Recensioni per
Soldato Blu
di SabrinaSala

Questa storia ha ottenuto 291 recensioni.
Positive : 289
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Veterano
24/05/15, ore 18:54
Cap. 11:

i momenti di intimità tra alen e oscar ed serg e eliois sn fantastici

Recensore Master
24/05/15, ore 17:46
Cap. 11:

Ehi, a che gioco sta giocando Eloise? Cosa avrà scritto di così sconvolgente per Oscar in quella lettera? Non ha capito che non c'è trippa per gatti (cioè per lei)? Forse lasciare André in sua compagnia non è stata una buona idea. Se lui continua a pensare di essere Serge, prima o poi per senso del dovere se la sposa! Ma magari, se leggerà il suo diario, qualcosa comincerà a ricordare...
Mi piace anche come tratteggi il personaggio di Alain: è proprio lui, rude, scanzonato, diretto e molto molto leale. E' dura non approfittare della momentanea prostrazione di Oscar, da cui è indiscutibilmente attratto... ma lui non lo farà mai, anzi, la incoraggia a non perdere altro tempo.

Recensore Master
24/05/15, ore 14:12
Cap. 11:

Grande alain si e comportato da gran signore con un animo nobile. Bello il capitolo ed emozionante il disegno,molto dolce lo sguardo di alain. Fammi un favore accoppa eLoise. Grazie. E grazie x aver aggiornato presto.

Recensore Master
24/05/15, ore 12:24
Cap. 11:

L'unico motivo per cui mi trattengo dall'augurare ad Eloise una rovinosa caduta dalle scale è il fatto che Serge è la sua ultima speranza per scongiurare un destino sicuramente non gradito. Ma l'uomo febbricitante che nel sonno chiama un'altra donna non è Serge, e tenerlo separato da quegli occhi blu che lo tormentano sarà sempre più difficile, temo che la brunetta dovrà farsene una ragione molto presto. Semplicemente immensa la figura di Alain, impegnato sul difficile fronte di salvare Oscar dal diluvio, sia da quello vero, con un gesto che ci fa rivivere una delle scene più toccanti dell'anime, sia da quello che si agita dentro di lei, un diluvio di emozioni che, ancora una volta, lei da sola non è in grado di disciplinare e che lui, con il gesto di riconsegnare il diario al legittimo proprietario, prova a farle affrontare, una volta per tutte. E infine, battaglia forse più ardua di tutte, il nostro grandissimo Alain deve salvare sé stesso da quel sentimento che, sempre più, lo avvicina al suo Comandante...so che ci riuscirà, perché il suo animo è leale e cristallino ma, detto tra me e te, non mi dispiacerebbe che dietro l'angolo ci fosse un po di felicità anche per lui...quello sguardo, mentre abbraccia Oscar e prova a consolarla ci parla di un uomo che davvero, dalla vita, merita qualcosa di più di un amore non corrisposto. Bravissima anche stavolta, ormai trovare aggettivi per commentare le due espressioni, quella grafica e quella verbale, diventa sempre più difficile! A presto!

Recensore Master
24/05/15, ore 09:07
Cap. 11:

Bellissimo il disegno, intenso il capitolo.
Ci dai un sacco di informazioni, sia su Eloise, che adesso sappiamo sta sfuggendo ad una famiglia che li impone un matrimonio, sia su Andre`, che comincia a chiedersi perche` gli occhi scuri de Eloise non lo avvincsno, ma quelli blu lo tormentano. Ci dici di Oscar, sola e indecisa. E soprattutti ci dici di Alain, leale fino allo sfinimento. Leale con il suo amico anche se cilasci intendere che sia innamorato di lei. Leale fini al punto di rendere il diario.
Brava

Recensore Junior
24/05/15, ore 08:08
Cap. 11:

Emozionante. Totalmente. Ogni singola immagine lascia di stucco il lettore. Eloise che finge di non sapere che Quell' uomo non sia suo. E gioca sporco. Oscar che dimostra la sua storica incapacità di agire e lottare per Andrè. E beve. Si chiude. No non è giusto che ancora una volta lei sia paralizzata dalle sue (passami il termine)pippe mentali. E Alain. Occhi lucciconi per questo uomo che tutto sembra fuorché un amico leale. Secondo me lui ama Oscar e la ama così tanto che brama la sua felicità anche se ciò vuol dire che non sarà mai sua.e Oscar nella pioggia come quando aveva 14 anni. Poi il mitico abbraccio col mantello questa volta da parte di Alain. Dai Oscariana, tirati su e lotta per il tuo amore. Fremo per leggere il nuovo capitolo.

Recensore Master
24/05/15, ore 03:31
Cap. 11:

''La cercan qui, la cercan là, dove si trovi nessuno lo sa...'' ...ma stavolta ti ho catturato, mia cara Primula Rossa (anche se solo perché opportunamente ''imbeccata'')! Ti ho colto sul fatto, e qui ci sarà da discutere, perché invece di dare risposte univoche e partire da dati di fatto incontrovertibili, hai letteralmente dato uno scossone all'intera trama... partendo dal disegno. Oscar e Alain. Insieme. Non c'è niente di erotico, niente di sensuale: lei è distrutta, il capo chino e lui la consola con un sorriso. Eppure c'è una dolcezza sconosciuta nello sguardo di Alain, una dolcezza sconosciuta e consapevole che mi fa fremere al pari di un'altra più conturbante immagine di poche sere fa.
''Diluvio''... be', solo così potevi intitolare questo capitolo: non pioveranno rane come in Magnolia (avevo scritto Vanilla Sky, pardon, non ero lucida!!) ma la pioggia battente segna un punto di svolta, quasi cancellasse i piccoli passi fatti da Andrè e Oscar l'uno verso l'altra. Un diluvio a cui fa solo da spettatore, emblematicanente, Serge, un diluvio che ne rattrista tuttavia lugubramente l'anima, orfana di Iei; un diluvio di disperazione, rabbia e lacrime che si riversa invece dall'anima straziata di Oscar, che crolla.
L'artefice di siffatto dramma è Eloise. .. che in un misto di senso di protezione, rivalsa femminile e, mi duole dirlo, evidente opportunismo, ha la brillante idea di scrivere due righe ''ordinate'' (ho sempre diffidato dei tipi ordinati), tanto per tenere lontana ''quella donna'' che ha inquadrato con due soli incontri meglio di noi e di quanto Oscar faccia con se stessa... Non lo dici esplicitamente, ma la lettera che Oscar stringe tra le mani può essere solo di Eloise. Sicuramente alla cara mademoiselle non manca l'acume, né il buon senso per invidiare un po' il biondo Comandante, non solo per l'innegabile amore di Andrè, ma soprattutto per l'opportunità che ha avuto di vivere come un uomo, ''libera'' come un uomo. Evidentemente la nostra Eloise ha qualche problemino familiare e temo che il matrimonio con Serge fosse anche un mezzo per affrancarsi: a questo punto lo scenario cambia e la fanciullina potrebbe veramente mettersi di mezzo... ma è impossibile separare luce e ombra. Andrè/Serge, infatti, non può fare a meno di pensare a quella donna soldato dagli occhi blu, blu come la divisa che indossa, mentre Oscar non può fare a meno di recarsi davanti casa Boullet, solo per poterlo vedere.
E qui si inserisce Alain... assai meno insidioso di Eloise, ma a questo punto i nodi vengono al pettine e non lasci più nulla in sospeso. All'inizio fai solo intuire: la rabbia repressa di fronte al rifiuto di Oscar di assolvere i propri doveri di quella sera, il suo accorrere da lei sotto la pioggia battente e coprirla premurosamente col proprio mantello (scena di ''oscariana memoria'' con ben altro protagonista maschile), per poi ''ruggirle'' rabbioso per farla salire a cavallo. Ma non è solo la compassione dell'amico e la passata deferenza del sottoposto a farlo entrare da lei, ormai addormentata e forse febbricitante (l'acqua non va tanto bene per i tisici!), a sfilarle la solita bottiglia di vino e a fargli associare la presenza di quel diario con la donna fragile, ormai ridotta a pallida ombra di se stessa e del comandante che era, raggomitolata in una coperta che non le può lontanamente trasferire il calore dell'abbraccio del suo uomo. Non so se sia stata questa associazione di idee a far prendere il diario ad Alain, consapevole forse che, in questo momento, il modesto libricino e il suo ''legittimo proprietario'' si siano trasformati nel tallone d'Achille del suo bel Comandante; forse è stato solo un mezzo per scuoterla, nel solo modo che su Oscar ha effetto in tal senso: scatenarne la rabbia. Una rabbia mista a disperazione, perché il diario (che ancora non legge! !!) è l'unico suo appiglio all'anima di Andrè, un'anima che evidentemente ha pudore di conoscere,ora, fino in fondo. Di grande impatto la scena che ne segue: lo schiaffo,la battuta di Alain, quel suo cenno adirato allo zerbino (tanto per rimarcare di non essere Andrè?), necessario ma che gli costa fare, sapendo di toccare un nervo scoperto. Finalmente lei crolla e si lascia andare, vulnerabile come non si è mai mostrata neanche al suo uomo... per la seconda volta con lui.Avrebbe potuto approfittarne, Alain, ma la lealtà prevale sull'amore, coerentemente al personaggio dell'anime: in un crescendo incalzante di dettagli, che mi fa tremare al pari del duello, ci mostri la lotta tra questi due forti sentimenti, tra ''dovere'' e ''volere'', chiarendo un volta per tutte cosa provi il nostro amico. C'è una dicotomia impressionante tra l'istintivita del corpo e la razionalità delle sue parole: Alain la attira a sé col cuore impazzito, posandole le labbra sui capelli quasi in un lieve bacio, ma poi le ricorda che Andrè è vivo e che sicuramente la ama ancora, parole che gli costano quanto staccarsi dal profumo delle sue chiome; Alain la stringe cercando vanamente un abbraccio ''fraterno e cameratesco'', quando la tenera carezza della schiena di lei dà adito a ben altro, e allora le rammenta che sta soffrendo in fondo quanto ha sofferto in passato il ''povero Andrè'', che continua a nominare come disperato tentativo di appiglio per non tradire un'amicizia, quella sì davvero fraterna. Fino a quello sbottare: ''Sfogatevi mio comandante… Ma dopo, andate a riprendervi il vostro uomo'' mentre la mente le vorrebbe gridare di farlo, e di farlo in fretta.
Quasi grottesco il ringraziamento di Oscar, troppo sconvolta per non vedere al di là del ''fraterno'' e del ''cameratesco''... ma è stato meglio così.
Anche stavolta mi hai emozionato, mia cara: ho provato fastidio con Eloise, mestizia con Andrè, pena e commozione con Oscar; con Alain, avrai capito, di tutto e di più! Ora ti lascio... l'ora è tarda anche per me, spesso traditrice del bel Morfeo... ma mi sono divertita e appassionata: grazie!
(Recensione modificata il 24/05/2015 - 03:43 am)
(Recensione modificata il 24/05/2015 - 09:50 am)
(Recensione modificata il 24/05/2015 - 02:23 pm)

Recensore Veterano
24/05/15, ore 01:00
Cap. 11:

È da un po' che non recensisco, ma ci sono sempre. Questo capitolo è un esplosione! Un esplosione di richiami, in cui è assodato sei maestra , ma soprattutto di emozioni!
Alain, che dopo André è in assoluto il mio personaggio favorito, qui prende un po' le parti che sono state dell'amico: dalla scena della poltrona con Oscar addormentata, a quella della mantello sotto la pioggia, fino allo schiaffo (quel verissimo "quando volete siete proprio donna" mi è piaciuto tantissimo, perfettamente da Alain) e infine quei famigerati polsi bloccati, che finiscono col fondersi con un altro famigerato abbraccio.
E qui il nostro Alain trema! Il suo turbamento è tangibile così intenso così trattenuto (sperimenta quel che ha passato Andrè a quanto pare) e per farsi forza si aggrappa alle parole e richiama alle labbra il nome dell'amico e con esso la sacralità di un valore primario.
Il diario è certamente in buone mani, Oscar è rinfrancata e lui maledice la sua lealtà, ma con un sorriso.
Quanto mi sei piaciuta!

Recensore Master
24/05/15, ore 00:59
Cap. 11:

come sempre un bel capitolo, Andrè non dimenticherà mai Oscar, ed eloise dovrà metterselo bene in testa, un abbraccio :*

Recensore Master
24/05/15, ore 00:46
Cap. 11:

Alain è l'appiglio più solido che Oscar e André possano trovare, ma neppure lui è senza ombre: basta osservare i suoi sentimenti obbligatoriamente fraterni verso Oscar.

Recensore Master
23/05/15, ore 16:27
Cap. 10:

In super ritardo ma ci sono, anzi, ti dirò di più, perché in realtà il capitolo l'ho letto la stessa sera della pubblicazione e vedendo il disegno, forse per il sonno, mi venne un colpo perché mi sembrò palese il riferimento al pre strappo della camicia. Poi a ben guardare misi a fuoco che in realtà Oscar non aveva un sguardo spaventato, semmai stupito e anche un po' sognante mentre lui...una certa eccitazione addosso:-). Poi lessi il capitolo e tutto fu chiaro...splendido come sempre. 
Tornando al capitolo...adoro il costante richiamo a scene che già conosciamo, a comportamenti e simbologie che ormai ci appartengono quando pensiamo a Loro.
Quindi le rose nella stanza di Oscar nel periodo post 14 luglio non possono che essere bianche ("...André avrebbe certo detto le rose bianche..."), Oscar dal dottore a parlare della sua salute e di quella di André, anzi, a tal proposito, qui ho avuto la netta sensazione che Lei si comporti "da André" perché si preoccupa della sua salute ancor prima della propria. Dicevo, un comportamento "da André" non perché Lei sia un personaggio egoista, ma perché è proprio lui che l'ha sempre messa al centro del suo mondo e davanti a tutto, sacrificando anche la sua stessa salute.
E così mi ritrovo il nuovo André a spasso con Eloise che ancora non ho inquadrato molto bene sulle sue intenzioni verso il "nuovo" fidanzato, ma sono sicura che i prossimi capitoli saranno chiarificatori di ciò. Mi ha fatto morire la descrizione di come André squadra e prende le misure ad Oscar che arriva a cavallo in tutto il suo splendore e in camicia (trasparente!!!:-)) libero dai freni inibitori che ne hanno caratterizzato la sua vita accanto a Lei e libero di osservarla mangiandosela con gli occhi e forse ha ragione Alain che se fosse stato un po' più sveglio non sarebbero arrivati a quel punto...ma in realtà tutte noi adoriamo André .... perché.... perché ....perché è André, e con ciò ho detto tutto!
Il titolo del capitolo mi aveva tratto in inganno cioè ero convinta di leggere di un duello verbale tra le due contendenti, invece mi ritrovo:
Alain vs Eloise. La giovane dovrebbe prendersi una bella camomilla per calmare i nervi tesi (anche giustificati, per carità) chi vorrebbe fare fucilare? Si dimostra ridicola e impertinente in quella domanda/risposta che in realtà, ai miei occhi, mette in evidenza la natura del personaggio di Alain cioè un uomo intelligente che sapeva stare al suo posto e che, se anche avesse provato dei sentimenti per Oscar, sapeva di non aver nessuna speranza perché aveva sotto gli occhi l'amore e la complicità che li legava. Sa benissimo che lei non gli appartiene e non deve di certo ricordarglielo la prima pinco pallina che incontra sulla sua strada....eppure molte volte da scontri come questo può nascere un sentimento. Li vedrei bene insieme e anche Eloise avrebbe il suo  soldato blu.
Oscar vs André. La sfida qui si traduce in un duello e sguardi rivelatori. Bellissima la descrizione del primo, sembrava proprio di vederli nelle pose, nei gesti, nella loro bellezza in un momento che è stato sempre tutto loro. Lui lusingato dal desiderio che vede in Lei che lo dovrebbe indurre a pensare perché questa donna é così attratta da lui. Lei che non può trattenersi nel toccarlo perché ormai non può più reprimere la propria passione. Però Lei è sempre Oscar e dato che non ha ricevuto una botta in testa da indurla a cambiare i propri comportamenti, nonostante alla fine del capitolo si chieda come ha fatto a resistere dal baciarlo e abbracciarlo, non la ci vedo proprio così intraprendente....rimane sempre una che ha scoperto di amare e desiderare da poco tempo.
Comunque, il consiglio del dottore è chiaro, io credo che Oscar la tirerà per le lunghe (tranne in caso il pericolo Eloise diventi imminente) ma potrebbe anche stupirmi. O forse sarà indotta da André, che comincia a farsi qualche domanda in più su ciò che questa donna gli provoca nonostante il senso di colpa nei confronti di Eloise, ad uscire allo scoperto.
Accidenti, stavolta ho proprio esagerato!!!! A presto.

Recensore Master
23/05/15, ore 11:07
Cap. 10:

Che capitolo... stupendo ma fammi un favore ammazza eloise fai rinsavire Andre e fai si che oscar se lo baci e vada oltre, aveva ragione alain.

Recensore Master
21/05/15, ore 22:36
Cap. 10:

Prima di mettermi con la dovuta calma a leggere, mi sono collegata al sito, ho dato una sbirciatina ed ho scorso velocemente il titolo di questo capitolo..."sfida" , e nella mente mi ero fatta l'idea di un "contenzioso" tra Oscar ed Eloise...poi scorrendo la pagina pian piano mi trovo a bocca aperta di fronte al tuo splendido disegno e penso, anzi, non penso più!!! Mi torna in mente l'ardito ed intenso "contatto" ( se così eufemisticamente possiamo definirlo...) dell'episodio 28, anche se dallo sguardo di Oscar non si evince affatto lo stesso sbigottimento, ma piuttosto un'"incredula" partecipazione...quindi ho intuito che la "sfida" vera e propria si giocasse tra di loro.
Andrè sfida un po' sé stesso e vuole spingersi al punto di capire quale sia l'ascendente che lo lega in modo così viscerale alla bellissima donna soldato. Oscar sfida ancora una volta il suo "rigore", l'immagine di quasi perfezione che è sempre costretta a dare di sé e lo fa presentandosi al cospetto dell'amato con le vesti della loro quotidianità a palazzo Jarjayes, quando lei era mostrava la vera sé stessa all'unica persona in grado di leggerle l'anima. Con la speranza di farsi "riconoscere", passando attraverso emozioni e gesti condivisi per anni.
Ho trovato molto interessante, poi, l'innegabile confronto tra i duelli della loro "vita precedente" e quello in casa Boullet...l'intesa, la chimica, il bisogno di esprimersi attraverso questa forma di fisicità sono gli stessi di allora, con la differenza che quella che si "trattiene" ( accidenti a lei!!) ora è Oscar e non più Andrè ( che per ovvi motivi non poteva farlo..), ignaro e forse per questo senz'altro più libero...
In ogni caso, più che l'intraprendenza di Andrè, mi sorprende non poco la ritrosia di Oscar ed il pudore che lei avverte nei suoi confronti. Va bene che lui ha perso la memoria ed un po' le sembra di avere di fronte uno "sconosciuto", ma non dimentichiamo che ha confessato tutto il suo immenso amore a quest'uomo e che si sono "donati reciprocamente l'un l'altra" non esattamente in termini platonici...inoltre persino la pesante coltre delle barriere sociali non ha più molto motivo di essere dal momento che lei ha fatto "outing" davanti ai suoi soldati e rinunciato ufficialmente al suo "status"...quindi, sì, immagino che la "sfida" si compia anche nell'animo di Oscar : lei sta maturando nel percorso che l'ha vista "sbocciare" come donna, come compagna, accanto ad Andrè e dovrà crescere assolutamente in questa nuova "dimensione" per sé stessa, ma soprattutto per lui, per ritrovarlo ( e "ritrovarsi" ).
Secondo me, dovranno darsi ascolto e dare ascolto a quelle "esigenze" che Oscar continua a dominare e che la fanno avvicinare ( e dunque comprendere ) alle sofferenze passate da Andrè quando non poteva esprimere i suoi sentimenti.
Ultimo, ma non ultimo, l'accenno alla "sfida" tra Alain ed Eloise che rimarcano vicendevolmente quale sia la vera "appartenenza" dei due spadaccini...
Ps. angolo dei dubbi senza risposta ( momentanea): per quale motivo, pur con la morte nel cuore ( ah, ci hai svelato i reali sentimenti di Eloise verso il suo autentico promesso sposo!!) la volitiva moretta si ostina a "reggere il gioco"costruito attorno ad Andrè? Per rispetto verso la mancata suocera? Perché il dolore ha ottenebrato pure lei ( ma mi sembra parecchio più lucida e consapevole di Madame Boullet ) ?
Ps del ps: ancora tisi per Oscar, visto lo spassionato consiglio del medico? Non possiamo stavolta optare per una banale influenza?
Cretinate a parte, sei sempre più "magica", coinvolgente, oltre all'azione ed alla suspance dimostri di "giocare" in modo sottile ed appassionante, anche con la loro carnalità....BRAVA.
Alla prossima, un bacio.

Recensore Master
21/05/15, ore 22:17
Cap. 10:

Ciao. Adesso facciamo un bel hurrà per Alain, ahh se lui non ci fosse a spronare un po' il tutto, non so Oscar come farebbe, anche se per il momento i suoi sforzi danno ancora pochi frutti, ma quello che è successo è già qualcosa, solo che Oscar ancora non si decide ad essere più diretta, l'importante è comunque che il nostro Alain tenga lontano Eloise, e almeno lui è stato schietto e diretto, ha messo lui i paletti che doveva mettere Oscar con quella brunetta. Aspetto il seguito a presto :-)

Nuovo recensore
21/05/15, ore 19:55
Cap. 10:

Non saprei spiegare ciò che provo leggendo la tua ff: un'emozione leggera mi prende il cuore parola dopo parola fino a farmi gioire nell'attesa di quest'amore che sta "nascendo"!
Tutto ricomincia, questo turbamento che travolge Andrè nei confronti di una donna che non conosce, ma da cui si sente terribilmente attratto fino a "dimenticare" il rispetto per la fidanzata (comportarsi scorrettamente, non è da Andrè, ma tant'è...)
Sto riprovando adesso l'attesa e l'emozione che sentivo da ragazzina nel seguire l'anime.
L'amore per Oscar, che ha accompagnato Andrè per una vita intera, non si può cancellare dal suo cuore, anche se la sua mente è stata svuotata dei ricordi, e sta tornando prepotente come allora...
Sarà stupendo rivivere la "nascita" dell' amore di Andrè per Oscar, e sapere che, questa volta, lei è consapevole del suo sentimento per lui, rende tutto più eccitante...e poi, quei disegni...l'espressione che dai ai loro volti... è come se li vedessi, vivi e appassionati...
Sarà un nuovo inizio per loro, ed una gioia immensa per chi ti legge.
Ti prego, aggiorna presto!!!