Recensioni per
Sick Rhymes
di Blablia87

Questa storia ha ottenuto 228 recensioni.
Positive : 228
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
22/06/17, ore 14:05

buongiornissimo! per fortuna sono abituata all'horror, essendone una fervida appassionata: perchè quel overaccio con la faccia spappolata non è un bel vedere... sì che hai aperto il capitolo con dei cignetti!
Mike è adorabile come al suo solito. Non dubito che lui veda la potenzialità della coppia, è il suo lavoro XD
Certo che la cos è ancora un fitto mistero per me. Ok, Sherlock non può bagliare, quindi gli omiciid sono di mano diversa, da qui il modus operandi dell'assassino che di fatto non è uno solo.
però perchè sia tanto utile far agire persone che uccidono così, non l'ho capito. depista? sì, ma se le vittima sono scollegate non era indispensabile...
John ha pure il permesso di mangiare? è invitato a farlo? allora Sherly è proprio un alpha buonissimo ^^
baci a domani, cara
Setsuna
p.s ci sei? mi preoccupa non sentirti più!

Recensore Master
20/06/17, ore 23:07
Cap. 12:

ed eccomi! *-*
sto proseguendo con enorme gusto, anche se dei giorni non riesco a passare!
così Sherlock ha avvertito la scia di John, perchè ha distinto bene anche le tre note; in effetti sembra di parlare di composizioni di fragranze, o anche bouquet di vino *___*
con al parte del giallo sono ancora in alto mare, devo dire. Ci sono gli aiutanti, quindi dovrei pensare a Mary o Moriarty (non so dirti chi "preferirei") e i clochard di Sherlock sono i beta? capisco... non c'è un dettaglio lasciato al caso, nella trama.
la società che descrivi è super-specializzata, con giochi di potere ancora tutti da scoprire
Il povero John è così stanco di non sentire traccia di sè, che gli dia identità che quasi vorrebbe lasciare la scia sulla sua poltrona. che tenerezza che fa
piano, pianissimo, sembra che delle antiche priorità stiano cambiando..
baci ritardatari,
Setsuna

Recensore Master
19/06/17, ore 21:41

Buonasera, cara..sono a casa da 4 giorni e così indietro su tutto! ma stasera non ho resistito.
Devi dire che la storia è fantastica e il numero di capitoli giusto, so di porteli recuperare!
Qui però Sherlock mi fa arrabbiare subito subito: lui ha tutti i suoi motivi non detti, ma questo trattamento alla mia amata signora Hudson non mi va giù! Maniere, giovanotto! ci voglio abitare io da lei, sono molto scontenta della scontrosità di Sherlock ai massimi livelli.
Di suo, John è preso da altri pensieri. E' splendido come tu abbia studiato con meticolosità il suo vissuto da soldato, il coraggio immenso di questo ragazzo nato, a quanto pare, per avere timore e dipendere da qualcuno. Ha studiato, ha affrontato non tanto la morte eroica, ma il rischio che i suoi stessi compagni lo scoprissero, facendone carne da macello.
Deve essere un vissuto orribile, ed è arrivata tutta l'emozione che volevi trasmettere. Come il testo sulle Determinazioni, che in pratica sembra un testo anni 50 sull'essere gay, come "malattia" o risultato sociale inclinazione caratteriale etc. Bellissimo.
Ed ecco Sherlock con le sue dipendenze...hai creato anche una droga artificiale? Tu e Sherly siete colleghi? mi sembri troppo brava con certe cose... due grammi per l'oriente. questo capitolo è particolarmente pieno di passaggi suggestivi.
Anche l'allucinazione è incredibile, sa davvero di sogno ricorrente e quel profumo..è John sì? lavanda, menta e arancia? semplice e diretto. E infine, la scena madre. Non sarà direttamente romantica, ma è Johnkock da morire.
L'investigatore che rischia la sua vita, John che da dottore sia ttiva, si arrabbia e non vuole per questo arrivare allo scontro tanto da dover andare via. Nè, è chiaro, Sherlock lo vuole davvero.
baci, a prestissimo, spero di sentirti!
Setsy

Recensore Master
16/06/17, ore 12:02
Cap. 10:

Buongiorno, cara!
fammi partire da una considerazione, che è sul passaggio - apparentemente breve e poco importante - che mi ha colpita di più
I bambini che gicano ad indovinare la propria futura scia
Ti ho già detto molte volte che questa Omegaverse ha una qualità diversa dal normale, ma questa "normalità", l'accettazione regolare di tutto un mondo, non l'avevo mai sentità così vera e totale
Infatti non è che mai qualcuno si scandalizzi, o che: si potrebbe dire, che in fondo si privilegiano i legami gay, e a dei benpensanti potrebbe risultare immorale: ma non è così.
é una società perfettamente funzionante così, sul genere tribù che possiede le sue donne, segregazione razziale negli stati uniti del sud, o Metropolis!
Comunque JOhn fa uno forzo che non voleva fare, usa le capacità omega pur di rintracciare Sherlcok dal suo (FAVOLOSO) odore. E il ringraziamento?
è chiaro che Sherly ha paura di quello che si sta scatenando tra loro, e lo vuole tenere lontano da tentazione. Da ambedue le parti!
a presto, bella
Setsuna

Recensore Master
13/06/17, ore 23:10
Cap. 9:

Meriti un extra, perché sono un incubo!^^
Ecco John che si dedica al suo amato lavoro medico, anche se operare sui corpi forse non era quello che deisderava.
E mentre da una parte è concentratissimo, un pezzo della sua mente si gira intorno al chiodo fisso: è stato Sherlock a tradirlo sulla cosa più grave per lui, cioè la verità sulla sua condizione
non ci può credere, sente che non è così: ma non è ancora abbastanza esperto di cosa può fare Mycroft. compreso mettergli il tarlo su cosa ci sia in quel cassetto incriminato...
Mike fa delle insinuazioni carine, è così IC. In fondo il merito è completamente suo, quindi i suoi consigli da Cupido sono sempre validi! Mike ha intuito la cosa giusta, anche se sta proponendo un "accostamento" apparentemente strano, ci ha preso. Tanto da smuovere una reazione molto emotiva in John, e molto intelligente.
Non bisogna cedere ai legami creati da società e meri impulsi, eppure se ami davvero una persona, anche se questo ti porta a vivere una di queste situazioni, non vale la pena sfidare perfino le proprie convenzioni?
sì, credo di sì. Sei così sottile quando esamini le meozioni dei tuoi personaggi, sono così coinvolgenti...
e poi...
hebcalbekdelp
questo è superiore al mio QI :((((( non ho capito nulla, mi dispiace. che figura :(
però l'importante è capisca John o che sappia cosa fare. perchè quando pensa a Sherlock che ha bisogno di lui, diventa il soldato
che bellezza! apresto, allora,
tua piccola indiana,
Setsuna

Recensore Master
13/06/17, ore 17:12
Cap. 8:

cara, buon pomeriggio
Mycrft, con le sue manieriucce gentili - o sali in macchina o sali in macchina - non si smentisce mai: certo è odioso ma il suo modo secco di amare il fratello ce l'ha
la nota della sua scia che diventa percettibilmente agre e dolce (rabbia e preoccupazione) è solo una delle tante caramelle di cui stai disseminando questa storia fantastica
il colloqui è un esempio di come dovrebbe essere un IC:
John si ribella come può, visto che per natura lo dovrebbe assecondare, ma i suo orgoglio, la sua consapevolezza sociale e di valore umano gli consentono di tenere alta la testa *^*
E quindi nel cassetto c'è la droga, sì? hai fatto bene a dare a Sherlock il suo "handicap" senza il quale forse sarebbe solo un concentrato di potere, in questo universo.
Non tornerà mai sotto al giurisdizione di Mycroft, è ovvio.
p.s non ha offerto soldi a John o ho letto male? che signore, l'hai rabbonito, hahahahahah!
arcibaci,
Setsuna

Recensore Master
12/06/17, ore 15:36

Posso partire dalla parte finale? ^^
Sherlock ha laciato John in mezzo alla via, andandosene col suo proprio taxi? è così da lui, che antipaticoooo!! tu sei deiziosa, invece.
confesso che la parte del giallo per ora non l'ho dipanata per nulla.
certo la signora non si è suicidata, poi senza barbituruci in effetti è difficile (hai fatto ricerche precisissime su tutto, invidio chi è così perfezionista).
ancor più certo, per i bei motivi di quel genio di Anderson, che ha un'espressione che è tutto un programma: Solo Stupido, neanche due facce come Clint Eastwood con o senza cappello (clint, scusa, ti amo!)
i delitti sono chiaramente quelli di un serial killer, malgrado qualche differenza e Sherlock sente tanta felicità nell'animo?
eh, che dire. E' il suo mestiere... ùù
L'altra cosa che mi lega molto a questa long è la massiccia presenza di Greg, che mi piace immensamente, e che di solito è solo in secondo piano.
E' molto canonico, quindi è un po' limitato al suo ruolo di poliziotto, ma con questo sei rimasta ancora più IC
E il tuo John! è così calibrato, in effetti smepre bonario e attento agli altri, ma non con questo con un atteggiamente remissivo.
non credevo si potesse maneggiare con tanta propria personalità un genere che di "negativo" ha l'ovvietà dei passaggi, per capirci.
sembra tutt'altro, è davvero il più bello che abbia letto!
p.s ci c'è nella berlina non c'è neppure da chiederselo...
tua conguettante
Setsuna

Recensore Master
10/06/17, ore 09:27
Cap. 6:

buongiorno cara, spero che la tua giornata proceda al meglio! *-*
anche questo capitolo è splendido, comepleto ma non chilometrico, come piacciono a me
la vita quotidiana a Baker Street non è certo noiosa!
c'è il tempo di fare colazione (almeno John mangia,via)e di scambiarsi qualche importante confidenza, ma poi il crimine agisce e i nostri eroi sono chiamati in causa
John è stato bravissimo ad arruolarsi nell'esercito: uno, perchè è portato, e già andrebbe bene così
ma poi, come si dice quando parti e pensi che entreranno dei ladri in casa "le cose più in vista sono le meglio nascoste"
chi andrebbe a stanare un omega in un branco di alpha sanguigni?
e mi fa tenerezza che John prenda ordini da Sherlock, alla fine.
Non è per quel tipo di ruolo, istintivamente non l'avrebbe accettato: è perchè lo riconosce capo-investigatore! ^^ è perchè li hai fatti belli IC!
Sherlock sarebbe capacissimo di prendere degli inibitori pur essendo dalla parte più facile di questo tipo di mondo. La passione poi porterebbe un legame e per carità!
dovrebbe provvedere a qualcuno, amarlo magari?
meglio stare abbracciati al microscopio?
sì, sì ci credo. per un altro pò!
certo John è incredibilmente shoccato da quanto accaduto, anche se l'aggressore è stato fermato in tempo, e mi chiedo quanto dovrebbe essere rassicurante Sherlock per far breccia attraverso questo muro di diffidenza, paura e rifiuto
non vedo lora di andare avanti: non è bello leggere storie che sai che sono complete? è una festa!
baci zuccherini,
Setsuna

Recensore Master
09/06/17, ore 10:28

ed eccomi! ormai questa è soluzione al 7%, per me...
vedo con piacere come hai trattato tutti i passaggi che si ricollegano alla serie, malgrado questo mondo così irreale diverso dell'Omegaverse.
Sherlock che da una "sistemata" alla stanza perché John decida di abitarci, per esempio. Sono sempre loro, malgrado la differenza sia abissale.
john è preoccupatissimo, ma suo modo Sherlock non lo è di meno:
se...come dire... interagisse con John, poi ne avrebbe la responsabilità, o sarebbe stato un amante e basta? le regole della burocrazia di questo mondo non mi sono tutte note, vorrei approfittare per imparare **
povero John: non ha scampo, in pratica. Se vivrà tutta la vita con gli inibitori (che mi pare sia già annunciato che è impossibile) non potrà nemmeno sentire suoi dei mobili, una stanza. E già, se questo mondo ha una percezione quasi animale degli odori, è come se lui non esistesse davvero..:( mi fa tenerezza da morire
se cederà.. avrà avuto fortuna, direi. non ho mai letto una tua long e sero che sia molto buona *-*
lidea che fare il soldato ripaghi John del sentirsi succube è perfetta: Venere contro Marte, in pratica
si è sentito più che attivo, perfino distruttivo! ha acquisito quella fierezza di chi è bravo nel suo lavoro, è stato acettato alla pari: insomma, si sente uomo
per questo Sherlock lo stima/gradisce: non fa l'omega, ma non lo molesta essendo altro
e il dotttore a casa fa sempre comodo, no?
baci un po' meno peggiori ^^
Setsy

Recensore Master
08/06/17, ore 15:20
Cap. 4:

MMa che bella, bellissima storia! che fortuna ho avuto con quel titolo, che mi ha portata fin qui!^^
vedo che l'amicizia tra John e Greg, che nel telefim per motivi a me incomprensibili è quasi assente, è messa da te in primo piano.
C'è ,e la trovo tanto IC - un rapporto di fiducia, stima e cordialità calda, affettuosa. Loro sono molti simpatici, insieme,e hai esaltato la cosa nel giusto modo.
insomma, malrado la giustissima rabbia e rifuto per essere considerato qualcosa tra una casalinga, un oggetto e un animalino domestico, John ha pur sempre la sua natura. Titolo azzeccato!
l'aspetto di Sherlock e il profumo della sua scia, che deve essere favoloso, lo hanno colpito
non dipende da lui, credo; è una cosa non negabile, malgrado le pasticche
trovo prudente e sensato da parte sua fare quelle domande così mirate: il possibile futuro coinquilino non vuole legarsi? non si innamora? pensa solo al lavoro, per altro dalla parte della legge?
Ecco, non starebbe finendo in casa di uno stupratore: se ho capito la sua paura, com'è ovvio vista la bruttissima sperienza - è quella.
certo, il ritratto di Sherlock non è dei più lusinghieri in quanto a simpatia, gentilezza, o anche educazione. ma non è quello che è essenziale per John, lui vuole nascondersi e vivere come crede,
trattando le persone con rispetto e stabilendo legami sinceri, che si trovi davanti un alfa, un beta, o un omega
e dire che questo genere mi lasciava perplessa... rispetto, sorella!
baci profumati,
Setsuna

Recensore Master
07/06/17, ore 16:48

e niente, sono la tua stalker, lo ammetto
oggi ho dovuto leggerne due... quando sono arrivata al titolo mi sono proprio vergognata, scusa ancora T__T
comunque il tuo uso della filastrocca è delizioso, è più in stile Dylan, un indizio sull'assassino misterioso (così cattivo: sarà il vecchio Jimmy?)e l'osservazione di John giustissima. Dov'è la parte mancante?
l'assassino fa una specie di conto alla rovescia, o ci sono cadaveri precedenti da ritrovare?
hai ragione a dire che ci vuole sempre Mike a farli incontrare, è così canonico da piangere di gioia
loro, in ogni modo, davanti ad una autopsia: non è romantico?
è bellissimo come John - che credo sia "naturalmente", come biologia, portato ad essere un po' succube - tiene testa a Sherlock, Alfa/Plus/Mega/Major, perchè il diritto di vivere, mostrare coraggio e forza l'ha guadagnato tutto. Facendo il soldato, il medico
amo come hai impostato la cosa, sappi che se non la leggo tutta oggi è perchè non ho l'adsl :(
a casa senza problemi, sì-sì..voglio vedere quando Sherlock inizierà a girare in lenzuolo XD
baci,
Setsuna

Recensore Master
07/06/17, ore 13:35

buongiorno!^^
bene, oggi ho fatto delle scoperte interessanti!
inatnto la storia è scorrevole, simpatica, e sono sempre più contenta di aver iniziato a leggerla.
Sto cominciando a muovermi in questa tua rivisitazione del solito mondo omegaverse, davvero dettagliata e interessante
ci sono quindi beta Plus e Minus, che bello! e ben speravo che la Donovan fosse nel secondo gruppo, a fare l'aceto, amaauahahah!
e qui anche le donne non sono tutte beta, quindi, ma un genere di Omega; non ne avevo mai letto, ma non sono esperta, forse questo esisteva già?
(nota impotante: oddio, che schifo la scia di Anderson addosso! mi farei 100 docce!)
Sherlock ha ralizzato quanto ha detto: non farà il signorotto dietro una scrivania, ma darà un senso alla sua vita
bell'inizo, non vedo l'ora di leggere il prossimo!
baci Plus,
Setsuna

Recensore Master
06/06/17, ore 15:27
Cap. 1:

cara, buongiorno
ci metterò una vita, ma questa storia ormai mi ha incuriosita e voglio leggerla tutta *-*
devo dire che parti difficile: il ruolo che hai scelto per John e Sherlock per me è "invertito", ma hey! è bene leggere una cosa diversa dal proprio gusto abituale
IC tutti e due, intanto, malgrado questo inizio che appunto mi pareva difficile.
John sconvolto, così umano, semplice nelle sue reazioni, e giustamente terrorizzato da questa aggressione durante una riunione di famiglia, una cosa orrenda
e Sherlock tra l'indifferente e il certo-che-sono-del-genere-dominante, che si rifiuta però di sottostare alle regole, anche se parlano a suo vantaggio. fantastico!
a presto allora, ho piena fiducia!
nel buio,
Setsuna

Recensore Veterano
23/04/17, ore 19:03

Eccomi qui finalmente! Come ho detto in un'altra recensione non mi ero resa conto di non aver recensito il finale di questa magnifica storia. Mea culpa. Quindi cerco di recuperare ora, ho ridato un rapido sguardo ai vari capitoli e ho riletto l'ultimo, perdonami se non sarò super dettagliata come avrei potuto esserlo al termine della lettura. Inizio dicendo che non sono un'esperta delle omegaverse, non mi dispiacciono ma ne ho lette poche, in ogni caso avevo spesso visto nominare questa Sick Rhymes quindi quando l'ho trovata mi ci sono avvicinata con molta curiosità. Di certo ho capito il motivo della sua fama, è scritta molto molto bene (ma i tuoi lavori sono una garanzia su questo) ed è veramente bellissima. Ci sono vari elementi che ho apprezzato, il modo in cui hai curato il caso e quindi la parte del giallo (che purtroppo spesso viene trattata con un po' di superficialità), ma su questo ti ho già espresso tutta il mio entusiasmo per le tue scelta. Quindi mi focalizzerò sui rapporti di cui hai parlato e per far questo mi aiuterò parlando di ciò che mi è rimasto impresso anche dopo un po' di tempo dalla lettura. Perché se continuo a ricordarlo vuol dire che mi ha colpito e mi è piaciuto, no? Uno di questi momenti è il confronto tra John e Lestrade, nel quale quest'ultimo apprende la vera natura del dottore. Mi è piaciuto molto il rapporto che hai descritto tra i due, la loro amicizia è un qualcosa di vero e puro, mi sono piaciuti anche i riferimenti che hai fatto alla costruzione di tale rapporto, il fatto che John abbia impiegato tempi per aprirsi e fidarsi di Greg. Tra gli elementi che ho apprezzato poi c'è stata una frase di qualche capitolo fa che è questa: "“Non siamo mera usta”, aveva detto Sherlock, e John – solo in quel momento – aveva davvero capito.
Che esisteva una differenza, tra chi combatteva i propri istinti per rimanere libero, e chi si abbandonava a loro, con la scusa di esserne schiavo." Ecco qui ho apprezzato davvero la rappresentazione della natura di questo mondo, certo molto è prefissato dalla biologia, ma c'è una differenza tra ciò che è realmente determinato e ciò che invece si accetta passivamente con la scusa del non poter far nulla per sfuggire a queste leggi. L'ho trovato un concetto davvero profondo. Infine il rapporto tra i due protagonisti. Semplicemente perfetto, riescono ad arrivare ad avere qualcosa di vero, sincero, umano, loro che non avrebbero mai immaginato di volere qualcosa del genere. Ancora una volta c'è una tua bellissima frase (questa volta nelle note) che arriva al cuore della questione ed è questa "“L’uomo.”
Volevo che fosse questa l’ultima sensazione a rimanere, della storia.
Un uomo e la sua scelta". Fantastica, davvero, non voglio aggiungere nient'altro a ciò che hai magnificamente detto tu. Concludo con una mia piccola interpretazione: secondo me John, che alla fine si è dimostrato il più coraggioso, smentendo ancora una volta l'imposizione biologica, è quello che ha realmente accettato e compreso appieno la propria natura (ricollegandoci a quello detto prima), ecco perché non gli importa più come prima di trovare una "cura". Ha capito che è inutile lottare contro la propria natura di omega, soprattutto perché questa non definisce ciò che realmente è. Ecco perché secondo me tutto ciò che è descritto nelle omegaverse (morso, scia, legame, ecc) potrebbero anche non rappresentare più una minaccia per lui, perché ha compreso ciò che realmente sono, meri atti fisici (mi riferisco soprattutto al morso e alle altre azioni pratiche, qui torniamo alla mia poca conoscenza delle omegaverse). Ciò che definisce ciò che lui realmente è è tutto ciò che ha fatto fin'ora, ciò che è diventato, le sue scelte e il suo coraggio. Sherlock lui l'ha scelto per ciò che anche lui realmente è, non perché guidato dagli ormoni. Il detective invece non mi è sembrato ancora pronto a tutto questo, qui è lui quello più spaventato. In tutto questo se vogliamo possiamo vederci un parallelismo con il nostro di mondo, nascere uomini o donne, alti o bassi, magri o rotondi, non determina chi siamo, una donna non sarà (e non dovrà essere) meno importante o meritevole o più sottomessa in quanto tale, bisogna sempre lottare non contro la biologia, ma lottare per affermare noi stessi, chi siamo e quanto valiamo. Ho parlato di donne ma questo discorso può estendersi a tutti. Scusa il volo pindarico che ho fatto, ma la tua storia mi ha ispirato. Alla prossima, un bacio!
(Recensione modificata il 23/04/2017 - 07:06 pm)

Recensore Veterano
04/04/17, ore 04:37

No vabbè fantastico!!! Il riferimento a dieci piccoli indiani lo trovo semplicemente geniale e sappi che al momento ho il mio personalissimo Sherlock Holmes nel mio mind palace che mi sta rimproverando per aver guardato ma non osservato! Come diamine ho fatto a non ricollegarlo prima? È uno dei miei libri preferiti, sicuramente il mio preferito di Agatha Christie! E ti dirò di più quando ho letto del giudice Wargrave avevo anche pensato al libro! Mi ero detta "ma come si chiamava il giudice? Aveva un nome molto simile a quanto ricordo" e nonostante ciò non ho ricollegato, che testa. Mi interessa molto la parte degli omicidi, mi ci stavo scervellando fin'ora ma cercavo inutilmente una simmetria tra alfa, beta, omega, plus e minus. Questa soluzione mi ha esaltata troppo, ripeto è geniale! Continuo nella lettura, ma dovevo per forza dirti qualcosa prima della fine!