Recensioni per
Come una fenice
di Eevaa

Questa storia ha ottenuto 283 recensioni.
Positive : 281
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Veterano
03/04/24, ore 23:27

Ciao, mi stavo scervellando per come fare a lasciarti una recensione su AO3 quando l'ho trovata qui. Ottimo perché quel sito non lo comprendo.
Ho letto la tua storia in due giorni, ieri sera facendo l'una di notte e mi ha subito rapita. Mi ha proprio trascinato dentro le dinamiche di questi due personaggi che li hai costruiti in modo complesso e per niente superficiale.
Non credo ti servano altri commenti per farti capire come scrivi bene, ma volevo solo dirti grazie per gli attimi che mi hai regalato.
Un bacio!
Vege!

Nuovo recensore
02/09/22, ore 01:10

aaa arrivata alla fine, come in qualsiasi cosa scritta da te, col cuore a pezzi e pieno di emozioni.
non so se effettivamente ricordi della mia pazzia nei confronti di un altro tuo titolo non sapendo se mi hai relativamente presente come profilo, ma per l'appunto provengo da un profondo stato di amore, che dura più di un anno, per la tua storia "The wild rover", inevitabilmente gli accenni all'irlanda e - soprattuto - ritrovarsi il nome "Drew Mamphies" mi ha spezzato un pochino il cuore. (sì, non smetterò mai di ricordare auanto quella storia mi faccia sognare.)
in ogni caso!!!
storia favolosa, con un angst doloroso ma ben piazzato, crudo, vero, senza troppi giri di parole o coperture.
è stato sincero, trasparente, esattamente come l'amore che si è andato a sviluppare fra i due.
mi ha emotivamente distrutto è fatta rinascere ogni singolo riferimento al loro passato ( la mano maledetta, ci sto piangendo ancora per Harry che gliela stringe) amo così tanto questi tipi di riferimenti perché il dolore non è mai abbastanza.
amo il percorso del loro rapporto, ammetto che ho una profonda preferenza per le trame che hanno questo andamento leggiadro e "lento" nei confronti dei loro sentimenti e del loro rapporto, con - nel mentre - anche il giusto angst magari.
Draco come sempre terrorizzato che fugge mi uccide, ma ciò che mi ha toccato il cuore è assolutamente l'associazione con la fenice, così come l'irlanda adesso guarderò la fenice con una nuova sfumatura.
luna e fenice poi, un velo di lacrime.
grazie perché doni queste storie al mondo e così tante emozioni al mio povero cuore.
sono felice di averti scoperta come autrice e non vedo l'ora di continuare a leggerti.
bravissima come sempre! <3
- Lelle 

Recensore Master
13/01/22, ore 18:02

Ciao, ormai ero troppo curiosa di arrivare all'epilogo di questa storia e di iniziare a pensare a quale altra leggere (visto che, nel mio caso, io sono andata al contrario e ho letto prima The Wild Rover, Amèlie e Augurey Building anche se era questa la tua prima Drarry! XD), così sono passata prima del previsto, nel primo pomeriggio libero che ho avuto!
Era ovvio che Draco avrebbe risposto di sì, che era disposto a provarci, ma quello che è stato davvero bello è che lo abbia fatto perché, finalmente, si è reso conto di meritarla anche lui, una possibilità. Le parole di Harry hanno fatto breccia nel suo cuore nel modo meno scontato possibile, non è solo che si amano, è che Draco ha capito che Harry non è davvero il "San Potter" che aveva sempre disprezzato, che non è un Eroe né un vincente, ma un giovane uomo pieno di paure e di sensi di colpa come lui, che non si è mai perdonato per la morte delle persone amate, non solo i genitori ma anche Silente, Sirius, Piton, adesso O'Connor... insomma, si sente un pericolo pubblico anche lui, ma se Harry può accettarlo e darsi la possibilità di provare ad essere felice, allora anche Draco può farlo. Non ha l'esclusiva del dolore o dei sensi di colpa, soprattutto adesso che è tornato ad essere un mago e ha cancellato il Marchio Nero con la Fenice, ha fatto degli errori, ma anche Harry ne ha fatti, e non per questo deve precludersi la felicità. Insomma, basta piangersi addosso, Draco!
Mi è piaciuto moltissimo come hai immaginato le reazioni della McGranitt, di Silente e di Piton se avessero visto Draco e Harry stringersi, baciarsi e rotolarsi nell'erba, in effetti mi sarebbe davvero piaciuto vederli! XD E alla fine i due si godono la loro prima notte d'amore, e anche in questo ti devo fare i miei complimenti perché non hai insistito sui particolari più intimi e dettagliati, quanto piuttosto sulle loro sensazioni e soprattutto sugli atteggiamenti più teneri, lo stringersi anche nel sonno per paura che l'altro se ne vada, i dubbi che ancora restano spazzati via da un bacio. E poi, come ti ho già ripetuto mille e mille volte, adoro il tuo modo di rappresentarli come coppia, non la solita coppietta sdolcinata e mielosa, ma due giovani che comunque si battibeccano, si prendono in giro (bellissima la domanda di Draco "Sei sicuro di non essere un Serpeverde?"... se solo avesse saputo del Cappello Parlante! XD), hanno anche un fondo di sana rivalità (mi sono rotolata quando Harry e Draco hanno fatto una partita di Quidditch uno contro uno e Draco, per aver perso, non ha parlato a Harry per tre ore! XD) Per non parlare poi della reazione di Ron alla notizia che Harry e Draco stanno insieme... da applausi!
Ho trovato molto carino e dolce il fatto che sia Rose sia il piccolo Teddy Lupin siano istintivamente attratti da Draco, è una cosa molto bella, i bambini leggono nel cuore e quindi sanno che Draco non è mai stato cattivo, altrimenti non gli si avvicinerebbero con tanta spontaneità, è forse il test più significativo se ancora ce ne fosse bisogno. E mi ha fatto piacere che, in questo modo, Draco stia rientrando pian piano a far parte del Mondo Magico e anche di quella parte della sua famiglia che prima lo reputava un mostro come suo padre.
In tutto questo sono rimasta davvero scioccata dall'attacco di panico di Draco quando i paparazzi fotografano lui e Harry a Parigi, la sua "ricaduta" nel discorso che Harry starebbe meglio senza di lui, che deve lasciarlo per fargli fare la sua vita... ma insomma, pensavo che ormai Draco avesse superato questi complessi e Harry, stavolta, ha fatto proprio bene ad arrabbiarsi con lui invece di consolarlo: «Oh no, Malfoy, non osare trovare un altro pretesto per fuggire da me!» urlò, paonazzo dalla rabbia, puntandogli un dito contro. «Non osare lasciarmi per questo motivo, cazzo! Non te lo posso permettere! Per qualsiasi altro motivo, sì, ma questo no!» Ha fatto benissimo, gli ha detto le parole più giuste e azzeccate, io posso capire che Draco non si senta all'altezza di Harry, che possa sentirsi ancora insicuro, spaventato dal giudizio della gente, va bene, ma per due stupidaggini scritte sul giornale dai soliti che imbastiscono storielle per vendere una copia in più... ma via! Come se Harry si fosse lasciato, a suo tempo, condizionare dalle bugie di Rita Skeeter! E quello che Harry gli risponde, ancora una volta, è meraviglioso e fa capire perché queste tue storie sono veramente uniche e speciali, dove niente è mai scontato. Harry ama Draco, certo, e vuole stare con lui, ma questa non è solo una storia d'amore, non c'è soltanto il romanticismo o la passione, ci sono ideali, c'è lealtà, amicizia, ed è questo che la rende speciale. Voglio essere il buon esempio per tutti. "Voglio portare il perdono, domani, su tutti i canali di comunicazione possibile. Voglio portare la pace, l'umanità. Voglio portarci la nostra storia, la tua storia ed il tuo esempio. Sei la prova vivente che il mondo può cambiare, che le persone possono cambiare e migliorare, che il mondo non si divide solo tra persone buone e Mangiamorte. La mia parola dovrà valere qualcosa, ed è il momento che io mi esponga per davvero. Non l'ho mai fatto, ma ora ho trovato il modo, ho trovato la ragione per farlo." Mi sono veramente commossa leggendo il discorso appassionato di Harry, di cui ho riportato solo una piccola parte, ma è proprio vero, Harry e Draco possono essere la prova vivente del fatto che l'amore cambia le persone, che non si può vivere sempre nella rabbia e nel rancore, che se si vuole la pace bisogna anche essere disposti a perdonare. E, in un certo senso, queste parole hanno fatto anche a me l'effetto che hanno fatto a Draco, ho capito finalmente la grandezza di Harry. Devo ammettere che Harry non è mai stato il mio personaggio preferito, di norma non amo quelli che sono i protagonisti e tanto meno quelli che fin da subito vengono definiti eroi e speciali, anzi, in genere vado a scegliermi i "cattivi" o i personaggi minori che tutti tendono a dimenticare. Ma qui ho capito anch'io che Harry è stato l'Eroe del Mondo Magico soprattutto per il suo coraggio e la sua capacità di non seguire le regole, non semplicemente perché era più potente come mago.
Emozionante e commovente anche la bellissima conferenza stampa di Harry, le sue parole che non sono soltanto per difendere la sua storia con Draco, ma anche per combattere gli integralisti, i radicali, per ricordare le persone che sono morte ingiustamente perché sconfitte da questo clima di odio e di vendetta, come appunto O'Connor. E poi quanto è stata carina la scena prima di salire sul treno, Harry che vuole "rimediare" allo sgarbo fatto ormai tanti anni prima a Draco quando non accettò di stringergli la mano e, anche se dopo tantissimo tempo, gli stringe la mano. È interessante chiedersi cosa davvero sarebbe successo se quel loro primo incontro fosse andato così! Proprio perché ho rivisto da poco i primi due film, ammetto che ho trovato un po' maleducato il modo in cui Harry ha rifiutato di stringere la mano a Draco. Va bene, Draco si era mostrato snob e aveva guardato male Ron e Hermione, ma anche Harry non è stato migliore di lui. Avrebbe potuto benissimo mostrarsi educato, presentarsi e poi spiegare che lui era amico di Ron e Hermione e che, se Draco voleva la sua amicizia, avrebbe dovuto accettare anche loro. Se poi Draco non voleva, allora era una sua scelta.
Ed è bello che Harry, dopo tanti anni e tante esperienze, voglia rimediare anche a quel suo piccolo atto di maleducazione, che risponde perfettamente alla sua volontà di cambiare il mondo, di mettere il perdono e la tolleranza al posto della vendetta e dei rancori personali.
Meraviglioso infine il finale in cui Draco deve sostenere gli esami per i M.A.G.O., deliziosa la scenetta con Ron e Hermione (che bello vedere che Ron ha ormai accettato il legame di Harry e Draco e scherza con entrambi come se fossero vecchi amici!) e ammetto di essermi commossa ancora una volta per i progetti di Draco, ossia seguire le orme di Piton e diventare un severissimo insegnante di Pozioni, in sua memoria! È stupendo vedere che le persone care hanno lasciato qualcosa nel cuore dei protagonisti, che non sono state dimenticate, che il loro ricordo sopravvivrà sempre.
E in conclusione... che altro dirti? È vero che ci ho messo un secolo a leggere questa storia e che, pur essendo la tua prima, ho finito per leggerla DOPO altre tue Drarry successive, ma ti posso dire che se davvero ho iniziato a sentire vera questa coppia, a vederla come bella e emozionante e anche a desiderare di leggere altre storie su di loro è solo grazie a te e al tuo modo di scrivere di loro. Nelle note ti scusi per aver reso la storia più angst e problematica piuttosto che romantica e fluff, ma io ti dico, ancora una volta, che è proprio perché questa e le altre tue Drarry non sono mai romantiche e fluff ma sempre molto profonde, problematiche e toccano temi anche seri e educativi che mi piacciono tanto e che mi hai fatto amare questa coppia. Con te sono riuscita a vederli come due ragazzi che riescono ad amarsi nonostante le differenze, nonostante il mondo intorno a loro, nonostante le difficoltà, piuttosto che come una specie di OTP obbligata a cui bisogna credere per forza perché c'è chi dice che è canon (dubito fortemente che lo sia per la Rowling, e non che mi importi di quello che la Rowling pensa ma, alla fin fine, i personaggi sono suoi e se voleva metterli insieme ce li avrebbe messi. Poi le fanfiction sono belle proprio perché cambiano il canon, io stessa sono la nemica giurata dei canon in generale...). Insomma, tu mi hai mostrato Harry e Draco nella loro realtà e come il loro amore sia nato in modo spontaneo, naturale, verosimile, come se fossero due ragazzi qualunque... ed è questa tua verosimiglianza che mi ha fatto amare questa coppia. Oltre al fatto che è la tua profondità psicologica dei personaggi, dei temi e delle situazioni che mi fa amare le tue storie in modo speciale.
Complimenti di tutto cuore per questa storia davvero stupenda e vedrai che prima o poi mi ritroverai a sorpresa a leggere e commentare qualche altra ff!
A presto, un abbraccio!
Abby

Recensore Master
03/01/22, ore 19:10

Ciao e... buon anno, anche se in ritardo!
Sono arrivata al penultimo capitolo di questa storia bellissima e intensa e mi dispiace di averci messo tanto a finire di leggerla, il fatto è che ogni capitolo mi richiede molto tempo sia per leggere sia per commentare e quindi per farlo devo ritagliarmi un angolo di tempo piuttosto consistente, che purtroppo spesso non ho. Per questo voglio riuscire a terminare la lettura entro le vacanze di Natale, così poi potrò passare ad altre storie e spero con minor lentezza! XD
Avevo già detto nello scorso capitolo che Harry era stato uno sciocco a lasciare Draco da solo, pur sapendo che Warren era il colpevole e che era a piede libero... e ovviamente Warren ne ha approfittato subito per infilarsi nell'ufficio di Harry e cercare di uccidere Draco. Ho sinceramente trovato ancora più sciocco Harry per non aver capito che, per un uomo disperato come Warren, non aveva più senso aspettare un momento favorevole e uccidere Draco senza farsi scoprire, per lui niente contava più, aveva perso tutto, sarebbe anche morto pur di ottenere la sua vendetta. Chi non ha niente da perdere è ancora più pericoloso. E infatti le cose vanno proprio così, a Warren non importa di finire ad Azkaban e neanche di venire ucciso, vuole solo distruggere Draco che non può difendersi, ma credo che non lo farebbe nemmeno se potesse. I suoi pensieri sono rivolti a Harry, spera che Harry non soffra troppo per lui, che possa riprendere la sua vita... e quando Harry entra nella stanza per Draco è quasi peggio, la paura che possa accadere qualcosa a lui, al ragazzo che ama, è mille volte peggiore della paura di morire o del dolore della Maledizione Senza Perdono, anzi Draco si augura di morire pur di non veder colpito Harry.
E qui devo ammettere che mi sono un po' sorpresa. Quando Warren lancia l'Avada Kedavra, e Draco capisce che è diretta verso Harry, io avevo creduto che fosse perché era stato Harry a mettersi in mezzo e a difendere Draco col proprio corpo, invece poi sembra che Warren abbia cercato di uccidere Harry prima di Draco. E non ho capito bene il perché... Però sei stata fin troppo fedele alla Rowling nel pretendere anche tu il tuo tributo di morte, O'Connor era uno dei personaggi che ho amato di più per tutta la storia e tu me lo hai fatto morire al penultimo capitolo, cattivona! Ci sono rimasta malissimo! E sinceramente mi dispiace anche per Harry che, ancora una volta, deve vedere qualcuno che muore per salvare lui, un altro nome che si unisce alla lunghissima lista di persone che hanno sacrificato la vita per la sua, dev'essere un peso immenso da portare. Non per niente Harry rinuncia alla carica di Capo degli Auror che O'Connor avrebbe voluto per lui e di cui sarebbe anche stato meritevole, ma non se la sente di prendere il suo posto e si colpevolizza perché, se avesse agito d'istinto come aveva sempre fatto, forse Draco non avrebbe rischiato la vita e O'Connor non sarebbe morto. Ovviamente la storia non si fa con i se e con i ma e non credo che una diversa decisione di Harry avrebbe cambiato le cose, anche perché la cosa strana (e che spero mi spiegherai) è stato che Warren ha puntato la bacchetta contro Harry invece che contro Draco, quando la logica avrebbe voluto il contrario, però questo episodio è un altro dei tanti che porta Harry a macerarsi nel senso di colpa e a chiudersi in se stesso.
Per fortuna poi c'è finalmente un momento di grande felicità e soddisfazione, ossia Draco viene riammesso nel Mondo Magico e gli viene restituita la bacchetta! E non solo, per l'ottimo lavoro svolto nella riorganizzazione degli archivi del Ministero, Shacklebolt gli propone di rimanere a lavorare agli archivi con uno stipendio regolare, e questa è stata una bellissima sorpresa non solo per Draco ma anche per me! Ovviamente in un certo senso mi aspettavo che Draco avrebbe riavuto la sua bacchetta, la tua storia non poteva avere un finale triste e negativo, ma il fatto che potesse essere assunto nel Ministero della Magia ha un significato ancora più grande, secondo me, è come se veramente tutto il passato di Draco fosse stato cancellato anche dalla memoria collettiva, ogni suo legame con il padre e i Mangiamorte distrutto, è come annunciare a tutto il Mondo Magico che Draco merita davvero di essere un mago come gli altri e addirittura di far parte del Ministero (con Harry come suo superiore, he he he he! XD). Questo mi è sembrato anche un messaggio ben preciso lanciato da Shacklebolt contro chiunque pensasse ancora di emarginare, offendere o tentare di fare del male a Draco, tutti i maghi integralisti e pieni di voglia di vendetta. Davvero mi sono commossa (e qui ti ho perdonato la morte di O'Connor...).
Bellissima anche la scena dell'appuntamento di Harry e Draco, un appuntamento al quale per poco Draco non rinuncia... e sarebbe stato un errore madornale, perché anche in questo caso mi hai fatto una delle tue bellissime sorprese che mi ha scombussolata da capo a piedi! Io, sinceramente, mi aspettavo il solito appuntamento da film romantico, i due si trovano, si scusano, si riconciliano, baci abbracci e via... e invece no, tu non fai mai niente di così scontato ed è per questo che le tue storie sono così straordinarie e non possono mai deludere. Draco va all'appuntamento, sì, ma vuole dire a Harry che forse non è una buona idea stare insieme, che lui è un pericolo, che Harry sarebbe in pericolo con lui. E Harry cosa fa? In un certo senso previene le proteste di Draco ribaltandogliele contro: non è Draco a essere rotto o maledetto, non è Draco quello che fa morire le persone accanto a lui, quello semmai è proprio Harry! In tutta la sua vita Harry ha visto morire le persone amate, le ha viste morire spesso sotto i suoi occhi e sempre per salvare la sua vita, come è successo con O'Connor, ma ancora prima con i suoi genitori, Sirius, Silente, Piton... e mi hanno fatto venire i brividi le parole di Harry quando ha ricordato appunto Piton e O'Connor insieme: "Come con Severus, del resto. Le persone cercano di salvarmi, di aiutarmi, e io le disprezzo fino a che non... fino a che non muoiono... Merlino, non posso pensarci» sputò fuori Harry tutto di getto, prendendosi la faccia con le mani e ringhiandoci dentro. Si sentiva una merda." Non c'è niente di scontato, qui, niente romanzetto rosa da quattro soldi. C'è un giovane uomo che sente di non aver fatto niente di veramente giusto nella sua vita, di non aver saputo salvare le persone che amava, di essere stato sempre sopravvalutato da tutti, non è un Eroe, è un giovane fragile che ha paura di soffrire ancora e che ha bisogno di Draco accanto a sé per ricostruire la sua vita insieme a lui. E Draco resta impressionato proprio nello scoprire la fragilità e la vulnerabilità di Harry, che per la prima volta si mostra a lui senza più alcuna maschera, senza la presunzione di volerlo salvare, perché è lui che ha bisogno di Draco per salvarsi. È veramente bellissimo e emozionante questo faccia a faccia dei due giovani, entrambi fragili, entrambi bisognosi l'uno dell'altro per andare avanti, niente più ruoli prestabiliti da recitare, solo due ragazzi. L'intensità di questa scena e delle emozioni di Draco e Harry è talmente forte che solo tu potevi rappresentarla così bene!
E sinceramente non penso proprio che Draco dirà di no, anche se mi manca ancora il capitolo finale... ma dopo quello che Harry ha detto, dopo che si è totalmente aperto di fronte a lui, sarebbe crudele non voler almeno tentare.
Ancora una volta mi hai conquistata e emozionata tantissimo, sei bravissima come sempre e anche se mi dispiace che il prossimo capitolo sia l'ultimo sono anche curiosa di leggere le altre storie che hai scritto e che sicuramente saranno anch'esse splendide e intense!
Ancora buon anno e a presto!
Abby

Recensore Master
13/12/21, ore 19:03
Cap. 18:

Ciao, ancora una volta arrivo con un ritardo spaventoso, ma spero davvero che durante le vacanze di Natale mi rimetterò in pari, e non intendo solo nel finire questa storia di cui ormai mancano pochissimi capitoli, ma anche di andare avanti e leggerne altre!
E va bene che questa storia è molto drammatica e angst, ma la scena di Hermione che viene a fare una ramanzina con i fiocchi a Draco proprio come se fosse una mamma con un bambino capriccioso mi ha fatto morire, Hermione è davvero un personaggio fantastico (e non è vero che all'inizio fa solo la saputella, proprio in questo periodo ho deciso di fare il rewatch di tutti i film di Harry Potter e già nel primo film, da un certo punto in poi, lei dimostra di aver superato la voglia di primeggiare e che ha capito che è molto più importante avere degli amici veri), è bellissimo che tu abbia voluto dare a Draco un'amica come lei, è proprio quello che gli ci vuole. Sì, perché lui ha anche Pansy come amica, ma Pansy è più comprensiva, invece in questo caso lui aveva bisogno di qualcuno che lo strapazzasse ben bene e chi meglio di una Hermione che tra l'altro è in balia dei suoi ormoni e la notte non dorme per via della bambina? È vero, Draco ha sofferto moltissimo e io capisco perché si sia sentito sbagliato e inadeguato, indegno di Harry, ma avrei potuto capirlo, al limite, se avesse deciso semplicemente di farsi la sua vita lontano da Harry, ritenendosi immeritevole del suo amore. Invece andare a vivere in quella comunità e rinunciare al percorso di riabilitazione è proprio un'idiozia, Hermione ha mille volte ragione e fa benissimo a prenderlo a calci in culo (figurati, ma li avrebbe meritati anche "concreti"! XD). Del resto penso che lo stesso Draco se ne renda conto, in fondo in fondo, altrimenti non potrebbe capire che Hermione tiene davvero a lui e che rinunciare a tutto sarebbe una stupidaggine cosmica, ed è molto bello come alla fine la ringrazia arrossendo, quasi incredulo di aver trovato un'amica speciale come lei.
Intanto Harry si sta occupando della reintroduzione di Draco nel Mondo Magico e... cielo quanto odio quel Warren! Per fortuna Shacklebolt sembra non volerlo ascoltare e non avere pregiudizi, ma ho avuto proprio la sensazione che Warren non volesse riabilitare Draco, l'idea che non sia stato in grado di valutarne il profilo psicologico è da ridere, questo tizio si nasconde dietro paroloni e soprattutto dietro allusioni maligne e viscide su Harry (quanto lo avrei preso a calci volentieri tutte le volte che faceva battutine su quel punto, ci sarebbe voluta Hermione!), ma a me sembra proprio che sia uno di quegli integralisti che ritengono che i Mangiamorte (o presunti tali) non meritino il perdono neanche se dimostrano di essersi DAVVERO redenti. E, a quanto pare, non sono io la sola a pensarlo così visto che Draco stesso afferma che Warren l'ha odiato dal primo momento in cui l'ha visto, questo fa pensare che avesse dei pregiudizi su di lui ancor prima di parlarci... e sembra proprio che a questo punto si accenda una lampadina anche nella testa di Harry! E qui c'è stato veramente il colpo di scena e anche il tuo colpo di genio, perché io avevo pensato a Warren come a un integralista, uno di quelli che non perdonano, e invece un motivo per odiare Draco, in fondo, lui poteva anche avercelo, visto che suo padre ha ucciso sua moglie e sua figlia. Insomma, la spia aveva un risentimento personale verso i Mangiamorte e non era un intransigente paranoico come pensavo io. Un applauso a scena aperta poi per la bellissima scena con Pat O'Connor, io ho amato quell'uomo fin dalla sua prima apparizione e non potevo credere nemmeno per un secondo che la spia fosse lui!
Però Harry, come mi sei caduto male nel finale! Possibile? Aveva Warren in mano, sapeva di avere l'appoggio di O'Connor, sapeva che Draco era da solo, aveva capito che Warren era la spia e il mandante delle aggressioni e... e lo lascia incustodito, dandogli la possibilità di vendicarsi con le sue mani ora che non ha più niente da perdere? E meno male che Shacklebolt gli ha aperto gli occhi, immagino appena in tempo, altrimenti chissà!
Un grandissimo capitolo, pieno di tensione, con colpi di scena finali da vero thriller, ma anche scene piene di divertimento come la lavata di capo di Hermione a Draco. Non deludi mai, sei sempre capace di coinvolgermi completamente con quello che scrivi e come sempre ti faccio tantissimi complimenti!
Alla prossima!
Abby

Recensore Master
15/11/21, ore 12:51
Cap. 17:

Ciao, purtroppo non sono riuscita a passare prima, ma almeno stavolta il mio ritardo non è spaventoso come le altre volte! XD
Mi è piaciuto molto come hai descritto il bacio tra Harry e Draco, quanto è stato importante per loro, in un certo senso si può dire che è stato il primo bacio per entrambi, perché Harry non aveva mai baciato un ragazzo prima (e i baci a Ginny non contano, questo è un vero bacio d'amore!), Draco aveva baciato dei ragazzi ma senza amarli, era stata una cosa passeggera, mentre il vero bacio d'amore illumina, fa sentire vivi, ridona speranza... e tutto questo traspare dalle sensazioni di Harry e Draco.
Eppure anche l'attacco di panico subito dopo è verosimile, è realistico, Draco continua a pensare di non meritare la felicità e adesso che quella felicità è proprio a portata di mano la sua mente gli riporta tutti i ricordi terribili che lo hanno segnato, gli fa rivivere i momenti più dolorosi e i sensi di colpa più atroci, è come se Draco si autosabotasse per impedirsi di essere felice. L'attacco di panico è talmente forte che Draco respinge Harry e questo, poverino, non si rende conto di cosa abbia fatto di male, addirittura pensa che ad Azkaban possano aver stuprato Draco e che lui stia rivivendo quel momento (è un pensiero molto dolce, fa capire la sensibilità di Harry, perché anche a me sarebbe venuto in mente proprio quello e in effetti ci poteva stare...). Draco, però, gli dice la verità, ossia che lui non si sente degno di stare con lui, per il Mondo Magico lui è e sarà sempre un Mangiamorte e quindi non ha alcun diritto alla felicità, oltre tutto non vuole neanche che Harry debba soffrire come lui. Sono sincera, un po' sono rimasta male per questa chiusura di Draco, che è addirittura scappato sbattendo la porta, però posso anche capirlo, non solo per i demoni che lo tormentano personalmente (e che non passano soltanto perché hai trovato la persona giusta, magari fosse così semplice!), ma anche perché lui ama davvero Harry e non vuole coinvolgerlo in una vita che sa già che sarà difficile, quasi impossibile da vivere insieme. Harry è un Auror, è un personaggio in vista, l'Eroe... come verrebbe trattato se si sapesse che si è innamorato proprio di Draco? È ovvio che Harry direbbe subito che non gli importa niente, che a lui basta stare con Draco, ma il disprezzo e l'emarginazione che dovrebbero subire entrambi lascerebbe il segno anche sul loro rapporto. Per cui, in coscienza, non mi sento di rimproverare Draco neanche per la scelta di andare a vivere nella Comunità, per quanto terribile sia quel posto. E la cosa che mi è piaciuta di più è che, nonostante tutto, lo stesso Harry ha compreso perché Draco sta facendo tutto questo, solo all'inizio è rimasto un po' confuso pensando di essere andato troppo in fretta, o che Draco non lo amasse, ma poi è stato chiarissimo anche a lui: ciò che Draco si sta facendo è, allo stesso tempo, una punizione per se stesso (che continua a ritenersi colpevole anche per ciò che non ha fatto, ma il senso di colpa è terribile e non ha nessuna logica) e un tentativo di protezione per Harry, che non deve rovinarsi la vita per colpa sua. E proprio perché Harry ha capito tutto perfettamente non si arrende, è vero che, come ha detto Draco, lui "non può salvare tutti" ed è anche vero che certe persone non possono essere salvate, ma Harry ha capito anche di non poter vivere senza Draco e, se non potrà aiutarlo lui da solo, chiederà aiuto agli amici di sempre. Ho trovato meravigliosa la partecipazione di Hermione, anche lei ha subito pensato che Draco potesse aver subito violenze in prigione, ma poi ha capito che il suo dolore è ancora più profondo, lui sente di meritare esattamente quello che si è scelto, quella vita nella Comunità a livello bestiale, mesi o forse anni di sofferenza fisica e mentale fino alla morte. È una condizione psicologica terribile ma purtroppo anche più frequente di quanto non si pensi (mi vengono in mente tante donne che continuano a stare con il marito che le picchia e le umilia, convinte che sia giusto così e che non meritano niente di meglio) e tu hai saputo renderla in modo perfetto, come sempre sei stata bravissima e sensibilissima nell'analisi dei sentimenti di Draco e hai fatto condividere a chi legge tutta la sua sofferenza e la totale depressione. Allo stesso tempo, però, nel capitolo hai inserito anche momenti di grande tenerezza, come l'amore di Harry che prova di tutto per Draco, che è pronto persino a rinunciare a lui purché viva una vita serena e in pace e come l'amicizia di Hermione e Ron. E, oltre a tutto questo, hai saputo anche farmi ridere quando il povero Ron ha scoperto così improvvisamente, ascoltando non visto, il grande amore di Harry per Draco... ed è rimasto praticamente catatonico per lo shock!
Lo so che mi ripeto ogni volta, ma adoro il tuo modo di scrivere perché sai unire momenti intensi e teneri a scene di grande realismo, crude e dolorose, come la vita di Draco nella Comunità, e sai però trovare sempre anche il modo di farmi ridere con una scenetta divertente, una frase ironica. Sei eccezionale, complimenti di cuore!
Abby

Recensore Master
25/10/21, ore 18:07
Cap. 16:

Ciao! Ogni tanto riesco a farmi rivedere anche da queste parti, mi dispiace davvero tanto di non riuscire ad essere più puntuale, comunque sappi che questa storia è nel mio cuore e anche quando non passo regolarmente (cioè sempre! XD) penso a cosa succederà a Draco e Harry in questa tua emozionante versione!
Intanto ci siamo liberati davvero di alcune catene molto pesanti, prima tra tutte Ginny! Mi piacerebbe sapere che opinione hai del personaggio nella saga, riferendomi proprio ai libri (nei film è sinceramente insopportabile, ma mi pare di ricordare che nei libri non fosse un personaggio così inutile). Te lo chiedo perché devo ammettere che, se già non mi piaceva e non la ritenevo adatta a Harry, tu sei riuscita a farmela detestare ancora di più! XD Per me è sempre stata un personaggio che poteva anche non esserci, nel senso che i Weasley erano già abbastanza e non c'era bisogno pure di lei, mi è sempre sembrata un "di più", con caratteristiche messe un po' a caso, tanto perché dovevano dare per forza una compagna a Harry (non sia mai che si possa pensare che l'Eroe del Mondo magico possa essere gay!), forse mi veniva spontaneo paragonarla a personaggi "veri" come Hermione e Luna, e Ginny ne è sempre uscita gravemente sconfitta. Ma tu l'hai resa veramente antipatica, meschina, ipocrita e anche cattiva! Ha umiliato e mortificato Harry dopo averlo voluto sposare solo per la sua "fama", è stata una delle più acide con Draco e ora si scopre che già da tempo, ben prima del divorzio effettivo, conviveva con Dean Thomas. Insomma, non c'è da stupirsi che Harry senta la voglia di fare una battutaccia all'ex compagno di scuola, anche se in realtà di Ginny non gli importa più un accidente...
Ma veniamo alle note positive. Liberandosi di lei, Harry può finalmente seguire il suo cuore che lo porta verso Draco, anche se i dubbi sono ancora tanti, non sa fino a che punto Draco ricambi i suoi sentimenti, inoltre è fin troppo preso dal lavoro. È paradossale che il povero Harry abbia dedicato tanto tempo alla sua missione di Capo degli Auror per poter stare fuori di casa il più possibile nel periodo in cui le cose andavano male con Ginny e adesso che vorrebbe avere più tempo da trascorrere con Draco viene rimproverato perché non lavora abbastanza! Poveretto!
Intanto però ho trovato meraviglioso il POV di Draco, quel suo riuscire a sentirsi meglio, più sereno, meno torturato dagli incubi, quando è accanto a Harry, come se lui fosse un vento fresco che spazza via la sua oscurità, è un'immagine molto poetica e molto azzeccata. Insomma, questi due non fanno altro che pensarsi, ma non se lo dicono! Scherzo, come ti ho già scritto molte volte amo le tue storie su di loro proprio perché sono così verosimili, è normale che due giovani uomini che sono stati rivali per anni abbiano tanta difficoltà ad accettare innanzitutto di provare attrazione per un altro uomo, e poi di essere innamorati proprio della persona che credevano di odiare di più al mondo. Sarebbe stato irreale se si fossero subito dichiarati, a me almeno non sarebbe piaciuto, così invece li sento davvero veri e vividi con tutti i loro dubbi e la loro confusione, come due ragazzi normali, senza la magia e tutto il resto.
E il modo in cui hai deciso di raccontare la loro prima volta è una vera poesia, in tutti i sensi, credo che non avresti potuto trovare un modo più dolce, intenso e romantico neanche a pensarci anni! Mi era sembrata già una cosa meravigliosa l'idea di Harry di portare Draco a volare con lui, sulla sua scopa. È qualcosa di tenerissimo e romantico, ma io ci ho visto molto di più, c'è anche la volontà di far sentire a Draco che è finalmente davvero libero, anche se non può volare con una sua scopa le emozioni sono le stesse (magari anche di più...), e librarsi nel cielo consente di lasciare indietro tutti i ricordi dolorosi, le esperienze terribili, i pensieri negativi, e di rinascere davvero come una fenice. Già questo mi era sembrato perfetto, poi c'è la pioggia che sorprende i due e li costringe a tornare a casa, ad asciugarsi, ma anche questa scena che sarebbe potuta sembrare scontata con te non lo è più. Tu hai messo in risalto non soltanto l'ovvio desiderio e l'eccitazione dei due giovani trovandosi seminudi l'uno di fronte all'altro, ma da una parte la vergogna di Draco nel mostrare le sue cicatrici e dall'altra la tenerezza di Harry che invece proprio per quelle cicatrici lo ama. Harry prova ancora più forte il dolore e l'amore per Draco vedendo con i suoi occhi quanto ha sofferto e quanto è stato coraggioso a trovare, nonostante tutto, la forza per riprovare, per ricominciare... ed è proprio questa la spinta che fa diventare più coraggioso anche lui, che lo porta ad avventurarsi in quell'ignoto che è l'amore con Draco, senza più farsi film mentali e problemi su "cosa diranno gli altri".
Perfetto, meraviglioso, totalmente IC e emozionante da far stare male, davvero non potevi scrivere una scena d'amore più bella, dolce, intensa e tenera di questa... contando poi che io sono una "vecchia signora" e alle scene esplicite preferisco sempre queste suggestioni sfumate, romantiche e delicate. Un vero capolavoro, sei una scrittrice splendida e sensibilissima e ancora una volta lo hai dimostrato!
Complimenti di cuore, spero di passare il prima possibile per i prossimi capitoli (ormai siamo alla fine, ma ci sono ancora degli interrogativi e io continuo a chiedermi chi siano le spie nel Ministero, chi voglia fare del male a Draco... lo so che non è certo finita qui!).
Alla prossima, con un applauso a scena aperta!
Abby

Recensore Master
27/09/21, ore 15:20

Ti avevo detto che sarei voluta passare più spesso dalle tue storie e oggi che ho tempo ed è anche il tuo compleanno ho voluto farti una "recensione regalo"! XD
Nella risposta alla mia scorsa recensione scrivevi che speravi che il fatto che Harry e Draco fossero così "lenti" a dichiararsi non mi dispiacesse. È tutto il contrario! Io li sento proprio così veri e intensi come li scrivi tu, tanto che sei stata tu a farmi amare questa coppia che prima ritenevo banale e fin troppo popolare e quasi canon (lo sai che a me piace andare a inventarmi ship impossibili! XD). Proprio il fatto che i due ci mettano tanto ad ammettere con se stessi, per non parlare del fatto di dichiararsi all'altro, me li fa sentire veramente realistici, perché sono certissima che tra loro le cose sarebbero andate proprio così, non sarebbero mai caduti l'uno nelle braccia dell'altro dopo anni di rivalità e "quasi odio" a Hogwarts, per non parlare del fatto che Draco, sebbene contro la sua volontà, milita nei Mangiamorte che sono la causa della perdita di molte persone care per Harry e i suoi amici. La cosa più bella e naturale è proprio quella che mostri tu, Draco che cambia atteggiamento, che dopo tante sofferenze cerca di costruirsi una nuova vita... e solo allora inizia a rendersi conto che, forse, per quel "Potter" prova qualcosa di importante. E Harry che, inizialmente solo impietosito, si lega sempre di più al giovane che da bambini era il suo incubo fino a pensare che sia intollerabile vivere senza di lui. E questo è il vero amore, almeno secondo me, che tu hai descritto in modo splendido e perfetto (la scena in ospedale, con Harry e Draco che si stringono in un abbraccio tenerissimo mentre Harry piange è di un'intensità sconvolgente, molto più che se avessero fatto sesso!).
Dolcissima anche la visita di Harry e Draco a casa di Ron e Hermione per fare la conoscenza di Rose, è davvero bellissimo come Hermione abbia accettato Draco fin dal principio e adesso sia felice di poter verificare che aveva ragione, mentre Ron è maturato e, dopo aver davvero capito quanto ha sofferto Draco, è pronto ad accettarlo (anche con le solite battute e prese in giro). E fa già tanto "famiglia" il fatto che Harry chiami Draco "zio" di Rose, è ormai parte di loro, non deve più sentirsi escluso e tanto meno deve pensare che sarebbe stato meglio che fosse morto, perché ci sono tante persone che gli vogliono bene.
Mi sono commossa sul serio alla scena di Harry e Draco davanti alla tomba dei Malfoy. A parte il fatto che sono perfettamente d'accordo con Draco, che non ho mai sopportato Lucius e che anch'io penso che sia stata tutta colpa sua se la vita di Narcissa e Draco è stata distrutta (per fortuna almeno Draco si è salvato in tempo), la cosa che mi ha colpita di più è stata il parallelismo tra le vite di Harry e Draco, a cui non avevo mai pensato. È proprio vero, Voldemort ha distrutto le famiglie di entrambi, anche se in modo del tutto diverso, ma il risultato è stato lo stesso: sofferenza, solitudine, dolore, lutto, perdita... E non è strano, perché il Male, quando entra nelle famiglie, le spezza in un modo o nell'altro. Non c'è sconfitta più grande, per Voldemort, dell'amore che ora unisce Harry e Draco, il suo peggior nemico e quello che avrebbe voluto come discepolo si amano, sono insieme e insieme si costruiranno una vita felice.
E finalmente il divorzio tra Harry e Ginny, che soddisfazione! A parte il fatto che apprezzo moltissimo la velocità e la mancanza di complicazioni dei divorzi magici XD, Ginny riesce a dare il peggio di sé in ogni capitolo. Voglio dire, ma non si vergogna? Che razza di faccia tosta ha? Mette in guardia Harry sul pericolo che Draco gli "spezzi il cuore" quando lei si è comportata in modo terribile con lui, gli è stata dietro da ragazzina perché era l'EROE, come un bambino con il calciatore preferito, poi lo ha sposato e alla prima difficoltà lo ha lasciato, prendendosela pure con lui perché non può avere figli, lo ha mortificato e ferito, chi altri potrebbe mai essere così insensibile ed egoista? Meno male che Harry le risponde a tono e con questo chiude per sempre il "capitolo Ginny"!
Un capitolo veramente straordinario, come sempre del resto, ma qui sono successe tante cose belle, commoventi, intense e anche soddisfacenti (abbiamo mandato affanKedavra Ginny!)... ma sopra tutto aleggia ancora il mistero dell'aggressione di Draco, di chi sia stato il vero mandante e di quante spie ci siano al Ministero della Magia. Insomma, nella tua storia non manca niente!
Torno appena posso, ormai mi mancano pochi capitoli e sono molto curiosa!
A presto!
Abby

Recensore Master
20/09/21, ore 17:39
Cap. 14:

Ciao, ti avevo promesso che avrei cercato di essere un po' più regolare nella lettura e nei commenti alle tue storie ed eccomi qua, voglio vedere se almeno una volta a settimana riesco a passare anche ora che ho ripreso il lavoro!
Un capitolo veramente intenso e bellissimo, pieno di avvenimenti fondamentali e questo mi fa pensare che del resto siamo a un punto di svolta nella storia, mancano ancora pochi capitoli alla fine e poi... e poi inizierò un'altra delle tante storie con cui devo mettermi in pari! XD
Bellissimo questo inizio, con la nascita di Rose che coincide con la quasi morte e la rinascita di Draco, è come se anche lui fosse nato davvero quella notte, proprio come la piccola Rose, per iniziare una nuova vita dove potrà conoscere la felicità e l'amore e non sarà più costretto a vivere secondo la volontà di altre persone. A proposito di Rose, mi piace moltissimo che tu, come secondo nome, le abbia dato Freeda, come tributo a Fred, anzi mi sembra triste che questa cosa non sia canon, sarebbe stato logico da parte di Ron e Hermione fare questa scelta, no?
E Harry, vedendo Draco intubato nel letto e dopo aver temuto seriamente di perderlo, accetta finalmente i suoi sentimenti e ammette anche con se stesso di essere innamorato di lui. Io l'ho vista così questa cosa, non tanto una rivelazione quanto un'accettazione, perché si capiva benissimo che Harry era già da tempo innamorato di Draco, solo che non voleva accettarlo, come all'inizio non voleva accettare di essere bisex. C'è voluta la paura di perderlo per sempre per dargli il coraggio di guardare davvero a fondo dentro il suo cuore! E infatti solo adesso Harry ammette di aver provato attrazione già in passato per dei ragazzi (Oliver Baston, wow, non me lo sarei aspettato, e anche Cedric, sicuramente entrambi più interessanti dell'ameba Cho Chang! XD), la sua paura è che Draco non lo ricambi, ma è già importante che abbia ammesso i suoi sentimenti, credo che fosse proprio Harry l'ostacolo più duro.
E che tenerezza Ron! Guarda, io ti devo dire che non ho mai capito l'odio dei fans verso Ron, a me è sempre piaciuto come personaggio, e anzi mi piace proprio perché è "vero", non è un eroe predestinato come Harry, non è un genio come i suoi fratelli o come Hermione, non è particolarmente coraggioso o sveglio, eppure fa sempre il suo dovere nonostante i suoi limiti. Sbaglia, certo, ma questo me lo fa sentire molto più vicino, più realistico, perché alla fine Ron è il personaggio che più somiglia alla maggior parte delle persone reali, molti di noi sono "nella media" eppure cerchiamo di fare il meglio che possiamo. E infatti sono sempre stata felicissima del fatto che Hermione abbia scelto proprio lui, lei che avrebbe potuto avere chiunque, ma che è anche abbastanza sensibile e profonda da saper andare oltre le apparenze e vedere il grande cuore di Ron. È bellissimo che tu gli abbia dato una parte importane in questo capitolo, anche lui ha capito che Harry prova qualcosa di importante per Draco ma per una volta sceglie di non intromettersi e anche di sospendere il suo giudizio su Draco, e credo che non sia stato facile per lui. Insomma, complimenti anche per la bella parte che hai dato a Ron!
In mezzo a tanta dolcezza e tenerezza il sogno terribile di Draco mi ha veramente sconvolta, un sogno descritto benissimo, in cui il povero ragazzo proietta le cose terribili che gli sono state raccontate sulla morte della madre e la vede sempre più ferita, distrutta, piena di lividi finché non la vede nella bara... e si capisce così bene che anche Narcissa era solo una vittima, che come Draco non è mai stata convinta della sua scelta e che era soggiogata dal marito. Purtroppo, però, lei non ha avuto la fortuna di Draco, non ha avuto una seconda occasione e posso solo provare a immaginare quanto sia terribile per Draco rivivere nel sogno le sevizie subite dalla madre, mi ha fatto tanto male. Per fortuna Draco si risveglia con Harry accanto e lui è tutto ciò che può aiutarlo non solo ad andare avanti, ma anche ad avere la speranza di una vita vera, piena, completa. Anche i risvegli dagli incubi più atroci diventano dolci quando Draco vede Harry addormentato accanto a sé... un'immagine dolcissima, da vera poesia!
Sono molto contenta che gli aggressori di Draco siano stati catturati e che la spia sia stata scoperta. Oddio, in realtà non ricordo se avevo sospettato di Ackerley, comunque era chiaro che odiava Draco e che sarebbe anche potuto essere uno degli aggressori. Mi mette ansia, però, il fatto che la donna sia riuscita a fuggire e che Ackerley sia stato ucciso, perché significa che, anche se lui era la spia, agiva solo per ordine di qualcuno di più importante... che potrebbe essere chiunque, persino un Auror o il Ministro della Magia stesso!
Ho adorato la parte finale, dolorosa ma allo stesso tempo dolcissima. Draco chiede a Harry la verità sulla morte di Narcissa e Harry sente che glielo deve, che deve sapere la verità anche se è orribile. È vero che Draco dice che avrebbe preferito che Harry glielo facesse sapere prima, che sarebbe stato meglio saperlo da lui piuttosto che in quel modo atroce dai suoi aggressori, ma è molto bello anche che comprenda le ragioni di Harry. Harry non voleva dirglielo per timore di farlo soffrire in un momento in cui era già tanto distrutto e Draco lo capisce, anzi è colpito e intenerito dal fatto che Harry abbia avuto una simile premura per lui. Credo che non ci sia bisogno di parole o dichiarazioni tra i due, si comprende già quanto si amano e quanto si preoccupano l'uno dell'altro, e anzi proprio la presenza e l'amore di Harry aiutano Draco a superare la verità tremenda sulla morte della madre.
Sono rimasta poi piacevolmente sorpresa dal fatto che il sogno di Draco... non fosse un sogno, Narcissa è venuta davvero a parlargli e a salutarlo per un'ultima volta, è stato un colpo di scena soprannaturale davvero bello e commovente, io adoro queste cose!
Complimenti per questa storia che davvero è sempre più bella e appassionante, che suscita tante emozioni intense, belle e tristi, che lascia anche dei misteri (ormai aspetto con ansia di sapere chi ha ordinato il pestaggio di Draco, ho proprio idea che sarà una grossa sorpresa, qualcuno molto in alto...), e il legame tra Harry e Draco che si fa sempre più forte e solido anche se ancora non "rivelato". Insomma, una storia meravigliosa e tu come sempre sei bravissima!
Complimenti e a presto!
Abby

Recensore Master
03/09/21, ore 11:03

Ciao! Ti avevo detto che sarei passata presto, anche perché mi hai invogliata ancora di più iniziando a scrivere una nuova storia su Harry e Draco, pensa che loro non mi hanno mai presa più di tanto come coppia, ma il modo in cui li rendi tu li fa sentire così vivi e veri che me li fa amare tantissimo! E quindi, se voglio leggere TUTTO quello che hai scritto su di loro, bisogna che mi dia una mossa a leggere! XD
La scena iniziale, con Ron che decide di accompagnare Hermione mentre fa lezione a Draco, è insieme straordinaria e esilarante! Sa essere profonda quando mette in scena la diversità di atteggiamento di Ron e Hermione, la ragazza è intelligente e sensibile e, nonostante anche lei abbia odiato Draco in passato, è disposta ad accettare che sia cambiato e ad aiutarlo. Per Ron è più difficile, forse anche perché lui ha perduto il fratello a causa dei Mangiamorte (anche se non è stato certo Draco a ucciderlo) e quindi non riesce a perdonare, anche questo è comprensibile, dopo una perdita come quella subita da Ron è troppo facile fare "di tutta l'erba un fascio". Però la scena è anche divertentissima in più di un momento: Ron che fissa con insistenza Draco tanto che lui sfodera una battuta eccezionale, dicendo a Hermione che se lo guarda tanto comincerà a pensare che è innamorato di lui! E poi il modo in cui Ron resta incredulo vedendo che Draco non morde, non si scatena in Avada Kedavra o che altro, ma è "docile e mansueto", tanto che Harry gli chiede se stia parlando di Draco o del suo gufo (in effetti sembrava parlasse di un cane! XD). E Harry, al momento, è anche piuttosto sensibile sull'argomento e, nonostante comprenda i sentimenti di Ron, non sopporta di sentir accomunare Draco agli altri Mangiamorte.
La scena di Draco aggredito dai radicali, poi, è stata straziante (chissà perché mi ero fatta l'idea che la donna tra loro fosse proprio Ginny, ma probabilmente anch'io sono prevenuta...). E ti dirò che più che le botte, i calci, le cattiverie che hanno detto a Draco, sono rimasta straziata quando quei mostri sono stati tanto malvagi da raccontare al povero Draco come è morta sua madre. Certo è stata terribile tutta l'aggressione, da vigliacchi oltretutto, in quattro contro uno e prendendolo alle spalle... ma quando hanno iniziato a sputare quel veleno contro Narcissa... oddio, mi si è spezzato il cuore per Draco, quella è stata la ferita peggiore che potessero infliggergli, e credo che, diversamente dalle altre ferite, quella non guarirà tanto facilmente, tanto che Draco pensa che sarebbe meglio morire, vorrebbe arrendersi, non c'è speranza di salvezza per lui...
Oltre a questo, ho trovato come al solito interessantissima e molto profonda e attuale la riflessione su Cacciatori, Auror e radicali. Va bene, loro lottano per proteggere i Babbani e per mantenere la libertà nel Mondo Magico, ma come possono essere definiti "buoni" se i loro metodi, alla fine, sono altrettanto terribili e crudeli di quelli usati dai Mangiamorte? Non sto dicendo che la violenza sia sempre da evitare, certo se uno ti aggredisce o cerca di uccidere un bambino o una persona cara sei nel pieno diritto di difenderti ma... qui? Draco non faceva niente di male, era indifeso, sta cercando di redimersi e anche Narcissa era già prigioniera, vinta, non avrebbe fatto più male a nessuno. Potevano giustiziarla, magari, ma visto ciò che le hanno fatto dove sono migliori dei Mangiamorte? Non fanno che dimostrare di avere in fondo al cuore lo stesso odio, la stessa malvagità, solo dirette verso altri obiettivi.
Il finale, poi, è una giostra di avvenimenti, Harry trova Draco in fin di vita e chiede aiuto a Ron e Hermione, finisce anche per sfogarsi contro Ron per quanto è sconvolto e spaventato, ma quello sfogo gli fa bene e, anzi, mi fa molto piacere vedere che è servito a buttare fuori tutto quello che tormentava Harry, ma anche Ron, e che alla fine Ron stesso si dimostra molto più comprensivo verso Draco. Devo dire che Ron a me è sempre piaciuto, mi fa ridere, mi piace molto insieme a Hermione e mi dispiaceva che rimanesse così ostile verso Draco. Finalmente adesso Ron è tornato a pieno regime nel Trio delle Meraviglie e... e colpo di scena! Mentre tutti stanno pensando a Draco e alla sua lotta per sopravvivere, Hermione deve partorire! Beh, da una parte è stata anche fortunata perché si trovava già in ospedale e così è stata portata subito in sala parto.
Insomma, un capitolo meraviglioso, da una parte doloroso e lacerante, ma dall'altra anche pieno di speranza e di luce, perché la nascita del bambino di Hermione e il fatto che Ron abbia finalmente cominciato a vedere che Draco è cambiato sono segnali molto positivi! Complimenti per come sai sempre emozionarmi e commuovermi, spero di leggere presto un altro capitolo!
Un abbraccio!
Abby

Recensore Master
16/08/21, ore 17:44
Cap. 12:

Ciao, eccomi qua, no, non ero morta nel frattempo, scusami se mi sono fatta attendere tanto!
Eravamo rimasti all'idea di Harry di fare un tatuaggio per nascondere il Marchio Nero di Draco, visto che non c'era modo di cancellarlo, e adesso ecco che entrambi i ragazzi si apprestano a farsi tatuare. Ovviamente Harry sceglie di farsi tatuare il cervo, suo patronus, ma è interessante la scelta di Draco che si fa tatuare una fenice. Il significato del tatuaggio è profondo, Draco vuole rinascere proprio come una fenice e per questo la sceglie come suo "simbolo", mi sa che io sono rimasta perplessa perché ormai tendo a legare la fenice a Silente! XD Comunque la scelta è giusta (e non soltanto perché è il titolo della tua storia! XD), ma devo ammettere che sono rimasta stupita nel vedere la sofferenza di Draco mentre il tatuatore lavora sul suo Marchio, anche il tatuatore stesso è sgomento perché non gli è mai capitato di vedere una persona soffrire tanto per farsi tatuare (perché non ha visto me, se mi facessi un tatuaggio urlerei come una scimmia! XD XD XD), ma evidentemente il Marchio Nero è qualcosa di talmente profondo e che ha cercato di innestarsi talmente nell'animo di Draco che il dolore straziante è un modo per "punirlo" per ciò che sta facendo.
Tuttavia, nonostante lo strazio, tutto finisce bene e Draco è talmente sollevato e felice nel vedere il braccio finalmente libero dal Marchio e segnato dalla figura di rinascita e speranza che deve scappare dal negozio per non farsi vedere commosso. Stupendo e intensissimo, poi, il momento in cui Draco, che ha trattenuto le lacrime per tutto il tempo, scoppia a piangere di gioia tra le braccia di Harry non appena lui lo sfiora per chiedergli come va. E' come se quel pianto lavasse via gli anni di sofferenza, di paura, la sensazione di essere un mostro immeritevole di amore, è qualcosa di catartico ed è significativo e commovente che questo pianto avvenga proprio tra le braccia di Harry, il giovane che per primo ha avuto fiducia in Draco, che gli ha donato il suo affetto incondizionato, che sta facendo di tutto per aiutarlo a iniziare una nuova vita. E l'abbraccio caldo, vero, avvolgente e affettuoso di Harry è una spinta potente per la nuova vita di Draco, un Draco che non ha più paura dei propri sentimenti, che non si vergogna di piangere tra le braccia dell'ex-rivale e che per la prima volta lo chiama per nome, qualcosa che, come anche Harry comprende benissimo, vale molto di più del "grazie" altrettanto insolito da parte di Draco, è qualcosa di intimo per il quale entrambi capiscono che qualcosa è scattato tra loro e che non possono più raccontarsi di essere soltanto amici. Una scena davvero meravigliosa, da applausi!
Inaspettato ma forse anche più intenso, secondo me, è invece il confronto tra Draco e Ginny, venuta a casa di Harry per fargli firmare delle pratiche. Ora, qui tu con me sfondi una porta aperta, perché io non ho mai amato Ginny, forse sono stata influenzata fin troppo dai film e forse ricordo poco la Ginny dei libri, che magari era un personaggio più interessante, ma confesso che non mi è mai piaciuta, che l'ho sempre trovata un personaggio messo lì soltanto per "accoppiare" Harry con qualcuno di meno scontato di Hermione, che non sentivo neanche la necessità che ci fosse una "sorellina" Weasley, erano già abbastanza in famiglia e potevano farne a meno. Insomma, ho adorato il fatto che tu l'abbia rappresentata proprio come la considero io, un personaggio tutto sommato inutile e fin troppo pretenzioso, né bella né intelligente, egocentrica fin nel midollo, che ha sposato Harry perché lui era l'Eroe e non certo perché era interessata a lui come persona e adesso lo dimostra alla grande. La sua ostilità verso Draco la rende ancora più odiosa perché tra l'altro lei non ha nemmeno quel tipo di pregiudizio che può avere Ron, che alla fine fa anche ridere, Ron ne ha passate tante a scuola per via di Draco che di certo gli ci vuole un bel po' per passare oltre e ammettere che è cambiato. Ginny non ci prova nemmeno, dall'alto della sua arroganza sfodera una frase fatta «Malvagio eri e malvagio resterai. Quelli come te non cambiano». Sinceramente non credo affatto che Ginny sia davvero preoccupata per Harry o per ciò che Draco potrebbe fare, deve solo fare la sua dichiarazione di guerra senza se e senza ma... esattamente come ha fatto quando ha deciso di divorziare da Harry. Insomma, il mondo gira perché Ginny Weasley la mattina si alza dal letto. E non posso fare a meno di paragonarla ad Hermione, che comunque ha avuto anche lei la sua dose di sofferenze a causa dei Mangiamorte, è vero, Hermione non ha perso un fratello come Ginny, ma ha perso dei carissimi amici come Sirius, Lupin, Tonks che probabilmente erano come fratelli per lei. Hermione, però, riesce a guardare oltre, a capire che non tutti i Mangiamorte sono mostri e che qualcuno può anche essere stato condizionato, come è accaduto a Draco, finendo per diventare una vittima piuttosto che un carnefice.
Ovviamente per Draco c'è anche la gelosia, il dubbio atroce che Harry possa soffrire ancora per l'abbandono di Ginny, che magari non voglia davvero il divorzio... però in questo caso credo che ancora più di questo sia stata la frase terribile di Ginny a ferirlo: Quelli come te non cambiano. La gelosia c'è, è umano provarla, ma Draco sa di poter contare sull'affetto sincero di Harry e può anche sperare in qualcosa di più, visto che comunque il divorzio è vicino e Harry sarà presto libero. Quello che invece non passa è il terrore di essere comunque visto come un mostro, di esserlo davvero magari, di non poter risorgere come una fenice, di star vivendo solo un'illusione... e anche per questo Ginny è detestabile, perché ha risvegliato in Draco tutte le paure che sembravano sopite.
E, da quello che scrivi nelle note, credo che Ginny avrà ancora una bella parte da str**** in questa storia!
Scusami ancora per il ritardo, giuro che cercherò di essere un pochino più costante nel leggere questa storia, che comunque adoro, anzi forse è proprio questo il problema, so che quando mi metto a leggere un tuo capitolo mi devo concedere parecchio tempo sia per leggere che per commentare tutto quello che mi colpisce, e a volte proprio per questo finisce che leggo una storia che magari mi coinvolge meno o per cui ho meno da commentare! Comunque dai, davvero la prossima volta sarò più puntuale!
Spero che tu nel frattempo ti stia godendo le vacanze, un caro saluto e un abbraccio!
Abby

Recensore Master
28/06/21, ore 16:48
Cap. 11:

Ciao! Dopo le risate, ma anche le riflessioni, con l'allegra e simpaticissima brigata di Augurey Building, eccomi a ritornare a questa tua storia, non meno amata di quella anche se di sapore ovviamente molto diverso. Ora che avrò un po' più di tempo libero spero di riuscire a passare con più regolarità.
Ma non avrei dovuto dimenticare che la tua vena ironica si fa sentire anche nelle storie più serie e drammatiche. Ti giuro che credevo di morire soffocata quando ho letto di Draco che trova i libri della saga di Harry Potter... nella libreria di Harry! Oddio, da una parte anche a me è venuta spontanea la stessa battuta di Draco (adoro il suo sarcasmo!): "wow, Potter, non sapevo fossi così megalomane da farti scrivere dei libri!" La Rowling che diventa "magicamente" una giornalista della Gazzetta del Profeta (mi piacerebbe sapere cosa ne penserebbe LEI di questa tua versione! XD) e Hermione che legge, o meglio studia, tutti e sette i libri per essere sicura che non siano troppo espliciti o troppo fuorvianti. No, ma davvero, tu sei un genio, vorrei sapere come ti vengono in mente delle cose del genere! E mi sarebbe davvero piaciuto essere presente mentre Draco leggeva dei brani del libro per prendere in giro Harry...
E poi, con la disinvoltura e la naturalezza che sono proprie del tuo stile, da questa scenetta divertente e surreale passi a raccontare prima delle notti di Draco piene di incubi e delle sue paure riguardo al futuro, poi rappresenti una scena veramente bella e intensa tra Draco e Hermione, mentre la ragazza lo aiuta a studiare per gli esami. Hermione è stupita di trovare Draco un bravo studente e anche un ragazzo piacevole con cui passare del tempo e resta ancora più di stucco quando lui, invece di rispondere con una battuta, le fa timidamente i complimenti come insegnante. E' a dir poco meraviglioso come Draco confida a Hermione che non ha mai veramente odiato i Mezzosangue, che era la sua famiglia a imporgli certe ideologie e che per lui era più facile seguire quello che il padre gli diceva piuttosto che pensare con la sua testa. E quando Draco arriva addirittura a chiedere scusa a Hermione, lui di solito così orgoglioso, ecco, mi sono commossa anch'io proprio come lei (e io non ho nemmeno la scusa degli ormoni della gravidanza, semmai forse della premenopausa! XD XD XD). Stupenda anche la scena seguente, quando Hermione continua a piangere e dice a Harry che si sente in colpa per non aver mai cercato di capire Draco, di portarlo dalla loro parte, anche se forse, in qualche modo, avevano capito che in lui c'era qualcosa di più della sua facciata, che non era un Mangiamorte convinto e malvagio come gli altri. Sono contenta che Hermione sia sempre caratterizzata da una grande sensibilità, è un personaggio che ho sempre amato tanto ed è strano perché le protagoniste, specie femminili, non mi piacciono praticamente MAI, ma Hermione è davvero speciale, empatica, sensibile, intelligente, e tu la rendi perfettamente proprio nelle sue caratteristiche più importanti.
Comunque, anche qui Hermione si dimostra quella che la sa lunga, ha già capito che c'è qualcosa tra Harry e Draco che va oltre la voglia di aiutare un amico... insomma, non è poi così diversa dalla Hermione di Augurey Building e del resto Hermione è sempre stata la più acuta, sveglia e intelligente del gruppo!
Mi sono arrabbiata moltissimo poi quando quei maledetti radicali hanno preso a botte Draco, però devo riconoscere che lui, purtroppo, ha perfettamente ragione: non servirebbe riconoscerli e arrestarli, ne spunterebbero ancora. Ed è molto interessante la riflessione di Harry sul fatto che Cacciatori integralisti e radicali non sono diversi dai Mangiamorte e dai seguaci di Voldemort che vogliono combattere, l'estremismo è sempre sbagliato in ogni sua forma e, purtroppo, non solo nel mondo di Harry Potter ma lo vediamo anche nella realtà di ogni giorno. Tuttavia l'incidente ha dato modo a Harry di essere ancora una volta premuroso e dolce con Draco, curando le sue ferite, e anche se tra battute e prese in giro si è capito benissimo che i due si stanno legando sempre di più, anche se per adesso già si sentono in imbarazzo a definirsi "amici".
Il finale mi ha stupita molto, non capivo proprio cosa avesse ideato Harry per coprire il Marchio Nero di Draco, ma l'idea del tatuaggio... anche questa è GENIALE! I tatuaggi adesso li hanno tutti e in mezzo a un disegno il Marchio Nero si potrà tranquillamente confondere, questa volta Harry mi ha stupita per la sua sagacia! Purtroppo temo che questa soluzione non servirà a dissuadere i fanatici pazzoidi che odiano Draco e lo vorrebbero morto, nemmeno se si tatuasse tutto il corpo... però penso che sarà Draco a sentirsi meglio non vedendo più quel marchio che lo fa vergognare di se stesso. E anche questo è molto importante.
A rischio di ripetermi, devo dirti che questa storia è veramente stupenda, realistica, intensa, e che come sempre adoro le introspezioni psicologiche dei tuoi personaggi e la loro evoluzione, la crescita. Sei speciale e le tue storie sono sempre emozionanti e bellissime!
A presto!
Abby

Recensore Master
10/01/21, ore 14:40

Oh, sì, è proprio vero che le vacanze fuggono sempre troppo più veloci dei giorni normali! Mi ero ripromessa di fare un sacco di recensioni e invece sono tornata al lavoro fin troppo presto, uffa! Comunque oggi sono qui e vado avanti con questa storia stupenda e pian piano arriverò a leggerle tutte, anche se con i miei tempi! XD
La prima parte è davvero molto tenera, con Harry che porta Draco a Camden Town a festeggiare la fine dell'anno e gli regala la sensazione di vivere in un sogno. Mi ha fatto molto pensare tutta questa parte (ora arrivano le mie riflessioni chilometriche!) ed è bellissimo che Harry e Draco possano vivere questi momenti insieme. Come ti ho detto molte volte, non ho mai pensato a loro come a una coppia, anzi, proprio il fatto che tutti li shippassero mi infastidiva, mi sembrava una cosa scontata e banale (e del resto, come sai bene, le coppie "riconosciute" o quasi canon io non le amo, a volte penso che dovresti farti un giro nei recessi più bui della mia mente di shipper per scoprire che cosa mi invento... XD XD XD). Per come la racconti tu, invece, non c'è niente di scontato ma piuttosto, come amo definirlo io quando lo trovo in una delle mie OTP, due solitudini che si incontrano. Harry viene da un divorzio burrascoso e doloroso, dalla sensazione di essere inutile in quanto sterile e abbandonato dalla moglie, di essere tutt'altro che l'Eroe del Mondo Magico quanto un fallito numero uno. Di Draco... oddio, non ne parliamo neanche! Mi ha fatto tenerezza e al contempo straziata la parte in cui Harry guarda Draco che studia, è proprio vero, Draco adesso sta recuperando tutte le cose belle che si è perso in passato, tra cui anche il piacere dello studio, visto che i suoi ultimi mesi a scuola sono stati un inferno anche per lui, forse anzi più per lui, perché almeno gli altri sapevano di dover combattere per qualcosa in cui credevano, lui invece no, lui si sentiva costretto e aveva paura. E anche le scene a Camden Town... fa male pensare a quanto Draco si sia perso nella sua infanzia e adolescenza, come Malfoy avrà avuto anche dei privilegi, ma soprattutto dei doveri e non si è mai potuto divertire e godere la vita come i suoi coetanei. Non c'è da stupirsi che fosse un po' velenoso, sinceramente la sua vita ha sempre fatto schifo e lui è proprio la dimostrazione che i soldi non danno la felicità! "Si perse, Malfoy, con lo sguardo e con la mente nei colori, ricercando tra i propri ricordi un momento che potesse somigliare anche solo lontanamente a quello. L'ultima volta che si era sentito normale. L'ultima volta che aveva trascorso una serata a divertirsi, come qualsiasi ragazzo della sua età." Questa frase è una sorta di manifesto di ciò che è stata la vita di Draco, anche prima di finire ad Azkaban, e non credo di esagerare se penso che la risposta alla domanda implicita di Draco sia "Nessuna", perché lui non ha mai avuto occasione di divertirsi come i ragazzi della sua età, nemmeno da bambino. Ora non posso dire di ricordarlo davvero (lo sai che non sono un'esperta della saga!), ma non credo che il Ballo del Ceppo di cui Harry e Draco parlano sia stato veramente così divertente e emozionante per il giovane Malfoy!
E quasi a farlo apposta mi ritrovo a leggere questa storia con più o meno la stessa predisposizione mentale di Harry e Draco, ritornare alla vita normale dopo le vacanze di Natale, che è già tragico di per sé, ma poi Draco va a incappare nella perfidia di Warren che... ti dirò la verità, per quanto sia stato straziante leggere di Draco ad Azkaban, mi ha fatto molta più rabbia la scena con Warren! Sì, le guardie sono delle bestie e immagino non sia questo ciò che dovrebbe succedere in un carcere (nemmeno ad Azkaban...), però è comunque un ambiente difficile in cui tutti perdono la propria umanità, non è giusto ma purtroppo è la realtà.
Warren, però, è un funzionario, lavora in un ufficio, non in mezzo a carcerati (magari molti dei quali davvero pericolosi), eppure finisce per essere ancora più meschino e viscido delle guardie di Azkaban, colpendo Draco in modo ancora più sottile e terribile, facendolo sentire un mostro, insistendo sul fatto che lui è un Mangiamorte tuttora, che non cambierà mai, che non merita altro che ritornare ad Azkaban. Lo farei a pezzi con le mie mani, il suo comportamento non è assolutamente professionale e mi viene da pensare che ci sia qualcos'altro sotto, perché è l'unico che si comporta così con Draco, gli altri fanno più o meno il loro dovere.
E la sua influenza negativa è tale che Draco è tentato di lasciarsi andare, di buttare al vento tutto ciò che sta costruendo, di accettare il fatto che non sarà mai "normale", di andarsene dalla casa di Harry e finire chissà come. Spero che tutto ciò sarà tenuto in conto quando ci sarà da punire questo Warren, che invece di rieducare gli ex-detenuti cerca di spingerli verso la distruzione!
Comunque, per fortuna, Harry questa volta mostra un bel po' di caratterino e insiste perché Draco non se ne vada. E ovviamente perché non vuole perderlo, non vuole che si allontani (e nemmeno Draco lo vuole), ma devo ammettere che sono rimasta colpita soprattutto dal punto in cui Harry pensa di aver già sbagliato in passato, di aver etichettato anche lui Draco come un "cattivo" invece di comprendere che stava soffrendo, che era una vittima... di aver salvato il Mondo Magico ma non lui. E adesso non vuole perdere questa opportunità.
Molto profondo, qualcosa che dà tanto da pensare e sono contenta che sia un tema su cui ritornerai anche nei prossimi capitoli.
Sulla storia... che dire? E' sempre più bella e appassionante, adoro lo sviluppo psicologico dei personaggi (non sai quanto mi sono immedesimata in Harry e Draco alla fine delle vacanze, quell'atmosfera da "sogno infranto" la vivo tutti gli anni e infatti arrivo a questo periodo dell'anno sempre piuttosto depressa!), la sofferenza di Draco nel pensare che le vacanze con Harry sono state solo una bella fiaba ma che la realtà è quella di Warren... insomma, sei sempre perfetta, profonda e sensibilissima nell'analizzare i personaggi e le loro emozioni, così come questo amore che sta crescendo pian piano nei due giovani, che forse ancora non se ne accorgono o non lo ammettono... ma proprio per questo sembra VERO!
Un capolavoro, sei fantastica!
A presto!
Abby

Recensore Master
30/12/20, ore 20:14

Eccomi anche qua, è vero che mi sono lasciata attrarre dalla nuova storia che hai scritto, ma anche qui ero rimasta ad un punto davvero molto interessante e, come avevo detto, vorrei riuscire ad approfittare delle vacanze natalizie per leggere un po' di più!
Harry non può avere figli e la notizia sconvolge Draco che, finalmente, comprende perché il suo ex-rivale si sia mostrato spesso distratto, chiuso nei suoi pensieri, schiacciato da un dolore e da un senso di colpa non troppo diversi da quelli dello stesso Draco. E' anche piuttosto plausibile che Harry, proprio per il suo stretto legame con Voldemort, non possa dare la vita, è una spiegazione molto logica (a dire il vero perfino più logica di quella della Rowling per cui Harry di figli ne avrà... ma altrimenti come avrebbe potuto nascere la nuova generazione?). E' triste pensare che, in questo modo, è come se davvero Voldemort avesse comunque vinto su Harry... e in effetti Draco è proprio questo che pensa, è addolorato per Harry, per ciò che Voldemort gli ha fatto, perché ha distrutto anche la sua vita privandolo della normalità, come ha fatto a lui. Draco è invece sprezzante nella condanna di Ginny, e devo dire che io sulle prime ho creduto di pensarla come lui, anche perché, proprio come lui, a me non è mai interessato avere figli e quindi non posso comprendere cosa significhi davvero volerne. In realtà la questione è molto più complessa e, visto che nelle note chiedi il parere dei lettori, io sono felice di darti il mio. Pur non condividendolo, posso capire quanto il desiderio mancato di maternità sia capace di cambiare una persona, di deprimerla e farla sentire inutile e vuota tanto da distruggere anche un matrimonio. Ancora una volta voglio condividere con te qualcosa di personale. Mio zio si è sposato ultraquarantenne con mia zia e il loro matrimonio è stato una sorta di "convenienza", nel senso che si trovavano bene insieme e volevano una famiglia (non è stato quindi un "vero amore"). Mia zia per anni ha tentato di avere bambini, anche lei ha fatto tutte le visite e le cure possibili e immaginabili, iniezioni e tante altre cose che credo non le abbiano fatto neanche bene alla salute. Però poi i miei zii hanno capito che essere genitori non significa per forza avere figli propri e hanno iniziato le pratiche per l'affido (non potevano adottare, inizialmente, perché mio zio era considerato troppo anziano). Hanno avuto in affido una bambina cinese di cinque anni che era diventata sorda dopo una malattia e la sua famiglia, avendo altri cinque figli, non poteva occuparsi di lei, è stato quindi un affido consensuale, perché la famiglia di Giulia (la mia cuginetta) e i miei zii hanno continuato a vedersi regolarmente per anni e tuttora Giulia è in contatto con i suoi veri genitori e le sue sorelle e il fratellino (che abitano in Sicilia). Quando Giulia aveva dodici anni, i suoi genitori hanno concesso il permesso di adottarla e lei è diventata a tutti gli effetti la figlia dei miei zii che, nel frattempo, hanno fatto in modo che potesse essere seguita da logopedisti, insegnanti di sostegno ecc... Bene, ora Giulia ha ventiquattro anni, si è laureata in grafica digitale lo scorso marzo ed è la grandissima gioia dei miei zii, che credo non sarebbero potuti essere più felici e orgogliosi di una figlia nata da loro. So anche che non va sempre così bene e che molto spesso i bambini che vengono adottati hanno subito talmente tanti traumi da essere problematici e spesso non riescono a inserirsi nella nuova famiglia, ma chi veramente ha un desiderio grande di essere padre e madre può superare anche queste difficoltà (che del resto possono presentarsi anche con un figlio avuto naturalmente). In questo, dunque, concordo con Draco, visto che dopo la Guerra Magica tanti bambini avrebbero avuto bisogno di una famiglia che li accogliesse e li amasse. Non mi sento comunque di "condannare" Ginny perché l'adozione è comunque un passo molto importante che si deve fare solo se si è davvero convinti, e lei evidentemente non lo era. Mi viene però da pensare che, forse (e dico forse), Ginny non fosse veramente innamorata di Harry, quanto piuttosto di ciò che lui rappresentava, l'eroe del Mondo Magico, il sopravvissuto, il predestinato, e che quando ha scoperto che c'era un problema quel suo amore superficiale si sia spento. E credo che questo sarebbe avvenuto comunque, anche se Harry non fosse stato sterile, perché almeno per quello che penso io (e posso sbagliarmi) se si ama davvero una persona, ma davvero, tanto da non poter vivere senza di lei, beh, allora una strada per starci insieme si trova. Immagino che questo sia ciò che ha pensato anche Harry, che comunque ammette di essere rimasto deluso da Ginny. Invece è bellissimo quello che gli dice Draco, che lui ha comunque salvato la vita a tante persone e anche a lui (e in effetti non è anche questo un modo di essere padre? Io credo che non ne esista uno solo). Draco dimostra dunque di riuscire a provare empatia per Harry e le sue parole gli risollevano il morale. Arriva fino al punto, la mattina dopo, di alzarsi all'alba e sfidare una tormenta di neve pur di prendergli un regalo di Natale... e questo secondo me la dice lunga su ciò che si riesce a fare quando si vuole veramente bene a qualcuno (che sia amicizia o amore poco importa, in questo momento Draco e Harry non sanno ancora "a che punto sono"!).
Ho trovato delizioso il giorno di Natale dei due "quasi amici" trascorso guardando la saga di Guerre Stellari e mi è sembrata molto carina l'idea di Harry di chiedere a Hermione di aiutare Draco a recuperare il settimo anno di scuola... E' un modo per aiutare Draco, certo, ma anche per permettergli di fare ammenda per tutti gli anni in cui ha preso in giro e trattato male Hermione, e di certo lei non dimenticherà nemmeno una di quelle offese! XD Però credo che sia una soluzione saggia e credo anche che, a parte le immancabili schermaglie, sarà l'occasione per Hermione di capire che Draco è davvero cambiato e per Draco di apprezzare finalmente l'intelligenza e la generosità di Hermione.
Ti ammiro davvero tanto per come riesci a gestire con disinvoltura storie di tutti i tipi, passando dal drammatico al comico e riuscendo a scrivere anche vere e proprie parodie pungenti... insomma, sei veramente una grande scrittrice! Scusami se questa recensione è arrivata così in ritardo e anche se magari ti ho annoiata con tutte le mie "chiacchiere", ma questa tua storia mi porta sempre a riflettere e a scrivere un sacco!
Ne approfitto anche per farti gli auguri di buon anno... è vero, questo 2020 è stato un anno molto duro e faticoso, ma per me è stato anche l'anno in cui ti ho conosciuta e ho scoperto te e le tue bellissime storie, per cui qualcosa di bello, almeno a me, lo ha portato!
Mi dispiace molto per il tuo tendine, spero che tu possa stare meglio nei prossimi giorni per poterti riposare e rilassare almeno un po'.
Un abbraccio!
Abby

Recensore Master
07/12/20, ore 18:44
Cap. 8:

Beh, purtroppo ci metto sempre un po' ad arrivare, ma quando decido di leggere e commentare mi ci metto d'impegno! XD
Inizio col dire che mi piace moltissimo come Harry spaccia al Ministero della Magia la sua decisione di portare Draco a vivere con sé: sorvegliarlo, allontanarlo da cattive compagnie, sì, sì, ma certo, Harry, tutto molto vero... meno male che Shacklebolt e O'Connor hanno tanta fiducia in lui da non sospettare qualcosa di più! XD
Veramente deliziosa la rappresentazione dei primi giorni di "convivenza" di Harry e Draco! Mi sono intenerita tantissimo immaginandoli a guardare le foto di loro bambini a Hogwarts che si guardavano in cagnesco (e mi ha fatto molta pena Draco che, alla fine, ripensando a cosa succedeva a lui mentre Harry frequentava il settimo anno, si ritira in silenzio e si strofina il Marchio Nero fino a farlo sanguinare...) e ancora di più mi ha fatto tenerezza Draco quando scopre la TV e i DVD! E' buffo pensare che, nonostante vivano in un mondo moderno, i maghi non conoscano la tecnologia che per noi è ormai scontata e che vivano come una "magia" la visione di un film! E' un dettaglio della saga di HP che mi ha sempre affascinata molto. Ma in questo caso mi ha fatto pensare anche ad un'altra cosa: anche Harry si intenerisce guardando Draco che reagisce come un bambino alla visione del film e la dolcezza della cosa è anche sottilmente malinconica, perché bisogna ricordare che in realtà Draco non ha mai avuto la possibilità di essere un bambino. Lucius l'ha cresciuto da subito come un futuro Mangiamorte, doveva essere sempre perfetto, algido, non si è mai potuto concedere le risate, i giochi, la spensieratezza dei bambini... ed è molto bello e tenero che possa scoprire tutto questo proprio ora, dopo tanti anni e tante sofferenze e insieme a Harry! Mi ha commosso molto il momento in cui, durante la cena, Draco pensa che la sua vita sarebbe potuta essere completamente diversa se avesse stretto amicizia con Harry, Ron e Hermione fin dal primo giorno, che magari avrebbe aviuto la forza di opporsi al padre e non sarebbe stato uno schiavo di Voldemort, avrebbe avuto veri amici, avrebbe lottato per il bene... Messa così fa star male, però io penso che in quel periodo Draco non avesse davvero nessuna scelta, non può sentirsi in colpa o rammaricarsi per quello che "potrebbe" aver perduto. Draco è stato cresciuto in un certo modo e, almeno da ragazzino, non poteva avere un "pensiero divergente" rispetto al lavaggio del cervello che gli aveva fatto il padre. Non avrebbe mai potuto nemmeno lontanamente pensare di diventare amico di bambini che gli avevano insegnato a disprezzare e non può sentirsi in colpa adesso per ciò che non poteva evitare. Solo adesso, un giovane uomo maturato dalle sofferenze e dal dolore, Draco può comprendere quello che allora non avrebbe mai potuto e solo adesso può godere della fortuna che, tutto sommato, ha avuto, perché gli è stata data una seconda possibilità e lui non la sta sprecando. Ora che è Draco a poter scegliere, sta facendo la scelta giusta ed è questo che conta.
E, a proposito della cena di Natale, devo ammettere che temevo il momento in cui Ron e Hermione si sarebbero visti costretti a "festeggiare" anche con Draco, ma in realtà la cosa si è rivelata più che altro divertente, grazie al tuo inconfondibile tocco ironico. Partendo da Ron che rischia un infarto appena vede Draco, passando per la gentilezza di Hermione che cerca di mettere pace, la cosa si risolve principalmente in uno scambio di battutine pungenti ma, tutto sommato, non cattive fino in fondo, più sarcasmo che odio. Sinceramente temevo una scenata da parte di Ron o un rifiuto di partecipare alla cena! Mi è piaciuta moltissimo Hermione, l'hai resa perfettamente e sono stata davvero felice che anche Draco sia riuscito ad apprezzarla, rendendosi conto che non è la saputella che credeva, bensì una giovane donna intelligente, brillante e sensibile. Ci tengo a scriverlo perché se è ovvio che Draco abbia avuto dei pregiudizi nei suoi confronti (ricambiati, del resto), non mi piace che molti fans non amino Hermione e abbiano di lei la brutta opinione che ne aveva Draco. Io sinceramente ho sempre avuto un debole per lei, è sempre stato uno dei miei personaggi preferiti e per me è molto strano apprezzare tanto una protagonista, generalmente preferisco sempre i personaggi minori e poco considerati... se Hermione mi piace tanto deve essere per forza speciale!
E... che colpo di scena nel finale! Io ero convintissima che Harry avesse lasciato Ginny perché aveva capito di essere gay e invece è stata lei a lasciare lui perché Harry è sterile! Oh cavolo, la cosa mi ha colta proprio alla sprovvista e mi ha scombussolata alquanto, soprattutto perché mi vengono gli stessi dubbi di Draco: se non è stato Harry a lasciare Ginny, allora potrebbe essere ancora, in qualche modo, innamorato di lei? Ti giuro che non mi aspettavo proprio una cosa del genere e questo rende ancora più interessante la storia, è stato davvero geniale piazzare questo rovesciamento proprio quando sembrava che tutto si stesse avviando verso un innamoramento di Harry e Draco... ma con te niente è mai scontato e tutto diventa originale, appassionante e sorprendente!
Tantissimi complimenti, come vedi arrivo sempre in ritardo a commentare, ma quando inizio a recensire... poi non la smetto più! XD
Spero di non averti sconvolta con questo papiro!
Alla prossima!
Abby

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