Recensioni per
My branding iron - marchiati dentro.
di Proiezioni

Questa storia ha ottenuto 292 recensioni.
Positive : 292
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
11/09/12, ore 16:49
Cap. 8:

Ma è una tortura questa? No perché le emozioni di Vegeta sono talmente palpabili che il lettore le assorbe come una spugna e soffre con lui perciò ti chiedo: è un tortura questa?
Sei davvero troppo brava, non smetterò mai di dirtelo e scusa se risulto ovvia e noiosa.

Recensore Master
11/09/12, ore 16:16
Cap. 7:

Toccante questo finale davvero. Palpitazioni a mille nell'attesa di sapere come e quando Vegeta raggiungerà la sua Bulma. Bravissima!

Recensore Master
11/09/12, ore 15:22
Cap. 6:

Oh mamma mia! Straziante, ho urlato una specie di "NO" mentre leggevo (si sono spaventate perfino le cocorite) al momento dell'iniezione, devo cercare di leggere il più possibile prima di essere risucchiata dagli impegni.. Perché ora DEVO sapere come va avanti.
Bellissima! Sul serio tu sei un genio!
L'intensità dei ricordi di Vegeta e Bulma mi ha commossa tantissimo!
Emozionante.

Recensore Master
11/09/12, ore 12:29
Cap. 5:

O_O Accidenti che meraviglia!
Non so davvero come hai fatto ma le immagini della lotta erano talmente vivide che ho avuto un attimo di confusione, non capivo più se stavo leggendo o guardando la TV... Che altro dire? Bravissima!

Recensore Master
11/09/12, ore 11:39
Cap. 4:

Mamma mai che agitazione, che ansia e che...rabbia?
Accidenti a te hai ordito la trama perfetta! Intrigante, coinvolgente e intensa. Quella cosa che Vegeta percepisce Bulma (sì mi sono espressa malissimo) è assolutamente geniale! Questo racconto è incredibilmente bello su tutti fronti.
Complimenti vivissimi!

Recensore Master
10/09/12, ore 22:47
Cap. 3:

O.o... Si mette male.. Accidenti mi hai lasciato addosso un ansia tremenda!
Sei davvero bravissima. Rendi tutto così tangibile. Dalla sofferenza di Bulma a quella di Vegeta, senza contare l'atmosfera che circonda la storia...Eccezionale!
Alla prossima!^^

Recensore Master
10/09/12, ore 11:23
Cap. 2:

Ciao.
Bellissimi anche questi capitoli, il tormento di Vegeta è sempre più palpabile. Geniale l'idea di Bulma e Goku che hanno intuito e si preparano!
Non vedo l'ora di sapere come andrà a finire... Appena ho tempo.
Grazie per questa bellissima storia^^
Alla prossima=)

Recensore Master
08/09/12, ore 16:13
Cap. 1:

Ciao, sono arrivata a leggere anche questa tua storia. Procederò lentamente credo per via degli impegni ma le premesse per appassionarmi da morire ci sono tutte!
Guku che si accorge delle intenzioni di Vegeta senza nemmeno averlo visto, il padre che intuisce ma fa finta di niente e Vegeta... Bèh lui è sempre affascinante nel suo tormento interiore..
Alla prossima!

Recensore Master
21/08/12, ore 12:19
Cap. 8:

Carissima Proiezioni Ottiche, come promesso eccomi qui a lasciarti il mio parere, spero quanto più esaustivo e sintetico a questo tua opera, o meglio, a questo tuo ennesimo capolavoro. *.*
Come sai, avendo avuto modo di conoscermi un po' al di fuori di Efp, non sono esattamente un'amante del genere romantico sentimentale, tuttavia, essendomi perdutamente innamorata del tuo stile di scrittura e delle tue versioni di questi personaggi, sono stata irresistibilmente attratta dal desiderio di leggere anche questa storia che ho trovato appassionante, esaltante, e molto emozionante.
Innanzitutto ti rinnovo le lodi per la tua grande sensibilità e maturità concettuale, espressiva e contenutistica: ogni riga è pregna di sentimento e poesia, e, mai come in questa ff, ho trovato notevoli spunti di riflessione che trascendono persino dai personaggi e dalla storia stessa che narri. Ci sono temi universali e complessi, amore, morte, odio, guerra, rimorso, felicità, gelosia, dolore, fedeltà, tradizioni, brama di conquista, che tu tratti con profonda attenzione ed introspezione.
E' davvero una storia articolata, in cui ho trovato echi fantasy dal Signore degli Anelli, dalle Cronache di Narnia, dal Pianeta del tesoro (non so se lo conosci, ma è uno dei miei cartoni preferiti in assoluto <3), nonché dal Gladiatore, specie nei primi capitoli, e nonostante questi richiami, non se voluti o casuali, l'universo da te immaginato e costruito è talmente perfetto e dettagliato nelle descrizioni da parere reale.
Insomma, per quanto mi riguarda, mi è sembrato a tratti di assistere ad un film. Sei bravissima anche nella rappresentazione delle scene d'azione, sebbene finora il mio capitolo preferito è stato quello di Vegeta alla fonte miracolosa nel Pianeta dei Draghi. Quel capitolo mi ha lasciato addosso veramente tantissime emozioni, ed è incredibile il modo così naturale in cui le immagini della vita tumultuosa del principe siano scorse davanti ai miei occhi e nella mia mente attraverso la tua accurata scelta di parole e metafore. Non sto a riportarti le frasi, perché finirei per fare copia incolla, ma sappi che davvero sospiravo anch'io con il guru Akram mentre ripercorreva tutta la sua vita, dall'infanzia al momento prima di giungere lì da loro.
Veniamo alla trama. L'idea di un ritorno di Vegeta al ruolo di principe sanguinario e mercenario è abbastanza originale e credibile, dacché il suo spirito guerriero, pur se mitigato dagli anni di permanenza sul pianeta Terra, non si può cancellare del tutto; tuttavia, come giustamente hai sottolineato, lui non uccide più con la stessa ferocia e la stessa sete di sangue e morte, poiché è stato marchiato dall'amore.
Eppure, seppur nascosto dietro un muro insormontabile d’orgoglio, quel saiyan amava. Amava perché l’odio aveva scavato in lui un varco così profondo che solo qualcosa di più grande avrebbe potuto ricolmarlo. Un giorno si era reso conto che non poteva più vivere con quel vuoto dentro e allora lo aveva riempito con la primavera fiorita dei loro sguardi, forse per non sentirsi morto.
Questo periodo spiega tutto, non ho nulla da aggiungere. Se proprio devo muoverti una piccola critica riguarda la maniera lievemente sbrigativa in cui hai trattato il ritorno in vita del popolo sayan e la partenza di Vegeta, sebbene capisco che lo scopo della tua storia sia essenzialmente quello di trattare la società sayan, e a tal proposito stai delineando una serie di personaggi di contorno efficaci e con delle psicologie forti, dal saggio e tormentato Patres all'ambiziosa guerriera e aspirante consorte del pincipe Alera, al Re Vegeta stesso, davvero odioso e shakespeariano nelle sue astute e contorte macchinazioni a danno del figlio.
Il tema centrale è senza dubbio anche e soprattutto la struggente storia d'amore tra Bulma e Vegeta, un "amore osceno e illogico" per tutti coloro che lo osservano dall'esterno, ignari della sua potenza che travalica i confini dell'iperspazio: l'idea di questo profondo legame che fa avvertire all'uno le sofferenza dell'altra e viceversa è terribilmente romantica (in senso positivo, eh!) così come il fatto che nei ricordi di Bulma, dopo il crudele esperimento, resti l'immagine degli occhi del suo amore, cui si è aggrappata conscia di essere prossima alla morte. Questa storia mi pare un naturale continuazione delle tue precendenti one shot della serie "Attimi" ne riprendi tematiche e stilemi, ma spingendoti oltre quello di cui già hai scritto.
Le scene d'amore che hai inserito di tanto in tanto come flashback dei due protagonisti sono una più bella dell'altra: infuocate e leggiadre al tempo stesso, mai ripetitive o banali, ogni volta aggiungono un dettaglio in più sui loro caratteri e la loro singolare relazione.
Ho apprezzato anche l'attenzione per i personaggi rimasti a vegliare sulla Terra, Goku e gli altri, che, sebbene compaiono poco per adesso sono stati caratterizzati in maniera eccelsa.
Se posso darti un consiglio, come già ti avevo fatto notare in privato, riguarda la suddivisione dei capitoli che, a parer mio, potrebbero in alcuni casi andare separati perché veramente lunghissimi (ma so che a molti piacciono così corposi), o più semplicemente divisi al loro interno da asterischi anziché dalla denominazione di capitolo che un poco confonde. Qua è là c'è pure qualche svista dovuta sicuramente a distrazioni, nulla di grave per la lettura :)

In conclusione, questa storia mi ha "marchiata" e va di diritto tra le mie preferite e seguite, naturalmente, in attesa che l'aggiorni.
Baci, a presto!)
(Recensione modificata il 21/08/2012 - 12:30 pm)

Recensore Junior
25/07/12, ore 16:50
Cap. 5:

T.T mi viene da piangere!!! povero il mio Vegeta, povera la mia Bulma!!! wueeeeeeeeeeee
Ma cosa aspettava Vegeta ad abbandonare quella stupida conquista per catapultarsi in una navicella e fiondarsi da moglie e flglio se ha avuto quell' orrendo e rivelatorio presentimento?! Ti giuro, proiezioni ottiche, ho percepito il dolore di Bulma sulla mia pelle quando Barca la ha scaraventata contro il muro, tanto è descritto magistralmente! e proprio quando sembrava che Trunks fosse arrivato in tempo per salvare sua madre ecco che lei scivola via per colpa di un Saiyan bastardo.
Se penso che Vegeta è quasi stato soffocato, ha corso il rischio, tremo... però è bellissima l' immagine di quando ogni cosa sembra perduta e volta al termine, ma grazie alla rabbia più violenta ed incontrollabile scatenanta dal timore che la sua famiglia possa essere umiliata e sottomessa, gli occhi gli diventano verdi e i capelli biondi... questo da maggiore rilievo all' esplosione della rabbia, come se oltre ad esplodere l' ira e la sua aura, esplodesse lui stesso.
Mi piace molto il fatto che torni indetro nel tempo, descrivendo uno dei loro infiniti amplessi, perchè alla fine, a Bulma come anche a Vegeta, non rimane che vivere della tenue luce emanata dai ricordi.

Procedo la lettura a piccoli passi, lasciandoti un commento qua e là che riassume più capitoli in se.
Chiamami Ila, o Bulma, come preferisci!!! ;)
Baci

Ila / Bulma Brhief


Recensore Junior
25/07/12, ore 09:11
Cap. 3:

Ciao cara, ho deciso di recensire i primi tre capitoli in un unica volta, sono ad una terzo della lettura della tua ff. Che dire? Finalmente ambienti diversi e azioni diverse. Ho molto apprezzato il modo in cui hai reso possibile che i Saiyan tornassero in vita, con l' ausilio di una macchina biologica, davvero un' idea efficace e soprattutto credibile.
Attraverso l' importanza che saggiamente conferisci ai ricordi, sin dal primo capitolo, riesci a dare l' idea di come questi siano presenti e dolorosi. Traspare immediatamente quanto Vegeta senza la mancanza della famiglia terrestre, famiglia per cui ha donato la sua vita; il dolore e la rabbia nel realizzare appunto che questi sono solo ricordi. Vegeta è consapevole che i ricordi gli sono un impedimento in per i suoi doveri di principe a cui non riesce a dedicarsi anche mentalmente, rimanendo spesso assorto e silenzioso.
Le righe in cui traspare l' importanza dei ricordi, a mio parere, sono quelle in cui, nella quiete prima della battaglia, lui immagina Trunks correre in giardino e Bulma che lo chiama per il pranzo.
Il terzo capitolo è stato il mio preferito, per i seguenti motivi:
"Erano umani, fragili e vulnerabili, lo sapeva bene lui che con un sol colpo una volta ne aveva fatti fuori migliaia in uno stadio sotto gli occhi della propria donna terrestre." Da lì, nella saga di Majin Bu, si capisce quanto B & V sono uniti e si amano.
"Lui rimaneva comunque il principe dei Saiyan, sempre troppo orgoglioso per abbassare il capo persino innanzi al proprio padre." Ci dimpstra che nonostante il passare degli anni, l' orgoglio di Vegeta è rimasto lì, senza mutare troppo ne cedere.
"Suo figlio Vegeta risultava oscuro non solo a lui, ma a tutti." Si capisce quanto sia confortante per lui immergersi nei ricordi di una vita umana, risultando ombroso e distante. Bulma si preoccupa che Vegeta si sia già trovato un' altra donna, ma non può essere consapevole del fatto che il marito le è rimasto totalmente fedele, senza nemmeno pensare a tradirla... lui che la pensa e si chiede cosa stia facendo, che nutre il desiderio di tornare da lei. Re Vegeta non si rende conto di quanto sia forte Trunks, nel pregiudizio che la metà di sangue umano lo renda debole, ma in realtà di terrestre quel bambino ha solo il colore dei capelli e la spensieratezza della sua età.
Che recensione ho scritto!!! Prometto che le prossime saranno meno lunghe, nel frattempo continuo a leggere ^.^
Baci

Bulma Brhief 

(Recensione modificata il 13/01/2016 - 04:17 pm)

Nuovo recensore
17/07/12, ore 00:56
Cap. 8:

Finalmente recensisco! Sai quanto tempo ho passato a cercare di fare una recensione seria senza perdermi nelle miei idiozie, dolcezza?
Ci mancava poco che ricorressi al dizionario dei sinonimi e contrari... e non  l'ho fatto perchè, oltre alla noia, sono già illustre  illustrata di mio. xD  Okay questa discussione è delirante, passo alla propria e vera recensione.
Questa storia è... se dovessi ricorrere ad un termine direi pura poesia. Non è scritta in modo banale e scontato, e lo stile non è di certo elementare, anzi! Riesci a descrivere situazioni e sentimenti con una maestria davvero onorevole; ricorri a similitudini che mi lasciano a bocca aperta, e danno la voglia, almeno con me è stato così, di scrivere (tre volte ho impiegato per leggere il primo capitolo, perchè la voglia di scrivere era troppa, almeno di questo ti ringrazio).

 
La sua eterea immagine gli si era stampata dentro vivida come il timbro di un ferro incandescente ustiona la pelle marchiandola indelebilmente, e allora Bulma gli era esplosa dentro come la primavera, in una miriade implacabile di colori…
Comincio questa recensione con una delle frasi che mi è piaciuta di più, quella che mi ha ispirato la copertina harmony, e che semplicemente trovo "bella".  Una frase che fa capire quanto questa storia sia viva (abituati a questo termine perchè lo userò spesso con te).
Vegeta è il personaggio meglio riuscito. Hai reso tutti i personaggi "vivi" (cosa che ormai ti riesce sempre) ma Vegeta in particolr modo. E' IC ed è più umano di quello che sembra. Gli anni sulla terra hanno forgiato l'uomo in lui: ha imparato ad amare a suo modo. Geneticamente predisposto alla guerra, dopotutto è la legge divina della sua razza, "abbandona" moglie e figlio  per ritrovare se stesso. Abbandona di fatto, perchè i ricordi di quanto ha più caro non si possono dimenticare da un giorno all'altro, e loro per lui sono la sua droga. Vive di quei ricordi, non ne può fare a meno, la mente li cerca nei posti più assurdi, ne cerca la traccia con la stessa disperazione di un drogato con l'eroina. Cerca di tenere a freno i suoi ricordi, i sentimenti provati, ma una parola basta a far capire al padre (che di lui tutto si può dire meno che padre) le parole non dette, quelle che poi sono il tutto per Vegeta. Sono proprio quelle parole a dare il via a un circolo vizioso, al domino di azioni...e quindi l'inizio della storia.
Bulma, che spesso viene confusa per una Baccante in euforia priva di raziocinio, tu inveci la rendi una donna. Né più né meno: semplicemente una donna che ama sia suo figlio che l'uomo con cui l'ha generato. In un certo senso questa long fic è un po' il continuo di "Una sola certezza". Forse sono un po' paranoica e faccio ragionamenti contorti ma questa storia riprende perfettamente il discorso dei due
("Ma tu aspetteresti me... una vita?” “Si... io ti aspetterei"). Può anche non essere così ma per me è il suo continuo xD
Allora stavo dicendo che Bulma si ritrova nella stessa situazione di quando era incinta di Trunks: ancora una volta sola, abbandonata dall'uomo che ama per la battaglia. Ma questa volta è diverso, perchè, anche se lei non lo sa, Vegeta è cambiato, e l'ha momentaneamente lasciata per salvarle la vita. Comunque, nonostante tutto quello che ha dovuto patire, questa donna non si arrende, continua ancora ad amare il suo guerriero e, come Vegeta, si nutre dei ricordi. Penso che la classica frase un po' scontata " Così lontani così vicini" si abbini perfettamente. 
I ricordi dei due sono uno migliore dell'altro. Non ne ho uno preferito, perchè gli hai descritti così bene e con una tale maestria che non mi hai permesso di staccare gli occhi dal pc se non per rispondere alle tue cazzate (o alle mie xd) su facebook. La poesia con cui circondi i loro passati momenti, gli effimeri sprazzi di gioia è davvero sorprendente, non sei solo introspettiva... io direi che questa storia sia veramente "sentimentale", perchè è questo che fai: descrivi i loro sentimenti come un mare in piena tempesta, attraente e pericoloso allo stesso tempo. Non sei banale, non scrivi solo "la ama, lo ama, amen", no, tu ti soffermi ad analizzare ogni spiffero di vento; ogni minimo turbamento apparentemente banale ma che trascina con se una serie di eventi.
Ti soffermi anche sulla gelosia di Vegeta, non in autentico stile "bimbominkiesco" ma come solo una che sa cosa significhi davvero scrivere sa farlo: Le parole sono banali, del tutto inutili, eppure a volte sono illogicamente essenziali, decisive come l'ultimo scatto di una chiave nella serratura, perchè quella frase abbattè ogni  fugace riflessione come una bomba atomica spietata che rade al suolo ogni entità fondata nella terra.
 
Questa frase mi ha particolarmente colpito perché sei stata capace di far ben capire al lettore quanto anche la sola parola può essere più violenta di un gesto. Una cruda realtà che non si capisce. Le poche parole di Varro sono bastate a far esplodere Vegeta, a fargli fuoriscire una rabbia ceca alla vista della sua donna "umiliata" nei peggior modi possibili (umiliazione che si scrive spesso senza pensare al suo vero significato).
Un'altra scena che ho particolarmente adorato è il ricordo di Vegeta, quello che vede Akram, sull'invenzione di Trunks. Mi piace Vegeta come lo rendi - così vivo! - e il rapporto che crei con Bulma e con suo figlio è davvero reale. Un uomo così orgoglio e votato solo alla guerra che a modo suo si preoccupa del figlio e cerca un modo per farlo sorridere... così "soddisfatto ma apparentemente disinteressato".
La prova definitiva che fa capire ad Akram quanto quel personaggio così oscuro (volevo scrivere fosco ma pensavo a Foscolo looool) sia in grado di "amare" nel vero senso della parola. E quando Akram "vive" (questa parola con te ormai la uso troppo spesso) nel ricordo di Bulma e Vegeta è davvero il non plus ultra: un Vegeta che si lascia andare totalmente, che ride accecato dalla passione, è davvero raro da trovare perchè spesso il tutto vieve condito con l'OOC che in questo caso, grazie a Dio, non c'è e quindi e assai (ma proprio assai) piacevole da leggere 
Patres è un altro sayan che va oltre il prototipo di "sayan = zero sentimenti". Lui non è solo il consigliere del re, e un vecchio guerriero, è anzi è stato prima di tutto un padre che ha perso il figlio, e in quanto tale aiuta un Vegeta completamente cambiato, tradisce il re per il principe, un uomo sì più potente ma anche, e soprattutto, più "umano". Mi rendo conto che mi spiego come una capra ritardata, ma porta pazienza, se vedi che questa recensione ti secca prendimi a male parole. Quando ha cancellato la memoria di Bulma me l'ero immaginato a dire il vero, sono molto intuitiva (e in realtà ci speravo xD)... e il fatto che lei ricordi solo gli occhi di Vegeta mi incita maggiormente a proseguire 
Re Vegeta è un altro personaggio che hai saputo ben rendere. Beh, hai reso bene ogni personaggio, in particolar modo i protagonisti, ma lui è il classico stereotipo di villain a cui hai dato spessore. Si comporta da padre quando veramente non lo è mai stato, è orgoglioso della forza del figlio e al tempo stesso lo teme, e cerca in tutti i modi di ucciderlo... perchè Vegeta non è più quello di un tempo: l'ha lasciato che era un bambino facilmente influenzibile dalla forza e dal potere, e l'ha trovato uomo con mille cicatrici che hanno forgiato il suo carattere e reso "diverso". Anche se non è un super sayan non si può negare che non sia intelligente, è dotato di una vena machiavellica: sa come gira il mondo, ed è disposto a sacrificare anche i pezzi migliori della sua scacchiera pur di vincere la partita.
Mi hai chiesto perchè il settimo capitolo è quello che mi piace di più, una delle motivazioni è la sua intro. Le bombe e un terrestre che cerca solo e disperatamente di salvare la persona più amata è stato per il mio cuoricino un bel colpo (a volte, anche se poche, so essere zuccherosa).
Non mi importava cosa sarebbe stato di me. Io non contavo più niente. Avevo un solo scopo, un solo unico obbiettivo che nella vita non mi era mai apparso così chiaro. Non avevo più alternative. Io dovevo, salvarti.
 
Io penso che tu abbia un dono più unico che raro: crei frasi ad effetto, di quelle che poi inevitabilmente vengono citate... e sappi che questa frase la citerò spesso 
L'altra motivazione è il ricordo di Vegeta su Bulma e Trunks, come poche parole indirette del figlio sulla madre siano riuscite a scuoterlo e a sommerggersi ancora una volta di ricordi su loro che lo rendono così "vero" (stavo per mettere vivo ma questo rende più il concetto). Si ubriaca di quei momenti così passati e allo stesso tempo intensi da estraniarlo, da fargli rivivere quelle stesse sensazioni e perdersi nei meandri della sua testa dove c'è solo e sempre quella donna più forte di qualsiasi altro nemico, così irriverente... e sua.
Un'altra motivazione è Patres di cui già ti ho parlato. Questo personaggio mi ha incuriosito dall'inizio e in questo capitolo l'hai delineato bene, così come la sua promessa di salvare la "cosa più preziosa" del principe anche a costo della vita.... tutto per suo figlio: non può perdonarsi e non può perdonare nessun padre che tradisce il proprio figlio, neppure se questo è il suo re.
Altra cosa è stato lo scambio di battute tra Patres e Vegeta su Bulma e poi su Goku, anzi in particolar modo su quest'ultimo.
“E voi lo avete lasciato in vita?”
“E’ stato lui…che ha lasciato in vita me”
Un discorso da pelle d'oca (in modo positivo ovviamente).
Goku è un personaggio che mi colpisce non perchè è il classico eroe, ma per la sua imperfezione. Spero che lo tratterai particolarmente (senza magari rendere incinto uno dei due LOOOOOL)
L'ottavo capitolo (non ti commento lo spoiler perchè non l'ho nemmeno letto e preferisco poi leggere direttamente il nono) è stato estenuante. Non perchè scritto male, con te non è possibile, ma per la ricerca di Bulma. Sei riuscita a farmi immedesimare in Vegeta e in questa esasperante ricerca su Bulma venduta a destra e a manca... che termina con il ritrovamento ma ancora le mancate memorie di Bulma... cioè mi lasci così? Con questo capitolo e l'ultima frase della storia? Ma ti pare?
Okay non so più cosa dire se non che mi hai letteralment prosciugata, che scrivi osannatamente bene, che il tuo linguaggio e forbito e bla bla bla...lo sai che sei brava, quindi che te lo dico a fare... per farti pavoneggiare? No grazie xD
Spero che almeno un pochino ti piaccia, o apprezzi, o che cavolo ne so, questa recensione e scusami se ci ho impiegato così tanto tempo... sono pigra, troppo pigra. In compenso mi farò perdonare con le copertine LOL
 
Baci 
La tua sfinge ingessata

PS
Angolo delirante in cui cito conversazione altrettando delirante (if you know what I mean) su faccia di libro 
Le scene di "passione" sono ovviamente ben scritte, anche se volevo più dettagli sulla sfinge, o magari una vasca da bagno... insomma, perchè così poco quando puoi scrivere un porno e far eccitare una moltitudine di vergini frustrate? Sono ben curate, ti soffermi su i dettagli fino a un certo punto, non scadono nel banale e/o volgare... insomma, io volevo qualcosa di hardn e con un titolo osceno, non : my branding iron... cioè potevi mettere my branding pussy (oddio menomale che ho messo questo commento a fine recensione, se no la gente mi prende per pazza!  Okay sono pazza...)

Nuovo recensore
20/06/12, ore 00:00
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Descrizioni perfette, introspezione dei personaggi semplicemente fantastica, italiano corretto, linguaggio forbito. I particolari sono descritti con maestria e sembra di poter vivere in prima persona ogni singolo evento. Dai luoghi alle azioni, tutto descritto perfettamente. Sublime il modo in cui è reso il rapporto che intercorre tra i protagonisti: emozionante.
La lettura è scorrevole ed avvincente, il periodare curato sotto ogni punto di vista.

Nuovo recensore
06/06/12, ore 15:32
Cap. 8:

perchè hai smesso di scrivere?! questa storia è bellissima!

Recensore Junior
04/06/12, ore 23:30
Cap. 8:

Mi sono messa in pari con la storia, yeee!
Povero Vegeta. Per un anno e passa non ha fatto altro che pensare alla sua Bulma, ai momenti intimi passati con lei abbandonandosi ai ricordi che custodiva e ora che l'ha ritrovata e ce l'ha difronte, lei non ricorda nulla di tutto ciò che avevano costruito. Questa volta Vegeta ha preso davvero una bella batosta. ç_ç L'unica persona che era stata in grado di comprenderlo, di amarlo e di accettarlo nonostante tutto ciò che aveva fatto.
Mi ha smosso questo capitolo, giuro! Pensare che la persona che ami non ricordi più nulla deve essere bruttissimo e ho pensato a come potrei sentirmi se capitasse a me.
Nonostante questo, bel capitolo, come sempre. ^^