Recensioni per
I bambini spezzati
di Nao Yoshikawa

Questa storia ha ottenuto 286 recensioni.
Positive : 284
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Master
18/12/20, ore 14:45
Cap. 22:

La realtà è che Hiromi si sta lentamente spegnendo, un po' come ha detto Sam. Il fatto che abbia confessato ai suoi amici ciò che anni addietro era successo ha alleggerito solo momentaneamente la sua coscienza. I rimorsi per aver buttato tutto all'aria, per aver compromesso i rapporti con Alex e Sam pesano come macigni e non gli consentono di reagire.
Eppure... la "caduta" di Hiromi rappresenta, ironia della sorte, un nuovo inizio per tutti. Un riscoprire i rapporti familiari, quelli che un tempo i ragazzi davano per scontati e che poi hanno perso. Forse Brandon ed Helena hanno ricordato loro quanto fosse bello sentirsi apprezzati, amati e capiti dai propri genitori. Soprattutto Klaus lo vedo molto pensieroso e malinconico, ripensa a sua madre e al fatto che magari le colpe non stanno solo da una parte, come spesso accade.
E mentre Klaus è più loquace del solito, Scarlett è silenzioso e profondamente arrabbiato. Non comprende come il suo amato Kyo gli abbia potuto nascondere una cosa così importante. Fortuna che basta una telefonata chiarificatrice per comprendere che la forza del loro rapporto sta proprio nell'esserci sempre l'uno per l'altro. Sono davvero due personaggi stupendi. Stavolta toccherà a Scarlett sostenere il suo compagno, e sono convinta che ce la farà sicuramente, d'altronde Kyosuke ne ha davvero bisogno perché è completamente a pezzi.
L'alba di un nuovo giorno rappresenta l'inizio di un percorso importante anche per Anne e la promessa di esserci sempre e comunque fatta da Dagmar è qualcosa che serve a spronarla e darle maggiore convinzione della sua scelta. Non sarà facile né di breve durata ma con le giuste motivazioni e il supporto adeguato Anne può farcela.
Mentre tutti continuano a percorrere la strada scelta l'unico punto interrogativo sembra proprio essere il destino di Hiromi. Benché a mente lucida Alex abbia compreso il dolore di Sam e la sua rabbia, fatica ancora a capire la scelta fatta da Kyosuke. Le cose si sono parzialmente distese, ma resta il fatto che Hiromi si trova in carcere con un'accusa pesante e di certo qualsiasi sentenza venga emessa non sarà indolore.
Commovente e straziante l'incontro tra i due. Davvero Alex si sta trovando ad affrontare situazioni molto più grandi di lui e lo sta facendo con molto coraggio, anche se fosse ci mette più cuore che cervello. Ma d'altronde è pur sempre un ragazzo... e quando uno è così giovane ragiona in tutt'altro modo.
Mi fa davvero piacere per tutti ragazzi del covo questa loro rinascita e indipendenza ritrovata. Eppure non riesco ad immaginare quale possa essere il destino di Alex, Hiromi e Sam. Che debbano davvero perdere tutto ciò che hanno conquistato nel tempo? Oppure la vera felicità per loro passa attraverso la sofferenza che stanno patendo?
Ammetto che mi si stringe il cuore nel vederli così, ma temo che sia inevitabile. Chissà se Alex avrà la forza per sostenne Hiromi nella risalita da quell'immenso ed oscuro abisso nel quale è finito. Non tarderò a scoprilo, ma per adesso... a presto cara Nao 😊

Recensore Master
15/12/20, ore 16:55
Cap. 21:

Le strade dei ragazzi del covo si dividono. L'arrivo dei genitori di Dylan mette tutti in allarme e costringe i ragazzi a prendere una decisione drastica. In mezzo al trambusto per questo arrivo inatteso succede l'inimmaginabile, Hiromi viene arrestato tra lo sconcerto dei presenti.
Il ragazzo appare stranamente arrendevole, quasi apatico, come se tutto quello che gli sta capitando lo stesse meritando. Alex è sconvolto, non avrebbe voluto mai un epilogo del genere, nonostante sappia bene gli errori commessi dal ragazzo che ama.
Un saluto amaro quello tra i due, carico di dolore e sospesi. Forse Hiromi per la prima volta si rende davvero conto di ciò che sta perdendo, le lacrime danno libero sfogo alla sua sofferenza, ormai nasconderla non credo serva più a niente.
Mi avevi anticipato il riscatto di Dylan in questo capitolo e per me è stato un piacere leggerlo. Detesto i genitori che sminuiscono i propri figli solo perché non rispecchiano i loro canoni di comportamento. È evidente che il padre di Dylan sia quello più in contrasto con il figlio, mentre sua madre si riempie d'orgoglio quando lo vede rispondere in modo risoluto e convinto delle proprie azioni.
La vicinanza e l'incoraggiamento di Luke gli hanno dato una bella scossa, bravo davvero.
Vediamo quindi come sia Brandon che Helena prendano a cuore le sorti di questi ragazzi che di certo non possono essere lasciati per strada. Cala il gelo tra Scarlett e Kyosuke, a causa delle omissioni fatte dal ragazzo riguardo gli ultimi avvenimenti su Hiromi. Non è stato facile per Kyo, e davvero non vorrei trovarmi nella sua situazione perché non oso immaginare come debba sentirai. Personalmente credo abbia preso la giusta decisione, e si sa... non sempre le decisioni giuste sono quelle più semplici da accettare.
Hiromi aveva bisogno di uscire dal vortice di menzogne e inganni nel quale si era rifugiato, e Kyosuke doveva dimostrare anche a sé stesso di saper prendere una posizione, seppur dolorosa, per salvare suo fratello.
Quello che sta patendo le pene dell'inferno è Alexander, ma il sostegno di Brandon e Harry sono sicura che lo aiuteranno a guardare le cose con una prospettiva più ottimistica.
Ho trovato Klaus molto maturo e responsabile nell'assumersi la responsabilità dei ragazzi. Per la prima volta ha pensato agli altri e non solo a sé stesso, davvero encomiabile. Grandi cambiamenti anche per i genitori di Alex, che sembra siano in via di separazione. Forse Brandon ha aperto gli occhi e si è reso conto che per stare dietro a sua moglie stava perdendo qualcuno di gran lunga più importante, suo figlio.
Meglio riposare la mente però, perché di avvenimenti nel giro di poche ore ne sono successi davvero tanti. Magari dormirci sopra potrà far in modo di osservare le cose sotto un'altra prospettiva. Questi ultimi capitoli sono davvero dinamici ed intensi, ma ormai so per esperienza che con te bisogna attendere fino all'ultima riga per conoscere il destino che hai riservato ai tuoi protagonisti. A prestissimo allora 😘

Recensore Master
14/12/20, ore 18:40
Cap. 4:

Eccomi, finalmente ce l'ho fatta a ritornare anche su questa appassionante long... ma la colpa è tua che scrivi tantissime storie meravigliose e io non riesco a resistere e leggo ogni storia appena pubblicata invece di dedicarmi a questa! XD XD XD
Davvero interessante il colloquio tra i fratelli Kyosuke e Hiromi, mi ero già fatta l'idea che Hiromi fosse un bravo ragazzo nonostante la sua scelta di tenere un gruppo di ragazzi e ragazze per farli prostituire, che ci tenesse a loro e che non lo facesse solo per il guadagno, come fanno solitamente i protettori (sono un'appassionata di serie TV americane come Law&Order...), ma adesso ho capito molte altre cose di lui! Hiromi tiene con sé persone come Scarlett anche per proteggerle, perché nella "vita reale" ragazzi così fragili finirebbero vittime di bulli e omofobi, mentre in questo covo, tutto sommato, sono tenuti sotto controllo. E c'è qualcosa di drammatico nel passato di Hiromi, qualcosa che lo ha fatto allontanare dalla sua vera famiglia e che lo fa, invece, sentire molto vicino ai ragazzi e alle ragazze che lavorano per lui. Adesso sono molto curiosa di scoprire che cosa nasconda Hiromi e quali traumi abbia subito lui e forse anche Kyosuke, che sembra molto contraddittorio... studia legge, ma protegge anche suo fratello che invece di leggi ne infrange parecchie.
Inoltre in questo capitolo facciamo anche la conoscenza di altri personaggi, Luke e Dylan (che mi sono piaciuti molto), e altri vengono approfonditi, come Poppy e Klaus. Ecco, devo dire che, se Luke e Dylan mi sono subito piaciuti, Poppy mi sembra proprio una psicopatica, il modo in cui si è rivolta a Alex non è per niente normale e mi dà l'idea che potrebbe fare una pazzia se Hiromi le facesse capire che si sta veramente interessando ad Alex, speriamo bene... E continuo a pensare che Klaus sia un gran bastardo e che Harry è proprio sciocco a perdersi per lui! Anche in questo caso doveva essere Klaus a sorvegliare i ragazzi perché i clienti non se ne approfittassero e se ne è allegramente fregato, si è vista benissimo la differenza tra Klaus e Hiromi quando si sono affrontati, anche Alex, che è prevenuto nei confronti di Hiromi, si è reso conto grazie a quella scena che, comunque, Hiromi ai suoi ragazzi ci tiene e non vuole che accada loro niente di male. Devo ammettere che Klaus proprio non lo sopporto e mi fa rabbia anche Harry che è tanto scemo da lasciarsi ingannare da lui, pur essendo consapevole del fatto che Klaus è un superficiale, che va a letto con chi gli pare, anche con Anne, che l'ha fatta diventare addirittura una tossica! Insomma, perfino Luke, che è il più giovane, è realista e disincantato, si rende conto del fatto che quello non è il Paradiso ma che per il momento è un rifugio sicuro, però non si fida di Klaus e ha ragione!
All'inizio della storia pensavo che Alex fosse ingenuo, che non sapesse niente della vita vera e che pensasse di poter salvare i suoi amici come se fosse un supereroe, ma nel dialogo con Harry mi sono resa conto che non è così. Alex forse era ingenuo all'inizio, ma adesso ha capito molte cose e proprio perché vuole salvare i suoi amici ha deciso di restare nel covo pur sapendo di mettersi in pericolo. E si sta rendendo conto anche del fatto che in Hiromi c'è molto di più di quanto possa sembrare...
Invece Harry mi fa davvero rabbia, in certi momenti sembra più maturo della sua età, per esempio quando parla con Alex e gli spiega che lui, Anne e Luke non hanno alternative e che, bene o male, perlomeno lì sono protetti da una specie di legame familiare... però poi non è capace di capire che Klaus lo sta solo usando e che se non si allontana da lui finirà male. Io non credo che Klaus condivida il pensiero di Hiromi sulla "famiglia" e non è affatto protettivo con gli altri ragazzi, è solo un approfittatore.
Alla fine del capitolo troviamo un altro personaggio, Sam, di cui però sappiamo soltanto il nome (ma nelle note dici che avrà grande importanza nella storia) e che conosceremo meglio nel proseguo della long.
Ti faccio tantissimi complimenti, come sempre ti devo dire che mi stupisce la tua capacità di affrontare temi così difficili e delicati e di creare personaggi complessi come Hiromi, Kyosuke e gli altri. La storia è intrigante e intensa, ci sono segreti, misteri e colpi di scena, sei bravissima a coinvolgere il lettore e a farlo affezionare ai tuoi personaggi che sono così vivi e reali, mi piace anche il fatto che a fine capitolo metti le immagini dei prestavolto, così è come vederli davvero, come se fosse una serie TV! L'unica cosa che temo è che il finale sarà tragico, viste le tematiche trattate... e io non voglio che succedano cose brutte ai personaggi a cui mi sono affezionata!
Complimenti di cuore, sei davvero una magnifica scrittrice, capace di affrontare qualsiasi argomento e di sviscerare i sentimenti e la psicologia di personaggi bellissimi e complessi!
Alla prossima (mi troverai presto, qui o in qualche altra storia! XD).
Abby

Recensore Master
14/12/20, ore 16:58
Cap. 24:

BRIII, eccomi qui **
L'idea di essere arrivata al penultimo capitolo mi lascia con uno strano senso addosso di non-so-cosa, perché proprio non so spiegare come mi sento in questo momento. Sarà che col prossimo capitolo giungerò al termine di questa storia e ancora non mi sento pronta ad abbandonare tutti i personaggi che ho imparato a conoscere (e ad amare) nel corso di queste settimane, sarà che ormai era diventata una piacevole abitudine sapere di leggere uno (o anche due) capitoli a settimana… non lo so, mi sento già parzialmente vuota nonostante non sia ancora finita del tutto.
Se poi aggiungiamo il fatto che in questo capitolo sono successe tante cose, in parte positive e in parte devastanti, ecco che mi ritrovo più spaesata di prima perché proprio come Sam e Alex (ma penso anche tutti gli altri) ancora fatico a realizzare che la condanna di Hiromi sia vera, che dovrà scontare ben venticinque anni in carcere – già l'idea degli ipotetici vent'anni era tremenda, quindi figuriamoci ben cinque anni in più.
Già dal primo paragrafo ero giusto un po' distrutta perché fino al capitolo precedente non sapevo che fine avesse fatto Sam e immaginarlo così distrutto è stato tremendo, però allo stesso tempo posso dire di aver tirato un sospiro di sollievo perché penso sia mille volte meglio chiudersi nei propri pensieri e nel proprio mutismo interiore per un po' piuttosto che compiere scelte avventate – sì, per un po' ho temuto che Sam avesse deciso di suicidarsi.
Ancora una volta ho avuto modo di vedere i progressi da parte di alcuni personaggi, come ad esempio Anne che poco per volta si sta disintossicando e può godere anche di qualche giornata libera in compagnia di Dagmar – e a proposito di Dagmar, sono davvero felice che abbia trovato un lavoro che sì, non sarà forse quello della vita, ma è pur sempre un buon (nuovo) inizio.
E sono anche felice che Klaus e Scarlett stiano continuando nella loro terapia e che stiano facendo dei grandi passi in avanti. Ancora una volta, spero con tutta me stessa che Klaus incontri la madre perché ne hanno bisogno proprio entrambi, sia lui che lei.
Mi incuriosisce molto il progetto che ha in mente Alex – e immagino che tutto sarà più chiaro con il prossimo capitolo. Molto bello il fatto che proprio nessuno sappia cosa abbia in mente, perché questo permette al lettore di trovarsi sullo stesso piano degli altri, quindi immagino che nel prossimo capitolo Alex sorprenderà tutti quanti.
(Menzione speciale a Brandon e Helena che hanno preso sul serio la loro relazione e io sono tipo in adorazione suprema perché sì, perché loro due meritano di stare insieme e l'idea che Alex e Scarlett diventino fratelli è a dir poco meravigliosa)
La parte dedicata al processo è stata un colpo al cuore. Ritrovare Hiromi in quello stato è stato di un impatto emotivo non da poco, soprattutto perché hai calcato molto non tanto sull'aspetto fisico (il quale comunque ne ha risentito), ma soprattutto per quanto riguarda il suo stato emotivo, il suo essere spezzato completamente, il suo sguardo perennemente spento. Hiromi ha smesso di combattere per quanto riguarda se stesso, ma non per quanto riguarda gli altri. Anzi, continua ancora a proteggerli ed è proprio lì che torna a sorridere al suo solito modo, quello fastidioso che lo ha sempre distinto da tutti gli altri, è lì che mostra nuovamente tutta la sicurezza con la quale ho imparato a conoscerlo, soprattutto a inizio storia, doveva aveva ancora tutto sotto controllo – o quantomeno credeva di averlo.
E penso che il culmine della sua redenzione sia stato proprio l'aver protetto anche Dagmar, Klaus e tutti gli altri da una eventuale implicazione – e quindi da un eventuale processo anche per loro: Hiromi ha messo da parte il suo egoismo e nel proteggerli li ha resi liberi di rifarsi una vita. E ti giuro, mentre ti sto scrivendo queste parole ho seriamente gli occhi lucidi.
Forse non sapremo mai perché la madre di Alex abbia presenziato al processo, ma in ogni caso mi auguro che l'ultima occhiata indecifrabile che ha dedicato al figlio non sia un “te lo avevo detto”, bensì “ti auguro il meglio e ti lascio vivere la tua vita”. Quantomeno il personaggio di Amelia uscirebbe di scena con un piccolo sprazzo di positività e nuove consapevolezze acquisite, come se fosse cresciuta anche lei – in ogni caso ho apprezzato il fatto che sia rimasta in sospeso questa cosa e che ognuno possa interpretarla come meglio crede.
Io non sono seriamente arrivata alla fine di questa penultima recensione, vero? Posso continuare a scrivere fino a quando non arrivo a 10k parole così prolungo ancora e non la posto subito? No perché poi mi mancherà solo l'ultimo capitolo E NON SONO PRONTA, MY HEART IS CRUSHABLE E NON VOGLIO SALUTARE NESSUNO DI LORO.
E vorrei pure dire “non vedo l'ora di proseguire” se solo il prossimo non fosse l'ultimo capitolo… no, non sono ancora pronta, proprio non lo sono.
Ad ogni modo, ancora una volta un capitolo che mi ha soddisfatta sotto tutti i punti di vista.
Alla prossima (devo farmi coraggio, ma giuro che ce la farò)!

»Amethyst«

Recensore Master
13/12/20, ore 23:11
Cap. 23:

BRIII, eccomi qui **
Si sente che stiamo arrivando alla fine della storia. Tutto si sta piano piano risolvendo come è già successo con diverse questioni lasciate in sospeso, ma al contempo ci sono ancora diverse cose che sono lì, in bilico, e ancora non si sa come andranno a evolversi e concludersi. E il fatto che tu ci stia tenendo sulle spine fino alla fine non può che farmi piacere.
Se da una parte abbiamo un momento bellissimo in cui Dagmar dice ufficialmente a Anne che quando si disintossicherà si sposeranno (e mamma mia quanto ho amato quel momento), dall'altra abbiamo delle rivelazioni tremende circa il suicidio di Poppy e ciò che ha comportato. Ammetto che non avevo pensato a delle ipotetiche conversazioni tra lei e Hiromi sul computer e questo ribalta completamente la situazione, perché in un certo senso significa che in realtà Poppy avrebbe potuto incastrare Hiromi in qualsiasi momento, che non sarebbe bastato tenerla buona perché altrimenti avrebbe parlato. Qualcosa “al di fuori di Poppy” che avrebbe incastrato Hiromi c'era sempre stato – ed è stato proprio quello che ha utilizzato Kyosuke per farlo arrestare. E ripeto, per me ha fatto la scelta giusta. Sofferta a livelli esponenziali, certo, ma pur sempre giusta.
Il momento in cui Alex e Kyosuke vanno a far visita alla madre di quest'ultimo è stato dolorosissimo. Già ho sofferto un sacco nel momento in cui Satsuki ha domandato “Hiromi?” al posto di “Kyosuke”, ma poi quanto deve essere stato straziante per lui dirle tutta la verità su Hiromi. Hai descritto davvero bene quel momento, sicuramente è uno tra i più toccanti di tutto il capitolo.
Dylan e Luke sono troppo la vita e arrivata a questo punto possono anche restare “solo” migliori amici (che già è una cosa bellissima), basta solo che non li farai separare mai. Poi la prospettiva che tra qualche anno lavoreranno insieme, mamma mia, adoro. E sono bellissimi anche Helena e Brandon, infatti ho avuto seriamente paura che l'arrivo di Amelia distruggesse tutta questa bellezza, ma non solo per la coppia in sé, ma anche per tutto il resto, perché comunque stavano quantomeno tentando di festeggiare tutti insieme.
Certo, poi purtroppo si è toccato un nervo scoperto e per Alex è stato devastante realizzare che molto probabilmente Hiromi sarebbe rimasto in carcere per vent'anni, ma tutti erano lì pronti per aiutarlo e ovviamente Amelia arriva sempre al momento giusto e deve infierire, andandoci giù pesantemente.
Posso dire che ho giusto un po' goduto nel momento in cui sia (l'ormai ex) marito e il figlio le si sono rivoltati contro? Perché, ti giuro, se anche solo una volta nel corso della storia avesse mostrato un briciolo di umanità, allora forse, ma proprio forse, un po' mi sarebbe dispiaciuto. Ma dal momento in cui lei è sempre stata la prima ad andare contro suo figlio, suo marito (ormai ex again) e tutto ciò che loro stanno cercando di proteggere allora no, non me ne frega proprio nulla, che se ne esca definitivamente di scena che siamo tutti più felici.
Quindi, dopo tutto ciò che è successo, possiamo dire che diversi personaggi hanno deciso quale strada intraprendere e sono felice che per il momento siano tutte strade giuste. Alcune molto difficili, non lo metto in dubbio, ma giuste.
Ora rimangono Alex, Sam e Hiromi. Il trio al quale mi sono tanto affezionata e che vorrei tanto rivedere insieme un'altra volta ancora. Non so se sarà possibile, ma sono sicura che qualsiasi cosa succederà, adorerò gli ultimi due capitoli che mi restano.
Complimenti e alla prossima!

»Amethyst«

P.S.: questa è la recensione numero 200 che lascio. Se continuo così mi sa che diventerà una tradizione passare sicuramente da te ogni cento recensioni, aw ~

Recensore Master
13/12/20, ore 16:01
Cap. 20:

Le conseguenze del punto di rottura raggiunto dai ragazzi del covo non tarda ad arrivare. Anche Hiromi sapeva ormai da tempo che un cambiamento drastico era nell'aria. Tutti, o quasi, stavano nutrendo il desiderio di cambiamento, di spiccare il volo, di osare chiedere qualcosa in più alla vita.
Il funerale di Poppy non solo fa ritrovare ai ragazzi il disperso Hiromi ma dona anche il coraggio a Dylan per chiedere qualcosa in più. Qualcosa alla quale non aveva dato troppa importanza fino a quel momento, fino a quando un amico di disavventure non gli aveva fatto credere e sperare di poter pretendere e dimostrare di essere all'altezza di fare qualsiasi cosa, anche prendere in mano le redini dell'azienda di famiglia.
Il vero problema sta con la situazione in sospeso di Hiromi, e il voler capire come lui intenda gestire ciò che ha fatto. Alex tenta di parlargli ma il chiarimento sperato viene interrotto dall'arrivo di Brandon. Un angelo insperato quest'uomo, che davvero può tirare fuori i ragazzi da una brutta situazione. Anche Anne prende consapevolezza del suo problema e cerca finalmente aiuto. In questo l'appoggio e il sostegno di Dagmar risulteranno fondamentali. Ognuno sta cominciando un nuovo percorso, tenere in piedi qualcosa che si sta pian piano sgretolando è un'impresa quasi impossibile. Benché Hiromi voglia lasciare le redini di tutto a Klaus, lo ritengo troppo intelligente per non accorgersi che non c'è più niente da lasciare nelle mani di nessuno. È vero, lui è stato la luce, la forza attrattiva che ha calamitato per lungo tempo tutti attorno a sé. Per molti di loro è stato la salvezza, la speranza di cui avevamo bisogno, e lui dietro a questa speranza credeva di poter redimere le colpe che il suo animo covava in profondità. Ma le menzogne portano altre menzogne, ti scavano e ti logorano dentro. Ecco perché la confessione urlata in presenza del padre di Alex è stata una liberazione. Ed è tristemente ironico che proprio colui che ha sempre voluto tenere la sua "famiglia" unita sia la causa principale per cui tutto si sta sfaldando.
Brandon ne era già al corrente, Helena invece è ignara spettatrice. I ragazzi sono scioccati da una rivelazione che non poteva più essere taciuta. Siamo alla resa dei conti, con sé stessi e con la verità. Credo che in questo frangente la figura del padre di Alex sia fondamentale. Ci vuole un adulto che guardi il tutto con occhio esterno e un po' distaccato. Alex e Sam, persino Kyosuke stesso, sono troppo coinvolti. Non hanno la lucidità giusta per affrontare la situazione senza fare ulteriori danni.
Qualcosa di inaspettato però accade e spezza la tensione... i genitori di Dylan sono di ritorno. Cosa accadrà?
Sicuramente ci saranno molte spiegazioni da dare. Speriamo bene 🤞
Un caro saluto tesoro... torno presto, non dubitare ❤️

Recensore Master
13/12/20, ore 09:04
Cap. 19:

Il dolore porta inevitabilmente con sé un cambiamento radicale. Che sia la fine di una storia o la perdita di qualcuno che in un modo o nell'altro ha fatto parte della nostra vita.
Poppy se n'è andata... nel silenzio del suo dolore, della rabbia e della sofferenza che ha portato con sé per non essere stata capita e apprezzata, ma soprattutto per non essere stata amata.
Niente ha potuto neppure l'intervento del padre di Alex, che ha tentato di porre rimedio all'irreparabile.
Con la morte della ragazza si svuota una sorta di "vaso di Pandora" che Hiromi si porta dentro. Perché la sua indifferenza non può mascherare i sensi di colpa che ormai sono venuti a galla. La sala d'aspetto dell'ospedale ospita il primo round tra Sam e Hiromi, che non degenera solo grazie all'intervento di Alex. Ammetto che l'affermazione "non è stata una gran perdita" poteva anche risparmiarsela, è stata più che altro un incentivo per dire avanti prendimi a pugni così forse mi sentirò un po' meglio.
Anche Kyosuke finalmente apprende la verità proprio dalla bocca di suo fratello, ed è un altro crollo emotivo quello al quale assistiamo.
Perché, è vero, lui è sempre stato quello al quale nascondere certe cose, che forse è meglio non fargli sapere troppo perché non potrebbe reggere. E qui lui si è sentito davvero inutile, come se su di lui non si potesse fare affidamento perché debole.
Per Kyosuke Hiromi rappresentava una sorta di eroe, con qualche macchia e al limite della legalità, ma pur sempre un eroe che si era sobbarcato sulle spalle la responsabilità e il benessere di tante persone. Adesso invece tutto crolla, perché niente dura per sempre, neanche negare o far apparire in modo diverso qualcosa che dentro di noi sappiamo essere palesemente sbagliata.
Hiromi fugge, il covo è un subbuglio per la morte di Poppy e Klaus mostra una sensibilità e un'empatia che sorprende lo stesso Harry, che dimostra invece una forza di carattere che a inizio storia non gli avrei mai dato, è stato uno dei personaggi che mi ha maggiormente sorpreso.
Alexander di confida con suo padre, chiedendo un sostegno per affrontare la situazione difficile nella quale si è venuto a trovare. È un riavvicinamento, insperato e inatteso, ma pur sempre un inizio. Dimostrazione del fatto che anche nelle situazioni più disperate, se si cerca bene, una nota positiva c'è sempre.
Nell'attesa di sapere se Hiromi farà ritorno, Alex e Sam cercano di lenire il rispettivo dolore, e provano a comprendere come sia possibile amare e odiare così tanto una persona. Forse non c'è spiegazione a questa cosa, o forse davvero... l'amore e l'odio sono compagni che troppo spesso percorrono a braccetto la medesima strada.
A risentirci presto mia cara, e grazie per le belle emozioni che ogni volta mi regali 😊

Recensore Master
11/12/20, ore 14:38
Cap. 10:

Buongiorno cara, che piacere essere di nuovo qui per continuare la lettura! Qui vedo cambiare il rapporto tra Kyosuke e Scarlett ed è bellissimo, perché si dichiarano apertamente amore reciproco e con lo spogliarsi e il farsi vedere nudi, è come se stessero denudando anche la loro anima. Un passo successivo, ancora più importante per loro, per il loro essere così uniti nonostante il passato e la vita che hanno vissuto finora. E non solo, a proposito di passato, vedo che hai mostrato quello di Ismael, e di come sia evoluta la sua personalità nel corso degli anni; vedere il padre che lo tratta così è stato schifosamente orrendo, ma non tutti sono buoni e bravi, e soprattutto, non si può scegliere i propri genitori. Quello che ha fatto Hiromi per lui è stato meraviglioso, e più vado avanti più amo Scarlett, quel suo modo di amare Kyo più di se stesso, il suo essere così ma vivere dolorosamente con un disturbo grave di autolesionismo a cui è attaccato a livello mentale (il problema è quando ti rendi conto che il dolore fisico aiuta a superare quello mentale, ed è lì che entri in un loop che non riesci ad abbandonare).
Dai anche uno scorcio ai due piccoletti del gruppo, se posso permettermi di chiamarli così, e si vede quanto anche loro abbiano bisogno di un posto come quello per riuscire a vivere senza troppo dolore. Sembrano davvero parecchio affiatati, si capiscono subito e conversano molto: mi hai incuriosita con loro, sappilo.
Tu mi sbatti davanti alla faccia una potenziale threesome Sam/Alex/Hiromi e me la lasci così a mezz’aria… lo so, lo so che hai dimostrato come il tutto non sia nato subito e l’alcool abbia fatto la sua, so che Sam è pieno di remore per tutto ciò che sta accadendo, e so che non è amore questo ma ci saranno decisamente delle dinamiche interessanti, e particolarmente intense tra loro.
Lo so.
Ma la threesome me la meritavo almeno un pochino, no?
No?
Ah ok, pensavo di sì…
Beh, ti stavo solo stuzzicando XD l’autrice sei tu e sai quello che stanno facendo i personaggi, come è giusto vedere che ci sono più modi di reagire ad un impulso comune e uguale: non vedo l’ora di capire che percorso tu abbia in mente per loro tre perché scommetto che, come gli altri rapporti qui presente, sarà ben studiato e gestito.
Mi piace il tuo modo di mescolare passato e presente, POV differenti senza creare nessun tipo di pesantezza di trama o di eventi; loro sono loro, tanto diversi ma con motivazioni simili per cui si trovano lì. Sono come in una famiglia in cui non si va sempre d’accordo e in cui si perde la testa fin troppo spesso, ma si sa, a noi piace così mannaggia!
E la threesome me la terrò stretta nel cuoricino, questa è una promessa ahahah! Cara, come sempre è un grande piacere essere qui a leggere di questa che ritengo ormai di poter affermare come la mia preferita sul tuo profilo. Alla prossima, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Recensore Master
10/12/20, ore 23:29
Cap. 22:

BRIII, eccomi qui **
In questo capitolo l'emotività ha giocato un ruolo fondamentale, in particolare perché qui ogni personaggio è alle prese con la propria svolta personale nella vita. Certo, c'è chi ancora non riesce a realizzare del tutto, come ad esempio Sam e Alex che sono ancora bloccati al pensiero di Hiromi, ma è giusto che sia così perché ci vorrà del tempo per rielaborare completamente quanto accaduto.
Partiamo da Klaus: sono felice per i traguardi che ha raggiunto, perché la sua emotività appare molto più stabile rispetto all'inizio. Alcune volte vacilla, ma è più che normale, specie se vacilla non a causa della rabbia, bensì per altre emozioni che lo portano a mettersi in discussione. Il fatto che senta la mancanza di sua madre e che lo abbia confidato a Harry è davvero toccante e spero tantissimo che possa incontrarla presto.
Per quanto riguarda Dagmar, ho trovato dolcissimo il fatto che senta la mancanza di Anne nonostante siano passate solo poche ore. Inoltre mi è piaciuta molto la dichiarazione che le ha fatto – per me è una dichiarazione a tutti gli effetti, CHANGE MY MIND – e che le abbia dimostrato ancora una volta quanto la ami dicendole che per lei ci sarebbe sempre stata e che non l'avrebbe mai lasciata. Non solo perché è vero, ma anche perché Anne ne ha bisogno: il percorso che sta per intraprendere sarà molto arduo e di certo ci vorrà del tempo; sapere che ci sarà qualcuno che la aspetterà quando si sarà disintossicata è un sostegno molto importante che la aiuterà ad andare avanti anche nei momenti più difficili.
Scarlett e Kyosuke mi hanno spezzato il cuore – per poi ripararlo, sia chiaro.
Questo perché il loro confronto è stato molto forte dal punto di vista emotivo, perché finalmente si sono parlati a cuore aperto ed è emerso quanto entrambi abbiano bisogno l'uno dell'altro nonostante quanto accaduto. E anche che alcune volte è proprio vero che i ruoli in una coppia possono invertirsi, che non c'è mai nulla di veramente definito, perché chi è forte non lo è sempre, così come chi è più fragile. Sono felice che alla fine abbiano chiarito, mi sarebbe dispiaciuto molto leggere di loro ancora separati – almeno loro, perché Alex e Hiromi sono stati un bombardamento di dolore non da poco, già te lo dico.
Sam è ancora troppo scosso emotivamente, però allo stesso tempo è riuscito a realizzare delle cose importanti. Nonostante ancora non realizzi appieno che Hiromi si trovi in prigione, in fondo sa che è meglio che sia così perché anche se a modo suo, Hiromi ha sempre salvato tutti nonostante dentro stesse morendo sempre più giorno dopo giorno.
Per Hiromi non posso che pensare alle parole di Ungaretti: “La morte si sconta vivendo”. Questo perché sta scontando ciò che ha fatto continuando a vivere e, prima di andare in prigione, salvando delle altre vite. Però dentro è, in parte, morto. Morto dopo quello che ha fatto, morto per il peccato che ha commesso. Ma solo continuando a vivere potrà redimersi completamente.
Motivo per il quale l'incontro con Alex è stato ancora più straziante. Perché Alex ancora non se ne è reso conto completamente o forse già lo ha capito ma non lo vuole ammettere apertamente. Perché trova tutto surreale e lo dilania il fatto che la persona che ama sia un assassino. Un assassino che ora si trova in carcere dove (anche se fa male) è giusto che stia.
Mi mancano tre capitolo per concludere la storia. Nei prossimi tre capitoli ancora non so cosa accadrà, ma spero davvero nella redenzione di Hiromi e che tutti gli altri possano finalmente ricostruirsi una vita.
Ovviamente non vedo l'ora di proseguire e ti faccio tantissimi complimenti per questo capitolo.
Alla prossima!

»Amethyst«

Recensore Master
08/12/20, ore 17:08
Cap. 19:

Ciao, cara!
Ed eccomi di nuovo qui: ormai lo sai, sto procedendo a un ritmo lentissimo, con questa storia, ma ci tengo a ribadire ancora una volta che non è assolutamente per mancanza di interesse, o perché la storia abbia perso mordente (anzi, tutto il contrario!). Sono proprio io che combatto quotidianamente contro il tempo, ecco. Ma quando posso, torno qui più che volentieri, soprattutto ora che la storia si sta avvicinando alla fine, e i nodi stanno definitivamente venendo al pettine.
Questo capitolo è stato un pugno nello stomaco, molto più di quanto potessi pensare. Perché, a mio parere, hai saputo fare una cosa interessantissima (non so nemmeno se fosse voluta, ma in ogni caso io l’ho apprezzata tanto): negli scorsi capitoli, la situazione di Poppy a me era già apparsa disperata. Non solo disperata, ma ero convinta che al momento del suo ritrovamento da parte di Klaus lei fosse già morta. E poi è arrivato questo capitolo, con la corsa disperata in ospedale e la lunga attesa di un miracolo, e insomma, non lo so, forse un po’ ci ho sperato. Ho sperato che non tutto fosse perduto, che per questi bambini spezzati potesse esistere ancora un flebile filo di speranza. E invece, la conferma di ciò che già sapevo è arrivata come uno schiaffo in faccia, e in qualche modo la morte di Poppy è riuscita a fare ancora più male di quanto comunque avrebbe fatto in condizioni diverse.
Ho provato davvero tanta tenerezza per Kyosuke: in un certo senso, non dev’essere facile essere il fratello di Hiromi. Proprio come non deve essere facile essere il suo fratello maggiore: il mondo si aspetterebbe che fosse proprio lui, in quanto fratello maggiore, a prendersi cura del più piccolo, ma le cose per loro sono sempre state così difficili, che anche ora lui non può più fare niente. E mi dispiace, perché il tentativo di Hiromi di essere sempre un passo avanti e di prendersi cura di tutti mi fa pensare a quanto lui comunque sia sempre stato solo, e di quanto forse avrebbe avuto bisogno anche lui di una figura capace di prenderlo sotto la propria ala protettiva e sollevarlo da qualsiasi tipo di responsabilità.
Devo ammettere che ora sono estremamente preoccupata per lui: la sua sparizione non mi suggerisce nulla di buono, e spero che presto qualcuno possa ritrovarlo, o che lui decida di tornare, perché la sua situazione mi sembra così disperata, senza alcuna via di uscita, che ho davvero paura di come potrebbero andare le cose, per lui. Non riesco a intuire alcuna soluzione, ecco.
Infine, Klaus: lo sai, a lui sono tanto affezionata, e sono davvero felice di vedere come hai saputo farlo crescere ed evolvere. Perché anche qui, anche quando perde (comprensibilmente, peraltro) il controllo, riesce a farlo senza far del male a nessuno. Non so se il Klaus dei primi capitoli ci sarebbe riuscito, ecco, ma sono davvero felicissima che ora le cose siano andate così. E, insomma, la sua conversazione con Harry mi ha riempito il cuore di gioia, per quanto sia possibile gioire dopo un capitolo del genere.
Insomma, ti faccio come sempre i miei complimenti, e spero di riuscire a leggere presto il seguito!

Recensore Master
06/12/20, ore 19:44
Cap. 21:

BRIII, eccomi qui **
IL MIO POVERO CUORE… HIROMI T___T
Ma andiamo per gradi, perché altrimenti rischio seriamente di delirare.
Inizialmente ero molto scettica sui genitori di Dylan, nel senso che temevo che entrambi andassero contro tutti i membri del covo. Cosa che effettivamente è avvenuta, dato che se ne sono dovuti andare tutti. Però, al contempo, sono comunque felice che Margaret sia orgogliosa di Dylan, delle scelte che ha fatto e della sua presa di posizione – non lo ha ammesso apertamente, ma ce lo ha fatto capire col linguaggio del corpo.
E infatti sono anche felice che Dylan abbia finalmente avuto modo di farsi ascoltare e di dire la sua – alla faccia di suo padre, proprio.
Ma arriviamo momento cruciale di questo capitolo, ovvero l'arresto di Hiromi. Ribadisco il concetto de IL MIO POVERO CUORE, perché è stato proprio un fulmine a ciel sereno e mai avrei immaginato che sarebbe stato proprio Kyosuke a chiamare la polizia. O meglio, in un primo momento sono rimasta alquanto sbigottita, proprio come tutti gli altri (che ancor di più sono rimasti sconvolti), ma proseguendo nella lettura e facendo mente locale, non dico neanche che fosse prevedibile, bensì giusto.
È stato giusto l'arresto di Hiromi e ancora più giusto è stato il fatto che sia stato proprio Kyosuke a chiamare la polizia. Non so il perché, ma credo che se lo avesse fatto chiunque altro, avrebbe perso quel valore simbolico che questo gesto porta con sé. Perché è vero, Alex ama Hiromi, così come Sam gli vuole comunque bene nonostante tutto quello che è successo… ma Kyosuke è sangue del suo sangue, è colui che è stato sempre protetto da Hiromi e che si è sempre portato dentro il peso di non essere mai riuscito a proteggerlo a sua volta. L'essere riuscito a compiere un gesto simile (e no, per me non è stato affatto un infame, anzi) è la dimostrazione d'amore più grande che ci possa essere. Molto sofferta e chissà, magari ci saranno addirittura delle volte in cui Kyosuke si pentirà di averla compiuta, ma necessaria.
Perché Hiromi deve pagare per i peccati che ha commesso e soprattutto necessita di aiuto.
E per carità, comprendo l'ira di Alex, perché ha comunque visto la persona che ama portata via dalla polizia e ora è tutto incerto, non sa se rivedrà mai Hiromi né se avranno un futuro insieme, ma sono convinta che col tempo anche lui comprenderà che era stato necessario agire così. E non solo per il bene di Hiromi, penso proprio per il bene di tutti quanti, che adesso si sono spostati altrove e avranno anche modo di provare il calore di un'altra famiglia. Che è sempre la stessa eppure diversa al tempo stesso.
Quando Harry abbraccia Alex, poi… mamma mia, che momento bellissimo.
E poi ancora, Brandon si è separato da sua moglie. Posso dire che ne sono felice? Sì? Okay, ne sono davvero felice – e no, non sto assolutamente pensando al fatto che ora la Brandon/Helena mi sembri ancora più realizzabile, assolutamente no, lol
Inutile dire che non vedo l'ora di proseguire nella lettura – senza contare che mi sto avvicinando sempre più alla fine e OH MIO DIO, già piango.
Complimenti e alla prossima!

»Amethyst«

Recensore Master
04/12/20, ore 14:47
Cap. 20:

BRIII, eccomi qui **
Io ero assolutamente certa di essere già passata per L'ABC e che mi mancasse solo la recensione per lo Scambio Libero, E INVECE. Mamma mia, dove ho la testa ultimamente…
BTW, ora eccomi qui, super pronta a recuperare.
Parto un attimo dagli adulti perché mi hanno piacevolmente sorpresa e li ho davvero adorati: Helena e Brandon già per me sono OTP, SALLO – nel mio italiano perfetto, lol
Hanno entrambi mostrato un lato del loro carattere che non avevo mai visto e che ho davvero tanto apprezzato: da una parte Helena che riflette una certa esuberanza non solo nel vestire, ma anche nei modi di fare e dall'altra Brandon che finalmente ha iniziato a farsi valere, a dire la sua, ad aiutare il prossimo nel massimo delle sue capacità. Ed era anche giusto che arrivassero finalmente degli adulti, nel senso adulti con molti più anni di vita alle spalle rispetto agli altri del covo, perché nonostante la maggior parte siano effettivamente adulti anagraficamente parlando, restano comunque ancora tanto giovani e sperduti, soprattutto dopo tutte le esperienze che hanno vissuto e che li hanno portati all'estremo.
E se da una parte Brandon e Helena hanno saputo rallegrare questo capitolo, così come il confronto tra Dylan e Kyosuke e la determinazione di Anne nel voler disintossicarsi, dall'altra c'è un'ombra imponente che spaventa e che fa vacillare ogni cosa: dopo la morte di Poppy, tutto è andato alla deriva. Perché con la morte di Poppy tutto non solo è venuto definitivamente a galla, ma ha portato ognuno dei protagonisti a nuove consapevolezze terrificanti.
Hiromi in primis, lui è il più perso e disperato fra tutti. E se è perso e disperato lui, di conseguenza lo sono anche gli altri, come una macabra reazione a catena. Perché Hiromi ha compreso di essere arrivato al capolinea, ma al contempo non vuole abbandonare nessuno. Infatti ho trovato molto interessante il delinearsi della sua personalità in questo capitolo: da una parte è talmente perso che dice più volte ad Alex che può anche chiamare la polizia e sbatterlo in prigione, che ormai non gli è rimasto più nulla e che pur avendo sia Alex che Sam al proprio fianco sente già di averli persi; come se ciò non bastasse, prima ancora di questo avvenimento parla con Klaus e gli dice sarà proprio lui il nuovo leader, che la famiglia andrà avanti proprio grazie a lui.
Dall'altra, invece, Hiromi persiste nel non voler abbandonare quel covo temporaneo, che la famiglia non deve assolutamente smembrarsi e che gli adulti (secondo lui) non hanno assolutamente voce in capitolo, che non si devono intromettere.
Si percepisce proprio che Hiromi è un re caduto, proprio come lo hai descritto in questo capitolo: non sa più come comportarsi, della sua compostezza che tanto ipnotizzava gli altri non è rimasto più nulla. Incredibile come colui che a modo proprio ha salvato gli altri, ora non voglia ricevere aiuto nonostante ne abbia bisogno più di chiunque altro.
E proprio alla fine, quando la situazione stava per degenerare ancora una volta (poi voglio proprio scoprire come reagiranno anche gli altri alla confessione di Hiromi, ovvero tutti coloro che ancora non sapevano che si fosse macchiato di un omicidio e che fosse la causa primaria del suicidio di Poppy), ecco che arriva il colpo di scena: i genitori di Dylan sono tornati a casa. CON QUALE TEMPISMO, PROPRIO.
Inutile dire che sono curiosissima di scoprire cosa succederà nel prossimo capitolo.
Tantissimi complimenti e alla prossima!

»Amethyst«

Recensore Master
30/11/20, ore 15:59
Cap. 7:

Ciao, cara! ♥
Eccomi qui, ho letto questo capitolo e mi sono fatta proprio travolgere dalle emozioni, è stato molto bello e doloroso, anche perché affronti delle tematiche delicate in maniera impeccabile, non è una cosa scontata. 
La prima parte incentrata sul rapporto tra Scarlett Rose e sua madre è descritta benissimo, si percepisce come Scarlett si sia sentito emarginato dalla sua stessa famiglia solo per avere la "colpa" di essere considerato diverso quando in realtà è solo se stesso. Ha subito una violenza psicologica per motivazioni retograde e che fanno ampiamente parte della società odierna e tutto questo non va bene, non è giusto, Scarlett ha delle cicatrici profonde dentro e il suo modo di esternare questa sua sofferenza è praticando dell'autolesionismo, mi sono sentita malissimo perché ho percepito tutto ciò che ha provato in quel momento. Anche la motivazione che ha portato Scarlett ad abbandonare la famiglia per finire nel covo è forte, il fatto che si senta apprezzato in una situazione del genere dove c'è la prostituzione e la droga e non da i suoi genitori la dice lunga su quanto stesse male prima. 
Il ritrovamento di Kyosuke di Scarlett è stato un momento triste, ma anche dolce da un lato. Lui prova qualcosa di forte per Scarlett, e lo prega di non farlo mai più, mi è piaciuta molto la sua reazione qui. 
La parte tra Alex e Hiromi mi ha fatto volare. Credo che siano la mia ship assoluta di questa storia, sono davvero belli insieme e c'è una tensione sessuale tra i due che è proprio innegabile. Al posto di Alex mi sarei sentita sprofondare dall'imbarazzo, anche perché la presenza e i consigli di Hiromi di certo non lo aiutavano, ma alla fine Alex si è sciolto, si è lasciato andare ed è scattato quasi un bacio che però è stato interrotto bruscamente. 
Ho trovato interessante il dialogo tra Alex e Sam, e le parole di quest'ultimo su Hiromi, stai costruendo una storia davvero bella e non ho nulla da criticare, anzi. Complimenti e alla prossima!

Shakana

Recensore Master
27/11/20, ore 17:11
Cap. 18:

Facciamo un salto nel passato. Un flashback che doveva esserci prima di andare avanti, perché i pezzi del puzzle fossero esattamente dove dovevano essere.
Da qui in poi comincia il cambiamento radicale della vita di Hiromi, da qui comincia quella spirale discendente di negazione e isolamento che si autoinfligge per placare gli incombenti e assordanti sensi di colpa.
Perché a causare la morte di Emma è stato proprio lui. Poco importa che sia stata accidentale e non programmata, lui ne è l'artefice, lui ha manovrato e occultato le prove, ciò significa che forse inconsciamente era ciò che desiderava.
Emma tradisce Sam. Può capitare, capita nelle migliori e più affiatate coppie, ma per Hiromi quello è uno sgarro inconcepibile. Perché lei gli ha provocato dolore, lo ha fatto piangere e soffrire. E lui, che fino a quel momento si era fatto da parte, non può tollerare una cosa simile.
Forse Sam immaginava che l'amico le avrebbe fatto una lavata di capo non indifferente, di certo non poteva neanche lontanamente immaginare fosse l'artefice della sua morte.
Poppy lo sa, lo ha sempre saputo, e qui non posso non mettere in evidenza la meschinità che Hiromi ha avuto nel comprarsi il silenzio della ragazza. Sapeva che lei era innamorata persa, sapeva che l'avrebbe aiutato e che avrebbe mentito per proteggerlo. Ha giocato con i suoi sentimenti sfruttandoli per salvarsi la faccia ed evitare la galera e alla fine Poppy in questa spirale di menzogne è quella che più ci ha perso.
Sam piange la morte accidentale della sua Emma sulla spalla di Hiromi, e la coscienza di quest'ultimo comincia a rimuginare e farsi sentire.
Ha ottenuto ciò che voleva nel modo più sbagliato possibile, adesso le attenzioni di Sam sono tutte per lui... ma lui è altrove, perso nei suoi rimorsi e nelle sue menzogne. Deve andarsene, deve ricominciare, deve riacquistare quella fiducia in sé che ha perso, che lo rendeva quasi invincibile come se niente potesse scalfirlo. Deve sentirsi utile, deve sapere che è ancora la brava persona sulla quale i suoi amici possono contare.
L'incontro con Klaus e Dagmar da inizio a tutto, e benché sappia che Sam e Kyosuke non gli andranno mai contro, sa anche che non approveranno quello che si appresta a fare.
Deve condividere il buio e il tormento della sua anima con altri che hanno i suoi stessi scheletri nell'armadio. Persone smarrite e perse che troveranno rifugio nella sua comprensione e nella sua magnanimità. Poppy si aggregherà al gruppo poco dopo, perché l'alternativa della solitudine è così poco allettante da preferire essere l'ombra silenziosa di Hiromi.
Eppure lo spettro di Emma alleggerà sempre nelle loro vite, per quanto lui cerchi di dimenticarlo e farlo sembrare diverso da ciò che è. La furia e la rabbia di quel gesto hanno spezzato la vita di una persona, questo è innegabile.
Non è diventato ciò che è per scelta, ma per scelta ha continuato a mentire a sé stesso e agli altri. Adesso è il momento di gettare la maschera e comprendere finalmente che la perfezione non esiste, e che non è importate solo aiutare gli altri, ma anche e soprattutto capire quando abbiamo bisogno di essere aiutati e salvati da noi stessi.
Finalmente è caduto il velo sulla morte della misteriosa Emma. Una morte accidentale ma del tutto plausibile. A volte ciò che ci appare come un incidente fortuito porta dietro sé conseguenze più gravi del previsto. Ci risentiamo presto mia cara, e sappi che come sempre mi hai regalato tantissime emozioni. Non ho mai provato tanta empatia per Poppy come in questi due ultimi capitoli.

Recensore Master
27/11/20, ore 16:42
Cap. 17:

La verità è venuta fuori, e forse non è un male. Perché ormai tacere era diventato più difficile che mascherarla o negarla come aveva sempre fatto.
Il mondo di Hiromi si sgretola pian piano come un castello di carte al quale vengono tolte le basi. E in quel covo la base che teneva uniti tutti, che teneva in piedi lui erano proprio Dagmar, Klaus, Scarlett e gli altri.
Finché non ambivano a nulla, crogiolandosi nei loro demoni e nelle loro paure Hiromi ne aveva il pieno controllo. Ma quando hanno cominciato a vedere uno spiraglio di luce nell'oscurità che da sempre li aveva accompagnati la "dipendenza" da Hiromi e dalle sue melliflue parole ha cominciato ad allentarsi.
Adesso c'era anche Alexander che stava dando loro un'opportunità di scelta, di vivere una vita dignitosa alla luce del sole, e lì Hiromi crolla definitivamente perdendo il controllo su di sé e sugli altri.
Si sente solo, spaesato e impaurito. La sicurezza in sé stesso data dall'ascendente che aveva su tutti loro sembra svanita. Forse davvero niente dura per sempre, e forse lui non è il salvatore dei reietti come credeva fino a quel momento.
Lui è torbido... insicuro e spezzato dentro come loro e forse più di loro, perché per anni ha tentato di mascherare e giustificare quello che solo una parola può definire con esattezza, ovvero omicidio.
Crolla Hiromi sotto le insistenze di Sam e Alexander. Crolla lo stesso Sam, perché credere a quella ammissione di colpevolezza significa che lui di quel ragazzo non ha mai compreso niente. Si sente sperduto, tradito e spezzato, e con lui anche Alex che ha tentato in vano di negare un'evidenza che era palese lì sotto i suoi occhi.
In un certo senso crolla anche Poppy... la più fragile, la più spezzata, colei che ha vissuto all'ombra di un amore non corrisposto, di uno sguardo diverso che non ha mai avuto, di attenzioni negate e segreti condivisi. Perché quei segreti erano l'unica cosa che la tenevano stretta a lui, vincolata da qualcosa di cui solo loro erano a conoscenza. E forse per questo si sentiva un po' speciale. Poi è arrivato Alex ed è tornato Sam, per il quale tutta quella menzogna era cominciata. Il suo ruolo torna ad essere quello marginale di una compagna di disavventure, ancora una volta messa da parte, ancora una volta snobbata rispetto ad altri. Si sente sola... ha perso tutto, il segreto che condivideva con Hiromi non li unisce più ma li divide definitivamente aprendo una voragine di disperazione che la spingono ad impugnare quel coltello. Vorrebbe ferire Alex, ma farlo implicherebbe l'odio eterno di Hiromi. No, non potrebbe sopportarlo. Ha amato troppo, si è annullata per amore, e per amore è scesa nell'oblio inseguendo quel qualcuno che in fondo sapeva non sarebbe mai stato suo. Il suo cuore si è spezzato in tanti piccoli pezzi che non possono essere più ricomposti. Il suo epilogo tragico e inaspettato è stato doloroso quanto triste. È la fine del "covo", cala il sipario su un triste melodramma che decide di cambiare faccia. I protagonisti vogliono vedere la luce, al burattinaio che teneva in piedi lo spettacolo rimangono in mano solo fili spezzati.
Un capitolo bellissimo e struggente insieme, come sempre riesci a colpirmi e coinvolgermi fin nel profondo. Ci risentiamo a breve.