Ciao!
Certo che non è facile, almeno per me, recensire un capitolo come questo. Capisco perfettamente Sanae e i suoi dubbi, la sua angoscia. Da una parte la famiglia, una vita consolidata, un marito che credevi di amare, un figlio. Dall'altra un fuoco che ti brucia dentro al primo contatto, un amore latente che dura da quasi tutta la vita e che si risveglia più vivo che mai spazzando via molti dei valori morali in cui hai creduto fino ad ora, un sentimento che non sparirà mai più perché non è mai andato via e mai se ne andrà. Mi viene inevitabilmente da chiedere: cosa avrei fatto io al suo posto? Come si può continuare la vita di prima, dopo aver acquisito questa consapevolezza?
Sanae e Tsubasa si sono resi conto solo ora di aver commesso un terribile errore venticinque anni prima lasciando cadere ogni contatto dopo la fatidica separazione. Hanno sottovalutato il sentimento che sentivano l'uno per l'altra e ora ne pagano le conseguenze perché questo amore non è mai finito, e se lo porteranno dietro finché vivono. Ma come rimediare a questo errore? Si può dare un colpo di spugna alla propria vita e cancellare tutto quello che è venuto dopo quella separazione? Sanae cerca disperatamente di autoconvincersi che sarà solo per quella volta ma le sue lacrime alla fine rivelano che non può già più vivere senza di lui. E Tsubasa sembra più determinato a rischiare, ma solo per degli incontri clandestini o vuole anche lui qualcosa di più?
Molte domande ma con risposte che possono solo lasciare strascichi amari perché si dovrà per forza rinunciare a qualcosa d'importante, qualunque percorso si scelga.
A giovedì.
Mari
(Recensione modificata il 03/10/2015 - 08:00 am)

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Ciao Sanae77.
Sei riuscita a farmi leggere con il cuore e non con la ragione, come Sanae. Perché lo sappiamo che è sbagliato, che non può essere solo sesso tra loro. Che non sarà una volta sola. È solo l' inizio e Sanae già sta soffrendo. Si avverte la sua angoscia e il suo essere divisa in due: così, da una parte c' è Anego che agisce, si prende quello che vuole, dall' altra c' è Sanae che si punisce, cercando di svilire tutto, per poter tornare a casa e riprendere la sua vita. È ipocrita, si, ma così reale!
Ora,è convinta di riuscire a stare lontana da Tsubasa, ma sarà così? E lui glielo permetterà? È sicuramente più coinvolto con lei che in colpa verso la moglie. Sarà perché ha più esperienza, conosce anche l' abbandono e sa che si può superare. Certo, dipende anche da chi ti lascia!
Scrivi sempre belle scene d' amore tra loro, ma questa è bellissima.
Brava!
Maria.

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Ciao Sanae, che dire, un altro bellissimo capitolo. Sanae che cede alla prima occasione in cui rivede Tsubasa, Tsubasa che cerca Sanae agli allenamenti del figlio. Non c'è niente da fare, questi due non riescono a dimenticarsi. Le loro emozioni sono così vere, vivide e coinvolgenti.
Le loro incertezze, i loro pensieri che si intrecciano. Nonostante il mantra che entrambi si ripetono "è solo sesso", è chiaro fin dall'inizio che non è così, che a legarli è qualcosa di più forte, di più profondo. Quell'amore, rimasto in un angolino del loro cuore, ora ha deciso di uscire prepotentemente allo scoperto. Una volta sola, per togliersi la curiosità, per scoprire come poteva essere, poi entrambi andranno per la loro strada. Ma sarà davvero possibile? Staremo a vedere. Non posso che rinnovarti i complimenti per come riesci a farci entrare nel cuore e nella testa dei personaggi.
Ciao, a presto

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In questo capitolo c'è un mix perfetto d'introspezione e sesso.
Scritto davvero molto bene, con i tempi e ritmi giusti, che tengono il lettore con il fiato sospeso, partecipi delle emozioni descritte.
Tutto è coinvolgente, emozionante, appassionato e soprattutto diretto.
Certe emozioni si sentono sulla pelle senza il bisogno di orpelli o fronzoli a caricare il testo e non è una cosa da poco.
Il sesso descritto non ha nulla di volgare, è uno scambio di sensazioni non solo del tatto, ma anche del cuore.
La tensione è alta fin da quella porta chiusa nello spogliatoio, fino alla suite, tra le lenzuola.
E tutti i pensieri dei due protagonisti giustificano le loro azioni, il loro trovarsi dopo tanto tempo, con sentimenti forse sopiti ma che non aspettavano altro che uscire fuori.
Come una specie di vaso di Pandora, ma al contrario, perché in quella stanza di albergo sono esplose emozioni, non di certo il male.
Ho apprezzato tantissimo l'introspezione di Sanae, combattuta tra al suo passato e il presente, in quella sua ambivalenza dolorosa, pericolosa ma estremamente passionale.
Quel ripetere "è solo sesso" a convincersi, che poi ritroviamo anche in Tsubasa, così come l'attesa del bacio, nonostante le mani siano dappertutto.
E no, una volta sola non può bastare.
Non basterà.
Complimenti davvero, non so che altro dire se non brava, brava e ancora brava!

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Ciao! Ho soltanto una cosa da dirti: GRAZiE!!!
Grazie per le dolcissime emozioni che mi hai fatto vivere. Ero anch'io lì con loro nello spogliatoio, in quella stanza e poi sola con Sanae in quell'ascensore. Ho gli occhi lucidi. È sbagliato lo so è vero, ma sono Tsubasa e Sanae e si amano forse entrambi da sempre. Il destino li ha fatti rincontrare, e forse è sbagliato continuare a mentire ai loro compagni Forse, non lo so. Comunque, una delle più belle scene d'amore che ho letto tra i miei due beniamini. Bravissima e alla prossima!

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Ciao Sanae77,
"Non sfiorarmi... Perche non potrei resistere..." La scelta delle parole è bellissima... Non è toccare, non è prendere. Basta solo un lieve contatto, molto più superficiale, per far riaffiorare un sentimento mai scomparso. Solo queste frasi mettono i brividi. Poi si passa agli odori, ai sapori, agli sguardi.
Questa scena d'amore (perché non c'è nulla di sesso qui, nonostante Sanae cerchi di convincersene) è un trionfo di sensi. "L'odore dell'amore", altra frase stupenda. Non c'è ricordo d'amore, visto che i due amanti non lo hanno mai davvero vissuto, quindi tutto è al presente. Infatti, la scelta del tempo presente (insieme a quella della prima persona) ci fa capire ancora di più che questa è la prima volta che questo amore viene vissuto appieno.
Capitolo intensissimo, carnale, ma di una dolcezza disarmante nella sua fisicità. Inutile illudersi. E' amore.
Bravissima!
gratia

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Ciao tesoro,
questo capitolo è grandioso!
Quello scambio di battute
"Non sfiorarmi"
"Perché?"
"Perché non potrei restistere"
È così sensuale. Si sente la tensione di un grande amore, perso ma mai dimenticato. In un certo senso una vera dichiarazione d'amore.
Complimenti per il modo di scrivere. Mi hai coinvolto a tal punto che sono riuscita a sentire le sensazioni dei protagonisti, sopratutto di Sanae, emozionata di sentirlo finalmente dentro di lei.
Bravissima.
Un bacione, Genz

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Ma ciao, dunque io ho già letto tutta la storia, ma questa frase:

Non resisto la raggiungo da dietro, lei afferra la maniglia e fa per aprire, io poso la mano sinistra sulla porta sfiorandole la spalla, mentre vicino al suo orecchio sussurro: “Aspetta” la porta si chiude di scatto, sbatte e noi restiamo così: immobili.

è una delle migliori di tutta la storia... io mi sono ritrovata lì contro quella porta... io avrei voluto essere lì contro quella porta. Bellissimo, una scena ad alto contenuto erotico secondo me.
Poi questo scambio di frasi è fantastico:

“Non sfiorarmi” mormora.
“Perché?”
“Perché non potrei resistere” ammette.

Tutto racchiuso in tre righe: lei si è già confessata.

è solo sesso Sanae convincitene, perché Anego non è per niente d'accordo con te!
e io sono d'accordo con Anego!!!!

Questa storia è fantastica, e ogni volta che la rileggo mi regala emozioni forti ed intense.
Sei un mito Beta mia!!!
Un bacio grandissimo!!!
Guiky80

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Ok....dillo che vuoi farmi morire....
Mi inizi tutta soft...con Sanae che per un mese " si è data" ( modo romano per dire....se ne è andata non è più tornata!!! :-)))) e poi mi crei...questo....questo popò di CAPOLAVORO!!!
Ok lo ammetto mi hai fatto piangere....commuovere...alzo le mani...c'è un Anego anche dentro di me!!!
Bellissimo anche il modo per noi lettori di interagire con i pensieri di entrambi nello stesso istante....
Questa continua lotta con cuore e cervello....è solo sesso....no è amore allo stato puro...
non ci suò baciare....il bacio è intimo...mi ha fatto ricordare Pretty Woman...
Ora si torna a casa...si vorrebbe ritrovarla negli odori ma quanto è piu bello il suo di odore??
Tsu le stava dicendo che la amava, lei lo interrompe ma rimanendo immobile contro di lui è come se glielo urlasse lei....
Sono cosi curiosa ora di sapere come riprenderanno le loro vite...da domani sará tutto diverso...NON È MAI UNA SOLA VOLTA QUANDO SI AMA COSÌ!!
Al prox capitolo....cmq voglio che tu sappia che questo per me È IL CAPITOLO...tu scrivi bene, in modo fluido, riesci a tenere incollato il lettore! Anzi a dirla tutta ci fa proprio "entrare" nella storia e ce la fai vivere in prima persona, tutto questo per dirti che continuerai a pubblicare altri capitoli intensi e bellissimi ma che per me questo...È IL CAPITOLO!! E basta!!!!! :-))))))
Bacioni

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Ciao!
Pensavi che non sarei passata di qui, vero? E invece eccomi! :-) Dato che per Sinapsi c’è ancora tempo, mi sono chiesta: perché non provare qualcosa di leggermente fuori dai miei soliti schemi? E devo dire che ne è valsa assolutamente la pena. Questi Sanae e Tsubasa in versione decisamente adulta, così lontani nel tempo da quelli che siamo abituati a conoscere e soprattutto con due percorsi che non si sono più incrociati dal famoso incontro alla fermata dell’autobus, sono molto intriganti.
Apparentemente la loro vita è riuscita ad andare avanti l’uno senza l’altra. Due ali che non si sono mai potute legare assieme e sembra che vada bene così. Entrambi hanno una famiglia, dei figli, una vita serena e soddisfacente. Ma qualcosa deve essere rimasto sopito a lungo, una brace che non si è mai spenta e che malgrado gli anni passati continua ad emanare un tenue calore. E basta solo uno sguardo per farla incendiare ed ardere di nuovo più che mai.
Ora Tsubasa e Sanae non sono più i ragazzini di un tempo, hanno provato la vita, l’amore e il sesso e hanno fatto delle scelte consapevoli che li hanno portati ad essere quelli che sono. Non c’è più la timidezza a bloccarli, ma solo delle convenzioni sociali e morali alle quali bisogna adeguarsi. Mi chiedo se la passione che sembra essersi risvegliata di colpo sarà più forte di tutto il resto. Se avrà la meglio la ragione o se avranno il coraggio di sfidare le regole. Davvero un bel ginepraio, complimenti per il coraggio nell’affrontare un tema così delicato.
Bellissima e semplicemente perfetta l’apertura con la citazione dal libro di Lawrence, richiamo evidente alla rottura degli schemi e delle convenzioni imposte dalla società.
A giovedì.
Ciao
Mari

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Ciao Sanae77! Complimenti per l'originalità della storia, mi ha colpito subito.
Sanae una vita praticamente perfetta, lui invece un'esperienza scombinata prima del matrimonio (non ho capito bene se è ancora sposato con l'interprete però).
Si rincontrano dopo 25 anni e tutto cambia destabilizzando le loro certezze.
Insomma è chiaro che ne verrà fuori un bel casino che non vedo l'ora di leggere.
Brava e intrigante come sempre.
Ciao
RN

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Ciao e complimenti! Ho letto le tue storie e sono davvero belle. Capisco benissimo il tuo timore perché anch'io come moglie e madre di due bambini comprendo quanto possa essere difficile una situazione dove la serenita' familiare venga minata da "terzi". Ma questo comunque è un racconto che ha come protagonisti lSanae e Tsubasa, la coppia che sin da ragazzina mi ha fatto sognare, quindi nonostante tutto mi auguro che finalmente coronino il loro amore, anche se dopo 25 anni e possibilmente con meno strascichi possibili. Comunque, Tsubasa invece che dopo 25 anni, non poteva pensarci prima a non tagliare i ponti? Un'ultima cosa mi frulla per la testa, oltre ai due pargoli compagni di squadra, hanno anche due figli un ragazzo e una ragazza adolescenti e quasi coetanei...
Ciao alla prossima

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Ciao Sanae, eccomi qui pronta ad imbarcarmi in questa nuova avventura. Scusa per il ritardo; il capitolo l'ho letto ieri, ma la giornata è stata più frenetica del solito e non ho avuto il tempo di recensire. Devo dire che riesci sempre a trovare degli spunti interessanti e non banali, per le tue storie. Amnesie, poteri ultraterreni e, ora, una lontananza lunga ben venticinque anni. Tre modi di raccontare la stessa coppia, Tsubasa-Sanae.
Questa volta hai scelto un "what if" bello grosso: cosa sarebbe successo se Sanae e Tsubasa non si fossero dichiarati, prima della partenza di lui per il Brasile? Inevitabilmente, le loro strade si sarebbero divise, come ci hai raccontato in questo capitolo. Ora, però, il destino li ha fatti ritrovare. Ci sono di mezzo, però, coniugi e figli e, forse, questo nuovo incontro è avvenuto fuori tempo massimo, oppure no? Staremo a vedere. Visto le tematiche da te introdotte, penso che questa sarà una storia molto "adulta" (vista anche l'età di personaggi, vicini alla quarantina); per il momento, ti faccio i complimenti, per come hai saputo rendere bene le emozioni dei due protagonisti (specialmente quelle di Sanae), nel ritrovarsi dopo tanto tempo. I sentimenti che li legavano, sembrano tutt'altro che scomparsi...
Ciao, a presto

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Ciao Sanae77!
Sai, ora capisco meglio la tua risposta all' altra recensione. Hai messo le mani avanti, in pratica! Capisco le tue remore. Probabilmente, in questo caso la pensiamo allo stesso modo: come moglie e mamma, preferirei che questi due non si incontrassero per altri 20 anni, ma dalle loro reazioni mi sa che è già troppo tardi. Sanae riuscirà a tener fede ai suoi buoni propositi? Non credo proprio e poi lui ha pensato l' esatto contrario. Questa storia non sarà per niente facile come le ultime, però, è vero, in fondo è solo una storia e, ormai, siamo abituati a vederli in tutte le salse. Io leggo sott' anestesia, così non mi intossico. Hai avuto un' idea originale (ma te li sogni pure?!). È intrigante vedere Sanae e Tsubasa quarantenni: si sono lasciati adolescenti e sono maturati, facendo in pratica le stesse esperienze, ma lontano l'uno dall' altra. Per la prima volta, il loro non sarebbe l' amore giusto, approvato ed incoraggiato da tutti, anzi. Loro sarebbero i "cattivi", quelli che rovinano le famiglie e tolgono la serenità ai propri cari. Ne avranno il coraggio? Sono curiosa di scoprirlo!
Ciao, Maria.

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Ok ci riprovo... ;)
La citazione è meravigliosa, un punto di partenza eccellente che fa da prologo alla storia.
Mi sono chiesta subito a cosa potessero riferirsi questi venticinque anni, non mi sarei mai aspettata un salto temporale di questo genere, con uno Tsubasa e Sanae alle prese con due vite differenti.
Certo che da quella fermata dell'autobus ce ne sono di strade da prendere volendo! ;)
L'uso della prima persona rende la narrazione ancora più efficace, ma su questo abbiamo lo stesso punto di vista.
Diciamo che ci serve più "sentire" piuttosto che "narrare". ;)
M'immagino che ne succederanno di ogni, quindi sono molto curiosa di leggere il resto.
Per ora il "danno" emotivo è già stato fatto, mi sembrano tutti e due piuttosto scossi da un incontro casuale, segno che sotto la cenere cova ancora brace ardente...

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