Recensioni per
Sick Rhymes
di Blablia87

Questa storia ha ottenuto 228 recensioni.
Positive : 228
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
26/03/16, ore 21:20

Guarda, inizio col dirti che era perfettamente chiaro che Sherlock non era stato rapito (perché mi pare che solo io avessi accennato alla cosa, anche se non vorrei sbagliarmi), ma nei giorni scorsi ero completamente rimbambita (ho avuto la "splendida" idea di fare dei lavori in giardino senza mascherina e non ti dico come sono stata poi...), ma in effetti leggendo a mente lucida ogni particolare era chiarissimo. Compreso il fatto che Sherlock Holmes non viene rapito proprio da nessuno. E se non ricordo male lo avevo anche pensato - tra i fumi dell'allergia - che quel messaggio potesse essere una trappola per Sherlock.

Ma a parte questo. Capitolo breve e di passaggio ma che si focalizza su due momenti fondamentali. Prima di tutto, però, ho amato John Watson come non l'ho mai amato in nessun altra fanfiction. Il modo in cui pensa lucidamente a ciò che deve fare, è straordinario. Com'è spinto ad andare sempre avanti ignorando il caldo e la debolezza, perché c'è Sherlock da salvare e non importa altro, neanche il calore o gli Alpha che saltano addosso. John è una macchina da guerra, e infatti nessuno riesce a trattenerlo. John che scaccia un Alpha arrapato con una ginocchiata e che tira fuori tutta la sua forza e il suo addestramento, è davvero bellissimo. Soprattutto lo è, la consapevolezza che per Sherlock potrebbe realmente fare di tutto. E infatti lo vediamo. E mi è piaciuto come hai ribaltato i ruoli canonici, come sia l'Omega che va riprendersi l'Alpha (seppur non sia propriamente così). Un'altra piccola cosa riguardo la prima parte, non so se il beta che ha raccolto John a metà strada sia un uomo di Victor/Moriarty, ma spero che non lo sia per un motivo su tutti: ciò che ha detto riguardo l'avere una sorella disperata per la sua determinazione, era bellissimo. Quella frase, quel "voglio raccontare a mia sorella di un omega che ha camminato per la città diretto da un amico" esalta il gesto di John all'ennesima potenza.

E veniamo alla seconda parte. Tralascerò l'effetto Alpha-incazzato e Sherlock-occhi neri perché ho la sensazione che nei prossimi capitoli avrò di che goderne, e gioirne. E passo direttamente al succo della faccenda. Eh... sei stata sleale, però. In pieno stile Agatha Chistie, tra l'altro (la sua genialità stava anche nell'uscire dai consueti schemi). La cosa che non riuscivo a spiegarmi era dove fosse la connessione tra Victor e Moriarty, e come fosse possibile che Jim avesse così tanto ribaltato i suoi soliti schemi e si fosse messo in primo piano per soddisfare un cliente. Se Victor fosse stato il suo caso, sarebbe stato lui ad agire, non Moriarty. Il fatto che fossero la stessa persona è decisamente originale e mi ha colta impreparata perché non è un qualcosa che si trova spesso. Anzi, questa è la prima volta. Per quel che riguarda "Dieci piccoli indiani" non avevo pensato a una connessione perché, lo ammetto, il numero di morti mi è completamente sfuggito, diciamo che la parte Johnlock mi ha assorbito abbastanza. Posso dire che avevo capito che la connessione riguardava il passato e Sherlock e che non c'entrava niente il genere di appartenenza. Ma la connessione al libro proprio non l'avevo intuita.

Detto questo. Preoccupatissima per John e per il suo collo. Non riesco ancora ad afferrare quel che vuole Moriarty/Victor. Gli omicidi sono una sfida a Sherlock, e questo mi è stato subito chiaro. E penso che il ruolo di John sia strettamente connesso al loro passato insieme, ma c'è dell'altro.

Lo so. Lo sento.

Recensore Junior
25/03/16, ore 02:26

Sono le 02:23 e sono qui decisa a lasciarti due parole dopo essermi messa in pari con i capitoli persi di questa tua storia. Ho letto che avevi pensato di cancellarla ed io spero che queste mie parole ti convincano ancora di più del contrario e anzi di finire questo tuo Lavoro. Perché scrivere un lavoro lo è sul serio, anche se noi scriviamo fanfiction e non bestseller.
A me la storia piace, la trama è studiata e non banale, mi piace come gestisci i nostri Sherlock e John e questo mi basta.
Perciò, complimenti e spero di leggere il prossimo capitolo presto.
Buonanotte ed un sorrisone per te,
Sabrina
:)

Recensore Veterano
24/03/16, ore 00:26

ciao mi è piaciuto molto questo capitolo ed anche il precedente davvero al limite della commozione ,non smettere qualunque sia il motivo ...se ti piace scrivere allora scrivi qualsiasi, cosa?, non preoccupartene troppo
quando hai tempo e voglia che piaccia o no agli altri davvero a poca importanza. svenarsi o arrovellarsi la testa a pensare hai capitoli od hai problemi nostri o degli altri non è una cosa che ti deve toccare quando ci si dedica ad un hobby ci si deve un po liberare da tutto .
il mio personale pensiero e che se hai voglia e piacere continui se no ,bona ...semplice no ?non cancellare la storia perché sarebbe semplicemente fatica e tempo sprecato e poi piace, intrattiene le persone "reali" le fa rilassare per quei 40 minuti giornalieri che si ritagliano , magari ti verrà voglia di continuarla tra un po'
non dannarti per qualcosa che dovrebbe essere solo piacere ...capito ?
con affetto eli ,un bacio

Recensore Master
23/03/16, ore 15:17

Ma perché Sherlock non c'è mai? Mi rifiuto di pensare che sia stato rapito o portato via contro la sua volontà. Anche se, però, più ci rifletto e più mi vengono dei dubbi... perché è vero che sarebbe molto da Sherlock il fare tutto da solo, agire in gran segreto e non dire niente a nessuno soltanto per poter proteggere John. Sarebbe da lui, specialmente in questo universo e con anche gli istinti Alpha a far da gravante. Allo stesso tempo mi chiedo se se ne andrebbe mai ad affrontare Moriarty, lasciando John senza un'adeguata scorta. Voglio dire, sarebbe capace anche di chiamare l'esercito solo per tenerlo al sicuro. Qui invece sparisce così? E possibile, poi, che John o Mrs Hudson non abbiano sentito niente? Se ci fosse stata una lotta, qualcuno avrebbe sentito un qualche rumore. Mh, no, credo che Sherlock abbia ricevuto una visita, che abbia seguito qualcuno senza opporsi e non abbia avuto il tempo di avvertire qualcuno o di far capire che lo stavano "rapendo". Era Victor, magari? O Moriarty stesso? Eh, capire dove vuoi andare a parare non è per niente facile. Ovviamente il messaggio per John è una trappola, e oltretutto, quello che mi dà mortalmente fastidio è che Moriarty stia mettendo John ancora più difficoltà di quanto non sia da sé. Non lo fa prelevare di forza, non gli fa trovare un'auto fuori dal 221b, no gli chiede di attraversare la città. Da solo. Nel suo stato. Beh, questa è da bastardi... Quello che trovo straordinario è che, nonostante la debolezza, John senta il bisogno di proteggere Sherlock. Qui si va al di là degli ormoni, ne siamo ben lontani. Ne parliamo fin dal capitolo 1, ma più leggo e più mi convinco che questa non è un'omegaverse usuale. Non è come quelle che si trovano spesso. Ho già letto storie in cui si tentava di rendere John e Sherlock come persone e non soltanto Alpha e Omega, ma quanto sto trovando qui è il tentativo che mi sta convincendo di più.

Aggiungo brevemente una cosa riguardo all'ulteriore passettino in avanti, in quella che è una titanica opera di avvicinamento. John c'è arrivato! E la mia gioia nel momento in cui ha ammesso a sé stesso di essere innamorato di Sherlock, non la puoi capire. Ha anche provato ad approcciarsi a lui, ma naturalmente non è semplice e ad aggravare il carattere difficile e introverso di Holmes c'è il fatto di Moriarty, il calore e il non sapere come reagirà il proprio corpo di lì a poco. Questa situazione non è facile e le cose devono procedere per forza a rilento, altrimenti sarebbe poco credibile. Il loro capirsi poco è naturale, così come la ritrosia di Sherlock e il non riuscire ancora a sbloccarsi. Oltretutto, Holmes sente il bisogno di aiutarlo, lo fa ma poi è come se si pentisse e quindi si tira indietro all'ultimo. Qui sono diversi gli esempi di momenti in cui Sherlock fugge, e temevo davvero che non comprendesse. Che non vedesse che l'interesse di John non c'entra con il calore, ma che è un interesse reale e rivolto unicamente a lui. Sherlock non crede nemmeno di poter esser amato, figurarsi e a ricambiarlo è John Watson che odia gli Alpha. In questo penso proprio che i flashback che hai inserito, abbiano aiutato tantissimo a capire come funzionasse la relazione tra lui e Victor. E quali strascichi questa ha lasciato, soprattutto nell'idea che un omega andrebbe con chiunque e si farebbe andar bene qualsiasi Alpha. Non penso sia vero e la visione di Victor è distorta. Sì, Trevor lo ha rovinato e la cosa che fa più male è che abbia scelto con cura la persona con cui stare. Insomma, è andato a infierire su qualcuno di estremamente debole.

Ah, un'ultima cosa. Ho notato un riferimento a Vatican Cameo e non sapevo se dirtelo o meno, perché alla fine la tua è una libera interpretazione e va benissimo così, ma ho pensato che male non avrebbe fatto. Te lo dico perché ho avuto l'impressione che tu abbia mal interpretato la cosa. Il termine che Sherlock usa in 'A Scandal in Belgravia', Vatican Cameo, non c'entra niente con il vaticano. Risale alla seconda guerra mondiale ed era un avvertimento usato tra i non civili armati, che entravano in contatto con membri dell'esercito britannico, è una sorta di segnale per tagliare la corda e togliersi dalla linea di fuoco prima che si spari. Sherlock lo usa perché sa ha bisogno di avvertire John di un pericolo imminente e sa che, essendo stato un militare, capirà l'avvertimento praticamente subito.

Aiuto! L'ho spiegata malissimo...

Detto questo, mi rendo conto del motivo per cui hai fatto tanta fatica a scrivere questo capitolo seppur, come ti ho detto anche per messaggio, mi renda conto che solo in parte io riesca a comprenderti. Sono felice che tu abbia deciso di proseguirla, perché per un lettore è bello quando una storia che ama viene conclusa. Ma come dicevo se anche l'avessi cancellata ti avrei comunque capita. In questo spero di non essere troppo egoista, non ti dico che voglio vederla finita perché sì, anzi penso che solo l'autore possa decidere se quello che ha scritto è pubblicabile o meno. Quindi sì, sono contenta perché la stai concludendo, ma sarebbe andata bene comunque.
Koa

Recensore Veterano
23/03/16, ore 00:34

Mi sono permessa di recensire adesso perchè, lo ammetto, ho seguito fino ad ora tutta la vicenda e mi è sempre piaciuta, ma ho voluto aspettare a recensire. Che dire? Un'idea geniale ed io amo, davvero tanto, le omegaverse. Che siano rosse o arancio non mi fa differenza, ma ne vado veramente matta ♥
Adesso è pure spuntato Moriarty, meglio di così si muore. Ma Sherlock è il solito coglione, certo. Li muovi veramente bene, mi piacciono tutti, complimenti davvero c:
~Aka

Recensore Veterano
23/03/16, ore 00:07

Okay, sono arrivata alla fine di questo capitolo maledicendo fortemente Sherlock e la sua incapacità di capire le emozioni altrui... tuttavia, tu hai fatto davvero uno splendido lavoro. Non lo dico solo del capitolo in sé, ma della storia in generale. La profondità che sei riuscita a infondere nei personaggi, nella loro caratterizzazione e nei loro sentimenti è altissima. Inoltre la storia così costruita sembra davvero essere un episodio della serie. Non faccio nessuna fatica ad immaginare i personaggi che agiscono e interpretano le loro parti, con lo stesso tono di voce e gli stessi "tagli scenici" della serie, sarò forse un po' Sherlockizzata (passami il termine ti prego) però riesco a figurare tutto chiaramente nella mia mente e anzi a proposito dello scorso capitolo, devo dire che poter leggere un capitolo così lungo per me è stato fantastico, sapere così tanto tutto in una volta è una festa per una lettrice come me! Ad ogni modo, tornando a questo capitolo, finalmente John ha affrontato il problema di petto e ha deciso di scendere a patti con se stesso ammettendo che sì, ama Sherlock. A tal proposito sembra proprio che Sherlock lo ricambi, ma che ora sia stato "accidentalmente" rapito da un pazzo psicopatico di nome Moriarty che vuole giocare qualche strano tiro di cui ho paura di sapere le conseguenze... In questa parte della storia inoltre hai insrito questi interessanti flashback sul passato di Sherlock che sono utilissimi a rendere chiara la portata dell'influenza che ha avuto Victor su di lui, e che ho trovato molto intensi e a tratti molto tristi per la brutta piega che poi ha preso la relazione tra i due (sesso, droga e intelletto a quanto pare). Tornando alle tue note, ammetto di essere attonita nello scoprire che avresti voluto interrompere la storia... certo, sicuramente non posso conoscerne i motivi, l'unica cosa che posso dire è, non mollare. Lo so, è il massimo della banalità, ma sento che questo è tutto ciò che posso permettermi di dirti, oltre al fatto che la tua storia è per me una fonte continua di coinvolgimento ed interesse. Spero davvero di poter leggere la fine di questa avventura ora che mi sono così appassionata al tuo modo di scrivere fluido e appassionante ma al contempo carico di sentimenti e di "colori" nel senso emozionale del termine. Rinnovo i miei complimenti, e concludo con un in bocca al lupo e un grazie immenso a te che regali tempo e fatica a questa storia e quindi a noi lettori. Grazie davvero.
Al prossimo capitolo dunque, a presto.

Sonia :)

Recensore Master
22/03/16, ore 23:50

Meno male che lo hai pubblicato!
Veramente volevi mollare tutto?
Ma come ti vengono in mente certe cose? :)
Questo capitolo è pura poesia.. mi ha commossa profondamente.. tu sei fantastica.. il tuo modo di scrivere è unico.. ogni volta mi trasmetti delle emozioni così intense...
Finalmente John ha capito che gli ormoni non c'entrano un tubo con quello che prova per Sherlock.. Dio, ti ringrazio!
E il carissimo Sherlock ha capito di provare qualcosa per John, ma teme di non essere ricambiato, ha paura che John lo cerchi solo perché ne ha bisogno fisicamente.. "un Alpha vale l'altro" è il succo del discorso di quel simpaticone di Victor! :)

Quando Sherlock ha rifiutato di cenare con John, ci sono rimasta male pure io.. ho sofferto insieme al dottore.. Sherlock dovrebbe conoscerlo, dovrebbe sapere come la pensa, ma per lui è difficile, visto quello che ha passato con Victor!

Alla fine, Moriarty è riuscito a catturare il nostro amatissimo Alpha...
Spero che John arrivi in tempo...

A prestissimo, spero! Un abbraccio!! :)

P.S. La canzone è meravigliosa.. descrive il loro rapporto alla perfezione!! :)
(Recensione modificata il 23/03/2016 - 09:42 am)

Recensore Master
22/03/16, ore 23:40

In primo luogo, sono contenta che tu sia andata avanti.
Anche questo capitolo è di una intensità che fa quasi male e sarebbe stato un vero peccato che tu non avessi portato a termine questa storia stupenda e ricca di emozioni.
In secondo luogo, adoro letteralmente quel pezzo di Notre Dame de Paris. È uno dei più belli dell'intera opera.
Ma ora veniamo a noi ed a questo capitolo.
Scusa, torniamo indietro a botte in testa a Sherlock!?!?!?
Anche se, povero (associare la parola povero a Sherlock è alquanto strano! Il mio cellulare dopo povero mette in automatico John! :-D), dicevo il povero Sherlock non ha proprio tutte le colpe! Quanti danni ha fatti quel simpaticone di Victor?
Perché vorrei che lui fosse James Moriarty e fosse passato al tricarne?
La confusione di Sherlock lo fa apparire di una tenerezza ed una vulnerabilità dolorosa, ma il fatto che a pagarne le conseguenze sia John, scatena la parte di me che vuole picchiare Sherlock!
John si dimostra più maturo e più in grado di comprendere i propri reali sentimenti, malgrado la condizione in cui si trova.
Sherlock si fa travolgere dalla paura che John non lo voglia davvero.
I suoi ricordi di Victor spiegano molte cose e lo salvano dal massacro ... giusto solo una bottarella! :-D
E non si può dare torto a John perché si arrabbia con Sherlock!
(io non darò mai torto a John!)
Lui ha raggiunto la consapevolezza dei propri sentimenti e ne vorrebbe parlare al salame e Sherlock si arrabbia!
Però, ora, sono in ansia per John.
Naturalmente è una trappola.
Lui ha recuperato il regalo.
Che, sicuramente, è qualcosa di importante.
Trascinare fuori di casa John, in quelle condizioni, fargli attraversare la città esponendolo ad ogni tipo di pericolo.
Povero John! :-(
Lui farebbe tutto per Sherlock.
Ricorda che sono una vecchietta.
Non farmi stare in ansia per John troppo a lungo.
E non essere troppo cattiva con John.
...........
Come siamo perfide! :-D

Alla prossima!
Ciao! :-)

......

ps

Non so se io abbia scritto un commento articolato e sensato.
E possibilmente anche in un italiano corretto!
PERÒ la colpa è tutta della tua storia che mi prende tantissimo! :-)

Nuovo recensore
22/03/16, ore 23:33

Ti pregooooooooooooooo, non abbandonare la storia quando è praticamente alla conclusione.  Mi piace moltissimo, controllo praticamente ogni giorno la pagina per vedere se ci sono aggiornamenti!  Sono curiosa di sapere come va a finire. Non mollare!

Recensore Veterano
20/03/16, ore 17:09
Cap. 24:

Davvero bellissimi anche questi ultimi due capitoli *-* le cose iniziano ad evolversi =) non vedo l'ora di vedere quando quei due accetteranno di provare qualcosa l'uno per l'altro *-* Intanto Sherlock che discute con Lestrade per far dare tutta la scorta a john è qualcosa di davvero puccioso *-* e anche il fatto che abbia chiesto a Mycroft di procurargli tutto il cibo necessario è molto da alpha *-* Spero di leggere presto un continuo =)
a presto ^^

Recensore Master
20/03/16, ore 10:17
Cap. 24:

Ho letto questo capitolo un paio di giorni fa, ma alla fine mi aveva lasciato così troppe sensazioni ed emozioni, che ho creduto fosse meglio aspettare e recensire a freddo perché non amo sbrodolare parole a caso. Il capitolo è molto emozionale, non accade un granché di rilevante a livello di sviluppo della trama, direi che fa vedere più gli assestamenti di John e Sherlock, ma in quelle storie che sono anche introspettive, il bello è che le situazioni vanno avanti anche quando sembra il contrario. Questo capitolo direi che è fondamentale per quello che potrebbe essere il futuro di John e Sherlock come coppia. Come si è detto più volte, è un qualcosa che va al di là degli ormoni o di quella compatibilità di cui parla Mycroft, c'entra innanzitutto con la fiducia e con il credere che quella chimica che scorre fra di loro sia reale e non sia dettata dal fatto che c'è un Alpha libero nella stessa stanza di un Omega non legato e in fase pre-calore. In questo senso, entrambi giungono a delle conclusioni importanti. John si domanda quando ha iniziato a non avere paura di un Alpha, quando ha cominciato a non odiarlo e a non temere di venir morso (eppure dovrebbe temerlo costantemente e soprattutto nella fase in cui è entrato), al contrario si rende conto che l'odore di Sherlock lo rassicura, che ha bisogno della sua presenza, gli è necessaria e quando sono insieme allora sta bene e si sente a casa. Un conto è provare tutte queste cose, un altro è realizzarle e concretizzarle nella propria mente e John ha fatto enormi progressi, lo si è visto in quel momento in cui decide di scendere di sotto. Cavolo, è la pessima idea delle pessime idee... eppure lo fa, perché ha bisogno di Sherlock. Tutto quello che ne segue è delizioso, ai miei occhi e mi ha fatto anche tanta tenerezza, soprattutto nel modo in cui John si ingelosisce all'idea di Sherlock e Victor, come ha paura di non essere abbastanza per Sherlock o del fatto che lui - perché è pur sempre Sherlock Holmes - abbia bisogno di altro che di un Omega.

E poi abbiamo il nostro sociopatico preferito.... In un primo momento volevo prenderlo a sberle, non ti puoi comportare come un Alpha legato e poi scappare a gambe levate. Non è così che si fa, proprio no. Però mi è piaciuto come si è comportato successivamente. Al contrario di molte omegaverse in cui l'Alpha combatte contro l'istinto di saltare addosso all'omega e il tutto è molto superficiale, qui Sherlock combatte contro sé stesso e con le proprie paure. E l'introspezione è molto approfondita. Sherlock non è univoco nelle emozioni e nei sentimenti che nutre, non c'è soltanto desiderio da un lato, e timore dall'altro. Le paure che Sherlock prova sono profonde e radicate in un passato che non conosciamo dettagliatamente, ma che possiamo soltanto intuire. Si capisce quanto il giovane Sherlock si sia fidato e affidato a Victor, di come poi ne sia rimasto scottato. Non fatico a credere che un evento come quello abbia segnato, anche se soltanto in parte - il resto lo ha fatto tutto da solo - i suoi rapporti con gli altri. Sherlock è introverso, chiuso, egocentrico nella maniera di relazionarsi al mondo. Per lui è già tanto riuscire a sopportare qualcuno... non mi stupiscono le insicurezze che mostra, così come il fatto che sia spaventato da John. Lo terrorizza il fatto di esserne tanto attratto e così disponibile ad arrendersi e a cedergli le armi. Ecco, in questo, credo che entrambi siano incastrati nelle stesse paure e nei medesimi dubbi.

Indubbiamente la situazione si dovrà sbloccare prima o poi, ma per il momento mi godo questo finale di capitolo, sottolineato nella molto significativa fanart che hai postato. Complimenti davvero, perché se fino a qui mi era piaciuta, questo capitolo mi ha conquistata.
Koa

Recensore Master
19/03/16, ore 00:38
Cap. 24:

Oh, insomma!
Quasi quasi è meglio dell'altro! :-)
Hai reso perfettamente le paure ed i desideri dei due uomini.
Entrambi si desiderano e si cercano, ma non vogliono che sia il loro essere Alfa ed Omega a determinare ciò che accadrà fra loro.
Sherlock vuole che John lo ami e lo accetti per quello che è, non perché spinto da ormoni impazziti.
È stupendo quel punto in cui scrivi che Sherlock vuole ridare a John la libertà che aveva prima, perché così può decidere liberamente di stare con lui.
E che dire della (saggia) voce di Lestrade nella testa di Sherlock?
Adoro Greg anche quando non c'è! :-D
E Mycroft? Penso proprio che Sherlock abbia interpretato male la sua domanda su John.
Forse mi sbaglio, ma non lo vedo con il sorriso ironico.
Io penso che Mycroft sia preoccupato dal fatto che questi due (salami) resistano e soffrano, invece di lasciarsi andare al sentimento che provano l'uno per l'altro.
Ormai non ho più aggettivi!
Un altro capitolo strepitoso.
Mi è piaciuto moltissimo il finale.
È una stretta al cuore incredibile, saperli separati da una porta, le loro scie (più sagge di loro) abbracciate.
E trovano un po' di requie, vicini eppure così lontani.
Bellissimo.
...
Ah sì: perché provo sempre più inquietudine ogni volta che nomini Victor (o James).

Poveri i miei salami.
Aspetto con ansia il prossimo capitolo!
Bravissima!
Alla prossima!
Ciao! :-)

Recensore Master
18/03/16, ore 21:18
Cap. 24:

Certo che hai reso l'idea del loro amore e della loro paura...
Sto soffrendo insieme ai due protagonisti, giuro...
Deve essere terribile sentirsi completamente in balìa degli ormoni.. non avere più il controllo del proprio corpo...
Povero John, immagino la confusione, la paura, la vergogna...
Non riesce a stare lontano da Sherlock.. il suo corpo lo brama, vuole tutto dell'Alpha.. il suono della sua voce, il suo odore, la sua vicinanza.. ma non è solo il corpo che parla, c'è anche il cuore...
Però non credo che se ne renda conto, non del tutto almeno...
E che dire di quello che il detective fa per John?
E' palese che lo vuole con sé, gli fa addirittura la spesa per una settimana!! :)
Questa volta tocca a Sherlock dire "resta" al suo dottore...
Mi è piaciuto tantissimo questo riferimento al capitolo precedente...
Amo questa storia ogni minuto di più... 
Sei bravissima...
Alla prossima!! Baci!!! :)

Recensore Veterano
16/03/16, ore 23:50

Ciaoo! Ahahah, all'inizio temevo di essermi persa un pezzo della storia, poi mi sono ricordata che è di Sherlock e della sua mente che si tratta :D
L'uniforme ha sempre un suo perché ! :D
Victor, anche come immagine mentale, fa comunque danni...
Sherlock in versione protettiva, con le reazioni che ciò provoca in chi gli sta attorno, è divertentissimo da osservare.
John l'ha spuntata con Sherlock, ma anche Sherlock l'ha spuntata con John per il fatto di uscire illeso dall'essere il secondo Alpha che si è avvicinato un po' troppo al suo collo.
Per la mascherina, pur capendo che per ovvie ragioni di sviluppo della narrazione una qualche via di somministrazione dovesse pur esserci, per un momento confesso di aver pensato "ma come c....o se l'è messa?" poi mi sono ricordata che in sala ho visto gente che è già tanto se si ricordava dei guanti :D e mi sono risposta che certe volte la realtà è molto peggio...
(e capisco il fastidio, anche se personalmente a me scocciano più gli occhialini protettivi che scivolano sul naso).
Sono curiosissima degli sviluppi in OGNI ambito, la parte investigativa è sempre più intricata ( e divertente, e inizio a preoccuparmi sul serio, perché non capisco come mai mi è venuto da pensare a Masha e Orso 0_0 ), inoltre apprezzo di cuore il tuo sano masochismo nel creare uno scenario sul calore più complesso e fondato per tale AU :D
Bacioni

Recensore Master
15/03/16, ore 23:33

Assolutamente no! Non devi dividerlo! Il capitolo è perfetto così. Se fosse stato anche più lungo, mi avresti tenuta incollata come una sanguisuga.

Come si fa a non amare John?
Sherlock lo stende, eppure lui gli sta accanto e non lo lascia solo. È stata una scena bellissima e dolcissima.
John è l'unica persona che potrebbe convincere Sherlock a fare quello che vuole.

Mi è piaciuta molto la visione del mind palace di Sherlock. È bello il modo in cui vede John e fa sorridere il fatto che gli menta su come lo immagini.
Invece, penso che l'apparizione improvvisa di Victor sia tutto fuorché casuale.
Anzi! Temo proprio che sia premonitrice di tanti guai!

Povero John!
Non possiamo proprio fare a meno di farlo soffrire! :-)
Siamo perfide!:-D
Questo fantomatico James Moriarty ne pensa una più dell'altra per portare il povero John (il cellulare lo scrive in automatico! :-D) al Calore il più velocemente possibile.
Perché ho la sensazione che stia cercando di portare John al Calore per Legarsi a lui con la forza e strapparlo a Sherlock?

Greg. Che altro dire di questo fantastico personaggio?
Adoro ogni suo intervento ed il modo in cui lo gestisci.
È lui. Decisamente.
Il modo in cui cerca di far capire a quel salame di Sherlock che non può farsi scappare John e che il loro essere un Alfa ed un Omega non hanno importanza perché loro sono Sherlock e John, è bellissimo.
È veramente stupenda la frase che dice su Sherlock e John.

Ora tremo per il continuo della storia perché temo per la sicurezza di John.
Probabilmente, però, è solo perché IO sono perfida.
TU sarai più buona, vero? :-D

Tantissimi complimenti anche per questo capitolo.
Alla prossima! (presto, please)
Ciao! :-)