Recensioni per
Nella rete del cuore
di Chiara PuroLuce
Ebbene, la bella Violet sta prendendo campo nella vita di Benji, a tutto tondo. Adesso che Patty è momentaneamente fuoriuso, l'aiuto di una nuova manager diventa provvidenziale. Nessuno, però, sottovaluti Patty, perché anche se non può muoversi da manager, può urlare e infuriarsi da manager, e io non lo consiglio a nessuno di sfidare l'autorità di Patty e le sue disposizioni vocali; Violet conosce bene l'amica e ha capito che nessuno nella squadra la reputerebbe non attiva. Patty avrebbe avuto sicuramente un posto nel regno di Kirasa; ne sono sicura! È molto determinata e incisiva nelle sue scelte. Sono le stesse caratteristiche di Violet! Per questo, il giorno che si conobbero, da bambine, entrarono subito in sintonia. Erano praticamente uguali come modo di fare e di pensare. Adesso sono una coppia perfetta. Più che i ragazzi della squadra la conoscono e più comprendono come mai il loro primo portiere ne sia rimasto sconvolto da lei: se sapessero quanto lui ha sconvolto lei in ascensore o, meglio, se sapessero cosa è accaduto in quell'ascensore, già sono rimasti senza parole, adesso nella più totale ignoranza dei fatti, figuriamoci nella conoscenza...ma con calma...infatti esiste un detto che recita così:" Arlecchino si confessò burlando...", e Benji lo sta facendo benissimo Arlecchino. Nel momento in cui la vede lì in campo per aiutarli, la sua pessima giornata diventa improvvisamente splendida. Purtroppo il suo cane John sta male e Benji ne sta soffrendo troppo. Si scopre una nuova verità su "miss tentazione West", ovvero Violet. È una veterinaria e si offre subito di aiutare il povero John con la sua malattia. Ma.. ecco che, con grande stupore di tutta la squadra, allenatore compreso, Benji sfodera i panni di seduttore inarrestabile, offrendosi di portarla in braccio fino casa sua, facendola sentire come una perla preziosa e fragile, che non possa neppure toccare terra con un piede poiché potrebbe rompersi al solo contatto co suolo. E...il cappellino! Lei dice che lo ha trovato in ascensore, per giustificarsi dal fatto che sia lei ad indossarlo, ma lui aveva detto ai compagni che si erano appena parlati davanti all'ascensore. Inoltre lei aggiunge che i capelli di lui sono "morbidi e folti". La squadra è sotto shock! Che significa? Lei ha toccato molto bene i suoi capelli? Quando? E poi perché con Patty sembrano a confabulare un attentato? Beh! Julian Ross è un grande lettore del pensiero altrui e ci va molto, molto vicino alla verità, sull'ascensore, tanto che Benji capisce che è meglio cambiare aria, perché altrimenti Julian, con un altra occhiata, lo farebbe confessare senza alcuna difficoltà. Perciò Benji mantiene la sua promessa e accompagna Violet in collo, passando dal maneggio fino casa sua! Povera Violet! Che tortura! Che meravigliosa tortura, ovviamente! Purtroppo per John la diagnosi è nefasta. Freddy Marshall, mentore di Benji, ne è sconvolto! Ma lo è stato anche nel vedere Benji con in collo questa perfetta sconosciuta. Violet opererà sicuramente John, come è certa di essere innamorata di Benji e, adesso che lui sa della foto e del perché il suo del nomignolo, "streghetta", comincia a sognare per essere un giorno una vera coppia con lui. Ciao Chiara. A presto! |
Okay! Napoleon ha vinto una battaglia, ma ha perso la guerra! Deve essere una questione di nome...dal passato non si impara nulla, evidentemente. Il problema sta nel perché abbia vinto quella battaglia con quel goal da due centesimi di euro segnato al grande SGGK! Come ti dicevo nella precedente recensione, Benji nell'ascensore, non ha lasciato solo il cappellino ma anche la testa e molto probabilmente il cuore. E se la testa è là, fra le braccia e le labbra di una "streghetta", non è sicuramente fra i pali... meno male che in campo ci sono altri dieci giocatori. Lo spogliatoio! Luogo meraviglioso dove i maschi diventano sempre peggio delle peggiori impiccione e pettegole di prima categoria! E come succede sempre lì, l'argomento principale non è più la vittoria sulla Francia, bensì il perché Benji pensa a cosa deve fare con una certa "streghetta" e perché sorride come un idiota e perché si è fatto segnare un goal da idiota. Ovviamente anche Holly non ne esce indenne dalla mutazione genetica dello spogliatoio e da quel preziosissimo "la", del flirt, che il gioco è fatto. Benji è letteralmente fregato e alle accuse contro la sua Violet, cioè la sventola, risponde sperando di non metterci troppo fervore difendendo la ragazza, sminuendo l'ascensore tralasciando il cappellino...insomma si è fregato totalmente. Ciao. |
Patty è una ganza! Ha capito tutto con una semplicissima occhiata agli atteggiamenti dei due ragazzi, nella sua camera d'ospedale. Certo è stata furbissima a fargli recapitare il numero dell'amica direttamente e inconsapevolmente dall'amica stessa e penso proprio che, quando ha visto dove Violet metteva il bigliettino, abbia capito che per Benji non ci sarebbe stato scampo. Certo non poteva immaginare che il portiere avesse completamente perso la sua proverbiale freddezza e, neppure che l'amica, ormai, fosse diventata per lui un chiodo fisso e martellante nella testa. E neppure che galeotto fu l'ascensore e la voglia matta di entrambi a non voler sprecare quel momento di assoluta perfezione. Dopo una grande Patty in azione; dopo un Holly sconvolto da ciò che l'amico portiere gli dice prima che la "miss tentazione" gli arrivi di corsa, distruggendo letalmente ogni neurone di Benji e, poi in ascensore, dopo quell'attimo di passione bruciante,i ragazzi se ne vanno a giocare un'amichevole che non lo è mai troppo, con un Benji che ha dimenticato il suo storico cappellino in quel dannatissimo ascensore e, senza saperlo, in mano a lei, dove non ha dimenticato solo quello: la testa e il cuore...ciao Chiara! |
Finalmente, almeno al principio del capitolo, siamo arrivati a concludere questo interminabile duello e il riconoscimento legittimo del ruolo di Regina delle Amazzoni , che Violet si è ampiamente guadagnata senza risparmiare neppure un muscolo. Tutte le Amazzoni parlano il gaelico scozzese, Violet non ne fa eccezione. Evidentemente neppure Patty, anche se non è un'Amazzone. O forse lo diventerà? Povero Holly! Ci manca solo che Patty sappia brandire anche la spada, poi non lo sorprenderebbe più nulla, della sua sposa. Una gravidanza? Beh! Sicuramente Patty potrebbe riservargli nuove sorprese, sì! Decisamente! Benji è orgoglioso di lei, della sua Regina delle Amazzoni! E la bacia, come se non ci fosse un domani, come se potesse rischiare di perderla in ogni momento. Chissà perché? Beh!!! Forse è meglio ricominciare da capo, dal loro primo incontro. Stavolta visto da lei, che era universitsria e laureanda. Da lei che, dal momento in cui nove mesi prima, la sveglia non suona e ritarda, il destino si pone in opera a tessere la sua tela intrecciando le vite di Violet stessa, Patty, Holly e soprattutto di Benji. Il nonno le da la notizia che Patricia Gatsby, per tutti Patty, è stata investita, accidentalmente?! da un pirata della strada. La corsa in ospedale, l'ansia di non saper cosa dire alla sua vecchia amica, ma soprattutto l'incontro con lui! Un pezzo di Marcantonio devastante, che la scuote nel profondo dell'anima e la fa vibrare come una corda dell'arpa celtica. Lei era lì per Patty, non per gettarsi fra le braccia di.... Marcantonio! Patty, le lacrime, l'affetto, il dolore della separazione e la gioia della riconciliazione. Lacrime per lavare e sanare tutto. E poi? Marcantonio ti devo conoscere. Un inchino di gran classe, perfetto! La presentazione al marito di Patty, nonché capitano e lui...che sguardo...oddio Marcantonio, qual è il tuo nome? Benjiamin Price, per tutti Benji! E il terreno di Violet trema. E anche.il suo cuore. Ciao |
L'arrivo di Violet, sicuramente, è di grande impatto sia all'inizio che alla fine del capitolo, tutto. All'inizio, lei arriva dal suo Benji, che non riesce più ad avere il controllo delle sue stesse parole, ogni volta che la sua Violet gli sta accanto, e dai loro amici che non hanno parole per descrivere ciò a cui stanno assistendo. Un incontro armato di spade nell'arena delle Amazzoni, per diventare la loro regina. Violet deve riposare e si addormenta all'istante. Loro giocatori, Mark la tigre per primo, sono assolutamente impressionati dalla potenza e dalla volontà della giovane donna. Il ricordo al loro primo incontro è immediato. Nessuno lo potrà dimenticare. Benji, per primo, che quel giorno abbandonò la sua proverbiale freddezza e lucidità. L'ingresso in ospedale di Violet a trovare Patty, dopo l'incidente della sposa del capitano, dopo che erano trascorsi dodici anni di silenzio assoluto, stravolgerà completamente la vita di tutti i presenti. Ma, ciò che destabilizza la mente di Benji e quella di Holly sarà quel continuo ripetere su Violet, " pensavo che fossi morta!" Sono parole pese da digerire. Per Holly, perche teme che in Violet ci sia un pericolo per la moglie e per Benji, il timore che quella creatura così perfetta per lui, anche nell'inchino perfetto e regale col quale si presenta, possa esserci un pericolo incombente sulla sua incolumità. Infine stupendo! Violet sa chi è Benji, ma lui non sa chi lei sia!!! Un'enigma che diventa davvero molto interessante. Ciao Chiare! A presto! |
Ciao, Chiarapuntoluce! Per fare prima ti chiamerò solo Chiara. Altrimenti mi ci vuole mezz'ora solo per scrivere il tuo nome. Era da tempo che volevo dedicarti spazio e adesso, con calma e pazienza tua e mia, ti recensisco tutti i tuoi capitoli della tua bellissima storia. "Eri solo un nome"inizia con una frase di uno sconvolto e sensualissimo Benji Price su Violet, nonché sua attualissima fidanzata, bella agguerrita, dolcissima e sensualissima mentre brandisce la spada nell'Arena contro le Amazzoni e termina con un imbarazzatissimo portiere che capisce immediatamente il significato delle parole della vecchia amica Patty, espresse sovrappensiero ad alta voce. Sì, perché in quell'ultima frase c'è tutta la loro storia, dai momenti bassi a quelli alti. Una storia che ha dell'incredibile, ma che ci regala ancora oggi, fantastiche emozioni. Il tutto ha inizio al tempo in cui Patty era una bambina, che tifava per una squadra di perdenti e odiava a morte un certo portiere della squadra avversaria di nome Benjiamin Price, che io ho amato dal 1986 fi da subito, e che immediatamente fu folgorata dall'arrivo del suo futuro grandissimo amore Oliver Hutton! Perché ebbe inizio allora? Perché quell'estate a Kisara conobbe colei che, ancora nessuno l'avrebbe mai immaginato, stava combattendo da adulta con quella spada, in quell'arena, sotto lo sguardo di uno sconvolto portiere innamoratissimo di quella guerriera e che lei lo avrebbe già amato da allora come fin da piccola gli fosse stata predestinata. Ma come mai Patty e Violet, questo è il nome di quella guerriera, si ritrovano dopo dodici anni dalla fuga di lei, dal regno di Kisara? Perché Violet fugge da Kisara? E come sarà possibile che si possano incontrare Benji e Violet, se non si sono mai incontrati prima? Piano piano lo scopriremo insieme. Ah! Se c'è una cosa che adeor senza riserve è l'amicizia fra due bambine così diverse socialmente, ma così uguali caratterialmente. Evviva Anego! Evviva Violet! Evviva a te, Chiara! Ciao!!!! |
Ma ciao! |
Ciao Chiara, |
Hellooo eccomi qui a continuare con questi due **. |
Ciao Chiara, |
Carissima! |
Ciao Chiara, ho appena finito di leggere la tua storia e devo dire che mi è piaciuta molto. Ho apprezzato in particolare il racconto di come Violet e Patty si sono conosciute, perché permette di comprendere immediatamente le personalità, già piuttosto forti, delle due bambine. E poi, in generale, ho un debole per le storie che nascono in tenera età, per poi evolversi in qualcosa di nuovo crescendo, come avviene fra Violet e Benji. Non ho notato errori, il tuo stile di scrittura è fluido e permette una lettura piacevole. Come primo capitolo, mi incoraggia a continuare per vedere come prosegue la storia! |
Buongiorno, cara :D eccomi qui |
Ciao Chiara, |
Ciao, eccomi qui per il nostro scambio. |