Recensioni per
I bambini spezzati
di Nao Yoshikawa
Ciao, cara! ♥ |
Briii, eccomi qui, finalmente inizio questa long che ti dirò, mi ha sempre incuriosita molto ** |
Buonasera <3 |
Tesoro, eccomi a recensire questo terzo capitolo che, te lo dico già da ora, mi ha lasciato un magone non da poco, e sento che non sarà l'unico capitolo a lasciarmi in questo stato. ç___ç |
Hiromi e Alex mi piacciono, mi sono piaciuti dal primo momento e credo che si facciano bene a vicenda. È pur vero che Hiromi è molto ermetico sul suo passato, forse perché non vuole che altre persone siano coinvolte o forse perché sotto c'è qualcosa di grosso che (a questo punto non mi sento di escludere questa cosa) coinvolge persino Poppy. Il che spiegherebbe questa sorta di attaccamento così radicato della ragazza nei suoi confronti. |
Hiromi ha commesso un omicidio!? Cosa!? O.o |
Ciao carissima, finalmente riesco a passare per recensire questo secondo capitolo, nel quale ci hai mostrato diversi nuovi personaggi, per ora solo abbozzati, se così vogliamo dire, ma che ovviamente conosceremo meglio più avanti. |
Ciao! |
Dagmar all'inizio concesso non mi dicesse molto, ma ora... |
Ah! Non mi aspettavo Hiromi fosse così altolocato; un passato molto tormentato che allo stesso modo si riflette nel presente; tentare di celare la verità, e solo con alcuni mostrare il vero volto; una padre che ha rovinato tutti e che alla fine è stato lui stesso il distruttore della propria famiglia, almeno per quanto ne sapppiamo finora, essendo che entrambi i fratelli e soprattuto Hiromi, hanno preso distante da ques'ultimo anche se in maniere diverse. Emma invece... sembrava tutta rosa e fiori e invece, una ragazza perfetta, ma Hiromi non sembra dello stesso parere, geloso geloso di Sam? O forse questa ragazza nasconde anche lei un volto marcio? |
Ma quanto è intrigante questo capitolo...davvero tanto. |
Buongiorno! |
Ciao! |
Buongiorno cara, che piacere ritrovarmi qui! Dopo un bel tuffo nei ricordi con la shot dell’altra volta inerente a “L’effetto farfalla”, oggi ho deciso di cominciare questo tuo progetto originale che già mi ispira immensamente anche solo nel leggere ciò che hai scritto nello specchietto introduttivo. Questa è la tua prima long original su cui riponi tanta fiducia e tanto lavoro ed impegno, vero? Si nota, si nota da come imposti i personaggi che io ancora non conosco, si nota da come lavori sui particolari, sulla fisicità e le caratteristiche dei protagonisti, sull’ambiente che li circonda. Tutto, dai attenzione ad ogni cosa senza risultare ridondante o pesante, ed è un bene perché è fondamentale in un contesto che noi dobbiamo immaginarci da capo a piedi. |
A quanto pare una volta tanto le mie supposizioni sono state corrette. La donna che cercava suo figlio era proprio la madre di Scarlett. |