Recensioni per
I bambini spezzati
di Nao Yoshikawa

Questa storia ha ottenuto 286 recensioni.
Positive : 284
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Master
27/11/20, ore 13:13
Cap. 19:

BRIII, eccomi qui **
Questo capitolo mi ha spezzato il cuore, ma in parte è stata colpa mia perché non avevo preso in considerazione l'idea che Poppy potesse ancora salvarsi. Quando ho letto due capitoli addietro di Klaus che la trova in bagno e soprattutto dal modo in cui l'hai descritta, ho pensato immediatamente che fosse morta, senza neanche prendere in considerazione l'idea che avesse “solo” perso tanto sangue e che si potesse ancora fare qualcosa.
Così in questo capitolo un po' di speranza aveva iniziato a germogliare, ma… niente, alla fine Poppy non ce l'ha fatta per davvero e questa cosa è stata devastante.
In particolare, credo che a rendere la sua morte ancora più intensa e di impatto sia stata proprio la reazione di Klaus, nonché uno dei miei momenti preferiti di questo capitolo. Leggere di Klaus in quelle condizioni, così fragile, debole e inerme è stata tosta, ma al contempo ha mostrato un dolore talmente grande che ha messo in luce tutta la sua umanità. E nonostante abbia preso a pugni il muro, ricadendo nella sua vecchia abitudine, credo che abbia comunque fatto un grandissimo passo in avanti perché non ha nascosto le sue emozioni più umane e sensibili. Senza poi contare che Harry gli ha fatto capire ancora una volta che lo ama e che per lui ci sarà sempre… avevo gli occhi lucidi a leggere quel pezzo, soprattutto quando si sono abbracciati.
L'altro momento che più ho amato è stato quello dedicato ad Alex e suo padre. Il modo in cui Brandon parla al figlio mi ha scaldato il cuore, perché ho percepito tutta la sua buona volontà di stargli accanto d'ora in avanti e di non abbandonarlo più. Il momento in cui lo ha abbracciato, poi… è stato bellissimo.
E nonostante questi bellissimi riavvicinamenti, alla base la situazione resta ancora molto critica. Hiromi e Sam hanno avuto modo di discutere ancora una volta, allontanandosi sempre di più. Alex si trova in mezzo a questi due fuochi e la situazione lo sta schiacciando istante dopo istante sempre di più. Kyosuke vede tutta la sua vita sgretolarsi davanti agli occhi dopo aver appreso che la morte di Emma non è stata un suicidio, bensì è stato proprio Hiromi, suo fratello a ucciderla. E come se ciò non bastasse, nessuno sa dove Hiromi possa essere andato.
Io spero con tutta me stessa che Hiromi non abbia in mente il suicidio come “espiazione massima” dei suoi peccati. Perché è vero che ha sbagliato e ha commesso delle azioni imperdonabili, ma è restando in vita che potrà avere la possibilità di redimersi e non lasciando questo mondo – per come è caratterizzato il personaggio di Hiromi credo che per lui il suicidio sia da escludere a priori, ma sapere che se ne è andato e che in questo momento è solo, non lo so, mi impensierisce non poco.
Poi ancora, sia Sam che Kyosuke – così come Brandon – hanno in mente qualcosa, un modo di agire d'ora in avanti. Ed è proprio questo il fulcro d'ora in avanti, perché secondo me tutto dipenderà dalla riuscita o meno di ciò che hanno in mente di fare – e che non vedo l'ora di leggere.
Ancora una volta non so proprio cosa aspettarmi dal prossimo capitolo, ma sono pronta per essere stupita.
Complimenti e alla prossima!

»Amethyst«

Recensore Master
26/11/20, ore 16:40
Cap. 18:

Ciao!
Eccomi finalmente qui: orami, ogni volta che riesco a riaffacciarmi in questi lidi le scuse sono d'obbligo, perché davvero, io vorrei riuscire a essere una lettrice molto più presente, ma in questo periodo mi è davvero difficile riuscire a stare dietro a tutto. E mi dispiace passare di qui solo per gli scambi, ma insomma, almeno così ho la certezza di passare quando so di avere il giusto tempo da dedicare a questa lettura.
Passando finalmente al capitolo, devo dire che ho apprezzato moltissimo questo momento tutto ambientato nel passato: il capitolo precedente si chiudeva con una domanda importantissima, e qui alcuni discorsi sembrano trovare una loro conclusione, con i nodi che finalmente vengono al pettine e la verità che comincia a emergere.
Leggo delle tue perplessità su questo capitolo, ma devo dire che a me è piaciuto molto: forse appare un pochino più "distaccato" dal resto, senza avere una cornice che lo riconduce direttamente alle vicende del presente, ma è una cosa che salta secondo me all'occhio solo se pensaimo alla fruizione della storia che si fa qui su un sito del genere, dove di solito si legge "a puntate": se penso invece alla storia presa nel suo insieme, letta come un romanzo e con più continuità, secondo me un tuffo nel passato così lungo ci sta benissimo.
E, ecco, io ammetto di essere piuttosto sconvolta. Perché fino all'ultimo forse ho voluto credere che le cose non fossero davvero andate come Hiromi sembrava suggerire, o che ci fosse una spiegazione – un'altra spiegazione – per le parole di Hiromi. E invece no. Invece questo capitolo ci mette davanti a una verità diffiicile, una verità che forse non avremmo mai voluto affrontare. Perché, se è vero che le intenzioni di Hiromi non erano affatto quelle di fare così tanto male a Emma, e in un certo senso posso capire sul momento la sua reazione, pensare che poi abbia continuato a fare quello che ha fatto, nascondendo per anni la verità e soprattutto costringendo Sam a convivere con un dolore terribile (perché perdere qualcuno che si ama è indescrivibile, ma credere che chi amiamo si sia tolto la vita, e che lo abbia fatto in seguito a un tradimento non perdonato è devastante) è davvero terribile.
La cosa bella di questa storia, che secondo me questo capitolo evidenzia in modo particolare, è proprio l'impossibilità di giudicare i personaggi: perché razionalmente sarebbe facile condannare Hiromi, giudicarlo, tirare una netta linea di demarcazione fra ciò che è giusto e ciò che non lo è. E allo stesso tempo, non è possibile farlo: perché Hiromi sbaglia, ma non erano quelle le sue intenzioni. E la sua umanità è immensa, ed emerge in maniera vivida: si vede quanta empatia tu abbia posto nel delineare questi personaggi che, ancora una volta, non fanno altro che delinearsi davvero come spezzati.
Insomma, credo tu abbia descritto in maniera magistrlae quella sorta di distacco che si prova davanti a un evento traumatico, un evento che non si riesce a delineare e ad accettare, e il lento discendere di Hiromi in una situazione di straniamento, dove comandare e prendersi cura degli altri sembra essere l'unica cosa capace di dare un senso alla sua vita è davvero straziante.
Questo capitolo, poi, dimostra chiaramente quanto la stada, per il personaggi, sia ora tutta in salita: perché certe verità non possono più essere ignorate, e non sempre l'amore può essere sufficiente a passare oltre e trovare una nuova dimensione.
Spero di riuscire a proseguire presto nella lettura!
A presto!

Recensore Master
23/11/20, ore 18:17
Cap. 18:

BRIII, eccomi qui **
Un intero capitolo dedicato al passato che ho letto dall'inizio alla fine con il cuore in gola. Ecco, se dovessi descrivere il capitolo, credo che userei proprio queste parole.
Questo perché proprio qui, più che in qualsiasi altro momento, mi sono sentita tremendamente vicina a Hiromi. Non che negli altri capitoli non sia successo, assolutamente. È solo che in questo capitolo si assiste all'esatto momento in cui qualcosa si spezza definitivamente dentro Hiromi, qualcosa che, forse, non gli sarà mai più restituita – e tutto ciò ricalca maggiormente anche il titolo della storia stessa.
Quello che Hiromi ha fatto è imperdonabile. Anche se le sue intenzioni erano tutt'altre, resta imperdonabile proprio a prescindere. Perché se non avesse ucciso Emma, comunque l'avrebbe colpita. E anche un naso, un labbro o uno zigomo spaccato significano tanto, sono comunque la prova tangibile di un colpo subito, di un'azione violenta.
La tragedia, però, si è consumata fino in fondo, perché Emma ha battuto la testa ed è morta. Emma che ha tradito Sam, che lo ha fatto soffrire, ma che comunque non meritava di morire. Ed è proprio nella morte di Emma che si identifica Hiromi: perché dentro è scomparso anche lui, di ciò che era un tempo non è rimasto più nulla, anzi, ne è uscito un Hiromi “trasformato”, se così possiamo dire.
Hiromi ha sempre saputo, dentro di sé, di essere una persona estremamente protettiva e di nutrire una vera e propria ossessione nei confronti del controllo altrui – Poppy ne è l'esempio perfetto: la complice innamorata che lo aiuta a rendere l'omicidio di Emma un suicidio.
Solo che all'inizio non sapeva come comportarsi, né cosa farne della propria vita. È solo dopo la morte di Emma che Hiromi trova la sua strada; sbagliata, non lo nego, ma ha trovato uno scopo nella vita e ha fatto di tutto per portarlo avanti, cercando di salvare quante più vite secondo la sua visione del mondo.
Hiromi è un personaggio molto particolare e dalle mille sfaccettature. Ciò che più continua ad affascinarmi della sua personalità e del suo modo di agire sono i motivi che lo spingono a fare ciò e tutto ciò che pensa a riguardo: che lo fa per il bene altrui, che lui è innocente, che lui salverà tutti, che la famiglia che si è creato resterà unita per sempre. Lui ha fatto di tutto ciò il suo essere al mondo, ne ha fatto una vera e propria ragione di vita. Ed è fermamente convinto in ciò che fa, anche quando gli viene sbattuta la verità in faccia, perché non vede altro se non tutte le convinzioni nelle quali crede fermamente, senza prestare vera attenzione nei confronti di ciò che lo circonda.
Possiamo dire che questo capitolo chiude un arco narrativo, perché con questo evento ci ricolleghiamo direttamente poi al punto in cui ci siamo fermati nel capitolo precedente e riusciamo a dare un senso a tutto. E d'ora in avanti, invece, sarà tutto da scoprire – e non vedo l'ora di farlo.
Sei stata bravissima come sempre.
Complimenti e alla prossima!

»Amethyst«

Recensore Master
21/11/20, ore 22:06
Cap. 9:

Buonasera tesoro, eccomi qui per continuare la lettura di una delle mie long preferite! Ullallaaa ma che belle cose stanno accadendo tra Hiromi e Alex, è dal loro primo burrascoso incontro scontro che aspetto di vederli assieme così: che poi non è che sia successo tanto, ma a sufficienza per risvegliare voglie e istinti che entrambi si tenevano dentro da parecchio. È stata una scena breve, intensa e coinvolgente, fatta di cose finalmente dette, di orgasmi ricercati, di pochi minuti che si seguono rapidi e che si concludono con qualcosa di speciale tra loro. Leggevo, immaginavo, ed ero felicissima perché davvero volevo arrivare a questo punto della storia! Oltretutto il momento così intimo lascia spazio alle confessioni, si è creata davvero un’ottima sintonia tra i due, tanto da portarli a confidarsi – e meglio per me, che voglio sapere tutto di loro.
Il flashback è decisamente molto forte, tanto da far comprendere come sia andata e tutti gli screzi presenti da sempre in quella famiglia. Qui sottolinei come Alex sia viziato, non abbia problemi di sorta ma di fatto non sia amato in casa, la madre sicuramente non sta facendo nulla per farlo stare bene, e crescere in un ambiente tanto freddo quanto doloroso mi fa capire perché lui abbia deciso di andarsene: non lo ha fatto per capriccio ma perché una volta come tante, una di troppo, sia stato trattato come un peso, una presenza sgradita e non necessaria. Non sentirsi amato è una delle cose più orribili che possa capitare in una famiglia, e con queste informazioni sto rivalutando l’Alex iniziale che rimproverava Harry e che tentava di salvarlo dal covo. E finalmente sta per riuscire a far parlare Hiromi, sfogarsi, lo sento, lo sento forte e chiaro che vorrebbe farlo, come dargli torto… ma niente, arriva Poppy e deve per forza interromperli: lei mi sembra una ragazza fragilissima che tenta di andare avanti solo e soltanto per ciò che lei, Hiromi e Klaus sanno e hanno creato. Cederebbe, se non fosse per lui e per ciò che prova.
Soffre terribilmente,e nonostante tutto, sta lì.
Me la immagino però, soffrire spesso e aver voglia di mandare tutto letteralmente a put*ane solo per cercare sollievo… queste reazioni comunque mi fanno intendere due cose parecchio pesanti ed intriganti a livello di trama: 1. Lei conosce i segreti degli altri ed è coinvolta. 2. Qualunque cosa li accomuni deve essere così terrificante da portarli a condurre la vita che fanno, senza aver voglia di tornare indietro. E pure il dialogo tra i due fratelli fa intendere tante cose, molte cose succulente che io ancora non posso sapere e uffaaaaaaa! Il fatto comunque che il capo permetta a Kyosuke di aiutare Scarlett lo rende tanto umano, fa capire quanto ci tenga a quel gruppo di disadattati ed abbandonati dal mondo.
Klaus, eccolo: ecco cosa gli è accaduto, ed ecco perché è così. Non è che ci siano traumi di mezzo, è proprio il suo essere così, e non ha neppure voluto farsi aiutare; è una persona forte, ha un carattere autoritario e non vuole farsi mettere i piedi in testa da nessuno, nonostante le conseguenze dei suoi gesti. Paga tutto con consapevolezza però, e non rinfaccia più nulla alla madre dopo gli anni trascorsi. Il rapporto con lei non è meai stato idilliaco e la sua reazione all’idea di un patrigno è stata decisamente esagerata, e anche egoista. Però, e questo mi piace di lui – forse l’unica cosa – è sempre stato coerente con le sue scelte. E il fatto che pensi di non meritare d’essere amato ammetto che mi ha fatta sorridere e non solo: Harry è il suo punto debole ma allo stesso tempo forse l’unica certezza, e così è per il ragazzo. Fluff a badilate, e sia! Perché tutti meritano un po’ di amore in quella vita terribile in cui si sono trovati, e sembra che il covo sia il posto migliore dove poter cercare la serenità al di là di tutto.
La amo, amo questa storia come i suoi personaggi, le ambientazioni, le vicissitudini e i traumi che hanno vissuto. Adoro come spesso il passato riaffiori a fare male, ma anche a ricordare che è proprio da quello che sono partiti; ad ogni capitolo scopro qualcosa di più di loro, coinvolgendomi ancora di più nell’esistenza stessa di questa famiglia di persone abbandonate, odiate, rifiutate da tutti, ma non dagli altri del covo. Ed è bellissimo. Alla prossima cara, buonanotte e buona ispirazione! :3

Recensore Master
20/11/20, ore 11:49
Cap. 17:

BRIII, eccomi qui **
Okay, allora… per la prima volta sono proprio a corto di idee su ciò che potrebbe accadere dal prossimo capitolo in poi. Ti giuro, non mi aspettavo tutto ciò, o meglio, sapevo che prima o poi la verità sarebbe venuta a galla, ma il modo in cui hai sviluppato tutto mi ha colta letteralmente di sorpresa e mi ritrovo priva di idee per gli sviluppi futuri.
E questo è assolutamente un bene, perché hai saputo inserire una grandissima svolta all'interno della storia, un po' come se ci avessi assecondati fino a questo punto come a dire “sì sì, vedrete mo come vi stango tutti” E INFATTI. Non posso non farti i miei più sentiti complimenti per questo.
Hiromi è alla deriva, ormai. Ma non solo lui, penso che un po' tutti lo siano, in particolare Sam, Alex e Poppy. Questo capitolo è molto incentrato su di loro e ha messo in luce tantissime cose. Prima di tutto emerge in maniera chiara e cristallina quanto Hiromi abbia una vera e propria ossessione per il controllo sugli altri: se le cose non vanno come dice lui, ecco che diventa nervoso, che si irrita, che si arrabbia. Se poi si tratta di una questione tanto delicata come la sua famiglia, ecco che perde letteralmente il controllo anche su se stesso.
La sua famiglia che mai lo abbandonerà, ma lui questo non lo capisce. Perché tutti, lì dentro, hanno maturato dentro di loro la consapevolezza che possono avere di meglio dalla vita, ma non per questo sono ingrati nei confronti di Hiromi, perché è stato proprio grazie a lui se hanno avuto modo di compiere il primo passo per riemergere. Solo che Hiromi deve capire che farsi da parte per permettere loro di camminare con le proprie gambe non significa irrimediabilmente perderli, anzi, sarebbe il gesto più bello che potesse fare nei loro confronti. Solo che questo non lo capisce e si sente tradito e penso anche violato nella sua sfera emotiva.
Ed è proprio da qui che tutto degenera, perfino Poppy cambia atteggiamento nei suoi confronti ed è stato tremendo leggere di lei che assiste con fare annoiato al momento in cui Hiromi confessa a Sam di essere stato lui ad aver ucciso Emma. E si sapeva, già si sapeva tutto ciò, ma ammetterlo lo rende reale in tutti i sensi e in ogni sua sfumatura e non posso negare che mi sia giusto un po' crollato il mondo addosso.
La reazione di Sam (così come quella di Alex) l'ho trovata ben scritta, assolutamente impeccabile. Hai reso benissimo il suo stato di shock emotivo, così come la perdita di lucidità di Poppy – e questo me lo aspettavo ancora meno, il suo tentativo di uccidere Alex mi ha fatto davvero male… anche se il finale è stato mille volte più straziante perché mai avrei pensato che Poppy arrivasse a togliersi la vita, a compiere un gesto tanto estremo. Come se nella morte avesse trovato la libertà dal peso che l'amore nei confronti di Hiromi gravava sulle sue spalle e sul suo cuore soprattutto.
Mi ricordo che nei primi capitoli (il secondo, se non erro) ti avevo detto che shippavo Klaus con Poppy, anche se poi la ship è sfumata nel momento in cui ho realizzato che il cuore di Klaus appartiene a Harry – e come ben sai, li shippo tantissimo.
Ecco, è stato proprio Klaus a trovare il corpo senza vita di Poppy e questo mi ha scombussolata non poco, è stata proprio una “coincidenza” che mi ha fatta un po' tremare.
Adesso, davvero, non so proprio cosa ipotizzare da qui fino a fine storia. Perché non solo potrebbe accadere di tutto, ma c'è anche il rischio che d'ora in avanti la situazione (e i legami tra i personaggi) degeneri ancora di più.
Non vedo l'ora di scoprire cosa accadrà.
Complimenti e alla prossima!

»Amethyst«

Recensore Master
15/11/20, ore 17:28
Cap. 3:

Ciao! Scusami se per tanto tempo non sono tornata su questa storia, ma tu scrivi davvero tante ff che mi interessano, vorrei avere davvero il tempo necessario a leggere tutto quello che mi attira!
Mi è piaciuto molto il colpo di scena di Harry innamorato di Klaus, purtroppo mi sembra di capire che per Klaus sia solo una questione di sesso, anche se Harry gli piace più di ogni altro. Non credo che, se fosse veramente innamorato di lui, sopporterebbe di saperlo con altri uomini e poi, magari, lui stesso non se ne andrebbe a letto anche con sua sorella. Però mi è sembrato dolcissimo e tenero Harry, ho adorato la sua innocenza, la sua completa resa a Klaus e penso che meriterebbe veramente un ragazzo gentile che lo amasse e lo portasse via di qui.
Questa storia prevede almeno qualche lieto fine? 😢😢😢
In quanto ad Anne, sinceramente non la biasimo per la droga che ha dato a Alex, mi sembra interessante quello che lei pensa, non vede quel luogo come un "bordello", ma piuttosto come una sorta di famiglia, l'unica che lei possa avere in questo momento e l'unica che possa offrire un minimo di protezione a Harry e Luke. Del resto Hiromi sembra tenere ai suoi ragazzi e ragazze e in un mondo come quello della prostituzione non è poco... Invece credo che il vero cretino sia Alex! Rimane a dormire in quel posto, accetta la droga da Anne e la prende pure, mi chiedo cosa stia pensando di fare! Non credo proprio che sia in grado di fare qualcosa per aiutare i suoi amici e nella sua ingenuità temo invece che finirà per fare qualcosa che li metterà ancora più in pericolo.
Bellissima la scena d'amore di Scarlett Rose e Kyosuke, ecco come si comporta chi è davvero innamorato, Kyosuke è disposto a tutto pur di portar via da lì il ragazzo che ama e, forse, potrebbe anche riuscirci visto che (non me lo aspettavo!) è il fratello maggiore di Hiromi! Questa coppia è dolcissima e disperata e spero con tutto il cuore che Kyosuke riesca a ottenere dal fratello il permesso di portare con sé Scarlett Rose.
Purtroppo io sono una fissata con il lieto fine, mi sa che questa non è proprio la storia adatta a me, che ne dici? XD XD XD
Ad ogni modo sei davvero bravissima, innanzitutto nella caratterizzazione dei personaggi, tutti molto ben fatti, verosimili, tanto reali che ci si affeziona moltissimo! E poi nel trattare un tema così difficile e scabroso, che tu affronti con talento e con grande delicatezza.
Tantissimi complimenti davvero, puoi essere molto fiera del tuo lavoro!
Abby

Recensore Master
15/11/20, ore 11:12
Cap. 12:

Tesoro, perdona il ritardo ma ho avuto (e sto continuando ad avere) problemi con la connessione, sia di pc che di telefono.
Dunque, ci eravamo lasciate con il trittico Sam-Alex-Hiromi che si trova ad affrontare i genitori di Alex, ma soprattutto ci eravamo lasciate con Anne e Dagmar che, finalmente, si sono lasciate andare. E ci ritroviamo proprio con Dagmar che ripercorre un po' la sua vita, come è arrivata al covo, come ha incontrato Hiromi.
Che schifo. Non la tua storia, ovviamente, ma il tipo viscido, il patrigno, il mostro perchè non saprei come altro chiamarlo. Nessuno dovrebbe mai subire cose simili, anche se purtroppo accadono e accadono ogni giorno in tutte le parti del mondo. Mi dispiace moltissimo per Dagmar e sempre di più penso che Hiromi, nonostante tutto, sia un bene per quella comunità di fuggitivi.
E poi passiamo al presente, a Dagmar che pensa alla fortuna che ha avuto - perchè Hiromi l'ha salvata e perchè grazie a Hiromi ha incontrato Anne - e ad Alex e Hiromi che, nonostante la schifosissima situazione in cui si sono ritrovati e il dover temporaneamente abbandonare il covo, si lasciano andare e questa volta non ci sono interruzioni nè inibizioni, ci sono solo loro due, con i loro modi di fare a volte sboroni (che mascherano, secondo me, tutte le loro fragilità). A parte qualche errore di battitura, qualche svista e qualche termine che io personalmente non avrei utilizzato (ma ovviamente questa non è una critica, è soltanto una mia opinione neanche negativa, solo neutra, dovuta al ritmo interrotto di lettura quando ho incontrato qualche parola che, appunto, non avrei usato) il sesso tra Hiromi e Alex è molto tenero e questo mi fa sorridere, perchè mi pare evidente che non sia solo sesso, ecco, ma che ci sia almeno l'inizio di un "qualcosa di più".
Il flashback, soprattutto la parte della tenda in camera, mi ha ricordato un sacco "Una serie di sfortunati eventi", e anche un po' la mia infanzia, a dirla tutta, e mi è piaciuta molto nonostante l'inizio amarissimo.
E infine Klaus, che un po' mi mancava, e Luke e Harry. Per quanto mi riguarda, anche se posso capire che l'amore spinga ad aiutare l'altro, vorrei tanto che Harry fosse fuggito. Perchè le mani non si alzano e la rabbia la si deve saper gestire, non importa quanto si è arrabbiati o quanto si è gelosi (anche la gelosia, detto tra noi, deve essere gestita). Ora, forse è per come sono io, che non sono una persona gelosa, forse è per cose del passato che non dimentico nonostante sia andata avanti, fatto sta che se io fossi Harry Klaus dovrebbe dimostrarmi ASSAI di essere cambiato, non solo con la terapia, ma in ogni modo possibile, e nel mentre stenterei a riuscire ad avvicinarmi a lui. Ma io sono io e Harry è Harry, quindi controllo con occhio attento tutto ma sto nel mio :)
Brava cara, una storia sempre più interessante è questa che hai creato.
Spero tu possa perdonare il mio ritardo, un bacio, L.

Recensore Master
15/11/20, ore 00:03
Cap. 16:

BRIII, eccomi qui **
Con questo capitolo ci avviciniamo sempre più al punto di rottura. Perché ormai la verità aleggia nell'aria ed è solo da rendere reale – ovvero: Hiromi dovrà confessare cosa è successo per renderla tangibile.
Il flashback iniziale ci fa capire fin da subito quanto Hiromi provi un odio viscerale nei confronti di Emma – perché non è che la detesta soltanto, la odia proprio – e di come, nella sua mente, nelle sue parole e nei suoi gesti alberghi il seme dell'ossessione e della possessività. Hiromi, già a quei tempi, aveva superato la linea di confine che segna l'amore sano, arrivando a provare quello malsano e, mi dispiace dirlo, malato. Perché quello che prova per Sam va oltre l'amore nella sua forma più pura, è proprio una questione che lo vuole solo per sé perché crede di essere l'unico in grado di stargli accanto. Di conseguenza, trovo ancora più fattibile che sia stato proprio lui a uccidere Emma… e non so il perché, ma credo che in tutto questo c'entri anche Poppy.
Luke e Dylan sono troppo l'amore. Ho adorato il fatto che Dylan si sia aperto un po' di più a Luke e gli abbia confidato delle questioni importanti riguardo la sua famiglia. È ancora tanto giovane e il suo futuro molto incerto, dipende tutto dalle scelte che farà. E spero che faccia quelle giuste.
La discussione che Hiromi ha avuto con Alex e Sam è stata da brividi. Tutto ciò che ha segnato Hiromi in passato lo ritroviamo anche qui, nella sua possessività, nel suo credere fermamente che la famiglia che ha creato dovrà restare unita proprio fisicamente, senza tenere conto del fatto che tutti ragionano a modo loro e che è un loro diritto decidere di andarsene per seguire un'altra strada – e questo non significa irrimediabilmente abbandonare la famiglia, ma per Hiromi invece è così e non lo vuole accettare.
La domanda di Alex ha spiazzato anche me. Perché non avrei mai pensato che glielo chiedesse proprio in quel momento, soprattutto in presenza di Sam. E da qui la situazione inizia a degenerare, perché Sam piano piano inizia a realizzare, anche se è ancora lontano dalla conferma definitiva, eppure c'è un tarlo dentro di lui, un pensiero costante, che non gli dà tregua. E allora chiede a Klaus, che proprio in quel momento stava facendo ulteriori passi in avanti chiedendo scusa a Anne per quanto accaduto, per come si è comportato, dando ulteriore prova del suo desiderio di diventare una persona migliore – e lo stesso vale per Anne, ho apprezzato tantissimo il loro confronto.
Sam chiede conferme e allora Klaus parla e qualcosa sì, lo conferma. E questa “lei” ormai si sa chi è, anche se il nome non è mai stato pronunciato. Ma noi lo sappiamo. Forse tutti lo sanno, senza neanche rendersene conto. E ora non so proprio cosa aspettarmi quando Hiromi dirà la verità, perché potrebbe accadere di tutto.
La parte finale ha stemperato un po' la tensione che si è respirata durante il capitolo, perché finalmente la madre di Scarlett ha preso posizione e ha detto apertamente al figlio che vuole cercare di ricostruire un rapporto con lui. Il fatto che gli abbia detto che sta divorziando è importante, perché implica che qualora Scarlett decidesse di tornare a casa, si ritroverà sicuramente a respirare un clima più accogliente. E significa anche che Helena ha aperto gli occhi, che l'uomo che aveva sposato non meritava di stare accanto né a lei né a Scarlett.
Non vedo l'ora di proseguire, as always.
Complimenti e alla prossima!

»Amethyst«

Recensore Master
12/11/20, ore 22:50
Cap. 15:

BRIII, eccomi qui **
Questo capitolo mi ha dato molto l'impressione di una esplosione imminente. Questo soprattutto per alcune cose che sono successe, perché quando si realizzeranno avranno sicuramente delle conseguenze e non è detto che siano positive – anche se lo spero con tutta me stessa.
Le prime due parti sono state le più “calme” e anche le più dolci, perché Dagmar e Anne hanno avuto modo di confrontarsi e chiarire (meno male, ci tenevo tanto) così come Harry e Klaus. Senza contare che Klaus ha fatto un altro, importantissimo passo in avanti e ha chiesto scusa a Scarlett per come lo ha trattato durante tutto quel tempo. Inoltre, sono felice che prenderà in considerazione l'idea di farsi aiutare da un esperto – e mi piace il fatto che Kyosuke sia sì focalizzato su Scarlett, ma si dedica anche a chi gli sta intorno: ho apprezzato tantissimo il fatto che sia stato proprio lui a rassicurare Klaus circa le competenze di chi in futuro lo seguirà.
Da qui in poi, invece, è un crescendo di tensione. Questo perché sono successe tante cose e nessuna per il momento si è effettivamente risolta. Anzi, è stato proprio il principio di ogni cosa, di dinamiche che d'ora in avanti avranno una certa rilevanza nella storia.
Innanzitutto: Poppy è stata molto più inquietante del solito. Se si comporta così con Sam che è l'unico che riesce a “tollerare” vicino a Hiromi, non oso pensare con chi detesta – Alex, ad esempio.
E ciò che dice a Sam fa davvero paura, perché questo rende sempre meno sfocata l'ipotesi che dietro il suicidio di Emma ci sia proprio Hiromi – sempre che si tratti effettivamente di un suicidio – e che Sam sia all'oscuro di questo tassello importantissimo. Quindi, nel momento in cui lo scoprirà, se davvero dovesse essere così, temo che accadrà qualcosa di irreparabile.
Lo schiaffo che Poppy si becca da parte di Hiromi è stato davvero inaspettato e in un primo momento ho faticato a realizzarlo. Per arrivare a quel punto, Hiromi deve aver provato uno stress emotivo non indifferente, senza contare che la sua posizione di capo irraggiungibile vacilla sempre più. Inoltre, il suo turbamento si manifesta anche quando parla in privato con Sam. E sono sicura che se Alex non li avesse interrotti, molto probabilmente Hiromi avrebbe ceduto. Quindi credo che l'intervento di Alex sia da prendere in senso positivo, in questo caso.
Poi ancora: MA IL PADRE DI ALEX, ESATTAMENTE, COSA HA INTENZIONE DI FARE?
No perché non solo sono curiosissima di scoprirlo, ma è stato completamente unexpected e aiuto, questa sì che sarà una svolta – e ancora una volta, spero in senso positivo.
È vero che in più di una occasione ha dimostrato di non avere spina dorsale, ma questa volta devo dire che si sta esponendo più di quanto immaginassi. Quindi attendo con trepidazione di leggere i prossimi capitolo per scoprire cosa accadrà.
L'ultima parte, poi, è stata un colpo al cuore: io spero con tutta me stessa che la decisione di Kyosuke non comprometta il suo rapporto con Scarlett, ci rimarrei troppo male. È lodevole il fatto che la madre di Scarlett non si voglia arrendere e desideri incontrare il figlio per parlargli ancora e tentare di riavvicinarsi a lui, questo non lo metto in dubbio. Ma è anche vero che continuare a fare pressioni di questo tipo potrebbe rivelarsi controproducente, dato che Scarlett ha espressamente detto che non vuole più avere a che fare con lei. Ha bisogno del suo tempo e mi dispiace che questo sua madre non lo capisca, anche se il suo pentimento è vero e sento che meriti una seconda possibilità. Quindi, anche in questo caso, sono curiosissima di scoprire come si evolveranno le cose.
È stato davvero un bel capitolo, complimenti.
Alla prossima!

»Amethyst«

Recensore Master
12/11/20, ore 16:13
Cap. 25:

Un lieto fine a metà, ma vista e considerata la situazione di Hiromi, le scelte adottate da tutti i personaggi sono più che giuste; Alex, Sam e Kyo in primis. Dire addio alle persone amatw per far sì che esse possano continuare a vivere la propria vita felici; Hiromi qui dimostra un coraggioso da leoni, confrontandosi e donando le parole giuste sia a Sam che ad Alex. Non si poteva fare altrimenti per il bene di tutti. Klaus incontra infine sua madre e Harry è stato un tesoro ad adoperarsi così tanto affinché i due si incontrassero; visto i cambiamenti di Klaus in meglio, il chiarimento con la figura materna lo aiuterà senz'altro a proseguire con maggior forza e decisione. Mi sarei aspettata di vedere anche una parte dedicata a Scarlett e Kyo, ma considerata la chiusura delle rispettive storyline forse va bene così. Infine anche Alex insieme a Sam trova un suo percorso da seguire, un sogno nato dall'affetto e dall'amore che quella stramba famiglia ha saputo e non smetterà di donargli. Complimenti cara, per essere giunta alla fine della tua prima (se non sbaglio è la tua prima) long originale; in generale l'ambientazione mi ha convinto, i personaggi erano tutti caratterizzati molto bene, si vede che li ami; gli unichi difetti sono stati; 1) in certi punti non si capiva bene quanto tempo passare tra una scena e l'altra o tra un capitolo e l'altro; dandomi sovente la sensazione di accelerazione nei rapporti tra i personaggi; 2) certi rivolti narrativi erano troppo buttati lì (come l'aiuto che il padre di Alex al covo; o il ritrovarsi tutti coi genitori di Dylan a casa sua) o colpi di scena che in certi punti non mi hanno proprio convinto (come la morte di Emma di cui ti avevo già parlato). Inoltre questi ultimi 4/5 capitoli sono stati caricati molto di fretta; quindi consiglio una rilettura per correggere errori di battitura o di tempi verbali; come qui;


«Tu che stai attento a dei ragazzini? Ma tu odi i ragazzini! E in quale scuola lavorerà?»

Lavorerai?

Per il resto ti annovero ancora i miei complimenti,
Un saluto e alla prossima storia
Elgas

Recensore Master
11/11/20, ore 19:16
Cap. 24:

Il dolore di Alex qui traspare a ogni riga; è un capitolo perneo di attesa, un'attesa dura e logorante che prova profondamente sia lui che Sam. Alex eternamente diviso, tra il bisogno, la necessità di amare Hiromi nonostante tutto; e il dolore nel saperlo distante e che quella distanza è con tutta probabilità destinata ad allungarsi. Sam fa un altro tipo di riflessione, ma ugualmente potente; comprende come forte sia il loro legame, il legame che unisce tutti e tre; e ho apprezzato quella note dolce amara alla fine, su come sarebbe stata la loro vita, appunto a fronte di questa uninione così forte.
Hiromi... l'ho apprezzato ancora di più: qui posso dire che la sua storyline si sia conclusa; da personaggio egoista, in grado di macchiarsi di un crimine orribile, ora lo vediamo sacrificarsi per altri, per quella che è a tutti gli effetti la sua famiglia. Qui il sottofondo è struggente e bellissimo; non sono i legami di sangue a sancire i rapporti tra una famiglia, la famiglia... possiamo crearla con chi vogliamo bene e con chi amiamo.
Davvero un bel messaggio. Complimenti cara per essere riuscita a concludere questo progetto, che so essere per te molto importante.
Un abbraccio e a domani con l'epilogo.
Elgas

Recensore Master
11/11/20, ore 14:12
Cap. 23:

Mi sono ritrovata molto in Anne; sei riuscita a rendere bene le sensazioni che si provano a entrare in un centro di cura (tossico dipendenza o problemi di alimentazione), una persona a me cara si sta proprio curando in un centro del genere quindi capisco; come forti sono le parole di Dagmar nel farle forza e di darle una solida speranza per il loro futuro. Kyosuke si lascia andare a uno sfogo con la madre e qui... mi sono commossa; finalmente Alex comprende come anche lui stia soffrendo ed è triste come la donna non percepisca la realtà di quella nuova situazione. Tutti si ritrovano a casa di Alex; e se poco prima il momento tra Dylan e Luke mi aveva donato leggerezza; il destino di Hiromi pare in bilico, sempre più dritto verso un destino oscuro. E poi... la madre di Alex! Come si permette?! Meno male che marito e figlio gliene hanno cantate 4 e lei è telata via. Stia con Helena, Signor Campbell... lei è dolce e cucina da dio.
Ora rimane solo la questione di Hiromi. Verrà condannato al carcere a vita? Oppure gli verrà scontata la pena?
Un saluto cara e alla prossima <3
Elgas

Recensore Master
10/11/20, ore 15:07
Cap. 22:

La scenario finale si delinea lentamente davanti a noi: sono stati molto toccanti tutti: Klaus che finalmente assapora un po' di normalità; piccoli gesti di una famiglia, che riescono a far breccia nel suo animo tormentato e fargli capire che sì, forse vale la pena tornare da sua madre e fare chiarezza nel passato, il tutto assieme al contagioso entusiasmo di Harry. Anche Anne ritrova la propria sicurezza assieme ad Dagmar, ed ora è decisa al 10001% di iniziare il percorso di disintossicazione, una degna conclusioni anche per la loro storyline. E infine abbiamo il pezzo più intenso e struggente; Alex si fa coraggio e come un treno ci precipita da Sam e Kyo, così da convincerli a vedere Hiromi il prima possibile; e come avevo previsto è proprio quello in percorso che Hiromi deve fare; ma in ogni caso hai ben delineato il calvario interiore del nostro Alex, che non può che piangere di fronte alla vista dell'uomo amato in catene e per attimo un ultimo barlume di follia lo attraversa; il voler fuggire con lui lontano, fregandosene del mondo intero e di ogni morale, per infine ripiombare duramente nella realtà. Davvero un ottimo lavoro cara.
Ho notato solo un errore verso la fine:
- nonostante gli occhi fossero triste. -
Per il resto tutto ok.
Un saluto
Elgas

Recensore Master
10/11/20, ore 14:16
Cap. 21:

Ciao cara, L'ingresso dei genitori di Dylan è stato scobiettante e tragico da un lato: hai ben calcato il padre Shun e il rapporto conflittuale con figlio: ora si comprende al meglio il senso di rivalsa che smuove il giovane; che finalmente riesce a cantarne 4 al padre e a imporsi, sotto il sottile orgoglio della madre. Dall'altro lato abbiamo Hiromi, il suo struggente addio con Axel, che soffre come non mai nonostante sia ben conscio del crimine commesso dallo stesso. Sembra sia stato Kyosuke a gettare il sasso; ma... io mi riserbo qualche dubbio anche per Sam. I ragazzi del covo si ritrovano divisi e da un lato questo che le rispettive nuove sistemazioni riescano a donargli un po' di serenità dopo la tempesta. A questo punto l'unica via di serenità è che Hiromi sconti la pena, e ne esca nuovo e pulito, ovviamente col supporto di tutti, specie di Alex e Sam. Un saluto cara e alla prossima Elgas

Recensore Master
10/11/20, ore 00:09
Cap. 14:

BRIII, eccomi qui **
Questo capitolo è stato un concentrato di emozioni non da poco. Anzi, devo dire che questo è uno di quelli in cui l'emotività schizza alle stelle: si passa dalla paura alla tensione, dalla rabbia alla dolcezza e tutto nel giro di alcuni paragrafi, tutti ben gestiti.
Il flashback iniziale è straziante. Nonostante fossi consapevole già in partenza che Hiromi non sarebbe morto, quando ho letto di suo padre che tenta di soffocarlo mi si è stretto il cuore e proprio come Hiromi l'aria ha faticato ad arrivarmi ai polmoni. E quanto deve essere stato devastante per Kyosuke assistere a una atrocità del genere senza avere la forza di reagire. Quella forza che per la prima volta trova invece la madre, Satsuki, che dopo anni di violenza domestica si ribella al marito e lo uccide. E nella sua drammaticità si ricollega benissimo al pensiero che Hiromi ha fatto poco prima: al suo avercela con lei per non aver mai protetto né lui né Kyosuke. Tutto ciò è drammatico perché forse Satsuki li ha davvero protetti per la prima volta e lo ha fatto nel modo più drastico possibile. Ma alla fine, il suo istinto materno ha avuto il sopravvento: perché questa volta Hiromi ha seriamente rischiato di morire e finché era lei a subire, sembrava quasi non importarle. Mi sono venuti i brividi a pensare a tutto ciò, perché hai descritto una realtà, secondo me, molto più frequente di quanto si pensi.
Satsuki abbiamo poi modo di ritrovarla nel presente ed effettivamente sembra quasi non esserci, sembra quasi essere morta per davvero nonostante sia ancora viva. Solo che si trova in una casa di cura e a distanza di anni non ha ancora superato il trauma, ha una paura costante che il marito possa arrivare da un momento all'altro per concludere ciò che aveva iniziato quel tragico giorno. Mi ha fatto molta tenerezza, soprattutto quando mostra un poco di lucidità nel momento in cui si concentra su Alex, ufficialmente presentato da Hiromi con il suo ragazzo – e mi sono sciolta, sappilo.
Alex che prima di uscire da nuovo covo temporaneo ha litigato con Harry. E diamine, ci sono rimasta davvero male, perché non avevo mai preso in considerazione l'idea che loro due potessero litigare. Considerando la situazione che stanno vivendo e soprattutto ciò che Harry ha confidato ad Alex, però, un momento di tensione (e di momentanea rottura, soffro) è più che comprensibile.
Ora però sto pensando a diverse cose dovute a ciò che Harry ha confidato ad Alex. Perché è appurato che Hiromi non ha ucciso suo padre – e se anche lo avesse fatto, sarebbe stata legittima difesa, considerando la situazione.
Il fatto è che mi domando, allora, come mai quella volta Hiromi sia crollato tra le braccia di Alex (come Alex stesso ha ricordato) dicendo di essere innocente e di non essere cattivo. I casi sono: o si riferisce appunto a ciò che è accaduto quella volta e si sente in colpa per aver portato la madre a compiere un gesto così estremo e per averla ridotta in quelle condizioni (anche se non è colpa sua), oppure si riferisce a un altro episodio in cui lì sì, è stato lui ad ammazzare qualcuno. E ho il sospetto di chi possa essere, soprattutto dopo aver letto l'ultimo paragrafo, col flashback incentrato su lui e Sam. Perché la reazione di Hiromi, quando Sam gli ha detto di aver iniziato a sentirsi con Emma, è stata particolarmente d'impatto. Inoltre, per tutto il capitolo è emerso in maniera ancora più accentuata quanto Hiromi abbia una propria concezione di famiglia e quanto sia consapevole di essere egoista nei confronti degli altri.
Inoltre, arrivata a questo punto, se si tratta veramente di Emma, questo implica che Sam non sappia nulla, altrimenti non sarebbe ancora lì con lui. Perché se non erro Sam pensa che Emma si sia suicidata, quindi magari è stato proprio Hiromi a indurla al suicidio… di conseguenza l'ha uccisa giocando a livello psicologico e non per forza fisico. Penso di aver fatto troppe congetture, per il momento mi fermo qui che altrimenti non la smetto più.
È stato davvero un capitolo intenso e ovviamente non vedo l'ora di proseguire.
Tantissimi complimenti e alla prossima!

»Amethyst«