono gustata questo capitolo che ha messo fine alla ridda di supposizioni alla Greggio (è lui o non è lui?), che andavano avanti tra noi tutte anche in privato. Già il bellissimo disegno di un Andrè che mi ricorda tanto l' Andrè dopo Saint Antoine, ci dà la risposta: quell'unico occhio di smeraldo può appartenere solo a lui. Non è il suo fantasma ad aleggiare nella stanza, ma quello dello sfortunato Serge Boullet, che una madre impazzita dal dolore e una servitù compiacente per affetto e carità, hanno cercato di sostituire con un uomo dalla ''vaga somiglianza'', ridotto momentaneamente al fantasma di se stesso.
Oscar lo aveva già capito, di fronte a quel quadro che ora può abbandonare per rispondere alle domande che l'uomo, giustamente disorientato ma ancora in possesso della sua pacata, quanto sagace e amara ironia, le sta rivolgendo. Colpisce me, e sicuramente la stessa Oscar, come questo Andrè abbia perso insieme alla memoria buona parte della sua proverbiale capacità di dissimulare emozioni e sentimenti: è un Andrè stranamente sicuro e intraprendente, che pronuncia le stesse parole di un Fersen di tanti anni prima, a evidenziare il contrasto di una bella donna che indossa l'uniforme, la ''sua'' uniforme... E Oscar, sotto lo sguardo ammirato di un uomo che non riconosce più, si sente in imbarazzo e vorrebbe fuggire, nonostante il languore che in ogni caso le provoca il sentirsi addosso gli occhi rapiti della persona amata.
Cerca così di riprendere il controllo di sé, riassumendo il piglio del Comandante, ma è la donna innamorata a gioire nel momento in cui quel ''Già ve ne andate?'' esce prepotentemente dalle labbra di lui: il cuore di Andrè l'ha riconosciuta, quello stesso cuore che ha sempre battuto per lei... Anch'io penso, come ti dicevo nella passata recensione, che un grande amore non possa sparire nel nulla, qualcosa resta sempre sepolto per riaffiorare poi, magari con violenza, al minimo stimolo. E qui lo stimolo è una bellissima donna bionda ammantata di luce, a rischiarare l'ombra in cui egli è immerso. Ma non è ancora il momento... Questo ''inconsapevole e innocente carnefice'' (definizione bellissima, hai usato una delle figure retoriche che amo di più) non è pronto a ricordare; sorride del rossore di Oscar come avrebbe fatto un uomo qualunque sicuro del suo fascino e, guarda caso, gli escono di nuovo le parole di Fersen (''Se vi ho offesa in qualche modo, perdonatemi...'').Ad Andrè quindi serve tempo per guarire, fisicamente e mentalmente, e Oscar lo sa: è doloroso scendere quei gradini, ma necessario.Lo capisce alla fine anche Alain, sconvolto forse più di lei... questa volta è la donna, con la stretta sempre più decisa della mano, a trattenerne l'irruenza.
E così, Oscar per il momento va via (ma c'è quel suo ''Tornerò'' dolcemente minaccioso), proprio mentre arriva una giovane misteriosa... una rivale? Quel duello di sguardi, occhi chiari contro decisi occhi scuri, mi dà molto da pensare: per caso anche la fidanzata (o aspirante tale) di Mounsier Boullet ha deciso di sostituire egregiamente l'amato?
Un ultimo commento, Sabrina... capitolo eccellente.
(Recensione modificata il 13/05/2015 - 09:30 am)

Recensore Master
13/05/15, ore 07:51
Cap. 8:

Caspita, cara, che bel capitolo...
Allora André è proprio André e, pur nell'amnesia, sembra riconoscerla...
Come mi fa pena vederlo così! Non ti dico l'immagine che mi ispira, perché penso non ti piacerebbe...
Oscar è sempre pragmatica. Coglie l'aspetto positivo della situazione e cerca di sfruttarla..., ma come fa a ritrovarlo dopo tanto dolore e lasciarlo subito dopo, appena passati 5 minuti?!
Ci vuole una forza incredibile!!
Sarà per quelle sue gambe che vacillano?! Sta male fisicamente?!
Beh... certo dalla tisi non si guarisce con qualche giorno di letto!!
E questa è la cosa che mi preoccupa di più. Con l'amnesia si vive, ma con la tubercolosi no.
A complicare le cose immagino sia l'arrivo degli occhi nocciola che hanno anche un'aria un po' sfrontata.
Lasciare il suo bell'André lì insieme a quella, forse non è una saggia idea.
Oscar!!!! Torna indietro!!!
Ciaoooooo. :*********

Recensore Master
13/05/15, ore 01:59
Cap. 8:

Povera oscar è triste per lei non poter far niente certo madame soffre... ma lei non soffre pure?? Come sempre bravissima 😘