Che frustata in faccia per Oscar, che era convinta di avere ritrovato il suo André! Quest'uomo smarrito che si trova davanti riempie la sua mente di domande; è lui perché ha riconosciuto alcuni dettagli, eppure non è lui, data la somiglianza appena generica; il dubbio è venuto anche a me.

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Ciao quanti colpi di scena in un solo capitolo. Andrè che sparisce nella Senna, Saint Just che evapora insoddisfatto per non avere ottenuto quello che desiderava e quindi ancora più pericoloso. Girodelle che di fronte alla disperazione di Oscar alla scomparsa di André non può che avere il cuore in frantumi e lei che alla fine viene sopraffatta da un nemico ancora più terribile.
Ovviamente il tuo disegno esprime bene un Andrè frastornato dalla situazione .

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Non c'è che dire, l'euforia di sapere che, grazie al suo diario, Andrè è vivo, si trasforma presto in tesissima ansia per una sorte alquanto inquietante...(titolo docet...)
Ferito, con i polsi ancora legati, stordito dal laudano e dal colpo appena subito, cade nella Senna?!?
E Oscar non può far nulla per salvarlo...
Ti stai sbizzarrendo, eh?
Ma no che adesso tutto si risolve... Andrè si salverà...vero?

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Partiamo dal titolo(il resto è stato egregiamente commentato letto anche le tue risposte) dico non ne potevi scegliere un altro?? ?Sono 'morta subito' e sono passata oltre..Purtroppo non ho superato il trauma dell'anime con ADDIO ANDRE. .poi mi sono fatta coraggio e ho ricominciato ..poi ho visto il disegno bello e sofferente..forza ragazzi!! Brava(scusa l'intrusione ci vedo bene i tuoi disegni nella ff di Pamina 'il gigante armato'

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La situazione si ingarbuglia sempre di più...quanto mi piace l'ingarbugliamento:-)
È scontro tra titani l'incontro tra Oscar e SJ. La prima sente gli obblighi che le impone la divisa che ancora porta, che le sta sempre più stretta e deve essere dura per Lei mantenere rigore, freddezza, lucidità per poter controbattere a SJ al quale l'appellativo di squalo calza a pennello. Fatto sta che Oscar rinnega il suo amore e come prima motivazione dò per scontato che lo fa per proteggerlo, proprio perché ancora non pienamente sicura della mossa da attuare. Il tuono che accompagna la frase incriminata, mi è sembrato un richiamo, un piccolo rimprovero divino che viene compensato dal gesto di stringersi, come fosse un'ancora di salvezza, al diario di André, che già una volta è stato di vitale importanza.
Ed ecco che il "suo uomo" inteso come l'altra metà del suo cielo, viene declassato ad uomo inteso come soldato, uno della brigata, uno qualsiasi...ma quando mai André è stato uno qualsiasi?
Stanno pagando un prezzo troppo alto come tributo alla loro felicità. Quindi, Lei mi sembra, combattuta, confusa e ansiosa di rivederlo, di saperlo vivo e in salute,   SJ invece ha tutte le caratteristiche di un esaltato.
Proprio bello il loro incontro. Lui nonostante sia legato e in condizione precarie sembra proprio la figura più salda, quella che la sostiene. Lei cerca in quel contatto fugace nel toccargli le sue mani il bisogno di sentire la sua presenza...Mannaggia, Sabrina, hanno avuto così poco tempo per godere uno dell'altro!!!!! Gesto che non passa inosservato e che SJ utilizza per punzecchiarla. 
Lo smarrimento di André nel capire che Oscar è sotto smacco e che lui si è tramutato nel suo punto debole, è proprio atroce. E da tutto il trambusto che ne esce fuori? SJ che taglia la corda, Oscar svenuta tra le braccia di Alain, André nella Senna che spero venga salvato da un Girodel in cerca di riscatto. Eppure il titolo mi dà da pensare. Dò per scontato che il nostro uomo non muoia (non credo proprio che sia questo il fine della storia) ma sarà  Girodel a portarlo in salvo? O lo troveranno prima gli uomini di SJ...o magari lo trova qualcun'altro?...e Lui perde la memoria... E Oscar dovrà passare le pene dell'inferno per ritrovarlo...costretta anche Lei a nascondersi...per scappare dalle grinfie di Girodel.........e io le sto sparando grosse come spesso mi capita....ma mi faccio prendere dall'entusiasmo, chiedo venia.😬
Dato che so che non potrai di certo soddisfare tutte le mie curiosità .... aggiorna presto! Bravissima...

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Qui il gioco sporco lo stai facendo tu! Accidenti!
Prima Oscar che finge che di André non le importi gran che... quel colloquio con il viscido SJ che fa venire i brividi... e poi la comparsa di André che a mala pena sta in piedi e finisce nella Senna!
Lui, poi, non sa nulla e la vede così fredda... mi è sembrato colto da dubbi. Possibile che dubiti di Oscar? E' così debilitato dalla ferita da arrivare a perdere fiducia in lei?
E infine il colpo di grazia... ci mancava solo lei che perde i sensi.
Adesso sei formalmente obbligata a mettere a posto le cose, a risolvere le questioni che hai aperto.
Veloce.
A presto

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Ma non e possibile, mi vuoi stecchita. Troppo bello anche questo capitolo e il disegno ancora di piu. Bello tutto,ma mi hai lasciato l amaro in bocca.

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Ciao. Per la miseria, qui mi hai fatto salire l'ansia a mille, sul più bello che Andrè in qualche modo e grazie anche all'aiuto di Alain e Gerard, riesce a liberarsi e Saint Just, capito la mal parata se la svigna, cosa capita? che cade nella Senna... Io mi aggrappo a quel punto di domanda nel titolo, perché Andrè non può morire, dopo che l'hai salvato dal proiettile, o almeno credo. Aspetto il seguito a presto

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No, no, no, no....non voglio e non posso pensare che si dicano davvero addio così, senza nemmeno essersi guardati un'ultima volta in viso!
Tanto lo so che non lo farai, qualcuno riuscirà a raggiungere Andrè prima che giunga alla foce del fiume e spero tanto che quel qualcuno sia Girodel ( e non SJ..). Credimi , qualsiasi siano le sue motivazioni ( senso dell'onore e della giustizia, bisogno di un atto eroico per evidenziarsi ad Oscar..) non andrò tanto per il sottile: basta che peschi il nostro pesciolino e ce lo riporti fuor d'acqua!!
E, a costo di ripetermi, sarà un miracolo se la ferita che stavolta non si è rivelata mortale, non evolverà in setticemia o chissà cos'altro...
In ogni caso dimostri davvero di essere una "grande": chiaro che ci fai stare col fiato sospeso ed ad ogni colpo di scena sembra che tutto stia per concludersi, ma poi riporti la vicenda in "carreggiata" su binari inaspettati in un evolversi del tutto imprevedibile. Come in questo capitolo, dove, nel mentre di un'attesa sfibrante per conoscere la risposta di Oscar, avviene il "coup de thèatre": un Andrè non completamente in grado di intendere e volere,acquista per un momento lucidità e crea involontariamente il "diversivo", impedendo così all'amata di sottostare al vile ricatto ( cui probabilmente avrebbe trovato il modo di non piegarsi, conoscendola).
Con pochi efficaci tratti riesci a portarci immediatamente nel "cuore" della narrazione e a delinearci per bene le caratteristiche dei personaggi. Mi sembra di sentirle le crudeli frasi sibilline pronunciate da SJ quando Oscar si trova di fronte ad Andrè, tutta la disperazione e l'impotenza di quest'ultimo quando comprende di essere l'ignara pedina di un "gioco"molto più grande di lui. Ed infine la spossatezza generale che pervade Oscar e che non può nemmeno concedersi il lusso di far trasparire, se non quando sembra accadere l'irreparabile e così tutti gli argini ( è proprio il caso di dirlo) si rompono fino a farla letteralmente crollare...
A questo punto si auspica un "ricongiungimento" tra i due probabilmente tra le corsie di un ospedale, dal momento che non c'è verso che se la passino proprio un gran che bene...
Sciocchezze a parte, è sempre una grande fortuna leggerti...lo sentivo che avresti dato vita ad una "long" coi fiocchi!!
A presto ( che il libretto li "salvi" ancora una volta, ti scongiuro...)

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Momento di grande pathos - povero André che sembra essere diventato l'Essere Inutile della vicenda: nemmeno più in piedi sotto la pioggia sa stare, ora? (scherzo eh!)
L'avrà fatto apposta per non consentire un ricatto? E' così sicuro Saint Just di questo rapporto tra i nostri due?
E ora il povero Saint Just come farà ad ottenere ciò che vuole? Farà di tutto per salvare André? Perché ha cercato di uccidere Oscar?
Nella Senna che attraversa Parigi io avrei avuto il terrore di fare il bagno, con le ferite ancora aperte - non ce lo vorrai mica ammazzare con una bella infezione? In tal caso, mettiti una mano sulla coscienza per Girodel... invece di farlo tuffare nel fiuma, ma poveretto - così elegante, così ferito e si deve tuffare?
Scherzo ovviaemnte - se la storia fosse brutta non mi permetterei mai :)
Mi sono divertita e mi fa piacere il cliffhanger: è chiaro che tornerò :)


Ti aggiungo con un dettaglio "personale": io ho studiato storia al liceo con un prof marxista materialista, nonché vetero comunista storico (per sua stessa ammissione) per cui la Rivoluzione Francese l'abbiamo studiata senza dettagli "anedottici" (non so nulla di nulla su cosa facesse la gente nel XVIII secolo) e come "rivoluzione tradita dalla borghesia", ovvero per noi in classe i "buoni" erano Babeuf e Saint-Just ;P ahahahah! Per cui quando lo vedo come topo di fogna (e lo è) ripenso al mio prof che tuonava contro la borghesia e mi viene sempre un po' da ridere...


(Recensione modificata il 05/05/2015 - 10:16 pm)
(Recensione modificata il 06/05/2015 - 05:21 pm)

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Ciao carissima. Vedo che dobbiamo soffrire, ma per fortuna non ci lasci troppo tempo sulle spine con gli aggiornamenti rapidi...
O meglio... ci metti semplicemente su altre spine...
La tensione si mescola alla dolcezza di questo incontro.
André, come al solito, riesce solo a preoccuparsi per lei e poi, a pensare di essere diventato per lei un peso...
E allora un dubbio mi è balenato in testa...
Ma quella caduta nel fiume è stata davvero accidentale? O è stato l'estremo atto di "generosità" di André verso la donna che ama?!
Forse farnetico, anzi penso di sì....
Bravissima! Come sempre....

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Eh no! Povero André: ferito, sotto sedativi, con le mani legate...non lo si fa cadere nella Senna! Sabrina, no, davvero almeno questo alle mie coronarie, già duramente provate dal tira e molla sotto il ponte, glielo potevi risparmiare! Scherzi a parte, capitolo ricco di suspense e di azione, di colpi di scena e di grandi emozioni. L'attimo in cui si sfiorano, senza mai smettere di guardarsi è sublime, così come è intenso e doloroso il dubbio di André di essere diventato un peso per la donna che ama, pensiero che gli provoca un dolore così squassante da fargli perdere il controllo. E lui, da sempre roccia, presenza protettiva e rassicurante nella vita di Oscar diventa la variabile impazzita che scombina i piani e, sembra, fa precipitare la situazione. Ora si aprono molteplici scenari perché SJ è ancora libero e farà di tutto per riprendersi l'ostaggio, Oscar ha perso i sensi e Girodel ed Alain potrebbero fare molto ma al momento giocano alle belle statuine... Sabrina, salvalo, non lo lasciare annegare, concedi a questi innamorati che tanto amiamo ancora una possibilità! Aspetto con grande trepidazione il nuovo aggiornamento. Un abbraccio!

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madò victor nel gelante fiume parigino povera stella xrò è stato figo mi piace come hai descritto tutta l'azione in ogni minimo particolare complimenti aggiorna presto ke voglio sapere ke morte a fatto la mia girella preferita (manco fosse una merendina lol)

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Nuuuuuuuuu e ora che cosa succede? Sabrina muoviti a scrivere il prossimo capitolo. Ho fretta di sapere, ho sete di leggere come andrà a finire ad Andrè. Lo troveranno? E Oscar come farà a guarire dalla tisi? Non vedo l'ora di ritrovare il tuo post con il seguito, il capitolo 7. E chissà quanti ancora c'è ne saranno. Oh mio Dio!

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Ci vuoi proprio far soffrire, eh?
Sant Just è esattamente come nell'anime: un serpente a sonagli, infido e traditore, pronto a tutto per ottenere quello che vuole.
Ho temuto per la vita di André e temo ancora. Quell' "Addio André?" del titolo, però espresso in forma di domanda mi fa sperare in un epilogo diverso, anche se indubbiamente travagliato.
Sorprendente e sempre accurata la tua aderenza ai personaggi, li riconosco tutti, nelle espressioni, negli stati d'animo, i temperamenti.
Bravissima, storia scritta in maniera perfetta, che mantiene gli elementi originari, dosandoli sapientemente e adattandoli agli eventi.
Mille complimenti al disegno, sempre bellissimo!!

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