Recensioni per
Sinner
di GurenSuzuki

Questa storia ha ottenuto 331 recensioni.
Positive : 331
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
12/04/12, ore 13:20
Cap. 41:

Non l'avevo ancora commentata???? Ma dove ho la testa? Ormai te l'avrò ripetuto così tante volte che l'avrai imparato a memoria, ma iltuo papi sta invecchiando e sì, son sempre le solite frasi trite e ritrite, ma credimi che ero convinta di averlo fatto (è preoccupante, ne prendo atto). Rimedio subito.
Che dire?
Stavolta ho una parola per descrivere questa flash, al contrario delle altre in cui mi lasci a boccheggiare e parlare del più e del niente nelle solite quattro righe che ti lascio (sentiti comunque fortunata perché la tua è l'unica fiction che commento regolarmente >.>) ed è ANGOSCIANTE.
Sì, questa fiction mi ha fatto angosciare come ben poche, è incredibile come tu riesca ad esprimere così tanto con sole 500 parole (e per questo hai tutta la mia ammirazione, mia che vorrei tanto saper scrivere qualcosa di corto ed incisivo ma alla fine non sto mai sotto le 10 pagine word piene a carattere undici). D'altro canto, ammetto che immaginare reita che succhia la canna di una pistola è una cosa quantomai arrapante e ha stimolato tutti i miei pensieri più perversi per dieci minuti buoni. E Ruki bad boy è altrettanto arrapante, in qualunque salsa li giri questi due pinguini son sempre arrapanti, potresti metterli anche a spalar cacca che li troverei incredibilmente sexy ugualmente. Deviazioni mentali a parte, rinnov come sempre i complimenti (ripetitiva, ripetitiva, ripetitiva... l'ho già detto che sono ripetitiva?) e, anche se l'avevo già fatto, faccio di nuovo gli auguri a sinner per i suoi 2 anni. E' cresciuta un sacco questa pargola, dai che sei quasi a metà!
Un bacio cara

Recensore Master
03/04/12, ore 11:08
Cap. 41:

Oh, Dio.
Non hai idea di quanto mi piaccia, ma farò del mio meglio per rendere l'idea.
Wow, cavoli.
La descrizione, la narrazione, danno un senso di staticità, ma quella staticità elettrica, che ti tiene col fiato sospeso e che ti spinge a leggere come un treno per arrivare a scoprire prima possibile cosa accadrà, facendoti finire costretta a rileggere un paio di volte, imponendoti una certa calma, con quella che forse hai letto male e non è davvero successo quel che è successo.
Sinceramente, la trovo perfetta così com'è. Non si sa cosa è successo prima, né perché siano arrivati a tal punto, e tanto meno si sa se il colpo è stato mortale o meno, anche se si può ben immaginare la fine che ha fatto Reita. Se avessi scritto di più, credo che l'atmosfera non sarebbe stata la stessa e non avrebbe reso onore al capitolo.
La adoro, la amo, la... Dio, non so. Non ho parole, sul serio.
Ancora una volta, i miei complimenti. E non si fermano solo a questo capitolo, ma a tutta Sinner e, ovviamente, a te che ne sei l'autrice e che continui a superare te stessa ad ogni aggiornamento. Ne sta uscendo un capolavoro, e ad ogni nuova 'shot' (evviva la comodità) ne sono sempre più convinta.
Ebbrava la mia parla!
Un bacione,

madè super fiera ♥

Recensore Veterano
03/04/12, ore 07:10
Cap. 41:

Ansiaaaaaaaaaaaaaaaaa!!! çAAAAç ... Però mi piace :D ( "stronza çAAAç " ndReita)
E' alquanto angosciosa... uh uh! Ma come al solito è ben scritta e mi è piaciuta da descrizione delle sensazioni. Il senso del gusto è uno dei meno usati, quindi ho apprezzato la scelta. E poi boh... Takanori stronzo :'D
Avrei bisogno di qualche spiegazione per contestualizzare e capire meglio, ma se l'hai scritta così, va benissimo così ù__ù/ *powa!*

Recensore Veterano
02/03/12, ore 13:32
Cap. 40:

Oddio, l'orsetto Ryo! *piange* Davvero un 'idea fantastica, quella di far fare a Reita la parte dell'orsacchiotto LOL
Sfarfallamenti a parte, non mi importa se aggiorni ogni due anni: con drabble del genere, posso aspettare anche tutta la vita. Ne vale davvero la pena.
E il cambiamento del font gusta anche a me. Anche se questa è una frase sconnessa.. boh, volevo dirlo.

bye from nowhere, sarsa loves you.

Recensore Junior
22/02/12, ore 14:24
Cap. 40:

Nnnnnooooooo l'orsetto Suzuki è troppo avanti! Io vorrei sapere dove nascondi la fonte di queste uscite! *è dentro la sua testa*
Che dire nipotina, mi son persa un po' per la strada, ma se anche non ti rompo le palle per ogni flash recensisco sempre, ci sono.
Torbidi gli occhi di Ryo (e grazie per continuare ad usare questo nome).... *studia come aprirle senza troppi danni la testolina e prendere quella fonte*
Già che ci sei, alla lista aggiungi anche le ReitaKai e fai della tua obaasan una donna felice XDDDD
Occhi di vetro... ma io ti adoro.

Recensore Veterano
17/02/12, ore 17:40
Cap. 40:

Penso che l'immagine di un Reita-peluches aleggerà nella mia mente da qui a una settimana! Naturalmente è una cosa positivissima perché quello che hai scritto è di una dolcezza infinita e la parte finale mi ha lasciato un sorriso consapevole sul viso. Si lo so che "sorriso consapevole" non significa un cavolo, cioè non rende bene quello che mi ha lasciato quell'ultimo pensiero di Ruki, però è così...comunque l'avrai capito che ho solo belle sensazioni quando leggo qualcosa di tuo e aggiungerei per fortuna, perché ultimamente mi sento proprio svuotata e non ho più la voglia di leggere o scrivere...periodi no...che ci vuoi fare...
Per fortuna che ci sono ancora scrittrici come te in questo fandom...
Continua così
Misa

Recensore Master
17/02/12, ore 16:11
Cap. 40:

Al peggio dell'invasione di Reituki, si contrappone il meglio di una scrittrice che adori alla follia che ti avvisa che ha intenzione di scrivere Reita/Aoi e Ruki/Aoi (coppie che io amo alla follia, porca vacca). Ripeto, questa non è affatto stata una giornata di merda, epporca paletta.
Ma comunque, veniamo a noi. Forse è perché sono strana, ma mi si è stretto il cuore, alla fine. Ti giuro che i miei occhi si sono fatti lucidi e hanno preso a bruciare. Non che abbia precisamente capito il perché, ma credo che sia per quella sensazione che Ruki alla fine ti fa provare, come se fosse cresciuto solo in altezza (??) e non interiormente. (L'ho detta malissimo, scusa, ma spero che tu abbia capito in ogni caso ciò che intendevo)
Il fatto è che mi è sembrato che il vero motivo per cui voleva costantemente avere affianco a sé il suo orsacchiotto, non fosse tanto l'attaccamento all'oggetto quanto il fatto che questo costituisse una sorta di promemoria per lui, come fosse un post it con su scritto "non è così che voglio diventare". Mi ha fatto dolcezza, da un lato, ma perlopiù mi ha fatto venir voglia di rintanarmi sotto le coperte con una barretta di cioccolato da succhiare, i miei amati calzini con i leoncini e il mio Froggy.
La cosa stupefacente è come tu sia riuscita a trasformare una cosa banale come un orsacchiotto di pezza, o l'attaccamento di un bambino per questo, in qualcosa di alquanto profondo e che fa pensare. E mi do della stupida perché dovrei sapere che la mia parla è capace di questo, e molto altro ancora.
Non ho davvero parole, ed è meglio così. Le parole sono limitate, e il mio apprezzamento per la fic, il capitolo, e te come scrittrice, non lo sono affatto.
I miei complimenti ♥
Attenderò sepolta tra le coperte e/o i libri il prossimo aggiornamento :*
Bacioni,

ma

Recensore Veterano
17/02/12, ore 02:20
Cap. 40:

Uh, ma davvero mi state dicendo che sono la prima a commentarti? Io che di solito neanche mi ricordo se ho recensito o meno un capitolo? La battuta "l'apocalisse si sta avvicinando" è vecchia, ritrita e conosciuta in tutte le salse, ma rende perfettamente l'idea di come mi sento ora.
Scherzi a parte, passiamo alla flash in sé, che ho amato come tutte le altre in generale: l'idea dell'orsacchiotto è tenerissima, mi ha sciolto come, per rimanere in tema a quanto sta accadendo negli ultimi tempi in Italia dal punto di vista meteorologico, neve al sole. Me lo vedo, quel puffo d'uomo da bambino (non è che ci siano stati grandi cambiamenti in fatto d'altezza ma soprassediamo =.=), che vagabonda da una parte e l'altra della casa trascinandosi dietro quell'orsacchiotto. Quest'immagine accompagnerà un sacco di mie elucubrazioni mentali prima di prender sonno e alla fine mi riscoprirò pedofila, sappilo u.u
Poi il NOME: SU-ZU-KI. Assolutamente geniale, per non parlare della benda sul naso.
Come recensione è scialba, piatta e mi rendo perfettamente conto che non rende metà di quel che dovrebbe, però credimi che è colma di tutta l'ammirazione che nutro nei tuoi confronti. Amo questa raccolta, è uno di quei piccoli piaceri che mi auguro non finiranno mai, preché so già che al centesimo capitolo mi sentirò male al pensiero di aver perso la bella sensazione che provo ogni volta quando entro su EFP per vedere se l'hai aggiornata o meno (ci pensa ora che è siamo "solo" -si fa per dire- al capitolo 40.Della serie "come volersi male").
Un'ultimissima cosa: geniale la frase di chiusura sugli occhi di vetro: a dire il vero, trovo geniale tutte le tue frasi di chiusura, riassumono in sé il significato dell'intera shot e ti colpiscono allo stomaco con una forza che nemmeno ti immagini, sia in senso positivo quando la shot è allegra, sia in negativo quando non lo è.
Semplicemente maginfica come sempre. Continua così <3

Shin

Recensore Veterano
25/01/12, ore 13:32
Cap. 39:

Ma io ero convinta di aver commentato questo capitolo! Cazzo, gli anni stanno cominciando a farsi sentire anche per me *me tapina*
In breve posso dire che rimango ogni volta stupita dalla delicatezza e dalla profondità delle tue parole, che riescono a centrare chiaramente il concetto intorno a cui stai girando. Riesci ad emozionarmi come poche sanno fare ed è soprattutto per questo che, letta quest'ultima flashfic, mi decido finalmente a salvarti tra gli autori preferiti (sempre che mi ricordi come si fa =.= sono secoli che non salvo qualcuno). Sei cresciuta in questi anni come scrittrice e posso dire a cuor sereno che, ora come ora, all'attivo nel fandom dei gaze, sei la migliore. E devi scusarmi se non riesco a redensire/seguire tutto, ma sono "lievemente" impegnata con l'università e su EFP ormai entro davvero raramente. E tu aggiorni troppo velocemente (il che non è una critica XD). Comunque tranquila, il concetto del "rivestirsi era chiaro che non fosse riferito ai vestiti ed ho amato il significato che questa parola riveste all'interno del contesto che hai creato.
Quindi sì, brava davvero <3


P.S. Stavo dimenticando *l'età, l'età... =.=*: credo che davanti alle parole che cominciano per "u" sia scorretto usare la preposizione "ad". Si dice "a uno/a", te lo dico perché anche a me, a mio tempo, è stato fatto notare e malgrado "ad un" sia subentrato nel linguaggio di tutti i giorni e dato per buono continua pur sempre ad essere sbagliato. Scusa la pedanteria, più passano gli anni più divento acida =.= In ogni caso ancora tantissimi complimenti <3

Recensore Veterano
25/12/11, ore 18:38
Cap. 38:

Crudele html che ti ha deformato la storia, ho dovuto "rincorrerla" fino alla fine del mondo (della pagina) per leggerla tutta XD
Ma poco importa, perché mi è piaciuta tantissimo...
E' proprio vero che a volte basta veramente poco, perché chi ti è accanto non ti fa mancare praticamente nulla, e non si ha bisogno di grandi cose per simboleggiare qualcosa di così buono, puro e onesto.
Ricordo che tempo fa un mio ex voleva regalarmi di legge una collanina con un ciondolo d'argento personalizzato, fatto fondere in un simbolo ben preciso apposta per me; non fece in tempo a regalarmelo, perché ci lasciammo prima.
Mattia, 2 natali fa, mi ha regalato un anellino con degli zirconcini che oggi sono color calcare, uno è persino andato perso. Ma è tra gli oggetti più preziosi che ho e non m'importa se adesso è un pò meno bello di 2 anni fa. Lo porterò e conserverò sempre volentieri, e sono contenta che quella collana non sia mai arrivata a me: voleva essere una cosa "in grande", per forza rappresentativa e per forza preziosa. Però non valeva niente.
E andata meglio a me che al tuo protagonista, ma... devo dire che con l'anellino in plastica del tappo di bottiglia mi batte alla grande :). E' una cosa dolcissima!

Recensore Veterano
25/12/11, ore 18:20
Cap. 6:

La parola del giorno è "Hippie"! :D

Questa volta ho accuratamente selezionato la drabble, basandomi sul titolo e su ciò che mi trasmetteva. Il verde è tra i miei colori preferiti, mi rimanda agli ambienti incontaminati e rilassanti.... e quest'anno è il colore più in voga U_U perciò ho fatto il mio ingresso qui, bella pimpante... e sono uscita innamoratamente fricchettona <3.
E' una delle rarissime storielline in cui, pur essendoci un chiarissimo riferimento sessuale, quasi non ci ho fatto caso. Tutto il resto mi ha inebriata, fatta rilassare, evadere e sorridere ^^ Certo, ho anche considerato l'atto "a-ehm a-ehm!!!", ma in quella cornice non ha assolutamente avuto l'effetto che di solito mi fa (difatti non sono diventata un lupo mannaro assetato di giovincelli vergini); ci stava bene, e basta :).

Insomma, CARINACARINACARINA, e semplice come una margherita!

Recensore Veterano
19/12/11, ore 23:59
Cap. 16:

Boia, come le seleziono impeccabilmente io le storie....

Ormai conosci il mio metodo con "Sinner": il Fato! Clicco sul titolo ispiratore e semplicemente mi lascio trasportare.
E dopo "Natale".....
Cannonata inguinale pazzesca.

Mi sono fatta un'unica domanda alla fine di questa lettera, ma non mi sono voluta rispondere, né tantomeno la rivolgerò a te, perché rovinerei i miei sentimenti nei confronti della storia in sé.
E' molto bella e delicata, come del resto lo sono molti dei tuoi personaggi, proprio come i fiori di loto (un simbolo che ammiro tanto, a prescindere).
E nella sua tristezza risulta quasi "intoccabile", come se fosse una cosa talmente fragile che si potrebbe rompere anche solo ad avvicinarsi con la mano per toccarla.
Inoltre è molto "visiva", è piena di dettagli che ti portano a "disegnare" il destinatario della lettera nella tua mente, così come il mittente, che non scrive neinte di sé dal punto di vista fisico, bensì punta tutto sulla sfera dei sentimenti,e  tanto basta. Almeno, se sei una persona con un minimo di sensibilità, inevitabilmente ti si stringe il cuore.
Non so cos'altro dire davanti a tanta "intensa brevità" (inventato or ora!!!) se non "Brava :,)" 

Recensore Veterano
19/12/11, ore 23:47
Cap. 25:

AHAHAHAHAHA XD
Posso dire "Che puttanata"?! XD Non che mi faccia schifo, ma insomma, questi qua non pensano ad altro, sono degli sgualdrini doc XD
Che carina che sono: ingenuamente ho cliccato su "Natale" tutta pucciosa... e invece PRAAAA, tra allusioni più o meno esplicite sono finita a sghignazzare come una perversa, pure sotto le Feste!!!
Ti dirò! Non conosco questo gruppo, la loro storia e la loro filosofia di vita! Ho a malapena visto qualche foto (e solo perché tu o la Letizia ogni tanto le pubblicate, oscene e/o lascive XD) e grazie a te posso dire che li stimo XD chissà se sei fedele agli originali! Mi viene da pensare di sì, a questo punto!! :D

Recensore Veterano
09/12/11, ore 14:05
Cap. 39:

Per riempire quel buco aveva provato tutto: alcol, droghe, donne.
Ma niente funzionava meglio degli uomini.

Inizio col dire che questa è la definizione per eccellenza delle yaoi, e punto.
Continuo col dire che il contrasto pieno-vuoto (?) che spicca nella shot mi è piaciuto molto, davvero. In più il personaggio di Takanori mi uccide sempre in ruoli di questo genere.
Aspetto con ansia il prossimo aggiornamento! :)

bye from nowhere, sarsa loves you.

Recensore Veterano
05/12/11, ore 12:35
Cap. 39:

Assolutamente nuova a questa serie di racconti, ho scelto quello che mi ispirava di più, per il titolo, perché sapevo che era per Jo, perché ero curiosa ^^
E sono finita così ---> D:
Sai essere terribilmente ingannevole con i tuoi titoli, sappilo U_U ma il fatto che tu sia riuscita a sconvolgermi in questo modo è più che positivo, direi che hai colto nel segno, e lo hai fatto nel modo più inusuale: usando una cosa cupa e "poco appariscente" come la tristezza (o anche squallore, forse). Buffo, no? Sottolineare l'importanza della felicità parlando del suo opposto, voglio dire.

Ancora una volta ho visualizzato liberamente i protagonisti di questa situazione, non ho voluto documentarmi e vedere le vere facce, per diletto personale, e dato che mi viene spontaneo dare un colore ad ogni storia che leggo, ne darò uno anche a questa: nero-violaceo con qualche smunta sfumatura purpurea.
Mi sento un pò amareggiata, provo sempre un pò di pena mista a rabbia per personaggi del genere, se potessi li spronerei! Magari era questa la sensazione che volevi suscitare (?)... o magari ho interpretato male io, non saprei! Leggo e rileggo, ma più lo faccio e più mi sento così! Spero di non aver bluffato, perché è una storia breve ma intensa, che mi ha colpito non poco!