Non posso che confermare l'opinione che mi sono fatta fin dalle prime righe: il linguaggio è cresciuto con la maturità dei personaggi e questo mi facilita l'empatia ..tant'è vero , che la lettura m'è scivolata senza controllo .Che dire ..ho sviluppato una dipendenza!

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Eccomi di nuovo qui! Ma che bello vedere Sanae e il capitano finalmente uniti e felici dopo la lunghissima separazione e dopo aver affrontato non pochi problemi per ritornare insieme. Davvero molto premuroso da parte di Tsubasa prepararle un bel bagno caldo per togliere la fatica e scacciare i pensieri dopo una giornata così pesante. Devo dire che è davvero molto affascinante questo Tsubasa, così maturo e attento alla sua donna. Mi piace molto anche la lucidità con cui sta affrontando la situazione, fungendo da valido supporto per Sanae che ha degli scogli ancora più grandi da affrontare.
Il flashback sul rientro a San Paolo è un salto indietro nei primi momenti convulsi della partenza, subito dopo la decisione definitiva di Sanae di lasciare la sua famiglia. Si legge ancora chiaramente dentro di lei tutto lo stress emotivo che l'aveva perseguitata dal primo incontro con Tsubasa: la povera donna era decisamente ad un passo da un serio esaurimento nervoso e ha scelto l'unica soluzione che le permettesse di non ridursi ad una larva che nuocesse sia alla sua famiglia che a Tsubasa, per non parlare di se stessa. Certo non è facile affrontare la nuova vita, in un nuovo paese e con un taglio drastico ed improvviso a ciò che si è stati fino a poco prima. Mi è piaciuto molto il parallelismo tra il sogno di Tsubasa di diventare un grande calciatore realizzatosi in Brasile e il sogno di Sanae di essere finalmente insieme a Tsubasa, che si realizza proprio con un viaggio sempre verso questo paese ben venticinque anni dopo.
Della scena in hotel non posso dire altro che non c'è niente di meglio che un po' di amore per rilassarsi e lasciarsi alle spalle i brutti pensieri. Molto bella la confessione di Tsubasa sotto la doccia di voler formare una nuova famiglia con Sanae e di avere un bimbo insieme. Direi che non hanno perso tempo a cercare di procreare, ma fanno bene visto tutto ciò che hanno perduto finora e che devono cercare di recuperare.
Alla prossima. Ciao.
Mari

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Ciao!
Com'è difficile leggere questo capitolo... C'è tanta di quella rabbia dentro Michelle che non riesce a contenerla in nessun modo. La frustrazione per l'assenza della madre per due anni ha lasciato un duro segno dentro di lei, le difficoltà passate per rimettere in qualche modo in piedi la famiglia con un fratellino piccolo e disperato e con un padre sconvolto sono difficili da superare. E scoprire la verità nascosta è stata ancora peggiore del mantenere in piedi una bugia.
Michelle avrà bisogno di molto tempo per metabolizzare ed accettare tutta la situazione, ma io credo che proprio Andres riuscirà in qualche modo a fargliela andare giù. Analizzando le circostanze in modo più lucido, vuoi anche perché la sua situazione era comunque diversa da quella di Michelle, potrebbe riuscire a far ragionare la ragazza e farle capire le ragioni per cui i due genitori si sono comportati in questo modo. Non è facile da accettare e sono stati fatti molti errori, ma hanno avuto in fondo le loro motivazioni.
Non credo che Michelle debba preoccuparsi che questa situazione possa ostacolare il rapporto che lei ha con Andres: in fondo non c'è nulla o nessuno che vieta loro di stare insieme. Una volta superati i dissapori penso che potrebbero ritrovarsi più uniti in una grande e unica famiglia.
Al prossimo capitolo!
Ciao
Mari

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Ciao Sanae.
So che ci vuole tempo, figurati, con me al posto di Michelle ce ne volevano 100 di capitoli e non 10! :-)
Lo sanno anche Tsubasa e Sanae anzi lo sapevano dal primo momento, da quando sono andati via insieme, ma questo non è bastato a fermarli. Una volta presa la decisione più difficile sono andati dritto per la loro strada, per recuperare gli anni persi ed anche per evitare ripensamenti. Tsubasa ha desiderato subito un figlio da lei, per rendere forse la loro storia vera e non una semplice scappatella. È vero che non erano più due ragazzini ma neanche due vecchietti! Tsubasa ha avuto un figlio con ogni donna importante della sua vita. Ma bravo, chi l' avrebbe mai detto!
Ora il primo round con i figli è terminato e Sanae soprattutto ha rimediato una sonora sconfitta, anche se Mathias l' ha accolta a braccia aperte. Forse, per farsi perdonare dalla figlia, deve davvero parlarle da sola, a cuore aperto, raccontarle della ragazzina che è stata, della manager follemente innamorata del suo capitano, senza però recriminare per gli anni persi, passati accanto ad un altro uomo che ha comunque amato, perché sarebbe come rinnegare tutta la sua vita ed i figli stessi che sono nati da quell' amore in cui lei ha creduto fino all' incontro con Tsubasa.
Un abbraccio, Maria.

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Ma ciao! Oh ecco che finalmente capiamo cosa è successo dopo la fuga.
L'arrivo, la telefonata a Antonin, la vita che riparte per loro insieme dopo il 'quarto di secolo'. Bellissime le loro emozioni contrastanti: l'adrenalina del proibito, e della novità si mischiano alla consapevolezza di aver voltato le spalle a tutto e tutti, figli inclusi per il loro amore.
Ma l'inizio... lui che l'spetta in bagno... Capitano Capitano... sei un po' zozzino sai? Ma chi non sarebbe corsa da lui in quel momento, una brutta serata, pessimo momento, e lui che ti aspetta nuda in bagno: a gambe levate si corre da lui!
Bravissima Beta mia!
Un bacio immenso!
Guiky80

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In questo capitolo ci mostri come sono andate le cose dopo la partenza di Sanae e Tsubasa, facendoci scoprire che sono atterrati in Brasile, terra cara al Capitano ma forse un po’ meno a Sanae, che avrà comunque modo di ricredersi, ora che può viverla accanto all’uomo che ama.
Tsubasa sembra conoscere davvero bene cosa può aiutare Sanae nei momenti di difficoltà, così nel loro presente giapponese, le prepara una serata rilassante, a cui la sua donna non si sottrae, non avendone la minima intenzione.
Forse di primo acchito può sembrare strano che Sanae, dopo la pessima serata avuta per via della reazione di Michelle, si lasci così facilmente andare tra le braccia del suo amato ma se si riflette bene, questo suo comportamento è estremamente coerente con il personaggio da te descritto, che due anni prima ha lasciato tutto e all’improvviso, per seguire il suo vero grande amore ( e aggiungerei anche se stessa).
In questa scena del bagno ho trovato un parallelismo affine con quanto descritto nel flash back dei primi giorni brasiliani di questa coppia, in cui entrambi rappresentano l’uno per l’altra, non solo una fonte di gioia ma anche una grande forza, che sembra renderli capaci di affrontare tutto, compreso il “casino”, passami il termine, che le loro azioni hanno creato intorno a loro.
Insomma il reciproco contatto ha permesso ad entrambi di passare due anni lontani dagli altri affetti della vita, trovo plausibile che questa “magia” si compia ancora, anche davanti alle difficoltà a cui, specie Sanae, stanno andando incontro.
Un altro aspetto che emerge prepotente da questo spaccato brasiliano e non solo, è la diversità con cui Sanae si pone al mondo, lontana anni luce dall’atteggiamento sofferente che abbiamo letto nella prima parte della storia.
Sanae sembra rinata e non solo, io ho come la sensazione che sia tornata in sé, non tanto rispetto al malessere che l’ha colpita durante i primi momenti della sua relazione, presa com’era tra la famiglia e l’amore, ma più che altro proprio in funzione di se stessa, alla Sanae madre, moglie che viveva una vita non sua, pensando che fosse l’ideale per lei, non avendo esplorato forse mai completamente il suo animo, i suoi desideri.
Paradossalmente ho l’impressione che i 25 anni trascorsi siano la parentesi, in una vita che finalmente ha ripreso a svolgersi come doveva sempre andare.
In tutto questo non posso non spendere due parole per Antonin, che ha passato davvero un pessimo momento.
Nonostante abbia capito il malessere della moglie, deve essere stato a dir poco traumatico per lui scoprire non solo che aveva seguito Tsubasa ma che si trovava con lui, dall’altra parte del mondo!
Immagino il suo dolore, l’incredulità e tutta quella serie di domande nate nella sua mente, dopo la telefonata di Sanae.
Domande su se stesso che avranno poi lasciato ben presto spazio ad altri tipi di quesiti, riguardanti ovviamente il bene superiore in quel momento, ovvero il benessere dei figli.
La soluzione finale che escogita Tsubasa per questa situazione complessa, l’uscita con i figli maggiori, è proprio come dice lui: o la soluzione o un disastro completo.
Una sorta di roulette russa di sentimenti, che ora come ora, per come ci ha presentato Michelle, trovo più vicina al colpo in canna, alla tragedia annunciata.
Forse madre e figlia dovrebbero vedersi a quattr’occhi, sole.
Forse spetterebbe a Sanae spiegare il suo passato a Michelle, rendendola partecipe di ogni sfumatura del suo cuore…
Complimenti a giovedì!

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Ciao Sanae. bellissimo anche questo capitolo, questo lungo flashback che ci riporta a due anni prima, all'arrivo di Tsubasa e Sanae in Brasile. La terra che un quarto di secolo prima li aveva divisi, ora è lo scenario nel  quale inizieranno una nuova vita. Paradossalmente, aver commesso la follia più grande della sua vita, sembra aver restituito lucidità a Sanae, rendendola nuovaente presente a sé stessa. I dubbi, le incertezze e i sensi di colpa hanno lasciato il posto ad una nuova consapevolezza. Il dado è tratto e ormai indietro non si torna. Torna, invece, la dicotomia tra cuore e ragione, che tanto aveva fatto soffrire Sanae nella prima parte della storia. Sanae segue Tsubasa usando solamente il cuore perchè, come dice lei stessa, se avesse dato retta alla ragione non sarebbe partita affatto o avrebbe preso il primo aereo per tornare a casa. Devo dire che il povero Antonin mi ha fatto davvero pena. Quella telefonata, per lui, deve essere stata peggio di un cazzotto nello stomaco. Anche se era consapevole dei sentimenti e turbamenti della moglie non credo si aspettasse che, alla fine, lei scegliesse Tsubasa, né, men che meno, che partisse per una terra lontana abbandonando anche i figli. Ora, dopo due anni di idillio, la dura realtà stà presentando il conto a Tsubasa e Sanae, soprattutto a quest'ultima e ora vediamo come andrà questo incontro a quattro con i due figli maggiori. Sono molto curiosa di vedere cosa accadrà, anche se penso che non sarà affatto facile. Non so se conoscere la vera storia di Tsubasa e Sanae riuscirà a rabbonire Andres e, soprattutto Michelle, così come potrebbero non bastare le loro rassicurazioni sul fatto che il loro rapporto (intendo quello di Andres e Michelle) non deve cambiare. Quello che è certo, è che sei riuscita a creare dei personaggi che ispirano sentimenti forti, nel bene e nel male. In attesa del famoso confronto, intanto, mi procurerò un elmetto protettivo, sai per sicurezza.
Ciao, al prossimo capitolo.

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Tsubasa e Sanae hanno praticamente preso a comportarsi come i ragazzini che non sono mai stati. La coppietta in felice nella luna di miele che non si sono mai concessi. Hanno passato il tempo a copulare come conigli, dimentichi del mondo intero, delle famiglie e dei figli. Sanae ha liquidato Antonin con due parole in croce in una telefonata di pochi minuti.
"Ti smollo i marmocchi, cià."
Sei stata capace di creare una storia in cui non provo alcuna empatia per la coppia di protagonisti. XD ma proprio zero. Anzi, il solo desiderio che mi ispirano è di prenderli a calci sulle gengive e togliergli i figli perché sono due pessimi genitori. Propongo una vasectomia per lui e la chiusura delle tube per lei come regalo di San Valentino. LOL.
Sono cattiva?
Un po'. X333
Ma c'è che quest'atteggiamento alla 'veniamo travolti dalla passione' mi provoca un'orticaria che levate. XD Un conto è se fossero stati coinvolti solo loro con i rispettivi ex-compagni (e comunque avrei tifato per Antonin e Aiko), ma un conto è che questi son due adulti vaccinati con figli.
E ora è il momento che ritornino alla realtà, e la realtà gli molla quel calcio in culo che avrei desiderato mollargli io. *ride*
Vedremo che ne uscirà da questa uscita a quattro con i figli maggiori; nel caso sono pronta a regalare stivali dalla punta rinforzata sia a Michelle che ad Andres! XD LOL

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E ora sappiamo cosa e' successo dopo la fuga. Direi che hanno recuperato alla grande i venticinque anni nella camera d'albergo a San Paolo. Certo, Sanae ripensava a cosa aveva lasciato a Parigi, ma non e' pentita della sua scelta. Tsubasa sembra il piu' ottimista riguardo al recupero del rapporto con Andres e Michelle. C'e' la curiosita' per questo incontro a quattro, soprattutto per il confronto fra madre e figlia. Mi ha intenerita immaginare Tsubasa sull'aereo in lacrime che crede di averla persa per sempre. Un bacio.

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Ciao, che dolce è Tsubsa, a mantenuto la su promessa e ha preparato un bel bagno ristoratore per far rilassare dagli avvenimenti che hanno portato un po di caos nei rispettive famiglie. pero questa volta è Tsubasa a Vacillare chiedendo a Sanae se fosse pentita della scelta fatta, ma questa volta è piu sicura, sulla sua risposta. Dopo tutto mentre Sanae si è addormentata, Tsubasa vuole cercare di trovare una soluzione per parlare con i rispettivi figli per spegarli la loro scelta, chissà se Tsubasa riuscirà nel sui intento.
Al prossimo capitolo :*

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Ciao Sanae!
Un altro bellissimo capitolo, più che altro fatto di ricordi. Ci fai addentrare nell'immediato post fuga e devo ammettere che non me l'ero immaginato cosi!!
Pensavo più a grandi paranoie di Sanae invece la donna, come lei stessa ripete spesso in questo capitolo, nella sua pazzia é quasi tranquilla!Come nella telefonata ad Antonin, lei dice di sentirsi pacata e tranquilla perché quando una decisione viene finalmente presa la vita cambia colore.
Ora sono davvero curiosa di sapere se questa cena a 4 con i loro figli primogeniti si farà. Sarà la volta di rivelare a loro finalmente che non hanno messo in discussione le loro famiglie precedenti per una passione nata all'improvviso, ma semplicemente rendere noto ai loro figli chi erano Sanae e Tsubasa in Giappone...del loro amore che li ha sempre uniti nonostante il QUARTO DI SECOLO trascorso.
A giovedi.
Bacioni

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Quello che mi è piaciuto particolarmente di questo capitolo è la contrapposizione tra i vari tipi di amore.
Quello filiale, quello passato e infine quello giovane, saldo e forte.
Il primo ha in sé altre sfaccettature non trascurabili: da una parte ci sono i più piccoli, spontanei, direi puri in cui l'amore per un genitore prevarica anche la sofferenza e un'ipotetica gelosia, per chi ha tenuto con sé mamma o papà, per un nuovo fratellino; dall'altra c'è il rancore, la delusione di chi, perché più grande, ha dovuto rimboccarsi le maniche tramutando la sofferenza e l'amore in ostilità.
Il ricordo di Tsubasa al rientro di Aiko a casa è molto vero, nel senso che è molto probabile che certi ricordi affiorino alla mente, sopratutto dopo un amore comunque importante, seppur passato.
La sua ex moglie sembra essersi poi completamente emancipata dalla batosta ricevuta, tanto dal riuscire a confrontarsi con lui senza risparmiargli un paio di battutine degne di nota.
Francamente mi piace molto come è evoluto il suo personaggio, dalla pacata separazione fino a questo atteggiamento con pochi peli sulle lingua, perché è sinonimo del suo essere andata avanti.
Infine ci mosti l'amore giovane, profondo di Andres e Michelle. Quest'ultima ha tutte le ragioni del mondo per sentirsi così, perché negli anni di lontananza della madre non ha potuto nemmeno sfogare in pace le sue lacrime, presa com'era dall'occuparsi del suo fratellino, che aveva bisogno di lei.
Doveva farsi forza per entrambi, seppur nella sua testa ci fossero tantissime domande senza risposta e tutta una serie di sentimenti conseguenti, il senso di inadeguatezza e di abbandono, la preoccupazione per una salute della madre che poi scoprirà sanissima.
Andres fa bene a cercare di farla ragionare, probabilmente solo lui è in grado di farlo, perché è l'unico di cui Michelle si fida, tanto che i suoi discorsi sembrano già essere riusciti a fare un po' di breccia nel cuore della ragazza.
La situazione comunque è ancora complessa e difficile, prevedo che il rapporto madre e figlia dovrà passare sotto altre prove prima di essere rinsaldato.
Brava a giovedì!
(Recensione modificata il 08/02/2016 - 03:17 pm)

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Ciao Sanae.
Ora che tutte le carte sono in tavola forse il peggio è passato, si può solo risalire la china. In effetti, l' unico scoglio da superare resta Michelle, gli altri se ne sono già fatti una ragione.
Aiko approfitta della situazione per togliersi qualche sassolino dalla scarpa, ed è il minimo, però ha ripreso la sua vita, infatti, il ricordo malandrino viene a Tsubasa, non a lei. Chissà che avrebbe pensato, se avesse potuto leggergli nel pensiero!
I piccoli, fortunatamente, non sembrano soffrire di gelosia per questo nuovo fratellino, spuntato dal nulla, che si è goduto i loro genitori in questi due anni. Avrebbe potuto succedere soprattutto a Mathias, che stava male senza la sua mamma al punto da non riuscire neanche a dormire da solo. La rabbia di Michelle è doppia perché è anche per la sofferenza del fratello.
Grazie ad Andres almeno proverà ad ascoltarli.
Dal loro punto di vista è incomprensibile quello che è successo, anche perché fino ad allora erano sicuri che i loro genitori erano felici insieme ed era così. Il ricordo di Tsubasa e quello che sapevamo di Sanae e del marito indicano che vivevano tranquillamente, con matrimoni appaganti e magari non avevano mai più pensato l' uno all' altro in tutti quegli anni. Avrebbero continuato a vivere serenamente, senza rimpianti, se non si fossero reincontrati.
A giovedì. Maria.

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Ciao, è bellissima la semplicità di come ha preso la notizia Daibu, sono prorogò bambini, a differenza dei grandi che complicano di più le cose. Poi è molto bello che Daibu si offre di fare ambasciatore di pace fra Tsubasa e Andres, chissà come andrà. Così come anche se Andres è sconvolto cerca di far ragionare Michelle, a sentire magari la spiegazione da entrambi e da loro comportamento.
Al prossimo capitolo allora 😘

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Ciao! La tua storia mi incuriosisce sempre di più, mi piace vedere le diverse reazioni. É stata molto tenera la scena delle scarpe, é bastato un gesto abitudinario a portare a galla il ricordo di una vita insieme. La coppia Michelle e Andres mi piace tanto. Il piccolo Daibu come tutti i bambini guarda la vita con la semplicità che noi adulti dimentichiamo spesso.
Non vedo l'ora di leggere il prossimo.
Un saluto Anny

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