Ciaooo! Non so se odiarti per avermi lasciato così, nell'atroce dubbio su quello che può essere capitato a John, o adorarti per avermi concesso subito la lettura di un altro capitolo... :D
La prima parte è stata davvero triste anche se bella; uff, così adulti e così cocciuti nel loro non voler ammettere un reciproco...interesse.
Le rime sono davvero inquietanti 0_0
Anche io ai primi di marzo farò il BLS-D! Ho fatto la versione pediatrica ma mi manca quello per adulto (come al solito faccio le cose al contrario...). è un sacco divertente! Mi hanno detto (quelli che hanno provato col manichino adulto) che in effetti non è una passeggiata alla lunga!
Bacioni!

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Direi passaggio obbligato quello a cui abbiamo assistito. Che passa attraverso un qualcosa che era stato ipotizzato da entrambi e che prende corpo molto prima, probabilmente, di quanto sia John che Sherlock avessero creduto possibile. Direi che la decisione di allontanarsi ora e a questo punto, è giusta per quello che sono stati John e Sherlock fino a questo momento. Non avrei sperato di leggere nient'altro. Di certo non mi sarebbe piaciuto niente di differente. Avrei trovato poco credibile il contrario, insomma! John viene da una vita vissuta interamente in solitaria, senza mai fidarsi di nessuno e giocata tutta nell'ombra degli inibitori. Quasi spaventato dalla propria natura, e desideroso di sopprimerla a tutti i costi. Per Sherlock non è tanto diverso, la differenza è che per lui è una questione più mentale, che "di principio". Per lui conta la logica e ciò che lui stesso ritiene sensato. Contano le azioni e le parole scaturite da ragionamenti che hanno un fondamento ben ragionato e concepito non da ormoni e sentimenti. Per lui conta solo lui stesso e il suo cervello. Non è concepibile che ci sia un'altra persona al cento della sua esistenza, che non è possibile che i suoi pensieri vadano tutti su un singolo uomo. Ed anche se l'influenza sulla sua mente da parte di emozioni e ormoni è già accaduta, Sherlock sa che potrebbe ancora funzionare. Che allontanare John ora, sarebbe utile a dimenticarsene e a tornare quello di sempre. Insomma, è ancora in tempo. E lo sa perfettamente. E questo, beh, questo è Sherlock Holmes. Lo è in tutto e per tutto. Il che è una dimostrazione che gli universi alternativi, se gestiti da un autore capace, non tolgono nulla ai personaggi. Nessun autore mi aveva mai convinto tanto con Sherlock, soprattutto se si considera le diversità biologiche e sociali di questo universo.

Detto questo. Dopo uno breve dialogo in cui io non ho fatto altro che sorridere come un'ebete e dove mi son divertita moltissimo nel vedere i due bei cricetini scacciarsi l'un l'altro, ecco che arriva il colpo di scena. Quello che mi ha fatto letteralmente saltare sulla sedia. Abbiamo capito che John aveva ragione soltanto in parte: i delitti in apparenza senza senso erano finiti, ma la filastrocca non lo era del tutto. Ora, quel che mi domando è come può questo tizio conoscere la vera natura di John Watson? Nessuno sa che John è un omega, per tutti quanti è un beta con poca scia! Quindi se si esclude Sherlock e Mycroft, rimane la sua famiglia o una qualche persona che proviene dal suo passato. Però, un momento... Non necessariamente quest'uomo misterioso proviene dal passato di John. Anche perché credo che il minacciare John sia un espediente e che questo killer non voglia altro che Sherlock, e che abbia fatto tutto quanto soltanto per dargli fastidio (il che mi porta a Moriarty, ma questo è un dettaglio). Quello che voglio dire è che chiunque sia quest'uomo, ha accesso a informazioni riguardo il passato di John Watson. Il come se l'è procurate, è strettamente legato alla sua identità, ovviamente. Che provengano dall'infanzia di Watson, dalla sua famiglia o dal palmare di Mycroft... insomma, questo immagino che lo scopriremo presto. Nel frattempo piccolo finale con un piccolo cliffhanger che ho apprezzato in modo particolare, e che mi fa fremere in attesa del seguito.
Complimenti.
Koa

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Lo sapevo.. me lo sentivo che questo momento sarebbe arrivato presto, anzi, prestissimo!
Uff.. sono proprio due imbecilli!
Stanno male, non vogliono separarsi, John lo dice anche apertamente, ma niente.. devono rispettare il patto!
Che palle!!
Meno male che c'è il serial killer che ha cambiato le carte in tavola! Eheheh
Lo so, sono sadica, ma va bene così.. lo ammetto, sono contenta che John sia in pericolo, così Sherlock correrà a salvarlo.. e finalmente capiranno che non possono vivere l'uno senza l'altro.. ci saranno tanti cuori e arcobaleni.. ok, sto esagerando, pardon! Ogni tanto mi lascio trasportare dalle mie fantasie su di loro eheh
Il fatto è che li amo alla follia.. e questa FF diventa sempre più intrigante!

Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo! ;)

P.S. Così sei una collega del nostro caro John.. wow.. ti ammiro ancora di più! <3
 

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Scusa, ma posso picchiarli entrambi?
Ma dico!
Si è riattivata la scia.
È stato bello.
Me ne vado.
Ciao!
Ma davvero?
È vero che era il loro patto, ma le cose sono cambiate!
Hanno capito che possono essere un Alfa ed un Omega senza cambiare loro stessi, eppure si fanno travolgere dalla paura (perché è paura!) e scappano
Entrambi!
Perché non è solo Sherlock, ma è anche John a fuggire.
Sarebbe bastata mezza parola di uno dei due per cambiare tutto, ma nessuno dei due la dice.
Questi salami pensano troppo ed agiscono poco!!!!
Ora, però, sono preoccupatissima per John!
Il messaggio ricevuto da Sherlock è tutto fuorché tranquillizzante.
Ci mancherebbe che il serial killer legasse John a sé!
Povero John!
È proprio vero che siamo tutte tremende con lui!!!!! :-D

Ricordo il manichino per la rianimazione! La prima volta non sono riuscita a salvarlo! ;-)

Attendo con tantissima ansia il prossimo aggiornamento!

Alla prossima!
Ciao! :-)

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Ciaoo! John che cerca di sincerarsi tramite Mike dell'effettiva presenza o meno di una sua scia è stupendamente astuto :D
Apprezzo l'introduzione del personaggio di Molly, anche se forse, a mio personalissimo parere, la parte sembrava molto didascalica e quasi forzata, come un elenco delle sue qualità fatto dall'autore piuttosto che un inserimento armonico nella narrazione (es. "Era impacciata, ma non stupida (come molti, scioccamente, la ritenevano), Molly Hooper.").
Mi rendo conto comunque che visto il ruolo in quel momento non è che si potesse fare molto per esaltare le sue qualità o il suo carattere in modo più lineare.
Osservare John nel suo ambiente di lavoro e notare quanto naturalmente si trovi a proprio agio è rassicurante, viste le rigide convenzioni sociali di questo universo che lo vorrebbero relegato ad un destino di sottomissione.
Ummh, vista la storia, ho timore che dopo questo capitolo complessivamente molto tranquillo arriverà una vagonata di problemi...
I sentimenti...questi sconosciuti! :D
Bacioni, a presto

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Sai cosa si diceva di Federico Fellini? Che si dimenticasse completamente di quello che raccontava nei suoi film e che si stupisse quando - nelle interviste - gli chiedevano di questo o di quello e che, appunto, dicesse: "ma ho fatto davvero una cosa del genere?" XD Quindi sì, direi che è abbastanza usuale e questo perché, quando si scrive, si è talmente tanto concentrati su quello che si sta facendo che dopo che hai finito, la rilassatezza e l'allentamento della tensione, portano per forza di cose il tuo cervello a distrarsi quel tanto che serve affinché ci si dimentichi qualcosina. A me succede sempre, tanto che mi stupisco quando mi fanno presente certe cose nelle recensioni.

Per venire alla tua storia, io ho un particolare kink per lo Sherlock geloso. E nelle omegaverse uno dei motivi per cui preferisco lo Sherlock Alpha è perché questo tipo di natura, lo porta ad aver determinate reazioni nei confronti di John, tra cui la gelosia che è uno degli istinti che predomina. Essendo Sherlock molto possessivo già di suo, con gli ormoni in subbuglio è una gioia per gli occhi. Letteralmente. Per questo l'ho amato particolarmente in questo capitolo. Quando scopre i denti perché John ride a Mike. Quando mette da parte il Soma perché è più importante sapere di John... Quando si ritrova rilassato e più sereno e soltanto perché John gli ha sorriso. Dolcissimo. Sherlock è già profondamente cambiato e in questo senso aveva ragione Mycroft, che nel capitolo 15 ha detto che è già un evento di per sé, il fatto che Sherlock non abbia messo John alla porta dopo averlo tirato fuori dal soma con una "doccia fredda". Questo è incredibilmente vero. E l'aspetto divertente è che se John non si rende conto d'aver emesso una scia, Sherlock non si rende conto di essere profondamente diverso e di aver messo un'altra persona al centro di tutto. Non sarebbe poi così strano, se non stessimo parlando di Sherlock Holmes. Un uomo profondamente egocentrico e solitario nel senso più indipendente del termine.

Volevo anche dirti un qualcosina riguardo le note dell'autore che sono sempre davvero molto corpose e mi permetto di dirtelo, perché è una cosa che dissero anche a me tanti anni fa e che per certi aspetti mi aprì gli occhi. Non fraintendermi, è sempre bello leggerle, ma ho un po' la sensazione che tu sia un po' tanto desiderosa di spiegare quello che hai appena scritto, e che tenda a farlo in un modo quasi esagerato. Comprendo perfettamente il sentimento e la voglia di spiegare un qualcosa che si teme possa essere frainteso, ma una delle cose belle del pubblicare è anche la libera interpretazione. Poi magari mi sto sbagliando e questa è solo una mia impressione.
Alla prossima!
Koa

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La faccenda si sta facendo succosa, non vedo l'ora che si incontrino. Chissà se sherlock gli dirà che ha sentito la sua scia o farà finta di niente per tenerlo con sé? Questo sherlock protettivo e animalesco è troppo sexy e speriamo che John ceda presto!!

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John non ha capito, ma sospetta.
Povero!
Sta per cadergli una tegola sulla testa, ma non ha ancora deciso di fuggire.
Però veniamo a Sherlock, che fa la parte del padrone.
La sua ansia per il benessere di John sarebbe dolce, se non la attribuisse agli ormoni!
Tutti i suoi pensieri, incentrati su John, sono pura contraddizione.
Si preoccupa per lui, ma non lo vuole.
Eppure, in un certo senso, lo invidia.
Sono bellissimi i pensieri di Sherlock su John, mentre lo osserva dall'emiciclo.
Non tanto la reazione di gelosia nei confronti di Mike, quanto l'osservare John mentre lavora e capire che nella loro società lui non potrebbe farlo.
Eppure John è bravo e fa bene il suo lavoro, è competente, qualsiasi cosa ne dicano lr regole sociali.
Naturalmente, immagino che sarà pessimo e str...zo, quando John lo raggiungerà nell'emiciclo.
Per picchiarlo, comunque, aspetterò il prossimo capitolo! :-)

Io dimentico quello che ho scritto due minuti dopo avere chiuso il computer! :-D
A volte, per rispondere alle recensioni in modo coerente, debo andare a leggere cosa abbia scritto!
Ora che so di non essere solo io, mi sento meglio!!!!

Ti aspetto al varco!
Armata di tutto punto per picchiare Sherlock!

Alla prossima!
Ciao! :-)

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Bentornata con un nuovo capitolo! 
Non vedevo l'ora, sai?
Che dire, succedono un sacco di cose interessanti :)
Innanzitutto che sta accadendo qualcosa tra John e Sherlock lo hanno capito tutti o quasi! ;)
Mike lo fa notare a John, gli dice che è cambiato, che è più forte, ecc...
Ormai il coroner è diventato il mio cupido personale :) Gli mancano solo l'arco e le frecce!! Lo adoro, e poi le sue battutine.. immaginavo la faccia di John mentre leggevo..... e ridevo sotto i baffi che non ho! ;)
La cara Molly fa notare a Sherlock che non si è mai preoccupato per nessuno, e quest'ultimo, anche se nega, non può evitare di stare male per il suo John...
E poi quando il detective realizza di essere geloso di Mike, fantastico!
Altro che ormoni, istinti.. ormai sono andati oltre tutto questo!

Non è solo attrazione fisica, anzi, ormonale.. cominciano a provare dei sentimenti l'uno per l'altro, sentimenti che vanno ben oltre l'amicizia! Evviva!!

Non vedo l'ora di sapere che cosa si diranno.. e chi resiste fino a domenica, o peggio a martedì? :(

Tanti abbracci affettuosi!!!

 

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Beh, interessante... per non dire pericoloso. Non so onestamente come potrebbe andare a finire a questo punto. Voglio dire, ora come ora potrebbe accadere di tutto perché Sherlock mi sembra lievemente fuori di testa. Saranno gli ormoni, sarà l'istinto Alpha che emerge all'idea del proprio Omega potenzialmente in pericolo o sarà il suo Mind Palace che è stato invaso, letteralmente, da John. Ma io me lo sto immaginando molto poco lucido e con gli occhi neri, nel pieno di un'Alpha reazione di quelle pesanti. Non vedo l'ora di scoprire cosa succederà quando incontrerà John.

Trovo interessante il fatto che in gioventù, Sherlock abbia avuto una relazione con un altro Alpha e se scriverai una storia a sé, la leggerò di sicuro perché mi affascina l'argomento. Anche se sarà un po' angst.

Per quel che riguarda il dialogo iniziale con Mycroft. Dunque, permetto che Mycroft lo sto trovando leggermente ooc, per come lo vedo io è troppo sarcastico e malizioso. Mycroft è più uno che si muove delicatamente, più un vedo/non vedo, ecco... Inoltre non condivido tanto le incomprensioni che si sono intraviste tra i due fratelli in questo piccolo dialogo all'inizio. A mio avviso, Sherlock conosce perfettamente suo fratello e con esso i suoi sentimenti e quello che Mycroft vuole per lui. Possono stuzzicarsi, certamente, ma non condivido tanto l'idea che Sherlock non capisca che cosa Mycroft (sul serio) gradirebbe per la sua vita. Qui invece sembra che i due parlino lingue differenti. Non so... ovviamente è una scelta, ma come dire... su Mycroft io ho le mie idee e sono ben precise e difficilmente mi va bene qualcosa.

Alla prossima.
Koa

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Ho adorato lo scambio fra i due fratelli. 
Erano così IC, che vedevo la scena nella mia testa.
Adoro Mycroft, quando fa il fratello che sa tutto. 
Sopratutto, penso che abbia dato qualche indizio a Sherlock sul suo serialbkiller, ma credo che il minore degli Holmes fosse così 
distratto dalle riflessioni su John da non avere sentito o capito. 
Perché, per le indagini, è assolutamente interessante sapere che quello nel parco fosse un punto cieco delle telecamere. 
In quanti possono avere una informazione di questo tipo? 

Passiamo, però, al pezzo forte del capitolo. 
Sherlock e le sue elucubrazioni sul fatto che la scia di John si sia attivata. 
Mi è mancata moltissimo la presenza di John, che io adoro, ma lui riesce ad essere al centro della scena anche quando non c'è. 
Infatti, malgrado John non sia presente fisicamente per tutto il capitolo, in realtà ne è il protagonista principale. 
Sia nel confronto fra i fratelli Holmes (carino Mycroft a dare il benestare alla loro relazione) sia nei pensieri di Sherlock. 
È significativo che John si intrufoli
nel mind palace di Sherlock e gli faccia capire di essere in pericolo. 
Però ... però ...
Davvero, ammettilo!
Tu vuoi che io entri veramente nella tua storia e picchi Sherlock. 
A sangue. 
Naturalmente! 
La scia di John si è riattivata e lui cosa pensa di fare?
Cacciamo John da Baker Street! 
È vero che John si è preso cura di me e della mia casa.
È vero che INVIDIO il suo essere se stesso (uomo libero ed indipendente) malgrado faccia cose che di solito fanno gli Omega legati.
È vero che ne sentirò la mancanza, ma non sia mai che gli permetta di sconvolgere la mia vita perfetta.
Soluzione? John è stato un piacere conoscerti, ma fuori dai piedi. 
Decisamente un Sherlock vigliacco! 
Poi, certo, corre a cercare John, pensandolo in pericolo. 
Però pensa anche che lo vedrà per l'ultima volta! 
Cosa crede? Di salvare John e portarlo in un ricovero per Omega, dove lo costringeranno a legarsi con qualche Alfa sconosciuto? 

Ops!
Ho scritto un altro romanzo, non una recensione. 
Però la colpa è tua! (Sorry, Sherlock docet!)
Scrivi troppo bene e la tua storia 
mi prende tantissimo.

Tanti complimenti e continua così! 
Io sarò in agguato, in attesa del prossimo aggiornamento! :-)
Ciao!

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Heyyy, ciao (credo sia un disturbo il mio recensire una storia così mozzafiato, sempre dopo un capitolo, quindi chiedo perdono 😊. )
Innanzitutto, volevo dire che come sempre riesci a sorprendermi, capitolo dopo capitolo quindi ti ringrazio; Ritornando alla storia, volevo dirti che mi piace il fatto che il rapporto tra Sherlock e John si intensifica sempre di più e anche se non sono ancora in una relazione, non hanno creato un legame, sanno prendersi cura uno dell'altro. Infatti nel capitolo precedente, ho notato John un po' turbato (non so se per un po' di sana gelosia o qualcos'altro...), e poi in questo capitolo quando Sherlock non può concentrarsi sul caso ma pensa a John, mi si è sciolto praticamente il cuore. Che ciccini ❤ .
Questo è tutto e alla prossima.
Un mega abbraccio. 😃.
(Recensione modificata il 23/02/2016 - 09:46 pm)

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Ciaoo! Innanzitutto devo farti i miei complimenti per aver reso alla perfezione il rapporto tra i due fratelli, che bisogna ammetterlo, non è dei più lineari e pacifici :D
Oh oh, qualcuno inizia a preoccuparsi: "quello è uno dei punti ciechi del circuito di sorveglianza.” La cosa diventa sempre più intricata...mi piace!
“E ancor meno mi piace che mio fratello giri tra sangue e parti anatomiche sparse" Beh, per quello temo si dovrà rassegnare invece...
Cielo, l'accettazione di John da parte di Mycroft, se così si può definire, mi fa venire alla mente una sola parola...creepy...ahahah.
Molto interessante anche lo scorcio di vita passata che ci hai regalato su Sherlock.
Cercare di pensare al caso nonostante il pensiero costante di John e di tutte le preoccupazioni che ciò comporta...non mi stupisce abbia rinunciato per preoccuparsi prima del coinquilino. Dopotutto anche nella serie, per quanto superficialmente ad una prima occhiata Sherlock possa apparire insensibile e dedito solo ai casi, non l'ho mai visto così str...o da ignorare una situazione di serio pericolo per il suo amico ( o Ms Hudson, insomma la cerchia di affetti più stretta).
Oltretutto, se chi sta organizzando la catena di omicidi è molto ben informato quanto sembra, non c'è da escludere che possa aver preso come target il medico da un bel pezzo, consapevole o no della sua vera natura, in virtù della sua relazione ( per ora in senso non romantico :D) con Sherlock.
Bacioni, nei prossimi giorni non so se riuscirò ad essere molto presente su EFP, nel caso recupererò il fine settimana :)

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Innanzitutto ti volevo dire che Sherlock e Mycroft mi fanno morire dal ridere!
Il loro punzecchiarsi a vicenda è veramente adorabile, ed è palese che, nonostante le incomprensioni, si preoccupano continuamente l'uno per l'altro, soprattutto Mycroft, del resto è il fratello maggiore! :)

Anche se fa fatica ad ammetterlo, il caro Sherlock è molto preso da John, riflette sul loro rapporto, sul fatto che presto il dottore se ne andrà, visto che la sua scia si è riattivata, e questo non gli piace, si è abituato alla sua presenza, teme che gli mancherà, che soffrirà per la sua assenza, così come ha sofferto quando si è separato dall'altro ( che già mi sta sulle balls, ti avviso!)

Non riesce neanche a concentrarsi sul caso.. vede John nella stanza, che invoca il suo aiuto, così realizza immediatamente che la scia del suo coinquilino non è solo un problema per loro, ma è soprattutto un problema per il dottore, che potrebbe essere aggredito in qualsiasi momento dagli altri Alpha...

E Sherlock prende il cappotto e corre da lui.. lo deve proteggere, deve difendere il suo John, il suo omega?

Perchè Sherlock ha una tipica reazione da Alpha, giusto?

Eppure, non so perchè lo penso, credo che non sia solo questo...
Forse  vedo qualcosa che in realtà non c'è.. però, secondo me, tra di loro non è solo una questione di ormoni...

Che dire, non voglio diventare monotona eheh

Mi piace molto quando Sherlock si interroga sui suoi sentimenti per John, quindi ho adorato questo capitolo!

E attendo con ansia il loro confronto.. anche perchè non sappiamo ancora se John si è accorto della sua scia...

A prestissimo, spero! Tanti baci!!
 
(Recensione modificata il 25/02/2016 - 12:33 pm)

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Fine dei giochi??? Oddio, sono curiosissima di cosa accadrà ora. Riusciranno ancora a convivere con la nuova indesiderata presenza di una scia? E come reagirà adesso john e soprattutto se n'è accorto? Non vedo l'ora di scoprirlo :)
Come sempre un capitolo magnifico e rinnovo tutti i miei complimenti :)
Povero John che si "ingelosisce" e va in tilt, è dispiaciuto per il ragazzo ma non può fare a meno di reagire. Non è abituato a gestire gli istinti e ne rimane sconvolto.
È molto carina la spiegazione di Sherlock per il suo "catalizzatore di luce", davvero ben fatta :)
Spero tanto di rileggerti presto.
Un abbraccio ❤
Lwill.

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