Cara Madre Degenere!

Ma siamo arrivati alla fine! Oh mio dio! Anzitutto, grazie per i ringraziamenti. È stato un vero piacere seguire quest’avventura e sono felicissima di essere arrivata fin qui, anche se concludere un viaggio e una storia mette sempre un po’ di tristezza, no? Perché questa è una vittoria amara. Baby 5 e la sua famiglia sono liberi, ma braccati. E le guerre, per loro, sono appena iniziate, dato che ciò che hanno fatto diciamo che ha fatto sbroccare mezzo mondo. Ho trovato particolarmente interessante come hai costruito il capitolo, con queste taglie che sanciscono la pericolosità dei membri della famiglia e l’esecuzione di Doflamingo in mondovisione. Ho apprezzato che venga sottolineato come Doflamingo, sebbene sia un nobile, muoia come un volgare ladro, come un pirata, impiccato. Ma per i suoi familiari, per la ciurma diventata famiglia, quella è una fine straziante, che fa male solo vederla, che riaccende ricordi.

Doflamingo io credo che sarebbe morto comunque, ma in questo finale muore anche un po’ per rappresaglia, per quello che hanno fatto Diamante e gli altri ed è anche per questo che il finale mi è piaciuto: resta virtualmente aperto, dato che il sistema è stato incrinato, ma non rovesciato e la banda è ricercata, con delle taglie piuttosto ingenti sulla testa. È una storia che parla di cattivi, di personaggi scomodi che tu hai indagato con attenzione per tutto il tempo, arricchendoli rispetto alla versione originale, facendoli crescere. Il loro padre putativo muore come un pirata, fieramente, e loro non possono fare niente per salvarlo, ma possono continuare a sfoggiare il suo nome, a operare seguendo il suo esempio e imponendosi in un mondo che li ha maltrattati e bistrattati. Insomma, grazie per avermi regalato tante, tante emozioni <3. A presto, con affetto,
Shilyss

Cara Madre Degenere!
Non sembra neanche a me che siamo già arrivati alla fine e un po’ mi commuovo al pensiero di quanto i nostri personaggi abbiano fatto e siano cresciuti. Si sono liberati, ok, ma hanno anche fatto saltare il sistema e ho particolarmente apprezzato il pezzo in cui abbiamo i nobili che si lamentano alla televisione e i pirati ex prigionieri che ricordano come i personaggi che appaiono come vittime siano state dei carnefici crudeli, che torturavano gli schiavi per nient’altro se non il mero divertimento. Certo, vedere Baby 5 sfigurata e priva di un occhio è stato un colpo, ma ho apprezzato sia il taglio da badass (adottato anche da Charlene di Monaco in questi giorni, peraltro: spoiler, è bellissima), che il modo in cui lei si rende conto di non vedere più, la lenta consapevolezza che la porta a capire di essere stata ferita abbastanza gravemente.

Diamante appare poco in questo capitolo, ma spicca e brilla di luce propria, come sempre – e come sempre a lui fa da contraltare l’ombra mesta di Trebol, che abbiamo perso nei primi capitoli. Ma Baby 5 non è l’unica ad aver riportato qualche danno. Essendo la protagonista ci concentriamo, giustamente, su di lei, sulle sue sensazioni, sul suo bisogno di essere utile a qualcuno anche quando a malapena riesce ad alzarsi dal letto, ma la coralità della long viene rispettata fino alla fine: anche gli altri personaggi hanno perduto e sofferto molto, anche gli altri (penso a Pica e a Machvise) sono allettati e in attesa delle cure. Molto bello è anche il fatto di riprendere il titolo della storia verso il finale, quando viene fatto una sorta di bilancio. In particolare, mi si è stretto il cuore verso la fine, quando viene rievocato il suo entrare nella flotta (nella famiglia) di Doflamingo e allontanarsi definitivamente dalla specie di maledizione che la voleva pronta a piegarsi e a servire pur di dimostrare che valeva qualcosa. Il primo insegnamento che le viene impartito (babordo e tribordo) rievocato dopo un viaggio così lungo – lungo perché fatto su una nave, lungo perché giunge alla fine di una storia, lungo perché ogni vita è un viaggio – un’avventura, fa commuovere e stringere il cuore. Un abbraccio forte, corro al prossimo capitolo :*
Shilyss

Eccomi qui!
Dopo tre capitoli di fuga, i nostri intrepidi eroi non così eroici finiscono finalmente in quella che inizialmente si preannuncia come un isola d'attracco sicura, ma conoscendoti la marea potrebbe cambiare da un momento all'altro. E visto il paragrafetto dedicato ad Akainu...la cosa potrebbe avvenire prima del previsto.
Il suddetto ammiraglio è forse il mio terzo antagonista preferito della saga dopo Barbanera e Don, quindi spero davvero che avremo modo di vederlo all'interno di questa storia. Tu sai quanto amo i cattivi, quindi sappi che analizzerò bene ogni antagonista che comparirà...anche se già i protagonisti di per sè sono tecnicamente degli antagonisti, ma forse qui sono più tendenti ad una vena antieroica.
Nel mentre, ho apprezzato davvero tanto lo spazio che hai dedicato alle fedelissime di Senor. Da personaggi praticamente inutili e dimenticabili, tu le hai rese molto funzionali alla storia, e il loro spirito d'iniziativa è la prova più che evidente che non hanno bisogno della Famiglia per sopravvivere. Questo rende le loro azioni molto più significative e genuine, dimostra che loro tengono davvero alla famiglia e non sono legate ai suoi membri per mera comodità.
Diamante sempre più provato dagli ultimi eventi, ma se c'è una cosa che apprezzo di questa storia è che le perdite subite non vengono liquidate in pochi giorni e hanno degli effetti duraturi sui personaggi. Una sua ripresa appare sempre più improbabile...

Carissima madre degenere!
Tu vieni da me e mi chiedi scusa per il ritardo, ma la verità è che il ritardo clamoroso l'ho fatto io, e il motivo sono molteplici situazioni improvvise capitate dentro casa senza che lo sapessi. Quindi scusami davvero tanto per il ritardo, son imperdonabile e, oltretutto, non vedevo l'ora di proseguire e scoprire quali di loro avresti ucciso, perché i presupposti per vederne morire uno per uno, nell'ultimo capitoli, li avevi posti tutti.
E invece i nostri eroi non solo sono ancora in piedi, ma hanno tenuto in pugno la battaglia per tutto il tempo; non so perché, ma c'è una scintilla di vita incantevole in questo capitolo, che vede la famiglia utilizzare tutte le forze possibili per splendere ancora una volta e dare il meglio di sé, per redimersi forse, per dare il meglio tutti insieme, per riscattarsi, per vendicarsi... hanno un'energia dentro che forse non riescono nemmeno a contenere, ed è quella che hanno trattenuto nelle loro anime fino ad ora, sin da Impel Town.
Le battaglie... sai descriverle sempre in modo magistrale, riuscendo ad unire l'azione con l'introspezione, ed è proprio questo che mette in luce la figura di Baby5 che pare così determinata, che non ha più nulla da perdere e da trattenere, che implora che quel canto di Diamante non finisca mai di accompagnarla. Baby 5, che in questo capitolo sembra persino accettare il passato, il modo con cui sua madre la trattava, dimostrandole quanto vale anche se non può vederla. Una soddisfazione propria.

E la battaglia, ripeto, mi ha spiazzato. Tra colpi e trasformazioni, collari che esplodono, azione pura, questo capitolo è dannatamente perfetto sotto al punto di vista narrativo e quello di intrattenimento. Mi è piaciuto tantissimo, mi ha gasato e allo stesso tempo mi ha messo addosso l'angoscia di sapere perfettamente che presto dovrò dire addio a tutti loro, o almeno alla maggior parte. Hai costruito una storia davvero magnifica, e sono triste al pensieri di finirla.
Bravissima, come sempre.
Un abbraccio,
Miry

Eccomi qui!
Questo capitolo è stato sicuramente uno dei più difficile da leggere, poichè mostra fino in fondo quanto l'esperienza subita a Impel Down abbia segnato profondamente ciascuno dei personaggi di questa storia. Nonostante facciano del loro meglio per nasconderlo, non possono certo negare che i traumi subiti non abbiano sortito alcun effetto sulla loro psiche e su ciò che erano una volta. E se c'è una cosa che questo capitolo ha reso chiara...è che niente sarà più lo stesso, per nessuno di loro. Cercheranno sicuramente di rialzarsi, è nelle loro natura, e forse ci riusciranno pure, ma non potranno mai spazzare sotto il tappeto gli orrori e le perdite che sono stati costretti ad affrontare in quell'inferno di ghiaccio.
Gladius è forse il personaggio che più mi ha colpito del capitolo, poichè più di tutti gli altri si ritrova incapace di trattenere l'ondata di emozioni scaturita da queste cicatrici mentali. Il suo confronto con Baby 5 è stato ricco di significato, ma la scena che più apprezzato è stata quella in cui Buffalo cerca di confortarli, dando prova ancora una volta del cameratismo che questa famglia è riuscita a creare proprio a causa di tutte le sofferenze patite insieme. Ormai hanno un legame impossibile da spezzare, e forse è l'unica cosa positiva che riusciranno a trarre da quest'avventura.
Il tuo Diamante si conferma ancora una volta uno dei pg più interessanti della storia. Ormai si sente tutto fuorichè un diamante. Si sente danneggiato, imperfetto, l'ombra del guerriero che era una volta. Mi chiedo se riuscirà mai a riguadagnare la fiducia e la spavalderia di un tempo...

Eccomi qui!
Questo capitolo, in maniera simile al precedente, costituisce un po' la calma prima della tempesta e mostra i nostri intrepidi farabutti impegnati nel loro primo pasto da persone libere. Inutile dire che mi aspettavo delle reazioni del genere. Dopo così tanto tempo speso a mangiare gli avanzi della prigione, anche una sbobba di fagioli avrebbe preso la forma della cena degna di un re. Sono sorpreso che non siano svenuti sul posto, sinceramente.
La parte che mi è piaciuta di più nel capitolo ( come accade spesso quando succede in questa storia ) è stata sicuramente quella riguardante i pensieri di Baby 5 riguardo all'attuale situazione della Famiglia e al come le cose siano cambiate da quando erano i padroni del loro regno. Sono liberi, è vero...ma non potranno mai tornare alla gloria passata, e ora sono sulla lista nera di un mondo che vuole solo rendere il loro un vero inferno. Letteralmente, visto chi vuoi mandargli incontro...
Akainu...sul serio? So che ti piace far soffrire i pg, ma questo è un po' troppo. Anche se dubito che sarà attivamente coinvolto, probabilmente si limiterà ad amministrare la caccia da lontano.
La parte della telefonata delle pupille di Pink, invece, è stata molto divertente, un momento di sollievo e svago necessario per spezzare un po' il clima di ansia perenne, in preparazione a quello che verrà. Ho molto apprezzato anche il riferimento a Shanks, aspettavo che qualcuno lo facesse per tirare Sugar su di morale, ma invece lo ha fatto da sola.

Ciao, Lady!

Non recensisco la storia da molto, quindi perdonami se questa recensione sarà lunghetta, ma, essendo giunti alla fine di questo viaggio, voglio spendere qualche parola in più!

Ciò che ho amato di questa Long (anche se è un tratto che accomuna tutte le tue storie!) è il fatto che tu ci mostri la realtà nuda e cruda, senza preoccuparti di indorare la piccola al lettore e, secondo il mio parere, credo che siano pochi gli scrittori in grado di superare questo "limite". Ciò che mi ha colpito sin da subito, infatti, è che tu non ti sia preoccupata di narrare determinati eventi con realismo (come la morte di Trebol, l' "assalto" delle guardie a Baby 5, le condizioni in cui versava Diamante al mercato degli schiavi, la distruzione di Marijoa e questi sono solo alcuni esempi!) ed è stata proprio questa qualità ad avermi attratta! Sono davvero molto seria quando dico che questa storia è una perla, perché sei andata oltre ciò che è il manga in sé, arricchendolo e (non mi vergogno ad ammetterlo) rendendolo migliore dell'opera originale! 

In particolar modo, voglio soffermarmi sui personaggi, perché hai reso umano ognuno di essi (comparse incluse): li hai mostrati coi loro pregi e difetti, li hai resi dinamici e, soprattutto, tridimensionali, cosa che nel manga/anime spesso viene a mancare. È la prima volta che riesco a vedere così ben caratterizzati persino i personaggi dei filler, quindi dinanzi a questa tua grande abilità sappi che ti faccio una valanga di complimenti! Ho amato ognuno di loro dal primo all'ultimo, e sì, compresi anche Shalria e Charloss! 

Volevo anche complimentarmi per quanto riguarda la narrazione, perché non è semplice gestire una storia così lunga (sei arrivata a 34 capitoli, caspita!) e credo che il punto forte di Dovunque Lei Sarà, oltre ai personaggi, sia anche il bilancio perfetto tra "eventi importanti" ed "eventi di passaggio", che non mettono né troppa fretta al lettore, né lo imbambolano troppo con situazioni superflue (e ti dirò, non ho MAI trovato nulla che fosse superfluo durante la lettura, perché tutto ciò che hai inserito, lo hai inserito al posto giusto e con perfetto rigore)! Nulla all'interno della storia è sembrato banale o scontato, anzi, quello che ti invoglia e rende piacevolissimo proseguire sono i colpi di scena (piccoli o eclatanti che siano), perché arrivano proprio quando non te l'aspetti! 

Per quanto riguarda questo finale, io la trovo una conclusione coerente col messaggio che lanci all'interno della storia. Il mondo è un posto alquanto ingiusto, che ti sottrae ciò che ami quando meno te lo aspetti, oppure proprio quando avresti bisogno di una tregua, e questo lo dimostra l'impiccagione di Doflamingo. La Famiglia vorrebbe solo riposarsi da tutte le tragedie che ha vissuto, invece il Governo attua l'esecuzione del loro Padroncino per castigarli della distruzione di Marijoa, che, a sua volta, è conseguenza di tutte le atroci sofferenze che i Donquixote hanno patito: è come una spirale di sofferenza di cui non ci sarà mai una fine. E conseguenza di tutto ciò è l'adesione dei Donquixote alla causa dei Rivoluzionari e, onestamente, io apprezzo molto questa scelta, poiché non me li potrei immaginare a casa in panciolle, mentre il mondo va allo scatascio! 

Inoltre, voglio fare una menzione speciale al personaggio di Baby 5, perché, dopo la fine che ha fatto nel manga, tu hai ridato giustizia a questo personaggio, spesso maltrattato sia dal fandom che da Oda stesso, e di questo ti ringrazio molto, perché (forse è un po' forte come espressione, ma concedimela) hai ridato dignità a Baby 5 (anche alla Family ovviamente, ma soprattutto a lei) e di questo bisogna fartene onore! Sono estremamente seria quando dico che da te bisogna prendere esempio!

Dopo questa valanga di cose, vorrei farti un ringraziamento più personale che obiettivo, perché questa storia mi ha dato tanto, tantissimo, ed è una sensazione gratificante che non provavo da parecchio tempo durante la lettura di qualcosa. Ho riso e pianto insieme ai personaggi e credo che trasmettere emozioni attraverso le parole sia uno dei maggior pregi di uno scrittore! Sento che sono cresciuta un po' anch'io insieme alla Family e per questo ti ringrazio ancora!

Vorrei aggiungere altro, ma sembrerei solo banale, quindi per il momento mi congedo e ti lascio un caloroso abbraccio, in attesa di commuovermi ancora con un altro dei tuoi capolavori!

A presto, cara!



 

Eccomi qui!
Mi era mancato leggere questa storia, ma sfortunatamente sono troppo impegnato con l'università per poter leggere altre fic se non quelle che prenoto per gli scambi, e a volte neanche quelle.
Comunque sia, avevo ancora ben impressi nella memoria gli ultimi eventi narrati nella storia, e quindi non ho avuto problemi a riprendere da dove avevo finito. Vedere Baby 5 così spensierata è piena di vita è stato una vera gioia per gli occhi, anche se quel momento di sollievo dalle torture che lei e la sua famiglia sono stati costretti a subire è stato di durata relativamente breve.
Sebbene siano riusciti a fuggire, su tutti loro continua ad aleggiare la consapevolezza che ora saranno cacciati come topi e che saranno costretti a continuare a fuggire fino a quando non troveranno un posto in cui poter mettere radici e potersi sentire effettivamente al sicuro. E dato ciò che hanno fatto alla loro precedente prigione, dubito seriamente che il governo mondiale e i loro aguzzini glie la faranno passare liscia. Probabilmente sono già sulle loro tracce e guadagnano terreno ogni minuto che passa.
A peggiorare la situazione, alcuni membri della ciurma sono in serio pericolo di vita, soprattutto Diamante. La possibilità che ci lasci le penne è molto alta, ma l'ultimo pezzo offre un minimo di speranza sulla situazione.
La parte che mi è piaciuta di più del capitolo è stata sicuramente il confronto tra Lao e Baby, con il primo che finalmente riconosce il valore della ragazza e si scusa per i suoi commenti passati. è stata sicuramente una bella evoluzione del loro rapporto.

Cara Madre Degenere,
Non ho ancora iniziato a leggere il capitolo, ma sappi che la cover di Ciara di Paint it Black fa parte della mia playlist del cuore. Adoro entrambe le versioni e questa con la voce femminile ha un che di cupo che adoro. Ma adesso, iniziamo la lettura. ** Il capitolo è intenso: distruggere la città che rappresenta il male, rischiare di perdere qualcuno, volgere l’ultimo pensiero a colui che ha messo insieme la squadra, a Doflamingo che certamente verrà a conoscenza di quest’impresa, chiuso com’è a Impel down, è tanta roba, per dirla in maniera pochissimo letteraria. Però devo ammettere che questo riferimento finale a Doflamingo che rappresentava l’iniziale collante di un gruppo di persone eterogeneo, scopertosi famiglia per scelta e che impara – decisamente – a camminare con le proprie gambe, mi è piaciuto. Loro sono cresciuti e in un certo qual senso, anche Doflamingo è vivo ma è come se fosse morto, dato che è condannato a rimanere prigioniero a vita. E non è l’unica vittima della long, dato che abbiamo perso anche Trebol, spezzando Diamante.

Il pezzo di Dellinger è stato un vero e proprio colpo al cuore. Ho amato molto come hai reso la scena; sebbene alla fine si sia salvato per l’intervento provvidenziale di Mansherry, effettivamente hai gestito in maniera molto intelligente la disperazione per la perdita. È toccante Baby 5 che lo assiste, Jora che lo piange già come morto e che tratta con Mansherry arrivando a offrire ciò che ha in virtù di un materialismo splendido – la libertà, la vita, un anello, qualcosa purché la principessa capisca quanto la vita di Dellinger sia importante e si convinca a salvarlo. Ma Mansherry, che dà anche il nome al capitolo, è qualcosa di più. È ieratica. Il suo desiderio di salvare i feriti è universale. Salva Dellinger e rifiuta qualsiasi pagamento, quasi fosse volgare il farlo. È nobile nel senso più puro della parola, e anche lucidissima. Sa che Dellinger non è tra i buoni e che sta salvando la vita a un villain, ma sa anche che i cattivi veri sono coloro che hanno schiavizzato il mondo e vivono nella città rasa al suolo. È un personaggio tratteggiato brevemente, ma con una forza incredibile e che vorrei rivedere ancora, lo confesso. Mi unisco alla domanda che fai alla fine delle note, però.

E ora? Che destino si profilerà per i nostri eroi o antieroi? Ti faccio tanti complimenti, di nuovo, per la cura delle tue introspezioni, per i dettagli che rendono più ricchi i capitoli, per l’amore che trasuda per i personaggi di cui scrivi e spero di tornare presto per poter leggere, tutto d’un fiato, il finale. Un abbraccio e a presto,
Shilyss

Cara Madre Degenere,

Torno dopo un sacco di tempo e con la soddisfazione di sapere che questa storia è conclusa e avendola seguita fin dai primissimi capitoli tutto ciò mi commuove molto, l’ho detto. Scrivere una battaglia è, effettivamente, difficile, perché le battaglie sono caotiche ed è tutto un mentre/contemporaneamente, ma ho trovato che questo si segua benissimo: ci sono tanti richiami al passato che fanno da fili conduttori dall’inizio a qui, come Trebol e l’urlo di Diamante (come si può non accostarlo a Steve Tyler in quel pezzo??), come l’ennesima, preziosa riflessione di Baby 5. Sai che adoro i personaggi femminili e la crescita e l’introspezione che hai regalato a questo personaggio marginale della saga canonica è stupendo. Avevamo una ragazza che compie il gesto di tornare dalla propria famiglia nel momento del bisogno e ora, mentre appella la madre naturale chiedendole se anche adesso è inutile, ho sentito un brivido. C’è la rivalsa, ma c’è anche la consapevolezza e mi chiedo se ci sia anche un pizzico di accettazione circa l’atteggiamento di una donna, come dici, spinta, accecata dalla fame, una fame imposta proprio dalle autorità che Baby 5 sta tentando insieme agli altri di distruggere.

Nella scena finale, quel riferimento a Nico Robin e a Luffy è stato un altro di quegli elementi capaci di dare epicità al racconto, di mostrarci questi pirati indomiti nel pieno della loro fierezza, inzuppati di uno spirito di rivalsa che concettualmente adoro: non sarebbe stato lo stesso se avessero fatto la scelta di una vita differente, se si fossero adagiati, se fossero stati spezzati. Ma loro non si sono piegati, non sono cambiati, anzi: la durissima schiavitù che hai descritto e che seguiva la prigionia di Impel Down non ha piegato la famiglia di Dressrosa, ma, anzi, l’ha resa più forte e più consapevole: merito delle introspezioni curate che ci hai dato e che, insieme a questo capitolo d’azione molto catartico. E quindi, ora, volerò a leggere l’altro capitolo perché non posso rimanere nell’attesa o far passare un altro giorno. Un abbraccio e a tra poco,
Shilyss

Carissima LadyR ♥
era tantissimo che mancavo da qui e, essendomi un po' discostata dagli scambi e anche dalla scrittura per un po', sono felice di vederti tornare alla carica e soprattutto poco prima della fine dell'anno. Dobbiamo finire questo scempio di 2020 col botto, almeno scrivendo.
Ho trovato le tue note finali molto esaustive, e sinceramente ho trovato la tua scelta di ponderare la pubblicazione saggia e non perché QUESTO capitolo non valga la pena di essere letto, ma per tutto il contrario: avevi bisogno in primis tu di sentirlo giusto e di risolvere un conflitto. Una storia è una storia, e deve raccontare anche il peggio oltre che il meglio. Tu fai questo e, pur non essendo forse giusto quello che la Family decide di fare – ovvero una vendetta quasi suicida, non si può dire che abbiano del tutto torto.
Non stiamo parlando di personaggi che fanno parte della cosidetta categoria "Legale Buono", ma di – a mio parere "Caotici neutrali" che sono guerrieri e la storia ci insegna – specie quella orientale, che comunque volente o nolente fa parte di One Piece, dato il suo paese di origine – che i guerrieri sono orgoglio puro, brillano di quelle che sono "medaglie d'onore" che in alcun modo devono essere sporcate. Né col proprio sangue né con l'umiliazione... anzi, questa, nella cultura orientale, è peggio della morte.

Quello che decidono di fare è probabilmente una missione suicida, ma lo sanno benissimo (ma Buffalo? È morto? E' il primo a cadere ç_ç Ma... correggimi se ho capito male ma... sigh sob... o forse lo capirò nel prossimo, vero?). Dunque si preparano e se un Samurai preparerebbe la propria armatura e affilerebbe la propria spada, la Family come da tradizione One-Piecisiana, mette su il vestito migliore, perché loro non sono solo guerrieri, ma sono delle star (o shtar) e questo rende tutto questo assolutamente contemporaneo e moderno, è stata un'idea che mi è piaciuta tantissimo, dico sul serio. Non solo perché, come ti dicevo, riprende in toto lo stile di One Piece, ma perché sa di lotte moderne. Sa di attualità.
Ho amato – anche se con i brividi, l'immagine di Kikyo, Belladonna, Porche, Baccarat e Honey Queen come delle bambole in una teca e più di tutto ho amato l'approccio di Baby 5, al di fuori sempre così dannatamente freddo, ma che riesci a darle quel tono malinconico grazie all'introspezione che ne fa; le hai dato un'evoluzione assoluta, l'hai resa una Baby 5 in forma finale che scende a patti con la paura, col suo potere e con se stessa e... con quello che sarà.
Il ritorno a Mariejoa è grande davvero, ma il "casino" che sta succedendo è davvero una missione suicida per i nostri, eppure sembra tutto a posto, sembra che vada bene così e, dopo aver letto questa long per molto tempo ed essere arrivata al 30esimo capitolo, non mi sorprende che siano scesi a patti con i loro destini e li accettino. È coraggioso e forse l'unico modo per avere vendetta e, allo stesso tempo, di sentirsi realizzati.
Un turbinio di emozioni questo capitolo, ti faccio i miei complimenti come sempre per la profondità dei temi trattati e per la capacità narrativa sempre coinvolgente.
Un abbraccio
Miry

Aspe aspe aspe.
Ho tutti i feels in disordine e scombussolante pianto.
Ero in ritardo di un capitolo e mi dicevo "Ma si, riesco a commentare tutto entro fine storia"
E invece no! Procastrinatrice che non sono altro!
Eccola qui la fine e... e... e... e non so che dire.
C'è dolore, pianto, smarrimento.
C'è Dofla che muore.
È un avvento che non mi sarei mai aspettata!
Muore, in mondo visione, su uno schermo che abbraccia e attrae col dolore la famiglia che dle suo apssato ha segnato il proprio futuro.
Muore, dopo una battaglia che ha combattuto inconsapevolemnte, lottando nel cuore e nelle ferite di ogni membro della Donquixote Family.
Muore, con parole di Re (la R maiuscola), e sorriso di chi, disarmato ancora fa mura le armi di spari -e gli ammiragli di focosa ira-
Muore, ma rinasce nel braccio violento dell'arata che riconosce il gesto dei Donquixote -così per me ora si chiamano- ma ignorano che serpe velenosa stanno abbracciando.
Oh combatteranno si, fino alla fine, fino a perdere anche l'ultimo occhio e arto.
Combateranno per loro e per ciò che credono, non per ciò che chiede Dragon.
Combatteranno perchè qualcuno, qualcosa, è morto.
Ma qualcos'altro no.
E deve soffrire.
Shalria non avrà un benefattore, ma solo incubi legalizzati dall'Armata, e un mondo che non le permetterà mai di guarire.
E mi piace.
Un mondo è crollato, per risorgere sanguinolento e violento, pronto a ricadere per rinascere finalmente nelle giuste vesti.
Ovunque esso sarà.

Sono sinceramente scossa e entusiasta, incredibilmente ammaliata da quanto hai creato e donato in questo scritto.
non è una fanfiction, è la visione dle mondo che merita di bruciare per risorgere e rigenerarsi.
La giustizia che, non ha la lettera maiuscola, agisce egoisticamente e non per la sua vera etica.
La tua crescita di autrice è stata srabiliante in questi 34capitoli, e credo di avere le gambe tremanti in combo con una gioia nel petto indescrivibile per quanto ho letto e recepito da ciò che hai trasmesso.
Sei stata... non ho parole!
Sei stata Tu, e questo credo sia il miglior complimento che posso porti.
Sei stata Tu, senza piegarti alle volontà altrui, letterarie o non.
Sei stata Tu e ne sono orgogliosa.
Complimenti
Davvero





Zomi

Ci credi se ti dico che questo capitolo mi ha fatto piangere? Davvero, anche se è l'ultimo è veramente il più bello di tutta la storia (l'ho già detto per alcuni dei capitoli precedenti, ma ora che la storia è finita posso davvero tirare le somme). I nostri fuggiaschi sono veramente arrivati alla fine di questa parte di quel grande, immenso viaggio che è la vita (mi sento poeta, oggi), si sono tolti un bel pò di sassolini dalle scarpe (quanto godo al pensiero di Mariejoa che brucia!!!), e quale modo migliore di concludere se non assistendo all'esecuzione del loro vecchio capitano? Scena tristissima, anche se devo dire che il buon vecchio Doffy se ne è andato nel suo solito stile da teatrante che se ne strafotte di tutto e tutti. Una scena da premio oscar, così come il finale del capitolo. Amaro, ma con un pizzico di speranza per il futuro.

Detto questo, ti ringrazio infinitamente per aver scritto questa storia unica e originale (dico davvero: è la prima volta in questo fandom che qualcuno riesce a farmi stare simpatici dei cattivi). Spero di rivederti presto con qualcosa di nuovo. Alla prossima, Madre Degenere!

Beh, guarda il lato positivi, Baby 5: ora puoi metterti una benda sull'occhio ed essere una vera pirata.

Ok, torno serio. Si dice sempre che il meglio si vede alla fine. E nel caso di questa storia è vero. Sebbene anche gli scorsi capitoli siano magnifici, questo qua ha qualcosa di particolare. Baby 5 e soci si sono finalmente lasciati alle spalle quell'inferno in terra che è la città dei Draghi Celesti. Finalmente possono assaporare un po' di libertà, e assieme a loro anche gli altri ex schiavi. Sono parecchio ammaccati, e certi non sono nemmeno più vivi, ma sono liberi. Ho apprezzato in particolare la scena con Porche: stupenda, talmente carica di allegria che mi ha sollevato l'umore. Non penso che potesse esserci un finale migliore.

E a proposito di finale, mi dispiace un sacco che il prossimo capitolo sarà l'ultimo. Ormai mi ero affezionato alla storia e ai personaggi. Ma so anche che sarà spettacolare, e non vedo l'ora di leggerlo!

Alla prossima!

Ho temuto il peggio per tutti: per Buffalo che barcolla e non decolla, per Baby, per gladius che dov'è Gladius!!!, ma soprattutto per Dellinger.
Oh mio piccolo pesciolino.
Fino all'ultimo mi son detta ecco, me lo uccide. L'aveva detto e lo fa, oh ma no il mio pesciolino, mamma mia ma è un cadavere, e sta male, qualcuno faccia qualcosa!!!
E credevo fino alla fine che la principessa dei Nani non avrebbe slavato Dellinge,r che anche lei provasse rancore e odio.
E lo fa, lo prova, ma lo dimostra in un altro modo: non lascia la morte a pagare i conti, ma la vita, e il suo sapore amarotico che per sempre ballerà sul palato di Jora.
Jora che fugge, scappa con tutti, ma non è una ritirata ma è la corsa della vita, eprchè hanno vinto!
Il palazzo brucia, il modno brucia, è sarà una ferita che resterà per secoli, che neppure un nuovo secolo buio riuscirà a cancellare: dei pirati, ex schiavi, hanno avuto vendetta, hanno avuto valore, hanno combattuto e liberato altri reietti e giocattoli dei Draghi Celesti.
E i giocattoli di Sugar, che avanzano sui resti, che non hanno pietà come la loro parona, che devastano i giochi di chi prima giocava e ora piangeva.
C'è un bilanciamento tra il rpima e il dopo che è sorprendente, stupefacente.
Il tuo stile mi ha sempre riempito il palato di piacere, e ora ritrovo non solo le metafore e i grandangolo perfetti, ma anche un Karma paziente e deforme che cavalca nella battaglia, a ridare ciò che si è eprduto, e prendersi ciò che si è preso.
Nulla è messo a caso, nulla è lasciato ad esso.
C'è soddisfazione nel leggerti e nel vedere la Family (di Dofla? di chi? O semplicemente loro?) dare le spalle al palazzo che brucia, perchè non importa ciò che resta, non gliene frega dei simboli ma di ciò che ora hanno davanti.
Il mare.
E la libertà.
Dovunque lei sarà.
Estasiata come sempre, complimenti



Zomi