Recensioni per
Soldato Blu
di SabrinaSala

Questa storia ha ottenuto 291 recensioni.
Positive : 289
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Master
17/05/15, ore 01:29
Cap. 9:

Davvero bellissima questa tua storia, lo sviluppo che le stai dando mi ha conquistata, e ha lasciato in me non poche inquietudini.
André perde la memoria e non ricorda nulla, almeno apparentemente... ma io credo che l'attrazione per Oscar la senta eccome, e poi il fatto che non faccia altro che pensare a lei, non è un indizio da poco, dovrebbe essere l'elemento su cui lavorare.
Questo André smemorato è affascinante per come si approccia ad Oscar, con tenerezza, curiosità e audacia malcelata. Deve essere strano per lui non ricordare nulla, ed avvertire questa strana tensione nei confronti di questa donna soldato che si preoccupa tanto per lui.
E lei? Che ridda di sentimenti ed emozioni che deve scorrerle dentro, in bilico tra ciò che vorrebbe e ciò che deve, tra istinto e ragione come al solito, anche se in questo caso si trova ad affrontare una situazione del tutto nuova, che la fa sentire anche molto incerta e fragile.
Di questa Eloise non so bene che pensare, ma il suo atteggiamento non mi piace. E' ovvio che ha capito tutto, ma non mi spiego perché mantenga in piedi questa farsa e sospetto che ci sia altro in ballo. Tra l'altro, bellissimo il disegno, gli occhi e l'espressione di Eloise mi ricordano Jeanne Baloa, e in effetti la fidanzata del povero Serge sembra avere la medesima determinazione della scaltra contessa De la Motte.
Sempre splendidi gli altri personaggi, da Alain a Girodelle che tratteggi sempre con poco, ma in maniera perfetta.
Complimenti, ti sto seguendo con vero piacere e mi auguro che Oscar e André possano trovare il percorso per ricongiungersi.
Alla prossima.

Recensore Master
16/05/15, ore 23:23
Cap. 9:

Hai capito la brunetta? Della serie "morto un re, se ne fa un altro" sta già meditando di sostituire il vecchio fidanzato con il nuovo acquisto... un gran bel bocconcino, bisogna capirla! Credo che lei usi il termine "rivale" riferito a Oscar con un duplice significato: evidentemente il vero Serge le parlava con ammirazione di questa strana donna soldato, ma la vera partita inizia adesso, per André. E' un avvertimento, insomma, e l'ultima frase suona proprio come un ricatto morale. Sarà una bella lotta (dici bene: "una guerra tutta al femminile"), tra l'altro su un terreno su cui Oscar non si muove tanto bene.
E André? Non si ricorda di nessuna delle due, quindi in teoria per lui sono sullo stesso piano. Ma sembra indifferente all'una tanto quanto è chiaramente attratto dall'altra, e non fa nulla per nasconderlo. Forse perché smuove qualcosa nella sua memoria? E su questo che, secondo me, Oscar dovrebbe fare leva. Ma lei in questa situazione sembra molto disorientata. Mi chiedo come deciderà di agire...

PS Presa dalla narrazione, non credo di avertelo detto prima, ma i tuoi disegni sono molto belli ed espressivi!

Recensore Master
16/05/15, ore 23:02
Cap. 9:

Ciao. Bene, bene...Questa Eloise ha già capito tutto, però ciò nonostante, dall'ultima battuta, sembra intenzionata a continuare la farsa. A questo punto, finché il bel smemorato continua ad essere tale, e finché Oscar non si decide a far di tutto per far tornare il suo André, confido nel fascino di Alain, visto che lui appena ha visto la brunetta, non è stato del tutto indifferente. Aspetto il seguito a presto

Nuovo recensore
16/05/15, ore 22:59
Cap. 9:

Ciao cara Sabrina, ultimamente recensisco pochissimo ma dovevo assolutamente farti sapere quanto io apprezzi i tuoi disegni: penso tu sia una disegnatrice professionista (e fai bene a mettere il tuo nome, sennò chissà come ti clonano!) e penso tu potresti rifare l'anime arricchendo la storia con il tuo tratto più moderno e sensuale, ma rispettoso dell'originale (non dei disegni del manga, troppo spigolosi e filiformi). Ovviamente anche la tua storia è molto intrigante (è nei miei preferiti): mi piace molto questo André a cui hai dato la possibilità di essere più libero e meno zerbino. Quando penso alla scena dell'anime dove lui, travestito da Cavaliere nero, va a riprendersi Oscar, fa venir fuori tutta la sua grinta e intraprendenza, da vero paladino coraggioso. Ecco, forse anche in questa storia André avrà modo di fare sfoggio della sua intraprendenza, spero! E che faccia anche rodere Oscar di gelosia! ancora complimenti e un abbraccio da una tua fan!!

Recensore Master
16/05/15, ore 22:09
Cap. 9:

Ah, Oscar ti supplico, vinci quel pudore che ti viene dal senso di lealtà assoluta che hai sempre provato e "spia" nelle pagine del diario di Andrè! Non ti sentire in colpa, ormai avete condiviso tutto il condivisibile: abbatti la barriera di tutti quegli anni che lui ha tacitamente passato accanto a te senza poter esprimere i suoi sentimenti, il suo trasporto, il suo dolore...fallo, ora che conosci anche tu cosa significhi soffrire per un Amore ( stavolta autentico ) che non puoi manifestare in alcun modo e che invece vorresti gridare e mostrare all'Universo in tutta la sua bellezza!! Fallo proprio ora che ti senti come si è sentito lui e sicuramente questo passo porterà una complicità nuova, ancora più profonda, intensa...e lo aiuterà a riemergere dal buio non più della vista, ma dei ricordi ( in realtà mai del tutto sopiti...).
Ecco, così commento questo tuo nuovo ed emozionantissimo aggiornamento: parlando direttamente al nostro stanchissimo ed integerrimo Comandante, ma in realtà mi rivolgo a te che scrivi e che potrai scegliere per loro il sentiero più giusto nel quale farli ritrovare, con le consapevolezze appena nate nella loro dimensione di "coppia"vissuta solo nel breve , ma eterno, spazio di una notte...
"Spazio" le cui sensazioni tornano vive e forti a cullare Oscar, nel momento in cui si ritrova finalmente sola, anche se mai del tutto proprio perché queste le fanno percepire la "presenza" del suo Uomo talmente palpabile da come aleggia in quella stanza che la percepisce pure Alain...
Ed adesso si ingarbuglia la matassa "Eloise"...ce lo dici chiaramente: "a che gioco sta giocando?" Continua consapevolmente la recita di tutti gli abitanti di casa Boullet, per non aggravare la salute mentale di Madame...ma del vero Serge, suo promesso sposo, le importava qualcosa? Perché, a mio parere, una donna sinceramente ed appassionatamente innamorata ( a pochi giorni dalla disgrazia, peraltro...) non mi spiego come riesca a dissimulare così bene un dolore tanto devastante. A meno che non ne sia avvezza, ad uso e consumo del "mondo esterno", tanto quanto Oscar che continua a mascherare e frenare i suoi istinti più veri per non mettere in pericolo l'amato.
Oppure anche il suo,come consuetudine per l'epoca, era un matrimonio programmato quindi avulso dal fattore "sentimento"( dunque poco male se Serge è morto, tanto mica lo amava...).
In ogni caso, specie il secondo, secondo me nutre od incomincia a nutrire anche lei un certo trasporto ( e te credo: Andrè trasporterebbe un transatlantico di donne...) verso il bell'esemplare di malato, dal momento che sembra quasi creare un'invisibile "barriera protettiva" attorno a lui e che congeda Oscar con una frase sibillina, quasi a voler insinuare che il "bene" di Andrè ha la priorità su tutto, probabilmente anche sui sentimenti che la nostra beniamina non ha svelato, ma che forse il sesto senso di Eloise ha intuito...
Incomincio a nutrire la speranza, quindi, che ( come auspicava un'altra assidua lettrice ) Alain aiuti ulteriormente Oscar tentando di far breccia sulla bella mora, al cui fascino non è rimasto indifferente ( contrariamente ad Andrè che capta benissimo l'assenza totale di "vibrazioni" e trasporto verso quest'ultima!)....
Ci stai coinvolgendo ed ammaliando sempre di più...complimenti, cara!!!
Buonanotte...grazie.

Recensore Master
16/05/15, ore 19:08
Cap. 9:

C'è tanto del vero André in quel "non è nulla, Oscar" con cui Serge cerca di minimizzare la fitta alle tempie. È esattamente l'Andre' di prima, sempre pronto a dissimulare, a nascondere i suoi problemi per non turbare lei. Mi ha fatto tornare alla mente la scena, sulla quale a suo tempo versai fiumi di lacrime, in cui dopo aver perso l'occhio, le dice che è felice di essere stato ferito al posto suo. Mi domando cosa sarebbe successo se Oscar, invece di tacere l'avesse preso per mano e chiamato per nome: era una scena che avevano vissuto mille volte, avrebbe potuto essere il ponte per unire un passato condiviso a quel presente senza certezze ma colmo di sensazioni indefinite, loro due soli in una stanza a parlare davanti a un calice di vino...non dico che avrebbe ricordato tutto all'istante, però, forse valeva la pena provare. Bellissimo il tuo Alain che la osserva benevolo mentre è immersa nei ricordi, consapevole che André, pur non essendo con lei fisicamente non è mai stato così presente e bella la figura di Girodel per il quale ogni cosa, proveniente da Oscar, è fonte di gioia e forse speranza. E infine Eloise...stamane l'ho definita l'antitesi di Oscar ma credo non sia così, se non nell'aspetto, nei tratti e nei colori; certo non nel carattere anche se non sono riuscita a farmi un'idea precisa su di lei. Temo però che se deciderà di fare guerra alla sua bionda rivale Oscar si troverà a fronteggiare un nemico ben più temibile di un branco di soldati beceri e ostili. Aspetto il seguito, sempre più conquistata dai tuoi disegni e dai ritratti, altrettanto belli che sai fare con le parole. A presto!

Recensore Master
16/05/15, ore 16:04
Cap. 9:

Torni a farci preoccupare con diversi spunti di cui sei certamente consapevole.
La confidenza che Oscar pare concedere a Girodel, seconda sola a quella che sembra essersi guadagnato Alain, credo sia da interpretare come il tipico atteggiamento di chi non ce la fa più... proprio più... misto alla gratitudine e forse anche all'inconsapevole e profonda sensazione che tanto, qualunque confidenza possa concedere ad altri, lei sarà sempre e solo di un uomo.
In quella casa di matti continuano ad accadere avvenimenti sottili... André chiaramente perso e forse libero di comportarsi se non avesse passato una vita a calpestare i propri sentimenti (mi sembra di vedere l'André di quando aveva dodici anni... quello prima della divisa, per intenderci, quello che parla quando vuole e se vuole prende a pugni la nobile amica), sembra però molto lucido nel valutare la sua situazione e sorprendentemente cosciente dei propri sentimenti.
Mette in dubbio il suo rapporto con la bella Eloise, ci fa tremare dicendoci che per ora non prova niente per lei, ma ammette spudoratamente di aver pensato al comandante, e ha pure delle fitte alla testa ogniqualvolta la sua presenza diventa una pressante realtà. Questo spero sia un buon segno. O forse una nuova botta in testa potrebbe fargli bene?
Mi sorprende un po'questa Oscar remissiva. Perchè, visto che il suo uomo la sente, eccome se la sente..., non gli si avvicina, con cautela, sfidando ogni distanza di sicurezza? Secondo me André avrebbe molti ricordi in più, se venisse risvegliato in modo deciso...
Insomma, anche se Eloise non passa per una stupida, mi fa tremare quando ribadisce che Oscar voglia il suo bene. Mi auguro che non voglia approfittarne...
Insomma, le stanno proponendo un fidanzato di riserva, bella copia di quello perso... magari avrebbe solo da guadagnarci. Oppure non è così perfida come vuoi farci pensare e sta semplicemente offrendo a Oscar il suo appoggio per tenere al sicuro André?
Lui non ricorda niente e non prova niente. Secondo me, visto che il vero André, nel profondo di quello perso, è ancora lucido, con tutte le lusinghe del mondo, non cederebbe ad un'altra donna. Il suo è un amore viscerale, non costruito. Non è qualcosa di cui ricordarsi, ma un pezzo della propria anima.
Mi sorprende solo che anche il vero Serge fosse così affascinato da OScar da parlarne alla propria fidanzata. Forse che questo possa essere sufficiente a far scattare la molla della vendetta di Eloise nei suoi confronti?
Spero di no...
Aspetto delucidazioni ;)

Recensore Master
16/05/15, ore 14:45
Cap. 9:

Il ricatto continua! Dopo il necessario confronto è ancora più dura per la povera Oscar; certo che i momenti di intimità le hanno riportato addosso un gran pezzo del loro passato assieme! Resistere è sempre più arduo.

Recensore Master
16/05/15, ore 14:27
Cap. 9:

Ho visto il disegno e 'non mi è piaciuto' appena ho visto gli occhi della 'Nutella' mi è stata antipatica. .poi ho letto è la 'fidanzata'di Serge..beh è ovvio che si rende conto che quel fusto non è il suo uomo. .ma spero che rimanga li ferma. ..alla prossima Sabri

Recensore Veterano
16/05/15, ore 12:05
Cap. 9:

ahahahha elois ha le palle ed è una stronza mi piace da impazzire victor che si sente kiamare x nome è gli viene un infarto un'altro pò cn alen ke lo sgama platealmente senza xrò farlo sgamare ad oscar ke cm al solito sorda ceca è muta ma vbè lei è lei xrò gli sta bn il vs cn elois voglio proprio vedere cm se la cavera (tanto io tifo x girodell xkè mi è + simpatico rispetto a gli altri)

Recensore Master
16/05/15, ore 10:07
Cap. 9:

Cara Sabrina, dopo questo tuo ennesimo aggiornamento notturno (che ''sento'' ma non becco mai!), quella in preda al TURBAMENTO sono essenzialmente io, alla vista del disegno di questa fantomatica madamigella dagli occhi nocciola: il suo aspetto mi ricorda infatti molto quello di una rapace Jeanne Valois, se non fosse per quell'ombra nello sguardo e la piega un po' amara della bocca... confido in questi due particolari per sperare in meglio, come dici tu. Ad ogni modo, ora credo di sapere cosa deve essere passato nella testa di Oscar quando l'ha incrociata per la prima volta... Ed è appunto con Oscar che apri il capitolo, mostrandocela in tutta la sua fragilità, dismessi nuovamente i panni del soldato, (che come un monito restano però in ordine sul letto, pronti per essere indossati ancora). Mi verrebbe da dire il ''riposo del guerriero'', ma sarebbe riduttivo definire così la tua bellissima immagine di una donna finalmente libera di abbandonarsi a sentimenti, emozioni e, appunto, turbamenti, dolorosamente repressi dietro la consueta, algida maschera. È una donna innamorata, Oscar, una donna che ha vissuto un'unica notte di passione che ora sembra aver solo immaginato, tanto è lontana, una donna che prima ha pensato di perdere il suo uomo, per poi scoprire che, nonostante sia vivo, di fatto è come averlo perso... un uomo che le manca come l'aria, quasi che la sua assenza, purtroppo non solo fisica, acuisse i sintomi della malattia. E in questo turbine comprende quanto lei stessa, per Andrè, sia stata per anni un' ''innocente e inconsapevole carnefice'', illuminazione che la infastidisce e le fa per un attimo cercare la rigida e impenetrabile corazza del militare. Ed eccola di nuovo lì, in quella casa dei fantasmi, con la rassicurante uniforme indosso, ma in realtà nuda di fronte a lui e incredibilmente vulnerabile al cospetto di due donne, soprattutto della brunetta che sembra volerla lasciare sulle spine. Fa tenerezza vederla così disorientata, addirittura gelosa... e poi c'è questo Andrè così rilassato (io credo più per averla vista dopo averla attesa, che per le cure di Eloise), capace di darle la speranza e poi di ferirla subito dopo con una puntualizzazione indelicata. Ma galeotto fu il vino... quante volte sorseggiato insieme nella loro intimità di amici: ed ecco riaffiorare Andrè e non Serge, prima con quella constatazione ammirata e poi con quel ''Non è nulla, Oscar'', retaggio della sua antica abitudine a nasconderle ciò che la potesse preoccupare, dai suoi malori alle sue pene. Bello, Sabrina, veramente bello questo capitolo. .. Ci sarebbero tante altre sfumature da commentare, da evidenziare, ma rischierei di essere più prolissa di quanto non sia già stata. Due sole annotazioni sui nostri comprimari preferiti: mi ha fatto sorridere come tu abbia voluto rassicurare molte lettrici con le considerazioni dello stesso Alain, vigile e pronta ombra di Oscar,ma per niente desideroso di essere un ''terzo incomodo''; sei stata invece ''sadica'' col povero Girodel, anch'egli oggetto di turbamento per quell'innocente ''Victor'' pronunciato da Oscar che riaccende in lui la speranza e lo fa di nuovo innamorare... donna crudele. .. tu, non Oscar! ! Detto questo ti saluto, sperando che questa ambigua quanto acuta '' rivale'' non sia davvero tale... confido nell'aggiornamento! Un bacio e a presto.

PS dal fronte trattini tutto ok!!
PS 2 il Generale. .. non so perché, ma le notizie riportate da Girodel e l'ennesimo ''turbamento'' di Oscar al solo sentirlo nominare, mi fanno pensare che presto avremo sue nuove; d'altronde, tu non scrivi mai nulla per caso e... sono sempre i particolari a fare la differenza!! Aspetto di essere smentita o meno!
(Recensione modificata il 16/05/2015 - 10:15 am)
(Recensione modificata il 16/05/2015 - 11:11 am)

Recensore Master
16/05/15, ore 09:47
Cap. 9:

Cara, grazie per averci fatto conoscere Eloise. Forse sbaglio, ma nei tratti mi ha ricordato vagamente la bellissima Jeanne. Bravissima!
Ma veniamo a noi....Oscar accasciata sulla poltroncina è una immagine conosciuta, direi familiare per tutte noi, e ora è il luogo di riflessione dove perdersi nei pensieri e nelle sensazioni. L'assenza di André è devastante, (chissà se c'ha mai pensato veramente ad una vita senza di Lui? Chissà se si è pentita amaramente di quelle parole così spietate cioè si quel "non ho più bisogno di te"?) e non possono bastare i ricordi a riempire il senso di incompletezza che la pervade...per non parlare del chiedersi se la frustrazione e il rifiuto provati siano gli stessi che per tanto tempo ha provato Lui...ora è lei dall'altra parte della barricata e mi pare di capire che sia un pensiero che la infastidisce. Ehhhhhh mia cara, stavolta ti tocca :-)
Sorvolerei per prima cosa sul "manichino" Girodel imbellettato di tutto punto che si aggrappa a qualsiasi cosa esca dalla bocca di oscarina, anche lì dove non c'è alcun appiglio, pur di alimentare, da solo, false speranze e poi anche se quel Alain diventato ombra di Oscar...no dai......non si può sentire! 
 Però ti faccio notare che c'è  un piccolo errore di battitura che sa tanto di lapsus: quando Eloise entra dalla porta tu scrivi che si voltano ad osservarla Oscar e André ma dovrebbe trattarsi di Alain...visto che anche tu non riesci a mettere vicini i loro nomi?
Ma era il vero Serge che parlava di oscar alla fidanzata o questa si riferisce a Serge/André?
La donnina gioca pesante, la carezza se la poteva risparmiare, serve solo a procurare un battito in meno al nostro comandante e  non suscita niente nel nostro uomo preferito. Il Discorso tra loro a tratti è al limite del surreale, però mi è piaciuto come poni l'attenzione su Lei che finalmente lo osserva con gli occhi di donna, della sua donna, dell'amore e lo vede come un uomo in tutta la sua bellezza e il suo vigore, come l'uomo che desidera e che solo poco tempo fa l'ha resa donna amandola con tutto l'amore (represso) di una vita intera. Lui fa un po' il piacione ed è palesemente attratto da Lei ma è inevitabile...e a riguardo mi sono già espressa... bella e azzeccata la definizione di "guerra tutta al femminile" e quel "siamo stati molto vicini" dovrebbe essere chiaro cosa significa  alla stronz..ta....o forse ha bisogno di un disegnino per capirne il significato? Ti prego, eventualmente aiutala tu a farle capire cosa sono l'una per l'altro Oscar e Serge/André!!!!!!!
Bravissima....
P.s. Grazie per sopportarmi sulle mie battutacce su Alain....baci e buon fine settimana. 

Recensore Master
16/05/15, ore 09:15
Cap. 9:

La biondina sfugge sempre ai percorsi introspettivi, vedo, specialmente se la mettono a disagio...

Girodel si illude, poveretto, come il cane del macellaio. Ma per lui la famiglia Jarjayes si riduce al Generale? Ha pure cinque sorelle la ragazza... ma è chiaro che non interessano a nessuno, nemmeno a noi che leggiamo e scriviamo fanfic (solo Pamina con la Jo, a cui ha reglatao una bellisima storia che spero prosegua, e Ninfea con Danielle). Nonnina non conta ai suoi occhi (che ne sa del resto il povero Girodel della vita domestica di Oscar?) e la Mamma... mah! L'Ectoplasma piace a poche e a Girodel non sembra interessare...
Insomma il Generale resta a casa... dovrà organizzare un ballo? Mi pare di aver colto che è una attività che lo prende parecchio...

Alain pure, si illude dal suo osservatorio privilegiato.

André, ha finamente smesso di soffrire per amore, invece.

Oscar, invece ha appena cominciato: non credo lui l'abbia mai chiamata Comandante, nel loro tempo libero, ma potrei sbagliare.

Peccato che André, fesso anche quando non è lui, le dica di non ricordare nulla del suo amore per Eloise... avrebbe dovuto dirle che per fortuna che c'era Eloise, ragazza dolcissima ed affascinante, appassionata di qualcosa che interessa anche a lui, che ne so? Eloise prova schifo per quella lagna de La Nouvelle Heloise, per dire, e invece stanno leggendo insieme I Gioielli Indiscreti, molto più stuzzicante... che alla fine ti fa capire che la domanda è una sola "ma io sono amato?"

In fondo, questa sua amnesia, poteva essere un modo per godere del reinnamoramento di lei, la sua bellissima mora dagli occhi nocciola in cui lui vede la luna - basta costellazioni!
A proposito... niente baci tra eloise ed andré? Sono fidanzati molto casti? E' un po' che lui sta lì, Eloise fa la fidanzata anche quando sono a quattr'occhi?

Ma Oscar beve sempre?!? Un tè mai? Una cioccolata? Lo sa che ci sono 250kcal in due calici? Non hai messo l'ora...spero sia di sera: non è che da una gran bella impressione una malata di tisi che si benzina alla mattina presto, eh!E' nel personaggio, sei stata brava, però poi André potrebbe pure fare delle sue considerazioni... lui l'aveva conosciuta da ragazzina e la amava da sempre per cui magari per l'alcol si spiace e ci passa sopra, ma a conoscerla da zero... e politicamente? che idee ha adesso André? E poi Serge non è comunque nobile, giusto? Come la pensava Serge? E Eloise?

Su Eloise concludi enigmatica - è chiaro che Eloise sa che Serge non è Serge, e sa che sta "giocando" il ruolo della fidanzata, ma non si sbilancia: le piacerebbe se la situazione permanesse così? Nel caso se lo terrebbe? Fino a quando?

Questa Oscar proprio non sa cosa voglia dire difendere un territorio: la frase "io e lui siamo stati molto vicini, un tempo" a me suonerebbe "non è mio, lo è stato, magari, se devo proprio dirtela tutta, eravamo anche intimi, ma è "passato prossimo", se vuoi te lo puoi cercare di prendere, io non mi metto in mezzo". Non si lamentasse poi! Ed Eloise è stata corretta: ha chiesto subito se il cagnolino che avevano trovato era chippato, se aveva un padrone che ci teneva pazzamente... disponibile magari a lasciarlo lì in pensione per un pochino, però poi basta...
Si o no? La domanda è semplice...

Vorrei vedere se fosse il contrario, se vedessimo lui, senza amnesia, che dice a Girodel di Oscar , nemmeno una settimana dopo la loro prima notte "Ah si... Oscar... lei ed io eravamo molto vicini, un tempo"... lo faremmo a pezzi tutte,archiviato sotto la lettere P...


Eloise la batte ai punti - è chiaro che Oscar non ha saputo tenersi il suo uomo e tenerlo in buona salute, è ora che lo lasci a mani più abili... lei tornasse a occuparsi della Rivoluzione, se ci tiene tanto... A propò, tutta quella preoccupazione per Lafayette e poi? E' passato a trovarlo? Lo ha avvisato che Saint Just lo vuole fare fuori fisicamente? In che partito si vedrebbe inquadrata? Chi da da mangiare a lei e ai suoi uomini? Sono tecnicmente "licenziati" o continuano a percepire una paga?

Ma non è che Oscar è già pentita della notte d'amore con André e sottosotto preferisce Girodel?

PS:guarda che la storia mi piace eh!!!!!
(Recensione modificata il 16/05/2015 - 11:19 am)(Recensione modificata il 16/05/2015 - 11:35 am)
(Recensione modificata il 16/05/2015 - 11:45 am)

Recensore Master
16/05/15, ore 09:12
Cap. 9:

Che ridda di emozioni mi ha procurato leggere questo capitolo!
Già all'inizio ho sentito un fremito a leggere di lei che ricorda i baci di lui e poi l'angoscia di averlo lontano e scoprire che adesso è anche fidanzato e con una bellissima ragazza troppo furba... (grazie ai tuoi splendidi disegni riesci anche a regalarci l'immagine di questa Eloise come la vede Oscar. Fantastico).
Quello che non riesco a capire sono due cose:
Primo, perché lei, rimasta sola con lui, non cerca di aiutarlo a ricordare. Magari sarebbero più i baci e glia abbracci a svegliarlo dal suo limbo, ancora più delle parole... Ma perché non gli parla di loro, non lo abbraccia?!
Secondo, perché non se lo porta con sé a casa di Bernard? Ora lui sta meglio, non ha bisogno di particolari cure e invece, stare in quella casa dove Madame ed Eloise gli raccontano la vita di un altro chiamandolo Serge, certo non lo aiuta a ritrovare sé stesso...
Bravissima! La storia è davvero intrigante ed avvincente.
Aspetto gli aggiornamenti. Un bacio

Recensore Master
16/05/15, ore 08:05
Cap. 9:

Molto bello il disegno...molto carina lei, e decisamente un GROSSO problema. Ne farai una donna del suo tempo, per cui tutto sommato un fidanzato vale l'altro (soprattutto se carino) o una che amava Serge e vuole compiacere la madre?
Certo che il congedo e la parola Rivale non fanno buona impressione!

Bravissima, a presto!!!