Ciao, avevo voglia di iniziare questa settimana con una delle tue storie e anche se qui ci sono drammi e angst però c'è anche tanto amore e scalda il cuore. Per esempio la storia di Scarlett e Kyosuke è meravigliosa! Scarlett ha sofferto tantissimo e non riesce neanche a credere di poter avere una vita felice, di poter essere amato, continua a dire che è sbagliato, ma io sono convintissima che la sua convinzione di essere un fallimento è nata nella sua infanzia e adolescenza per colpa della sua famiglia, non è soltanto per il suo orientamento sessuale, ci sono tanti modi per spezzare una persona e i più bravi a farlo sono i genitori che non ti accettano, e spesso non è necessario essere gay o tossicodipendente o chissà cosa, basta non essere la copia perfetta di ciò che vogliono loro per subire continuamente critiche più o meno dirette e crescere sentendosi una schifezza (credo che questa tua storia mi prenda tanto perché, anche se per motivi diversi, mi riconosco in molti dei personaggi, anche nella volontà di autodistruzione). È terribile il flashback di Scarlett, che si sente ancora più abbandonato e solo perché può accettare anche il bullismo e le cattiverie dai compagni di scuola, ma non che le cose più cattive gliele dicano proprio i suoi genitori... eppure molto spesso nella vita è così. Nella sua tragedia personale, tuttavia, Scarlett ha avuto anche la fortuna di trovare un ragazzo meraviglioso come Kyosuke che lo ama totalmente e lo accetta per tutto ciò che è, anche per le sue fragilità e debolezze. Ho trovato bellissima la scena d'amore tra loro, in cui entrambi si spogliano, si guardano, si accarezzano ovunque senza più barriere, senza doversi vergognare del loro corpo, comunque esso sia. Alla fine tu hai scritto che era stata per loro la volta più bella in cui avevano fatto sesso, ma credo che questo sia perché non hanno fatto sesso, bensì hanno fatto l'amore, si sono donati l'uno all'altro fino in fondo e questo io lo chiamo fare l'amore. Ora si appartengono davvero e spero che sia l'inizio della vita felice insieme che entrambi meritano. Mi è piaciuto moltissimo anche leggere di come Hiromi sia entrato nella vita di Scarlett, è stata bellissima la scena in cui lo salva dai balordi che vogliono stuprarlo, senza neanche fare niente, solo mostrandosi e dicendo che è il suo ragazzo. Così Scarlett è entrato nel covo e, nonostante tutto, ha trovato una vera famiglia molto migliore della sua e anche un amore meraviglioso con Kyosuke.
Nel frattempo cosa combinano Sam, Alex e Hiromi? va bene che erano tutti un po' brilli e in quelle condizioni magari si sono resi poco conto, però Hiromi sembra aver trovato la quadratura del cerchio tenendoseli tutti e due... e mi dispiace per Sam che comunque pare che si senta attratto davvero da Alex e non vuole usarlo, e mi dispiace anche per Alex che non merita appunto di essere usato, ne ha già passate abbastanza per colpa della sua famiglia. Posso capire il desiderio di Hiromi, lui vuole tenerli tutti con sé, sono "suoi", lui li ha salvati da un destino peggiore e ci tiene, ci tiene a tutti, anche a quelli con cui non ha una maggiore intimità, però è comunque un gioco pericoloso, forse non per lui ma per chi può rimanerci scottato e ferito.
Insomma, un altro capitolo straordinario e pieno di emozioni, la tua storia mi fa davvero bene, credo che sia addirittura terapeutica per me, oltre che essere davvero scritta benissimo e con dei personaggi stupendi. Presto passerò anche da El, siamo in un momento delicatissimo della vicenda e sono molto ansiosa di leggere il nuovo capitolo!
Complimenti, tu riesci davvero a tirarmi su di morale con le tue storie, mi fai stare meglio e in questo periodo non è cosa da poco, ti ringrazio e sono sempre felice di vedere che ci sono ancora tantissime storie da leggere!
A presto!
Abby

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Ciao, visto che oggi avevo tempo mi sono dedicata alle tue storie, che sono quelle che leggo più volentieri e poi mi fa piacere perché tu rispondi sempre presto alle mie recensioni e così abbiamo uno scambio sulle storie. Sinceramente a volte mi scoraggia vedere che ci sono persone che non rispondono mai o quasi mai alle recensioni, viene anche meno voglia di fargliene...
E sono davvero contenta di essere arrivata a questo capitolo in cui Hiromi e Alex hanno un "incontro ravvicinato"! La volta scorsa avevo avuto un po' il sospetto che Hiromi volesse usare Alex per dimenticare Sam e questo non mi piaceva, ma per come si è lasciato andare credo proprio che, al contrario, Hiromi si stia legando davvero ad Alex, visto che si è reso conto che non si era mai lasciato vedere così coinvolto da nessuno dei suoi. E Alex ha così tanta fiducia in Hiromi da essere pronto a parlargli dei suoi problemi con la madre, cosa che non aveva mai fatto prima con altri. È proprio vero quello che avevo scritto la volta scorsa, non c'è differenza tra la sofferenza che nasce dalla povertà e dal degrado e quella che può esistere anche in una famiglia ricca, la storia di Alex lo dimostra perfettamente (a proposito, bellissima la tecnica del flashback per far conoscere meglio il passato dei personaggi, sono contenta che ne inserirai anche altri per saperne di più sui protagonisti della tua storia). Un'altra grandissima verità viene fuori dal flasback riguardante Alex: non tutti sono fatti per essere genitori e in molti casi è una scelta più giusta e consapevole non fare figli o addirittura abortire piuttosto che crescere un bambino cercando di plagiarlo e facendolo sentire un mostro o un anormale perché non è ciò che i genitori vogliono. La sofferenza di Alex è davvero immensa e, in un certo senso, non è diversa da quella di Scarlett, perché entrambi sono rifiutati dalle proprie madri che li considerano degli "errori", non c'è cosa peggiore... E Hiromi è davvero dolcissimo con Alex, ho veramente visto la parte migliore di lui, peccato che Poppy li abbia interrotti, ma Hiromi è riuscito a mostrarsi paziente e gentile anche con lei, in fondo non è colpa sua se si è innamorata e se sta soffrendo. Alla fine è proprio vero che le persone migliori sono quelle che non ti aspetti, come Hiromi che per tutti è uno sfruttatore e un delinquente pericoloso e invece sa essere così dolce e protettivo. Si vede ancora una volta nel colloquio con Kyosuke che è preoccupato per Scarlett e si tranquillizza parlando col fratello, sa di potersi fidare di lui e che cercherà di aiutare anche il suo ragazzo.
Ma che bello anche il flashback di Klaus! Finalmente sono riuscita a capire questo ragazzo che fino ad ora avevo cordialmente detestato, i suoi comportamenti non sono normali, certo, ma è colpa della sua malattia e lui ne è consapevole. La cosa più bella è che non incolpa gli altri, per esempio non odia sua madre per averlo abbandonato, Klaus sa che lei ha provato in tutti i modi ad aiutarlo e se n'è andata solo dopo tanti fallimenti. Se riesce ad avere una consapevolezza di questo forse per lui c'è veramente possibilità di essere curato, soprattutto se smetterà di considerarsi un fallimento e accetterà di essere aiutato. In questa scena Harry mi è sembrato molto maturo, più grande della sua età, lui sa benissimo a quali enormi difficoltà sta andando incontro ma le accetta perché si sta davvero innamorando di Klaus... e Klaus accetta di provarci perché anche lui si sta innamorando di Harry. Mi sono piaciuti moltissimo, sarà che ora ho un debole proprio per le coppie problematiche e disagiate... XD XD XD Ed è bello che Alex, finalmente, accetti anche l'amore di Harry per Klaus, perché in fondo anche lui si sta innamorando di Hiromi e quindi non può certo giudicare gli altri, non si sceglie la persona di cui innamorarsi, ci si innamora e basta!
Una storia bellissima e un capitolo particolarmente appassionante e intenso, complimenti, sono davvero felice di aver ritrovato anche questa storia!
A presto!
Abby

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Ciao! Avevo detto che volevo passare anche da un'altra delle tue storie per la Burrobirra e ho pensato a questa che ho trascurato per tanto tempo!
E ho fatto benissimo a leggere questo capitolo perché ho ritrovato subito la mia coppia preferita, le stupende Dagmar e Anne! Le adoro, sono così belle insieme e meritano davvero di poter trovare tanto amore per tutto ciò che hanno sofferto. Dagmar trova Anne che sta male per colpa della droga e la rimprovera perché si fa, è vero che la situazione che sta vivendo è tremenda e che lei sta vivendo sotto pressione, non posso immaginare nemmeno cosa significhi perdere tutto d'un tratto la propria famiglia, le sicurezze e finire a doversi prostituire per aiutare i fratelli a non morire di fame, credo che cadere nella spirale della droga sia perfino comprensibile... Ma Dagmar non la pensa affatto così, per Dagmar non esiste, Anne deve reagire con le proprie forze e per incoraggiarla arriva a dire una cosa che non ha detto mai a nessuno, ossia di essere scappata di casa e finita nel covo di Hiromi perché il suo patrigno abusava di lei. E se lei è riuscita a superare una cosa così orribile (anche se tuttora ha difficoltà ad essere toccata) allora anche Anne può farcela. Ho amato tutta la scena tra di loro, la tenerezza con cui Dagmar stringe e consola Anne, il suo coraggio nel raccontarle la sua storia nonostante temesse di farle compassione... insomma, sono veramente speciali insieme e spero con tutto il cuore che avranno il loro lieto fine (tendo un po' a ripetermi, non è vero? XD).
Mi è piaciuta moltissimo anche la parte riguardante Sam e Alex, i due stanno diventando molto amici e si sono confidati apertamente come se si conoscessero da sempre. Sam ha detto a Alex che la sua ragazza è morta (anche se poi è Hiromi a aggiungere che la poverina si è suicidata e che Sam ne è stato devastato), mentre Alex ha parlato a Sam del suo rapporto terribile con la madre. Mi ha fatto molta pena Alex, soprattutto quando ha detto di non aver diritto di lamentarsi perché al covo ci sono persone molto più "spezzate" di lui. Io non lo credo, o almeno, non credo che ci sia un'esclusiva del dolore, Alex ha vissuto sentendosi sempre sbagliato, le violenze psicologiche subite dalla madre lo hanno distrutto, gli hanno tolto la voglia di vivere, e quindi non si può pensare che questa sofferenza sia meno grave di un abuso fisico come, ad esempio, quello subito da Dagmar (non che non sia terribile, ma voglio dire che spesso si tende a sottovalutare quanto le violenze psicologiche, specialmente da parte dei genitori, possano distruggere una persona anche per tutta la vita). Devo ammettere che poi sono rimasta piuttosto sorpresa dal bacio di Hiromi e Alex, soprattutto per il momento in cui è avvenuto, lo avrei trovato più naturale se fosse accaduto quando i due si erano avvicinati nello scorso capitolo (anche se lì è stato Sam a interromperli). Sì, perché Hiromi era insieme a Poppy (anche lei poverina è destinata ad un amore infelice...) e, a parte questo, parlava di Sam come del ragazzo che veramente ha amato per tutta la vita (e che forse non potrà avere visto che Sam, a quanto ho capito, è etero). Insomma, baciare Alex dopo aver ammesso che è Sam quello che ama mi è saputo un po' di "ripiego", non vorrei che cercasse di consolarsi con Alex solo perché non può avere Sam, Alex si è già sentito sbagliato e inadeguato per tutta la vita per colpa della madre, non può sentirsi una seconda scelta (mi viene in mente Aethelred in questo!).
Davvero un capitolo molto intenso e bellissimo, sono veramente felice di aver ripreso a leggere questa storia e di aver ritrovato anche Dagmar e Anne, complimenti, sei sempre una fonte di storie stupende e coinvolgenti e io vorrei avere più tempo per leggerle anche più spesso!
A prestissimo!
Abby

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Ciao! Ti aspettavi di rivedermi qui? In effetti mi sono ricordata che avevo anche questa tua storia in sospeso e così ho deciso di finire di leggere anche questa, oltre a tutto quello che mi ispirerà di volta in volta!
Molto bella e dolorosa la parte che hai dedicato al dramma di Scarlett Rose, provo sempre molta comprensione e tenerezza per le persone come lui, che sono intrappolate in un corpo nel quale non si riconoscono, che fin da piccole, istintivamente, seguono quello che il loro cuore gli dice (che tenerezza il ricordo del bambino che ammira la mamma e poi ne imita i movimenti, cercando di mettersi il rossetto) e poi vengono trattate come mostri, abomini. Mi ha fatta arrabbiare moltissimo il padre che, a prescindere dal fatto che Scarlett Rose desideri essere donna, lo rimproverava anche da bambino perché preferiva passatempi e giochi femminili, come se ci fossero davvero giochi "da maschi" e "da femmine" (io fin da piccola amavo giocare a giochi avventurosi e non amavo le bambole ma le macchinine, però non per questo ho mai sentito la necessità di cambiare sesso, quindi che cavolo di discorsi sono quelli del padre di Scarlett Rose? Uno è depravato perché, magari, ama la danza invece del calcio o il contrario se è una ragazza?). Ovviamente per Scarlett Rose le cose sono ancora più strazianti perché non può mostrarsi a nessuno per ciò che davvero sente di essere, la sua famiglia lo rifiuta, i suoi compagni lo bullizzano, si sente a casa solo nel covo di Hiromi. E non è così strano che, dopo il colloquio con la madre, decida di tagliarsi, non è impazzito, è solo disperato, dopo una vita in cui tutti gli hanno ripetuto che è sbagliato può solo pensare di esserlo davvero... Per fortuna arriva Kyosuke che medica le sue ferite, non tanto, o non solo, quelle che si è fatto, perché non erano probabilmente mortali, ma quelle del suo cuore molto più strazianti e profonde. Kyosuke lo fa sentire amato, accettato per ciò che è e questa è la cosa più bella che si può donare a una persona, e purtroppo io credo che manchi a tanti, non solo a Scarlett, magari per lui è più evidente, ma la maggior parte delle persone non ama il partner, o i figli, per ciò che sono ma per ciò che vorrebbe che diventassero. Per questo sono tanto più belle e significative le parole di Kyosuke: «Non ti merito. Io sono spezzato dentro.»
«Lo siamo tutti», mormorò, allargando le braccia e stringendolo. Ed è vero, ognuno a suo modo è spezzato dentro, anche se, certo, per alcuni la vita è ancora più difficile e dolorosa, ma Scarlett non deve pensare di essere solo o sbagliato perché non lo è.
Penso infatti che non sia un caso se Alex, che finora non sembrava avere problemi evidenti, dopo aver conosciuto i ragazzi del covo per aiutare i suoi amici si sia trovato meglio con loro che con la sua stessa famiglia. Alex ha avuto una vita normale, ma non si era mai sentito in pace. Non si è mai sentito attratto da qualcuno come gli succede con Hiromi, non si è mai sentito in pace come mentre parla con Sam, non ha mai visto qualcuno comprensivo, tenero e protettivo come Kyosuke con Scarlett Rose. E pensa, giustamente, che questi ragazzi, pur vivendo di espedienti, conoscono la sofferenza perché l'hanno provata per tutta la loro vita e quindi sono più capaci di empatia e di comprensione rispetto a chi vive nel mondo "dorato" da cui Alex proviene.
Avevo dimenticato quanto fosse bella e profonda questa storia e forse adesso, a distanza di un anno e più, sono ancora più in grado di apprezzarla e di amare questi personaggi "spezzati". Complimenti per essere riuscita a scrivere qualcosa di così duro e profondo, che non fa sconti, che ci mette davanti un mondo che in tanti preferiscono ignorare.
Rimango sempre più ammirata dalla tua bravura, a presto!
Abby

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E così siamp arrivati proprio alla fine di questa storia: è stato davvero un viaggio intenso ed emozionante. Piano piano mi sono affezionata anche io a tutti questi ragazzi. Alex l'impulsivo e appassionato, Harry apparentemente fragile ma dotaro di una forza immensa, e tutti gli altri con tutte le loro debolezze ma che alla fine sono riusciti a riscattarsi dalle avversità che li hanno colpiti per disgrazia o per scelta. E questo mi è piaciuto moltissimo, il messaggio che mi è arrivato è proprio questo. Persino Hiromi, all'inizio non lo apprezzavo ma man mano si è rivelato fragile come gli altri, anzi ancora più degli altri tanto che ha messu su questa sorta di delirio di onnipotenza in un tentativo forse ingenuo di rimettere insieme i cocci di questi ragazzi e dare loro una famiglia, disfunzionale si, ma migliore a suo avviso di quelle di provenienza. Fallendo però alla fine e ritrovandosi con polvere tra le mani. Ma è stato/è amato e questo forse gli darà la forza di affrontare gli anni della prigione e trovare chissà il suo riscatto e la sua redenzione. Grazie mille per avermi donato questa storia!

E così siamo giunti al processo. Capitolo dolce amaro questo. Se da una parte vediamo come le ferite degli altri stanno iniziando timidamente a cauterizzare e come i ragazzi mano mano stiano andando avanti con le loro vite, così non è per Alex, Hiromi e Sam intrappolanti in una sorta di limbo di sofferenza. Alla fine Hiromi pur spezzato completamente (per quanto c'è sempre la speranza di una lontana riabilitazione) compie l'ultimo gesto di protezione nei confronti della famiglia disfunzionale che si è creato prendendosi tutte le colpe. Ha fatto bene? Chissà, certo venticinque anni sono tanti e dovranno tutti convivere con questa consapevolezza, sopratutto Alex e Sam.

Eccomi, non mi sono dimenticata! Questa settimana alla fine è stata tremenda, sob! Ma qui vedo che si stanno ancora dipanando le questioni. La proposta di matrimonio di Dagmar è stata dolcissima anche se non romantica come convenzionalmente ci si sarebbe aspettati, ma loro non sono convenzionali! E Anne sicuramente adesso avrà un motivo in più per volersi disintossicare. Alla fine nessuno si salva da solo e l'amore è un grande guaritore. Quanta tenerezza mi hanno fatto Alex e Kyosuke quando sono andati a trovare la mamma di quest'ultimo. Mi si è stretto il cuore, veramente. Scopriamo anche come Poppy sia riuscita a incastrare Hiromi, seppure folle, seppure innamorata ci ha sperato fino all'ultimo che lui la scegliesse e quando ha infine scoperto che non sarebbe stata mai sua si è voluta vendicare. Ma più che vendetta forse mi è sembrato un estremo quanto contorto gesto d'amore malato, del genere se non posso averti io non ti avrà nessuno. Certo che di mezzo c'è andata quella povera ragazza che nessuno a parte Sam sembra ricordare. Ulteriore nodo sciolto è quello dello mamma di Alex che finalmente ha quello che si merita. Certo che ultimamente le madri non ne escono bene! Ora ci manca solo di scoprire cosa accadrà tra Sam, Hiromi e Alex.

Eccomi, siamo quasi alla fine e le vicende dei nostri protagonisti stanno arrivando alla loro conclusione, i nodi vengono sciolti e ognuno sta vivendo le conseguenze delle proprie scelte. Sono cresciuti, l'idea romantica e anche un po' ingenua di poter vivere come i bambini perduti è stata spazzata via dalla realtà e il loro Peter Pan Hiromi è dovuto cadere per permettere loro di rifarsi delle vite. Klaus che sta pensando di ricontattare la madre dopo aver assaporato di nuovo la vita famigliare, Anne che tra mille incertezze decide di disintossicarsi e Dagmar che le ha confessato che le sarà per sempre vicino. Anche Scarlet e Kyo nonostante un momentaneo allontanamento sono più uniti che mai. Entrambi hanno compreso che una coppia deve affrontare insieme tutto sia le cose belle che quelle negative. Infine Alex, Sam e Hiromi. Se tra i primi due c'è stato una sorta di chiarimento, l'incontro in carcere è stato straziante. Hiromi continua stoicamente a interpretare il suo ruolo di antieroe dannato e Alex si rende conto che è solo un ragazzino che deve affrontate vicende più grandi di lui.
Ti segnalo giusto questa frase dove ti sei un po' incastrata con i tavoli! XD
"Nel cunicolo in cui entrò, ad un tavolo, stava seduto Hiromi ad un tavolo, una guardia dietro di lui, le mani ammanettate poggiate sul tavolo."

Ta dadadan. E qui si scoprono altri altarini. Capitolo ad alto tasso di drammaticità ma anche molti nodi vengono al pettine. La prima sorpresa è naturalmente l'irruzione dei genitori di Dylan a casa loro, certo che ci rimangono abbastanza male. Mi ha fatto molto ridere la mamma che prima è tutta accondiscendente e poi appena vede un'altra donna che usa la sua cucina vuole chiamare la polizia. Altra e più importante sorpresa è l'arresto di Hiromi che a diferenza di Alex che urla e si dispera appare non solo consapevole ma quasi rassegnato al suo destino. Lui sa e non fa nulla per scappare. Chi l'ha denunciato? E' stato Sam come forma di vendetta? Lui stesso in un sussulto di autoimmolazione? No, è stato il fratello Kyosuke! E qui mi sono proprio immaginata la scena tipo anime. Infame dice Alex, forse i fratelli erano d'accordo nonostante tutto. Qualcuno dovrà pur pagare e Hiromi ha capito che nascondersi e fare finta di niente non è più possibile. E ora la famiglia si è dispersa. Klaus, Dagmar e Scarlet a casa di quest'ultimo. Ma tutta questa freddezza nei confronti di Kyo, ancora deve digerire la situazione probabilmente. Luke, Anne e Alex e Harry a casa di Alex. E qui si scopre che finalmente i genitori si stanno separando. Siamo in dirittura della fine...chissà come verranno chiusi gli ultimi nodi

Ciao eccomi qui! Mi sembra che questo capitolo sia l'inizio di un cambiamento per tutti, quello dove si cominciano a tirare le fila della storia insomma. C'è da dire una cosa, che a quanto pare nel momento in cui due adulti consapevoli prendono in mano la situazione le cose iniziano a migliorare. Si gli adulti hanno sbagliato e probabilmente continuano a sbagliare ma l'esperienza che hanno è quella che permette lro anche di aiutare questi ragazzi in maniera più concreta proponendo loro soluzioni molto più legali e forse anche sane rispetto a quelle di Hiromi. Il quale da una parte fa tenerezza perchè si è assunto un compito per il quale semplicemente non era prepparato e che ha cercato di assolvere al meglio secondo lui, in maniera anche forse molto immatura e ingenua nonostante il piglio con cui si comportava. E ora tutto gli è sfuggito dalle mani. Proprio un re decaduto. E lui se ne rende conto. Mentre tutti gli altri intorno a lui cercano il modo di andare avanti perchè hanno preso veramente consapevolezza di se stessi perchè tutte le vicende che hanno vissuto li hanno maturati, lui in qualche modo è rimasto spezzato. Chissà che non ci sia anche per lui una redenzione

Eccomi qui, di ritorno su questa storia che ogni volta mi sorprende. Qui ci sono rimasta davvero male per Poppy, in tutta la sua stramberia e quasi inquietante era un personaggio tragico. Direi quasi segnato fin dall'inizio. La sua morte provoca però una sorta di catarsi in quanto ora gli altarini vengono scoperti e Alex, Kyosuke e Sam vengono a conoscenza della verità su Emma. Dunque Hiromi non è quella sorta di eroe tragico alla Robin Hood che tutti credono ma un ragazzo problematico a dir poco, sociopatico forse? E questa verità non solo la verità su Emma ma quella su Hiromi devasta i tre che non sanno come reagire: odio, amore, disprezzo, tradimento si mescola tutto in un uragano di emozioni difficilmente distinguibili tra loro. Bellissimo è stato il confronto tra Alex e il padre, che si rende conto di non essergli mai stato vicino come avrebbe dovuto e cerca ora di fare ammenda. Anche il confronto tra Klaus ed Harry è stato molto emozionante, alla fine i due è come se si fossero scambiati di posto con Harry che mostra tutta la sua forza di carattere e Klaus che finnakmente si lascia andare alle emozioni. 
 

Cara buonasera, che piacere essere qui da te dopo questo tempo! Ho bisogno assolutamente di sapere cosa accadrà ora. Ecco, ammetto che questo flashback è stato m olto utile per inquadrare un ragazzo come Hiromi: non è perfetto, anzi, mostra segni di gelosia estremamente pedante, di mancanza di cooperazione, di pazienza, insomma, non c’è da fidarsi delle sue reazioni anche perché essendo innamorato perso – e anche fissato sembra – di Sam, non è capace di ragionare come si deve. Questo suo lato di dipendenza affettiva e di reazioni eccessive lo rende non propriamente equilibrato, e Poppy vicina a lui. Beh, lei non è da meno, un’altra innamorata non ricambiata che reagisce eccessivamente alle cose. Con due epiloghi diversi, ma il percorso mi spaventa. Perché Emma non c’è più, e più vado avanti più credo ci sia di mezzo in modo attivo proprio Hiromi.
No aspetta, cosa? Uhhhh questa cosa non me l’aspettavo nemmeno, allora Dylan Kyosuke e Hiromi sono collegati da questa cosa? Un’azienda tanto importante tra le mani, i fratelli hanno rinunciato e lui dovrebbe ereditare? Cioè, si tratta di un sacco di soldi, di portare avanti un progetto già ben avviato e cambiare la propria vita… eppure non sembra entusiasta manco per niente, davvero. È come se né lui né Luke sanno come andarsene eventualmente, lasciando Hiromi: sembra che non è che non abbiano scelta, ma nel caso arrivi il momento, non saprebbero come affrontarlo. Si stanno facendo carico delle reazioni del ragazzo, ma in questo modo si fanno influenzare.
Più avanti vado, più penso che Hiromi non costringa nessuno, ma che in un modo o nell’altro, almeno a livello psicologico, blocchi coloro che gli stanno attorno, anche quando hanno alternative a cui badare: non è affatto bene.
La cosa sta degenerando, io credo che lui se li tenga tutti appresso non per migliorare la vita agli altri, non solo, ma per colmare quell’enorme, egoistico, gigantesco vuoto che ha creato il collasso della propria famiglia. E questo lo sta rendendo pericoloso per sé e per gli altri. Il segreto è venuto fuori, ora tocca vedere chi ammetterà cosa. Io amo tutto questo, perché sento, so che è così, e se fosse proprio Emma? Le reazioni di lui sono troppo emotive per non essere vere, è stato beccato sul vivo? O è perché c’era lo stesso Sam lì, che ha reagito così?
Klaus invece sta facendo passi avanti, o ci sta provando: andare contro Anne è deleterio a volte, e farci pace è difficile ma in fondo, oh, o così o così, no? Ma allora Sam non scherzava quando diceva di andare da Klaus.
SCONVOLTO. Per la prima volta lìho visto in stati simili, sembra stia per collassare da un momento all’altro e non è affatto un bene, anzi. Non c’è peggio dei buoni quando cedono, e lui sta per cedere.
Scarlett qui invece è una bella, bellissima sorpresa: Kyosuke dunque ha rischito a portare la madre di lui nel nuovo covo, male male male se lo sapesse qualcuno sarebbe un danno enorme, ma l’ha fatto per amore. E grazie a lui, anche se con diffidenza, madre e figlio hanno fatto una sorta di primo passo. Bravo Kyo! Spera che gli altri non lo sappiano però, guai sennò.
Un capitolo molto teso, rimane ad alta tensione fino alla fine dove scende e si rilassa con le parole di Scarlett alla madre: non è un perdono, questo no, però è un inizio. Il problema è tutto il resto, e qui la faccenda si fa sempre più nera e difficile. Hiromi. Hiromi è il problema centrale, sembra sia sempre sulla difensiva ora, sta perdendo il controllo? Ha paura di restare di nuovo solo? Sono sicura che sia così. Il suo segreto deve essere mantenuto perché sa che rischierebbe di far cadere tutto e allontanare tutti, ma io devo sapere, DEVO, perché la faccenda è tanto, tanto grossa. Vero? Vero? Ahahah ovvio, tu sei una autrice che tesse trame complesse e studia articolati colpi di scena che sconvolgono i lettori – me in particolare, che amo i tuoi progetti – ed io non vedo l’ora arrivino queste notizie: cambieranno le carte in tavola? Intanto ti faccio i miei complimenti più sinceri ed entusiasti per come gestisci questi vari personaggi, così diversi ma così profondamente ben gestiti che mi fanno innamorare ad ogni lettura. Non vedo l’ora di continuare cara, alla prossima e buona ispirazione! :3

Ciao, cara! 

Finalmente torno da queste parti, e anche se sono sempre di corsa sono molto contenta di essere riuscita a ritagliarmi un pochino di tempo per leggere questo capitolo, che mi ha lasciato addosso una malinconia terribile.

E non solo per il destino di Hiromi, ma proprio perché vedere il gruppo dividersi anche fisicamente dà proprio l'idea che un'era sia finita, e che le strade si stiano inevitabilmente dividendo. Ed è normale, e mi rendo conto che per molti di loro potrebbe anche essere la svolta per prendere finalmente una direzione capace di fade in modo che prendano in mano le proprie vite, ma è comunque un momento doloroso, perché sa davvero della fine di un'era. 


È stato bello vedere Dylan affrontare i propri genitori, e affermare finalmente ad alta voce il proprio desiderio di darsi da fare, le proprie ambizioni. Soprattutto perché se suo padre si dimostra insensibile e capace si sminuirlo sempre e comunque, sua madre, pur con piccoli gesti, riesce a dimostrare comunque la sua vicinanza al figlio.


Alex e Hiromi mi hanno davvero distrutto il cuore: e se da un lato io capisco che sia giusto che Hiromi affronti il proprio passato e paghi i propri conti con la giustizia (anche perché, per quanto terribile, credo che questo sia anche l'unico modo in cui possa davvero un domani lasciarsi tutto alle spalle e andare avanti), vederlo trascinato via così, consapevole che probabilmente dovrà affrontare da solo un evento difficilissimo, ha fatto veramente male.


Insomma, so di averti scritto solo una manciata di parole poco coerenti, ma spero di riuscire a leggere presto il prossimo capitolo! 

Ciao!
Ora, io non so più come scusarmi per il ritardo con cui sporadicamente compaio su questa storia: so di essere imperdonabile, ma insomma, vorrei davvero che fosse chiaro che la mia assenza non è mai dovuta al fatto che la tua storia non sia interessante, perché non è affatto così. La verità è che, al di là del tempo che ultimamente è sempre pochissimo, questa storia tratta temi così delicati e impegnativi che preferisco non rischiare di leggerla quando non sono del tutto presente e preparata, e così finisco immancabilmente per rimandare.
Ma arrivo, e davvero, so che fa ridere visto tutto il tempo che faccio passare tra un capitolo e l'altro, ma davvero prima o poi arrivo.
Ma insomma, arrivo finalmente a parlare del capitolo, che mi è piaciuto tantissimo, anche se mi ha davvero stretto il cuore – forse più di altri, perché sembra davvero di avere una netta distinzione tra i personaggi che sembrano sul punto di riuscire a farcela, di fare il passo definitivo per trovare aiuto, e Hiromi, che sembra sprofondare sempre di più, quasi come se volesse sprofondare, perché non vale più la pena di lottare.
Sono stata contenta, in ogni caso, di vedere Hiromi tornare almeno per il funerale di Poppy: quella è una scena davvero straziante, emotivamente molto forte, e credo che tu abbia gestito molto bene le varie reazioni di tutti i personaggi, con i loro dubbi e i loro complessi.
E, davvero, mi fa tanto piacere che almeno per qualcuno le cose sembrerebbero sul punto di mettersi al meglio: sembra davvero che la storia sia arrivata ad una specie di bivio, dove per alcuni personaggi stanno riprendendo in mano la propria vita, o almeno prendendo in mano gli strumenti che serviranno loro per riprenderla in mano, mentre per altri ogni giorno è un passo in più in un pantano dove sembra difficile riuscire a vedere la luce.
Penso a Dylan, che effettivamente sembra davvero la persona giusta per prendere in mano l’azienda (e giuro, ogni volta che lo mostri interagire con Luke io un pochino muoio dal ridere), ma anche a Anne, che finalmente ha trovato in sé la forza di chiedere l’aiuto di cui ha bisogno, e soprattutto a Klaus: il fatto che Hiromi gli abbia in un certo senso ceduto lo scettro è secondo me significativo e indicativo di un grande cambiamento. Forse non sarà davvero ancora pronto a prendersi questa responsabilità, ma pensare che qualcuno possa aver creduto in lui fino a questo punto è sicuramente un grandissimo incentivo.
Ho adorato la mamma di Scarlett, che in mezzo a tutto questo casino pensa solo a far da mangiare e a flirtare XD e sono molto contenta dell’intervento del signor Campbell: non lo so, forse non riuscirà ad aiutarli concretamente, ma mi piace pensare che dopo tanto tempo finalmente questi ragazzi possano contare su un adulto che si comporti da adulto nei loro confronti.

Ovviamente, ora sono in ansia: dopo la dichiarazione di Sam, immagino che le cose non possano davvero più tornare indietro, ma in un certo senso questo mi dà anche un po’ di speranza, perché una volta messa in campo la verità, forse si può davvero cercare di trovare una soluzione, quale che sia.
Insomma, la storia continua ad essere bellissima, e spero davvero di riuscire a portare a termine la lettura in tempi brevi!
A presto!

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Ciao Nao,
rieccomi finalmente qui, ammetto che il Covo e i suoi abitanti mi erano mancati davvero molto e sono contenta di aver avuto la possibilità di farvi ritorno.
Sono felice che tu abbia inserito ben due flashback, anche se si tratta purtroppo di ricordi molto dolorosi per Hiromi e Kyosuke, ma trovo che siano serviti a mostrarci ancora una volta il loro processo di maturazione e ciò che ha dato il via all’idea che è diventata la base del Covo, trasformando Hiromi nel punto di riferimento che è per tutto il gruppo. Che il padre fosse un violento lo avevo già ben chiaro, ma che fosse addirittura arrivato quasi a uccidere uno dei suoi figli non l’avevo immaginato, soprattutto per la facciata che si ostinava a propinare sempre agli altri, facendo credere di essere il capofamiglia perfetto. Il momento che hai descritto è decisamente credibile: quante volte sentiamo che una vittima, dopo anni di abusi, finalmente ne ha abbastanza e decide di agire contro il proprio persecutore? Purtroppo, la madre di Hiro e Kyo non ha visto altra via d’uscita e ha agito per proteggere i suoi figli – nonostante questo l’abbia poi portata a essere ricoverata in una casa di cura, ma dopo tutti quegli anni sarebbe stato impossibile per lei continuare a vivere una vita normale.
Alex ormai è innamorato cotto e non ritiene plausibile che Klaus dica la verità su Hiromi, non per lo meno prima di essere andato con Hiro a conoscere la madre, per lui Klaus sarà sempre quello che ha quasi fatto del male a Harry e ci vorrà un po’ prima che riesca a fidarsi di lui – se mai lo farà… Mi spiace di aver visto Alex e Harry litigare, ma sono certa che chiariranno perché comunque nell’impeto della rabbia si dicono cose che non si pensano. La madre di Hiro e Kyo mi ha suscitato un gran tenerezza: l’idea che sia ancora terrorizzata dalla figura del marito, nonostante sia morto, è veramente straziante, per lo meno ha la fortuna di vivere in un posto sicuro e sono certa che i suoi figli vanno a trovarla ogni volta che possono.
Il flashback conclusivo invece è servito a mostrarci il lato più oscuro di Hiro, quello che si è creato quando anche Kyo si è reso conto di come il fratello sembrasse imperturbabile a tutto, quello che lo rende geloso dei propri rapporti e infastidito da presenze a lui non congeniali. Scopre che Sam si sta frequentando con questa Emma, di cui abbiamo solo sentito parlare e di cui sappiamo solo che ha avuto una fine tragica, e si rende conto di non essere la presenza polarizzante nella vita di Sam – quindi ne soffre immensamente, ma non lo dice ad alta voce, perché lo farebbe apparire debole e lui non può sopportarlo. Mi chiedo quanto questa sua incapacità di ammettere di aver bisogno gli altri influirà sul futuro e sul destino del Covo e dei suoi abitanti.
Come sempre, la lettura è davvero piacevole: hai creato un universo meraviglioso e l’hai popolato di personaggi ben caratterizzati, ricchi di sfaccettature e di momenti con cui è facile entrare in empatia con loro.
Spero di poter proseguire presto e ti mando un grande abbraccio,
Francy